Tag: derby

  • Milan-Inter: probabili formazioni e live streaming

    LE PROBABILI FORMAZIONI
    Milan (4-3-1-2): Storari; Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Gattuso, Pirlo, Flamini; Ronaldinho; Pato, Borriello. A disposizione: Roma, Favalli, Onyewu, Ambrosini, Seedorf, Huntelaar, Inzaghi. All: Leonardo
    Indisponibili: Abbiati, Bonera, Di Gennaro, Dida

    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Santon, J.Zanetti, Thiago Motta; Stankovic; Milito, Eto’o . A disposizione: Toldo, Cordoba, Vieira, Muntari, Mancini, Sneijder, Balotelli. All.: Mourinho
    Indisponibili: Cambiasso, Arnautovic

    Arbitro: Rizzoli

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  • Milan-Inter: perchè è importante per l’Inter?

    Arriva subito il derby, alla seconda giornata è impensabile che esso possa dare verdetti ed eliminare una delle due squadre dalla corsa allo scudetto. L’Inter deve subito dimostrare di esser guarita dall’Ibradipendenza e di esser sempre la squadra ammazza campionati degli scorsi anni. Proviamo ad analizzare perchè è importante vincere per l’Inter

    1. Mourinho non ha piu alibi, il buon Moratti gli ha regalato tutti gli elementi richiesti difensore centrocampista attaccante e fantasista, adesso sta a lui dimostrare che quest’Inter è un dream team e che la partenza di Ibrahimovic non è un limite.
    2. Il passo falso casalingo contro il Bari impone sin da subito una svolta, c’è il rischio di scivolare a -5 dai rossoneri e si sa che quando le cose vanno male diventa difficile gestire uno spogliatoio pieno di prime donne pronte ad esplodere se mal gestite.
    3. L’Inter ha modificato il centrocampo, negli anni scorsi il leit motive del derby consisteva nel bloccare Pirlo, la fonte di gioco rossonera e per costruire la manovra ci si affidava alla forza fisica di Ibrahimovic e Maicon. Adesso con gli acquisti di Thiago Motta e Sneijder si vuol concretizzare la superiorità attraverso il gioco, e i palleggiatori rossoneri offrono uno specchio importante per saggiare la qualità del palleggio anche se mancherà Cambiasso.
    4. Vincere potrebbe riportare nei rossoneri mancanza di convizione nei propri mezzi e destabilizzare un ambiente che dopo il vuoto dello scorso campionato sta cercando di ritrovare convinzione e motivazione in un nuovo progetto tattico e con un nuovo interprete.
    5. E’ l’occasione per lo Special One di esser Special non solo nelle conferenze stampa ma anche e sopratutto nelle partite che contano e questa con il Milan è importante per tantissimi aspetti

    Leggi pure i motivi perchè è importante il derby per il Milan

  • Milan-Inter: perchè è importante per i rossoneri?

    Arriva subito il derby, alla seconda giornata è impensabile che esso possa dare verdetti ed eliminare una delle due squadre dalla corsa allo scudetto. Ma può servire a confermare la bontà dei nuovi progetti tattici pensati dal Milan affidando la panchina a Leonardo e vendendo Kaka e all’Inter di Mourinho senza Ibrahimovic e con una nuova tipologia di gioco basata sul possesso palla.
    A meno di otto ore dal derby proviamo ad analizzare i motivi per cui questo derby può esser importante per le due squadre:

    1. Un calciomercato deficitario e un precampionato disastroso avevano declassato il valore del Milan alla lotta per il terzo posto, ma la bella prova nel trofeo Berlusconi e la convincente prestazione di Siena sono riusciti a sorprendere anche i piu scettici, in questa direzione una vittoria nel derby servirebbe per dar ancora convinzione al gruppo e dimostrare che il Milan c’è.
    2. Il duello tra le due bocche di fuoco nerazzurre Milito ed Eto’o contro il ritrovato Nesta e la bella sorpresa Thiago Silva serve a dimostrare la solidità difensiva della coppia e la certezza che i rossoneri hanno ritrovato una coppia difensiva di livello.
    3. Anche per l’attacco rossonero è un buon bagaglio di prova, senza Kaka e con Ronaldinho ad illuminare, la gara con l’Inter è il giusto ostacolo per capire la bontà del nuovo progetto tattico
    4. Per Leonardo è un esame importante, buttato dalla scrivania al manto erboso, può dimostrare di aver la stoffa per affrontare certe partite e oltre ad esser una bella persona, un affidabile talent scout ed un ex grande calciatore anche un buon tecnico
  • Mourinho conta i nemici:”Milan e Juventus alleate contro di me”

    Mourinho conta i nemici:”Milan e Juventus alleate contro di me”

    jose mourinhoSarà il tormentone della stagione? Il gran comunicatore Jose Mourinho dopo aver coniato lo slogan “zeru tituli” nella passata stagione in questa sembra di giornata in giornata girar puntate di serie western contanto e abbattendo di volte in volte i nemici. Alla vigilia di un derby che si preannuncia scoppiettante la consueta conferenza stampa dello Special One mette ancor piu pepe alla partita commentando le dichiarazioni del presidente della Juventus Cobolli Gigli che spera in una vittoria rossonera nel derby il portoghese risponde:” Il rappresentante massimo della Juventus è un nemico dichiarato, Milan e Juve sono amici, si sostengono a vicenda” e poi continua “Se vince la Juve o la Roma invece per me non cambia niente, l’unica cosa che mi preoccupa è che il campionato finisce con Milan-Juventus…”.

    Pensando al derby si dice fiducioso della sua squadra che farà di tutto per vincere anche se il Milan ha dimostrato con il Siena di esserci, il portoghese si dimostra felice anche per l’arrivo di Sneijder anche se difficilmente sarà della partita. “L’arrivo dell’olandese ci completa, avevo chiesto un giocatore per reparto e sono stato accontentato adesso siamo competitivi anche se ci vorrà un pò di tempo per amalgamare il gruppo”

    Mourinho è polemico anche con i giornalisti rei di aver creato un caso intorno a Muntari e alla sua religione: ” sembra infatti che giornali e siti islamici hanno riportato frasi minacciose nei confronti del tecnico. Ma a suo dire non esiste un caso Muntari ed ha pieno rispetto per le sue pratiche religiose.

  • I dieci derby piu focosi del pianeta secondo la CNN

    La Cnn ha cercato di stilare secondo parametri oggettivi la top ten dei derby piu focosi dell’intero pianeta, i dati seppur considerati da un ente superpartes come la CNN appunto possono esser però discutibili in quanto tralasciato l’unico dato matematico che sono le presenze di pubblico gli altri dati sono opinabili: si tiene in considerazione infatti fenomeni sociali, culturali, religiosi o politici di una rivalità. Il primo posto per pathos e rivalità se lo aggiudica il derby di Glasgow tra Rangers e Celtic, match sentitissimo sia dal punto di vista cattolico che politico. L’unico derby italiano presente nella top ten è il derby romano, per noi che lo conosciamo è facile capire i motivi di tanta enfasi per un derby che vale una stagione. Completa il terzetto di testa il derby argentino tra il Boca Junior e il River Plate.

    I DERBY PIU’ ACCESI NEL MONDO (CNN)

    1º) Celtic vs Rangers (Scozia)
    2º) Lazio vs Roma (Italia)
    3º) Boca Juniors vs River Plate (Argentina)
    4º) Al Ahly vs Zamalek (Egitto)
    5º) Galatasaray vs Fenerbahce (Turchia)
    6º) Olympiacos Pireo vs Panathinaikos (Grecia)
    7º) Stella Rossa vs Partizan (Serbia)
    8º) Wydad vs Raja (Marocco)
    9º) Corinthians vs Palmeiras (Brasile)
    10º) Peñarol vs Nacional (Uruguay)

  • Milan-Inter: E’ derby per Adebayor

    Milan-Inter: E’ derby per Adebayor

    Inter e Milan, nel prossimo mercato, si contenderanno, a suon di euro, il forte attaccante togolese dell’Arsenal Emmanuel Adebayor. Infatti secondo il “Daily Mail”, il tecnico nerazzurro Mourinho avrebbe individuato in lui la spalla giusta per Ibrahimovic o, in alternativa, il suo sostituto ideale se lo svedese dovesse partire per altri lidi a fine stagione.
    Emmanuel AdebayorSempre secondo quanto riporta il tabloid inglese, Adebayor avrebbe superato la concorrenza di Didier Drogba perchè più giovane (25 anni contro i 31 dell’attaccante del Chelsea) e quindi un acquisto in prospettiva futura, nonostante il prezzo alto fissato dai “Gunners” (non verrà ceduto per meno di 30 milioni di euro).
    Il Milan è alla caccia dell’attaccante togolese da oltre un anno; infatti Carlo Ancelotti non ne ha mai fatto mistero e lo vorrebbe con se in squadra a partire dalla prossima stagione, a patto che il presidente rossonero Silvio Berlusconi decidesse di puntare ancora sulla sua gestione tecnica.
    Quindi prepariamoci ad uno dei tanti derby di mercato che ci attendono quest’estate.

  • Serie A 34 Giornata: il Milan non molla l’Inter, la Juve non sa più vincere

    Serie A 34 Giornata: il Milan non molla l’Inter, la Juve non sa più vincere

    Il Milan vince a Catania 2-0 e ritorna a -7 dall’Inter capolista grazie al solito Pippo Inzaghi che sblocca il risultato al 27′ del primo tempo, liberandosi dalla marcatura di Silvestre e battendo Kosicky con un rasoterra imprendibile; i rossoneri giungono al raddoppio con Kakà che raccoglie la palla smanacciata dal portiere etneo su incornata di Filippo InzaghiBeckham segnando il definitivo 2-0.
    La Juventus viene fermata in casa dal Lecce che pareggia negli ultimi secondi di gara con Castillo che scappa via alla difesa e in tuffo di testa da distanza ravvicinata deposita in rete. I bianconeri avevano ribaltato lo svantaggio iniziale di Konan con la doppietta di Nedved nella ripresa ma alla fine è arrivata la beffa che porta la serie senza vittorie juventina a 5 partite (ultima vittoria a Roma contro i giallorossi per 4-1). Ranieri sente profumo d’esonero.
    La Fiorentina vince 1-0 contro il Torino grazie alla rete del peruviano Vargas nuovamente decisivo dopo il gol realizzato contro la Roma al minuto 57 che allontana il Genoa per la corsa Champions in attesa del derby della “Lanterna” di stasera contro la Sampdoria. Per il Torino una sconfitta che potrebbe pesare molto nella volata salvezza.
    La Roma non va oltre il pari casalingo contro il Chievo; finisce 0-0 con la contestazione finale della curva sud e i giallorossi ora rischiano anche di perdere il posto per la qualificazione in Coppa Uefa, visto il 5-1 rifilato dal Palermo al Cagliari con le reti di Migliaccio, Miccoli, Tedesco, Cavani e Succi. I siciliani si portano ad un solo punto dai capitolini.
    Vittoria dell’Udinese per 3-0 sull’Atalanta con Quagliarella sugli scudi: l’attaccante friulano sigla una doppietta, vincendo la sfida a distanza con Floccari.
    Infine sconfitta del Napoli che perde a Siena sotto i colpi di Kharja e Maccarone, non riuscendo a ripetersi dopo l’exploit di domenica scorsa contro l’Inter.Stasera andrà in scena l’attesissimo derby di Genova.

    Risultati e marcatori della 34esima giornata di Serie A

    Bologna-Reggina 1-2 (giocata sabato)
    40´ Brienza (R), 46´ Barreto (R), 87´ Moras (B)
    Catania-Milan 0-2
    27´ Inzaghi, 52´ Kaka’
    Fiorentina-Torino 1-0
    57´ Vargas (F)
    Genoa-Sampdoria (ore 20:30)
    Inter-Lazio 2-0
    58´ Ibrahimovic, 70´ Muntari
    Juventus-Lecce 2-2
    11´ Konan (L), 54´ Nedved (J), 67´ Nedved (J), 90´ Castillo (L)
    Palermo-Cagliari 5-1
    29´ Migliaccio (P), 38´ Miccoli (P), 48´ Jeda (C), 50´ Tedesco (P), 57´ Cavani (P), 87´ Succi (P)
    Roma-Chievo 0-0
    Siena-Napoli 2-1
    11´ Kharja (S), 25´ Maccarone (S), 80´ Pia’ (N)
    Udinese-Atalanta 3-0
    43´ Quagliarella (U), 74´ Quagliarella (U), 90´ Pasquale (U)

    Classifica

    1 Inter 77 11 Atalanta 44
    2 Milan 70 12 Napoli 42
    3 Juventus 66 13 Sampdoria 41
    4 Fiorentina 61 14 Siena 40
    5 Genoa 57 15 Catania 40
    6 Roma 53 16 Chievo 35
    7 Palermo 52 17 Torino 30
    8 Cagliari 49 18 Bologna 29
    9 Udinese 48 19 Lecce 28
    10 Lazio 47 20 Reggina 27

    Classifica marcatori

    21 Di Vaio (Bologna, 5 rig.), Ibrahimovic (Inter, 2 rig.)
    18 Gilardino (Fiorentina)
    16 Milito (Genoa, 5 rig.)
    15 Kaka’ (Milan, 7 rig.)
    14 Pato (Milan), Cavani (Palermo, 1 rig.)
    13 Mutu (Fiorentina, 2 rig.), Inzaghi (Milan)
    12 Floccari (Atalanta, 1 rig.), Pellissier (Chievo, 1 rig.), Amauri (Juventus), Zarate (Lazio, 2 rig.), Di Natale (Udinese, 3 rig.)
    11 Acquafresca (3 rig.), Jeda (Cagliari), Del Piero (Juventus, 4 rig.), Miccoli (Palermo, 2 rig.), Cassano (Sampdoria, 3 rig.), Quagliarella (Udinese)
    10 Mascara (Catania, 3 rig.), Corradi (Reggina, 5 rig.), Totti (Roma, 4 rig.)

    Prossimo turno 10/05/2009

    Atalanta-Genoa
    Cagliari-Roma
    Catania-Fiorentina
    Chievo-Inter
    Lazio-Udinese
    Lecce-Napoli
    Milan-Juventus
    Sampdoria-Reggina
    Siena-Palermo
    Torino-Bologna

  • Catanzaro-Cosenza: è il giorno della resa dei conti

    Catanzaro-Cosenza: è il giorno della resa dei conti

    E’ arrivato il momento di mettere da parte le parole e dare vita ai fatti. Quelli concreti. Di fronte, due nemici di sempre: Cosenza e Catanzaro. Un derby che racchiude molteplici significati: dall’orgoglio delle tifoserie, passandro per i play-off (Catanzaro) fino ad arrivare alla promozione (Cosenza). Sarà il derby numero 40 in campionato (il Danti in azione nel derby d'andata20esimo al “Ceravolo”). E, la notizia arriva dal quotidiano, c’è mancato poco che il derby saltasse a causa dei lavori che stanno interessando lo stadio giallorosso. La ditta incaricata di completare i lavori di restyling del “Ceravolo” ha abbattuto un muro perimetrale dello stadio (così come si apprende questa mattina dal Quotidiano della Calabria) tanto da far venire qualche dubbio agli organi deputati a garantire l’incolumità pubblica. Alla fine l’area è stata recintata e non dovrebbero esserci problemi. Per quanto riguarda la partita sono due i dubbi che hanno caratterizzato la vigilia dei due tecnici. Per Provenza quello Corapi-Mangiacasale, per Toscano quello Occhiuzzi-Danti. Sembra che i primi partano con avvantaggiati. Infine da segnalare che la prevendita, nel capoluogo, non è stata esaltante. Soltanto tremila i tagliandi venduti. Ragion per cui dovrebbero essere circa cinque-seimila gli spettatori presenti questo pomeriggio al “Ceravolo”. Intanto, tra le linee nemiche, si muovono tifosi rossoblù che raggiungeranno ugualmente Catanzaro visto il divieto di trasferta imposto dal Casms.

    fonte Cosenza channel

  • Berlusconi-Moratti botta e risposta!

    Berlusconi-Moratti botta e risposta!

    Il Milan torna prepotentemente ad insidiare l’Inter per la conquista dello scudetto, visti lo scivolone nerazzurro al “San Paolo” di Napoli e la crisi che sta affligendo la Juve in questo periodo. Mancano solo 5 giornate alla fine del campionato e, per i rossoneri, l’Inter non è più un miraggio. Intanto i rispettivi presidenti ne approfittano per Silvio Berlusconilanciarsi frecciatine velenose infuocando il tutto.
    Silvio Berlusconi fa eco alle parole di Galliani dei giorni scorsi e rincara la dose: “senza quel gol di Adriano nel derby, segnato di mano, ora saremmo a -1 e sarebbe tutto diverso, ma con il condizionale, nel calcio, non si va da nessuna parte“. Non tarda ad arrivare la replica del massimo dirigente nerazzurro Moratti: “a fine anno conteremo i rigori a favore del Milan, sono già a quota 12“.
    E i rigori a favore del Milan quest’anno sono saliti a 12, record stagionale, mentre l’Inter ha beneficiato solo di 4 penalty ma in compenso i nerazzurri non ne hanno avuti a sfavore.
    Immaginate cosa accadrebbe se i punti in classifica tra le 2 milanesi si dimezzassero già da domenica prossima…

  • Seconda Divisione: il punto sulla 31 Giornata

    31esima giornata di Seconda Divisione che vede le capoliste dei rispettivi gironi rallentare la loro corsa verso la promozione.
    Nel girone A si registra l’inaspettata sconfitta del Varese che cade a Vercelli per 2-1; vittoria importantissima per i piemontesi che prendono una boccata d’ossigeno portandosi fuori dalla zona playout. Il Varese ora ha alle spalle l’Alessandria (solo 2 punti di distacco) che, in trasferta, rifila 3 gol al Pizzighettone, che ora rischia la retrocessione diretta, ottenendo il quarto risultato utile consecutivo. Al terzo posto si attesta il duetto formato da Olbia e Como: i sardi hanno la meglio per 1-0 sui diretti concorrenti per la qualificazione ai playoff del Rodengo Saiano e decretano così l’uscita temporanea dei bresciani dalla zona di classifica che conta, i comaschi espugnano Montichiari con un gol allo scadere di Fofanà. L’ultimo posto disponibile per accedere ai playoff è occupato dalla Sambonifacese che si impone in casa con il risultato di 2-1 sul Mezzocorona, che naviga a centro classifica, grazie al diciasettesimo centro stagionale di Altinier. L’Itala San Marco perde una ghiotta occasione per rientrare nella lotta promozione pareggiando nei minuti finali con Pereira, alla sua quindicesima rete in campionato, in casa del fanalino di coda Carpenedolo per 1-1 che ancora può evitare la retrocessione diretta. In zona plyout pareggio inutile per 2-2 tra Valenzana e Pavia che avvantaggia l’Alghero che vince 3-1 in casa dell’Ivrea ottenendo la seconda vittoria consecutiva e in trasferta riaprendo le speranze salvezza. Infine importantissima vittoria dell’Alto Adige sulla Canavese per 2-1.
    Nel girone B il Figline viene fermato in casa 1-1 dal Gubbio, reduce da 4 sconfitte consecutive, e deve rimandare la festa promozione di una settimana, considerati i risultati delle dirette antagoniste: infatti il Prato non va oltre lo 0-0 contro la Sangiustese, che non ha più niente da chiedere al campionato trovandosi a centro classifica, anche se conserva il secondo posto in virtù dello scivolone subito dal Giulianova in casa della Giacomense perdendo per 1-0. Di questi ultimi risultati ne approfitta anche il Viareggio che si porta in terza posizione segnando 3 reti e in rimonta nel derby contro la Carrarese. Restano inalterate le distanze tra Cisco Roma e Bassano (un solo punto) per giocarsi l’ultimo posto disponibile per l’accesso ai playoff: entrambe hanno pareggiato 1-1 rispettivamente in casa del San Marino, che vede ridursi le speranze salvezza, e in casa della Colligiana, che mantiene 2 punti di distacco dalla zona calda. Pari per 1 a 1 anche in zona retrocessione e precisamente nello scontro salvezza tra Cuoiocappiano e Bellaria, mentre terminano a reti inviolate Sangiovannese-Poggibonsi e l’ormai quasi retrocesso Rovigo-Celano.
    Nel girone C festeggiamenti promozione rinviati anche per il Cosenza che rimanda tutto al derby della prossima settimana in casa del Catanzaro. I calabresi vengono sconfitti di misura dal Cassino per 1-0 tra le mura amiche del “San Vito” davanti a quasi 10000 spettatori, perdendo così l’imbattibilità casalinga che ormai durava da ben 13 mesi. Non ne approfitta il Gela che rimane a 7 punti di distanza dalla capolista Cosenza (rimangono in palio solo 9 punti) perdendo in Puglia contro il Noicattaro e gettando al vento così anche l’occasione di riaprire il campionato; vittoria, invece, che per il Noicattaro sa di salvezza oramai certa. Il Catanzaro impatta 1-1 a Barletta e deve guardarsi le spalle dall’arrivo di Pescina e Andria che hanno vinto entrambe per 4-2; gli abruzzesi in trasferta a Vibo contro una Vibonese in crisi di risultati e risucchiata al terz’ultimo posto della classifica, i pugliesi in casa contro il Melfi, che mantiene 4 punti di distanza dalla zona playout. Sorpasso del Manfredonia sulla Val di Sangro; nello scontro diretto finisce 3-2 per i pugliesi che si tirano fuori dalla zona calda. Pareggi per 1-1 tra Igea Virtus-Scafatese (squadre relativamente tranquille) e Isola Liri-Monopoli, con gli isolani penultimi in classifica. In coda riapre il discorso salvezza l’Aversa Normanna, che conquista il primo successo esterno stagionale proprio in casa della Vigor Lamezia ultima in classifica e ad un passo dalla matematica retrocessione in Serie D.