Tag: Denis menchov

  • Tappa a Menchov, Alberto Contador ipoteca la Vuelta

    Tappa a Menchov, Alberto Contador ipoteca la Vuelta

    Alberto Contador resiste agli attacchi sulla “Bola del Mundo” di Joaquin Rodriguez e Alejandro Valverde e può tranquillamente considerarsi il vincitore della Vuelta edizione 2012.

    La ventesima tappa è andata al russo della Katusha Denis Menchov che ha così riscattato in parte una corsa a tappe spagnola condotta sempre nelle retrovie non riuscendo mai ad aiutare il suo capitano Rodriguez, per la conquista della maglia rossa.

    Maglia rossa che è oramai saldamente sulle spalle di Alberto Contador, il pistolero è definitivamente tornato alla ribalta del grande ciclismo facendo sua una corsa a tappe difficilissima e durissima e battendo due grandi avversari. Infatti anche nell’ultima tappa di montagna Rodriguez e Valverde hanno reso la vita molto dura al capitano della Saxo che ha resistito con qualche affanno al forcing di Valverde e soprattutto di Rodriguez, nella salita finale.

    Alberto Contador ©JAIME REINA/AFP/GettyImages

    Rodriguez si è dimostrato comunque il corridore con una marcia in più in salita e se non ci fosse stato il blitz di Contador nella 17esima tappa, sarebbe stato lui il vincitore a Madrid. “Purito” stacca tutti nel tratto più impegnativo della salita denominata “Bola del Mundo”, un tratto al 23% dove lo scalatore spagnolo ha fatto la differenza che però non è bastata a far saltare il banco recuperando solo una trentina di secondi a Valverde e quasi 50” a Contador.

    Domani passerella finale a Madrid con Alberto Contador che potrà coronare una vittoria che ha tanto il sapore della rivincita contro qualcuno che con troppa facilità lo ha estromesso dal mondo del ciclismo a causa della squalifica di due anni retroattiva per aver assunto una sostanza illecita, il “clenbuterolo” durante il Tour de France del 2010 vinto dallo spagnolo ed assegnato successivamente ad Andy Schleck.

    Ordine d’arrivo

    1 Denis MENCHOV RUS KAT    4 48’48”
    2 Richie PORTE AUS SKY          17”
    3 Kevin DE WEERT BEL OPQ          42”
    4 Fredrik KESSIAKOFF SWE AST          1’16”
    5 Romain SICARD FRA EUS          1’39”
    6 Eros CAPECCHI ITA LIQ          2’30”
    7 Maxime BOUET FRA ALM          2’39”
    8 Simon GESCHKE GER ARG          3’14”
    9 Joaquin RODRIGUEZ SPA KAT          3’31”
    10 Alejandro VALVERDE SPA MOV          3’56”

    Classifica  Generale

    1 Alberto CONTADOR SPA STB      82 14’52”
    2 Alejandro VALVERDE SPA MOV        1’16”
    3 Joaquin RODRIGUEZ SPA KAT        1’37”
    4 Christopher FROOME GBR SKY        10’16”
    5 Daniel MORENO SPA KAT        11’29”
    6 Robert GESINK OLA RAB        12’23”
    7 Andrew TALANSKY USA GRS        13’28”
    8 Laurens TEN DAM OLA RAB        13’41”
    9 Igor ANTON SPA EUS        14’01”
    10 Benat INTXAUSTI SPA MOV        16’13”

     

     

  • Dominio Sky, vince Froome e Wiggins in giallo

    Dominio Sky, vince Froome e Wiggins in giallo

    Gran Bretagna padrona del Tour de France con la vittoria di tappa di Christophe Froome e la conquista della maglia gialla di Bradley Wiggins. Si difendono alla grande solo l’australiano Cadel Evans ed il nostro Vincenzo Nibali.

    Impressionante prova di forza del team Sky che sbriciola letteralmente il gruppo nella salita finale, ottima la prova di Vincenzo Nibali che cede solamente nei 100m finali da uno strepitoso Froome.

    Primo arrivo in salita in questa edizione del Tour de France, tappa verità che decreta almeno chi non potrà lottare per la vittoria finale. La fuga di giornata è di quelle delle grandi occasioni con protagonisti corridori di tutto rispetto: Christophe Riblon, Chris Anker Sorensen, Martin Velits, Michael Albasini, Cyril Gautier, Dimitri Fofonov e Luis Leon Sanchez. I sette attaccanti raggiungono un vantaggio massimo di 5’30” con il team Sky attento a lavorare tutto per Wiggins.

    Christophe Froome ©LIONEL BONAVENTURE/AFP/GettyImages

    Ed infatti lo show dello squadrone britannico inizia nei 6 km finali della salita di Planche de Belles Filles, sui monti Vosgi. Inizia Michael Rogers a sgranare il gruppo e subito alzano bandiera bianca sia la maglia gialla Fabian Cancellara che Frank Schleck, poi è il turno di Richie Porte che fa crollare Ivan Basso, Michele Scarponi e Samuel Sanchez ed infine ecco Froome che riduce ulteriormente il gruppetto prendendo lo scalpo di Denis Menchov, Haimr Zubeldia e Maxime Monfort. L’ultimo km è difficilissimo con pendenze al 20%, scatta Evans ma Wiggins e Nibali rispondono bene ma ecco che sorprende ancora Froome che, nonostante lo sforzo profuso in salita, ha ancora le energie per piazzare l’allungo vincente su Evans e Wiggins.

    Proprio Wiggins, favorito numero uno alla vigilia, è la nuova maglia gialla con un grande Vincenzo Nibali al terzo posto con 16” di ritardo. Domani altra tappa difficile, corta con i suoi 160km, ma piena di Cotè che la fanno somigliare tantissimo ad una piccola Liegi – Bastogne – Liegi.

    Ordine d’arrivo.

    1 FROOME Chris GBR SKY 4 58’35”
    2 EVANS Cadel AUS BMC        2”
    3 WIGGINS Bradley GBR SKY        2”
    4 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        7”
    5 TAARAMAE Rein EST COF        19”
    6 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        44”
    7 ROLLAND Pierre FRA EUC        46”
    8 BRAJKOVIC Janez SLO AST        46”
    9 MENCHOV Denis RUS KAT        50”
    10 MONFORT Maxime BEL RNT        56”

    Classifica Generale

    1 WIGGINS Bradley GBR SKY 34 21’20”
    2 EVANS Cadel AUS BMC        10”
    3 NIBALI Vincenzo ITA LIQ        16”
    4 TAARAMAE Rein EST COF        32”
    5 MENCHOV Denis RUS KAT        54”
    6 ZUBELDIA Haimar SPA RNT        59”
    7 MONFORT Maxime BEL RNT        1’09”
    8 ROCHE Nicolas IRL ALM        1’22”
    9 FROOME Chris GBR SKY        1’32”
    10 ROGERS Michael AUS SKY        1’40”
  • Cancellara sfreccia a Liegi su Wiggins, Nibali ok

    Cancellara sfreccia a Liegi su Wiggins, Nibali ok

    Passano gli anni ma quando conta il re della corsa contro il tempo è sempre lui, Fabian Cancellara è la prima magia gialla del Tour De France 2012 grazie alla vittoria a Liegi sul favoritissimo britannico Bradley Wiggins, con il francese Sylvain Chavanel ottimo terzo.

    Come nel 2004, l’ultima volta del Tour a Liegi, anche nel 2012 il treno di Berna firma il cronoprologo d’apertura conquistando la sua 22esima maglia gialla in carriera e otto tappe alla Grande Boucle.

    Tutto come pronostico fra gli uomini di classifica con l’australiano Cadel Evans che concede 10” al capitano del team Sky Wiggins ed ottima prestazione anche dell’italiano di punta a questo Tour, il siciliano e capitano della Liquigas, Vincenzo Nibali che ha chiuso al quattordicesimo a 18”. Bene anche la prestazione dell’americano Van Garderen, quarto a 10” da Cancellara con un buon Denis Menchov all’ottavo posto e con il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, il canadese Rider Hesjedal, in dodicesima posizione.

    Fabian Cancellara ©AFP PHOTO / PASCAL PAVANI

    Lo svizzero riscatta così un 2012 molto sfortunato e condizionato dalla brutta caduta avvenuta al Giro delle Fiandre che ha fatto perdere al fuoriclasse elvetico, gran parte d’inizio stagione. Sicuramente la vittoria è stata anche facilitata dalla foratura del campione del Mondo a cronometro Tony Martin che sicuramente avrebbe reso del filo da torcere a Cancellara per la conquista della vittoria del cronoprologo belga.

    Sicuramente il cronoprologo dice poco per la classifica generale ma è da sottolineare la buona tenuta a cronometro di Vincenzo Nibali in un edizione del Tour de France che conta più di 100 km a cronometro e che quindi sarà molto importante tenere nelle gare contro il tempo per cercare di piazzare l’acuto nelle oche tappe di montagna presenti alla Grande Boucle.

    Ordine d’arrivo e Classifica Generale.

    1 CANCELLARA Fabian SUI RNT 07:13
    2 WIGGINGS Bradley GBR SKY        7”
    3 CHAVANEL Sylvain FRA OPQ        7”
    4 VAN GARDEREN  T.J. USA BMC       10”
    5 BOASSON HAGEN E. NOR SKY       11”
    6 LANCASTER Bret AUS OGE       11”
    7 GRETSCH Pavel GER ARG       12”
    8 MENCHOV Denis RUS KAT       13”
    9 GILBERT Philippe BEL BMC       13”
    10 GRIVKO Andrey UCR AST       15”
  • Tour De France 2012, Wiggins ed Evans i favoriti. Speranza Nibali

    Tour De France 2012, Wiggins ed Evans i favoriti. Speranza Nibali

    Parte oggi dal Belgio,e precisamente da Liegi, l’edizione numero 99 del Tour De France 2012, la corsa a tappe più prestigiosa di tutta il panorama ciclistico internazionale.

    È un edizione un po’ anomala della “Grande Boucle” con i due ciclisti protagonisti degli ultimi anni, Alberto Contador ed Andy Schleck, assenti per motivi diversi: lo spagnolo deve ancora scontare la contestatissima squalifica al clembuterolo mentre il lussemburghese ha dovuto dare forfait per dei problemi fisici che lo stanno perseguitando dall’inizio di stagione.

    Ecco quindi che la ristretta cerchia dei papabili alla maglia gialla si restringe ad una rosa di quattro nomi: il vincitore della passata edizione Cadel Evans, il dominatore delle mini corsa a tappe del 2012, Bradley Wiggins, l’enigmatico Frank Schleck e la speranza italiana rappresentata da Vincenzo Nibali.

    Bradley Wiggins, ©Doug Pensinger/Getty Images

    È opinione di chi vi scrive che, salvo debacle eccezionali in salita, che per giunta non è presente in grande quantità in questo Tour, che il favorito numero uno è il capitano del Team Sky Bradley Wiggins. Infatti, la grande notizia di questa edizione del Tour de France è il ritorno ad oltre 100 km a cronometro (per l’esattezza 101,4) con il cronoprologo di oggi e poi due cronometro lunghe, lunedì 9 luglio a Besancon e sabato 21 luglio – penultimo giorno di corsa – a Chartres. I tapponi di montagna sono rarissimi: gli arrivi in salita sono infatti soltanto due, anche se rispetto al solito al Tour ci saranno più tappe di mezza montagna, oltre alle solite Alpi (con Grand Colombier, Madeleine e Croix de Fer) e Pirenei (Aubisque, Tourmalet, Aspin, Peyresourde, Port de Bales).

    Detto dei favoriti è d’obbligo dare spazio anche a qualche possibile sorpresa del Tour 2012, in cima alla lista c’e’ il vincitore del Giro 2012, il canadese Ryder Hesjedal poi non può assolutamente mancare lo spagnolo Alejandro Valverde ed veterani Leiheimer e Denis Menchov. L’Italia, oltre a correre per la vittoria con Nibali avrà sicuramente chance di vittoria di tappa con il duo Lampre rappresentato da Alessandro Petacchi e Michele Scarponi.

  • Giro d’Italia, le pagelle. Contador super, bravo Garzelli

    Giro d’Italia, le pagelle. Contador super, bravo Garzelli

    Si è chiusa la corsa rosa con il secondo successo in carriera di Alberto Contador dopo il 2008, corsa rosa segnata dalla tragedia immane della morte di Wouter Weylandt, il belga della Leopard – Trek  morto in seguito alla caduta avvenuta in discesa nel corso della quarta tappa con il suo numero, il 108, sempre presente nelle strade italiane e mai dimenticato.

    Contador  10, 13 giorni in maglia rosa, due vittorie di tappa tanti favori ai connazionali e non un Alberto Contador che ha avuto il ruolo del vero e proprio cannibale ma che ha saputo farsi voler bene dalla gente che in alcune situazioni del Giro lo ha pure fischiato per colpe certamente non sue. Tutti gli chiedono del Clenbuterolo lui risponde di volersi godere questa vittoria e di non pensare al Tour, anche se la grande Boucle è il vero obiettivo del pistolero mai veramente dichiarato.

    Garzelli 9, terzo sull’Etna, secondo sul tappone dolomitico al rifugio Cardeccia, Cima Coppi ed una maglia verde vinta sulla strada e non concessa da Alberto Contador. A 38 anni sicuramente non si poteva chiedere di più.

    Nibali 8 lo squalo dello stretto ci ha provato sempre a rendere la corsa dura, numero 1 al mondo in discesa discreto in salita, situazione in cui deve assolutamente migliorare per poter competere ad armi mari con il fuoriclasse della Saxo Bank.

    Scarponi 7,5 il marchigiano è autore di un ottimo Giro, secondo dietro l’inarrivabile spagnolo anche se in alcune situazioni poteva osare di più, comunque bravo a rintuzzare l’attacco di Nibali per la seconda posizione.

    Cavendish e Petacchi 7 i due velocisti hanno saputo approfittare delle poche occasioni offerte dagli organizzatori in una corsa rosa piena di salite, due vittorie per il brittanico ed una per lo spezzino con sportellate e polemiche in ogni volata, come due veri e propri rivali.

    Denis Menchov 6 il vincitore del Giro del centenario è uscito come al solito alla distanza, conquistando un piazzamento prestigioso ma molto al di sotto delle aspettative che il russo aveva alla vigilia.

    Roman Kreuziger 6 il ceco alla prima prova da capitano vero all’Astana ha deluso un po’ nonostante la vittoria della maglia bianca di miglior giovane, forse risultano molto indigeste le pendenze eccessive dello Zoncolan e del Colle delle Finestre, salite che se si vuol avere un ruolo da protagonista nella corsa rosa devono essere affrontate con un altro spirito.

    Carlos Sastre 4 lo spagnolo della Geox, compagno di squadra di Menchov è la vera delusione della corsa rosa, mai uno scatto sempre nelle retrovie e forse una conclusione un po’ brutta di una carriera comunque molto dignitosa.

  • Giro d’Italia, a Rujano la tappa a Contador il Giro?

    Giro d’Italia, a Rujano la tappa a Contador il Giro?

    Josè Rujano Gillen vince la 13esima tappa con arrivo in salita interra austriaca per gentile concessione di Alberto Contador che non fa il cannibale e da vero dominatore della corsa, dopo aver staccato i suoi diretti rivali, lascia la vittoria al venezuelano

    Il plotone chiude ogni tentativo fino al km 41 dove evadono in 16: Sarmiento, Nocentini, Vicioso, Valls Ferri, Lewis, Losada, Spezialetti, Lastras, Samoilau, Kiserlovski, Noè, Vandewalle, Weening, Nordhaug, Meyer e Hoogerland. Al km 50 il loro vantaggio è di 1’46”. Dietro è l’ Euskaltel – Euskadi che conduce le danze per il suo capitoano Igor Anton con Contador sempre vigile e Nibali incollato alla sua ruota.

    Ai meno 45 km dal gruppetto dei 16 evade Robert Kiserlovski dell’Astana con il gruppo della maglia rosa che inizia a fare sul serio. Kiserlovski inizia la salita finale e ai -15 ha 40″ sui primi inseguitori e 1’25” sul gruppo della maglia rosa. Il primo dei big a scattare è Michele Scarponi a 10 km dal traguardo, ma l’ attacco del marchigiano non produce frutti e dopo 2 km ad attaccare è proprio la maglia rosa di Alberto Contador che fa il vuoto con il solo Rujano a tenere le ruote dello spagnolo. Nibali non risponde e questa volta nemmeno Scarponi che alzano definitivamente bandiera bianca insieme a Menchov e Joaquim Rodriguez. Si arriva all’ ultimo km con il venezuelano che si porta davanti tagliando il traguardo con Contador secondo ed il gruppo con Nibali e Scarponi a più di un minuto e mezzo.

    Mazzata psicologica inferta da Contador a tutti gli eventuali pretendenti alla maglia rosa e domani sullo Zoncolan si attende un’ altro assolo del pistolero con si spera, qualche acuto da parte degli italiani in primis un Vincenzo Nibali fin qui, un po’ deludente.

    Ordine d’ arrivo

    1 Josè Rujano Gillen Ven
    2 Alberto Contador Spa  
    3 John Gadret Fra  
    4 Hupert Dupont Fra  
    5 Igor Anton Spa  
    6 Roman Kreuziger Cze  
    7 Michele Scarponi Ita  
    8 Vincenzo Nibali Ita  
    9 Vasili Kiryienka Blr  
    10 Denis Menchov Rus  

    Classifica Generale

    1 Alberto Contador  
    2 Vincenzo Nibali 3’ 09”  
    3 Michele Scarponi 3’16”  
    4 David Arroyo 3’25”  
    5 Roman Kreuziger 3’29”  
    6 Kanstantsin Sivstov 3’53”  
    7 Igor Anton 4’02”  
    8 John Gadret 4’06”  
    9 Matteo Carrara 4’35”  
    10 Hubert Dupont 4’38”  
  • Tour de France: Poker di Cavendish, terzo Petacchi. Contador sempre in giallo

    Mark Cavendish conquista il quarto successo di tappa in questa edizione del Tour de France, precedendo Julian Dean della Garmin ed il nostro Alessandro Petacchi della Lampre.

    Tappa per velocisti, dopo le montagne degli ultimi quattro giorni, animata da una fuga a quattro che ha visto assoluto protagonista l’italiano della Liquigas Doimo, Daniel Oss. Infatti il corridore trentino è l’ultimo ad arrendersi, ripreso dopo un bel numero dal gruppo ai meno 5 km.

    Si arriva allo sprint finale con il team Sky a guidare il gruppo per il norvegese Boasson Hagen, ma il più forte è Mark Cavendish che sceglie la ruota dello spezzino, portito forse un po’ lungo e vince a braccia alzate. Thor Hushovd rimane chiuso nella volata e si piazza 14°, facendosi strappare nuovamente la maglia verde dal nostro Ale-Jet che ora ha 12 punti di vantaggio da difendere nell’ ultima tappa a Parigi.

    La classifica generale rimane invariata con Contador sempre in giallo. domani appuntamento con la crono, importante soprattutto per la lotta per il podio tra Sanchez e Menchov.

    Ordine d’arrivo.

    1 CAVENDISH Mark GBR THR 04:37:09 00:00:00
    2 DEAN Julian NZL GRM 04:37:09 00:00:00
    3 PETACCHI Alessandro ITA LAM 04:37:09 00:00:00
    4 MC EWEN Robbie AUS KAT 04:37:09 00:00:00
    5 FREIRE Oscar ESP RAB 04:37:09 00:00:00
    6 HAGEN Edvald Boasson NOR SKY 04:37:09 00:00:00
    7 ROELANDTS Jurgen BEL OLO 04:37:09 00:00:00
    8 ROJAS Jose Joaquin ESP GCE 04:37:09 00:00:00
    9 BOLE Grega SLO LAM 04:37:09 00:00:00
    10 PEREZ MORENO Ruben ESP EUS 04:37:09 00:00:00

    Classifica Generale

    1 CONTADOR Alberto ESP AST 83:32:39 00:00:00
    2 SCHLECK Andy LUX SAX 83:32:47 00:00:08
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 83:36:11 00:03:32
    4 MENCHOV Denis RUS RAB 83:36:32 00:03:53
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 83:38:06 00:05:27
    6 GESINK Robert NED RAB 83:39:20 00:06:41
    7 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 83:39:42 00:07:03
    8 HESJEDAL Ryder CAN GRM 83:41:57 00:09:18
    9 KREUZIGER Roman CZE LIQ 83:42:51 00:10:12
    10 HORNER Christopher USA RSH 83:43:16 00:10:37
  • Tour de France: Tappa a Voeclker. Sfortuna Schleck, Contador in giallo

    Tour de France: Tappa a Voeclker. Sfortuna Schleck, Contador in giallo

    Thomas Voeclker vince la 15esima tappa del Tour de France, coronando la classica fuga da lontano di cui è uno specialista, secondo il nostro Alessandro Ballan che al fotofinish per il secondo posto precede lo spagnolo Perez Arrieta.

    Seconda consecutiva tappa pirenaica in cui, un po’ tutti, si aspettavano lo scatto della maglia gialla, Andy Sclheck. Si parte con l’immancabile fuga con presenti, fra gli altri, i nostri Ballan ed il cosentino Reda, con il gruppo che lascia fare concedendo un vantaggio massimo di dieci minuti.

    Sull’ultimo Gp della montagna, tra i fuggitivi vi è lo scatto del campione francese, Voeclker con il nostro Ballan che sembra, in un primo momento, tenere le ruote del francese, ma perdendole subito dopo. Dietro, come da previsione vi è la Saxo Bank che tiene alto il ritmo in attesa dello scatto di Schleck, scatto che avviene puntualmente a 4 km dalla vetta. Qui, l’imprevisto, salta la catena del lussemburghese che è costretto a fermarsi in pieno sforzo venendo sorpassato in primis da Contador, che comunque aveva dato l’impressione di tenere l’allungo, e poi da tutti gli altri big. Comunque Schleck non si scompone e riesce a scollinare con 15” di ritardo da Contador, ma la sfortuna vuole che con lo spagnolo vi siano sia Samuel Sanchez che Denis Menchov, rispettivamente terzo e quarto della generale e specialisti della discesa. Davanti arrivo in solitario Voeclker con il nostro Ballan secondo, mentre Schleck perde ulteriormente in discesa consegnando la maglia gialla ad Alberto Contador.

    Ordine d’arrivo.

    1 VOECKLER Thomas FRA BTL 04:44:51 00:00:00
    2 BALLAN Alessandro ITA BMC 04:46:11 00:01:20
    3 PEREZ ARRIETA Aitor ESP FOT 04:46:11 00:01:20
    4 MONDORY Lloyd FRA ALM 04:47:41 00:02:50
    5 ROBERTS Luke AUS MRM 04:47:41 00:02:50
    6 REDA Francesco ITA QST 04:47:41 00:02:50
    7 CONTADOR Alberto ESP AST 04:47:41 00:02:50
    8 SANCHEZ Samuel ESP EUS 04:47:41 00:02:50
    9 MENCHOV Denis RUS RAB 04:47:41 00:02:50
    10 VANDBORG Brian DEN LIQ 04:47:41 00:02:50

    Classifica Generale

    1 CONTADOR Alberto ESP AST 72:50:42 00:00:00
    2 SCHLECK Andy LUX SAX 72:50:50 00:00:08
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 72:52:42 00:02:00
    4 MENCHOV Denis RUS RAB 72:52:55 00:02:13
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 72:54:21 00:03:39
    6 GESINK Robert NED RAB 72:55:43 00:05:01
    7 LEIPHEIMER Levi USA RSH 72:56:07 00:05:25
    8 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 72:56:27 00:05:45
    9 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 72:57:54 00:07:12
    10 HESJEDAL Ryder CAN GRM 72:58:33 00:07:51
  • Tour de France: A Riblon la tappa. Schleck contiene Contador e conserva la maglia gialla

    Il francese Cristophe Riblon ha vinto la 14esima tappa del Tour de France, la prima con arrivo in salita sui Pirenei. Secondo Menchov a 52″ in compagnia del campione olimpico Samuel Sanchez.

    La prima delle quattro tappe decisive della corsa francese 2010, si conclude con un nulla di fatto. Infatti tutti i big non scatenano la bagarre sulla prima salita, il GPM del Port de Palheres lungo 15 km con pendenze medie dell’8% e punte al 12%, con il solo Sastre che tenta la sortita in compagnia del compagno di squadra Gustov. Davanti gli uomini in fuga dai primi km vengono ripresi quasi tutti con il solo Riblon abile a salvarsi. Si arriva ai piedi dell’ultima salita con il francese che ha più di due minuti sul gruppo dei migliori, dietro è l’Astana che finalmente anima la corsa con un forging di Vinokourov al quale segue lo scatto di Contador ai meno 5 km dall’arrivo. Qui inizia il marcamento a uomo di Schleck che non lascia mai le ruote dello spagnolo. Intanto davanti ne approfitta il francese che taglia il traguardo in solitaria con un buon Denis Menchov e un ottimo Samuel Sanchez alle sue ruote.

    Bene Cunego che alla fine chiude nei dieci, male invece Ivan Basso che perde più di un minuto e mezzo abbandonando, così, qualsiasi speranza futura di podio.

    Ordine d’arrivo.

    1 RIBLON Christophe FRA ALM 04:52:42 00:00:00
    2 MENCHOV Denis RUS RAB 04:53:36 00:00:54
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 04:53:36 00:00:54
    4 SCHLECK Andy LUX SAX 04:53:50 00:01:08
    5 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 04:53:50 00:01:08
    6 GESINK Robert NED RAB 04:53:50 00:01:08
    7 CONTADOR Alberto ESP AST 04:53:50 00:01:08
    8 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 04:53:50 00:01:08
    9 CUNEGO Damiano ITA LAM 04:54:31 00:01:49
    10 SASTRE Carlos ESP CTT 04:54:31 00:01:49

    Classifica Generale

    1 SCHLECK Andy LUX SAX 68:02:30 00:00:00
    2 CONTADOR Alberto ESP AST 68:03:01 00:00:31
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 68:05:01 00:02:31
    4 MENCHOV Denis RUS RAB 68:05:14 00:02:44
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 68:06:01 00:03:31
    6 GESINK Robert NED RAB 68:06:57 00:04:27
    7 LEIPHEIMER Levi USA RSH 68:07:21 00:04:51
    8 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 68:07:28 00:04:58
    9 SANCHEZ Luis-Leon ESP GCE 68:08:26 00:05:56
    10 BASSO Ivan ITA LIQ 68:09:22 00:06:52
  • Giro d’Italia 2010: presentazione e programma

    Tutto è pronto: torna sulle strade tricolori la festa nazionalpopolare del Giro d’Italia, l’evento sportivo che ha appassionato intere generazioni di italiani divenendo al contempo uno straordinario fenomeno di costume grazie ai numerosi eventi collaterali di musica, arte e spettacolo che si fondono con il fulcro prettamente agonistico in un unicum straordinario.

    L’edizione numero novantatre della kermesse rosa partirà dall’Olanda e dopo la tre giorni ‘orange’ giungerà in Italia e vedrà la carovana impegnarsi per 3484 km complessivi, dei quali gli ultimi mille, quelli che da Ferrara (quattordicesima tappa) porteranno a Verona (cronometro finale del 30 Maggio), davvero impegnativi. Snodi cruciali del Giro targato 2010 saranno le tappe di Asolo, Monte Zoncolan, Pian de Corones e soprattutto dell’Aprica e del Ponte di Legno-Tonale dove gli uomini che vorranno conquistare la Maglia Rosa finale daranno bagarre.

    Il rooster dei partecipanti prevede assenze illustri: mancheranno infatti Lance Armstrong ed Alberto Contador (i due Cannibali dell’epoca moderna per le corse a tappe), coloro che hanno costituito il podio del 2009 e cioè Menchov, Di Luca e Pellizzotti (il primo per puntare al Tour, gli altri due per le oscure vicende legate al doping), i fratelli Schleck e gli scalatori Riccò e Sella. Non mancano comunque i Big al via con Basso, Evans e Sastre a giocarsi i ruoli di favoriti con Vinoukurov, Garzelli e Scarponi i possibili outsiders in chiave successo finale (poche possibilità invece per l’inossidabile Gibo Simoni, al canto del cigno,e per il giovane Nibali chiamato in extremis in luogo di Pellizzotti, mentre il principino Cunego si dedicherà allle vittorie di tappa). Una curiosità: da questa edizione la Maglia della classifica a punti abbandonerà l’ormai tradizionale colore ciclamino per tornare al rosso delle edizioni ’67 e ’68. Pronti, via: tutti ad applaudire i campioni del Giro!

    • 8 Maggio – 1 tappa – AMSTERDAM – AMSTERDAM (cronometro individuale) 8.4 KM
    • 9 Maggio – 2 tappa – AMSTERDAM – UTRECHT 209 KM
    • 10 Maggio – 3 tappa – AMSTERDAM – MIDDLEBURG 209 KM
    • 11 Maggio – riposo
    • 12 Maggio – 4 tappa – SAVIGLIANO – CUNEO (cronometro a squadre) 32.5 KM
    • 13 Maggio – 5 tappa – NOVARA – NOVI LIGURE 168
    • 14 Maggio – 6 tappa – FIDENZA – CARRARA 166 KM
    • 15 Maggio – 7 tappa – CARRARA – MONTALCINO 215 KM
    • 16 Maggio – 8 tappa – CHIANCIANO TERME – TERMINILLO 189 KM
    • 17 Maggio – 9 tappa – FROSINONE – CAVA DE’ TIRRENI 188 KM
    • 18 Maggio – 10 tappa – AVELLINO – BITONTO 220 KM
    • 19 Maggio – 11 tappa – LUCERA – L’AQUILA 256 KM
    • 20 Maggio – 12 tappa – CITTA’ SANT’ANGELO – PORTO RECANATI 191 KM
    • 21 Maggio – 13 tappa – PORTO RECANATI – CESENATICO 222 KM
    • 22 Maggio – 14 tappa – FERRARA – ASOLO 201 KM
    • 23 Maggio – 15 tappa – MESTRE – MONTE ZONCOLAN 218 KM
    • 24 Maggio – riposo
    • 25 Maggio – 16 tappa – SAN VIGILIO DI MAREBBE – PLAN DE CORONES (crono individuale) 12.9 KM
    • 26 Maggio – 17 tappa – BRUNICO – PEIO TERME 173 KM
    • 27 Maggio – 18 tappa – LEVICO TERME – BRESCIA 151 KM
    • 28 Maggio – 19 tappa – BRESCIA – APRICA 195 KM
    • 29 Maggio – 20 tappa – BORMIO – PONTE DI LEGNO / TONALE 178 KM
    • 30 Maggio – 21 tappa – VERONA – VERONA (crono individuale) 15.3 KM