Tag: derby

  • Gilardino ex avvelenato: “A Firenze sarà dura per il Milan”

    Gilardino ex avvelenato: “A Firenze sarà dura per il Milan”

    L’ex di turno Alberto Gilardino si dice fiducioso sulla prossima sfida di campionato tra i viola e il Milan. Il bomber della Fiorentina ospite in mattinata presso l’istituto tecnico scolastico “Sassetti Peruzzi” per partecipare al convegno “Ragazzi con il cancro non fate autogol” analizza la sfida contro i rossoneri: “Domenica sera incontriamo la squadra più forte d’Italia, quella che fino ad oggi ha espresso il calcio migliore. A Firenze abbiamo dimostrato di poter giocare contro qualsiasi avversaria e faremo di tutto per metterli in difficoltà”.

    Il discorso continua, ma si passa a parlare da una squadra di Milano all’altra, e sulla pessima situazione in casa nerazzurra dopo la sconfitta nel derby e la goleada tedesca subita in Champions, Gila ha voluto aggiungere: “La sconfitta nel derby può aver pesato sulla prestazione dell’Inter martedì scorso in Champions League, con cinque gol presi dallo Schalke, evidentemente perché risentiva ancora del duro colpo per la sconfitta nel derby di pochi giorni prima. Alcune volte le sconfitte pesanti ed importanti, come quella nel derby per l’Inter, possono lasciare strascichi ed il fatto che la sfida di Champions sia arrivata pochi giorni dopo la partita persa con il Milan non ha consentito ai nerazzurri di rifiatare fisicamente e mentalmente da quella gara”.

    Gilardino poi parla anche dell’argomento doping, dopo le polemiche nate in questi ultimi giorni con la polemica sulla liberalizzazione del doping proposta addirittura da Umberto Veronesi, e prima ancora dal procuratore antidoping Ettore Torri: “In undici anni di carriera non ho mai fatto uso di sostanze dopanti, ne’ ho visto un mio compagno usare prodotti per migliorare la propria condizione fisica, se non integratori. Fra i segreti della mia carriera c’è quello di aver fatto una vita tranquilla. Ho fatto delle rinunce ma perché ho sempre pensato alla mia carriera”.

    Nel finale l’attaccante viola parlando del suo compagno di Nazionale e attaccante del City Mario Balotelli, spiega come solo con l’avanzare dell’età assisteremo a uno suo totale miglioramento, soprattutto fuori dal campo: “Ha un carattere abbastanza particolare  lo conosco. Credo che solo che con il passare degli anni migliorerà anche nella vita non sportiva. Ha grande qualita’ tecniche, gli basta poco per migliorare anche dal punto di vista caratteriale”.


  • Il mea culpa di Cassano “Ennesima ingenuità. Mazzarri? Un grande”

    Il mea culpa di Cassano “Ennesima ingenuità. Mazzarri? Un grande”

    Dopo la vittoria nella stracittadina il Milan torna oggi a lavorare in vista del match contro la Fiorentina del Franchi in programma domenica sera. A concedersi ai microfoni è Antonio Cassano, nota negativa del derby per la sua ingenua espulsione. Il giudice sportivo gli ha oggi comminato la giusta squalifica e il barese chiede scusa assumendosi tutte le colpe “Il mio è un record mondiale: gol, ammonizione e espulsione in un minuto. Sono però contento di essere entrato nella storia del derby, così ho segnato in cinque derby di cinque città diverse – ha aggiunto ai microfoni di Sportmediaset -. La seconda ammonizione? Mentre stavo cercando di contrastare Cordoba ero convinto di prendere il giallo, ma ero talmente felice per il gol che mi ero dimenticato di essere stato appena ammonito: è un’altra ingenuità che ho commesso e che pagherò. Ne ho commesse tante di ingenuità nella mia carriera e spero di commetterne sempre meno”.

    Il rigraziamento a Berlusconi ed ai tifosi

    Berlusconi diceva che sarei stato decisivo al derby: io posso dire che il presidente è una persona che stimo moltissimo. Ha sempre riservato parole stupende sul Cassano calciatore e anche sul Cassano uomo e per questo lo voglio ringraziare di cuore. Anche con i tifosi ho un rapporto stupendo: quando mi stavo scaldando mi incitavano e appena sono entrato c’è stato un boato. Dal primo giorno si è creato un rapporto meraviglioso con i tifosi e con la curva, che mi ha adottato subito: sarà questione di pelle, ma voglio ringraziare anche loro pubblicamente“.

    Lo scudetto e Mazzarri
    “E’ importante il ritorno di Ibrahimovic, che per noi è fondamentale quanto Pato; ora dobbiamo pensare a fare bottino pieno contro la Fiorentina. Il Napoli? Non me lo aspettavo così in alto, ma ha un allenatore fenomenale che è Mazzarri: in questo momento è la squadra che rappresenta il sud e spero che possa centrare il secondo posto, dietro di noi”

    La Nazionale e la nascita del figlio

    “Prandelli ha grande stima di me: ormai so che nel bene e nel male, anche in Nazionale, si parla di me e quando si parla del male si accentua un po’. Ora tocca a me dimostrare continuità anche in Nazionale. Tra 15-20 giorni diventerò padre: il nome l’abbiamo già deciso e posso dirvi che comincia con la C…”.

  • Serie A, i numeri della 31 Giornata: Milan a +5 sull’Inter, il Napoli è secondo

    Serie A, i numeri della 31 Giornata: Milan a +5 sull’Inter, il Napoli è secondo

    Sono state 29 le reti segnate in questo turno di campionato che ha regalato mille emozioni a partire dal derby scudetto di sabato sera tra le due milanesi e che ha visto il trionfo del Milan sull’Inter dell’ex Leonardo alla terza sconfitta su altrettante stracittadine, due sulla panchina del Milan e una su quella dell’Inter. Ai desideri interisti di sorpasso sui cugini hanno prevalso quelli rossoneri che sono scesi in campo con la giusta concentrazione e motivazione per “zittire”, almeno per il momento, i propositi tricolori nerazzurri riportando le distanze in classifica a +5. Orfano della sua stella Ibrahimovic, ci ha pensato Pato a caricarsi sulle sue spalle tutto il peso dell’attacco del Milan, è sua infatti la doppietta che apre al tripudio rossonero dimostrando che, nonostante i recenti infortuni che lo hanno tenuto blocatto nell’ultimo periodo, resta uno degli attaccanti più forti in circolazione.

    Da un derby ad un altro, il Catania umilia 4-0 un Palermo alla deriva e che dopo aver offerto una prestazione deludente, ha convinto il vulcanico presidente rosanero Zamparini a ritornare sui suoi passi e richiamare alla guida tecnica della squadra Delio Rossi esonerando Serse Cosmi che aveva preso il suo posto soltanto un mese fa. Tutto troppo facile per gli etnei di Simeone che giocano sul velluto e prendono una bella boccata d’ossigeno tenendosi a debita distanza dalla zona calda della classifica.

    Cuore, entusiasmo, determinazione e grande fiducia nei propri mezzi. Questi sono gli ingredienti della ricetta Mazzarri che con il suo Napoli vince una rocambolesca partita con la Lazio (4-3), fondamentale per tenere ancora aperta la porta che conduce allo scudetto, trascinato da un immenso Cavani che infrange il record di gol segnati in un singolo campionato con la maglia azzurra detenuto da Antonio Vojak che durava dal campionato ’32-’33 con la tripletta che lo spedisce in testa alla classifica marcatori al fianco di Totò Di Natale, rimasto a secco invece nel ko di Lecce della sua Udinese dopo 13 risultati utili che hanno spedito i friulani in piena zona Champions League. Carnefice della squadra di Guidolin il giovane Andrea Bertolacci, un classe ’91 proveniente dalle giovanili della Roma che si sta ritagliando uno spazio importante in Salento, autore della doppietta nel 2-0 finale.

    Identico risultato ma a punteggio invertito nel posticipo domenicale tra Roma e Juventus. I bianconeri tirano fuori l’orgoglio per tenersi aggrappati all’Europa League e sbancano l’Olimpico con le reti di Krasic e Matri dando il primo dispiacere al futuro presidente giallorosso, l’americano Thomas DiBenedetto. Secondo successo consecutivo per la squadra di Del Neri che in questo campionato ancora non è riuscita a calare il tris di vittorie consecutive. Domenica in casa contro il Genoa sarà la volta buona? E Proprio il Grifone compie un passo falso in casa con il Cagliari grazie alla rete decisiva dell’ex Acquafresca.

    Infine chiudono la vittoria di un Bari quasi spacciato a Parma (1-2) che causa l’esonero del tecnico ducale Marino, quella del Brescia nel primo anticipo del sabato 3-1 nei confronti del Bologna e i pareggi di Cesena – Fiorentina (2-2), al termine di un match divertente, e di Chievo – Sampdoria (0-0) davvero scialbo.

    Risultati e marcatori 31 Giornata Serie A

    BRESCIA – BOLOGNA 3-1
    3′ Hatemaj (Br), 9′ Zoboli (Br), 30′ Di Vaio (Bo), 67′ rig Caracciolo (Br)
    CATANIA – PALERMO 4-0
    50′ aut Balzaretti (P), 63′ Bergessio (C), 69′ Ledesma (C), 78′ Pesce (C)
    CESENA – FIORENTINA 2-2
    18′ Jimenez (C), 35′ Gilardino (F), 70′ Montolivo (F), 87′ Caserta (C)
    CHIEVO – SAMPDORIA 0-0
    GENOA – CAGLIARI 0-1
    16′ Acquafresca
    LECCE – UDINESE 2-0
    49′ Bertolacci, 66′ Bertolacci
    MILAN – INTER 3-0
    1′ Pato, 62′ Pato, 90′ rig Cassano
    NAPOLI – LAZIO 4-3
    29′ Mauri (L), 57′ Dias (L), 60′ Dossena (N), 62′ Cavani (N), 68′ aut Aronica (N), 82′ rig Cavani (N), 88′ Cavani (N)
    PARMA – BARI 1-2
    65′ Parisi (B), 82′ Amauri (P), 94′ Alvarez (B)
    ROMA – JUVENTUS 0-2
    60′ Krasic, 74′ Matri

    Classifica

    1. MILAN 65 31
    2. NAPOLI 62 31
    3. INTER 60 31
    4. UDINESE 56 31
    5. LAZIO 54 31
    6. ROMA 50 31
    7. JUVENTUS 48 31
    8. PALERMO 43 31
    9. FIORENTINA 42 31
    10. CAGLIARI 42 31
    11. BOLOGNA (-3) 40 31
    12. GENOA 39 31
    13. CHIEVO 36 31
    14. CATANIA 35 31
    15. SAMPDORIA 32 31
    16. PARMA 32 31
    17. LECCE 31 31
    18. CESENA 30 31
    19. BRESCIA 29 31
    20. BARI 20 31

    Prossimo turno 9-10 aprile 2011

    BARI – CATANIA
    BOLOGNA – NAPOLI
    CAGLIARI – BRESCIA
    FIORENTINA – MILAN
    INTER – CHIEVO
    JUVENTUS – GENOA
    LAZIO – PARMA
    PALERMO – CESENA
    SAMPDORIA – LECCE
    UDINESE – ROMA

    Classifica marcatori

    25 Cavani (Napoli), Di Natale (Udinese)
    19 Di Vaio (Bologna), Eto’o (Inter)
    17 Matri (Juventus)
    14 Ibrahimovic (Milan)
    13 Pato (Milan)
    12 Pazzini (Inter), Sanchez (Udinese)
    11 Gilardino (Fiorentina)
    10 Borriello (Roma), Pastore (Palermo), Pellissier (Chievo), Robinho (Milan)
    9 Caracciolo (Brescia), Crespo (Parma), Hamsik (Napoli), Quagliarella (Juventus), Totti (Roma)
    8 Ilicic (Palermo), Vucinic (Roma)
    7 Cassano (Milan), Hernanes (Lazio), Jimenez (Cesena), Maxi Lopez (Catania), Miccoli (Palermo)

  • Pato ripudia Leo e consacra l’amore con Barbara

    Pato ripudia Leo e consacra l’amore con Barbara

    Solo qualche settimana lo davano alla fine del suo ciclo rossonero offuscato dalla personalità di Ibrahimovic e dalla rigidità di Allegri che alle coccole di Leo e di Ancelotti ha spesso usato la freddezza e la rigidità per pungolare il suo orgoglio.

    I numeri di Pato però non ammettano repliche, una media gol impressionante e la consapevolezza di poter ancora crescere e diventare uno dei migliori al mondo. Il derby è servito, forse, per chiudere i conti con il passato, con un matrimonio sbagliato e con un normale e fisiologico periodo di scoramento.

    Il Papero adesso non si nasconde e la dedica davanti agli ottantamila di San Siro è una presa di coscienza della propria forza e del proprio carattere. L’ufficialità del legame con Barbara Berlusconi ha poi contribuito a riportare tranquillità e adesso anche la coesistenza con Ibra sarà più semplice.

    Le dediche post derby sono per Barbara, ovviamente, per i tifosi rossoneri, quelli che gli son sempre vicini ma la stracittadina è pure una presa di distanza da Leonardo. Il brasiliano si immedesima nei tifosi rossoneri ripudiando Leo “Non è lui che mi ha scoperto. Braida mi ha portato in rossonero. Sabato l’ho soltanto salutato e non ho parlato con lui..”

  • Palermo, il giocattolo si è rotto. Poker del Catania

    Palermo, il giocattolo si è rotto. Poker del Catania

    Il derby di Sicilia arride al Catania di Simeone. Gli etnei in un Massimino stracolmo surclassano il malcapitato Palermo facendo un passo importante verso la salvezza. Per i rosanero, illusi dalla vittoria contro il Milan, è la sesta sconfitta in sette partita e la netta convinzione che le astruse decisioni del vulcanico Zamparini hanno contribuito a romper lo splendido giocattolo di qualche mese fa.

    Se con Delio Rossi il Palermo aveva si qualche problema in difesa ma un attacco super, con Serse Cosmi anche gli avanti iniziano a trovare difficoltà e oltretutto fanno discutere le scelte di non utilizzare Pastore e Miccoli.

    Il primo tempo è noioso con le due squadre timorose e chiuse a difender lo 0-0. Nella ripresa è tutt’altra musica, una sciagurata topica di Balzaretti beffa Sirigu facendo esplodere il Massimino. Il Palermo perde la testa e il Catania dilaga, Bergessio decide finalmente di diventar protagonista superando l’incolpevole, questa volta, Sirigu su assist di Ricchiuti. Ledesma, appena entrato, sigla il 3-0; Pesce realizza il poker con un pallonetto che sorvola Sirigu.

  • Il trionfo del Milan dalla voce di Crudeli e Pellegatti

    Il trionfo del Milan dalla voce di Crudeli e Pellegatti

    Il Milan ha vinto la partita più importante della stagione surclassando l’Inter sul piano del gioco e del risultato. L’occasione è ghiotta per due super tifosi che si sbizzarriscono in due colorite telecronache: guardate lo show di Tiziano Crudeli e Carlo Pellegatti.

    Tiziano Crudeli su 7 Gold:
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    Carlo Pellegatti se Mediaset Premium
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  • Berlusconi boccia Balotelli “non ha lo stile Milan”

    Berlusconi boccia Balotelli “non ha lo stile Milan”

    Un euforico Berlusconi è stato intercettato in piena notte all’uscita del ristorante milanese di Clarence Seedorf dove i rossoneri hanno festeggiato la vittoria nella stracittadina. Il presidente sente lo scudetto vicino dopo bella prestazione contro l’Inter anche se non crede alla fuga “lo scudetto è vicino sette partite. Penso che abbiamo la possibilità di fare bene e il derby è stato importante da questo punto di vista”.

    I tifosi rossoneri gli hanno “dedicato” la coreografia ma Berlusconi per Leonardo ha solo buone parole “Gli voglio bene, ha dato tanto al Milan . E’ un professionista e ha sfruttato l’occasione che gli è capitata. Non provo rancore”.

    L’ultima battuta è per Mario Balotelli anche ieri al centro delle cronache questa volta però non per sua volontà “Mi sembra che il suo stile sia lontano da quello del Milan”

  • “Leo giuda interista”, le coreografie del derby

    “Leo giuda interista”, le coreografie del derby

    Il colpo d’occhio di ieri sera a San Siro lasciava intuire l’importanza della partita, i nerazzurri potevano effettuare il sorpasso, il Milan riprender il largo, ma il protagonista del derby è stato Leonardo . Tantissimi striscioni e la coreografia rossonera ricalcava l’ultima cena con una mega scritta “Leonardo Giuda interista” e un altro “ti sei venduto per 30 denari”, la curva nerazzurra però non si è fatta trovare impreparata rispondendo “c’è chi si vende per 30 denari…. e chi per 30 biglietti”.

  • Highlights Milan – Inter 3-0. Pato decide il derby scudetto [video]

    Highlights Milan – Inter 3-0. Pato decide il derby scudetto [video]

    Doveva essere il derby del sorpasso nerazzurro dopo la lunga remuntada guidata dall’ex odiato Leonardo e invece l’Inter è stata umiliata 3-0, ma il risultato avrebbe potuto essere più pesante, da un Milan orfano di Ibrahimovic e sceso in campo con una determinazione mai vista prima negli uomini di Allegri. E’ stato il derby di Pato, autore di un grande match e di una doppietta, che lancia i rossoneri verso lo scudetto che manca alla Milano rossonera dalla stagione 2003-2004. Il tris porta la firma di Cassano, espulso ingenuamente qualche minuto dopo, su rigore.

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  • Arrestato Righetto capo ultrà dei Commandos Ultra Tigre

    Arrestato Righetto capo ultrà dei Commandos Ultra Tigre

    La Digos ha arrestato Marco Righetto, trentacinquenne leader dei Commando Ultra Tigre gruppo storico della Curva Sud. Righetto è stato fermato nei pressi di San Siro e nella sua automobile è stato trovato un mini arsenale: un ordigno artigianale valutato “dal potenziale micidiale”, più quattro coltelli, una mazza da baseball e una bomboletta di spray urticante.

    Gli ultrà rossoneri dopo una visita a Milanello a Gattuso e compagni erano accorsi a San Siro per preparare la coreografia per questa sera frutto di cinque mesi di lavoro e che avrà come tema centrale i 25 anni di presidenza Berlusconi, il derby e ovviamente Leonardo.

    Si spera che l’attività di prevenzione delle forze dell’ordine riesca a scongiurare tafferugli o altri episodi che nulla hanno a che fare con la rivalità calcistica.