Tag: delio rossi

  • Diamanti e magia di Ramirez, Bologna Fiorentina 2-0

    Diamanti e magia di Ramirez, Bologna Fiorentina 2-0

    Dopo aver sbancato San Siro soltanto 4 giorni fa rifilando tre reti all’Inter, il Bologna infila la seconda vittoria consecutiva in campionato battendo al Dall’Ara la Fiorentina 2-0 nel recupero della 21esima giornata rinviata il primo febbraio per neve. Di Diamanti e Ramirez le reti che decidono il derby dell’Appennino e che consentono ai felsinei di raggiungere al dodicesimo posto in classifica i viola a quota 28 punti, entrambe le squadre però devono ancora recuperare un match.

    Pioli presenta un Bologna con l’ormai collaudata difesa a 3 e i due trequartisti a sostegno dell’unica punta Di Vaio, confermando in quel ruolo Ramirez, seguito nelle scorse finestre di mercato proprio dalla Fiorentina, e lanciando dal primo minuto il rientrante Diamanti. Saranno proprio questi due a risultare decisivi ai fini del match. Delio Rossi risponde con un 3-5-2 affidandosi in attacco alla fame di gol Amauri, ancora alla ricerca del primo gol in maglia viola e il primo stagionale, e all’estro di Jovetic, un pò acciaccato per un fastidio al ginocchio.
    La partita la fa prevalentemente la Fiorentina mentre il Bologna è prontissimo a ripartire velocemente e colpire in contropiede. Le due squadre non fanno mistero di voler portare a casa l’intera posta in palio e di non accontentarsi del pareggio. Agli affondi dei padroni di casa, la Fiorentina risponde colpo su colpo andando vicinissima al vantaggio prima con un gran tiro a giro da fuori area di Jovetic e poi due volte con Amauri le cui conclusioni vengono neutralizzate da un ottimo e insuperabile Gillet.

    Bologna Fiorentina | © Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images

    Il Bologna passa alla mezz’ora quando su un passaggio filtrante di Di Vaio, Boruc riesce ad opporsi al prima conclusione di Diamanti ma non può nulla sul secondo tentativo con l’attaccante nativo di Prato che sulla ribattuta dell’estremo difensore viola porta in vantaggio l’undici rossoblu. Il Bologna trova il raddoppio qualche minuto prima la fine del primo tempo con la magia di tacco di Ramirez che fa esplodere di gioia il Dall’Ara con Di Vaio in versione assist-man, partito in leggera posizione di fuorigioco, andando al riposo sul 2-0 archiviando di fatto già nella prima frazione di gioco la pratica viola.

    Nella ripresa la gara per gli ospiti si fa ancora più in salita, passano soltanto 300 secondi e Olivera si fa espellere, rosso diretto, ingenuamente per una gomitata rifilata a Diamanti che stava involandosi verso la metà campo avversaria. Delio Rossi si trova così costretto a rivedere le sue mosse ridisegnando l’assetto della sua squadra per non naufragare completamente, dentro il giovane Salifu per lo spento Vargas e poco più tardi dentro anche De Silvestri per Nastasic. Ma La superiorità numerica permette al Bologna di amministrare con tranquillità fino al 90′ il doppio vantaggio e di portare a casa 3 punti fondamentali per raggiungere al più presto i famigerati 40 punti sinonimo di salvezza.

    Continua l’imbattibilità della squadra di Pioli nel 2012, la striscia positiva viene portata a 7 risultati utili consecutivi nel nuovo anno dopo che quello vecchio si era chiuso con la sconfitta interna con la Roma. Per la Fiorentina si tratta della seconda sconfitta consecutiva dopo quella pesante incassata al Franchi venerdì sera ad opera del Napoli. Il bilancio dei viola è tornato a farsi preoccupante, 5 gol subiti e nessuno realizzato nelle ultime due uscite sono sufficienti per riaprire la crisi.

  • Bologna-Fiorentina, probabili formazioni. C’è Jovetic

    Bologna-Fiorentina, probabili formazioni. C’è Jovetic

    Va in scena oggi pomeriggio al Dall’Ara il derby dell’Appennino Bologna – Fiorentina, match valido per la 21esima giornata di Serie A e rinviato il primo di febbraio per l’inagibilità dell’impianto bolognese causa le abbondanti nevicate che avevano colpito il capoluogo emiliano nelle scorse settimane.

    Il Bologna quest’anno non ha ancora perso una partita, l’ultima sconfitta risale al 21 dicembre 2011 quando i rossoblu vennero sconfitti tra le mura amiche dalla Roma. Da lì in poi due vittorie e 5 pareggi che hanno consentito all’undici felsineo di respirare e prendere un pò di vantaggio sulla zona retrocessione. Reduce dalla vittoria di San Siro contro l’Inter, il Bologna proverà oggi pomeriggio ad allungare la propria striscia di risultati utili contro la Fiorentina che, dopo le due vittorie consecutive, si è dovuta arrendere al Napoli. I viola non avranno vita facile contro una squadra che attualmente gode di un ottimo momento di forma.

    Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo, fischio d’inizio previsto alle 18:30, Pioli conferma l’assetto tattico delle ultime uscite e che ha offerto maggiori garanzie al tecnico. Il Bologna pertanto si schiererà secondo un 3-4-2-1 con Di Vaio punta centrale e galvanizzato dalla doppietta di venerdì sera all’Inter supportato da Ramirez, da tempo in cima alla lista dei desideri del dg viola Corvino, e dal rientrante Diamanti che dovrebbe essere preferito sia a Taider che a Kone. A centrocampo Mudingayi e Perez si piazzeranno in mediana con Garics e Morleo sulle fasce; difesa a 3 con Raggi, Portanova e Antonsson a protezione del portiere Gillet.

    Stevan Jovetic | © Gabriele Maltinti/Getty Images

    La Fiorentina risponde con il 3-5-2 disegnato da Delio Rossi nelle ultime settimane abbandonando, almeo per il momento, il suo caro 4-3-1-2. Il reparto arretrato sarà amministrato da Gamberini, Natali e Nastasic, tra i pali ci sarà Boruc; a centrocampo assente Behrami per infortunio, il tecnico viola dovrà affidarsi all’esperienza di Lazzari e alla regia di Montolivo: al posto dello svizzero si giocano una maglia da titolare il giovane Salifu e Olivera con il primo in vantaggio sul secondo mentre sulle corsie laterali agiranno Cassani e Vargas; in attacco la coppia Amauri e Jovetic, preoccupano le condizioni di quest’ultimo che soffre per una botta al ginocchio ma dovrebbe scendere regolarmente in campo.

    PROBABILI FORMAZIONI BOLOGNA – FIORENTINA

    BOLOGNA (3-4-2-1): Gillet; Raggi, Portanova, Antonsson; Garics, Mudingayi, Perez, Morleo; Ramirez, Diamanti; Di Vaio.
    Panchina: Agliardi, Cherubin, Rubin, Pulzetti, Kone, Taider, Acquafresca.
    Allenatore: Pioli.

    FIORENTINA (3-5-2): Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic; Cassani, Salifu, Montolivo, Lazzari, Vargas; Jovetic, Amauri.
    Panchina: Neto, Felipe, Romulo, Olivera, Marchionni, Cerci, Ljajic.
    Allenatore: Rossi.

  • Fiorentina Napoli, niente turnover per Mazzarri, viola con Jovetic e Amauri

    Fiorentina Napoli, niente turnover per Mazzarri, viola con Jovetic e Amauri

    Oltre a Inter – Bologna stasera c’è un altro anticipo “atipico”, Fiorentina – Napoli. I due match validi per la 24esima giornata di Serie A che verrà disputata in questo week-end, sono stati anticipati al venerdì per consentire a nerazzurri e partenopei di poter prepare al meglio l’ottavo di finale di Champions League in programma il 21 e 22 febbraio che li vede impegnati rispettivamente contro Marsiglia e Chelsea e godere di una giornata di riposo in più.

    Le due squadre hanno ripreso il cammino verso i propri obiettivi, il Napoli con il successo sul Chievo, il primo dopo un mese e mezzo tra tantissimi pareggi e una sconfitta, si è avvicinato alla zona Europa approfittando anche degli scivoloni dell’ultimo turno di Udinese, Inter e Roma; la Fiorentina, reduce da due vittorie consecutive con Siena e Udinese, si è lasciata alle spalle la zona calda della classifica dopo la paura di fine dicembre e la contestazione dei tifosi viola.

    Per il tecnico del club toscano Delio Rossi qualche problema di formazione, assenti Lazzarri per squalifica, Kroldrup, Pasqual e Kharja per infortunio, quest’ultimo andato ko con il Marocco durante la Coppa d’Africa. L’allenatore viola opta per una difesa a 3 per arginare il potenziale offensivo napoletano, Gamberini, Natali e Nastasic dovranno vedersela con il trio delle meraviglie Cavani, Hamsik e Lavezzi; a centrocampo Behrami e Olivera daranno man forte a Montolivo incaricato di lanciare sulle fasce Cassani, a destra, e Vargas, sul fronte opposto, e innescare le giocate di Jovetic, finito sui taccuini degli uomini mercato dei club di mezza Europa, per Amauri, ancora alla ricerca della prima rete con la maglia viola.

    walter mazzarri | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Nessun problema di formazione invece per Mazzarri che, a parte il cileno Edu Vargas, ha tutti gli effettivi a sua disposizione: il tecnico degli azzurri, nonostante l’impegno di coppa, rinuncia al turnover mandando in campo l’undici tipo eccezion fatta per Aronica che dovrebbe accomodarsi in panchina per far posto a Britos a segno nell’ultimo match giocato contro i clivensi che insieme a Campagnaro e a capitan Cannavaro formeranno la linea difensiva; in mediana Inler farà coppia con Gargano, Maggio e Dossena saranno nel loro consueto ruolo di esterni mentre Hamsik, Lavezzi e Cavani saranno gli incaricati dal mister per battere la violare la porta della Fiorentina. Unico dubbio per Mazzarri riguarda il portiere, De Sanctis infatti non è al meglio. Se non dovesse farcela è pronto Rosati.

    PROBABILI FORMAZIONI FIORENTINA NAPOLI

    FIORENTINA (3-5-2): Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic; Cassani, Behrami, Montolivo, Olivera, Vargas; Amauri, Jovetic.
    Panchina: Neto, Felipe, De Silvestri, Salifu, Romulo, Ljajic, Cerci.
    Allenatore: D. Rossi.

    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Gargano, Inler, Dossena; Lavezzi, Hamsik; Cavani.
    Panchina: Rosati, Aronica, Fernandez, Dzemaili, Dezi, Zuniga, Pandev.
    Allenatore: Mazzarri.

  • Fiorentina Udinese 3-2, Jovetic rilancia i viola

    Fiorentina Udinese 3-2, Jovetic rilancia i viola

    Al Franchi di Firenze splende il sole, ma è un sole freddo e, soprattutto, è una giornata ventosa. Il vento, infatti, gelido e potente, diventa protagonista di Fiorentina Udinese, indirizzando in alcuni casi le traiettorie della palla, specialmente in occasione dei rinvii lunghi dei portieri, in particolare nel primo tempo.

    Nel primo tempo, nei minuti iniziali, sono i padroni di casa a provare a fare la partita, con un centrocampo folto che prova i lanci lunghi per cercare la punta di peso Amauri; già al 14′, però, è l’Udinese ad approfittare di un pallone perso ingenuamente a centrocampo da Riccardo Montolivo, con Armero – in fase offensiva devastante – che serve l’assist a Totò Di Natale che, a tu per tu con Boruc, beffa in pallonetto il portiere Viola realizzando l’1-0 per i friulani, oltre che il suo sedicesimo gol in campionato.

    Al 24′ la Viola prova a scuotersi con Amauri, che prova l’anticipo sul primo palo su cross di Lazzari, ma il suo tentativo non è fortunato. Al 38′, però, la Fiorentina conquista un calcio di rigore per fallo di mano di Benatia su cross di Pasqual: calcia dagli undici metri Jo-Jo Jovetic che riesce a beffare centralmente un para rigori come Handanovic, realizzando il gol dell 1-1 riportando la gara in parità. Al 43′, ancora pericoloso Di Natale su assist di Armero, con l’attaccante che prova il tiro al volo ma, questa volta, non concretizza.

    Al 55′, la Fiorentina passa in vantaggio con un bel gol di Cassani, bravo a sfruttare un perfetto cross di Pasqual, battendo sul tempo Armero, lento in fase difensiva, realizzando il gol del 2-1, sua personale prima rete in maglia Viola. Al 65′, ottima intuizione di Pazienza che pesca Totò Di Natale davanti al portiere Viola Boruc, ma il guardalinee ferma tutto, erroneamente, per posizione di fuorigioco dell’attaccante napoletano.

    Al 66′ ancora una grande occasione per la Fiorentina con Pasqual imbeccato da Jovetic a tu per tu con Handanovic, che, però, non riesce a concretizzare la ghiotta occasione. L’Udinese prova a scuotersi con un’occasione per Di Natale, che a distanza ravvicinata da Boruc non riesce a concretizzare la ghiotta occasione.

    All’83’, la gara si mette ancora più in sicurezza per i padroni di casa, con un calcio di rigore fischiato dal direttore di gara per fallo ancora di Benatia ai danni di Jovetic: dal dischetto calcia nuovamente il montenegrino che realizza il suo secondo penalty in gara, battendo ancora Handanovic e che vale il 3-1 e la doppietta personale.

    La gara sembra, così, ormai messa in ghiaccio (è proprio il caso di dirlo dato il gelo della domenica fiorentina, ndr) per i padroni di casa, ma l’Udinese riserba ancora qualche energia e realizza con il rumeno Torje, entrato da poco in campo al posto di Basta, il gol del 3-2 su assist di Di Natale, che era partito in contropiede e che in area di rigore confeziona l’assist per il giovane attaccante che infila Boruc nell’angolino basso con un bel tiro di sinistro.

    La gara termina così con una sconfitta inattesa per gli uomini di Guidolin, nonostante nel primo tempo il match sembrava essersi stabilizzato sui binari ideali per il gioco dei friulani, che avevano ampi spazi per il contropiede. La Fiorentina di Delio Rossi, dal canto suo, ha saputo reagire bene alla difficoltà iniziale, riuscendo a capovolgere il risultato e consolidarlo con il 3-1 di Jovetic che, di fatto, ha chiuso la gara permettendo ai Viola di conquistare tre fondamentali punti che consentono di salire a quota 28 punti in classifica. L’Udinese, invece, resta ferma a quota 41 punti, stabilmente al terzo posto in classifica, alle spalle della coppia di testa Juventus-Milan.

  • Fiorentina Udinese, Amauri in coppia con Jovetic, Floro Flores con Di Natale

    Fiorentina Udinese, Amauri in coppia con Jovetic, Floro Flores con Di Natale

    Le parole più attese, dopo un weekend di calcio flagellato dalla neve e la prospettiva di un’altra domenica con i campi imbiancati e ghiacciati, sono le parole di rassicurazione che Dario Nardelli, vicesindaco del Comune di Firenze, ha pronunciato in queste ore, precisando che nonostante il clima non sia dei migliori, le due squadre in campo possono stare tranquille perchè il campo di gioco del Franchi si presenta in ottime condizioni.

    Oggi a Firenze è una giornata fredda e ventosa e tale circostanza ha portato alla decisione di chiudere al pubblico la curva Ferrovia, ma la partita fra Fiorentina ed Udinese si giocherà sicuramente. Saranno le serpentine che riscaldano il terreno di gioco (presenti fin dal 1990, ndr) a garantire la possibilità di giocare la gara scongiurando la formazione di ghiaccio sul manto erboso. Assodato, dunque, che la gara si giocherà senza problemi meteo, è opportuno analizzare quale sia la situazione in casa Viola ed in casa Friulana.

    La Fiorentina di mister Delio Rossi, alla ricerca di una vittoria per risollevare l’ambiente, si schiereranno in campo con modulo 3-5-2, con la seguente formazione: Boruc; Gamberini, Natali, Nastasic, Cassani; Behrami, Montolivo, Lazzari,  Pasqual; Amauri, Jovetic. Grande curiosità per la coppia formata dall’Italo-Brasiliano e da Jo-Jo, e per vedere all’opera proprio Amauri, voglioso di riscatto dopo il difficile periodo in bianconero, Vargas sarà in panchina, mentre Olivera – l’ultimo arrivato – sarà indisponibile perchè squalificato.

    In casa Udinese, invece, mister Guidolin schiererà un modulo 3-5-1-1, con la seguente formazione: Handanovic; Benatia, Domizzi, Ferronetti; Basta, Isla, Pazienza, Fernandes,  Armero; Floro Flores; Di Natale, considerando che Armero rientra dopo il turno di squalifica, e che ritorna disponibile Benatia, dopo l’assenza dovuta all’impegno in Coppa d’Africa con la sua Nazionale, mentre Danilo sconterà il previsto turno di stop per squalifica. A centrocampo, dopo il fortunato esordio bagnato dal gol, confermatissimo l’ex juventino Pazienza.

    Al Franchi dirigerà Mazzoleni di Bergamo.

  • Calciomercato Fiorentina, Olivera dopo Pizarro. Scambio Cerci-Seymour

    Calciomercato Fiorentina, Olivera dopo Pizarro. Scambio Cerci-Seymour

    Calciomercato Fiorentina, i viola sono pronti ad accogliere tre nuovi innesti. Definito il trasferimento di Olivera dal Lecce, a ore è atteso l’arrivo del passaporto del centrocampista Guido Pizarro per ufficializzare l’acquisto del giocatore del Lanus, mentre dall’Atahotel di Milano arrivano conferme importanti da parte dello stesso presidente del Genoa Preziosi per lo scambio Cerci-Seymour.

    OLIVERA – Manca ancora l’ufficialità ma è già stato tutto definito tra Fiorentina e Lecce per il passaggio del centrocampista offensivo ex Genoa alla corte di Delio Rossi. L’uruguaiano lascia la squadra giallorossa dopo due anni. Corvino dovrebbe annunciare nella giornata di oggi l’acquisto a titolo definitivo di Olivera per 1,8 milioni di euro. Andrà a infoltire il reparto di centrocampisti offensivi, che attualmente può contare solamente su Jovetic e Ljajic, con Lazzari ormai preferito nella posizione di centrocampista centrale.

    Guido Pizarro | © ALEJANDRO PAGNI/AFP/Getty Images

    GUIDO PIZARRO – Il club argentino del Lanus ha già dato l’ufficialità ieri notte sul suo sito del trasferimento del centrocampista Pizarro ai viola. A questo punto diventa una corsa contro il tempo per la dirigenza della Fiorentina l’arrivo del passaporto italiano del calciatore classe ’90, argentino ma di origini italiane (da parte della madre). Fratello del famoso attaccante Claudio Pizarro (ora in forza al Werder Brema), Guido è un centrocampista con buona predisposizione nell’impostare il gioco, e non disdegna la fase difensiva. Nelle tre stagioni al Lanus ha disputato 60 presenze andando a segno in 4 occasioni.

    SCAMBIO CERCI-SEYMOUR – Secondo quanto dichiarato dal presidente rossoblu Enrico Preziosi questa mattina all’Atahotel di Milano, il Genoa ha offerto il cartellino del centrocampista cileno Seymour per arrivare ad Alessio Cerci, quest’ultimo in rotta con l’ambiente viola. Le probabilità di un accordo fra i due club sono al momento non ancora sufficienti per affermare che lo scambio fra i due giocatori si concretizzerà, sebbene non è da escludere che Corvino venga convinto dallo stesso allenatore Delio Rossi a lasciare partire l’ex giallorosso, in quanto non congeniale alle esigenze tattiche della Fiorentina.

     

    VIDEO GUIDO PIZARRO LANUS

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  • Fiorentina Siena 2-1, il derby si tinge di viola

    Fiorentina Siena 2-1, il derby si tinge di viola

    La Fiorentina si aggiudica il derby toscano grazie ai gol di Jovetic e Natali che regalano a Delio Rossi una vittoria importantissima per il prosieguo del Campionato viola. Brutta prestazione della squadra di mister Sannino che non è riuscita ad esprimersi come al solito rendendosi pericolosa in pochissime occasioni.

    Delio Rossi schiera un 3-5-2  con il nuovo acquisto Amauri subito titolare ed il montenegrino Jovetic a supporto dell’italo – brasiliano. Sannino scioglie il nodo del modulo e punta sulla linea difensiva a tre. I bianconeri, mai capaci di strappare tre punti in trasferta, si affidano alla coppia Calaiò-Destro per tentare il colpaccio.

    Pronti via e Fiorentina in vantaggio grazie al suo uomo più talentuoso e pericoloso, Stefan Jovetic, che su azione da rimessa laterale si libera dal limite dell’area calciando un destro preciso che si infila alle spalle dell’incolpevole Pegolo. La Fiorentina è in palla e Jo Jo delizia la curva fiesole con tocchi sontuosi che consentono ad Amauri di rendersi pericoloso in almeno due occasioni. Anche Lazzari si rende pericoloso verso la fine del primo tempo sfiorando di testa il raddoppio per la squadra viola. Il Siena non è mai pericoloso nei primi 45’ che si chiudono con la Fiorentina in vantaggio per 1-0.

    Stevan Jovetic | © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Il secondo tempo si apre con le novità Brienza e Bolzoni per la squadra bianconera in cambio dell’infortunato Terzi e dell’impalpabile D’Agostino. Proprio Brienza è l’uomo più pericoloso con l’ex giocatore della Reggina che cade in area toccato da Gamberini con Bergonzi che non vede il contatto ed estrae il cartellino giallo per simulazione all’attaccante bianconero. La Fiorentina controlla bene il match e raddoppia su azione di calcio d’angolo di Montolivo che scodella una palla deliziosa al centro dell’area con il gol viola da prima attribuito ad Amauri ma poi assegnato definitivamente a Cesare Natali. Pegolo nega la gioia all’ex Juve in altre due occasioni ma la prestazione di Amauri è decisamente ottima considerando il periodo lungo di inattività forzata dell’italo – brasiliano. sul finire del match, ci pensa Nastasic a creare un po’ di pathos, colpendo ingenuamente la palla con la mano e consentendo a Calaiò di realizzare il gol del 2-1 che chiude definitivamente il match.

  • Fiorentina  Siena, le probabili formazioni. È l’ora di Amauri

    Fiorentina Siena, le probabili formazioni. È l’ora di Amauri

    L’anticipo dell’ora di pranzo della prima giornata di ritorno della serie A propone il derby toscano tra la Fiorentina, sempre a caccia di un’identità ormai smarrita da tempo ed il Siena di mister Sannino che sin qui ha proposto davvero un bel calcio. I viola tenteranno per l’ennesima volta di dare un senso a questo Campionato sino ad ora molto avaro di emozioni ma si troveranno di fronte un Siena molto tosto e che ha dato del filo da torcere a molte squadre, ultima in ordine di tempo, il Napoli di Walter Mazzarri
    È inutile negare che la novità più attesa in casa viola è rappresentata dal nuovo acquisto Amauri, l’italo – brasiliano avrà subito l’occasione di dimostrare il suo valore dato che Delio Rossi ha confermato la sua presenza sin dal primo minuto.

    Notizia molto positiva, sempre in casa viola, è il recupero completo di Stefan Jovetic

    Stevan Jovetic | © Gabriele Maltinti/Getty Images
    che affiancherà Amauri nell’attacco gigliato con Vargas e Lazzari sulle fasce mentre sono ancora da valutare le condizioni di Pasqual rientrato acciaccato dalla trasferta sarda. Non convocato ed ormai fuori dai piani di Delio Rossi, Alessio Cerci che in settimana saprà la sua destinazione con la pista Genoa e lo scambio con Kevin Constant, la situazione più probabile.

    Mister Sannino avrà a disposizione la rosa praticamente al completo con l’unica assenza rappresentata dal portiere titolare Brkic che continua la riabilitazione dopo l’operazione a fine dicembre della parete addominale, il suo sostituto sarà Pegolo reduce da ottima prestazioni e soprattutto dal rigore parato ad Edinson Cavani la scorsa settimana. In attacco Emanuele Calaiò tenterà di dare un dispiacere alla curva fiesole supportato da Mattia Destro, il giovane talento ex Inter richiesto da mezza serie A mentre Brienza dovrebbe accomodarsi inizialmente in panchina.

    Le formazioni

    Fiorentina: Boruc, Gamberini, Natali, Nastasic, Cassani, Behrami, Montolivo, Salifu, Pasqual, Amauri, Jovetic.
    Panchina: Neto, Camporese, De Silvestri, Vargas, Romulo, Lazzari, Ljajic .

    Siena: Pegolo, Rossettini, Terzi, Contini, Vitiello, Vergassola, D’Agostino, Gazzi, Del Grosso, Calaiò, Destro.
    Panchina: Farelli, Pesoli, Angelo, Bolzoni, Reginaldo, Brienza, Gonzalez.

  • Cagliari Fiorentina 0-0, pari senza emozioni

    Cagliari Fiorentina 0-0, pari senza emozioni

    Cagliari Fiorentina finisce con uno scialbo 0-0. Iniziata mezzora in ritardo a causa della protesta di 600 lavoratori dell’azienda Alcoa di Portovesme che hanno bloccato i giocatori gigliati nel proprio albergo, la partita ha regalato qualche emozione nel primo tempo, con un buon Cossu che ha provato a realizzare il secondo centro consecutivo dopo la rete alla Juventus. Nella ripresa non succede praticamente nulla, con i viola di Delio Rossi che pagano eccessivamente l’assenza di Jovetic. Negli ultimi minuti Ballardini concede la standing ovation a Conti, ritornato in campo dopo un lungo stop. Situazione invariata per quanto riguarda la classifica, con il Cagliari che si porta a 23 punti (più 8 sulla zona retrocessione) e i gigliati (fermi al 14° posto) ancora in cerca di un’identità precisa dopo la partenza di Gilardino e il cambio di allenatore.

    Delio Rossi | © Marco Luzzani/Getty Images

    COSSU CI PROVA – I primi 45′ offrono una partita che vive di folate, come quelle del maestrale che si abbatte sul campo del Sant’Elia. La Fiorentina lascia il campo ai padroni di casa che non riescono ad affondare. Ci prova prima Cossu all’ottavo minuto di testa dopo un cross dalla destra di Pisano, ma Boruc compie un miracolo imitando le gesta dei portieri di pallamano. Ancora il trequartista sardo è pericoloso con un tiro da fuori area al 26′, con l’esterno destro che si spegne fuori di pochissimo. I viola sono inesistenti, si rende pericoloso solamente l’ex Lazzarri, schierato in avanti al fianco di Ljajic. Il tiro del centrocampista scalda le mani e i muscoli di Agazzi, che si dimostra reattivo e sventa la minaccia. Allo scadere ci prova anche Montolivo, ma il tiro del nazionale azzurro vola alto sulla traversa. Nonostante alcune buone occasioni, gli uomini di Ballardini nel primo tempo non riescono a ripetere la buona prestazione di domenica scorsa contro la Juve, Ibarbo va avanti a fiammate ma non riesce a rendersi quasi mai pericoloso per la difesa gigliata, dove si segnala un buon Nastasic.

    SBADIGLI – Gli sbadigli aumentano fra gli spettatori del Sant’Elia. Uno dei rari sussulti della ripresa arriva al 63′, quando Ibarbo sfonda sulla destra e mette un mezzo un pallone per la testa di Larrivey che spizzica il pallone per Cossu sulla sinistra, però il trequartista rossoblu viene anticipato all’ultimo secondo da Cassani che salva il risultato. I tifosi della squadra di Ballardini si riscaldano alcuni minuti dopo la mezzora, quando viene richiamato in panchina lo statico Larrivey (mai amato dal pubblico di Cagliari), coperto di fischi anche stavolta, al suo posto il marocchino El Kabir. Nel frattempo non succede nulla in campo, gli ospiti non riescono mai a rendersi pericolosi neanche dopo l’ingresso in campo del prodotto del vivaio Acosty al posto di un inconsistente Ljajic. Gli applausi nel finale sono tutti per l’idolo di casa Daniele Conti, rientrato ufficialmente in campo dopo un’assenza che durava oltre due mesi. Le due squadre vanno avanti a braccetto. L’ultima emozione della gara la regala il belga Nainggolan, in ombra per quasi tutti i 90′, con un tiro da fuori area sugli sviluppi di un corner ma la conclusione finisce distante dalla porta difesa dall’estremo difensore viola.

  • Cagliari Fiorentina, si blocca Jovetic. Emergenza attacco per Delio Rossi

    Cagliari Fiorentina, si blocca Jovetic. Emergenza attacco per Delio Rossi

    Cagliari Fiorentina si affrontano questo pomeriggio per l’ultima giornata del girone d’andata. Al Sant’Elia, chiuso nel settore distinti e curva sud per i lavori di messa in sicurezza che in questi giorni hanno permesso il regolare svolgimento della partita nel capoluogo sardo, i rossoblu cercano conferme dopo il pareggio esterno sul campo della capolista Juve, mentre i viola sono chiamati al riscatto dopo la sconfitta interna contro il Lecce. Emergenza in attacco per gli ospiti, con Jovetic convocato ma difficilmente potrà essere utilizzato dal primo minuto.

    Stevan Jovetic| ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    BALLARDINI CONFERMA TUTTI – Davide Ballardini conferma in toto la formazione che è riuscita a strappare l’1-1 agli uomini di Conte domenica scorsa. L’unica novità nel 4-3-1-2 del tecnico cagliaritano potrebbe essere rappresentata dal rientro nell’undici titolare del capitano Daniele Conti, tornato in forma dopo l’infortunio che l’ha tenuto lontano dal terreno di gioco per gran parte negli ultimi mesi, sebbene lo svedese Ekdal sia ancora favorito per una maglia da titolare. In difesa, a difendere i pali della squadra rossoblu ci sarà Agazzi, al centro la coppia Astori Canini, con Pisano terzino destro e Agostini sulla corsia di sinistra. A centrocampo, al fianco di Conti giocheranno Dessena e Nainggolan, in questi ultimi giorni vicino alla Signora. In attacco confermato il tandem delle ultime giornate, Ibarbo Larrivey, alle loro spalle agirà il trequartista Cossu, autore del gol che ha permesso ai sardi di tornare imbattuti dalla trasferta di Torino. Qualora arrivasse la vittoria quest’oggi il Cagliari si porterebbe a quota 25 punti, con la possibilità di scavalcare il Genoa all’ottavo posto.

    JOVETIC IN FORSEDelio Rossi deve affrontare l’emergenza attacco. Jovetic si è bloccato durante l’ultimo allenamento, per lui un risentimento muscolare, ed è difficile che il montenegrino riesca a partire dal primo minuto nella sfida contro i rossoblu. Al suo posto dovrebbe giocare l’ex di turno Lazzari al fianco di Ljajic. Confermato il modulo delle ultime tre partite, il 3-5-2, con Montolivo Behrami e Salifu a centrocampo, Cassani e Pasqual esterni. In difesa dovrebbero partire dal primo minuto Nastasic, Gamberini e Natali, in porta Boruc. A Firenze si respira un’aria pesante di contestazione, con i tifosi imbufaliti nei confronti della dirigenza, colpevole di aver venduto il bomber Gilardino e di distruggere il progetto che nell’era Prandelli aveva portato i gigliati a lottare per le posizioni di vertice in campionato. I viola vengono da due sconfitte consecutive, contro Lecce e Roma in Coppa Italia. In trasferta il ruolino di marcia della squadra è pessimo, una vittoria in 9 partite fin qui disputate lontano dal Franchi (quella di Novara dell’8 gennaio scorso). La Fiorentina ha bisogno soltanto dei tre punti, per allontanare lo spettro della zona retrocessione, distante solamente 6 punti.

    Probabili formazioni Cagliari Fiorentina

    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi, Pisano, Astori, Canini, Agostini, Conti, Nainggolan, Dessena, Cossu, Larrivey, Ibarbo.
    Panchina: Avramov,  Gozzi, Perico, Ekdal, Ceppelini, El Kabir, Thiago Ribeiro. Allenatore: Ballardini

    Fiorentina (3-5-2): Boruc, Nastasic, Gamberini, Natali, Cassani, Behrami, Montolivo, Silifu, Pasqual, Ljalic, Lazzari.
    Panchina: Neto, Camporese, De Silvestri, Vargas,  Munari, Jovetic, Acosty. Allenatore: Delio Rossi