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  • NBA: I Thunder dominano a Salt Lake City, Belinelli KO contro i Lakers

    NBA: I Thunder dominano a Salt Lake City, Belinelli KO contro i Lakers

    9 le partite disputate nella notte NBA.

    Continua la striscia positiva dei Mavericks all’ottavo successo di fila. E’ Nowitzki a guidare la sua squadra con 25 punti contro i Bobcats. Dallas si mantiene al secondo posto ad Ovest.

    Vittoria esterna per gli Hawks che sbancano Washington grazie a Josh Smith che mette assieme 29 punti e 16 rimbalzi. Atlanta in controtendenza rispetto agli ultimi anni, meno efficace in casa ma squadra più compatta in trasferta (l’anno scorso una delle peggiori, ora invece con 16 successi è la migliore franchigia dell’Eastern Conference in trasferta).

    Record negativo per i Cavaliers che si prendono la 24esima sconfitta consecutiva, e tolgono dalla storia della Lega Vancouver e Denver che in tempi recenti (anni 90 precisamente) erano riuscite nella poco invidiabile impresa. Portland si impone senza grossi problemi grazie ai 31 punti di Matthews.

    Gli Hornets, privi di Ariza ed Okafor, perdono in casa contro i lLakers guidati dalla coppia Bryant-Gasol che mettono assieme 66 punti. 9 punti per Belinelli, 21 e 15 assist per un ottimo Chris Paul che non è bastato per evitare la sconfitta.

    Buona vittoria dei Rockets contro i Grizzlies dopo un overtime. A guidare i texani un Martin da 31 punti, mentre a Memphis non servono i 17 punti ed 11 rimbalzi di Gay e i 22 e 17 rimbalzi di Randolph.

    I Pistons battono i Bucks a Milwaukee. Protagonisti McGrady con 20 punti in 29 minuti e Hamilton, al ritorno in campo, che segna 15 punti uscendo dalla panchina. I Bucks tirano male dal campo e portano solo 2 giocatori in doppia cifra: Bogut 18 e Maggette 15.

    Facile successo dei Nuggets contro Minnesota: decisivi Anthony (25) e J.R. Smith che segna 10 dei suoi 14 punti nei 7 minuti finali. Per i T-Wolves è la terza sconfitta di fila con i 23 di Beasley e la solita doppia doppia di Love (18+19).

    Cade a sorpresa Chicago ad Oakland sotto i colpi di un grande Monta Ellis che firma 33 punti. Curry e Wright segnano 5 delle 6 triple a referto dei Warriors mentre Rose si ferma a 14 punti con 10 assist e ben 9 palle perse per la 11esima sconfitta esterna della stagione dei Bulls.

    I Thunder sbancano Salt Lake City grazie ad uno spettacolare Russell westbrook da 33 punti e 10 assist. C0nsistenti anche Durant (21 punti e 12 rimbalzi) e Green (quasi perfetto dal campo, 8/9 per 20 punti). Westbrook annulla Williams (14 punti ed 11 assist) e per i Jazz è notte fonda, non bastano le giocate di Millsap con 34 punti, 10 rimbalzi e 6 assist.

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  • All Star Game NBA: Ufficializzati i roster al completo

    All Star Game NBA: Ufficializzati i roster al completo

    Sono ufficiali le formazioni che giocheranno l’All Star Game NBA tra qualche giorno a Los Angeles. Dopo l’elezione tramite voto popolare dei quintetti di partenza dell’Est e dell’Ovest (leggi l’articolo), sono stati gli allenatori a completare i roster con le 7 riserve.

    Purtroppo non hanno trovato spazio tra gli uomini che entreranno dalla panchina nessuno dei nostri connazionali, nè Andrea Bargnani, nè Danilo Gallinari, nè Marco Belinelli, che assisteranno alla manifestazione solo da semplici spettatori.

    le riserve della squadra della Eastern Conference saranno Joe Johnson ed Al Horford degli Atlanta Hawks, Chris Bosh dei Miami Heat (che completa il trio visto che James e Wade partiranno titolari) e i fantastici 4 dei Boston Celtics ovvero Rajon Rondo, Paul Pierce, Ray Allen e Kevin Garnett che arriva alla sua 14 esima convocazione per la partita delle Stelle e raggiunge i miti Jerry West e Karl Malone nonchè il suo attuale compagno ai Celtics Shaquille O’Neal, l’unico dello starting five biancoverde ad essere rimasto fuori. Boston inoltre avrà anche l’allenatore della squadra dell’est, coach Doc Rivers che ormai può annoverare il miglio record nella Conference prima della pausa per la manifestazione, irraggiungibile sia dai Bulls che dagli Heat.

    Nella Western Conference invece avremo come cambi il duo Spurs (quindi fidato per Popovich) Duncan-Ginobili, poi prenderanno parte anche Russell Westbrook (Thunder), Dirk Nowitzki (Mavericks), Pau Gasol (Lakers), Deron Williams (Jazz) e Blake Griffin dei Clippers, spettacolare ala grande che nel suo primo anno da rookie sta facendo meraviglie a non finire! Un solo dubbio in questa formazione, visto che ancora non è stato rimpiazzato Yao Ming, inabile per infortunio, anche se nel ruolo di centro potrebbe essere spostato Gasol dalla panchina ed il suo posto a sedere sarebbe preso (secondo indiscrezioni dell’ultima ora) da Kevin Love dei Minnesota Timberwolves, miglior rimbalzista del campionato.

    Questo il quadro completo dei convocati:

    Eastern Conference:

    F — Amar’e Stoudemire, New York
    F — LeBron James, Miami
    C — Dwight Howard, Orlando
    G — Derrick Rose, Chicago
    G — Dwyane Wade, Miami
    Head coach: Doc Rivers, Boston

    Panchina: Kevin Garnett, Ray Allen, Paul Pierce, Rajon Rondo (Boston), Chris Bosh (Miami), Al Horford, Joe Johnson (Atlanta)

    Western Conference:

    F — Carmelo Anthony, Denver
    F — Kevin Durant, Oklahoma City
    C — Yao Ming, Houston
    G — Kobe Bryant, L.A. Lakers
    G — Chris Paul, New Orleans
    Head coach: Gregg Popovich, San Antonio

    Panchina: Tim Duncan, Manu Ginobili (San Antonio), Pau Gasol (Los Angeles Lakers), Dirk Nowitzki (Dallas), Deron Williams (Utah), Russell Westbrook (Oklahoma City), Blake Griffin (Los Angeles Clippers)

    Unica variazione sarà la sostituzione di Yao (centro titolare dell’Ovest) con Kevin love, come già detto, in pole position.

  • NBA: Rose batte Griffin, super Durant trascina i Thunder contro Belinelli

    NBA: Rose batte Griffin, super Durant trascina i Thunder contro Belinelli

    11 le partite giocate nella notte NBA.

    Continua senza sosta il crollo dei Raptors, sconfitti da Atlanta: Joe Johnson mette 37 punti ed a Toronto non serve tutto lo starting five in doppia cifra (Bargnani 12 punti ma con 4/12 dal campo). 13esima sconfitta di fila, ormai la stagione è irrimediabilmente compromessa.

    Altra squadra in crisi senza fine sono i Cavaliers, giunti alla 22esima sconfitta di fila. Indiana espugna il parquet di Cleveland grazie ai 23 punti di Granger ed ai 22 di Collison. Non basta ai padroni di casa il trio Sessions-Jamison-Harris (rispettivamente 25, 21 e 19 punti).

    Philadelphia batte New Jersey grazie all’ottima prova di Louis Williams (26 punti per lui) ed alla tripla doppia di Holiday da 11 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. I Nets hanno 16 punti a testa per Harris, Humpries e Lopez ma non bastano ad evitare la sconfitta.

    Buona vittoria esterna di Charlotte che batte Detroit grazie alla strepitosa prova di Jackson che segna 39 punti. Bene anche l’ex Kwame Brown che mette a referto 14 punti e 10 rimbalzi. Gordon piazza 20 punti ma non sono sufficienti a regalare il sorriso ai Pistons.

    Brutto KO interno dei Knicks che si inchinano ai Mavericks di Nowitzki (29 punti e 11 rimbalzi), tornati scintillanti come ad inizio stagione. La grande prova di Danilo Gallinari, da 27 punti non basta ai padroni di casa che devono arrendersi anche a Barea, che uscendo dalla panchina mette insieme 22 punti. Mavs che restano attaccati ai Lakers, pronti all’eventuale sorpasso per il secondo posto ad Ovest.

    La rincorsa dei Grizzlies all’ultimo posto disponibile per i playoff ad Ovest sembra arrivata a compimento: solo una sconfitta separa Memphis da Portland. Nella vittoria sul parquet di Minnesota brillano i soliti Randolph (23 punti e 13 rimbalzi ed inoltre annullato Kevin Love tenuto a soli 10 punti e 10 rimbalzi) e Rudy gay (22 punti). Per i T-Wolves 19 punti di Beasley e piazzamento da peggiore squadra della Western Conference.

    La sconfitta a Denver rende pericolante la posizione di Portland ora tallonata dai pericolosissimi Grizzlies. Nenè (22 punti) Anthony e Billups (20 punti a testa) spengono le velleità della squadra dell’Oregon di cui i top scorer sono i soliti Matthews (19 punti) ed Aldridge (18 punti).

    Marcin Gortat sembra aver cambiato il volto dei Suns: il polacco mette a segno 19 punti e 11 rimbalzi, Nash distribuisce 13 assist, Dudley dalla panchina ne porta 15 e per i Bucks non c’è nulla da fare (tenuti al 31% dal campo, peggiore prestazione stagionale). E’ pesata oltremodo l’assenza di Bogut a centro area.

    I Rockets escono da Salt Lake City con una ottima vittoria: Millsap dà il vantaggio ai Jazz sul 96-94 ad 1 minuto e 25 secondi dal termine, poi non succede più nulla fino a 6 secondi dalla fine quando Martin segna, subisce fallo e mette il tiro libero supplementare per il 97-96. Sulla rimessa successiva Millsap è super sfortunato con la palla che tocca ripetutamente il ferro, quasi danzandoci sopra ma poi esce dal cilindro a tempo scaduto!. Martin è il miglior marcatore con 22 punti, la coppia Jefferson-Millsap ne segna 20 a testa ma alla fine gli sforzi risultano vani, urge il recupero di deron Williams dall’infortunio dato che i Jazz stanno sprofondando sempre più in giù.

    Uno strepitoso Kevin Durant affonda gli Hornets di Belinelli (solo 6 punti in 20 minuti): il fenomeno dei Thunder mette a referto 43 punti (5/7 da 3) con 10 rimbalzi e 5 assist, mentre New Orleans ha in West (20 punti e 15 rimbalzi) e Paul (15 punti) i migliori realizzatori.

    A Los Angeles grande sfida tra Rose e Griffin: a prendersi la vittoria è il numero 1 dei Bulls (32 punti ed 11 assist) che può contare anche sull’aiuto dei suoi compagni Deng (26 punti) e Boozer (16 e 10 rimbalzi). Griffin vince lo scontro diretto (32 punti, 13 rimbalzi e 7 assist) ma i suoi compagni non sono in gran serata e Chicago sbanca lo Staples Center consolidando il secondo posto ad Est.

    Risultati NBA del 2 febbraio 2011

    Atlanta Hawks-Toronto Raptors 100-87
    Atl
    Joe Johnson 37, Smith 18, Horford 12, Evans 12
    Tor Amir Johnson 20, DeRozan 16, Bargnani 12, Weems 12

    Cleveland Cavaliers-Indiana Pacers 112-117
    Cle
    Sessions 25, Jamison 21, Harris 19
    Ind Granger 23, Collison 22, Dunleavy 15

    New Jersey Nets-Philadelphia 76ers 92-106
    N.J.
    Harris 16, Humpries 16, Lopez 16
    Phi Williams 26, Iguodala 16, Brand 15, Meeks 15

    Detroit Pistons-Charlotte Bobcats 87-97
    Det
    Gordon 20, Prince 16, McGrady 12
    Cha Jackson 39, Brown 14, Augustin 10, Wallace 10

    New York Knicks-Dallas Mavericks 97-113
    N.Y.
    Gallinari 27, Douglas 22, Stoudemire 21
    Dal Nowitzki 29, Barea 22, Tyson Chandler 15

    Minnesota Timberwolves-Memphis Grizzlies 84-102
    Min
    Beasley 19, Ellington 13, Flynn 11
    Mem Randolph 23, Gay 22, Young 18

    Denver Nuggets-Portland Trail Blazers 109-90
    Den
    Nenè 22, Anthony 20, Billups 20
    Por Matthews 19, Aldridge 18, Batum 17

    Phoenix Suns-Milwaukee Bucks 92-77
    Pho
    Gortat 19, Hill 16, Dudley 15
    Mil Maggette 15, Ilyasova 15, Boykins 14

    Utah Jazz-Houston Rockets 96-97
    Uta
    Jefferson 20, Millsap 20, Miles 18
    Hou Martin 22, Lowry 16, Brooks 14, Scola 14

    Oklahoma City Thunder-New Orleans Hornets 104-93
    Okl
    Durant 43, Green 12, Westbrook 10
    N.O. West 20, Paul 15, Andersen 13

    Los Angeles Clippers-Chicago Bulls 88-106
    Cli
    Griffin 32, Gomes 16, Foye 14
    Chi Rose 32, Deng 26, Boozer 16

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  • NBA: Bargnani KO ad Indianapolis, Memphis batte Orlando

    NBA: Bargnani KO ad Indianapolis, Memphis batte Orlando

    7 le partite disputate nella notte NBA.

    Cadono ancora una volta i Raptors di un Andrea Bargnani irriconoscibile: l’italiano segna 12 punti tirando 15 volte dal campo e perde nettamente il duello col suo pariruolo Hibbert che in meno minuti giocati mette a segno 24 punti, 11 rimbalzi e 2 stoppate. Crisi nera per Toronto, al 12esimo KO consecutivo. Prima vittoria al primo tentativo per il neo coach dei Pacers Frank Vogel che ha preso il posto dell’esonerato Jim O’Brien.

    Nonostante i 37 di Carmelo Anthony i Nuggets perdono sul parquet dei Nets. Seconda sconfitta consecutiva dopo quella contro Philadelphia, decidono Lopez (27 punti), Outlaw (21) ed Harris (9 punti e 18 assist).

    LeBron James (24 punti) è senza pietà e gli Heat impartiscono una sonora lezione ai Cavs, sua ex squadra. Wade il top scorer con 34 punti, Jamison ed Harris i migliori di Cleveland con 21 e 20 punti rispettivamente. 40esima sconfitta in sole 48 partite disputate per i Cavaliers.

    Magic incostanti, brutto KO a Memphis: a decidere è Mike Conley con 26 punti ed 11 assist ma soprattutto la palla recuperata sul 98-97 Grizzlies (tolta dalle mani di Anderson che aveva preso il rimbalzo offensivo sul tiro sbagliato di Turkoglu che avrebbe portato i Magic in vantaggio). Poi Conley chiude dalla lunetta con i liberi della vittoria. Ad Orlando non basta un grande Howard da 25 punti e 14 rimbalzi.

    Dallas si porta a ridosso dei Lakers in classifica (solo una vittoria divide i texani dai losangelini) e mette nel mirino il secondo posto ad Ovest dietro ai soli Spurs. Nella vittoria contro i Wizards i protagonisti sono Nowitzki (24 punti) e un grandioso Tyson Chandler da 18 punti ed altrettanti rimbalzi. Non bastano a Washington i 18 punti a testa di Young e Lewis, per Wall 17 punti e 10 assist. La squadra della capitale continua con il suo record negativo in trasferta!

    Utah batte in casa i Bobcats e si prende un sorriso dopo il brutto periodo nella trasferta ad Est. Senza Williams è la coppia Jefferson-Miles a guidare i Jazz (rispettivamente 21 e 20 punti). Charlotte cerca di resistere puntando su Jackson (24 punti) ed Augustin (20) ma il resto della squadra è assente ed alla fine arriva l’inevitabile KO.

    I Clippers battono i Bucks con una grande prova di Blake Griffin da 32 punti ed 11 rimbalzi. Bene anche Foye (sostituto di Gordon) con 20 punti e Baron Davis (18). Maggette è il top scorer di Milwaukee con 25 punti.

    Risultati NBA del 31 gennaio 2011

    Indiana Pacers-Toronto Raptors 104-93
    Ind
    Hibbert 24, George 16, Collison 16
    Tor Johnson 18, Calderon 13, Davis 13

    New Jersey Nets-Denver Nuggets 115-99
    N.J.
    Lopez 27, Outlaw 21, Morrow 18
    Den Anthony 37, Billups 19, Nenè 16

    Miami Heat-Cleveland Cavaliers 117-90
    Mia
    Wade 34, James 24, House 12, Illgauskas 12
    Cle Jamison 21, Harris 20, Hickson 14

    Memphis Grizzlies-Orlando Magic 100-97
    Mem
    Conley 26, Gasol 19, Arthur 14
    Orl Howard 25, Richardson 18, Turkoglu 13, Bass 13

    Dallas Mavericks-Washington Wizards 102-92
    Dal
    Nowitzki 24, Chandler 18, Marion 14, Terry 14
    Was Young 18, Lewis 18, Wall 17

    Utah Jazz-Charlotte Bobcats 83-78
    Uta
    Jefferson 21, Miles 20, Millsap 14
    Cha Jackson 24, Augustin 20, Diaw 10

    Los Angeles Clippers-Milwaukee Bucks 105-98
    Cli
    Griffin 32, Foye 20,davis 18
    Mil Maggette 25, Ilyasova 15, Bogut 14

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  • NBA: Westbrook-Durant da sogno, i Kings battono i Lakers

    NBA: Westbrook-Durant da sogno, i Kings battono i Lakers

    12 le partite disputate nella notte NBA e non sono mancate certamente le emozioni e le sorprese.

    Indiana batte New Jersey grazie ad una spettacolare prova al tiro da 3 (54%, 12/21 complessivo). I trascinatori sono Dunleavy (30 punti con 6/7 dalla lunga distanza) e Hibbert ( 20 punti). Ai Nets non bastano i 28 punti di Lopez, unico a scollinare oltre i 20 punti segnati per la sua squadra (solo 2 uomini in doppia cifra).

    Buona vittoria dei Grizzlies su un campo ostico come quello dei Sixers: Randolph protagonista con 22 punti e 12 rimbalzi (e 6 tiri liberi a segno nel finale che decidono il match). I Sixers non hanno il solito apporto dalle seconde linee, emergono Meeks ed Holiday con 16 punti a testa.

    Crisi senza fine per i Raptors (decima sconfitta di fila, eguagliato il record di franchigia). Non servono i 24 punti di Amir Johnson (anche 12 rimbalzi) ed i 23 di Bargnani, Maggette con una tripla nell’ultimo minuto dell’overtime uccide il match (29 i punti alla fine per lui). I Bucks hanno un buon contributo anche da Andrew Bogut, che mette a referto 24 punti (6 dei quali in overtime) con 12/14 al tiro e 4 stoppate in 38 minuti.

    Cadono ad Atlanta i Knicks di Gallinari (solo 12 punti per l’italiano). Stoudemire (27 punti) e Felton (21 punti) provano a tenere i newyorchesi in partita ma il trio avversario Johnson (34 punti, 8 rimbalzi e 7 assist), Smith (24 punti) e Horford (19 punti e 14 rimbalzi) spegne la rimonta finale degli arancioblu.

    Cleveland continua nei suoi disastri: Denver espugna il parquet dei Cavaliers e consegna agli avversari la 19esima sconfitta consecutiva (record di franchigia eguagliato), addirittura la 29 esima nelle ultime 30 partite giocate. Cavs vicini al record assoluto di Vancouver Grizzlies (anno 1995/1996) e Denver Nuggets (1997-1998) che persero 23 partite in fila. Poco da dire sul match, Anthony ne infila 33 e per Cleveland è notte fonda.

    Beffa sfiorata per i Miami Heat che in casa devono ringraziare i 2 liberi di Eddie House per l’88-87 finale che stende i Pistons. Senza Bosh e Wade per problemi fisici è James a caricarsi la squadra sulle spalle segnando 39 punti (quasi la metà di quelli totali). House come già detto leva le castagne dal fuoco, e sull’ultima azione di Detroit è James Jones con una mini stoppata a togliere la palla dal ferro dopo il tentativo di alley-oop degli ospiti.

    Un grande terzo quarto dei Bulls permette di strappare una preziosissima vittoria contro i Magic (con i quali si giocano il terzo posto ad Est). Howard da 40 punti, 15 rimbalzi e 3 stoppate non basta agli ospiti (nessun’altro giocatore in doppia cifra) mentre a castigare la pochezza di Orlando sono Deng (26 punti), Rose (22) e Boozer (16 punti e 16 rimbalzi).

    Pur privi di Deron Williams i Jazz tornano a vedere la luce dopo 6 sconfitte consecutive. Sono i 30 punti di Millsap, i 27 di Kirilenko ed i 22 di Miles a regalare la gioia alla squadra di coach Sloan. Love solita doppia doppia, che non basta (22 punti e 15 rimbalzi).

    Un grande Stephen Jackson (31 punti) permette ai Bobcats di espugnare Oakland: l’ex di turno prima pareggia la partita con una tripla a 6 decimi dalla fine poi coadiuvato da Augustin (27 punti) crea l’allungo decisivo in overtime. Non servono ai Warriors i 27 punti di Curry ed i 21 a testa del duo Ellis-Wright.

    Fatica immane per i Thunder contro i Wizards che ancora restano a secco di vittorie in trasferta (0-22). Servono 2 supplementari ai ragazzi di coach Scott Brooks per avere la meglio su un grande Nick Young da 32 punti che impatta il match nei regolamentari. Il primo overtime è giocato punto a punto, si va al secondo dove la fenomenale coppia di Oklahoma City ovvero Russel Westbrook (35 punti, 13 rimbalzi e 13 assist per la terza tripla doppia stagionale) e Kevin Durant (40 punti alla fine, seconda volta consecutiva a raggiungere almeno questa cifra dopo i 48 segnati 2 giorni fa ai Timberwolves) mette nel canestro tutti i 14 punti segnati dai Thunder (10 per il numero 35, 4 per il playmaker). Scacciati via brutti fantasmi. Indiscutibilmente la migliore coppia della NBA!

    Phoenix approfitta dell’appannamento dei Celtics in attacco per prendersi una vittoria che dà morale in vista del prosieguo di stagione. Sono i 19 punti e 17 rimbalzi di un monumentale Gortat, i 13 e 10 assit di Nash e la vena realizzativa di Vince Carter che chiude con 17 punti ad affondare i verdi di Boston. Garnett ne mette 18 ma da solo non riesce a portare i suoi compagni al successo.

    Clamoroso tonfo interno dei Lakers che si fanno sorprendere dai derelitti Kings nel derby californiano. E’ Cousins il match winner dei neroviola con 27 puntie 10 rimbalzi. Bene anche l’assistenza di Casspi (20 punti). Dopo 8 KO consecutivi finalmente Sacramento coglie un successo contro i gialloviola, ai quali non servono i 38 punti di Kobe Bryant (che sale all’ottavo posto dei migliori marcatori di tutti i tempi). Inguardabili Gasol (9 punti) e Odom (4 punti e 0/7 dal campo). All’orizzonte ora spuntano i Celtics nella partita di domenica a Los Angeles.

    Risultati NBA del 28 gennaio 2011

    Indiana Pacers-New Jersey Nets 124-92
    Ind
    Dunleavy 30, Hibbert 20, Granger 18
    N.J. Lopez 28, Outlaw 12, Harris 9, Favors 9

    Philadelphia 76ers-Memphis Grizzlies 94-99
    Phi
    Holiday 16, Meeks 16, Brand 15
    Mem Randolph 22, Gay 16, Conley 13

    Toronto Raptors-Milwaukee Bucks 110-116 (overtime)
    Tor
    Johnson 24, Bargnani 23, Calderon 13
    Mil Maggette 29, Ilyasova 25, Bogut 24

    Atlanta Hawks-New York Knicks 111-102
    Atl
    Johnson 34, Smith 24, Horford 19
    N.Y. Stoudemire 27, Felton 21, Fields 15

    Cleveland Cavaliers-Denver Nuggets 103-117
    Cle
    Hickson 24, Jamison 20, Gibson 15
    Den Anthony 33, Afflalo 23, Lawson 15

    Miami Heat-Detroit Pistons 88-87
    Mia
    James 39, House 15, Miller 12
    Det Gordon 21, Daye 19, McGrady 14

    Chicago Bulls-Orlando Magic 99-90
    Chi
    Deng 26, Rose 22, Boozer 16
    Orl Howard 40, Anderson 9, Bass 9

    Utah Jazz-Minnesota Timberwolves 108-100
    Uta
    Millsap 30, Kirilenko 27, Miles 22
    Min Love 22, Johnson 19, Beasley 16

    Golden State Warriors-Charlotte Bobcats 113-121 (overtime)
    G.S.
    Curry 27, Ellis 21, Dorell Wright 21
    Cha Jackson 31, Augustin 27, Mohammed 13, Diaw 13

    Oklahoma City Thunder-Washington Wizards 124-117 (2 overtime)
    Okl
    Durant 40, Westbrook 35, Green 13
    Was Young 32, Lewis 22, Booker 21

    Phoenix Suns-Boston Celtics 88-71
    Pho
    Gortat 19, Carter 17, Nash 13
    Bos Garnett 18, Pierce 14, Allen 8

    Los Angeles Lakers-Sacramento Kings 95-100
    Lak
    Bryant 38, Brown 17, Bynum 12
    Sac Cousins 27, Casspi 20, Dalembert 18

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  • NBA: I quintetti dell’All Star Game

    NBA: I quintetti dell’All Star Game

    Si sono chiuse le votazioni per stabilire i 2 quintetti di partenza dell’All Star game di Los Angeles (in programma dal 18 al 20 febbraio).

    La prima cosa che risalta agli occhi è la presenza, come centro ad Ovest, di Yao Ming, alle prese con l’ennesimo infortunio al piede (che potrebbe mettere a serio rischio la sua carriera NBA). Nonostante il problema fisico del cinese i votanti hanno voluto lo stesso esprimere all’asiatico la loro preferenza. Yao comunque sarà costretto per forza di cose a rinunciare e molto probabilmente il suo sostituto sarà Andrew Bynum dei lakers (tra l’altro secondo nella classifica dei centri della Western Conference.

    Da premettere che il giocatore più votato è stato Kobe Bryant (con 2 milioni e 380 mila voti, seguito da un trio della Florida: Howard dei Magic (2 milioni e 100 mila), James (2 milioni e 53 mila) e Wade (2 milioni e 48 mila voti) degli Heat.

    Per completezza riportiamo i 2 quintetti iniziali (ovviamente al momento includiamo Yao Ming visto che non si conosce ancora il nome del giocatore che gli subentrerà). Ricordiamo che le riserve della gara delle “Stelle” vengono definite dagli allenatori: al momento si sa che il coach Western sarà Popovich (inarrivabile il record Spurs da parte dei Lakers di Jackson che comunque avendo allenato lo scorso anno sarebbe impedito), mentre a giocarsi quello della Eastern ci sono in corsa Rivers (Celtics) e Spoelstra (Heat).

    Eastern Conference:

    F — Amar’e Stoudemire, New York
    F — LeBron James, Miami
    C — Dwight Howard, Orlando
    G — Derrick Rose, Chicago
    G — Dwyane Wade, Miami
    Head coach: da definire

    Western Conference:

    F — Carmelo Anthony, Denver
    F — Kevin Durant, Oklahoma City
    C — Yao Ming, Houston
    G — Kobe Bryant, L.A. Lakers
    G — Chris Paul, New Orleans
    Head coach: Gregg Popovich, San Antonio

    Questo invece l’elenco completo dei voti ricevuti dai giocatori delle 2 Conference:

    EASTERN CONFERENCE

    Forwards: LeBron James (Mia) 2,053,011; Amar’e Stoudemire (NYK) 1,674,995; Kevin Garnett (Bos) 1,407,601; Paul Pierce (Bos) 804,838; Chris Bosh (Mia) 571,734; Carlos Boozer (Chi) 504,610; Danilo Gallinari (NYK) 390,658; Josh Smith (Atl) 387,843; Luol Deng (Chi) 291,118; Danny Granger (Ind) 279,522.

    Guards: Dwyane Wade (Mia) 2,048,175; Derrick Rose (Chi) 1,914,996; Rajon Rondo (Bos) 1,587,297; Ray Allen (Bos) 890,951; Raymond Felton (NYK) 397,301; John Wall (Was) 337,368; Gilbert Arenas (Orl) 312,903; Brandon Jennings (Mil) 301,225; Jamal Crawford (Atl) 246,130, Joe Johnson (Atl) 224,571.

    Centers: Dwight Howard (Orl) 2,099,204; Shaquille O’Neal (Bos) 906,284; Joakim Noah (Chi) 432,127; Andrew Bogut (Mil) 301,896; Al Horford (Atl) 287,083; Roy Hibbert (Ind) 250,614; Andrea Bargnani (Tor) 215,123; Brook Lopez (NJ) 166,844; JaVale McGee (Was) 146,474; Ben Wallace (Det) 113,443.

    WESTERN CONFERENCE

    Forwards: Kevin Durant (OKC) 1,736,728; Carmelo Anthony (Den) 1,299,849; Pau Gasol (LAL) 1,100,772; Blake Griffin (LAC) 1,033,646; Tim Duncan (SA) 839,599; Dirk Nowitzki (Dal) 785,120; Lamar Odom (LAL) 529,854; Kevin Love (Min) 492,173; Luis Scola (Hou) 411,576; Rudy Gay (Mem) 284,021.

    Guards: Kobe Bryant (LAL) 2,380,016; Chris Paul (NOH) 1,281,591; Manu Ginobili (SA) 748,840; Steve Nash (Pho) 718,934; Russell Westbrook (OKC) 660,244; Deron Williams (Utah) 657,806; Tony Parker (SA) 436,958; Jason Kidd (Dal) 394,793; Monta Ellis (GSW) 390,237; Vince Carter (Pho) 353,143.

    Centers: Yao Ming (Hou) 1,146,426; Andrew Bynum (LAL) 974,546; Nene (Den) 599,048; Marc Gasol (Mem) 524,932; Emeka Okafor (NOH) 435,218; Brendan Haywood (Dal) 352,811; Marcus Camby (Por) 279,026; Chris Kaman (LAC) 196,268; Andris Biedrins (GSW) 175,547; DeMarcus Cousins (Sac) 152,976.

  • NBA: Lakers devastanti, bene Celtics e Mavs

    NBA: Lakers devastanti, bene Celtics e Mavs

    5 le partite disputate nella notte NBA.

    Il solito attacco atomico permette ai Nuggets di espugnare il campo dei Wizards. E’ soprattutto il tiro da 3 che fa la differenza, con Denver che infila 12 della 23 triple tentate (Harrington ne segna la metà con un ottimo 6/8), mentre Washington si limita ad un brutto 2/13. 6 uomini in doppia cifra per gli ospiti, Anthnony a quota 23, il già citato Harrington e Nenè a quota 21, 18 di Afflalo, 17 di Lawson e 15 di Billups. Ai padroni di casa non bastano le prove di Young (26 punti) e Blatche (21) con Wall che inanella una doppia doppia da 10 punti e 13 assist ma non entusiasma.

    Sembra passato un secolo da quando la sfida tra Cavs e Celtics valeva in ottica finale NBA, ora a Cleveland non resta la minima traccia della squadra che ha vinto le ultime 2 regular season. Boston passeggia sui resti della squadra di coach Scott, chiudendo il primo tempo in vantaggio di 22 punti. Note positive per i biancoverdi arrivano dall’infermeria dove c’è il ritorno di Perkins in campo per 17 minuti con 7 punti e 6 rimbalzi. Top scorer Pierce (24 punti) ed Allen (18). Per i Cavs, solida prestazione di Hickson (12 punti, 17 rimbalzi, 5 assist, 4 stoppate) si fa notare Harris con 14 punti.

    I Clippers perdono a Dallas mostrando ancora di più come sia netta la trasformazione quando giocano in casa oppure in trasferta. I Mavericks approfittano della debolezza esterna di Los Angeles (comunque priva di Gordon) puntando su Terry (28 punti) e Barea (25) mentre Chandler domina in mezzo all’area segnando 21 punti con il 100% dal campo! Decisivo un parziale di 14-0 nell’ultimo periodo, inutile la solita doppia doppia di Blake Griffin da 22 punti ed 11 rimbalzi.

    Charlotte sbanca Sacramento: protagonisti della serata Jackson (21 punti), Wallace (19), Augustin (16) ed un Kwame Brown che sta attraversando un ottimo periodo di forma con 13 punti e 18 rimbalzi. Ai padroni di casa non bastano i 19 punti a testa del duo Evans-Landry.

    Massacro a Los Angeles dove i Lakers si abbattono senza pietà sui malcapitati Jazz (alla quinta sconfitta consecutiva): partita senza storia fin dalla palla a 2 , Lakers sempre in vantaggio dal primo all’ultimo secondo, poco da dire se non che si sono sfiorati anche i 40 punti di margine. In vista playoff c’è da preoccuparsi in casa Jazz visto che a Los Angeles sono dolori sul parquet gialloviola ed un eventuale accoppiamento con i campioni in carica sarebbe dall’esito abbastanza scontato. Bryant segna 21 punti, Gasol ne aggiunge 20, Odom si ferma a 17 ma l’uomo in più e Drew Bynum (19 punti ed 11 rimbalzi) che dal suo ritorno sul parquet ha cambiato il registro losangelino. In casa Jazz ci sono 14 punti di Williams, ma tutti i giocatori (nessuno escluso) sono sembrati inermi davanti ai rivali che hanno fatto ciò che hanno voluto.

    Risultati NBA del 25 gennaio 2011

    Washington Wizards-Denver Nuggets 109-120
    Was
    Young 26, Blatche 25, McGee 11
    Den Anthony 23, Harrington 21, Nenè 21

    Boston Celtics-Cleveland Cavaliers 112-95
    Bos
    Pierce 24, Allen 18, Rondo 11, Davis 11, Robinson 11
    Cle Eyenga 15, Sessions 14, Harris 14

    Dallas Mavericks-Los Angeles Clippers 112-105
    Dal
    Terry 28, Barea 25, Chandler 21
    Cli Griffin 22, Davis 21, Foye 15

    Sacramento Kings-Charlotte Bobcats 89-94
    Sac
    Evan 19, Landry 19, Thompson 14
    Cha Jackson 21, Wallace 19, Augustin 16

    Los Angeles Lakers-Utah Jazz 120-91
    Lak
    Bryant 21, Gasol 20, Bynum 19
    Uta Williams 17, Miles 14, Millsap 11

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  • NBA: Nuggets in scioltezza sui Pacers

    NBA: Nuggets in scioltezza sui Pacers

    Solo una gara disputata nella notte NBA per non togliere spazio ai 2 Championship della NFL che hanno designato le squadre che si giocheranno il Super Bowl.

    La partita tra Denver e Indiana ha visto prevalere Carmelo Anthony e compagni che dopo un avvio stentato riescono a prendere le redini dell’incontro e portano a casa la vittoria. 36 punti ed 8 rimbalzi per il numero 15, Harrington ne firma 16 e Nenè si prende la doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi. Per i Pacers benissimo Tyler Hansbrough con 27 punti e 10 rimbalzi, inizia ad intravedersi anche il rookie Paul George ma a deludere e quindi a condannare la squadra di Indianapolis sono Granger (solo 8 punti per lui) ed un Hibbert mai in partita.

    Risultato NBA del 23 gennaio 2011

    Denver Nuggets-Indiana Pacers 121-107
    Den
    Anthony 36, Harrington 16, Nenè 15
    Ind Hansbrough 27, George 17, Hibbert 12

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  • NBA: Raptors umiliati ad Orlando, Celtics ed Hornets distruggono Hawks e Jazz

    NBA: Raptors umiliati ad Orlando, Celtics ed Hornets distruggono Hawks e Jazz

    10 le partite disputate nella notte NBA.

    I Nets battono i Pistons grazie al solido apporto di Harris (12 punti), Lopez (15) ed Humpries (11 punti e 12 rimbalzi). Prince con 16 punti è il migliore per Detroit.

    Poche storie ad Orlando dove i Raptors vengono seppelliti sotto 40 punti di scarto. Howard annichilisce ed umilia Bargnani e tutti i giocatori d’area di Toronto mettendo 31 punti e 19 rimbalzi, Anderson contribuisce con 21 punti (4/9 da 3) e a nulla servono i 16 punti di DeRozan. Male il “Mago” con 11 punti (3/14 al tiro).

    Buon momento per i Suns che conquistano la quinta vittoria consecutiva. Successo a Washington grazie ad un infallibile Channing Frye che nel terzo quarto (in soli 85 secondi) infila 3 triple in fila per il comodo +15 che Phoenix difende per il resto del match. L’ex Blazers chiude con 25 punti e 7/11 da 3, coadiuvato da un sostanzioso Gortat (13 punti e 14 rimbalzi) e dal solito Nash che di fronte a Wall che ha 17 anni di meno dimostra all’avversario i fondamentali del playmaker chiudendo con 17 punti e 14 assist. Carter in doppia doppia con 12 punti e 10 rimbalzi. Per i Wizards invece 25 punti di Young e doppia doppia per Wall (11 punti e 14 assist), bene anche Lewis con 16 punti e 12 rimbalzi ma serve di più per vincere le partite.

    Incredibile ad Atlanta dove gli Hawks padroni di casa subiscono una dura lezione dagli Hornets di Belinelli (15 punti per lui con 3/5 da 3). Anche Paul e West (rispettivamente 16 e 15 punti) contribuiscono al successo mentre per i padroni di casa si tratta del peggior punteggio casalingo della storia (solo 29% dal campo) e le assenze di Horford e Williams non giustificano la bruttissima prestazione.

    A Boston il dominio dei Celtics è totale e i Jazz vengono umiliati per 110-86. Poco da dire per quanto riguarda la partita, Garnett e Pierce con 21 e 20 punti i mattatori del match, Utah tradita da Williams (5 punti e 5 palle perse).

    Nonostante Milwaukee si trovasse in situazione di emergenza con i 2 giocatori migliori infortunati (Salmons e Jennings) un grande Bogut trova le risorse per abbattere i Cavs che inanellano la 15esima sconfitta consecutiva. Sono 23 i punti del centro australiano, situazione disperata invece a Cleveland nonostante i 22 punti a testa di Jamison e Sessions.

    Memphis porta a casa un’importante vittoria in vista della rincorsa ai playoff. A decidere la gara con i Rockets sono Gasol e Randolph che spezzano l’equilibrio nel finale. Lo score di Zach è di 29 punti, 19 rimbalzi con 14/25 dal campo mentre Gay è protagonista di una prova da 22 punti e 5 assist. Ai Rockets non bastano i 32 punti di Martin che infila 4 triple con 12/12 ai liberi. La squadra di Adelman paga gli ultimi 2 minuti e mezzo del match con soli 2 punti a referto.

    Settima vittoria consecutiva per gli Spurs che continuano a veleggiare con il miglior record della Lega. La 17esima vittoria di fila in casa avviene contro i Knicks, San Antonio è trascinata da un grande Tim Duncan che sfiora la tripla doppia con 21 punti, 16 rimbalzi, 8 assist ed anche 5 stoppate. Altra doppia doppia per Blair (18 punti e 13 rimbalzi) mentre Parker ne infila 21 con 13 assist. Il migliore di New York è Felton che mette a referto 23 punti con 7 assist. Stoudemire in serata poco felice (18 punti ma 8/25 al tiro) mentre Gallinari segna 16 punti.

    I Lakers sbancano Denver grazie ad un attacco molto equilibrato: Gasol ed Artest infilano 19 punti (per il catalano anche 13 rimbalzi), Bryant ed Odom chiudono a quota 18, mentre Bynum ne firma 17. Anthony sottotono segna 23 punti ma con 24 tiri presi.

    Il solito Monta Ellis recupera una gara quasi persa contro i Kings e nell’overtime dà l’inizio alla fuga dei Warriors che non vengono più ripresi. Oltre al numero 8 (autore di 28 punti) da segnalare il ritorno ad alti livelli di Curry con 34 punti e le doppie doppie di Lee (22 punti e 10 rimbalzi) e Dorell Wright (13 punti e 12 rimbalzi). A Sacramento non bastano i 35 punti di uno scatenato Evans, i 21 di Cousins e la doppia doppia di Thompson da 12 punti e 12 rimbalzi.

    Risultati NBA del 21 gennaio 2011

    New Jersey Nets-Detroit Pistons 89-74
    N.J.
    Lopez 15, Harris 12, Humpries 11
    Det Prince 16, Stuckey 14, McGrady 10

    Orlando Magic-Toronto Raptors 112-72
    Orl
    Howard 31, Anderson 21, Redick 12
    Tor DeRozan 16, Bargnani 11, Johnson 11

    Washington Wizards-Phoenix Suns 91-109
    Was
    Young 25, Lewis 16, Blatche 14
    Pho Frye 25, Nash 17, Gortat 16

    Atlanta Hawks-New Orleans Hornets 59-100
    Atl
    Jamal Crawford 14, Smith 13, Johnson 9
    N.O. Paul 16, Belinelli 15, West 15

    Boston Celtics-Utah Jazz 110-86
    Bos
    Garnett 21, Pierce 20, Davis 15
    Uta Watson 12, Hayward 11, Millsap 11, Kirilenko 11

    Cleveland Cavaliers-Milwaukee Bucks 88-102
    Cle
    Sessions 22, Jamison 22, Gibson 15
    Mil Bogut 23, Maggette 20, Dooling 12

    Memphis Grizzlies-Houston Rockets 115-110
    Mem
    Randolph 29, Gay 22, Conley 17
    Hou Martin 32, Scola 19, Battier 15

    San Antonio Spurs-New York Knicks 101-92
    S.A.
    Duncan 21, Parker 21, Blair 18
    N.Y. Felton 23, Stoudemire 18, Gallinari 16

    Denver Nuggets-Los Angeles Lakers 97-107
    Den
    Anthony 23, Afflalo 22, Billups 16
    Lak Artest 19, Gasol 19, Bryant 18, Odom 18

    Golden State Warriors-Sacramento Kings 119-112 (overtime)
    G.S.
    Curry 34, Ellis 28, Lee 22
    Sac Evans 35, Cousins 21, Casspi 14

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  • Vincono Magic, Celtics, Spurs e Clippers, Lakers KO a Dallas

    Vincono Magic, Celtics, Spurs e Clippers, Lakers KO a Dallas

    13 le partite disputate nella notte NBA.

    Phoenix sbanca Cleveland ed infligge ai Cavs la 14esima sconfitta consecutiva. Non bastano i 23 punti di Jamison, per Phoenix bene Nash (15 punti e 15 assist), Gortat (16 punti e 12 rimbalzi) e Grant Hill (27 Punti).

    Cade nuovamente Utah che si arrende ai non irresistibili Nets e non approfitta del calendario favorevole dell’ultima settimana per allungare sui Thunder in classifica che al contrario hanno affrontato avversarie molto difficili. Lopez con 20 punti è il top scorer, mentre ai Jazz non basta il solito Williams da 20 punti e 10 assist.

    Serve un supplementare ai Magic per battere i Sixers. Questa volta l’overtime non sorride a Philadelphia dopo aver vinto in questo modo 2 giorni fa con i Bobcats. Iguodala ha il pallone per vincere l’incontro ma sbaglia, miglior marcatore il solito Louis Williams con 22 punti, per Orlando fa la voce grossa Anderson con 20 punti.

    Continua la marcia di Boston che batte i Pistons ma solo in volata grazie al tiro di Allen ed alla grande difesa che tiene a 0 punti segnati Detroit negli ultimi 3 minuti. Pierce con 22 punti e Shaq O’Neal con 12 punti e 12 rimbalzi sono i protagonisti del match mentre agli ospiti non servono i 15 punti di Stuckey.

    Dopo un brutto inizio i Bucks si risvegliano nella ripresa e battono i Wizards che segnano la miseria di 38 punti negli ultimi 2 quarti di gioco. Continua il digiuno in trasferta per Washington che colleziona la 20esima sconfitta esterna in 20 partite, iniezione di fiducia per Milwaukee che in attesa di recuperare gli ultimi giocatori infortunati cerca di restare aggrappata alla zona playoff.

    Continua il buon momento degli Hornets che battono i Grizzlies dopo un supplementare. 20 punti e 12 assist di Paul e 19 ed 11 rimbalzi di West permettono ai padroni di casa di prendersi la vittoria. Decisivo anche Thornton che regala i punti del vantaggio dopo che a 20 secondi dalla fine Memphis era ancora avanti. Per Belinelli 8 punti in 16 minuti. Inutili i 22 punti a testa di Conley e Gay per Memphis.

    Nuova sconfitta per i Knicks che perdono a Houston. E’ Kevin Martin a stendere gli uomini di D’Antoni con 21 punti mentre Stoudemire ne mette 25 ma non bastano. Gallinari segna 11 punti ma non incide.

    Non accenna a calare il ritmo di vittorie degli Spurs che in casa battono i Raptors di un opaco Andrea Bargnani (14 punti ma 6/20 al tiro). Ginobili (23 punti) e Blair (22) mattatori del match, a Toronto non basta l’ennesima ottima prestazione di un DeRozan in crescita costante.

    Portland si tiene stretto l’ultimo posto playoff ad Ovest vincendo a Sacramento in overtime. Il trio Batum-Aldridge-Miller segna rispettivamente 24, 23 e 20 punti e ai Kings non bastano le buone prove di Udrih (20 punti) ed Evans (16 punti).

    Bellissima partita ad Oakland dove Warroirs e Pacers lottano fino all’ultimo secondo per la vittoria. E’ Monta Ellis a decidere il match con un canestro allo scadere: la guardia di Golden State segna 36 punti e vince anche il duello personale con Granger, trascinatore di Indiana, che chiude a 32.

    35 punti di Carmelo Anthony permettono a Denver di battere i sempre insidiosi Thunder che danno l’impressione di essere ad un centro di livello per diventare una grande squadra per poter puntare al titolo. Westbrook prova a tenere i suoi in partita fino alla fine ma i suoi 28 punti e 10 assist alla fine sono resi vani dalla freddezza di Billups (16 punti) che nel finale mette 2 canestri decisivi.

    Continua il buon momento dei Clippers (undicesima vittoria sulle ultime 15 partite giocate) che scalano posizioni della Western Conference per un sogno playoff che dopo il recupero fisico di Baron Davis non sembra poi così impossibile. Griffin segna 29 punti ma interrompe la striscia di 27 doppie doppie consecutive, Gordon ne aggiunge 23 e Davis ne firma 20. A Minnesota non serve la coppia Love-Beasley rispettivamente con 26 e 21 punti.

    Brutta sconfitta per i Lakers a Dallas: i gialloviola rianimano una squadra reduce da 6 sconfitte di fila pur senza poter contare sul miglior Nowitzki (14 punti per lui). I protagonisti sono Marion (22 punti), Terry (22) e Kidd (21 e 10 assist), mentre a Los Angeles non bastano i 23 punti di Gasol, i 21 e 10 assist di Bryant ed i 20 e 10 rimbalzi di Odom.

    Risultati NBA del 19 gennaio 2011

    Cleveland Cavaliers-Phoenix Suns 98-106
    Cle
    Jamison 23, Sessions 19, Gibson 16, Hickson 16
    Pho Hill 27, Frye 18, Gortat 16

    New Jersey Nets-Utah Jazz 103-95
    N.J.
    Lopez 20, Vujacic 15, Harris 14
    Uta Jefferson 21, Williams 20, Kirilenko 17

    Orlando Magic-Philadelphia 76ers 99-98 (overtime)
    Orl
    Anderson 20, Howard 18, Nelson 16
    Phi Williams 19, Young 17, Holiday 16

    Boston Celtics-Detroit Pistons 86-82
    Bos
    Pierce 22, Shaquille O’Neal 12, Davis 11, Garnett 11
    Det Stuckey 15, Monroe 13, Prince 13

    Milwaukee Bucks-Washington Wizards 100-87
    Mil
    Dooling 23, Maggette 21, Boykins 19
    Was Blatche 23, Young 21, Wall 10

    New Orleans Hornets-Memphis Grizzlies 103-102 (overtime)
    N.O.
    Paul 20, West 19, Thornton 17
    Mem Conley 22, Gay 22, Randolph 17

    Houston Rockets-New York Knicks 104-89
    Hou
    Martin 21, Lowry 18, Budinger 13, Scola 13
    N.Y. Stoudemire 25, Felton 14, Douglas 13

    San Antonio Spurs-Toronto Raptors 104-95
    S.A.
    Ginobili 23, Blair 22, Parker 17
    Tor DeRozan 28, Bargnani 14, Calderon 14

    Sacramento Kings-Portland Trail Blazers 90-94 (overtime)
    Sac Udrih 20, Evans 16, Dalembert 15
    Por Batum 24, Aldridge 23, Miller 20

    Golden State Warriors-Indiana Pacers 110-108
    G.S.
    Ellis 36, Lee 21, Dorell Wright 21
    Ind Granger 32, Hansbrough 16, Collison 14, Dunleavy 14

    Denver Nuggets-Oklahoma City Thunder 112-107
    Den
    Anthony 35, Nenè 16, Billups 16
    Okl Westbrook 28, Durant 22, Ibaka 16

    Los Angeles Clippers-Minnesota Timberwolves 126-111
    Cli
    Griffin 29, Gordon 23, Davis 20
    Min Love 26, Beasley 21, Ridnour 16

    Dallas Mavericks-Los Angeles Lakers 109-100
    Dal
    Marion 22, Terry 22, Kidd 21
    Lak Gasol 23, Bryant 21, Odom 20

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