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  • Dominik Paris tinge d’azzurro Kitzbuehel, Vonn ok in casa Maze

    Dominik Paris tinge d’azzurro Kitzbuehel, Vonn ok in casa Maze

    Ciclone Dominik Paris sulla mitica “Streif” di Kitzbuehel, il giovane fuoriclasse azzurro della velocità vince su una delle piste simbolo della Coppa del Mondo da vero maestro della velocità sfrecciando sul traguardo e precedendo per un soffio il campione del Mondo in carica, il canadese Erik Guay con l’austriaco Hannes Reichelt a chiudere un podio assolutamente fantastico per i colori azzurri. Questa volta la vittoria è tutta per Dominik Paris dopo la bella affermazione a pari merito con Hannes Reichelt a Bormio con l’Italia che conquista di nuovo la discesa di Kitzbuehel quindici anni dopo il sempre grandissimo Kristian Ghedina.

    Dominik Paris ©ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images
    Dominik Paris ©ALEXANDER KLEIN/AFP/Getty Images

    Paris costruisce il suo capolavoro sulla “Streif” nell’ultima parte del tracciato dove l’azzurro è risultato il più veloce in assoluto con oltre 143 km orari recuperando sul canadese Erik Guay che era in vantaggio nell’ultimo intermedio. Il non ancora 24enne forestale azzurro entra di fatto nella storia dello sci italiano a tutti gli effetti in quanto, vincere  sulla “Streif”, non è sicuramente cosa da tutti. Paura in casa Italia per Peter Fill che è caduto rovinosamente ad oltre 100 all’ora compiendo anche una pericolosa capriola che per fortuna non ha causato danni fisici all’azzurro. La bella prova in casa Italia viene impreziosita dalle belle prestazioni di Werner Hell (11°) e Klotz (12°), mentre da dimenticare la gara di Innerhofer che è stato costretto a scendere con il pettorale 46 a causa della penalizzazione subita durante le prove per aver terminato lo stesso la gara dopo una caduta.

    Le donne erano di scena a Maribor, in Slovenia, con un gigante vinto dall’americana Lindsey Vonn che torna alla grande in Coppa del Mondo precedendo sul traguardo proprio la padrona di casa e leader incontrastata della classifica di Coppa, Tina Maze. Male le azzurre tutte nelle retrovie con le uniche a salvarsi Denise Karbon, decima e Nadia Fanchini quattordicesima.

    Classifica Gigante donne

    1 Lindsey VONN USA    2’ 22”20
    2 Tina MAZE SLO          0.08
    3 Anna FENNINGER AUS          0.57
    4 Maria HOEFL-RIESCH GER          0.74
    5 Jessica LINDELL-VIKARBY SWE          1.15

    Classifica Discesa uomini

    1 Dominik PARIS ITA    1’ 57”56
    2 Erik GUAY CAN          0.13
    3 Hannes REICHELT AUS          0.36
    4 David POISSON FRA          0.60
    5 Max FRANZ AUS          0.61

    Classifica generale Donne

    1 Tina MAZE SLO         1554
    2 Maria HOEFL-RIESCH GER         806
    3 Lindsey VONN USA         740
    4 Anna FENNINGER AUS         704
    5 Katrhin ZETTEL AUS         637

    Classifica generale Uomini

    1 Marcel HIRSCHER AUS          935
    2 Aksel Lund SVINDAL NOR          876
    3 Ted LIGETY USA          736
    4 Felix NEUREUTHER GER          646
    5 Ivica KOSTELIC CRO          485
  • Sci, Svindal domina a Lake Louise. Maze e Zettel regine di Aspen

    Sci, Svindal domina a Lake Louise. Maze e Zettel regine di Aspen

    Un fine settimana appena trascorso per la Coppa del Mondo di sci alpino all’insegna del norvegese Akel Lund Svindal, che nelle nevi canadesi di Lake Louise, ha realizzato una fantastica doppietta vincendo la discesa di sabato ed il supergigante di domenica.

    Le donne hanno gareggiato invece in America, ad Aspen, confermando il dominio in questo inizio di stagione della slovena Tina Maze (vittoria in gigante sabato) e la ritrovata vena dell’austriaca Zettel che ha conquistato lo slalom di domenica.

    Uomini – che le piste canadesi fossero il suo forte lo sapevano, ma la superiorità tecnica dimostrata da Svindal in questo fine settimana non era certamente attesa con il norvegese che ha lanciato un chiaro messaggio a Marcel Hirscher ed Ivica Kostelic per la conquista della sfera di cristallo. Infatti dopo la schiacciante vittoria di sabato in discesa ecco il capolavoro nel superg con Svindal che precede il francese Thaeux e l’austriaco Puechner. In casa Italia, dopo le convincenti prove di Dominik Paris e Peter Fill in discesa, ecco finalmente la rinascita di Werner Hellche, dopo aver concluso la discesa di sabato al 20° posto (partendo con il pettorale 56), conquista un grande quinto posto realizzando una prestazione finalmente convincente e che mancava da quasi due anni.

    Aksel Lund Svindal
    Il re di Lake Louise, il norvegese Svindal ©Alexis Boichard/Agence Zoom/Getty Images

    Donne – questo inizio di Coppa del Mondo è sicuramente targato Tina Maze, la slovena è in testa alla classifica generale grazie anche alla vittoria nel gigante di sabato praticamente dominato dalla slovena che ha inflitto distacchi abissali a tutte le sue avversarie. Domenica è stato invece il turno dell’austriaca Kathrin Zettel che ha spodestato dal trono dello slalom la connazionale e regina dello slalom Marlies Schield (seconda) con Tina Maze ancora ottima terza. Purtroppo note dolenti in casa Italia che registra solamente il buon quinto posto di Irene Curtoni in gigante, con Karbon e Brignone fuori mentre domenica è stato un disastro con la sola acciaccata Manuela Moeggl a terminare la gara con un deludente 18° posto.

  • Gigante Soelden, primo acuto di Tina Maze. Denise Karbon settima

    Gigante Soelden, primo acuto di Tina Maze. Denise Karbon settima

    È di Tina Maze la prima vittoria in Coppa del Mondo nella stagione 2012-2013, la fuoriclasse slovena si aggiudica il gigante d’apertura sulle nevi austriache di Soelden precedendo le due austriache Katrhin Zettel e Steffy Koehle.

    Non entusiasmante la prova delle italiane con Denise Karbon ed Irene Curtoni rispettivamente settima ed ottava a salvare la faccia dopo le tante uscite delle azzurre sia nella prima che nella seconda manche.

    Prima manche dominata dalla slovena che infligge distacchi pesanti a veri e propri calibri da novanta come la francese Tessa Worley e la tedesca detentrice della coppa di specialità Viktoria Rebensburg. La seconda manche inizia con notevole ritardo a causa di una fitta nebbia che ha avvolto tutto il tracciato austriaco e che ha reso comunque difficile e fastidiosa tutta la gara.

    Infatti nella seconda manche c’e’ una vera e propria ecatombe di uscite con nomi eccellenti come Linsdey Vonn, Tessa Worley, Viktoria Rebensburg e purtroppo le nostre Nadia Fanchini ed Federica Brignone. Il capolavoro nella seconda manche è comunque sempre targato Austria con la giovane Steffy Koelhe al primo podio in carriera e l’intramontabile Zettel che dimostra di essere tornata grande anche in gigante. Ma la Maze non vuole regalare niente quest’anno decisa più che mai a rendere la vita durissima a Linsdey Vonnper la conquista della sfera di cristallo ed infatti la 29enne slovena è autrice di una seconda manche accorta, gestendo il grande vantaggio sulla Zettel nel muro e consolidando la vittoria nel piano finale.

    Tina Maze
    Il podio del Gigante di Soelden ©SAMUEL KUBANI/AFP/Getty Images

    Non brillantissima la prova delle nostre ragazze: Denise Karbon ha sofferto la nebbia nella seconda manche dopo aver chiuso la prima al quinto posto, tutto sommato bene Irene Curtoni ed anche Nadia Fanchini che prima dell’errore era decisamente al comando nella seconda manche. Male invece Sabrina Fanchini, fuori nella prima manche e Federica Brignone che sembra non adattarsi al meglio ai nuovi materiali presenti in questa stagione.

    Ordine d’arrivo

    1 Tina MAZE SLO    2’ 31”41
    2 Kathrin ZETTEL AUS          0.42
    3 Stephany KOEHLE AUS          1.71
    4 Dominique GISIN SUI          1.91
    5 Anna FENNINGER AUS          2.41
    6 Marie-Michele GAGNON CAN          2.68
    7 Denise KARBON ITA          2.73
    8 Irene CURTONI ITA          2.82
    9 Jessica LYNDELL-VIKARBY SWE          3.10
    10 Taina BAIROZ FRA          3.81
  • Sci, Lindsey Vonn vittoria e Coppa di cristallo. Brignone seconda

    Sci, Lindsey Vonn vittoria e Coppa di cristallo. Brignone seconda

    La statunitense Linsdey Vonn vince la Coppa del Mondo generale di sci alpino aggiudicandosi anche il penultimo gigante della stagione ad Are, in Svezia. Seconda vittoria della Vonn in gigante con la piazza d’onore raggiunta da una fantastica Federica Brignone e con la tedesca Viktoria Rebensburg a chiudere il podio.

    Ennesima grande prestazione della sciatrice più forte di tutti i tempi che conquista la sua quarta sfera di cristallo in carriera e con i punti conquistati oggi,  1808, nelle cinque gare rimaste può tranquillamente diventare la prima donna della storia a raggiungere più di 2000 punti in classifica di Coppa del Mondo.

    Due manche perfette dell’americana che ha sfruttato nel migliore dei modi le condizioni tecniche che storicamente riserva la pista svedese con la velocità e la scorrevolezza preferite alla tecnica. Terzo podio in stagione per Federica Brignone e, per certi versi, il più importante dato che la giovane azzurra era reduce da prova e sicuramente non all’altezza del suo talento e della sua forza. Ottima anche la gara della tedesca Rebensburgche dimostra sempre di essere presente in gara anche quando non vince.

    Il podio del gigante di Are ©JONATHAN NACKSTRAND/AFP/Getty Images

    Che dire della Vonn, semplicemente fantastica, l’americana è sempre alla ricerca di un obiettivo, quando battere la Riesch (oggi fuori), quando infliggere distacchi abissali alle avversarie, e quando mettersi in testa di vincere, oltre alla coppa generale, quella di discesa, superg e di supercombinata, anche quella di gigante anche se il vantaggio della Rebensburg sembra alquanto rassicurante.

    In casa Italia, a parte la prova di Federica, ottima anche la gara di Lisa Magdalena Agerer, la giovane 20enne promessa azzurra che nel prossimo fine settimana lotterà per vincere la coppa Europa, è autrice di una seconda manche sontuosa, miglior tempo di manche per distacco sulla seconda e ben 21 posizioni recuperate dopo il 28° posto della prima manche con un settimo posto finale che le consente anche di partecipare alle prossime finali di schladming in gigante. Bene anche tutte le altre con Nadia Fanchini e Denise Karbon undicesime ex-aequo, Manuela Moelgg 14ª, seguono Sabrina Fanchini 20ª, Giulia Gianesini 22ª e Irene Curtoni 23ª.

    Classifica Gigante Donne

    1 Lindsey Vonn
    2 Federica Brignone
    3  V. Rebensburg
    4 Tessa Worley
    4 Anna Fenninger
  • Sci, bis per Rebensburg e Kroell. Paris quinto, Curtoni sesta

    Sci, bis per Rebensburg e Kroell. Paris quinto, Curtoni sesta

    Viktoria Rebensburg e Klauss Kroell si ripetono dopo le vittorie di ieri conquistando la tedesca, il secondo gigante in programma sempre a Ofterschwang, in Germania  e l’austriaco la discesa di Kvitfjell, in Norvegia.

    Ancora molto sfortunato il norvegese Jansrud, partito oggi con il numero 1 di pettorale, che dopo il terzo posto di ieri in superg per soli 3 centesimi, oggi si piazza secondo beffato ancora una volta da Kroell  e questa volta per soli due centesimi.

    Il vincitore di ieri a pari merito con Kroell, lo svizzero Beat Feuz non ripete la bella prestazione di ieri concludendo la sua prova comunque con un ottimo quarto posto che gli consente di guadagnare altri 50 punti preziosissimi nella lotta con l’austriaco Marcel Hirscher per la vittoria della coppa di cristallo. A completare il podio con Kroell e Jansrud l’altro norvegese, Axel Lund Svindal staccato di 48 centesimi da Kroell mentre è ottimo quinto l’azzurro Dominique Paris autore di una buonissima parte finale di pista dove è risultato secondo dietro solo al vincitore austriaco e con questo risultato, il giovane azzurro, conquista il miglior risultato di tutta la stagione. Con questa vittoria Kroell si candida per la vittoria della coppa di specialità, Cuchepermettendo che vorrebbe chiudere la sua fantatica carriera con la quinta coppa in discesa libera.

    Klauss Kroell ©Jonas Ericsson/Agence Zoom/Getty Images

    Nel secondo gigante femminile consecutivo a Ofterschwang la regina della specialità, la tedesca Viktoria Rebensburg si ripete dopo la vittoria di ieri superando la regina della coppa del mondo, l’americana Linsdey Vonn autrice quest’ultima, di una seconda manche stratosferica. La vittoria la tedesca la costruisce soprattutto nella prima manche dove infligge distacchi abissali a tutte le sue avversarie mentre nella seconda si limita a gestire l’enorme vantaggio anche se, nel muro finale, un errore non rischiava di compromettere tutto. Dopo il podio di ieri, bella conferma di Irene Curtoni che conclude la gara al sesto posto dopo aver chiuso la prima manche al quinto ed ottima anche la seconda manche di Denise Karbon autrice di un recupero di ben tredici posizioni chiudendo alla fine al decimo posto con il secondo tempo di manche dietro solo alla Vonn.

    Per quanto riguarda gli altri atleti azzurri in gara, negli uomini Peter Fill e Innerhofer chiudono rispettivamente in undicesima e quattordicesima posizione con il giovane Klotz, brillante 15°, mentre fra le donne, ancora fuori Federica Brignone nella prima manche come Nadia Fanchini, mentre così così le prove di Ageger (15), Moeggl (16) e Genesini (24) con la minore delle sorelle Curtoni, Elena, che si piazza in 21esima posizione.

    Classifica Gigante Donne

    1 V. Rebensburg
    2 Lindsey Vonn
    3 Tina Maze
    4 A. Fenninger
    5 T. Poutiainen

    Classifica Discesa Uomini

    1 Klauss Kroell
    2 K. Jansrud
    3 A. L. Svindal
    4 Beat Feuz
    5 D. Paris
  • Mondiali Sci Alpino, la Brignone è d’argento nel gigante, oro a Tina Maze

    Mondiali Sci Alpino, la Brignone è d’argento nel gigante, oro a Tina Maze

    Federica Brignone conquista la medaglia d’ argento nel gigante donne, la vittoria alla slovena Tina Maze ed il bronzo alla dominatrice della specialità in coppa del mondo, la francese Tessa Worley.

    Fantastica Federica, la giovane azzurra non ha risentito assolutamente della pressione di essere seconda dietro la Maze dopo la prima manche ed è scesa all’ attacco anche nella seconda, giusta tattica in quanto la francese Worley che era al comando fino alla discesa dell’ azzurra, era stata autrice di una rimonta sensazionale. Grande anche la prova della Maze che ha dimostrato che l’ esperienza comunque è ancora importante e che gli è servita tutta per piazzarsi davanti alle ragazzine terribili Brignone, classe 90 e Worley classe 89.

    Peccato per Denise Karbon che si piazza al quarto posto, ma è un quarto posto che non lascia tanto rammarico per l’ azzurra che le dà la convinzione di essere tornata tra le più forti dopo una stagione travagliata di infortuni. Bene anche Manuela Moeggl sesta, completando così, una prestazione di squadra azzurra assolutamente di livello.

    Ordine d’ arrivo.

    1 Tina Maze Slo
    2 Federica Brignone Ita
    3 Tessa Worley Fra
    4 Denise Karbon Ita
    5 Viktoria Rebensburg Ger
    6 Manuela Moeggl Ita
    7 Jessica Lindell-Vikarby Swe
    8 Marlies Schild Aut
    9 Anja Paerson Swe
    10 Taina Bairoz Fra
  • Sci, Coppa del Mondo: Vince la Rebensburg, la Moeggl è terza nel Gigante.

    Sci, Coppa del Mondo: Vince la Rebensburg, la Moeggl è terza nel Gigante.

    Primo appuntamento per la coppa del mondo di sci alpino sulla nevi di Soelden e primo podio conquistato per la nazionale azzurra con Manuela Moeggl che si è pizzata al terzo posto nel gigante vinto dalla tedesca Rebensburg davanti alla connazionale Hoelzl.

    Bella la vittoria della Rebensburg, classe 1989, già medaglia d’oro a Vancouver 2010 in questa specialità e ottima la prova della Moeggl. L’azzurra, che aveva chiuso al 5° posto la prima manche, è stata staccata di 86 centesimi. Per la 27enne di San Vigilio di Marebbe, 8° podio in carriera nella specialità.

    Delusione invece, per Denise Karbon, 6ª dopo la prima manche, la capitana azzurra cade nella seconda anche se, fino a quel momento, non aveva disputato una grande manche. Per quanto riguarda le altre azzurre, 11° posto finale per Federica Brignone, 17ª la Gianesini, 26ª la Gius.

    In prospettiva coppa del Mondo assoluta, 5ª la tedesca Maria Riesch, seconda dopo la prima discesa, e soltanto 18ª l’americana Lindsey Vonn, disastrosa nella prima manche, campionessa in carica e regina della velocità.

    Domani tocca agli azzurri, capitanati da Max Blardone – secondo a Soelden nel 2004 alle spalle di Miller, e unico italiano sul podio di questa gara. A fianco di Blardone ci saranno Davide Simoncelli, Manfred Moelgg, Alex Ploner, Alberto Schieppati, Michael Gufler, Giovanni Borsotti e Florian Eisath. Incerta è ancora la presenza di Cristof Innerhofer.

    Ordine d’ Arrivo

    1 REBENSBURG Viktoria  GER  2:26.39

    2 HOELZL Kathrin  GER

    3 MOELGG Manuela  ITA

    4 POUTIAINEN Tanja  FIN

    5 RIESCH Maria GER

    6 MAZE Tina  SLO

    7 ZETTEL Kathrin  AUT

    8 WORLEY Tessa FRA

    9 MARMOTTAN Anemone   FRA

    10 GOERGL Elisabeth  AUT

  • Sci, Coppa del Mondo: Si riparte da Soelden. Italia, occhio a Karbon e Blardone

    Sci, Coppa del Mondo: Si riparte da Soelden. Italia, occhio a Karbon e Blardone

    Come ormai da molti anni, il circo bianco apre le danze della coppa de mondo, sulle nevi austriache di Soelden con due giganti, uno maschile ed uno femminile nel week end.

    Sabato sarà il turno delle donne con un gigante femminile, una gara dove l’ Italia, può essere subito protagonista con Denise Karbon che dopo un’estate continua di allenamenti senza infortuni, punta decisamente alla vittoria. Domenica, sempre in gigante, sarà la volta degli uomini e qui, le punte azzurre sono rappresentate da, Massimiliano Blardone e  Davide Simoncelli anche se, il ghiacciaio austriaco non si addice molto alle caratteristiche dei due azzurri, molto tecnici e che hanno bisogno sicuramente di tracciati più ripidi e con pochi tratti in piano.

    Per quanto riguarda la squadra azzurra, il punto di forza è rappresentato dal settore della velocità, Werner Heel è in gran forma, ha solo bisogno delle prime gare per capire sino in fondo il suo adattamento ai nuovi materiali. Peter Fill e Christof Innerhofer hanno recuperato la salute e sono pronti a giocare le loro carte. Poi c’è il giovane Dominik Paris, talento ancora da sgrezzare ma che ha qualità di scivolamenti simili a Ghedina. Fra le donne dovremo dare tempo a Nadia Fanchini di recuperare dal terribile infortunio di febbraio, ma alla fine della scorsa stagione è molto cresciuta Johanna Schnarf che ora deve confermarsi. Poi Elena Fanchini, Daniela Merighetti e la veterana Lucia Recchia.

    Nel settore tecnico, buone le due squadre di Gigante, con le punte rappresentate, appunto da, Denise Karbon e Manuela Moelgg, con federica Brignone possibile giovane lieta sorpresa nelle donne e da Blardone e Simoncelli tra gli uomini, mentre vi è qualche lacuna nello slalom dove, dietro il campione olimpico Giuliano Razzoli e Manfred Moeggl sembra esserci ben poco.

    Per la lotta alla Coppa del Mondo, tra gli uomini i protagonisti sicuri saranno, lo svizzero Carlo Janka ed il norvegese Axel Svindal, con lo statunitense Bode Miller nei panni di mina vagante. Mentre fra le donne la lotta dovrebbe essere un affare fra la statunitense Lindsey Vonn e la tedesca Maria Riesch, sempre in attesa di vedere cosa sarà in condizione di fare dopo un anno di assenza l’elvetica Lara Gut ed il momento clou della stagione, sarà rappresentato dai Campionati Mondiali in programma dall’8 al 20 febbraio 2011 a Garmisch Partenkirchen.

    Dopo il debutto austriaco, il circo bianco si trasferirà in Finlandia, oltre il circolo polare artico, a Levi con i primi due slalom dove entrerà in scena Razzoli, quindi il trasferimento in America dove esordiranno le prove veloci. La Coppa tornerà in Europa l’11 dicembre, gli uomini a Val d’Isere e le donne a St. Moritz. In Italia 9 delle 78 gare in programma fra uomini e donne (39 + 39). Le prime (17/18 dicembre) in Val Gardena (discesa e superG) quindi gigante in Alta Badia il 19 e poi la discesa di Bormio il 29 dicembre. Le donne saranno invece in scena a Cortina il 22 gennaio (discesa e superG), a Sestriere il 29 gennaio (discesa e suipercombinata) e Tarvisio il 5 marzo (discesa e superG).

  • Sci Alpino, Finali a Garmisch: Gigante Donne, la slovena Maze rovina la festa alle tedesche. Vonn subito fuori

    Ultimo Gigante di coppa del Mondo per le donne, che vede la vittoria di Tina Maze con al secondo posto  la tedesca K. Hoelzl, chiude il podio l’ altra tedesca Maria Riesch. Gara regolare con non troppi stravolgimenti nella seconda manche. Per quanto riguarda la coppa di specialità la vittoria va alla tedesca K. Hoelzl che supera l’ austriaca K. Zettel, mentre sorpresa nella generale che vede il forte recupero di Maria Riesch che rosicchia punti alla Vonn, grazie alla caduta di quest’ ultima nella prima manche, adesso sono 165 i punti che dividono le due con due gare alla fine. Discreta prova di squadra per le azzurre, che vedevano sette partecipanti al via con la migliore Denise Karbon all’ ottavo posto, le altre Giulia Genesini decima, Manuela Moeggl undicesima, Federica Brignone sedicesima, Camilla Alfieri diciannovesima ed Irene Curtoni ventunesima.

    Queste le prime dieci :

    1. MAZE Tina   SLO 2′: 10″.72  
    2. HOELZL Kathrin   GER   + 0. 03
    3. RIESCH Maria   GER   + 0. 21
    4. REBENSBURG Viktoria   GER   + 0. 44
    5. FISCHBACHER Andrea   AUS   + 0. 80
    6. PIETILAE-HOLMER Maria   SWE   + 0. 97
    7. BAIROZ Tania   FRA   + 1. 07
    8. KABON Denise   ITA   + 1. 27
    9. ZETTEL Kathrin   AUS   + 1. 34
    10. GENESINI Giulia   ITA   + 1. 49
  • Olimpiadi Invernali Vancouver 2010: ancora delusioni dallo sci e dal pattinaggio

    Olimpiadi Invernali Vancouver 2010: ancora delusioni dallo sci e dal pattinaggio

    Ormai non fanno più notizia le non belle figure degli italiani alle Olimpiadi Invernali di Vancouver: nel pomeriggio avevano steccato le donne nello slalom, con Nicole Gius ottava, Manuela Moelgg 11esima e Denise Karbon 18esima al traguardo. Per la Moelgg e la Karbon buona seconda manche che ha permesso di risalire di qualche posizione. L’oro è andato alla tedesca Maria Riesch, già medaglia d’oro in supercombinata che ha preceduto di 43 centesimi l’austriaca Marlies Schild e di 1″01 la ceca Zahrobska; quest’ultima regala alla Repubblica Ceca la prima medaglia olimpica conquistata nello sci alpino.

    In serata è andata male ancora una volta ad Enrico Fabris, impegnato insieme a Matteo Anesi e Luca Stefani nell’inseguimento per difendere l’oro conquistato a all’Olimpiade di Torino 4 anni fa. E inceve il terzetto italiano viene eliminato subito dal Canada nei quarti giungendo al traguardo, dopo gli otto giri di pista e i 3,2 km percorsi, a poco meno di 4 secondi di ritardo (3”97). Per i padroni di casa domani la finale contro gli Stati Uniti.

    GUARDA IL MEDAGLIERE OLIMPICO