Tag: dennis aogo

  • Juve affari con l’Amburgo. Ipotesi Aogo per gennaio

    Juve affari con l’Amburgo. Ipotesi Aogo per gennaio

    La Juventus lavora alacremente sotto le direttive del “martello” Antonio Conte per non vanificare il buon esordio contro il Parma e dar continuità all’entusiasmo contaggioso che ha coinvolto nuovamente tifosi e giocatori. La società però, consapevole di un organico non del tutto competitivo sta monitorando il mercato tessendo nuove alleanze e alimentando quelle del passato per completare la rosa.

    Per i bianconeri il primo obiettivo per gennaio è un laterale sinistro che permetta ad Antonio Conte un alternativa valida a De Ceglie. Il nome più gettonato ma difficile da raggiungere in inverno è quello di Aleksandar Kolarov, autore ieri del gol del pari contro il Napoli e utilizzato spesso in fase avanzata da Mancini.

    La prima alternativa sembra invece esser il giovane e promettente Dennis Aogo terzino sinistro dell’Amburgo e già nel giro della nazionale tedesca. Marotta potrebbe sfruttare i canali aperti in estate per il trasferimento di Elia per raggiungere il giocatore. L’alternativa anche se con meno appeal è Capdevila esperto si ma avanti con l’età per entrare nel progetto bianconero e farne parte a lungo.

  • Juventus: Giovinco uomo-mercato, idea Aogo-Elia per la fascia sinistra

    Sebastian Giovinco potrebbe risultare l’uomo-mercato della Juventus.
    Sulla “formica atomica” è forte, in Italia, l’interesse di Parma e Bari.
    Soprattutto i pugliesi appaiono molto determinati sul giocatore, come dimostrano le dichiarazioni di Angelozzi, direttore sportivo dei biancorossi:

    • Giovinco a Bari potrebbe trovare la sua definitiva consacrazione. Costruirei una squadra attorno a lui, dove riuscirebbe ad esprimersi nel migliore dei modi“.

    Ma qui il problema per la società bianconera è che non ci sono squadre disposte a svenarsi per il talento juventino. E la Juve sta cercando di racimolare con varie cessioni i capitali necessari per i prossimi colpi di mercato.
    Più disposte ad accontentare le richieste della società di Corso Galileo Ferraris sono Olympiakos, ma soprattutto Atletico Madrid, che nelle ultime ore si è molto interessato al giovane trequartista. L’allenatore del club spagnolo, Quique Sanchez Flores, secondo fonti locali, avrebbe puntato il mirino proprio sul fantasista bianconero. Le offerte non mancano dunque, e il lavoro della dirigenza piemontese è tutto per lui, anche se alla fine conterà solo una cosa: Giovinco verrà ceduto alla società che più di tutte avrà aperto i cordoni della borsa.

    Sempre a proposito di Juventus, nelle ultime ore sono ritornati alla ribalta i nomi, per la fascia sinistra, di 2 giocatori un pò trascurati nell’ultimo periodo. Stiamo parlando di Eljero Elia e do Dennis Aogo. In cambio l’Amburgo avrebbe chiesto Christian Poulsen e Diego, ma il nome del brasiliano è tutto da verificare visto che comunque Delneri lo avrebbe tolto dal mercato viste le positive prestazioni e l’ottima intesa con Trezeguet. Più probabile che oltre al centrocampista danese venga inserito un conguaglio economico per la società anseatica.

  • Amburgo – Juventus tra amichevole e mercato

    Amburgo – Juventus tra amichevole e mercato

    Oggi pomeriggio, alle 18:30, la Juventus sfida l’Amburgo in amichevole a Lubecca per il primio test probante dopo il lavoro di Pinzolo. Sarà l’occasione per metter minuti nelle gambe per tutti i giocatori ma soprattutto per provare il martellante gioco sulle fasce di Del Neri.

    Ancora una volta la coppia d’attacco dovrebbe esser composta da Trezeguet e Diego con Martinez e Lanzafame sulle fasce. In porta ci sarà Storari.

    La partita oltre che sul campo si giocherà in tribuna, dove i dirigenti delle due squadre si troveranno a discutere di possibili intrecci di mercato. Beppe Marotta prenderà informazioni su Aogo e Jansen per il fatidico ruolo di terzino sinistro ma il vero colpo potrebbe esser il giovane olandese Eljero Elia.

    Di contro i teutonici sembrano interessati a Poulsen e Grygera e ovviamente Diego.

  • Juventus: ballottaggio tra Aogo e Ziegler

    Juventus: ballottaggio tra Aogo e Ziegler

    Motta, Bonucci e forse Mexes comporranno la nuova difesa della Juventus ma l’opera di restyling contemplerà anche l’arrivo di un esterno sinistro pronto a contendersi il posto con il giovane De Ceglie.

    L’obiettivo di Marotta e Del Neri è il doriano Reto Ziegler, terzino sinistro non molto appariscente ma di estrema affidabilità. Il caso Paratici ha però incrinato i rapporti tra il neo dg bianconero e l’orgoglioso Garrone tanto da render la trattativa difficile.

    La Juventus è disposta ad arrivare fino a 4,5 milioni di euro, adesso starà alla Samp capire che mercato fare per tentare di non sciupare il piazzamento Champions League. Con Kolarov fuori portata la vera alternativa sembra esser il nigeriano, naturalizzato tedesco, Dennis Aogo.

    Il giovane laterale non ha trovato spazio nei meccanismi di Loew per la fisicità di Boateng e l’esperienza di Jansen ma in Germania son sicuri di aver insieme a Lahm una coppia di esterni di difesa straordinaria per la Germania del futuro. Il costo del cartellino si aggira sui 5/6 milioni di euro ma c’è da convincere l’Amburgo a cederlo e batter poi la concorrenza del Milan e delle inglesi.

  • Sky: La situazione Maicon e i tre nomi per il sostituto.

    Sky: La situazione Maicon e i tre nomi per il sostituto.

    Le recenti dichiarazioni di Branca, alla presentazione di Benitez, hanno fatto infiammare ancor di più il mercato nerazzurro. Arrivata la conferma dell’incedibilità di Milito, si fa ancor più calda la trattativa che porterebbe il terzino Maicon alla corte di Florentino Perez. Già da tempo si era individuato in lui il possibile partente in casa Inter, infatti dalla sua cessione, le casse dell’Inter potranno beneficiare di una plusvalenza di circa 25/30 milioni, ben maggiore di quella che si ricaverebbe dalla cessione del Principe.

    Il prezzo del cartellino del terzino della Seleção è fissato intorno ai 30/35 milioni di euro, ma il Real ha già fatto sapere di non voler trattare per questa cifra, anche perchè la filosifoia di Florentino Perez non prevede investimenti troppo alti per i difensori. Tutto però fa pensare che lo spagnolo non voglia deludere il nuovo allenatore Josè Mourinho che ha consegnato una lista dei giocatori d’acquistare ben più economica rispetto al suo predecessore Pellegrini.

    Intanto secondo quanto riferito dall’esperto di mercato Gianluca Di Marzio, se dovesse partir Maicon, l’Inter non comprerebbe un terzino destro, ma un terzino sinistro, spostando Santon e Zanetti sulla fascia tutt’ora occupata dal brasiliano. Infine Di Marzio ha pronunciato tre nomi,ai quali la società nerazzurra sarebbe interessata. In ordine di preferenza: Il primo è Gareth Bale, terzino del Tottenham già da tempo su taccuino di Branca, il secondo è Aleksandr Kolarov, scartato dal Real Madrid, e il terzo è una novità, ovvero Aogo dell’Amburgo, da tempo anche nel mirino del Milan.

  • Milan: inizia l’era Allegri-Tassotti. Sul mercato è caccia al terzino

    Ci siamo. Nei prossimi giorni, al massimo nel prossimo week end, arriverà l’ufficializzazione dell’ingaggio di Massimiliano Allegri come nuovo tecnico rossonero. Mauro Tassotti, dopo aver chiarito i programmi futuri con Galliani, resterà in segno di continuità a far il secondo per la gioia dei giocatori tutti affezionati al tecnico.

    Sarà interessante capire come si fonderà il mix tra il vecchio, rappresentato da Tassotti, e il nuovo di Allegri. Ma una cosa appare certa il giovane tecnico sembra aver le idee chiare. Consapevole dei problemi societari non chiederà acquisti stratosferici ma ingaggi mirati per completare la rosa nel reparti vacanti.

    Radiomercato parla sempre di attaccanti e di portieri per il Milan, ma per il tecnico la priorità sono gli esterni difensivi. Allegri ne ha chiesto almeno uno di livello in grado sia di attaccare che difendere insieme ai compagni. Promossi Zambrotta e Antonini, Allegri vorrebbe due laterali sinistri a completare il reparto.

    I nomi sono quello del corteggiatissimo Bale del tedesco Aogo ma prima di acquistare il Milan dovrà riuscire a piazzare Oddo, Jankulovsky e Kaladze, oramai ai margini dell’organico rossonero.

  • Juventus: nuova dirigenza, un budget di 80 milioni e il ritorno di Nedved

    Juventus: nuova dirigenza, un budget di 80 milioni e il ritorno di Nedved

    Una rivoluzione in casa Juventus per riscattare una stagione caratterizzata da ombre più che luci era necessaria ed è solo all’inizio: troppo mortificante il sesto posto in classifica a -19 dall’Inter capolista, a 6 punti dalla qualificazione in Champions a sole tre giornate dalla fine, un cammino in Europa disastroso e figuracce su tutti i campi d’Italia e non solo che rischia di infangare in modo indelebile la storia gloriosa della Vecchia Signora.
    La ricostruzione doveva partire necessariamente dai vertici societari: l’altro ieri John Elkann, maggior azionista nonchè presidente Exor e Fiat che detiene il 60% della Juventus, ha affidato al cugino Andrea Agnelli la presidenza del club bianconero che verrà investito ufficialmente dalla carica al prossimo consiglio di amministrazione in programma a fine stagione. E’ evidente che la strategia della famiglia (Agnelli – Elkann ndr) è stata quella di tornare in prima linea per assicuare un futuro più roseo dopo le vicissitudini e, ripetiamo, le mortificazioni di questa annata “maledetta”.

    Scelto il presidente del nuovo corso, l’altro obiettivo è quello di dotare l’organigramma del club di una persona che conosca bene il calcio, in grado di gestire, di fare da collante tra società e giocatori e fare da parafulmine quando occorre, in pratica il ruolo che per tanto tempo è stato di Luciano Moggi: il nuovo direttore generale sarà con ogni probabilità Beppe Marotta, attuale ad della Sampdoria e cultore, tra le altre cose, del settore giovanile. Con l’arrivo di Marotta verrà ridimensionato il ruolo del tuttofare, con scarsissimi risultati, Jean Claude Blanc: il manager francese tornerà alle origini e si occuperà soltanto della parte economica del club, incarico che ricopriva al suo arrivo alla Juventus e svolto, peraltro, egregiamente.
    Inoltre un posto da dirigente potrebbe trovarlo anche Pavel Nedved che, secondo il suo ex procuratore Raiola, con Andrea Agnelli presidente è molto probabile. Il giocatore ceco, ritiratosi alla fine della scorsa stagione, aveva avuto dei dissidi con l’attuale dirigenza che lo aveva costretto a dare l’addio alla Juventus e al calcio giocato; con il giovane Agnelli al timone di comando le cose potrebbero cambiare radicalmente ed accettare così un incarico in società o nel settore giovanile. Comunque sia sarà un gradito ritorno, un idolo per i tifosi bianconeri che non lo hanno mai dimenticato.

    Chiusa la parentesi dedicata alla dirigenza, passiamo alle questioni tecniche: è inutile continuare a nascondersi dietro un dito con smentite varie e scelte rimandate a fine stagione; il nuovo allenatore sarà Rafael Benitez, si attende soltanto la fine della stagione per darne l’ufficialità (qualcuno dice che abbia già firmato addirittura un pre-contratto). Molti considerano la scelta di Benitez, grande motivatore, come quella giusta per riportare la Juventus agli antichi splendori, lavorando prima sulla testa dei giocatori e poi sulle gambe.
    Il tecnico spagnolo, però, ha richiesto enormi sacrifici economici per spostarsi da Liverpool, che lo lascerà partire senza problemi per sbarazzarsi di un ingaggio pesante e contenere la crisi finanziaria che sta attraversando al momento il club del Merseyside. Elkann gli ha garantito i 4 milioni di euro di ingaggio annui, più bonus e premi, per le prossime 3 stagioni (esattamente quello che percepiva nel club inglese), il ruolo di manager all’inglese con pieni poteri decisionali per quanto riguarda il calciomercato ma, cosa più importante, il consistente investimento triennale di 200 milioni di euro, vale a dire un budget per questa stagione di 80 milioni, che potrà spendere a suo piacimento.

    Obiettivi principali del tecnico sono Fernando Torres (più un sogno che realtà) e Edin Dzeko: l’attaccante spagnolo ha già dichiarato di voler lasciare la Premier League per giocare in un altro campionato (una coincidenza?) ma l’elevato costo del cartellino (il Liverpool non lo venderà per meno di 60 milioni di euro) ne pregiudicano una possibile trattativa. A meno che non si ceda qualche giocatore illustre (Buffon, Felipe Melo, Diego, Amauri su tutti) per racimolare qualche milioncino in più e arrotondare gli 80 messi a disposizione dalla società. Torres è il pupillo di Benitez ma nonostante tutto sarà difficile portarlo con se a Torino. Ed è per questo che Rafa vorrebbe puntare su Dzeko: l’attaccante bosniaco, che è stato ad un passo dall’indossare la maglia del Milan ma seguito anche con attenzione dagli uomini di mercato bianconeri, sembra essere l’alternativa adatta a Torres. Il Wolfsburg chiede 30-35 milioni, l’affare può andare in porto. Occhi puntati anche su Pazzini e Gilardino, anche loro nelle mire del nuovo tecnico e di Marotta.
    Da Liverpool arriveranno sicuramente Dirk Kuyt e Javier Mascherano: per l’attaccante olandese, ottimo per il gioco di Benitez in cui è capace di ricoprire vari ruoli dalla prima punta all’esterno offensivo, ci vorranno non più di una decina di milioni; per il centrocampista argentino anche meno. L’arrivo dei due giocatori porterà alle cessioni sicure di Trezeguet e Camoranesi oltre quella di Sissoko, arrivato alla Juventus proprio dal Liverpool per la difficile convivenza con Benitez. Negli ultimi giorni si è parlato anche di un ritorno di fiamma per Aquilani (per lui l’investimento però si aggirà sui 20 milioni).
    Capitolo difensori. La retroguardia bianconera è da svecchiare: Legrottaglie, Cannavaro, Zebina, Grosso sono sul viale del tramonto mentre Grygera e De Ceglie non offrono molte garanzie. Gli unici sicuri del posto in squadra e su cui Benitez ha intenzione di rifondare la difesa sono Chiellini e Caceres che verrà riscattato per 7 milioni dal Barcellona e che presumibilmente verranno affiancati da Kjaer, ormai la trattativa con il Palermo è in fase avanzata e potrebbe chiudersi con esito positivo. Costo dell’operazione 15 milioni ma le pretese rosanero potrebbero abbassarsi se i bianconeri inseriranno qualche buon giovane di prospettiva nella trattativa. Ma non c’è solo il danese: Mexes continua ad interessare considerando anche che Ranieri nella Roma gli preferisce Burdisso nel suo ruolo; difficile però che arrivino entrambi. Infine per le corsie laterali si fanno i nomi di Rafinha dello Schalke, di Bale del Tottenham, di Evra del Manchester United, di Kolarov della Lazio e di Aogo dell’Amburgo sulle cui tracce c’è anche il Milan.

  • Galliani vara la difesa. Oggi incontri decisivi per Aogo e Bernardini

    Leonardo lavora per salvaguardare il terzo posto dall’attacco rabbioso della Sampdoria e sopratutto per finire nel migliore dei modi la stagione. Sabato a San Siro arriva la Fiorentina, altra delusa del campionato, in piena emergenza ma decisa a vender cara la pelle.

    Se il presente è nelle mani del tecnico brasiliano e del suo staff al futuro sta lavorando Galliani insieme ai suoi stretti collaboratori. L’obiettivo attuale è rinforzare la difesa per evitare magre figure come quella subita a Palermo sabato scorso.

    La trattativa per il terzino Aogo trovano conferme e oggi sembra sia il giorno dell’incontro tra l’ad rossonero e Gordon Stipic, agente del tedesco dell’Amburgo. Nonostante le smentite di rito la trattativa è pronta al decollo e nei prossimi giorni potrebbe arrivare a conclusione.

    Detto di Aogo è Spinelli che svela ai microfoni di itasportpress possibili sviluppi di mercato sull’asse Livorno Milano. Il presidente degli orobici ha svelato di aver in programma per oggi un incontro con Braida per discutere i trasferimenti in rossonero di Knezevic e Bernardini.

    I due difensori potrebbero esser alternative ad Astori, in comproprietà tra i rossoneri e il Cagliari. Sempre per la difesa dalla Francia sono sicuri dell’interessamento del Milan per Philippe Mexes.

  • Milan: Aogo e Diego Alves i primo colpi del tesoretto

    Milan: Aogo e Diego Alves i primo colpi del tesoretto

    Oggi per il Milan e per i suoi tifosi è una giornata fondamentale per la programmazione della prossima stagione, la dirigenza si riunirà infatti per approvare il bilancio e quantificare le possibilità economiche per la prossima stagione.

    Il sacrifico di Kaka nella scorsa estate ha notevolmente ridotto il passivo nelle casse rossonere e con l’ormai sicura partecipazione alla prossima Champions League c’è la reale possibilità di trovare un buon tesoretto per la campagna acquisti accresciuto anche dal nuovo sponsor.

    Si parla di una cifra tra 40/50 milioni di euro, non sarà certo una campagna faraonica ma con scelte oculate e sagge potrebbe colmare il gap con chi precede il Milan in questa stagione. La prima missione per i rossoneri è quella di rinnovare la difesa e per questo dopo Yepes e Astori pare che nelle prossime ore si possa chiudere per il giovane terzino tedesco Dennis Aogo e per il portiere dell’Almeria di Diego Alves.

    Aogo è un esterno sinistro molto promettente, già nel giro della nazionale e punto di forza dell’Under 21 scorsa. Dalla Germania arrivano conferme in tal senso e il suo procuratore non ha smentito la trattativa, per averlo il Milan sborserà circa 5/5 milioni di euro anche se non è escluso qualche contropartita tecnica.

    Diego Alves è la rivelazione della Liga, portiere para rigori è stato l’incubo per molti attaccanti in questa stagione. Per battere la concorrenza di Real Madrid e Bayern Monaco ci vogliono 15 milioni di euro. Blindata la difesa si penserà al centrocampo ma il nome è topsecret.

  • Calciomercato Milan: è caccia al terzino, il sogno è Clichy. Aogo il nome nuovo

    Calciomercato Milan: è caccia al terzino, il sogno è Clichy. Aogo il nome nuovo

    Il Milan seppur a fari spenti e con un budget risicato è tra le società più attive sul mercato alla ricerca dei rinforzi utili al rinforzamento della rosa.

    I dirigenti rossoneri, a dispetto dei rumors su fantasisti e attaccanti, stanno cercando con insistenza il nome giusto per rinforzare la difesa e sopratutto le fasce. Della rosa attuale resteranno in organico gli “adattati” Abate e Antonini e l’esperto Zambrotta, partiranno Jankulovsky, Oddo e Favalli.

    Il sogno, da qualche stagione ormai, è Gael Clichy. Difensore francese, classe ’85, esploso definitivamente in questa stagione nell’Arsenal di Wenger. L’acquisto sarebbe eccezionale ma il costo del suo cartellino e la quantità delle concorrenti sembrano ostacoli insormontabili per questo Milan.

    Possibile e più abbordabili alternative sono Dennis Aogo, ventitreenne terzino sinistro dell’Amburgo punto fermo dell’ultima Under 21 tedesca e con discrete possibilità di volare in Sud Africa. Aogo nome nuovo per il Milan ma dal profilo interessante ha ancora un costo contenuto e inoltre l’Amburgo potrebbe esser interessata a qualche contropartita tecnica come Kaladze o Jankulovsky.

    Alternative sono il low cost del Liverpool Fabio Aurelio, esterno brasiliano con passaporto italiano in scadenza a giugno, e Adriano Correia, 25enne Nazionale brasiliano con passaporto spagnolo del Siviglia.