Il Derby della Mole lo decide una prodezza dell’Apache Carlos Tevez che alla mezz’ora del primo tempo si inventa il gol da tre punti e permette alla Juventus di riallungare sulla Roma vincente ieri a Bologna e di portare a 13 vittorie su 13 gare giocate allo Juventus Stadium. (altro…)
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Il derby è ancora bianconero. Marchisio e Giovinco affondano il Torino
Dopo due gare interne senza vittorie la Juventus torna a “violare” il proprio stadio e lo fa in una delle sfide più sentite dai propri tifosi, ovvero il derby contro il Torino. Un successo netto in favore dei bianconeri, rimasti per quasi un’ora in superiorità numerica e che per un tempo non erano riusciti a sbloccare il punteggio fallendo anche un calcio di rigore. Nella ripresa però Marchisio (doppietta) e Giovinco, due talenti nativi proprio di Torino e cresciuti nel vivaio bianconero, sbloccano la gara chiusa poi sul 3-0 permettendo di allungare, sebbene momentaneamente, su Napoli, Inter e Fiorentina.
Per il Torino si allunga la striscia di derby consecutivi senza vittorie, ma la differenza di valori tra le due compagini è stata davvero grande. Unica nota stonata della serata uno striscione apparso in uno dei settori riservati ai padroni di casa che richiamava, in maniera ironica, la strage di Superga. Episodio questo che costerà non solo a livello di immagine ma anche pecuniario alla formazione bianconera che appena una settimana prima si era indignata per il pessimo gesto dei tifosi del Milan che avevano esposto uno striscione irriverente verso Pessotto. Tornando alla gara è poca storia con i bianconeri a fare il match e i granata chiusi in difesa. Il tutto nonostante il cambio di modulo di Conte che sorprende tutti schierando i suoi con il 4-3-3, rinunciando a Chiellini ed inserendo Lichtsteiner e De Ceglie come esterni bassi di difesa mentre in avanti Vucinic e Giovinco scalzano tutti gli altri.
In avvio il predominio territoriale bianconero è piuttosto marcato, ma si fatica a concludere, con il Torino che invece sta bello rintanato sfiorando anche il vantaggio con Giaccherini che però apre troppo un bel diagonale da distanza ravvicinata. Pogba, complice un pasticcio di Gillet, potrebbe trovare anche la via del gol ma Rocchi lo ferma tra lo stupore generale per un fallo che non ha fatto. Troppo evidente invece quello che di li a poco commette Glik su Giaccherini in mezzo al campo: rosso diretto per il giocatore ospite e Juve in superiorità dal 36’. Una manciata di minuti dopo Basha, già ammonito, ferma irregolarmente Pogba in piena area di rigore. Rocchi grazia il granata ma concede il penalty che Pirlo, manco fosse Salas, calcia dritto dritto in tribuna.
L’esultanza di Claudio Marchisio © Valerio Pennicino/Getty Images Ad inizio ripresa però Alessio prova ad alzare ancora di più il baricentro mettendo in avanti i centimetri di Bendtner al posto di Giaccherini. La Juve cinge d’assedio il Torino puntano continuamente su cross dal fondo. Ed è su uno di questi, ad opera di Giovinco, che la Juve passa con un colpo di testa di Marchisio. Solo accademia a questo punto per i bianconeri che prima con Giovinco di destro e poi con un sinistro di Marchisio chiudono i conti, in entrambi i casi su assist di Vucinic, senza considerare alcuni interventi risolutori di Gillet che evitano il peggio. Torino ancora una volta si tinge di bianconero: d’altronde il granata da queste parti non si vede da quasi 17 anni.
Le pagelle di Juventus-Torino
Marchisio 8: Il protagonista assoluto del match e non solo per i due gol, per giunta decisivi, ma per come trascini la squadra in un match che lui, torinese, probabilmente sente più degli altri.
Pogba 7: Calcia, appena ne ha l’occasione. Si inserisce, appena può, e conquista anche un calcio di rigore. Ancora una prova di alto profilo per lui che sostituisce alla grande Vidal.
Giovinco 7,5: Come Marchisio anche lui è di Torino e probabilmente questa vittoria assume un contorno particolare, anche perché è condita da un assist e da un gol. Stavolta probabilmente il suo zampino è più decisivo.
Glik 4: Un folle. Un’entrataccia su Giaccherini che a lui costa l’espulsione ma al Torino un derby che sino a quel momento aveva gestito rischiando poco.
Basha 4,5: Meriterebbe il secondo giallo, e dunque il rosso, sul fallo da rigore. Ma l’arbitro lo grazia. Al di là di questo episodio è assolutamente fuori gara.
Santana 6: Corre e si propone parecchio. In un Torino abulico in fase offensiva si fa notare per volontà.Il tabellino di Juventus-Torino
JUVENTUS (4-3-3): Buffon 6; Lichtsteiner 6, Bonucci 6, Barzagli 6, De Ceglie 6 (16′ st Asamoah 6); Pogba 7, Pirlo 6,5, Marchisio 8; Giaccherini 6 (1′ st Bendtner 5,5), Vucinic 6,5, Giovinco 7,5 (34′ st Matri sv). In panchina: Storari, Marrone, Lucio, Chiellini, Isla, Padoin, Pepe, Vidal, Quagliarella. Allenatore: Alessio 7
TORINO (4-2-4): Gillet 6; Darmian 5,5, Glik 4, Ogbonna 5,5, D’Ambrosio 5,5; Basha 4,5, Gazzi 6; Cerci 5,5 (34′ st Sansone sv), Bianchi 5 (18′ st Stevanovic 5,5), Meggiorini 5,5 (40′ pt Di Cesare 5,5), Santana 6. In panchina: L. Gomis, Rodriguez, Agostini, Masiello, Brighi, Birsa, Vives, Verdi, Sgrigna. Allenatore: Ventura 6Le immagini video di Juventus-Torino
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Juventus-Torino formazioni: Chiellini out Conte torna al 4-3-3
A tre anni di distanza torna il derby della Mole. Juventus-Torino, questa sera, si sfideranno in una delle stracittadine più storiche d’Italia. La permanenza dei granata in Serie B per diverse stagioni non aveva permesso la disputa di questa sfida negli ultimi anni, e per la prima volta le due compagini si affronteranno, tra andata e ritorno, in stadi diversi. Stasera toccherà allo Juventus Stadium accendere i riflettori e ospitare una gara come al solito sentitissima nel capoluogo piemontese. Nonostante tutto però Conte, alla sua ultima gara da squalificato in campionato, farà un po’ di turnover risparmiando Vidal e Asamoah in vista del decisivo incontro di mercoledi contro lo Shakhtar Donetsk che potrebbe valere l’accesso agli ottavi di finale di Champions League.
Al loro posto pronti Pogba, Giaccherini e Matri. In difesa, dove non ci saranno Chiellini e Caceres, si torna a 4 con l’ingresso di De Ceglie. Torna titolare anche Lichtsteiner, con Isla che siederà in panchina dopo la sciagurata prova di San Siro. Dall’altro lato Ventura recupera Basha ma dovrà rinunciare a Bakic. Per il resto dovrebbe essere confermata la solita formazione con Ogbonna regolarmente in difesa e con un solo dubbio in attacco: chi giocherà tra Sansone e Meggiorini accanto a Bianchi? Il rebus probabilmente verrà sciolto appena prima del match anche se Meggiorini sembra l’indiziato numero uno ad ottenere una maglia da titolare. Previsto, ovviamente, il tutto esaurito.
Giorgio Chiellini © Valerio Pennicino/Getty Images Le probabili formazioni di Juventus-Torino:
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, De Ceglie; Pogba, Pirlo, Marchisio; Giaccherini, Vucinic, Giovinco. In panchina: Storari, Marrone, Isla, Asamoah, Padoin, Lucio, Pepe, Vidal, Bendtner, Matri, Quagliarella. Allenatore: Alessio
TORINO (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, D’Ambrosio; Basha, Gazzi; Cerci, Bianchi, Meggiorini, Santana. In panchina: L. Gomis, Di Cesare, Rodriguez, Agostini, Masiello, Stevanovic, Brighi, Birsa, Vives, Verdi, Sgrigna, Sansone. Allenatore: Ventura -
Il primo Derby della Mole allo Juventus Stadium
Nell’immaginario del calcio italiano, il derby è solitamente inteso come il match stracittadino che si svolge nella “casa comune” delle due formazioni coinvolte e che, dunque, riduce la differenza tra gara casalinga o in trasferta ad una mera questione formale di calendario: accade tra Milan ed Inter a San Siro, tra Roma e Lazio all’Olimpico e tra Sampdoria e Genoa a Marassi. Nel caso del derby della Mole, invece, nel corso degli anni la stracittadina tra Juventus e Torino ha cambiato diverse volte location: dallo Stadio Comunale, al Delle Alpi, all’Olimpico. Nei tre casi, però, si trattava sempre di uno spazio “condiviso” tra granata e bianconeri e, di conseguenza, dalle rispettive tifoserie.
Il prossimo 1 Dicembre, invece, nell’anticipo del sabato sera alle ore 20.45, sarà la prima volta che il derby della Mole, il più antico d’Italia, sarà disputato allo Juventus Stadium, la casa bianconera di proprietà del club inaugurata lo scorso anno. Il Toro, dunque, sarà realmente “ospite” dei cugini juventini, per un match che ritorna ad essere protagonista dopo quasi tre anni di assenza a causa della permanenza dei granata in serie B: l’ultimo precedente, infatti, risale a 7 Marzo 2009 e fu disputato all’Olimpico, quando vinse la Juventus con un gol nel finale realizzato da Giorgio Chiellini.
L’ultimo precedente del derby della Mole | ©New Press/Getty Images Ora, l’Olimpico è lo stadio dove giocano i granata – in attesa di ribattezzare, il prossimo 29 Novembre, il piazzale antistante all’impianto “corso Grande Torino” – mentre lo Stadium si trova laddove sorgeva il Delle Alpi, teatro dei periodi di maggior splendore della storia recente del club bianconero: mai come in tal caso, dunque, la distinzione tra squadra ospite e padrona di casa è opportuna, nonostante sia un derby stracittadino e, dunque, è appropriato specificare che si tratterà di Juventus-Torino.
Tale questione, infatti, è stata rimarcata dallo stesso sito ufficiale della Juventus che ha comunicato l’avvenuto sold out (non è affatto una novità da quando esiste lo Juventus Stadium, ndr) e ha precisato che “sono stati assegnati nel pomeriggio di ieri tutti i tagliandi riservati ai tifosi bianconeri”. I tagliandi riservati al settore ospiti, invece, sono soltanto 2.099, al costo di 40 euro, un prezzo non propriamente popolare e, per tal ragione, in quel caso la vendita non è stata ancora ultimata anche a causa dello strascico polemico che ha accompagnato la decisione della Juventus di inserire la gara del derby nel pacchetto abbonamenti andando, di fatto, a ridurre a sole 12 mila unità i biglietti “liberi” disponibili, a fronte dei 27.442 abbonamenti esistenti.
Nella gara di ritorno del derby della Mole, in programma il prossimo 28 Aprile 2013, il Torino si “vendicherà” adottando la medesima politica anche se i tifosi bianconeri avranno – presumibilmente – a disposizione più tagliandi considerando che gli abbonati granata sono circo otto mila. Al momento, però, la preoccupazione principale riguarda la questione ordine pubblico considerando due fattori rilevanti: in primis, il fatto che molto tifosi del Toro rimarranno senza biglietto e che, dunque, ciò può generare tensioni anche al di fuori dello Stadium; in secundis, il fatto che la gara verrà disputata in notturna. Per l’occasione. dunque, si è deciso di adottare un ingente spiegamento di uomini per garantire la sicurezza, con circa 650 unità addette. L’augurio è che, naturalmente,il derby della Mole sia una grande festa di sport e null’altro.