Tag: denver nuggets

  • NBA: LeBron e Carmelo, che spettacolo!

    La seconda partita della notte è stata Cleveland Cavaliers contro Denver Nuggets.
    Innanzitutto è stato un match a dir poco avvincente in cui i Cavs (freschi della trade con Washington e Clippers anche se il nuovo acquisto Antawn Jamison era in abiti borghesi tranquillamente accomodato in panchina) hanno dovuto rimontare il vantaggio iniziale dei Nuggets. Passati a condurre però non hanno avuto la freddezza di chiudere l’incontro permettendo alla franchigia del Colorado di arrivare in parità negli ultimi minuti.
    Da quel momento in poi c’è stata un’altalena di emozioni con vantaggi di una parte e poi dell’altra, sorpassi, controsorpassi, break e giocate spettacolari quasi da togliere il fiato che si sono prolungate fino al decisivo tempo supplementare.
    Già, perchè per decidere l’incontro si è dovuti passare necessariamente per l’overtime. Tutto vissuto sul grandissimo duello tra LeBron James e Carmelo Anthony. I 2 infatti si sono risposti colpo su colpo, mettendo in scena uno spettacolo visto rare volte sui parquet NBA: il 15 dei Nuggets ha chiuso alla fine con 40 punti, 6 rimbalzi e 7 assist. Il fenomeno in maglia 23 invece ha collezionato 43 punti 13 rimbalzi, 15 assist e 4 stoppate!
    Duello memorabile dunque, per i palati più fini. Alla fine la sfida personale (a livello di cifre) è stata vinta da James, ma Anthony si è portato a casa la vittoria di squadra e soprattutto il tiro vincente ad un secondo dalla fine dell’overtime proprio in faccia a LeBron. Denver con questa vittoria in trasferta, sul campo più difficile dell’intera NBA si candida autoritariamente per il titolo. “W” dedicata a George Karl, tecnico dei Nuggets che l’altro giorno ha dichiarato di avere il cancro alla gola e che più in là sarà costretto a saltare qualche partita per via della chemioterapia. Dopo aver espugnato con autorità e facilità pochi giorni fa il campo dei Lakers, altra vittima illustre per le “pepite”che ora andranno tenute in seria considerazione da parte dei top team.
    I Cavaliers pagano la pessima serata ai tiri liberi di Shaquille O’Neal (0/6)
    che avrebbero dato sicuramente la vittoria ai padroni di casa se nei momenti decisivi e finali del match il centrone non avesse commesso gli errori. Si interrompe la striscia più vincente dei Cavs dopo 13 partite utili consecutive e nell’incontro c’è anche spazio per una piccola curiosità: LeBron James è il primo giocatore dopo Pete Maravich (che fece l’impresa nel lontano 1974!) a segnare più di 40 punti e ad aggiungerci più di 10 rimbalzi e almeno 15 assist. Ma ormai da “The King” è possibile aspettarsi di tutto, anche perchè non sembra esserci una sola cosa nel basket che quest’uomo non riesca a fare!

    Cleveland Cavaliers – Denver Nuggets 116-118
    (Cle: James 43, O’Neal 18, Hickson 14 – Den: Anthony 40, Billups 18, Martin 18)

  • NBA: George Karl ha il cancro

    Una triste notizia si diffonde nel mondo della NBA: George Karl, allenatore dei Denver Nuggets, squadra di vertice della Lega americana, ha un cancro alla gola.
    La notizia è stata data proprio da Karl in una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche il suo medico Jacques Saar.
    Molto commovente la conferenza stampa dell’ex North Carolina che più volte ha fermato la sua voce durante il discorso.
    L’ex coach dei Seattle Sonics e dei Milwaukee Bucks salterà diversi allenamenti e qualche partita a causa un rigoroso programma previsto per 6 settimane con un trattamento di radioterapia e chemioterapia.
    Solidarietà da tutta la squadra a partire da Chauncey Billups, playmaker e colonna portante dei Nuggets:

    Siamo tutti con lui e la sua famiglia, possiamo solo pregare per lui e vincere.”

    Karl ha dichiarato:

    Il mio desiderio è quello di fare tutto il possibile per stare con la mia squadra. Fondamentalmente, la mia convinzione è questa, è una squadra da titolo e voglio fare tutto il possibile per aiutare i miei ragazzi a continuare nella ricerca che tutti noi vogliamo.”

    Karl è uno dei pochi allenatori che col suo lavoro può far fare il salto di qualità ad una squadra e lo dimostrano i risultati ottenuti a Seattle (KO in finale NBA contro gli “imbattibili” Chicago Bulls di Michael Jordan del record 72 vinte e 10 perse in regular season) e a Milwaukee, portata alle vette delle classifiche NBA.
    Karl non molla, tiene duro e pensa al titolo!

  • NBA, AllStar Game 2010: Gallinari delude, gara dei 3 punti a Pierce

    Finisce in delusione la gara di Danilo Gallinari nel tiro da 3 punti, specialità nella quale era dato da molti addetti ai lavori come il favorito.
    E l’eliminazione al primo turno della serie non lascia adito ad interpretazioni sul brutto momento di forma dell’italiano che non ha brillato nella partita persa dai suoi sophomore contro i rookie (nella quale è risultato addirittura il peggiore della serata con soli 5 punti messi a referto), e non ha brillato neanche ieri sera nella competizione che doveva essere la sua specialità.
    Il primo turno delle eliminatorie ha visto infatti la sua eliminazione con il punteggio di 15, assieme a quelle di Frye dei Phoenix Suns e Daequan Cook dei Miami Heat e campione uscente (anche loro con il punteggio di 15).
    Al turno successivo sono passati invece Pierce con 17, e Billups dei Nuggets con lo stesso punteggio mentre il migliore della serie è risultato il tremendo tiratore dei Golden State Warriors, Stephen Curry (al primo anno in NBA).
    Messo da parte Chauncey Billups con soli 14 centri, la “finale” è stata proprio tra Curry e Pierce che ha avuto la meglio anche in virtù della sua esperienza da veterano che ha fatto si che la mano non tremasse come magari è avvenuto per il giovane debuttante Curry, autore di 17 centri contro i 20 del capitano dei Boston Celtics.
    Paul Pierce succede, come già detto a Daequan Cook, ma la delusione per non aver visto il nostro Danilo protagonista della gara è tanta, forse ha inciso anche il dolore all’avambraccio che non era stato, evidentemente, del tutto superato. Magari ci sarà occasione l’anno prossimo per ritrovarlo sulla stesa scena, con la speranza di vederlo vincitore!

  • NBA: All Star Game 2010: 3 Point Contest

    La gara del tiro da 3 punti è la competizione (assieme alla partita tra rookie e sophomore) che più ci interessa da vicino per la presenza di Danilo Gallinari. Ci saranno 6 specialisti che avranno a disposizione 25 tiri: Daequan Cook (Miami Heat), Paul Pierce (Boston Celtics), Chauncey Billups (Denver Nuggets), Danilo Gallinari (New York Knicks), Channing Frye (Phoenix Suns), Stephen Curry (Golden State Warriors). Cook è il campione in carica (e solo per questo è stato invitato poichè la sua percentuale al tiro è pessima, 30% quest’anno), e gli sfidanti promettono battaglia con Danilo in testa.
    Gallinari è il primo azzurro a prendere parte all’All Star Saturday. Il “Three Point Contest” si annuncia quindi decisamente interessante. Secondo gli addetti ai lavori il favorito, soprattutto per via della sua sontuosa tecnica al tiro, è proprio il Gallo ma Paul Pierce, Chaucey Billups, Channing Frye, Stephen Curry e il campione Cook, naturalmente non cederanno il passo così facilmente. Pierce e Billups si portano dietro qualche acciacco fisico e non sembrano motivatissimi infatti la NBA ha dovuto vincere le loro reticenze e perplessità a partecipare, Cook è in un momento di forma, come già detto, non brillantissimo (è tornato da poco per via di un brutto infortunio che lo ha tenuto fermo ai box a lungo), Curry e Frye rappresentano le variabili impazzite!
    Staremo a vedere, con occhio interessato, cosa combinerà il “Gallo”e soprattutto se saprà destreggiarsi al cospetto di tanti campioni.

    Di seguito le statistiche stagionali dei partecipanti nel tiro da 3

    Nome                                              tiri realizzati                 tiri tentati            percentuale

    Chauncey Billups, Denver                        88                               212                          .415
    Daequan Cook, Miami                                27                                 90                         .300
    Stephen Curry, Golden State                   78                               182                         .429
    Channing Frye, Phoenix                          119                               272                         .438
    Danilo Gallinari, New York                     126                               313                         .403
    Paul Pierce, Boston                                      77                               165                         .467

  • NBA, All Star Game 2010: Ufficializzati i roster dell’Est e dell’Ovest

    Sono stati ufficializzati i roster delle squadre della Eastern Conference e della Western Conference.
    Come ogni anno infortuni e acciacchi dell’ultimo momento hanno comportato leggere variazioni nei team: la squadra dell’Est avrà a disposizione: David Lee (New York Knicks), Dwayne Wade (Miami Heat), LeBron James (Cleveland Cavaliers), Kevin Garnett (Boston Celtics), Dwight Howard (Orlando Magic), Rajon Rondo (Boston Celtics), Derrick Rose (Chicago Bulls), Joe Johnson (Atlanta Hawks), Paul Pierce (Boston Celtics), Gerald Wallace (Charlotte Bobcats), Chris Bosh (Toronto Raptors), Al Horford (Atlanta Hawks). Allenatore: Stan Van Gundy (Orlando Magic).
    In questa squadra David Lee è stato chiamato per sostituire Allen Iverson che causa infortunio non sta giocando neanche con Philadelphia, sua attuale franchigia.
    La squadra dell’ovest invece potrà contare su: Steve Nash (Phoenix Suns), Jason Kidd (Dallas Mavericks), Carmelo Anthony (Denver Nuggets), Tim Duncan (San Antonio Spurs), Amar’è Stoudemire (Phoenix Suns), Deron Williams (Utah Jazz), Chauncey Billups (Denver Nuggets), Kevin Durant (Oklahoma City Thunder), Dirk Nowitzki (Dallas Mavericks), Pau Gasol (Los Angeles Lakers), Zach Randolph (Memphis Grizzlies), Chris Kaman (Los Angeles Clippers). Allenatore: George Karl (Denver Nuggets). Qui invece Kidd sostituisce l’infortunato Kobe Bryant, mentre Williams e Kaman rimpiazzeranno rispettivamente Chris Paul e Brandon Roy.
    Domenica sera l’attesissimo match che promette tanto tanto spettacolo!

  • NBA: James fenomenale e i Cavs affondano i Magic

    Risultati NBA dell’11 febbraio 2010

    Cleveland inarrestabile, vince la 13esima partita di fila e mantiene il primato assoluto nella Lega.
    A fare le spese del momento d’oro della franchigia dell’Ohio questa volta sono i Magic travolti dalla furia agonistica di James e compagni.
    E il protagonista quando i Cavs scendono sul parquet è sempre lui, proprio Lebron James che con 32 punti, 13 assist e 8 rimbalzi sta guidando in modo impeccabile una squadra che ha trovato tutti gli automatismi giusti dopo un avvio difficilissimo da 2 vittorie e 3 sconfitte nelle prime 5 partite di stagione regolare: da quel momento Cleveland ha piazzato 42 vittorie a fronte di sole 8 sconfitte, la maggior parte delle quali di misura o con tiri avvenuti sulla sirena finale da parte degli avversari. La candidatura al titolo è d’obbligo per una squadra che è stanca di aspettare ulteriore tempo per aggiudicarsi il primo anello della sua storia. Orlando ha provato a dare filo da torcere ai rivali, ma dopo aver ricucito il margine di svantaggio iniziale ed essere passata anche in vantaggio, nei minuti finali ha dovuto arrendersi allo strapotere fisico e tecnico dei Cavs e del loro uomo simbolo. Nell’altra partita vittoria a sorpresa degli Spurs sul campo dei Nuggets grazie a George Hill, Dejuan Blair e Timmy Duncan.

    • Cleveland Cavaliers – Orlando Magic 115-106
      (Cle: James 32, Hickson 20, Varejao 16 – Orl: Howard 19, Lewis 19, Carter 14)
    • Denver Nuggets – San Antonio Spurs 92-111
      (Den: Nenè 20, Anthony 19, Billups 17 – SA: Hill 17, Blair 17, Duncan 16)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Gallinari in ombra, Knicks sconfitti

    Risultati NBA del9 febbraio 2010

    Un tiro a 2 secondi dalla fine di Felton dà la vittoria a Charlotte su Washington. 32 punti di Lebron James stendono i Nets e danno l’ennesima vittoria a Cleveland. I Bulls espugnano Indianapolis, i Rockets ricevono una dura lezione a Miami.
    Serve un overtime ai Kings per vincere a New York: Gallinari molto in ombra con soli 9 punti e quando l’italiano non brilla i Knicks raramente hanno la meglio sugli avversari. Denver asfalta Dallas nel giorno del ritorno in campo di Carmelo Anthony. Oklahoma City non si ferma più e batte a domicilio i Portland Trail Blazers con l’ennesima super prestazione di un Kevin Durant da 33 punti. Utah continua a vincere e a Los Angeles una grandissima prova di Boozer da 34 punti e 14 rimbalzi rende ancora più facile la vittoria sui Clippers.

    • Charlotte Bobcats – Washington Wizards 94-92
      (Cha: Jackson 22, Wallace 17, Diaw 16, Murray 16 – Was: Butler 23, Miller 19, Jamison 16)
    • Cleveland Cavaliers – New Jersey Nets 104-97
      (Cle: James 32, J. Williams 17, Varejao 15 – NJ: Lee 24, Lopez 23, Hayes 19)
    • Indiana Pacers – Chicago Bulls 101-109
      (Ind: Granger 27, Murphy 18, Watson 14 – Chi: Deng 23, Salmons 21, Rose 21)
    • Miami Heat – Houston Rockets 99-66
      (Mia: Wade 17, Haslem 14, Arroyo 12 – Hou: Scola 12, Landry 11, brooks 10, Budinger 10)
    • Philadelphia 76ers – Minnesota Timberwolves 119-97
      (Phi: Iguodala 24, Brand 21, Williams 16 – Min: Ellington 16, Flynn 14, Brewer 14)
    • New York Knicks – Sacramento Kings 114-118 (overtime)
      (NY: Chandler 35, Lee 21, Harrington 17 – Sac: Evans 27, Greene 24, Casspi 18)
    • Memphis Grizzlies – Atlanta Hawks 94-108
      (Mem: Randolph 20, Gay 18, Mayo 16 – Atl: Crawford 28, Josh Smith 17, Horford 15, Williams 15)
    • Milwaukee Bucks – Detroit Pistons 81-93
      (Mil: Jennings 18, Bogut 17, Bell 15 – Det: Gordon 18, Stuckey 18, Prince 18)
    • Denver Nuggets – Dallas Mavericks 127-91
      (Den: Nenè 21, Anthony 19, Billups 16 – Dal: Nowitzki 17, Terry 16, Howard 14)
    • Portland Trail Blazers – Oklahoma City Thunder 77-89
      (Por: Miller 22, Aldridge 15, Cunningham 14 – Okl: Durant 33, Green 17, Harden 13)
    • Los Angeles Clippers – Utah Jazz 99-109
      (Cli: Kaman 19, Butler 18, Davis 16, Gordon 16 – Uta: Boozer 34, Williams 13, Price 11)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Billups travolge i Lakers

    Risultati NBA del 5 febbraio 2010 Ancora una sconfitta casalinga per New York, contro i Bucks, a questo punto i playoff diventano un miraggio. Nella partita male Gallinari con soli 6 punti, in evidenza il solito Lee con la solita doppia doppia (32 punti e 15 rimbalzi). Momenti di luce per Indiana che nello scontro con Detroit esce vincente, Boston non trova fastidi nello sbarazzarsi dei Nets sempre più lanciati verso il peggior record della storia. La serie negativa di Chicago continua e questa volta sono gli Hawks a ringraziare, nello scontro diretto della Southwest Division Houston espugna Memphis, mentre a pochi chilometri di distanza gli Hornets vengono travolti in casa da Philadelphia. Phoenix vince a Sacramento, ma i risultati a sorpresa della notte sono 3: Washington con un tiro di Butler a 5 decimi dalla fine batte Orlando, dopo 4 anni Minnesota torna a vincere contro Dallas e lo fa nel modo più difficile, sul parquet dei Mavs. L’impresa però è tutta dei Denver Nuggets che danno una lezione a domicilio ai Los Angeles Lakers pur essendo privi per l’ennesima partita della stella Carmelo Anthony. E in assenza della luce di una stella si è accesa quella dell’altra, ovvero Chauncey Billups: career high da 39 punti con 9 triple su 13 tentativi! A nulla sono valsi i 33 del solito Kobe.

    • Indiana Pacers – Detroit Pistons 107-83
      (Ind: Granger 25, Rush 16, D. Jones 13 – Det: Gordon 26, Stuckey 16, Prince 10, Bynum 10)
    • Orlando Magic – Washington Wizards 91-92
      (Orl: Carter 21, Howard 20, Lewis 12, Nelson 12 – Was: Butler 31, Foye 22, Miller 9, Jamison 9)
    • Boston Celtics – New Jersey Nets 96-87
      (Bos: R. Allen 26, Rondo 17, Davis 13 – NJ: Lopez 19, Harris 17, Lee 12)
    • New York Knicks – Milwaukee Bucks 107-114
      (NY: Lee 32, Harrington 22, Chandler 19 – Mil: Ilyasova 25, Jennings 22, Mbah a Moute 16)
    • Atlanta Hawks – Chicago Bulls 91-81
      (Atl: Josh Smith 18, Johnson 18, Crawford 17 – Chi: Deng 20, Rose 19, Hinrich 13)
    • Memphis Grizzlies – Houston Rockets 83-101
      (Mem: Gasol 17, Randolph 14, Young 12 – Hou: Brooks 19, Ariza 17, Landry 17)
    • New Orleans Hornets – Philadelphia 76ers
      (NO: Stojakovic 23, Collison 17, West 11 – Phi: Young 19, Iguodala 14, Carney 13)
    • Dallas Mavericks – Minnesota Timberwolves 108-117
      (Dal: Nowitzki 21, Terry 20, Beaubois 17, Kidd 17 – Min: Flynn 19, Love 17, Hollins 15, Jefferson 15)
    • Sacramento Kings – Phoenix Suns 102-114
      (Sac: Greene 31, casspi 17, Evans 13 – Pho: stoudemire 30, Nash 23, Richardson 16)
    • Los Angeles Lakers – Denver Nuggets 113-126
      (Lak: Bryant 33, Gasol 17, Brown 13 – Den: Billups 39, Smith 27, Nenè 14)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Bryant nella storia ma Memphis compie l’impresa e batte i Lakers

    Risultati NBA dell’1 febbraio 2010

    Una grande prova di squadra dei Memphis Grizzlies permette una prestigiosa e importante vittoria sui Los Angeles Lakers. Ai gialloviola non bastano i 44 punti di un indemoniato Kobe Bryant che ha cercato in ogni modo di evitare la 12esima sconfitta stagionale diventando anche, in una notte un pò amara visto il risultato della sua squadra, il miglior realizzatore dei Lakers di ogni epoca a quota 25208 punti superando il mito di Jerry West di 16 punti. Con un grande ultimo periodo, soprattutto in fase difensiva, i Celtics evitano un’altra sconfitta. Ad ergersi protagonista un ritrovato Kevin Garnett che sopperisce alla mancanza nell’ultimo quarto del capitano Paul Pierce per un infortunio al piede e trascina i biancoverdi che sovvertono il risultato concedendo solo 10 punti negli ultimi 12 minuti di gioco. Milwaukee batte nuovamente Miami che sta scivolando negli ultimi posti disponibili per i playoff dopo aver fatto una prima parte di stagione sempre nelle zone alte. Phoenix espugna New Orleans. Serve un supplementare a Denver per ottenere la vittoria contro Sacramento. I Nuggets, vista la sconfitta dei Lakers a Memphis, si avvicinano pericolosamente ai californiani e sono pronti ad approfittare di altri eventuali scivoloni per prendersi un inaspettato (a quel punto) primo posto. Charlotte viene battuta e anche nettamente a Portland. Utah infila la decima W nelle ultime 11 partite e con questa vittoria contro Dallas (anche se priva di Boozer) mette nel mirino proprio i Mavericks che ora hanno solo una vittoria in più rispetto proprio ai Jazz.

    • Memphis Grizzlies – Los Angeles Lakers 95-93
      (Mem: Gay 25, Randolph 22, Hudson 13 – Lak: Bryant 44, Artest 18, Gasol 10)
    • Washington Wizards – Boston Celtics 88-99
      (Was: Butler 20, Boykins 14, Miller 13 – Bos: Garnett 19, R. Allen 17, Rondo 17)
    • Miami Heat – Milwaukee Bucks 81-97
      (Mia: Wade 23, Beasley 16, Haslem 12 – Mil: Bogut 22, Delfino 16, Bell 12, Warrick 12)
    • New Orleans Hornets – Phoenix Suns 100-109
      (NO: Thornton 25, West 20, Collison 16 – Pho: Stoudemire 25, Frye 20, Lopez 18, Nash 18)
    • Denver Nuggets – Sacramento Kings 112-109
      (Den: Kenyon Martin 24, Billups 23, Lawson 15 – Sac: Hawes 23, Kevin Martin 22, Casspi 14)
    • Portland Trail Blazers – Charlotte Bobcats 98-79
      (Por: Aldridge 17, Batum 15, Bayless 15 – Cha: Jackson 23, Wallace 17, Murray 13)
    • Utah Jazz – Dallas Mavericks 104-92
      (Uta: Millsap 25, Williams 18, Miles 17 – Dal: Nowitzki 28, Terry 19, Barea 12)

    CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Durant strepitoso, Bryant regala la vittoria ai Lakers

    Risultati NBA del 31 gennaio 2010

    Con un tiro a 7 secondi dalla fine, Kobe Bryant regala sorpasso e vittoria ai suoi Los Angeles Lakers nella difficilissima trasferta di Boston. New York continua a perdere e anche Danilo Gallinari non sta particolarmente brillando in questo periodo di crisi per i Knicks (ieri contro Minnesota 15 punti ma con 4/14 dal campo e un poco invidiabile 1/7 da 3, unica consolazione i 10 rimbalzi agguantati sul parquet che gli valgono un’amara doppia-doppia. Denver impartisce una lezione a San Antonio vincendo in trasferta, su un campo molto ostico, pur priva di Carmelo Anthony. Continua la serie positiva di Cleveland che batte i Clippers grazie ai 32 punti del fenomeno LeBron James e si mantiene al primo posto assoluto in classifica. Detroit scivola sempre di più verso le ultime posizioni perdendo in casa contro Orlando. Toronto non si ferma più, inanella l’ennesima vittoria e continua l’inseguimento alle prime posizioni della Eastern Conference. Bargnani segna 17 punti e assieme a Chris Bosh sembra poter portare i Canadesi a traguardi anche importanti. Dopo un tempo supplementare Phoenix espugna Houston grazie ad un’imponente prova di Amar’è Stoudemire da 36 punti e 11 rimbalzi. Kevin Durant non sembra avere limiti e il suo potenziale sta esplodendo in questa stagione: contro i Warriors sono ben 45 i punti messi a segno, con 11 rimbalzi a completare una sontuosa doppia-doppia. Grazie a questa super prestazione Oklahoma City supera Golden State e mantiene vivo il sogno playoff.

    • Minnesota Timberwolves – New York Knicks 112-91
      (Min: Love 25, Jefferson 22, Hollins 16 – NY: Chandler 27, Lee 16, Gallinari 15)
    • Boston Celtics – Los Angeles Lakers 89-90
      (Bos: Rondo 21, Pierce 15, T. Allen 21 – Lak: Bryant 19, Bynum 19, Artest 11, Gasol 11)
    • San Antonio Spurs – Denver Nuggets 89-103
      (SA: Hill 17, Duncan 16, Ginobili 14 – Den: Martin 27, Billups 25, Smith 18)
    • Cleveland Cavaliers – Los Angeles Clippers 114-89
      (Cle: James 32, O’Neal 16, Gibson 14 – Cli: B. Davis 30, Gordon 12, Smith 11, Jordan 11)
    • Detroit Pistons – Orlando Magic 86-91
      (Det: Stuckey 18, Jerebko 16, Hamilton 14 – Orl: Redick 17, Howard 16, Lewis 15)
    • New Jersey Nets – Philadelphia 76ers 79-83
      (NJ: Lopez18, Hayes 18, Yi 15 – Phi: Iguodala 14, Dalembert 12, Iverson 11, Williams 11)
    • Toronto Raptors – Indiana Pacers 117-102
      (Tor: Bosh 26, Bargnani 17, Jack 16 – Ind: Head 15, Rush 14, Murphy 14)
    • Houston Rockets – Phoenix Suns 111-115 (overtime)
      (Hou: Brooks 24, Ariza 21, Scola 17 – Pho: Stoudemire 36, Hill 19, Lopez 14)
    • Oklahoma City Thunder – Golden State Warriors 112-104
      (Okl: Durant 45, Westbrook 28, Green 14, Sefolosha 14 – GS: Maggette 26, Ellis 25, Curry 14)

    CLASSIFICHE NBA