Tag: Detroit Pistons

  • Nba, Metta World Peace raggiunge Bargnani ai Knicks

    Nba, Metta World Peace raggiunge Bargnani ai Knicks

    Il figliol prodigo torna a casa, Ron Artest per tutti oggi Metta World Peace, giocherà la prossima stagione con i New York Knicks raggiungendo il mago Andrea Bargnani nella grande Mela. Ritorno finalmente a casa per il newyorkese purosangue deciso più che mai a scrivere la storia di una delle franchigie più controverse di tutto il panorama professionistico americano. Metta World Peace giocherà quindi non solo con il nostro Andrea Bargnani ma anche, e soprattutto con Carmelo Anthony puntando decisamente al titolo senza nascondersi e con la spavalderia che ha sempre contraddistinto l’ex giocatore dei Los Angeles Lakers che nella sua carriera non ha sempre fatto parlare di sè per le sue gesta in campo dimostrandosi una testa decisamente calda.

    Metta World Peace, con Bargnani ai Knicks ©Pensinger/Getty Images
    Metta World Peace, con Bargnani ai Knicks ©Pensinger/Getty Images

    Appunto i Los Angeles Lakers che avevano deciso di amnistiare il suo contratto per avere il più ampio spazio salariale possibile durante la prossima estate dove ci saranno tanti free agent illustri, a cominciare dal re di Miami Lebron James. Niente football americano per Metta che avrebbe tutti i requisiti per giocare nella massima lega americana ma il richiamo della sua New York è stato troppo forte anche se i newyorkesi non hanno mai avuto fortuna nel vestire la casacca di casa. Sempre sul fronte Knicks purtroppo c’e’ da registrare il brutto infortunio per il miglior sesto uomo della passata stagione, J.R. Smith dovrà infatti operarsi per la rottura del legamento crociato del ginocchio e starà fuori per almeno quattro mesi.

    Sugli altri fronti intanto è arrivata la firma a Detroit del quarto italiano che nel prossimo anno giocherà oltreoceano, Gigi Datome ha infatti firmato il suo biennale con la franchigia dei Pistons ed è pronto più che mai ad iniziare la prossima stagione da protagonista in una squadra che non avrà velleità di titolo e forse anche di Playoofs ma che gli potrà garantire sicuramente tanti minuti in campo.

  • Nba, Gigi Datome nuovo giocatore dei Detroit Pistons

    Nba, Gigi Datome nuovo giocatore dei Detroit Pistons

    Dopo Andrea Bargnani, Marco Belinelli e Danilo Gallinari il basket professionistico americano accoglie il quarto italiano con Gigi Datome  che diventa un nuovo giocatore dei Detroit Pistons. (altro…)

  • NBA: Gallinari vince a Cleveland, Warriors e Jazz ko

    NBA: Gallinari vince a Cleveland, Warriors e Jazz ko

    Cinque le partite Nba giocate nella notte. Prima di parlarvi dell’ennesima vittoria di Gallinari, bisogna registrare la seconda sconfitta consecutiva dei Jazz, che a sorpresa perdono contro Sacramento. Un risultato molto importante in chiave play-off, dal momento che i Rockets vincendo stasera (proprio contro i Kings), hanno la possibilità di scavalcare al settimo posto Utah (al momento hanno lo stesso record di 28 vittorie e 24 sconfitte). Sorridono anche i Lakers, sebbene oggi in Florida al cospetto di un LeBron James in stato di grazia non sarà affatto semplice portare una vittoria a casa. Nella notte appena trascorsa i Kings hanno giocato forse una delle loro migliori partite in questa stagione, interrompendo una serie di sconfitte che durava da quattro incontri. Il migliore tra i padroni di casa Isaiah Thomas, che ha segnato 25 punti. Bene anche Marcus Thornton con i suoi 24 punti.

    Gallinari supera l’esame Irving, Denver va

    George Karl, coach di Denver | ©Doug Pensinger/Getty Images
    George Karl, coach di Denver | ©Doug Pensinger/Getty Images

    Il nostro Danilo Gallinari è davvero incontenibile. In una trasferta che poteva creare qualche problema a Denver, reduce da un incredibile cammino sul parquet del Pepsi Center, la squadra dei “montanari” è ugualmente riuscita ad avere la meglio sui Cavs capitanati da un certo Kyrie Irving. A nulla sono bastati i 26 punti del Rookie 2011, dovutosi inchinare alla formazione più pimpante in questo momento di tutta la lega. Con il successo di oggi, sono 9 le partite consecutive vinte dai Nuggets, che rafforzando il quarto posto in classifica e “vedono” ormai ad un passo i Los Angeles Clippers. Proprio Gallinari è il migliore dei suoi con 19 punti, 9 rimbalzi e 2 stoppate.

    Non dovevano esserci problemi e non ce sono stati per i Sixers, che ospitavano al Wells Fargo Center i Bobcats (87-76). Trascinati da un superlativo Lavoy Allen, autore di 14 punti e ben 22 rimbalzi (career-high), i padroni di casa confermano di attraversare un periodo di forma decisamente migliore (5-3) rispetto a quello mostrato nelle settimane precedenti. Ai 14 punti di Lavoy Allen si aggiungono anche i 20 di Jrue Holiday e i 12 di Pargo. Nonostante l’ottavo posto nella Eastern Conference rimanga ancora lontano, Philadelphia è decisa a non mollare di un centrimetro, sperando nell’ipotetica crisi di una delle squadre che la precedono in classifica.

    A sorpresa Detroit si aggiudica la seconda vittoria consecutiva dopo quella conseguita contro gli Spurs, battendo a Milwaukee i Bucks 100-105. La partita si è decisa a nove secondi dal termine, quando i Pistons hanno trovato il vantaggio (100-103) grazie alla tripla di Charlie Villanueva, che chiude la serata con 18 punti e 13 rimbalzi. Ma il vero uomo in più è stato Jose Calderon, arrivato da Toronto la scorsa settimana. Lo spagnolo ha realizzato 23 punti, confezionando inoltre 10 assist. Prezioso anche il contributo dalla panchina di Rodney Stuckey, che aggiunge 19 punti in 26 minuti.

    Infine a Dallas i Mavericks superano senza difficoltà Golden State, al suo quarto ko consecutivo nelle ultime quattro partite giocate lontano dalla Oracle Arena. I Mavs ringraziano l’eterno Shawn Marion, protagonista con 26 punti (season-high), oltre ai 19 punti di O.J. Mayo. Match che non ha mai avuto praticamente storia. Emblematico il vantaggio di 26 punti con cui Dallas ha chiuso il primo tempo, annichilendo di fatto gli ospiti, tra i quali non hanno brillato come loro solito le stelle di Curry (18) e Lee (10).

    Tutti i risultati

    Cavaliers-Nuggets 103-111
    Sixers-Bobcats 87-76
    Mavericks-Warriors 116-91
    Bucks-Pistons 100-105
    Kings-Jazz 120-109

    Classifica Eastern Conference

    1. Heat 33-14
    2. Knicks 32-16
    3. Pacers 31-20
    4. Bulls 30-20
    5. Nets 29-21
    6. Hawks 27-22
    7. Celtics 26-23
    8. Bucks 25-24
    9. Sixers 22-27
    10. Pistons 20-32
    11. Raptors 18-32
    12. Cavaliers 16-35
    13. Wizards 14-35
    14. Magic 14-36
    15. Bobcats 11-39

    Classifica Eastern Conference

    1. Spurs 39-12
    2. Thunder 38-12
    3. Clippers 35-17
    4. Nuggets 33-18
    5. Grizzlies 31-18
    6. Warriors 30-21
    7. Rockets 28-24
    8. Jazz 28-24
    9. Blazers 25-25
    10. Lakers 24-27
    11. Mavericks 22-28
    12. Timberwolves 18-29
    13. Kings 18-33
    14. Hornets 17-33
    15. Suns 17-34

    NBA Top 10 play 9 febbraio

    [jwplayer config=”180s” mediaid=”170266″]

  • NBA: Lakers e Miami ok, Boston supera i Clippers

    NBA: Lakers e Miami ok, Boston supera i Clippers

    Tutto come preventivato alla vigilia. Tre le partite Nba giocate nel Sunday night. Sorridono i Lakers, che non senza difficoltà superano l’ostacolo Detroit, avvicinando la zona play-off. Serata importante per Pau Gasol. Lo spagnolo, dopo esser stato accantonato da Mike D’Antoni nelle partite precedenti, sfrutta al meglio l’assenza per infortunio di Dwight Howard trascinando i giallo-viola ad un successo fondamentale. Tanto importante quanto rumorosa è anche la vittoria dei Celtics al TD Garden. Contro i Clippers, Boston ha dato un segnale forte a tutta le altre squadre della lega, sebbene sia da tenere in conto come i rosso-blu perdano (e tanto) con l’assenza di Chris Paul. Vince anche Miami, che riscatta la deludente prestazione di Indianapolis, andando a vincere a Toronto.

    Paul Pierce zittisce tutti, Lakers e Miami sorridono

    Pau Gasol è determinante  nella vittoria dei Lakers sui Pistons | ©Stephen Dunn/Getty Images
    Pau Gasol è determinante nella vittoria dei Lakers sui Pistons | ©Stephen Dunn/Getty Images

    A Detroit hanno ancora le mani tra i capelli. Normale dopo quanto visto negli ultimi secondi di partita, quando sulle mani di Bynum prima e Drummond poi hanno avuto la possibilità concreta di segnare quelli che sarebbero stati i due punti della vittoria. Il ferro e Pau Gasol hanno risposto di no, dando ai Pistons l’ennesima delusione stagionale. Lo spagnolo dei Lakers si regala una grande notte, chiudendo con 23 punti, 10 rimbalzi e 2 palle recuperate. Anche Steve Nash chiude in doppia-doppia, segnando 11 punti e confezionando 10 assist, anche se i due tiri liberi sbagliati a tre secondi dal termine gridano allo scandalo. Match tutto sommato “tranquillo” per Kobe Bryant. Il numero 24 mette a referto 18 punti e 5 assist. Da sottolineare infine i 17 punti e 10 rimbalzi di Earl Clark, altro fattore importante per la vittoria di questa sera dei Lakers.

    Nell’altro incontro giocato alle ore 19 italiane, Boston ha superato i Clippers per 106-104. Per i Celtics è la quarta vittoria consecutiva, filotto iniziato proprio nel giorno della notizia più triste per i tifosi del TD Garden, ovvero l’infortunio di Rajon Rondo al legamento crociato. Spaziale The Truth, alias Paul Pierce, che spegne i sogni di rimonta degli ospiti con una bomba da fantascienza a due secondi dal termine, sul punteggio di 101-103. Pierce è il migliore dei suoi con 22 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Ai Clippers non basta invece la tripla-doppia sfiorata da Eric Bledsoe (23 punti, 10 assist e 7 rimbalzi), a cui si aggiungono i 20 punti di Blake Griffin.

    Schiacciante prestazione dei big-three al Air Canada Centre di Toronto. Dopo un primo tempo equilibrato -sopratutto per merito di uno scatenato Rudy Gay autore di 20 punti (dei 29 complessivi) nei primi due quarti- gli ospiti si ricordano di essere i detentori dell’anello e annichiliscono i giovani Raptors. Sono addirittura 81 i punti messi a referto da LeBron (30), Chris Paul (28) e Wade (23), qualcosa di letteralmente spaventoso per qualunque franchigia nella Eastern Conference. Se anche nei play-off Miami avrà questi tre in forma, sarà difficile per chiunque strapparle il titolo.

    I risultati di oggi

    Detroit Pistons – Los Angeles Lakers 97-98
    Boston Celtics – Los Angeles Clippers 106-104
    Toronto Raptors – Miami Heat 85-100

    Classifica Eastern Conference

    1. Heat 30-14
    2. Knicks 30-15
    3. Bulls 29-18
    4. Pacers 28-19
    5. Nets 28-19
    6. Hawks 26-20
    7. Bucks 25-21
    8. Celtics 24-23
    9. Sixers 20-26
    10. Pistons 18-30
    11. Raptors 17-31
    12. Magic 14-33
    13. Cavaliers 14-34
    14. Wizards 11-35
    15. Bobcats 11-35

    Classifica Western Conference

    1. Spurs 38-11
    2. Thunder 35-12
    3. Clippers 34-15
    4. Grizzlies 30-16
    5. Warriors 30-17
    6. Nuggets 30-18
    7. Jazz 26-22
    8. Rockets 26-23
    9. Blazers 24-23
    10. Lakers 22-26
    11. Mavericks 20-27
    12. Timberwolves 18-26
    13. Kings 17-32
    14. Suns 16-32
    15. Hornets 15-33

    NBA Top 5 plays 3 febbraio

    [jwplayer config=”60s” mediaid=”169602″]

  • Pronostici NBA: Sunday night con Lakers, Boston e Miami

    Pronostici NBA: Sunday night con Lakers, Boston e Miami

    Come da tradizione, il Sunday night regalerà grandi emozioni agli appassionati Nba forti emozioni. I nostri pronostici quest’oggi prenderanno in esame le tre gare in programma. Alle ore sette italiane scendono in campo Lakers e Boston. I giallo-viola saranno impegnati nella terza trasferta consecutiva, stavolta a Detroit. I Celtics invece ospitano i Clippers, con Blake Griffin e compagni reduci dal pesante ko contro i Raptors. Un’ora più tardi, alle venti in Italia, la stessa Toronto ospiterà all’Air Canada Centre Miami, che nelle ultime tre trasferte ha perso sia al Rose Garden che ad Indianapolis. Tre partite caratterizzate da un unico comun denominatore: l’incertezza. Proveremo comunque a sbilanciarci cercando di scovare la sorpresa di giornata, sebbene non sia detto che debba esserci per forza.

    Detroit Pistons – Los Angeles Lakers, Bryant The Creator

    L’incontro vivrà sulla personalità di Kobe Bryant. Non può essere altrimenti, se prendiamo in esame le ultime partite del numero 24 giallo-viola, che ha smesso i panni del cannoniere per vestire quelli di assist man. Howard mancherà anche stasera, dopo il problema alla spalla accusato nel match contro i Suns. Al suo posto ci sarà Gasol, che partirà titolare come due giorni fa a Minnesota, dove lo spagnolo ha chiuso in doppia-doppia. Tre mesi fa allo Staples Center l’incontro vide prevalere i padroni di casa con un netto 108-79. Stasera perà Detroit potrà contare su un Josè Calderon in più, arrivato da Toronto nell’ambito della trade che ha coinvolto ben tre squadre (oltre ai Pistons e Raptors anche i Grizzlies). Sarà sufficiente a Detroit avere Calderon nel roster per risolvere all’improvviso tutti i suoi problemi? Noi pensiamo di no. Pronostico: 2

    Boston Celtics – Los Angeles Clippers, la Verità

    Kevin Garnett  ©Jared Wickerham/Getty Images
    Kevin Garnett ©Jared Wickerham/Getty Images

    Al TD Garden di Boston si saprà finalmente la verità. Capiremo chi tra Celtics e Clippers ha un’organizzazione di gioco tale da poter aspirare a qualcosa di più che un semplice piazzamento ai play-off. In questa vigilia sembrerebbero proprio i padroni di casa ad avere un vantaggio rispetto agli ospiti sotto questo aspetto. Dopo l’infortunio occorso a Rajon Rondo infatti, Boston ha collezionato tre vittorie consecutive. Dall’altra parte invece, i rosso-blu della California sono andati in crisi, perdendo cinque delle ultime sette partite. Visto l’attuale stato di forma delle due squadre, ed il cammino esterno non esattamente impeccabile dei Clippers, propendiamo per il successo di Boston, dove appunto c’è The Truth. Pronostico: 1

    Toronto Raptors – Miami Heat, vecchi ricordi

    I giovani Raptors sfidano i detentori dell’anello, il cui leader incontrastato è ovviamente Mufasa James. Forse sta proprio nell’aggettivo giovani la chiave dell’incontro. Quanto infatti può pesare, in negativo, il successo dei Raptors contro i Clippers di due giorni fa? Tanto, come il ko a Indianapolis di Miami, ma stavolta in positivo. C’è poi la storia, quella che vede LeBron contro una delle sue vittime preferite: nel 2005 contro i Raptors arrivò il career-high di 56 punti, e sempre contro Toronto il Prescelto ha realizzato quattro delle sue 34 triple-doppie nella stagione regolare. L’unica incognita potrebbe essere rappresentata da Rudy Gay, anche se ci appare complicato pensare ad una nuova vittoria dei padroni di casa.

    Pronostici Nba di oggi 3 febbraio

    Pistons – Lakers 2
    Celtics – Clippers 1
    Raptors – Heat 2

  • NBA: Lakers vincono con Bryant assist man. Dallas, che fai?

    NBA: Lakers vincono con Bryant assist man. Dallas, che fai?

    Quattro le partite Nba giocate nella notte italiana. Giornata da dimenticare per i nostri pronostici, avendo preso soltanto la vittoria dei Los Angeles Lakers sugli Hornets, per la verità non la scommessa più difficile della settimana. Un’altra grande serata di Kobe Bryant, che ha definitivamente scelto di anteporre la squadra alla gloria, sebbene non sia ancora detto che i suoi assist non gli facciano rivivere una seconda giovinezza, lui che di isole se ne intende più di tutti gli altri. Oltre al successo dei giallo-viola, si registrano le affermazioni esterne di Bucks e Warriors, rispettivamente contro Detroit e Cleveland: sulla carta partite favorevoli, ma che potevano comunque nascondere qualche trappola. Infine al Rose Garden Aldridge ha dato una risposta a chiara a tanti quesiti che frullavano nella testa degli appassionati da qualche settimana a questa parte.

    Los Angeles Lakers – New Orleans Hornets 111-106, fattore A

    Kobe Bryant e i Lakers alla loro terza vittoria consecutiva | ©FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images
    Kobe Bryant e i Lakers alla loro terza vittoria consecutiva | ©FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images

    Se contro i Thunder avevamo potuto usare la parola svolta con relativa tranquillità, oggi possiamo tranquillamente affermare che i Lakers hanno smesso di essere i Lakers. E paradossalmente, l’aver perso la propria identità per incarnarne un’altra del tutto nuova, ha consentito ai californiani di tornare a vincere e, sopratutto, a sperare in un futuro meno buio dopo la stagione regolare. Bryant continua così a flirtare con la tripla doppia, chiudendo anche stasera con 14 punti, 11 assist e 8 rimbalzi, e dando la sensazione di poter cambiare il corso della partita in qualsiasi momento. Contro gli Hornets però non è stato così semplice come si possa pensare. Gli ospiti infatti, nell’ultimo quarto, hanno dato il via ad una rimonta che ha spaventato un po’ tutti quelli che sedevano allo Staples Center, nonostante i pon pon volassero più alti del solito questa sera. Tra le triple di Gordon (6/8 dall’arco) e i 15 assist di uno scatenato Vasquez, qualche dubbio sull’effettiva resa dei Lakers è venuta più che ad una persona, con l’irrefrenabile sensazione del “troppo storpia”, vedendo i giallo-viola cercare quasi con ossessione il passaggio nonostante il canestro fosse lì a due passi. A mettere tutti d’accordo è stato Steve Nash, autore della bomba decisiva per il più 6 (107-101) a ottanta secondi dalla sirena. Tra i padroni di casa da sottolineare la prestazione di Dwight Howard, che chiude con 24 punti, 5 palle recuperate e 4 stoppate.

    Portland Blazers – Dallas Mavericks 106-104, addio play-off

    Una cosa possiamo dirla dopo questa partita, e ci mettiamo anche la mano nel fuoco: i Mavericks non faranno parte delle prime otto squadre nella Western Conference. Nell’anteprima dicevamo che LaMarcus Aldridge ha risposto questa sera a due quesiti di vitale importanza. Il primo riguardava le reali possibilità di Dallas a raggiungere l’ottavo posto, dubbio che ci era venuto in queste ultime settimane, ma che il ko odierno ha spazzato via in un amen. Il secondo quesito era il perché Aldridge e non un altro, all’All-Star Game si intende. D’accordo, non che la prestazione di oggi sia sufficiente per dissipare i ragionevoli punti di domanda, ma comunque segnare cinque punti in quattro secondi, gli ultimi di una partita dove la tua squadra è sempre stata sotto, non è da tutti. Aldridge l’ha fatto, e di questo gliene va dato atto. Però come i Mavericks abbiano sciupato al vento quella che sarebbe stata una vittoria fondamentale è davvero inspiegabile. Tolte le parole facciamo parlare i numeri: a due minuti dal termine il punteggio vedeva Dallas condurre 101-94. Ad undici secondi dalla fine, Nowitzki segnava la tripla del 104-101. Il resto lo sapete…

    Cleveland Cavaliers – Golden State Warriors 95-108, Clay

    Noi ci avevamo provato alla vigilia: ai Warriors manca Curry, Cleveland ha quel genio di Irving in forma strepitosa, stai a vedere che c’è la sorpresa? Sì, in effetti la sorpresa c’è stata, ma l’ha data Clay Thompson con una prestazione monstre da 32 punti (career-high ndr). Colpo basso quello di Thompson, ribattezzato per l’occasione Cassius Clay. Per Irving, che ha giocato nonostante fosse influenzato, 14 punti ed un 5/17 al tiro in 36 minuti di gioco.

    Detroit Pistons – Milwaukee Bucks 90-117, urlo Jennings

    Anche in questa partita abbiamo tentato la carta “sorpresa”, assegnando le nostre preferenze ai padroni di casa. C’era una premessa però, non di poco conto: Jennings deve iniziare a giocare dal quarto periodo. Ecco, il problema che Brandon ha fatto il suo show nel terzo quarto, segnando 20 dei 30 punti messi a referto. Ai Pistons non sono bastati i 18 punti e i 18 rimbalzi del rookie Andre Drummond, che non sono di certo briciole.

    Classifica Eastern Conference

    1. Heat 28-13
    2. Knicks 27-15
    3. Bulls 27-17
    4. Nets 27-18
    5. Pacers 26-19
    6. Hawks 25-19
    7. Bucks 24-19
    8. Celtics 21-23
    9. Sixers 18-26
    10. Pistons 17-28
    11. Raptors 16-29
    12. Magic 14-30
    13. Cavaliers 13-33
    14. Wizards 11-32
    15. Bobcats 11-33

    Classifica Western Conference

    1. Spurs 36-11
    2. Thunder 34-11
    3. Clippers 33-13
    4. Grizzlies 29-15
    5. Warriors 28-17
    6. Nuggets 28-18
    7. Jazz 24-11
    8. Rockets 25-22
    9. Blazers 23-22
    10. Lakers 20-25
    11. Mavericks 19-26
    12. Timberwolves 17-24
    13. Kings 17-29
    14. Hornets 15-30
    15. Suns 15-30

    NBA Top 10 del 29 gennaio 2013

    [jwplayer config=”60s” mediaid=”168883″]

  • Pronostici Nba: Lakers, inizia la rimonta

    Pronostici Nba: Lakers, inizia la rimonta

    Soltanto quattro le partite in programma nella notte italiana. Con i nostri pronostici Nba esamineremo ciascun incontro di oggi. L’unica big in campo sarà la squadra di Mike D’Antoni. I Lakers ospiteranno allo Staples Center di Los Angeles gli Hornets, tra le peggiori franchigie di questa stagione, con la ghiotta occasione di accorciare il divario dall’ottavo posto. A Portland i Mavericks di Dirk Nowitzki cercano un’altra vittoria per alimentare la speranza play-off, avendo al momento lo stesso record dei Lakers. Match apparentemente equilibrato invece quello che vedrà Detroit incontrare i Bucks. Infine a Cleveland, il padrone di casa Kyrie Irving cercherà di fare lo sgambetto ai Warriors di David Lee, fresco di convocazione come riserva per la squadra della Western Conference all’All-Star Game.

    Los Angeles Lakers – New Orleans Hornets, la luce

    Kobe Bryant e i Lakers hanno iniziato la rimonta? | ©ROBYN BECK/AFP/Getty Images
    Kobe Bryant e i Lakers hanno iniziato la rimonta? | ©ROBYN BECK/AFP/Getty Images

    Le due vittorie consecutive contro Jazz e, sopratutto, Thunder, hanno regalato ai Lakers (19-25) quella convinzione mai avuta quest’anno. Ora che Bryant ha imparato a giocare con la squadra, ora che Howard fa il compitino sotto canestro, ora che Pau Gasol entra dalla panchina e segna, ora che Metta World Peace si è trasformato in un tiratore scelto dall’arco, ora che tutta l’orchestra giallo-viola suona, sarebbe un delitto perfetto non raggiungere la zona play-off. Alla luce dei roster che precedono i Lakers, le due “candidate” a subire il sorpasso sono Rockets (25-22) e Jazz (24-21). Tra oggi e domani, Bryant e compagni potranno recuperare due vittorie di svantaggio: prima gli Hornets, poi i Suns (in trasferta). Ce la faranno? Secondo noi sì. Pronostico: 1

    Cleveland Cavaliers – Golden State Warriors, occhio a Irving

    Sarebbe facile pronosticare un due in questo incontro. Cleveland (13-32) ha ormai poco da chiedere alla stagione, mentre i Warriors (27-17), non sono ancora al riparo da un’eventuale rimonta dei Lakers. Anche i giocatori delle due squadre, se confrontati, hanno un peso specifico diverso, con l’occhio che farebbe sempre l’occhiolino agli ospiti. Ci sono però due fattori da non sottovalutare: il primo riguarda la probabile assenza nei Warriors di Stephen Curry, insieme a David Lee uno dei giocatori migliori della squadra californiana; il secondo è Kyrie Irving, che nelle ultime settimane sta attraversando uno stato di forma straordinario, risultando spesso e volentieri decisivo nella recente striscia positiva di Cleveland (quattro vittoria nelle ultime cinque partite). Noi tentiamo la sorpresa. Pronostico: 1

    Detroit Pistons – Milwaukee Bucks, match equilibrato

    Al Palace of Auburn of Hills di Detroit va in scena il match più equilibrato di oggi. Nelle ultime due partite disputate in casa, i Pistons hanno collezionato altrettanti successi, battendo Boston e Orlando. Dall’altra parte i Bucks sono una delle squadre più in forma del momento, avendo vinto sette degli ultimi dieci incontri giocati. Una delle chiavi sarà l’impatto di Jennings sulla partita: se giocherà soltanto nell’ultimo quarto oppure inizierà a fare sul serio fin dal primo minuto, come gli ha chiesto coach Boylan. Se sarà la prima opzione a prevalere, allora la forza d’urto dei vari Brandon Knight, Greg Monroe e Drummond, senza dimenticare Will Bynum. Ci proviamo anche qui e diamo la vittoria ai padroni di casa. Pronostico: 1

    Portland Blazers – Dallas Mavericks, ci sbilanciamo

    A conti fatti, paradossalmente, la partita del Rose Garden è quella che ci offre più garanzie. Se avessimo detto una cosa del genere qualche settimana fa ci avreste preso per dementi. Ma ad oggi la vittoria di Dallas è abbastanza probabile. E’ vero che i Blazers hanno da poco battuto i Clippers (ai quali mancava Chris Paul però), ma è vero anche che nelle ultime dieci partite Lillard e compagni hanno vinto solo due partite, e lo stesso rookie non ci pare stia attraversando uno stato di forma così eccezionale. Ai Mavericks invece tutto sembra riuscire al meglio in questo periodo, avendo perso soltanto contro Spurs e Thunder nelle ultime otto partite. Ci sbilanciamo e diciamo due. Voi? Pronostico: 2

    Pronostici Nba di oggi 29 gennaio 2013

    Lakers – Hornets 1
    Cavaliers – Warriors 1
    Pistons – Bucks 1
    Blazers – Mavericks 2

  • Pronostici Nba: Gallinari ospite di Harden, Beli contro Detroit

    Pronostici Nba: Gallinari ospite di Harden, Beli contro Detroit

    Dopo il Fun Night tra Clippers e Thunder, risoltosi a favore della simpatica banda Durant-Westbrook come anticipato qualche ora prima, torna la consueta rubrica dei pronostici Nba. Quest’oggi esamineremo quattro delle undici partite in programma nella notte. La sfida di cartello, anche per noi italiani, sarà quella tra Houston e Denver, che vedrà Danilo Gallinari giocare sul parquet di James Harden. Oltre al Gallo potremmo vedere in azione anche Marco Belinelli con i Chicago Bulls. I Tori rossi ricevono allo United Center Detroit. I Lakers invece saranno ospiti dei Grizzlies. Impegni sulla carta semplici per Miami e San Antonio contro Raptors e Hornets. Rischiano qualcosa i Thunder all’Oracle Arena, tana dei Warriors, così come Brooklyn sul parquet dei Timberwolves.

    Houston Rockets – Denver Nuggets, che barba che noia

    James Harden incontra Gallinari | ©Scott Halleran/Getty Images
    James Harden incontra Gallinari | ©Scott Halleran/Getty Images

    Nonostante i bookmakers diano favoriti i padroni di casa (@1,70), vediamo i ragazzi del Colorado ancora avanti. Sì, c’è Gillette dall’altra parte, protagonista assoluto dell’ultimo periodo della sfida tra Houston (22-21) e Charlotte, vinta dai Rockets in volata e non senza qualche grattacapo, ma è chiaro che coach McHale non può contare soltanto sull’uomo con la barbetta, altrimenti sai che noia? Va detto che i Nuggets (25-18) al contrario di Houston attraversano un periodo decisamente positivo, culminato nella vittoria sui Thunder di Kevin Durant 48 ore fa. Ad inizio novembre fu proprio Denver ad avere la meglio sui Rockets per 87-93 al Toyota Center. Pronostico: 2

    Chicago Bulls – Detroit Pistons, Beli può farcela

    Chicago (24-16) ritorna in campo dopo la sensazionale vittoria contro i Lakers, sempre allo United Center. L’avversario di stanotte è Detroit (16-25), squadra che evoca piacevoli ricordi ai Bulls. Proprio contro i Pistons, i Tori rossi non perdono da 4 anni, avendo inanellato una striscia positiva di 16 vittorie consecutive. Detroit, reduce da due successi di fila, potrebbe stavolta incontrare sulla sua strada un avversario troppo difficile da superare, almeno in questo momento. Pronostico: 1

    Memphis Grizzlies – Los Angeles Lakers, adesso o mai più

    Adesso o mai più. I Lakers sono chiamati a riscattarsi dalle deludenti trasferte contro Raptors e Bulls, ko che hanno nuovamente affondato i giallo-viola nella classifica della Western Conference. Anche stavolta andiamo controcorrente, come spesso ci capita, e diamo favoriti i ragazzi di Mike D’Antoni per diverse ragioni: motivazioni, rabbia agonistica, e Pau Gasol, che potrebbe diventare un fattore da non sottovalutare anche partendo dalla panchina. Pronostico: 2

    Golden State Warriors – Oklahoma City Thunder

    Chiudiamo con la chicca della serata, la vittoria dei Warriors sui Thunder. Stiamo sognando, o forse no, però proprio all’Oracle Arena potrebbe stanarsi la sorpresa della serata. Oklahoma, reduce dalla straripante vittoria allo Staples Center, affronterà oggi la quarta trasferta consecutiva in cinque giorni. Questo potrebbe incidere sul lato stanchezza, ma anche la testa dei Thunder sarà un fattore da monitorare con estrema attenzione prima di cliccare sul segno 2 per questa sfida. Siamo davvero sicuri che le recenti scorpacciate allo Staples e i due overtime consecutivi contro Denver e Dallas non si faranno sentire nelle gambe e nella testa di Kevin Durant e compagnia bella? Pronostico: 1

    Pronostici Nba di oggi 23 gennaio

    Bobcats – Hawks 2
    Heat – Raptors 1
    Bulls – Pistons 1
    Grizzlies – Lakers 2
    Rockets – Nuggets 2
    Timberwolves – Nets 2
    Spurs – Hornets 1
    Jazz – Wizards 1
    Kings – Suns 1
    Blazers – Pacers 2
    Warriors – Thunder 1

  • Pronostici Nba: Lakers facile a Toronto? Gallinari contro Durant

    Pronostici Nba: Lakers facile a Toronto? Gallinari contro Durant

    Inauguriamo oggi la rubrica sui pronostici Nba, sperando possa essere un utile strumento per tutti gli appassionati di pallacanestro con il quale studiare meglio le partite della notte, per poi leggere la mattina seguente l’intero film su quanto accaduto nei parquet più famosi della pallacanestro statunitense. La serata di oggi propone soltanto quattro partite, fra cui un match che si preannuncia davvero interessante al Pepsi Center di Denver, dove i Nuggets di Danilo Gallinari ospitano i Thunder, leader della Western Conference. Tornano in campo i Lakers, impegnati nella trasferta canadese di Toronto. Riflettori puntati anche ad Orlando, dove i Magic ospitano Dallas. Infine i Celtics sono chiamati ad invertire la rotta nella sfida contro i “pistoni”.

    Pronostici Nba: Toronto Raptors – Los Angeles Lakers

    D’accordo, i Lakers non hanno un feeling esagerato lontano dallo Staples Center (5-12), ma all’Air Canada Centre di Toronto una vittoria dei giallo-viola non è impossibile, anzi. I Raptors sono reduci da quattro ko consecutivi (sei nelle ultime sei partite), con evidenti difficoltà a ritrovare la bussola, in realtà mai avuta in questa stagione. I Lakers si presentano con i big-four, Bryant-Howard-Gasol-Nash, che insieme sono stati protagonisti nella rimonta giallo-viola su Miami nell’ultima partita giocata contro gli Heat, dove soltanto un super LeBron James ha respinto l’assalto dei padroni di casa. D’altronde se i californiani falliscono queste serate come possono sperare di raggiungere la zona play-off? Pronostico: 2

     

    Pronostici Nba: Denver Nuggets – Oklahoma City Thunder

    Kevin Durant contro Kobe Bryant | ©FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images
    Kevin Durant contro Kobe Bryant | ©FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images

    Cinque giorni dopo la sconfitta per 117-99 rimediata alla Chesapeake Energy Arena, Denver ritrova la squadra più forte di tutta la lega (32-8), i Thunder appunto. Nelle ultime due partite i Nuggets di Danilo Gallinari sono stati battuti due volte, due giorni fa anche dai Wizard, incassando così la terza sconfitta casalinga (15-3). Se dobbiamo guardare il match dal punto di vista delle motivazioni diamo come leggermente favoriti i padroni di casa, ma il periodo di forma attraversato da Oklahoma (8-2) non lascia immaginare un risultato diverso dalla loro vittoria anche al Pepsi Center. Kevin Durant, mister 52 punti, e Russel Westbrook continueranno nel personalissimo two men showPronostico: 2

    Pronostici Nba: Orlando Magic – Dallas Mavericks

    Sicuramente è la sfida che più sfugge a qualsiasi pronostico. D’altronde di fronte ad Orlando (14-25) i segni non sono mai semplici, sopratutto se consideriamo che nello spazio di 48 ore i Magic sono riusciti nell’impresa di violare lo Staples Center battendo i Clippers per poi perdere contro gli Wizard. Qualche certezza in più la regalano i Mavericks, in netta ripresa nelle ultime partite (4-1), con la sconfitta subita per mano dei Thunder che ha posto fine alla striscia positiva di quattro vittorie consecutive. Tra i padroni di casa il bollettino medico dà Jameer Nelson in forse, ed un’eventuale assenza della guardia tiratrice di Orlando potrebbe far pendere in maniera decisiva le sorti dell’incontro a favore di Dallas. Pronostico: 2

    Pronostico Nba: Detroit Pistons – Boston Celtics

    Di rientro dalla “trasferta” europea, Detroit vuole tornare a correre, lasciandosi alle spalle le ultime tre sconfitte casalinghe contro Bobcats, Jazz e Knicks (a Londra, ndr). Se prendiamo in esame il ruolino di marcia avuto dalle due squadre nelle precedenti dieci partite notiamo lo stesso record di sei vittorie e quattro ko. A parità di valori i Celtics sono da considerarsi superiori rispetto a Detroit, anche se negli ultimi tre incontri contro Boston i Pistons hanno sempre vinto. Se alla recente tradizione sommiamo anche le due L consecutive dei Celtics potremmo pensare ad una sorpresa proprio in questa partita, confidando anche nel buon Greg Monroe, che ha una media di 20.3 punti e 10.3 rimbalzi nelle ultime quattro sfide contro Boston. Pronostico: 1

  • NBA, Belinelli trascina Chicago. Lakers ancora ko

    NBA, Belinelli trascina Chicago. Lakers ancora ko

    Nella notte Nba vincono i Denver Nuggets di Gallinari e i Chicago Bulls di Belinelli, mentre cadono malamente i Toronto Raptors di Andrea Bargnani sul parquet degli Utah Jazz.

    Denver batte gli Indiana Pacers in trasferta con un decisivo parziale di 10-0 nell’ultimo quarto grazie al prodigioso apporto della panchina gialloazzurra che spiana la strada della vittoria ai Nuggets su un campo ostico. Gallinari mette a segno 9 punti, 7 rimbalzi e 8 assist in una serata dove steccano i titolari (Iguodala e Lawson su tutti) e brillano le riserve di George Karl, in particolare Miller e Brewer, che spezzano l’equilibrio del match e regalano un’importantissima vittoria alla franchigia del Colorado.

    La strepitosa prestazione di Joakim Noah permette ai Bulls di espugnare il parquet dei Pistons per 108-104 allungando la striscia positiva contro la franchigia del Michigan che dura dal 2008. Il centro francese è autore di 30 punti e 23 rimbalzi e riscatta alla grande un primo tempo dei “tori” decisamente sottotono, in cui Detroit controllava il vantaggio abbastanza agevolmente. Belinelli ripete la grande prestazione di due giorni fa a Cleveland, in cui aveva messo a segno 23 punti, e ne mette a referto 16 dando segnali di crescita. I Pistons mostrano un gran carattere e non si arrendono fino al definitivo strappo dei Bulls che a 2 minuti dal termine scappano a +10 e chiudono la partita.

    Serata da dimenticare per Bargnani e i Raptors, asflatati a Salt Lake City dai Jazz 131-99. Nonostante i 20 punti del “Mago” conditi da 8 rimbazi, Toronto esce dal match già all’inizio del terzo quarto seppellita dalle bombe di Mo Williams e Carroll che dilatano il vantaggio dei padroni di casa. Per i canadesi è la nona sconfitta in dieci gare, i playoff restano ancora uan volta un miraggio.

    Marco Belinelli
    Marco Belinelli trascina Chicago © Jonathan Daniel/Getty Images

    Va agli Spurs il derby texano contro i Rockets, vittoriosi senza non troppi problemi dopo una partita giocata alla grande. Houston cade sotto i colpi devastanti di Parker e compagni, e alzano bandiera bianca troppo in fretta dopo il +30 rifilato dai nero-argento all’inizio dell’ultimo quarto. Per la franchigia biancorossa prstazione comunque positiva di James Harden, autore di 29 punti.

    Il big match della notte, nonchè probabile finale della Western Conference tra Oklahoma City Thunder e Los Angeles Lakers va alla squadra vice campione Nba, trascinata da un Westbrook sontuoso e da un Durant immenso. Si capisce fin dalle prime battute che i Thunder non scherzano, e scappano già dopo pochi minuti con il prodotto di UCLA che ne mette 27 solo nella prima frazione. I Lakers, tramortiti, provano a reagire allo strapotere della squadra di casa ma solo nel finale riescono a provocare qualche brivido al pubblico di Oklahoma dopo che le triple di Chris Duhon e Kobe Bryant riportano i gialloviola a -4 a pochi secondi dalla sirena. Altra sconfitta per Los Angeles che in questo inizio di stagione ha deluso clamorosamente le aspettative ritrovandosi a battagliare per gli ultimi posti disponibili per i playoff nonostante una squadra allestita per vincere il titolo.

    RISULTATI NBA 7 DIC 2012

    Philadelphia 76ers – Boston Celtics 95-94
    Phi: Turner 26, Young 17, Holiday 15
    Bos: Pierce 27, Green 19, Garnett 17

    Indiana Pacers – Denver Nuggets 89-92
    Ind: George 22, West 18, Hill 15
    Den: Brewer 20, McGee 20, Miller 15

    Brooklyn Nets – Golden State Warriors 102-109
    Bro: Johnson 32, Williams 23, Blatche 22
    GS: Lee 30, Curry 28, Jack 15

    Atlanta Hawks – Washington Wizards 104-95
    Atl: Smith 23, Teague 19, Harris 15, Stevenson 15
    Was: Seraphin 19, Beal 18, Crawford 14

    Detroit Pistons – Chicago Bulls 104-108
    Det: Stuckey 24, Knight 21, Villanueva 15
    Chi: Noah 30, Boozer 24, Deng 16, Belinelli 16

    New Orleans Hornets – Memphis Grizzlies 89-96
    NO: Anderson 15, Rivers 15, Roberts 15
    Mem: Gay 28, Randolph 15, Gasol 13

    Minnesota Timberwolves – Cleveland Cavaliers 91-73
    Min: Love 36, Ridnour 12, Barea 10
    Cle: Gee 16, Miles 13, Sloan 10

    Milwaukee Bucks – Charlotte Bobcats 108-93
    Mil: Ilyasova 21, Daniels 18, Jennings 15
    Cha: Henderson 19, Walker 16, Kidd-Gilchrist 11

    San Antonio Spurs – Houston Rockets 114-92
    SA: Parker 17, Splitter 15, Duncan 12, Neal 12, Ginobili 12, Mills 12
    Hou: Harden 29, Patterson 10, Douglas 10

    Utah Jazz – Toronto Raptors 131-99
    Uta: Millsap 20, Kanter 18, Hayward 17
    Tor: Bargnani 20, DeRozan 17, Pietrus 13

    Oklahoma City Thunder – Los Angeles Lakers 114-108
    Okl: Durant 36, Westbrook 33, Ibaka 14
    Lak: Bryant 35, Howard 23, Meeks 17

    Sacramento Kings – Orlando Magic 91-82
    Sac: Cousins 17, Thomas 17, Fredette 15
    Orl: Davis 20, Afflalo 18, Nelson 17