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  • NBA: Gallinari c’è, Beli sconfitto. Clippers ancora ko

    NBA: Gallinari c’è, Beli sconfitto. Clippers ancora ko

    Si è conclusa da poco un’altra grande serata Nba. Destini opposti per Gallinari e Belinelli. Denver infatti conquista l’ennesima vittoria stagionale al Pepsi Center battendo nettamente i Sacramento Kings. Buona la prestazione del Gallo che chiude con 14 punti a referto. Perdono, e male, i Bulls, che a Washington incappano in una serata storta contro un avversario in continua ascesa. Prosegue intanto il momento negativo dei Clippers, che al Rose Garden, orfani di Chris Paul, subiscono la quarta sconfitta consecutiva. All’Air Canada Centre di Toronto va in scena l’ennesimo one-man show di Kyrie Irving, che con una bomba allo scadere regala ai Cavaliers la vittoria contro i Raptors. Vincono anche i Rockets di James Harden e gli Spurs, che dimostrano di non sentire l’assenza di Duncan.

    Denver Nuggets – Sacramento Kings 121-93, Gallinari ok

    Era tra le partite più facili da pronosticare ieri pomeriggio e Denver non ha deluso. I Nuggets travolgono letteralmente i Kings con un perentorio 121-93, lasciando le briciole a Cousins e i suoi compagni di squadra. Per il nostro Danilo Gallinari serata positiva con 14 punti a referto, terzo miglior realizzatore in una squadra che in casa non conosce ostacoli. Top scorer della serata Ty Lawson (26), a cui si aggiungono i 20 di Iguodala e i dodici dalla panchina di JaVale McGee. Partita già abbondantemente chiuso al primo tempo, con Denver capace di segnare 71 punti, che equivalgono al season-best di quest’anno. I tifosi del Pepsi Center possono tornare a casa con in tasca l’ennesima vittoria stagionale.

    Blake Griffin e i suoi Clippers continuano a perdere | ©Christian Petersen/Getty Images
    Blake Griffin e i suoi Clippers continuano a perdere | ©Christian Petersen/Getty Images

    Portland Blazers – Los Angeles Clippers 101-100

    Ormai Nicolas Batum ci ha preso gusto. Dopo la prima tripla doppia della carriera contro Washington, il giocatore di Portland si ripete nella grande vittoria dei Blazers sui Clippers, mettendo a referto 20 punti, 10 rimbalzi e 12 assist. Per i californiani, anche oggi senza Chris Paul, è la quarta sconfitta consecutiva. Non è bastata dunque ai rosso-blu di Los Angeles la prestazione di Blake Griffin con i suoi 24 punti, 10 assist e 8 rimbalzi per evitare una sconfitta che noi de Il Pallonaro avevamo pronosticato nella giornata di ieri.

    Washington Wizards – Chicago Bulls 86-73

    Tanto la vittoria di Denver quanto quella dei Wizards era stata ampiamente preventivata nella nostra rubrica dei pronostici Nba. Troppo diverse le motivazioni in campo, così come lo stato fisico messo in mostra dalle due squadre. I padroni di casa conquistano la loro quinta vittoria consecutiva al Verizon Center di Washington: non accadeva da cinque anni. Ancora una volta importante il contributo offerto da John Wall (16), che se unito alla grande prestazione di Emeka Okafor (15 punti e 16 rimbalzi), dà una chiara percezione di chi siano stati i due fattori di questa serata. Tra gli ospiti Joakim Noah sfiora la tripla doppia (9 punti, 17 rimbalzi e 10 assist), mentre Nate Robinson (19) è il top scorer. I Bulls hanno dovuto fare a meno per la quinta gara consecutiva di Luol Deng. Infine per il nostro Marco Belinelli 6 punti segnati e 5 rimbalzi in 21 minuti di gioco.

    San Antonio Spurs – Phoenix Suns 108-99

    Non si fermano più gli Spurs. Contro Phoenix arriva la loro ottava vittoria consecutiva, nonostante sul parquet manchi per la seconda notte di fila un certo Tim Duncan. Ci pensa sempre Tony Parker a trascinare San Antonio alla vittoria. Il play francese mette a referto 31 punti e 7 assist. Decisivo il quarto periodo, con TP9 che confeziona 11 punti e 5 assist nel parziale 27-17 con cui termina il quarto e ultimo periodo di gioco. Da segnalare nei padroni di casa anche i 20 punti di Manu Ginobili. Ai Suns non bastano i 48 punti complessivi della coppia Beasley (25) e Dudley (23).

    Toronto Raptors – Cleveland Cavaliers 98-99

    Vi avevamo messo in guardia nonostante i nostri prono fossero indirizzati verso i Raptors: “sempre che Irving non decida di fare il fenomeno anche stasera”. Detto, fatto. Ennesima prestazione monstre del rookie 2011, che chiude la serata con 32 punti ma sopratutto regala una vittoria insperata agli ospiti con una tripla da distanza siderale quando mancavano due secondi al termine dell’incontro, con Toronto avanti di due (98-96) dopo la penetrazione di Calderon a 12″ dalla sirena che sembrava avesse definitivamente affossato le velleità di vittoria dei Cavaliers. Kyrie però la pensava diversamente.

    Philadelphia 76 ers – New York Knicks 97-80

    Ben tornati Sixers. La scossa la dà Jrue Holiday, fresco di convocazione all’All-Star Game, che segna 35 punti, nuovo career high per il giocatore. A questi si aggiungono anche i 20 punti di Nick Young. Per i Knicks la sconfitta al Wells Fargo Center è coincisa con il ritorno sul parquet di Felton (8) e i 29 punti di Carmelo Anthony. Stavolta però è arrivata la sconfitta, la nona in trasferta su 21 partite disputate lontano dal Garden.

    Charlotte Bobcats – Minnesota Timberwolves 102-101

    Finalmente i Bobcats mettono fine alla serie incredibile di ko in casa (16) e piazzano la loro prima vittoria alla Time Warner Cable Arena grazie ad una tripla di Gerald Henderson a 5 secondi dalla sirena. Prezioso come sempre il contributo di Kemba Walker, top scorer dei suoi con 25 punti, 8 rimbalzi e 8 assist.

    Houston Rockets – Brooklyn Nets 119-106

    Il duello tra Jeremy Lin e Deron Williams viene sì vinto dal primo, ma il play di Brooklyn era stato scambiato nel primo quarto per un extra-terrestre dopo aver segnato 20 punti (sui 27 complessivi) con un impressionante 7/7 da due. Neanche farlo a posta il migliore in campo è risultato alla fine James Harden. Barbanera chiude la serata con 29 punti e 7 rimbalzi.

    Milwaukee Bucks – Golden State Warriors 109-102

    Rifiatano ancora i Warriors, sconfitti anche stanotte per mano dei Bucks, dopo le grandi vittorie contro Clippers e Thunder dei giorni scorsi. Quando mancavano 30″ al termine dell’incontro e con il punteggio sul 100-98 per i padroni di casa, una tripla di Jennings ha posto la parola fine sul match. Inutili i 26 punti di Stephen Curry uniti ai 15 rimbalzi di David Lee.

    Utah Jazz – Indiana Pacers 114-110 (OT)

    Se la sono vista brutta a Salt Lake City i tifosi di Utah, a cui non sono bastati i tempi regolamentari per avere ragione dei coriacei ospiti. Dopo aver dissipato in modo scriteriato un vantaggio di otto punti (97-89) a 2’44” dal termine, i Jazz hanno saputo trovare le ultime energie rimanenti in avvio di extra-time, dove Al Jefferson (25) e Millsap (21) sono stati gli assoluti protagonisti.

    Classifica Eastern Conference

    1. Heat 28-12
    2. Knicks 26-15
    3. Bulls 26-17
    4. Pacers 26-18
    5. Nets 26-18
    6. Hawks 25-18
    7. Bucks 23-19
    8. Celtics 20-23
    9. Sixers 18-25
    10. Pistons 16-27
    11. Raptors 16-28
    12. Magic 14-28
    13. Cavaliers 13-32
    14. Wizards 11-31
    15. Bobcats 11-32

    Classifica Western Conference

    1. Thunder 34-10
    2. Spurs 36-11
    3. Clippers 32-12
    4. Grizzlies 28-14
    5. Warriors 26-17
    6. Nuggets 27-18
    7. Jazz 24-20
    8. Rockets 24-22
    9. Blazers 22-21
    10. Lakers 18-25
    11. Mavericks 18-25
    12. Timberwolves 17-24
    13. Kings 16-29
    14. Suns 15-29
    15. Hornets 14-29

    Top 10 Nba 26 gennaio

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  • Pronostici Nba: Gallinari e Denver vincono ancora?

    Pronostici Nba: Gallinari e Denver vincono ancora?

    Con ancora negli occhi la straordinaria serata di ieri, torniamo qui in Italia per presentarvi le dieci partite della notte attraverso la consueta rubrica dei pronostici Nba. Tra gli incontri più interessanti di oggi segnaliamo quelli che vedranno per protagonisti i nostri Gallinari e Belinelli. Denver sarà di scena al Pepsi Center dove ospiterà i Kings, mentre Chicago farà visita ai temibili Wizards. Sapremo poi se i Clippers riusciranno a mettersi definitivamente alle spalle il periodo no delle ultime tre partite, terminate sempre con una sconfitta, nella trasferta al Rose Garden. Si preannuncia spettacolare anche il match che vedrà contrapposte Toronto e Cleveland all’Air Canada Centre, dove DD da una parte e Kyrie Irving dall’altra daranno il meglio di sé.

    Denver Nuggets – Sacramento Kings

    Denver Nuggets vincenti anche questa sera? | ©Doug Pensinger/Getty Images
    Denver Nuggets vincenti anche questa sera? | ©Doug Pensinger/Getty Images

    Non sembrano esserci apparenti ostacoli per la terza vittoria consecutiva di Denver (26-18), dopo le esaltanti prestazioni contro Thunder e Houston. Al Pepsi Center infatti arrivano i Sacramento Kings (16-28), che di recente hanno collezionato tre L di fila. Cousins e compagni difficilmente impensieriranno questa sera i Nuggets, considerato anche il ruolino di marcia di tutto rispetto tra le mura amiche dei padroni di casa, che fin qui hanno perso soltanto in tre occasioni. L’unico precedente in stagione ha visto Denver battere a domicilio i Kings con un perentorio 97-122. Altra vittoria in arrivo per Gallinari? Pronostico: 1

    Washington Wizards – Chicago Bulls

    Al Verizon Center di Washington (10-31) rischiano, e tanto, i Chicago Bulls (26-16) del nostro Marco Belinelli. I Tori rossi infatti faranno visita ad una squadra in salute, che proprio nella serata scorsa ha ritrovato John Wall dall’inizio, oltre alla vittoria, infliggendo una pesante disfatta a Minnesota. Se prendiamo in considerazione poi le cinque partite giocate negli ultimi sette giorni (4-1), potremmo anche pensare ad una squadra rilassata e scarica anche a livello di gambe. Azzardiamo dunque una vittoria dei Wizards. Pronostico: 1

    Portland Blazers – Los Angeles Clippers

    Tutto o quasi ruota intorno alla presenza o meno di Chris Paul nei Clippers (32-12). Una sua assenza, che al momento è l’opzione più probabile, potrebbe incidere forse in maniera decisiva sulle reali possibilità dei californiani di uscire indenni dalla trasferta di Portland (21-21). Nonostante infatti i padroni di casa non stiano attraversando un momento di forma brillante (due giorni fa hanno battuto Indiana interrompendo una striscia negativa di sei vittorie consecutive), i Clippers potrebbero pagare a caro prezzo la scarsa organizzazione offensiva mostrata di recente. Pronostico: 1

    Toronto Raptors – Cleveland Cavaliers

    A mio parere la sfida dell’Air Canada Centre è tra le partite più interessanti di questa notte. Tutte e due le squadre potenzialmente hanno qualcosa da dire. Tra le due quella forse più organizzata è Toronto, ma Cleveland può comunque disporre di tue talenti innati come Kyrie Irving e Dion Waiters. Il bilancio di quest’anno vede i Raptors avanti 1-0, grazie al successo in trasferta dello scorso 19 dicembre. Proprio Toronto conserva ancora qualche flebile speranza di raggiungere l’ottavo posto, anche se lo svantaggio di 4 partite rispetto Boston potrebbe rivelarsi fin da adesso incolmabile. Diamo in ogni caso fiducia ai padroni di casa sperando che Irving dall’altra parte non decida di fare il fenomeno e che Alonzo Gee faccia da bravo. Pronostico: 1

    Pronostici Nba di oggi 26 gennaio

    Nuggets – Kings 1
    Wizards – Bulls 1
    Blazers – Clippers 1
    Raptors – Cavaliers 1
    Sixers – Knicks 2
    Bobcats – Timberwolves 2
    Rockets – Nets 1
    Bucks – Warriors 1
    Spurs – Phoenix 1
    Jazz – Pacers 1

  • NBA: Gallinari e Belinelli vincono, Lakers giù

    NBA: Gallinari e Belinelli vincono, Lakers giù

    Serata Nba scoppiettante quella appena trascorsa. Gallinari e Belinelli vincono rispettivamente contro Houston Rockets e Detroit Pistons, due vittorie ampiamente pronosticate alla vigilia. Così come il successo dei Warriors sui Thunder alla Oracle Arena, dove la prestazione sottotono (per usare un eufemismo) di Russell Westbrook ha messo in ombra persino Kevin Durant e i suoi 33 punti. Vittoria più sofferta del previsto invece per Miami, a cui serve un overtime preceduto da una pazzesca rimonta per avere la meglio sui Raptors. Continua infine il momento negativo dei Los Angeles Lakers, sconfitti stanotte dai Grizzlies di Marc Gasol, nonostante i 29 punti di Kobe Bryant. Piove sul bagnato nella terra dei californiani, con Howard che esce nel secondo quarto per infortunio.

    Gallinari e Belinelli vedono i play-off

    Danilo Gallinari ancora vincente | ©Doug Pensinger/Getty Images
    Danilo Gallinari ancora vincente | ©Doug Pensinger/Getty Images

    Il Gallo si sbarazza del Barbanera trascinando Denver sempre più in alto. Con i bookmakers che davano alla vigilia favoriti i texani, Gallinari (18) in collaborazione con Ty Lawson (21) e Wilson Chandler (20, dalla panchina) trionfa al Toyota Center di Houston per 105-95. Mr Gillette è ancora una volta il migliore dei suoi con 23 punti e 7 assist, ma se il resto della squadra viene preso come esempio da Leopardi per il suo nulla cosmico i conti alla fine rischiano di non tornare mai.

    Seconda vittoria casalinga consecutiva per i Chicago Bulls, che superano di tre lunghezze (85-82) i Pistons grazie all’ultimo canestro del nostro Beli. La vittoria dei Tori rossi porta la firma originale di Jimmy Butler (18) e di un fantastico Joakim Noah a rimbalzo (18, again). Prezioso anche l’apporto di Taj Gibson (14) dalla panchina. Per Marco Belinelli serata ancora da incorniciare dopo quella contro i Lakers, nonostante i soli cinque punti segnati (2/6 dal campo) in 21 minuti giocati.

    Lakers e Thunder, due sconfitte diverse

    Senza voler aprire il triste libro del Piccolo chimico possiamo intuire come le due sconfitte subite dai Lakers e dai Thunder questa notte abbiano un peso specifico completamente opposto. Da una parte infatti abbiamo una squadra che comunque detiene il miglior record della lega (33-10) e difficilmente incontrerà ulteriori ostacoli nella marcia verso i play-off. Dall’altra invece abbiamo un quintetto che non ha né capo né coda. D’accordo, la copertina può anche essere la più bella del mondo, ma se dentro non hai contenuti col cavolo che diventi un best-seller.

    E così Kobe Bryant può segnare altri 20 mila punti, Mike D’Antoni può pure continuare a sorridere manco fosse Ronaldinho, che ecco quasi per magia materializzarsi lo scary-movie più spassoso di tutta l’Nba: Lakers out. A tutto questo aggiungiamoci anche che Howard si è nuovamente infortunato. Va da sé che la situazione non è affatto da peace and love in quel di Los Angeles.

    Quelli di Oklahoma invece possono permettersi di perdere anche tutte le partite da qui alla fine della stagione che tanto non rischierebbero ugualmente la qualificazione ai play-off. Dopo aver vestito i panni di Attila contro i Lakers e quelli da marziano contro i Clippers, Durant conosce anche il sapore della sconfitta contro Curry (31) e le altre allegre marmotte dei Warriors. Serata da dimenticare in fretta per Westbrook, protagonista in negativo di un orrido 3/21 dal campo, roba da chiedere al primo che capita una busta per ripararsi dalla dea Vergogna.

    LeBron conosce l’Hakuna matata

    Dal suo arrivo la Florida si è trasformata nella grande terra dei re, dove l’aria è più pulita, l’acqua non finisce mai, e il cibo è sconfinato. LeBron James, alias il Re Leone, le ha cantate ai Raptors, neanche fossero le famigerate iene lanciate all’attacco da Scar. E così, con il fido Wade (35), ha incantato il pubblico dell’American Airlines recitando alla perfezione l’Hakuna matata (31 punti, 10 rimbalzi, 11 assist), indicando la via maestra agli Heat. In fondo che preoccupazioni ci sono quando c’è il Prescelto in campo? Hakuna matata.

    Nba, tutti i risultati di oggi 23 gennaio 2013

    Bobcats – Hawks 92-104
    Heat – Raptors 123-116 (ot)
    Bulls – Pistons 85-82
    Grizzlies – Lakers 106-93
    Rockets – Nuggets 95-105
    Timberwolves – Nets 83-91
    Spurs – Hornets 106-102
    Jazz – Wizards 92-88
    Kings – Suns 96-106
    Blazers – Pacers 100-80
    Warriors – Thunder 104-99

    Classifica Eastern Conference

    1.  Heat 27-12
    2. Knicks 25-14
    3. Nets 26-16
    4. Bulls 25-16
    5. Pacers 26-17
    6. Hawks 24-18
    7. Bucks 22-18
    8. Celtics 20-21
    9. 76 ers 17-25
    10. Pistons 16-26
    11. Raptors 15-27
    12. Magic 14-27
    13. Cavaliers 11-32
    14. Bobcats 10-32
    15. Wizards 9-31

    Classifica Western Conference

    1. Thunder 33-10
    2. Spurs 34-11
    3. Clippers 32-11
    4. Grizzlies 27-14
    5. Warriors 26-15
    6. Nuggets 26-18
    7. Jazz 23-19
    8. Rockets 22-22
    9. Blazers 21-21
    10. Timberwolves 17-22
    11. Mavericks 18-24
    12. Lakers 17-25
    13. Kings 16-27
    14. Hornets 14-28
    15. Suns 14-28

    Le 10 migliori giocate della notte

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  • Pronostici Nba: Gallinari ospite di Harden, Beli contro Detroit

    Pronostici Nba: Gallinari ospite di Harden, Beli contro Detroit

    Dopo il Fun Night tra Clippers e Thunder, risoltosi a favore della simpatica banda Durant-Westbrook come anticipato qualche ora prima, torna la consueta rubrica dei pronostici Nba. Quest’oggi esamineremo quattro delle undici partite in programma nella notte. La sfida di cartello, anche per noi italiani, sarà quella tra Houston e Denver, che vedrà Danilo Gallinari giocare sul parquet di James Harden. Oltre al Gallo potremmo vedere in azione anche Marco Belinelli con i Chicago Bulls. I Tori rossi ricevono allo United Center Detroit. I Lakers invece saranno ospiti dei Grizzlies. Impegni sulla carta semplici per Miami e San Antonio contro Raptors e Hornets. Rischiano qualcosa i Thunder all’Oracle Arena, tana dei Warriors, così come Brooklyn sul parquet dei Timberwolves.

    Houston Rockets – Denver Nuggets, che barba che noia

    James Harden incontra Gallinari | ©Scott Halleran/Getty Images
    James Harden incontra Gallinari | ©Scott Halleran/Getty Images

    Nonostante i bookmakers diano favoriti i padroni di casa (@1,70), vediamo i ragazzi del Colorado ancora avanti. Sì, c’è Gillette dall’altra parte, protagonista assoluto dell’ultimo periodo della sfida tra Houston (22-21) e Charlotte, vinta dai Rockets in volata e non senza qualche grattacapo, ma è chiaro che coach McHale non può contare soltanto sull’uomo con la barbetta, altrimenti sai che noia? Va detto che i Nuggets (25-18) al contrario di Houston attraversano un periodo decisamente positivo, culminato nella vittoria sui Thunder di Kevin Durant 48 ore fa. Ad inizio novembre fu proprio Denver ad avere la meglio sui Rockets per 87-93 al Toyota Center. Pronostico: 2

    Chicago Bulls – Detroit Pistons, Beli può farcela

    Chicago (24-16) ritorna in campo dopo la sensazionale vittoria contro i Lakers, sempre allo United Center. L’avversario di stanotte è Detroit (16-25), squadra che evoca piacevoli ricordi ai Bulls. Proprio contro i Pistons, i Tori rossi non perdono da 4 anni, avendo inanellato una striscia positiva di 16 vittorie consecutive. Detroit, reduce da due successi di fila, potrebbe stavolta incontrare sulla sua strada un avversario troppo difficile da superare, almeno in questo momento. Pronostico: 1

    Memphis Grizzlies – Los Angeles Lakers, adesso o mai più

    Adesso o mai più. I Lakers sono chiamati a riscattarsi dalle deludenti trasferte contro Raptors e Bulls, ko che hanno nuovamente affondato i giallo-viola nella classifica della Western Conference. Anche stavolta andiamo controcorrente, come spesso ci capita, e diamo favoriti i ragazzi di Mike D’Antoni per diverse ragioni: motivazioni, rabbia agonistica, e Pau Gasol, che potrebbe diventare un fattore da non sottovalutare anche partendo dalla panchina. Pronostico: 2

    Golden State Warriors – Oklahoma City Thunder

    Chiudiamo con la chicca della serata, la vittoria dei Warriors sui Thunder. Stiamo sognando, o forse no, però proprio all’Oracle Arena potrebbe stanarsi la sorpresa della serata. Oklahoma, reduce dalla straripante vittoria allo Staples Center, affronterà oggi la quarta trasferta consecutiva in cinque giorni. Questo potrebbe incidere sul lato stanchezza, ma anche la testa dei Thunder sarà un fattore da monitorare con estrema attenzione prima di cliccare sul segno 2 per questa sfida. Siamo davvero sicuri che le recenti scorpacciate allo Staples e i due overtime consecutivi contro Denver e Dallas non si faranno sentire nelle gambe e nella testa di Kevin Durant e compagnia bella? Pronostico: 1

    Pronostici Nba di oggi 23 gennaio

    Bobcats – Hawks 2
    Heat – Raptors 1
    Bulls – Pistons 1
    Grizzlies – Lakers 2
    Rockets – Nuggets 2
    Timberwolves – Nets 2
    Spurs – Hornets 1
    Jazz – Wizards 1
    Kings – Suns 1
    Blazers – Pacers 2
    Warriors – Thunder 1

  • NBA: Gallinari batte Durant, Lakers a picco senza Howard

    NBA: Gallinari batte Durant, Lakers a picco senza Howard

    Soltanto quattro le partite Nba giocate nella notte italiana ma non sono mancate di certo le sorprese. La più clamorosa si è registrata all’Air Canada Centre, dove i Lakers, superfavoriti alla vigilia, hanno imbroccato una serata storta, condizionati anche da un arbitraggio che ha scatenato l’ira di Mike D’Antoni, esploso letteralmente nei minuti conclusivi del quarto periodo quando il destino pareva ormai già segnato per i giallo-viola. L’altra sorpresa è la vittoria all’overtime di Denver contro i lanciatissimi Thunder. Un ruolo importante nel successo dei Nuggets lo recita anche il nostro Danilo Gallinari, che chiude la serata mettendo a referto 18 punti. Nelle altre due partite vittoria in trasferta per Dallas ad Orlando ed ennesimo ko di Boston contro Detroit.

    NBA, Toronto Raptors – Los Angeles Lakers 108-103

    Poche volte in questa stagione si era visto un Mike D’Antoni così, letteralmente fuori di sé dopo decisioni arbitrali (su tutte l’espulsione di Dwight Howard al termine del secondo periodo) secondo lui contrarie ai giallo-viola e che in qualche modo hanno portato all’inopinata sconfitta contro Toronto (15-26) al Canada Air Centre. L’occasione era di quelle ghiotte per riuscire a recuperare terreno rispetto alle rivali per l’ottavo posto, dopo le sconfitte della sera prima di Houston e Portland, ma i Lakers hanno trovato il modo di sprecarla malamente. Il vero problema è stata la difesa, a tratti imbarazzante, incapace di catturare il pallone quando tutte le leggi della fisica sono favorevoli. Impossibile però trascurare l’assenza forzata di Howard, perché il contributo del numero 12 nella difesa dei californiani è importante quanto il sole lo è per le piante. I Raptors approfittano quindi sia della mollezza difensiva degli ospiti sia della prova maiuscola offerta da Jose Calderon, che chiude la serata con 22 punti e 9 assist, a cui si aggiungono i 18 punti di Landry. Tanti, forse troppi, gli errori Bryant invece (10/32 da due), nonostante sia comunque anche questa notte il top scorer dei suoi con 26 punti, uno in più di Pau Gasol.

    NBA, Denver Nuggets – Oklahoma City Thunder 121-118 (OT)

    Danilo Gallinari marcato da KD | ©Doug Pensinger/Getty Images
    Danilo Gallinari marcato da KD | ©Doug Pensinger/Getty Images

    Denver pone fine alla serie di sei vittorie consecutive dei Thunder (32-9) e piazza il sedicesimo trionfo al Pepsi Center in 19 partite (16-3). Successo importante quello dei Nuggets, che si aggiudicano meritatamente l’incontro che li ha visti ribattere colpo su colpo ai canestri della scatenata coppia Durant (37) – Westbrook (36), protagonista con 73 punti complessivi. Proprio Russel aveva portato la sfida all’overtime con il canestro da due a 25 secondi dal termine dell’incontro per il definitivo 109-109. A decidere la partita è stato il layup a 46″ dal termine di Kenneth Faried, che ha riportato avanti Denver 117-116. I successivi liberi di Andre Miller e Wilson Chandler hanno fatto il resto. Oltre a The Manimal Denver deve erigere già da oggi una statua a Corey Brewer, dopo la sensazionale prestazione da 26 punti partendo dalla panchina. Per il nostro Danilo Gallinari 18 punti in 38 minuti giocati.

    NBA, Orlando Magic – Dallas Mavericks 105-111

    Continua il momento positivo di Dallas (18-24), che supera anche Orlando e inizia a sognare una clamorosa rimonta sull’ottavo posto nella Western Conference. Gara quasi sempre controllata dai Mavericks, sopra di 13 punti anche nell’ultimo periodo, prima di farsi rimontare pericolosamente dai Magic fino al 104-102 negli ultimi 60 secondi. A porre una definitiva sentenza sul match ci ha pensato Darren Collison con una tripla a 31″ dal termine. Per Dallas migliore in campo Shawn Marion con 20 punti e 10 rimbalzi. E’ stato però tutto il collettivo a girare per il meglio, con ben 7 giocatori in doppia cifra sui 9 che sono scesi sul parquet. Ancora una volta importante l’apporto dalla panchina di Vince Carter (15), mentre si ferma a 12 punti Dirk Nowitzki. Tra i padroni di casa top scorer Glen Davis con i suoi 26 punti, a cui si aggiungono i 20 di Jameer Nelson e i 18 di J.J. Redick.

    NBA, Detroit Pistons – Boston Celtics 103-88

    Serata da dimenticare in fretta per i Celtics (20-20), che a Detroit (15-25) subiscono il terzo ko consecutivo. Inutili i 15 assist di Rajon Rondo in una partita che ha visto i padroni di casa dominare su quasi tutti i fondamentali di gioco. Disarmante poi la facilità con cui Greg Monroe (15) e compagni sono scappati nel quarto periodo, rendendo così il finale di partita particolarmente noioso, aggettivo che comunque è ben lontano da quanto visto nei primi tre quarti, con l’attacco di Detroit devastante per lo spettacolo offerto da Brandon Knight. Con questo successo comunque i Pistons restano ugualmente lontani dall’ottava piazza della Eastern Conference occupata proprio da Boston, che conserva un margine di cinque vittorie.

    NBA, classifica Eastern Conference

    1. Heat 26-12
    2. Knicks 25-13
    3. Pacers 25-16
    4. Nets 24-16
    5. Bulls 23-16
    6. Hawks 22-18
    7. Bucks 21-18
    8. Celtics 20-20
    9. 76ers 17-23
    10. Pistons 15-25
    11. Raptors 15-26
    12. Magic 14-26
    13. Bobcats 10-30
    14. Cavaliers 10-32
    15. Wizards 8-30

    NBA, classifica Western Conference

    1. Thunder 32-9
    2. Clippers 32-9
    3. Spurs 32-11
    4. Grizzlies 26-13
    5. Warriors 24-15
    6. Nuggets 25-18
    7. Jazz 22-19
    8. Rockets 21-21
    9. Blazers 20-20
    10. Timberwolves 17-20
    11. Mavericks 18-24
    12. Lakers 17-23
    13. Kings 16-25
    14. Hornets 13-27
    15. Suns 13-28

    NBA, Top 5 Plays

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  • Pronostici Nba: Lakers facile a Toronto? Gallinari contro Durant

    Pronostici Nba: Lakers facile a Toronto? Gallinari contro Durant

    Inauguriamo oggi la rubrica sui pronostici Nba, sperando possa essere un utile strumento per tutti gli appassionati di pallacanestro con il quale studiare meglio le partite della notte, per poi leggere la mattina seguente l’intero film su quanto accaduto nei parquet più famosi della pallacanestro statunitense. La serata di oggi propone soltanto quattro partite, fra cui un match che si preannuncia davvero interessante al Pepsi Center di Denver, dove i Nuggets di Danilo Gallinari ospitano i Thunder, leader della Western Conference. Tornano in campo i Lakers, impegnati nella trasferta canadese di Toronto. Riflettori puntati anche ad Orlando, dove i Magic ospitano Dallas. Infine i Celtics sono chiamati ad invertire la rotta nella sfida contro i “pistoni”.

    Pronostici Nba: Toronto Raptors – Los Angeles Lakers

    D’accordo, i Lakers non hanno un feeling esagerato lontano dallo Staples Center (5-12), ma all’Air Canada Centre di Toronto una vittoria dei giallo-viola non è impossibile, anzi. I Raptors sono reduci da quattro ko consecutivi (sei nelle ultime sei partite), con evidenti difficoltà a ritrovare la bussola, in realtà mai avuta in questa stagione. I Lakers si presentano con i big-four, Bryant-Howard-Gasol-Nash, che insieme sono stati protagonisti nella rimonta giallo-viola su Miami nell’ultima partita giocata contro gli Heat, dove soltanto un super LeBron James ha respinto l’assalto dei padroni di casa. D’altronde se i californiani falliscono queste serate come possono sperare di raggiungere la zona play-off? Pronostico: 2

     

    Pronostici Nba: Denver Nuggets – Oklahoma City Thunder

    Kevin Durant contro Kobe Bryant | ©FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images
    Kevin Durant contro Kobe Bryant | ©FREDERIC J. BROWN/AFP/Getty Images

    Cinque giorni dopo la sconfitta per 117-99 rimediata alla Chesapeake Energy Arena, Denver ritrova la squadra più forte di tutta la lega (32-8), i Thunder appunto. Nelle ultime due partite i Nuggets di Danilo Gallinari sono stati battuti due volte, due giorni fa anche dai Wizard, incassando così la terza sconfitta casalinga (15-3). Se dobbiamo guardare il match dal punto di vista delle motivazioni diamo come leggermente favoriti i padroni di casa, ma il periodo di forma attraversato da Oklahoma (8-2) non lascia immaginare un risultato diverso dalla loro vittoria anche al Pepsi Center. Kevin Durant, mister 52 punti, e Russel Westbrook continueranno nel personalissimo two men showPronostico: 2

    Pronostici Nba: Orlando Magic – Dallas Mavericks

    Sicuramente è la sfida che più sfugge a qualsiasi pronostico. D’altronde di fronte ad Orlando (14-25) i segni non sono mai semplici, sopratutto se consideriamo che nello spazio di 48 ore i Magic sono riusciti nell’impresa di violare lo Staples Center battendo i Clippers per poi perdere contro gli Wizard. Qualche certezza in più la regalano i Mavericks, in netta ripresa nelle ultime partite (4-1), con la sconfitta subita per mano dei Thunder che ha posto fine alla striscia positiva di quattro vittorie consecutive. Tra i padroni di casa il bollettino medico dà Jameer Nelson in forse, ed un’eventuale assenza della guardia tiratrice di Orlando potrebbe far pendere in maniera decisiva le sorti dell’incontro a favore di Dallas. Pronostico: 2

    Pronostico Nba: Detroit Pistons – Boston Celtics

    Di rientro dalla “trasferta” europea, Detroit vuole tornare a correre, lasciandosi alle spalle le ultime tre sconfitte casalinghe contro Bobcats, Jazz e Knicks (a Londra, ndr). Se prendiamo in esame il ruolino di marcia avuto dalle due squadre nelle precedenti dieci partite notiamo lo stesso record di sei vittorie e quattro ko. A parità di valori i Celtics sono da considerarsi superiori rispetto a Detroit, anche se negli ultimi tre incontri contro Boston i Pistons hanno sempre vinto. Se alla recente tradizione sommiamo anche le due L consecutive dei Celtics potremmo pensare ad una sorpresa proprio in questa partita, confidando anche nel buon Greg Monroe, che ha una media di 20.3 punti e 10.3 rimbalzi nelle ultime quattro sfide contro Boston. Pronostico: 1

  • NBA: Chicago batte Boston, Belinelli “The Shot”. Durant 52 punti

    NBA: Chicago batte Boston, Belinelli “The Shot”. Durant 52 punti

    Nove le partite Nba giocate nella notte italiana. Clamoroso quanto successo a Dallas, dove Kevin Durant firma il suo career high con 52 punti nella vittoria dei Thunder sul parquet dei Mavericks, a cui nulla sono serviti i 29 punti di Vince Carter e la tripla di O.J Mayo con la quale i padroni di casa avevano portato la sfida all’overtime, deciso senza neanche dirlo dallo stesso KD con il canestro da due a 16 secondi dal termine per il momentaneo 116-114 per gli ospiti. Oklahoma conquista così la sua sesta vittoria consecutiva, confermando il primato nella Western Conference con un record di 32-8. Il precedente career high di Durant era di 51 punti segnati contro Denver lo scorso febbraio. Oltre alla straordinaria prestazione del numero 35, i Thunder trovano anche i 31 punti di Westbrook.

    CELTICS – BULLS 99-100 (OT): Ancora un overtime vincente per Chicago, che viola il campo dei Celtics arrivati alla loro terza sconfitta consecutiva dopo una striscia positiva con la quale avevano riagganciato prepotentemente la zona play-off nella Eastern Conference. L’eroe è Marco Belinelli (10) che con un canestro quando ormai stava già cadendo indietro a tre secondi dal termine del primo tempo supplementare ha regalato ai Bulls un successo insperato, con Boston avanti 99-98 a dodici dalla fine grazie al tiro in sospensione di Terry. Ancora non ci credono i giocatori di Chicago, capaci di uscire vincitori da un match definito da tutti crazy, sostantivo per il quale non servono traduzioni. Altra performance superlativa di Carlos Boozer, autore di 19 punti e 20 rimbalzi. Inutile invece il season high di Rajon Rondo con i suoi 30 punti.

    Marco Belinelli The Shot festeggiato dai suoi compagni | ©Jared Wickerham/Getty Images
    Marco Belinelli The Shot festeggiato dai suoi compagni | ©Jared Wickerham/Getty Images

    NUGGETS – WIZARDS 108-112: Terza sconfitta stagionale al Pepsi Center per i Nuggets. Nonostante un vantaggio di 7 punti in avvio di quarto periodo, Denver subisce la rimonta di Beal (23) e compagni, che prima di oggi avevano vinto soltanto una partita in trasferta a fronte di 16 sconfitte. Ko in ogni caso indolore per Gallinari (16 punti), dal momento che in classifica i Nuggets restano al sesto posto nella Western Conference con un discreto margine di vantaggio sui Rockets, attualmente noni. Top scorer della serata canadese è stato Ty Lawson con 29 punti. Ty ha anche fornito 6 assist per i suoi compagni, fra cui anche quello per Kenneth Faried, protagonista di una schiacciata che verosimilmente verrà inserita nella Top 10 della notte.

    LE ALTRE PARTITE – Nelle altre sei partite si registra la nuova sconfitta dei Raptors, che cadono in trasferta contro i 76 ers, i quali approfittano dell’ennesima serata di grazia di Jrue Holiday con 33 punti e 14 assist. All’Amway Center di Orlando i Magic vengono sconfitti a sorpresa dalla cenerentola Charlotte. Protagonista della gara Kemba Walker con i suoi 25 punti e 8 rimbalzi. Vittoria casalinga invece per Indiana sui Rockets. Quest’ultimi pagano a caro prezzo la serata storta al tiro di James Harden, mentre è infallibile Paul George, top scorer con 31 punti. Vittorie casalinghe anche per Nets (24 punti di Deron Williams), Memphis (18 punti e 10 rimbalzi di Marc Gasol), e San Antonio con 24 punti e 10 rimbalzi di Tim Duncan e i 25 punti di Tony Parker.

    NBA RISULTATI 18-01-2013

    CELTICS – BULLS 99-100 (ot)
    76 ERS – RAPTORS 108-101
    MAGIC – BOBCATS 100-106
    PACERS – ROCKETS 105-95
    NETS – HAWKS 94-89
    GRIZZLIES – KINGS 85-69
    SPURS – WARRIORS 95-88
    NUGGETS – WIZARDS 108-112
    MAVERICKS – THUNDER 114-117 (ot)

    VIDEO BELINELLI BOSTON – CHICAGO 99-100

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  • NBA: Beli vince, ko il Gallo. LeBron supera 20 mila punti

    NBA: Beli vince, ko il Gallo. LeBron supera 20 mila punti

    Prima di parlare delle partite di stanotte, non possiamo non concedere la copertina di oggi a LeBron James, definitivamente entrato nella storia della Nba. Il giocatore di Miami è il più giovane (28 anni) ad aver raggiunto i ventimila punti in carriera, ed è il dodicesimo nella storia ad aver collezionato oltre ai 20k sotto canestro anche cinquemila rimbalzi e cinquemila assist. Chapeau al Prescelto, che nella serata appena trascorsa ha trascinato gli Heat alla vittoria contro Golden State con 25 punti, 7 rimbalzi e 10 assist. Curiosità: LeBron James ha strappato il record detenuto in precedenza da Kobe Bryant, che aveva siglato i suoi primi ventimila punti all’età di 29 anni e 122 giorni. Kobe che aveva a sua volta scavalcato sua maestà Wilt Chamberlain di appena 12 giorni, e lo stesso Michael Jordan, il quale arrivò a ventimila punti quando aveva quasi trentanni. Conclusa la doverosa copertina per LeBron, passiamo ora ai nostri due italiani, Marco Belinelli e Danilo Gallinari.

    Belinelli sorride ancora | ©Jonathan Daniel/Getty Images
    Belinelli sorride ancora | ©Jonathan Daniel/Getty Images

    RAPTORS – BULLS 105-107 (OT): Vince ancora Chicago, alla sua quarta vittoria consecutiva in trasferta, il nono successo nelle ultime undici partite disputate lontano dallo United Center. I Bulls stavolta devono faticare più del previsto per avere la meglio sui non irresistibili Raptors, che all’Air Canada Center le provano davvero tutte per evitare la nona sconfitta casalinga. Invano però, perché  sui resti di Toronto si abbatte l’uragano di nome Carlos Boozer, autore del suo season-high con 36 punti, catturando anche 12 rimbalzi. Ma a segnare il canestro decisivo a quattro secondi dal termine del primo tempo supplementare è Luol Deng, che mette a referto 19 punti e sette assist. Positiva la prova del nostro Marco Belinelli, autore di dieci punti (2/9 da due, 6/9 a cronometro fermo), a segno con dei tiri liberi chiave nel finale del quarto periodo e del primo overtime. L’ex Fortitudo ha avuto fra le mani il pallone della vittoria negli ultimi secondi dell’ultimo quarto, ma il tiro ha trovato solo il ferro. Con questo successo Chicago supera Brooklyn in classifica e si piazza al quarto posto nella Eastern Conference, avendo un record di 22-15.

    THUNDER – NUGGETS 117-97: Troppo forte Oklahoma per Denver, che vede così interrompersi la striscia di sei vittorie consecutive. Gallinari non ha potuto nulla contro lo straripante Kevin Durant (20), ma sopratutto i Nuggets non sono riusciti ad opporsi in alcun modo allo scatenato Russel Westbrook, top scorer con 32 punti, di cui la metà messi a referto nel primo quarto. Oklahoma conferma di essere una macchina fin qui pressoché perfetta, e la dimostrazione di forza offerta allo Staples Center venerdì scorso potrebbe rappresentare forse la pietra miliare di una stagione che li vuole ancora protagonisti come lo scorso anno. Tra Denver il migliore è stato Koufos con 16 punti e 9 rimbalzi, a cui si aggiungono i 10 assist di Miller e i dodici punti di Iguodala. Per il Gallo undici punti in 26 minuti di gioco e la consapevolezza che non sempre dovrà sfidare un ragazzo dal numero 35 sulle spalle le cui iniziali sono la K e la D.

    LE ALTRE PARTITE: Nelle altre partite giocate nella notte, si registrano le vittorie casalinghe di Orlando (97-86 contro Indiana, Vucevic in doppia doppia con 16 punti e 15 rimbalzi), Atlanta (109-95 contro i Nets, career-high di Teague con 28 punti), Dallas (105-100 sui Rockets, Nowitzki top scorer con 19 punti), San Antonio (103-82 contro Memphis con un super Duncan da 19 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e 5 stoppate), e i Kings (95-94 sui Wizards, Cousins in doppia doppia con 21 punti e 16 rimbalzi). Vittorie esterne invece per New Orleans, che si impone al Garden contro Boston 78-90 (15 punti e 11 rimbalzi di Greivis Vasquez), e Cavaliers, che superano i Blazers per 93-83 con i 31 punti di Irving.

    NBA RISULTATI 16-01-2013

    RAPTORS – CHICAGO 105-107
    MAGIC – PACERS 97-86
    HAWKS – NETS 109-95
    CELTICS – HORNETS 78-90
    THUNDER – NUGGETS 117-97
    MAVERICKS – ROCKETS 105-100
    SPURS – GRIZZLIES 103-82
    KINGS – WIZARDS 95-94
    BLAZERS – CAVALIERS 88-93
    WARRIORS – HEAT 75-92

    NBA TOP 10 16-01-2013

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  • Lakers sulle spalle di Howard, Denver in braccio a Gallinari

    Lakers sulle spalle di Howard, Denver in braccio a Gallinari

    Oggi parleremo della rinascita di Dwight e dei Lakers, dell’ennesima tripla decisiva del Gallo, e di quanto la panchina dei Clippers possa giocare un ruolo fondamentale in assenza di Chris Paul. NUGGETS – BLAZERS 115-112 (OT): E sono sei. Al Pepsi Center Denver conquista la sesta vittoria consecutiva (season-high), ribaltando Portland al primo overtime. La differenza? Gallinari le mette, Lillard no. Fantastica prestazione del nostro Danilo, che a un minuto dallo scadere del primo tempo supplementare porta i Nuggets avanti con la bomba del 109-107. Per l’azzurro sono 25 i punti messi a referto (top scorer dei suoi), dei quali 13 segnati soltanto nel primo quarto. Non si può non sottolineare però la prova di Ty Lawson (24 punti e 12 assist) e quella di The Manimal, con Faried che chiude in doppia doppia (21 punti e 11 rimbalzi, 9/12 da due). Calcolatrice alla mano, le tre star di Denver hanno messo insieme qualcosa come 70 punti, senza dimenticare anche i 13 punti dalla panchina arrivati dalle mani di Wilson Chandler, in campo per 19 minuti. E così diventa inutile la comunque ottima prova offerta dal quintetto di Portland, che ha in Aldridge l’assoluto protagonista (28 punti, 8 rimbalzi, 6 assist), anche perché nei momenti chiave della partita la palla ce l’aveva un certo Lillard, il quale nonostante si stia imponendo quest’anno come uno dei migliori rookie non ha ancora la freddezza dei grandi campioni (a Chicago potrebbero pensarla diversamente però). In classifica Denver (24-16) allunga su Houston e gli stessi Blazers, consolidando il sesto posto nella Western Conference.

    Danilo Gallinari contro Portland | ©Doug Pensinger/Getty Images
    Danilo Gallinari contro Portland | ©Doug Pensinger/Getty Images

    LAKERS – BUCKS 104-88: Stanno tornando. D’accordo, forse Cavaliers e Bucks non sono proprio gli avversari più tignosi della lega, sopratutto se la cornice è quella dello Staples Center, però è un fatto innegabile come la squadra di Mike D’Antoni abbia svoltato nel Monday night contro Cleveland. Due vittorie consecutive in 24 ore, minuto più minuto meno, e quello che più è importante, un ritorno a buoni livelli di Dwight Howard. Il Superman di Orlando è rientrato alla grande, e nelle ultime due partite sembra davvero un altro giocatore rispetto all’avvio di stagione. Stanotte Dwight ha segnato 31 punti (top scorer insieme a Bryant), catturato 16 rimbalzi, e stoppato quattro volte. Va da sé che avendo anche Steve Nash come assist man (11, nove nel primo tempo), ed una difesa che inizia a funzionare, tutto diventa più facile per i californiani. Il profondo rosso toccato contro i Thunder diventa ad ogni ora un ricordo più confuso, sebbene i giallo-viola non debbano commettere l’errore di dimenticare chi fossero soltanto quattro-cinque giorni fa. Sta di fatto che in classifica Portland è distante soltanto tre vittorie. E con ancora metà stagione da giocare, i Lakers possono ragionevolmente pensare in positivo, forse per la prima volta quest’anno, dopo aver speso intere settimane sui banchi di scuola per studiare quel concetto chiave sotto la voce chemistry.

    LE ALTRE PARTITE: Rimanendo in California, i Clippers hanno battuto in trasferta i Rockets 109-117, arrivando ad un record stagionale di 30-19. Nonostante sia mancato per la seconda serata consecutiva il loro giocatore simbolo Chris Paul ancora alle prese con la botta rimediata nel finale di partita contro J.J. Redick, match alla fine vinto proprio dai Magic. Al Toyota Center il migliore è Jamal Crawford con i suoi 30 punti dalla panchina. Ai 76 ers non bastano invece i 29 punti di Jrue Holiday per evitare il ko interno contro gli Hornets (Greivis Vasquez top scorer con 23 punti). Vittoria in trasferta anche per Indiana (76-103 a Charlotte), con 16 punti e 10 rimbalzi di Paul George. Perdono, e non è una sorpresa, i Raptors al Barclays Center di Brooklyn, dove i Nets vincono la loro settima partita consecutiva, consegnando a coach P.J. Carlesimo un invidiabile record di 9-1. Mattatore dell’incontro Brook Lopez con 22 punti e 9 rimbalzi.

    NBA RISULTATI 15-01-2013

    76 ERS – HORNETS 99-111
    BOBCATS – PACERS 76-103
    NETS – RAPTORS 113-106
    ROCKETS – CLIPPERS 109-117
    NUGGETS – BLAZERS 115-111 (OT)
    LAKERS – BUCKS 104-88

  • NBA: Denver invincibile, Gallinari 21 punti

    NBA: Denver invincibile, Gallinari 21 punti

    Sette le partite giocate nella notte Nba. Denver fa cinquina contro Golden State, trascinata dal Gallo e dal ritorno di Wilson Chandler. Rientro da star anche per Dwight Howard, con i Lakers che interrompono la striscia negativa di sei sconfitte consecutive battendo allo Staples Center Clevaland. Vincono anche San Antonio, Nets, Knicks e Thunder. NUGGETS – WARRIORS 116-105: Quinta vittoria consecutiva per Denver, che al Pepsi Center ritocca il record casalingo portandolo ad un confortante 14-2, grazie ad un quarto periodo da urlo (37-18), dopo che i primi tre quarti della gara si erano conclusi sul 79-87 per gli ospiti. Ancora una volta il nostro Danilo Gallinari è il miglior realizzatore dei Nuggets con 21 punti (nove nel decisivo quarto quarto), a cui aggiunge anche 8 rimbalzi e 6 assist. Alle spalle del Gallo si piazza Ty Lawson con i suoi 20 punti. Doppia doppia invece soltanto sfiorata per The Manimal, che chiude con 9 rimbalzi e 10 rimbalzi. Ma la copertina della serata è tutta per Wilson Chandler, al suo rientro dall’infortunio dopo due mesi. La guardia tiratrice di Denver parte dalla panchina e in soli 21 minuti di gioco mette a referto 14 punti, 6 rimbalzi e tre palle recuperate, risultando il migliore delle riserve. Un’autentica standing ovation ha salutato il suo rientro in campo, ai fini del risultato fondamentale perché sono due sue palle recuperate ad inizio quarto periodo a spaccare letteralmente il match e a dare il via alla rimonta dei padroni di casa. Ed è proprio la forza del gruppo che colpisce di più nella squadra di Denver, la quale potrà contare d’ora in avanti anche su un Wilson Chandler in più. Riguardo quest’ultimo aspetto si è soffermato a fine partita uno dei leader della squadra, Kenneth Faried: “E’ confortante sapere che quando arriveranno i play-off noi avremo profondità nella nostra panchina e ragazzi pronti ad aiutarci, specialmente quando qualcuno avrà una serata storta. Infatti noi non dipendiamo soltanto da uno o due giocatori, ma abbiamo tre, quattro, cinque ragazzi che possono entrare dalla panchina e segnare, o difendere, e fare quelle piccole cose che ci aiutano a vincere le partite”.
    Denver Nuggets: Danilo Gallinari 21, Ty Lawson 20, Wilson Chandler 14
    Golden State Warriors: Stephen Curry 29, David Lee 23, Harrison Barnes 21

    Dwight Howard è tornato | ©Harry How/Getty Images
    Dwight Howard è tornato | ©Harry How/Getty Images

    LAKERS – CAVALIERS 113-93: Un altro ritorno, che arreca un nome decisamente più importante (così come la squadra), è essenziale nel ritorno (scusate il gioco di parole) al successo dei Lakers di Mike D’Antoni allo Staples Center di Los Angeles contro i malcapitati Cavaliers. E’ infatti un rientro in grande stile quello di Dwight Howard, autore di una doppia doppia da 22 punti e 14 rimbalzi con cui i padroni di casa giallo-viola hanno spazzato via Cleveland. Così, dopo sei sconfitte consecutive e le prime streghe pronte a scendere sul parquet dei californiani, Kobe Bryant e compagni vincono un match fondamentale per il rientro nella corsa play-off. L’ottava piazza per la verità è ancora lontana, con Portland ottava (20-17), mentre i Lakers sono ancora sotto il 50% (16-21), ma se Steve Nash (9 assist stasera) e Howard riusciranno a trovare un’intesa perlomeno accettabile,  sarebbe difficile immaginare la squadra di D’Antoni fuori dai play-off. Proprio Dwight ha voluto esprimere al termine della gara la propria gioia per la prestazione della gara: “Quando noi giochiamo come stasera vinciamo, e vinciamo bene. Dobbiamo continuare ad apprendere da queste partite, e con fiducia possiamo iniziare una grande serie di vittorie”. Era dunque stato buon profeta Mike D’Antoni, il quale dopo la sconfitta bruciante contro Oklahoma aveva assicurato ai giornalisti che il campionato dei Lakers sarebbe iniziato domenica. Detto, fatto.
    Los Angeles Lakers: Kobe Bryant 23, Dwight Howard 22, Antawn Jamison 16
    Cleveland Cavaliers: Kyrie Irving 15, Dion Waiters 15, Alonzo Gee 14

    LE ALTRE PARTITE: Nelle altre partite giocate nella notte Nba si registra il ritorno alla vittoria dei Knicks di Melo Anthony (27) contro gli Hornets (100-87), mentre a Toronto i Raptors si suicidano nell’ultimo quarto facendosi rimontare dai Bucks un qualcosa come 20 punti di vantaggio (96-107). Sfruttano a dovere il fattore casalingo invece Brooklyn (97-86 contro Indiana, Deron Williams 22) e San Antonio (106-88 contro i T-Wolves) con un fantastico Tim Duncan, che mette a referto 12 punti, 9 rimbalzi, 5 assist, 3 palle recuperate e 7 stoppate. Cade infine al Rose Garden Portland, messa sotto 83-87 dai ragazzini terribili di Oklahoma. Kevin Durant ancora sugli scudi (33 punti), dopo la fantastica prestazione allo Staples Center contro i Lakers.

    NBA RISULTATI 13-01-2013

    KNICKS – HORNETS 100-87
    RAPTORS – BUCKS 96-107
    NETS – PACERS 97-86
    SPURS – TIMBERWOLVES 106-88
    NUGGETS – WARRIORS 116-105
    BLAZERS – THUNDER 83-87
    LAKERS – CAVALIERS 113-93

    NBA METTA WORLD PEACE DOPO LA SCHIACCIATA

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