Il match clou di questa terza giornata i NFL era senz’altro la rivincita dell’ultimo Superbowltra i Seattle Seahawks e i Denver Broncos. I due team hanno dato vita ad un match spettacolare dove sono usciti vittoriosi nuovamente i Seahawks, ma per arrivare alla vittoria finale ci sono voluti i supplementari, merito soprattutto di Peyton Manning che questa volta non ha deluso, anzi.
Seattle ha dominato l’incontro per buona parte della gara, anche se la difesa dei Broncos è stata brava ad arginare gli attacchi dei padroni di casa, ed in ultimo Manning ha fatto uscire dal cilindro un lancio spettacolare per Tamme che dopo 80 yards finisce in endzone superando, probabilmente, la migliore difesa della NFL. All’overtime è però Wilson a salire in cattedra con dei passaggi precisissimi che permettono a Lynch di andare in touchdown per la vittoria finale.
Ancora una bella impresa di Philadelphia che rimonta un inizio negativo anche contro Washington, dopo essere stati sotto per 17-7 Foles accende la “lampadina” e pesca con due lanci JordanMatthews in endzone e poi Parkey segna da 51 yards il goal della sicurezza. Gli Eagles così restano ancora imbattuti.
Anche gli Arizona Cardinals restano immacolati, grazie alla vittoria sui 49ers che sono diretti concorrenti nella divisione. All’intervallo i Cardinals erano in svantaggio per 14-6 ma nella ripresa mettono a segno un parziale da ko per San Francisco, 17-0 con due touchdown del rookieJohn Brown. Altro team che rimane a pieni punti è quello di Cincinnati che facilmente ha ragione dei Titans, ancora alla ricerca di una loro identità.
Nel posticipo importante affermazione dei Chicago Bears che dimostrano di preferire le sfide in notturna. Non è stata una vittoria difficile per Cutler e compagni perché i Jets commettono una serie di errori terribili, già dopo 32″ di gioco un intercetto di Ryan Mundy spiana la strada alla formazione dell’Illinois che tiene forte fino quasi alla fine. Cutler azzecca i filtranti per Bennett e piazza un parziale di 14-0, i newyorkesi rientrano in gara alla fine ma la difesa dei Bears tiene duro e porta a casa una vittoria preziosa.
Nel corso di questa giornata si allunga la lista degli infortunati, a farne le spese e probabilmente a chiudere la stagione sono il thight-end di Baltimora Dennis Pitta, il cornerbackDeAngelo Hall dei Redskins, il linebacker dei Lions Stephen Tullock ed il running-backDanny Woodhead dei San Diego Chargers, si tratta di tutte pedine fondamentali per le proprie squadre e che sommate a quelle già perse e che si perderanno in futuro possono sovvertire il pronostico in NFL.
La finale NFL tra i Denver Broncos e i Seattle Seahawaks atteso da milioni di americani come evento sportivo dell’anno rischia di diventare anche la partita più economica dell’ultimo decennio. Si teme che i prezzi dei biglietti per il Super Bowl possano scendere e non di poco a causa di una imprevedibile combinazione di mal tempo che sta imperversando lo stato di New York con conseguenti disagi anche per la regione del New Jersey dove risiede il MetLife Stadium, teatro dell’evento.
Secondo gli esperti il weekend sarà decisivo dato che il costo di un biglietto potrebbe partire da 800 dollari ( 500 euro al cambio attuale) vicino all’inizio del match. “Vedremo la maggior parte delle attività cosa produrranno nel fine settimana. Noi pensiamo che i prezzi potranno scendere di molto durante questo periodo finendo anche al di sotto del valore nominale” così spiega in un’intervista Connor Gregoire della SeatGeek, società incaricata della vendita.
Molti si chiedono se è davvero il grande freddo la causa principale del “crash”dei biglietti o se in realtà i prezzi abbiano raggiunto cifre da capogiro. Effettivamente i posti più costosi hanno un valore nominale di 2600 dollari (2000 euro) che sono più del doppio rispetto ai 1250 dollari dell’anno scorso. La vendita dei biglietti da sempre ha avuto un calo alla fine dei Campionati di Conference, dato che i fan rimangono in attesa di sapere chi giocherà il Super Bowl. Il freddo previsto per quest’anno, quindi, ha solo sottolineato un’abituale tendenza senza riflettere sull’entusiasmo della gente,portando al risultato del problema della domanda e richiesta tra venditore e acquirente.
“Unbelievable” con questo aggettivo che Pete Carroll coach dei Seattle Seahawks descrive la lunga marcia del suo Team. Il Sunday NFL trascorso ha dato le conferme che molti esperti aspettavano il Super Bowl metterà di fronte le due compagini migliori: I Denver Broncos miglior attacco della stagione guidati da Peyton Manning considerato uno fra i quarterback più forti di tutta la storia del football americano, un giocatore da 4,000 yards in dodici stagioni che dopo il grave infortunio al braccio “bionico” è scaricato dai Colts è tornato per vincere il suo secondo titolo e i Seattle Seahawks migliore difesa della Conference guidati da Marshawn Lynch prodotto universitario californiano definito “Beast Mode” .
Le due finali di Conference hanno avuto due risvolti diversi: mentre per i Denver Broncos nella gara contro New England (26-16 per i Broncos nella finale AFC) non ci sono stati grossi problemi, dominata per tutto il tempo dalla compagine di coach John Fox e con Tom Brady sotto tono i Patriots non hanno potuto fare molto. Mentre per i Seahawaks che dovevamo vedersela con gli agguerriti SanFrancisco 49ers la partita (23-17 per i Seattle nella finale NFC)è stata decisa su un passaggio intercettato in end zone grazie a Malcom Smith. Quindi spazio ai due qb con stili e generazioni diverse, Manning-Wilson in una finale tutta da gustare per questo 48° Super Bowl che potremmo vedere Domenica 2 Febbraio a partire dalle 18,30(in Italia sarà mezzanotte e mezza del 3 febbraio)e avrà una graditissima location come New York e il suo stadio MetLife di East Rutherford, nel New Jersey.
Si è conclusa la prima fase dei playoff di NFL, con emozioni incredibili e suspense degne del miglior film thriller.
La strada che porta al Super Bowl XLVIII in New Jersey è ancora lunga e piena d’insidie per tutte, infatti questa prima fase ha già dato esiti che hanno ribaltato i pronostici.
Nelle prime due sfide in programma per i Wild Card Rounds in A. F. C. i Colt effettuano una rimonta incredibile strappando il passaggio del turno ai Kansas City Chiefs. 45-44 il punteggio a favore di Indianapolis dove si segnala la grande prestazione di Andrew Luck, capace di snocciolare tre touchdown pass in fase di rimonta per i Colts, mentre nella prima parte di gara lo stesso quarterback ha regalato altrettanti intercetti alla difesa di Kansas City. Alla fine della prima parte di match i Chiefs erano avanti 31-10, ma i Colts infilano la seconda rimonta più ampia nella storia dei playoff e ribaltano il risultato: protagonista è proprio Luck, che a 4:38 dalla fine lancia un passaggio da 64 yards per il touchdown di Hilton, che fa esplodere i propri tifosi e fa continuare la maledizione dei playoff per Kansas City arrivati alla nona sconfitta consecutiva nella post season.
Al Lincoln Financial di Philadelphia, gli Eagles escono di scena, battuti 26-24 con un field goal da 32 yards di Shayne Graham, che spedisce i Saints a giocarsi il prossimo step contro Seattle. E’ allo scadere dei tempi regolamentari che si decide tutto. Protagonista dei Saints, Graham che realizza ben quattro field goal più gli extra point post touchdown, per un totale di 14 punti in dote a New Orleans. Ora per i Saints ci sarà il durissimo scoglio rappresentato dalla rivelazione stagionale, i Seattle Seahawks. Gli Eagles salutano i playoff con il rammarico di aver buttato via una stagione portata avanti benissimo fino a qui.
Con un field goal negli ultimi istanti di gara, Phil Dawson dei San Francisco si allinea con il clima della serata, gela il pubblico di Green Bay e permette il salto dell’ostacolo al proprio team in una partita dominata dal freddo.La temperatura arriva fino a -29. Ai Packers non basta però l’apporto di 70 mila tifosi infreddoliti per avere la meglio sui 49ers.Al Lambeau Field di Green Bay il match è combattutissimo e passerà alla storia come l’incontro più gelido della storia dell’ NFL. Aaron Rodgers, quarterback dei Packers, ci mette un quarto d’ora prima di riuscire a completare un passaggio, poi però come un diesel tiene a galla i suoi. Dall’altra parte Colin Kaepernick è in stato di grazia e i suoi compagni sono straordinari facendo una partita incredibile fino all’ultimo secondo, e i 49ers vanno avanti.
Per il terzo anno consecutivo Cincinnati abbandona i playoff al 1° turno: San Diego vince 27-10.I Bengals, tengono l’equilibrioper una mezz’ora grazie a Andy Danton, poi nella seconda parte di gara il quarterback di Cincinnati commette troppi errori sui passaggi e così è tutto facile per l’attacco dei Chargers con Brown e Woodhead in una difesa quasi perfetta.
La griglia dei playoff è così composta con i Chargers che affronteranno i Broncos e i 49ers contro i Panthers. Seattle-New Orleans e New England-Indianapolis gli altri match in programma.
Ultima giornata della regular season la 17esima che conclude così la prima fase del campionato di football americano. In NFL. si è completato il quadro dei playoff. Ultima delusione per i BaltimoreRavens, campioni in carica, che perdono 34-17 sul campo dei Cincinnati Bengals e non potranno tentare di rivincere il titolo inseguendo il sogno Super Bowl. Sono proprio i Bengals, guidati dal quarterback Dalton, a trionfare nella A.F.C. North Division.
Risolutorio anche il match vinto dai Green Bay Packers, 33-28 contro i Chicago Bears dove avviene tutto nel finale di gara grazie al touchdown di Cobb sul passaggio di Aaron Rodgers. Grazie a questa vittoria i Packers hanno il comando della N.F.C. North e il posto nei playoff.
Importantissima per i Philadelphia Eagles la vittoria per 24-22 sui Dallas Cowboys per prendersi il titolo della N.F.C. East e quindi un posto nella seconda fase della stagione. Dallas, senza il quarterback Tony Romo, deve inchinarsi davanti a Nick Foles, favoloso regista degli Eagles e che porta la sua squadra ad essere una pericolosa outsider per la finale.
I Carolina Panthers battono di misura, 21-20, gli Atlanta Falcons trascinati dall’asso Cam Newton e incassano il titolo della N.F.C. South. Peyton Manning, atleta leggendario dei Denver Broncos, aggiorna il record assoluto di yards lanciate in una stagione (5.477), e permette al suo team, che batte 34-14 gli Oakland Raiders, di avere il vantaggio nei playoff della A.F.C.
Stesso discorso per i Seattle Seahawks nella N.F.C. che vincono per 27-9 sui Rams grazie alla splendida prestazione combinata di Russell Wilson in regia e Marshawn Lynch nella corsa. Anche Seattle sarà un’outsider da tenere molto in considerazione da qui alla fine.
Vittoria sonante ma inutile per i Pittsburgh Steelers, 20-7 sui Browns ma non parteciperanno ai playoff perché in virtù del successo di San Diego 27-24 in overtime su Kansas City sono proprio i Chargers a proseguire la stagione.
PROGRAMMA PLAYOFF NFL:
Indianapolis Colts – Kansas City Chiefs (4 gennaio ore 22:30 italiane)
Cincinnati Bengals – San Diego Chargers (5 gennaio ore 19:05 italiane)
La squadra che vincerà con il miglior scarto in queste due sfide andrà ad affrontare i New England Patriots, mentre la squadra che vincerà il suo match con uno scarto inferiore affronterà i Denver Broncos.
Philadelphia Eagles– New Orleans Saints (5 gennaio ore 02:10 italiane)
Green Bay Packers – San Francisco 49ers (5 gennaio 22:40 italiane)
La squadra che vincerà il suo match con lo scarto migliore andrà ad affrontare i Carolina Panthers, mentre colei che vincerà la sua gara con lo scarto inferiore andrà a giocare contro i Seattle Seahawks.
Inizia così in NFL l’avvincente viaggio della post season verso il XLVIII Super Bowl.
L’ottava giornata della NFL ci da i primi responsi sugli attuali equilibri della Lega: a questo punto infatti siamo esattamente a metà campionato, visto che ogni squadra disputa 16 incontri e quindi iniziano a delinearsi i veri rapporti di forza tra i team e le classifiche diventano “più leggibili”.
Il turno sorride ancora una volta agli Atlanta Falcons, unica squadra senza la macchia della sconfitta, che espugna con autorità un campo difficile come quello di Philadelphia e si porta a quota 7 vittorie di fila. Matt Ryan è sempre più concreto e completa 22 passaggi su 29 per 262 yard di guadagno e 3 touchdown pass, ottimo il wide receiver Julio Jones che segna un touchdown con 123 yard in ricezione. Per gli Eagles partita poco entusiasmante per il quarterback Vick, non basta un grande LeSean McCoy (1 touchdown su corsa ed uno su ricezione).
Buon momento anche per Chicago che batte i Panthers per 23-22 in extremis: Carolina va al riposo lungo avanti 19-7 ma il secondo tempo della difesa dei Bears è fantastico e così i padroni di casa acciuffano la vittoria con il calcio piazzato del kicker Gould. grande match per il defensive back Tim Jennings con 2 intercetti ai danni del quarterback ospite Cam Newton, uno dei quali riportato in end zone per 7 punti importantissimi.
Detroit riesce a mandare KO Seattle e la sua arcigna difesa: Matt Stafford guida l’attacco dei Lions con 352 yard su lancio,3 touchdown pass, un intercetto ed in più una marcatura su corsa. Sul 24-21 per gli ospiti è Young a siglare i punti del sorpasso a pochi secondi dalla fine.
A Wembley si assiste ad un autentico massacro dei Patriots sui Rams: dopo un gran touchdown di Givens (da 50 yard) Saint Louis scompare dal campo mentre sale in cattedra Tom Brady che compelta 24 passaggi su 35 con 304 yard e ben 4 touchdown pass con un’ottima assistenza del gioco di corsa (152 yard e 2 segnature) e un Rob Gronkowski da 146 yards, 8 ricezioni e 2 touchdown.
Vittoria anche per gli Steelers grazie ai 3 passaggi vincenti di un ispirato Roethlisberger, bene la difesa di Pittsburgh che limita l’attacco ospite e lo spauracchio Robert Griffin III.
L’attacco dei Colts fa registrare 457 yard di guadagno e sbanca Nashville con il touchdown ricevuto di Vick Ballard durante l’overtime. Andrew Luck sempre meglio in cabina di regia per Indianapolis, per lui 297 yard su lancio, 26 passaggi completati su 38, 1 touchdown pass e 1 intercetto. E’ il “rush game” di Indy la vera arma vincente grazie alle 171 yard prodotte e una marcatura. L’attacco dei Titans non sfigura con Matt Hasselbeck e Chris Johnson (99 yard).
Seconda vittoria in stagione per i Browns contro i Chargers in una partita tutt’altro che indimenticabile e dal bassissimo punteggio (7-6): la differenza viene fatta dal touchdown di Trent Richardson, poi dominano le difese soprattutto quella di Cleveland con il quarterback di San Diego, Rivers, tenuto a sole 154 yard su lancio. Chargers quindi sempre più in crisi.
Il risultato più sorprendente della notte è quello dei Dolphins che sbancano il campo dei New York Jets nonostante l’infortunio capitato al quarterback titolare di Miami RyanTannehill. Il suo sostituto Moore gioca una bella gara e permette alla sua squadra di trionfare per 30-9. Ottima la difesa dei Dolphins, capace di tenere a secco di touchdown l’attacco dei Jets.
Non inganni il risultato: i Packers battono la peggiore formazione della Lega, i Jacksonville Jaguars per 24-15 ma gli ospiti restano in gara fino agli ultimi minuti del match quando perdono la testa, pasticciano e vengono puniti ad ogni minimo errore da Green Bay.Gara ordinaria per Rodgers, sorprende invece il diretto avversario Gabbert capace di lanciare su un campo ostico, come quello dei gialloverdi, per oltre 300 yard.
In fondo alla classifica anche i Chiefs, davvero imbarazzanti al momento, superati in casa dai Raiders in un match poco spettacolare chiusosi a favore dei californiani (26-16).
Partita bellissima invece a Dallas: I Giants aprono la gara con 23 punti di fila (aiutati anche dai 3 intercetti lanciati dal quarterback avversario Romo, saranno ben 4 alla fine!) ma dalla fine del secondo quarto subiscono la rimonta dei padroni di casa con i Cowboys che passano a condurre per 24-23. Eli Manning si prende la squadra sulle spalle e guida 2 drive che portano a 2 field goal del kicker Tynes per il 24-29. Ultia azione sfortunata per Dallas: a 5 secondi dal termine Dez Bryant riceve da Romo il passaggio in end zone per il sorpasso definitivo ma ricadendo il ricevitore mette il dito della mano fuori dal campo e gli arbitri rivedendo l’azione chiamano (giustamente a termini di regolamento) il passaggio incompleto. Il tentativo successivo non va a buon fine e così i Giants vincono.
Il posticipo della domenica vede invece la netta affermazione dei Broncos sui Saints: Peyton Manning è impeccabile: 22 passaggi completati su 30, 305 yard, e 3 touchdown pass (uno per Demaryus Thomas, 2 per Eric Decker) per un incredibile “quarterback rating” di 138.9! Il running game dei Broncos è inarrestabile (McGahee 122 yard e una marcatura, Hillman 14 portate per 86 yard totali). Nei Saints Brees delude: 22 su 42 nei lanci, un intercetto e solo 213 yard, ma continua la sua striscia di passaggi da touchdown in partita (2 ieri, ora sono 50 gare consecutive per il fenomeno di New Orleans). Saints però quasi condannati a vedere la post season da casa (record attuale 2 vittorie e 5 sconfitte).
Stanotte chiusura con il Monday Night tra Arizona Cardinals e San Francisco 49ers.
Minnesota Vikings-Tampa Bay Buccaneers 17-36
New York Jets-Miami Dolphins 9-30
Cleveland Browns-San Diego Chargers 7-6
Tennessee Titans-Indianapolis Colts 13-19 (overtime)
Saint Louis Rams-New England Patriots 7-45
Green Bay Packers-Jacksonville Jaguars 24-15
Philadelphia Eagles-Atlanta Falcons 17-30
Pittsburgh Steelers-Washington Redskins 27-12
Detroit Lions-Seattle Seahawks 28-24
Chicago Bears-Carolina Panthers 23-22
Kansas City Chiefs-Oakland Raiders 16-26
Dallas Cowboys-New York Giants 24-29
Denver Broncos-New Orleans Saints 34-14
Arizona Cardinals-San Francisco 49ers Monday Night lunedì ore 2.30
Grande partita a San Diego nel Monday Night NFL della sesta giornata: i Denver Broncos, dopo una prima parte di gara poco convincente (chiusa in svantaggio per 24-0) operano una rimonta incredibile nel secondo tempo (una delle maggiori della storia della Lega) e vincono per 35-24, guidati da un ottimo Peyton Manning in cabina di regia. Con questo successo il team del Colorado arpiona il primo posto nella Division ai danni proprio dei rivali dei Chargers, davvero inconsistenti nella ripresa e con un Philip Rivers che dopo un buon primo tempo si è completamente sciolto nella ripresa facendosi intercettare più volte.
La gara inizia male per Denver che per colpa dello special team (in particolare dei ritornatori) perde per 2 volte l’ovale nei primi 6 minuti di gioco. I 2 fumble danno la possibilità ai padroni di casa di mettere a segno i primi 10 punti della partita, prima con il field goal del kicker Novak (dalle 32 yard) e poi con il touchdown di Gates, pescato ottimamente da Rivers.
L’inerzia della partita potrebbe cambiare in favore degli ospiti quando Leonhard intercetta Rivers a ridosso della red zone dei Broncos e dà la possibilità ai suoi compagni di poter segnare qualche punto. Nel drive successivo però a sprecare tutto è Decker che lanciato verso il touchdown inciampa malamente sull’erba (per la disperazione di Manning che aveva tagliato in 2 la difesa dei Chargers). Il passaggio successivo vede l’intercetto dello stesso Manning (forse nervoso per la “frittata” combinata poco prima dal compagno ma questo sarà l’unico errore della sua gara quasi perfetta) con Jammer che si invola verso la end zone di Denver (corsa da 80 yard) per i punti del 17-0. Le brutte notizie non finiscono qui per gli ospiti che a 25 secondi dal termine del primo tempo subiscono anche il 24-0 per via del touchdown di Gates, il suo secondo di giornata.
Nella ripresa però cambia tutto: i Chargers potrebbero tranquillamente gestire l’ampio margine ma, complice anche qualche errore personale piuttosto grave, vengono travolti dalla furia dei Broncos. Il primo squillo di Denver arriva dopo circa 4 minuti di gioco con la marcatura di Thomas, pescato da Manning con un lancio da 29 yard. I primi sinistri presagi per i Chargers arrivano poco dopo con 2 fumble: il primo per fortuna viene recuperato, il secondo costa invece altri 7 punti con Carter che si impossessa del pallone e va a segnare facilmente. 24-14 e gara completamente riaperta dopo 10 minuti circa della ripresa.
Dopo 1 minuto e 20 del quarto periodo i Broncos si riportano sotto con il touchdown di Decker (che si riscatta dopo la “papera” del primo tempo) per il provvisorio 24-21. La disfatta dei Chargers è solo agli inizi, Rivers si fa intercettare da Harris nel drive successivo e così Manning guida il suo attacco al sorpasso siglato da Stockley con una bella presa in end zone. 24-28 a 9 minuti dal termine, il tempo per operare il controsorpasso ci sarebbe pure ma San Diego ormai è in bambola così come il suo leader Rivers che si fa intercettare ancora 2 volte, l’ultima delle quali costa carissimo alla sua squadra dato che Harris (al suo secondo intercetto di giornata) si prende l’ovale e va a siglare i punti del definitvo 35-24 Broncos.
Manning guida la sua squadra con 309 yard su lancio, 3 passaggi da touchdown ed un intercetto (secondo tempo favoloso con 13 completi su 14), male il rivale Rivers con 242 yard 2 touchdon pass e ben 4 intercetti. Non serve ai padroni di casa la buona prova di Gates con 2 touchdown dato che Rivers combina per 6 palle perse in malo modo (oltre ai 4 intercetti anche 2 fumble). Incredibile come nel secondo tempo San Diego non sia stata capace di segnare un solo misero punto pur giocando i casa. Merito della prova della difesa dei Broncos che dopo un brutto inizio si riprende alla grande, su tutti spiccano il leader Dumervil con 2 sack e 2 fumble procurati e il defensive back Harris con 2 intercetti.
Ora per le 2 squadre ci sarà il turno di riposo, con animi ovviamente opposti, Denver guarda con più ottimismo al futuro, San Diego invece dovrà trovare le cause di questo brutto KO che lascerà il segno.
Tennessee Titans-Pittsburgh Steelers 26-23
Atlanta Falcons-Oakland Raiders 23-20
Baltimore Ravens-Dallas Cowboys 31-29
Cleveland Browns-Cincinnati Bengals 34-24
Miami Dolphins-Saint Louis Rams 17-14
New York Jets-Indianapolis Colts 35-9
Philadelphia Eagles-Detroit Lions 23-26 (overtime)
Tampa Bay Buccaneers-Kansas City Chiefs 38-10
Arizona Cardinals-Buffalo Bills 16-19 (overtime)
Seattle Seahawks-New England Patriots 24-23
San Francisco 49ers-New York Giants 3-26
Washington Redskins-Minnesota Vikings 38-26
Houston Texans-Green Bay Packers 24-42
San Diego Chargers-Denver Broncos 24-35
Turno di riposo per: New Orleans Saints, Carolina Panthers, Jacksonville Jaguars, Chicago Bears
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 3-3
New York Jets 3-3
Buffalo Bills 3-3
Miami Dolphins 3-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 5-1
Cincinnati Bengals 3-3
Pittsburgh Steelers 2-3
Cleveland Browns 1-5
AFC South Division
Houston Texans 5-1
Indianapolis Colts 2-3
Tennessee Titans 2-4
Jacksonville Jaguars 1-4
AFC West Division
San Diego Chargers 3-3
Denver Broncos 3-3
Oakland Raiders 1-4
Kansas City Chiefs 1-5
NFC East Division
New York Giants 4-2
Philadelphia Eagles 3-3
Washington Redskins 3-3
Dallas Cowboys 2-3
NFC North Division
Chicago Bears 4-1
Minnesota Vikings 4-2
Green Bay Packers 3-3
Detroit Lions 2-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 6-0
Tampa Bay Buccaneers 2-3
Carolina Panthers 1-4
New Orleans Saints 1-4
NFC West Division
Arizona Cardinals 4-2
San Francisco 49ers 4-2
Seattle Seahawks 4-2
Saint Louis Rams 3-3
La quinta giornata della NFL vede la conferma degli Atlanta Falcons che battono i Washington Redskins a domicilio per 24-17 restando così ancora imbattuti (in attesa del Monday Night di stanotte tra i Jets ed i Texans, altra squadra che finora non ha subìto ancora sconfitte in stagione). E’ la migliore partenza della storia per i Falcons che mai avevano accumulato 5 “W” di fila: il trascinatore è sempre il solito Ryan che lancia per 345 yard con 2 touchdown pass ed un intercetto. Bene il tight end Gonzalez ed il ricevitore Julio Jones, il touchdown che decide l’incontro è di Turner a 3 minuti dalla fine. Pesa sul match l’infortunio al quarterback dei Redskins Griffin III che esce nel terzo periodo con Washington in vantaggio e deve assistere alla sconfitta dei suoi compagni che nell’ultima frazione subiscono un parziale di 17-7 che ribalta le sorti del match.
Affermazioni rotonde ed importanti per Bears e Niners: Chicago demolisce Jacksonville nella ripresa con 38 punti (di cui 28 nell’ultimo quarto) che stritolano i Jaguars per 41-3 (2 intercetti della difesa riportati in end zone), San Francisco annienta i Buffalo Bills (alla seconda sconfitta pesante in 2 partite dopo il KO contro i Patriots) per 45-3. Grande partita del quarterback Alex Smith che lancia per 303 yard e 3 passaggi da touchdown, incredibili le 621 yard totali di guadagno in attacco dei 49ers, nuovo record di franchigia. Bills decisamente bocciati.
Partita dal basso punteggio a Kansas City dive i Baltimore Ravens si impongono per 9-6: tutti i punti sono messi a segno dai kicker, 6 sono di Succop dei Chiefs, 9 quelli di Tucker dei Ravens. Difesa di Baltimore quasi impenetrabile, ma attacco da rivedere.
Sorpresa a Cincinnati dove i Miami Dolphins, dopo 2 KO in overtime di fila nelle precedenti giornate, tornano alla vittoria sbancando il campo dei Bengals per 17-13: ottima gara per il quarterback rookie di Miami Tannehill (223 yard su lancio), male invece il suo diretto avversario Dalton autore di 2 intercetti pagati a caro prezzo.
Sempre a proposito di sorprese, cadono i Green Bay Packers (non sembra proprio essere il loro anno) sul campo degli Indianapolis Colts (30-27) alla prima partita senza il capo allenatore Chuck Pagano che ha temporaneamente abbandonato il team dell’Indiana per gravi problemi di salute (deve curare la leucemia): gli ospiti guidano 21-3 all’intervallo ma la prima scelta assoluta Andrew Luck nella ripresa trascina i padroni di casa alla clamorosa rimonta. Il suo passaggio a Reggie Wayne consente il sorpasso ad un soffio dal termine ma nel tempo rimanente Rodgers guida l’attacco dei Packers in posizione di field goal, tentativo però fallito dal kicker Crosby (dalle 51 yard) a 3 secondi dalla sirena. Rodgers chiude con 3 passaggi da touchdown, Luck fa registrare 362 yard su lancio e 2 touchdown pass ai compagni, uno dei quali a Wayne che fa segnare 212 yard di guadagno in appena 13 ricezioni.
Kicker decisivo anche nel derby della Pennsylvania tra Pittsburgh Steelers e Phialdelphia Eagles: Suisham mette tra i pali un piazzato dalle 34 yard e consente agli Steelers il sorpasso per 16-14 sugli acerrimi nemici proprio in extremis. Tra gli Eagles da segnalare i soliti turnover del quarterback Michael Vick.
Dopo un primo quarto decisamente giocato male (sotto per 14-7), i Giants si rimettono in carreggiata e passeggiano contro i Browns: Eli Manning lancia 3 passaggi da touchdown, a beneficiarne è il suo ricevitore Victor Cruz (che fa segnare il suo careerhigh nelle marcature in un sola partita). Cleveland desolatamente sul fondo della classifica ed unica squadra a non avere ancora vinto un incontro (0-5).
Seattle batte Carolina per 16-12 in un match tutt’altro che entusiasmante, i Vikings invece si confermano la sorpresa del campionato (4 vittorie ed una sola sconfitta) battendo i Titans per 30-7: protagonista del match il ricevitore Percy Harvin capace di segnare non solo su lancio ma anche su corsa (come se fosse un runningback).
L’attesissima sfida tra i Denver Broncos di Peyton Manning ed i New England Patriots di Tom Brady (2 leggende della NFL) va a quest’ultimo che ha la meglio sul rivale (31-21): Brady completa 23 passaggi su 31 per 223 yard, con 1 touchdown pass ed uno segnato personalmente. Manning fa meglio nei numeri (31 su 44 per 345 yards e ben 3 touchdown serviti ai compagni), ma perde un pallone “sanguinoso” nel terzo quarto. E quel fumble ha permesso ai Patriots di gestire l’ampio margine nell’ultimo quarto (si è partiti dal provvisorio 31-14).
Infine da registrare la prima vittoria in stagione dei New Orleans Saints dopo 4 sconfitte di fila (31-24 su San Diego) ed il super record di Drew Brees: il quarterback dei Saints supera il mitico Johnny Unitas per quanto riguarda i match consecutivi con almeno un passaggio da touchdown a referto (ora aggiornato a quota 48!). Per lui alla fine gara da 370 yard su lancio e 4 touchdown pass (1 intercetto), sulla stesa linea il suo avversario Rivers (354 yard lanciate con 2 touchdown ed 1 intercetto) ma il parziale di 10-0 nell’ultimo quarto condanna i Chargers alla sconfitta. Da sottolineare che in settimana Brees aveva scritto personalmente al Commissioner Roger Goodell chiedendogli di permettere l’accesso allo stadio agli squalificati (per via del celeberrimo “Bountygate”) Sean Payton (head coach), Joe Vitt (assistente di Payton) e Mickey Loomis (General Manager). Brees voleva dividere il momento del record (qualora fosse arrivato) soprattutto con il suo coach, e mentore, Sean Payton. La richiesta è stata accordata in barba alle regole che impongono una sorta di “daspo” (non è permesso l’accesso all’impianto sportivo) agli squalificati NFL.
Stanotte si completa il turno con il MondayNight tra New York Jets (che giocano in casa) e Houston Texans, forse la squadra favorita in vista del SuperBowl (finora imbattuta).
Saint Luois Rams-Arizona Cardinals 17-3
Pittsburgh Steelers-Philadelphia Eagles 16-14
Indianapolis Colts-Green Bay Packers 30-27
New York Giants-Cleveland Browns 41-27
Washington Redskins-Atlanta Falcons 17-24
Cincinnati Bengals-Miami Dolphins 13-17
Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens 6-9
Carolina Panthers-Seattle Seahawks 12-16
San Francisco 49ers-Buffalo Bills 45-3
New England Patriots-Denver Broncos 31-21
Jacksonville Jaguars-Chicago Bears 3-41
Minnesota Vikings-Tennessee Titans 30-7
New Orleans Saints-San Diego Chargers 31-24
New York Jets-Houston Texans Monday Night lunedì ore 2.30
Turno di riposo per: Oakland Raiders, Tampa Bay Buccaneers, Detroit Lions, Dallas Cowboys
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
New England Patriots 3-2
New York Jets 2-2
Buffalo Bills 2-3
Miami Dolphins 2-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 4-1
Cincinnati Bengals 3-2
Pittsburgh Steelers 2-2
Cleveland Browns 0-5
AFC South Division
Houston Texans 4-0
Indianapolis Colts 2-2
Jacksonville Jaguars 1-4
Tennessee Titans 1-4
AFC West Division
San Diego Chargers 3-2
Denver Broncos 2-3
Oakland Raiders 1-3
Kansas City Chiefs 1-4
NFC East Division
Philadelphia Eagles 3-2
New York Giants 3-2
Dallas Cowboys 2-2
Washington Redskins 2-3
NFC North Division
Minnesota Vikings 4-1
Chicago Bears 4-1
Green Bay Packers 2-3
Detroit Lions 1-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 5-0
Tampa Bay Buccaneers 1-3
Carolina Panthers 1-4
New Orleans Saints 1-4
NFC West Division
Arizona Cardinals 4-1
San Francisco 49ers 4-1
Saint Louis Rams 3-2
Seattle Seahawks 3-2
La risposta a questa domanda è, incredibilmente, si!
L’attuale quarterback dei Denver Broncos, già leader degli Indianapolis Colts dal 1998 al 2011, entrerà a far parte del CDA della Squadra NBA dei Memphis Grizzlies.
Per la verità, secondo l’Associated Press, Manning, 4 volte M.V.P. della NFL, non sarà direttamente coinvolto, almeno per ora, ma sosterrà la moglie Ashley Thompson che assieme all’ex Giocatore NBA degli Orlando Magic Anfernee “Penny” Hardaway ed al cantante Justin Timberlake, affiancheranno come gruppo di minoranza, Robert J. Pera a capo della franchigia di Memphis.
Manning ha dichiarato alla Associated Press:
“Attualmente il mio lavoro è quello di fare il quarterback per i Denver Broncos, ma non vedo l’ora di assistere a mia moglie coinvolta nella gestione della squadra della propria città natale”.
La moglie, nel corso della stessa intervista, si è detta entusiasta della possibilità di essere parte della società dei Grizzlies dichiarando:
“Essendo nata a Memphis, per me è importante che la squadra rimanga nel Tennessee e continui ad avere un impatto positivo sulla comunità locale”.
Il ruolo di Manning nell’affare non porterà ad alcun conflitto di interessi con la NFL, stando alle parole di Greg Aiello, portavoce della lega di football americano.
Robert J. Pera, CEO Founder di Ubiquiti Networks, azienda hi-tech, ha fatto un accordo per l’acquisto della squadra dei Grizzlies da Michael Heisley (il vecchio proprietario) per 350 milioni di dollari nel mese di Giugno, tale operazione deve ancora però essere approvata ufficialmente dalla NBA (mancherebbero solo alcune formalità), ma anche prima di concludere l’accordo, Pera aveva lavorato alacremente per portare nel proprio gruppo di minoranza J.R. Hyde (fondatore di AutoZone), Staley Cates (uomo d’affari, già parte del gruppo con Heisley) e alcune star locali.
Manning quindi, mentre si appresta a scrivere un nuovo capitolo di una delle sfide tra quarteback che più hanno infiammato la NFL negli ultimi anni, contro i New England Patriots guidati dal rivale Tom Brady (l’appuntamento è per domenica alle ore 22.20 circa in Italia), prepara il proprio futuro da dirigente.
Nella quarta giornata della NFL continua il dominio incontrastato degli Houston Texans, squadra ancora imbattuta (come Arizona ed Atlanta) che guida la classifica generale con 4 successi e nessuna sconfitta. La facilità con cui i texani riescono a condurre i match è impressionante, a cadere sotto i colpi di Houston sono gli acerrimi rivali dei Tennessee Titans: la squadra di Nashville, la vecchia franchigia che aveva sede a Houston sotto il nome di Oilers (strappata via dalla città ormai tanti anni fa e portata in Tennessee) si arrende 38-14, e a trascinare i padroni di casa sono il quarterback Matt Schaub (2 passaggi da touchdown) e la difesa che intercetta 2 volte Hasselback (entrato al posto di Locker infortunatosi dopo i primi minuti di gioco) e ritorna l’ovale in end zone. Pubblico in visibilio a Houston per la vittoria contro un team una volta amatissimo quanto odiato in seguito dopo la partenza.
Vittoria, in extremis, anche per i Falcons che piegano gli orgogliosi rivali divisionali dei Panthers. A decidere l’incontro è un field goal a 5 secondi dal termine del kicker Bryant che regala il sorpasso. Grande partita del quarterback di Atlanta, Matt Ryan, che lancia per 369 yard con 3 touchdown ai compagni e la piccola macchia di un intercetto.
Grande rimonta dei New England Patriots a Buffalo: i Bills, in vantaggio per 21-7 nel corso del terzo quarto, vengono da quel momento in poi sovrastati in primis dalla grande difesa del team di Boston e conseguentemente da Tom Brady. La difesa forza 6 palle perse agli avversari e firma ben 4 intercetti (più 3 sack), Brady guida l’attacco lanciando per 340 yard con 3 touchdown pass ed uno firmato di persona. Alla fine punteggio impietoso di 52-28! Il quarterback dei Bills Fitzpatrick dopo un’ottimo primo tempo si squaglia ed oltre ai 4 passaggi da touchdown fa registrare ben 4 intercetti.
Minnesota inanella un altro risultato positivo e batte i Lions a domicilio per 20-13: la chiave della vittoria dei Vikings sta nello special team con Percy Harvin che in apertura ritorna il kick off di Detroit per 105 yard (Detroit aveva concesso un altro ritorno da 105 yard la scorsa settimana ai Titans) e poi identica cosa viene fatta da Sherels (su punt) nel corso del secondo quarto (per lui ritorno in touchdown da 77 yard).
San Diego vince a Kansas City per 37-20, dominando il match dall’inizio fino alla fine, travolgenti i San Francisco 49ers che ottengono una larga ed impressionante vittoria sul campo dei New York Jets per 34-0 con i biancoverdi padroni di casa annichiliti dalla difesa avversaria.
I Rams hanno la meglio su Seattle per 19-13 ed operano l’aggancio in classifica ai danni dei Seahawks, serve l’overtime invece tra Miami ed Arizona per decretare la squadra vincitrice: alla fine il successo va ai Cardinals per 24-21 grazie al field goal dalle 46 yard del kicker Feely. Arizona resta così ancora imbattuta.
I Denver Broncos si sbarazzano senza problemi problemi degli Oakland Raiders grazie alla prova di Peyton Manning che lancia per 338 yard con 3 passaggi da touchdown. Dopo la bella prova di settimana scorsa contro gli Steelers, i Raiders tornano ad essere brutti da vedere.
Cincinnati sbanca Jacksonville per 27-10, Washington vince a TampaBay 24-22: dopo un primo tempo quasi perfetto (21-6), i Redskins giocano una seconda parte di gara non all’altezza e vengono rimontati dai Buccaneers che si portano avanti 22-21 a 100 secondi dalla fine. Ma nel poco tempo rimanente il quarterback rookie Robert GriffinIII guida un drive eccellente da circa 80 yard in poco più di un minuto portando l’ovale sulla linea delle 41 yard (a tempo quasi scaduto) da dove anche il poco preciso (sino a quel momento) kicker Billy Cundiff realizza l’unico calcio piazzato della sua partita (su 4 tentativi abbordabili) regalando la “W” alla squadra della Capitale.
Ancora polemiche arbitrali a GreenBay dove nella partita contro i Saints, nonostante il ritorno dei direttori di gara titolari, ci sono ancora alcuni episodi controversi (come già successo nell’ultimo Monday Night dei Packers contro Seattle). A decidere la partita è il field goal sbagliato dal kicker di New Orleans Hartley a meno di 3 minuti dal termine. Green Bay ringrazia e porta a casa il risultato di 28-27 condannando i Saints ad un impronosticabile record (ad inizio stagione) di 0-4 (peggiore squadra della Lega). Bene il quarterback dei Packers Rodgers che lancia per oltre 300 yard con 3 passaggi da touchdown, meglio di lui fa Drew Brees che lancia per 446 yard e 3 touchdown. Per lui record storico, per la 47esima partita consecutiva va a referto almeno con un passaggio da touchdown ai compagni, pareggiato il record NFL di tutti i tempi di Johnny Unitas.
Infine, nell’atteso match tra i rivali divisionali di Eagles e Giants, hanno la meglio i padroni di casa che battono i campioni del Mondo per 19-17: a condannare la squadra di Eli Manning il field goal (dalle 54 yard) non andato a referto del kicker Tynes a 15 secondi dal termine dell’incontro.
Stanotte chiusura della quarta giornata con il MondayNight tra Dallas e Chicago.
Baltimore Ravens-Cleveland Browns 23-16
Atlanta Falcons-Carolina Panthers 30-28
Buffalo Bills-New England Patriots 28-52
Detroit Lions-Minnesota Vikings 13-20
Houston Texans-Tennessee Titans 38-14
Kansas City Chiefs-San Diego Chargers 20-37
New York Jets-San Francisco 49ers 0-34
Saint Louis Rams-Seattle Seahawks 19-13
Arizona Cardinals-Miami Dolphins 24-21 (overtime)
Denver Broncos-Oakland Raiders 37-6
Jacksonville Jaguars-Cincinnati Bengals 10-27
Green Bay Packers-New Orleans Saints 28-27
Tampa Bay Buccaneers-Washington Redskins 22-24
Philadelphia Eagles-New York Giants 19-17
Chicago Bears-Dallas Cowboys Monday Night lunedì ore 2.30
Turno di riposo per: Indianapolis Colts, Pittsburgh Steelers
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division
Buffalo Bills 2-2
New York Jets 2-2
New England Patriots 2-2
Miami Dolphins 1-3
AFC North Division
Baltimore Ravens 3-1
Cincinnati Bengals 3-1
Pittsburgh Steelers 1-2
Cleveland Browns 0-4
AFC South Division
Houston Texans 4-0
Indianapolis Colts 1-2
Jacksonville Jaguars 1-3
Tennessee Titans 1-3
AFC West Division
San Diego Chargers 3-1
Denver Broncos 2-2
Oakland Raiders 1-3
Kansas City Chiefs 1-3
NFC East Division
Philadelphia Eagles 3-1
Dallas Cowboys 2-1
New York Giants 2-2
Washington Redskins 2-2
NFC North Division
Minnesota Vikings 3-1
Chicago Bears 2-1
Green Bay Packers 2-2
Detroit Lions 1-3
NFC South Division
Atlanta Falcons 4-0
Tampa Bay Buccaneers 1-3
Carolina Panthers 1-3
New Orleans Saints 0-4
NFC West Division
Arizona Cardinals 4-0
San Francisco 49ers 3-1
Seattle Seahawks 2-2
Saint Louis Rams 2-2