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  • Palermo – Milan: Leo chiede il cuore, Rossi non si fida

    Palermo-Milan può esser decisiva per le sorti delle due squadre in campionato, i rossoneri in caso consoliderebbero il terzo posto evitando di fatto l’incubo dei preliminari, per i rosanero invece potrebbe voler dire Champions League.

    Il team del presidente Berlusconi arriva in Sicilia con tanta voglia di far bene ma anche con tante assenze importanti che costringono Leonardo a portarsi dietro molti elementi della Primavera. Squalificati Bonera, Ambrosini e Borriello toccherà ad Oddo l’inedito ruolo da centrale al fianco di Thiago Silva, a centrocampo ancora assente Flamini rientrerà Seedorf mentre in avanti toccherà ad Huntelaar sostituire Borriello.

    Le parole di Leonardo:
    Servirà il cuore per cercare l’impresa – ha detto il tecnico rossonero – Per noi lo scudetto si è allontanato, ma la squadra fino ad ora non ha ancora raggiunto nessun obiettivo, quindi non possiamo distrarci in nessun momento’.
    Mancheranno ben 11 giocatori e nell’ultimo giorno si sono aggiunti anche Abate e Flamini: ‘Pensavo di averli e dovrò ridisegnare la squadra che avevo in mente. Non so chi è favorito: siamo in punto della stagione dove contano tante cose, noi abbiamo diversi problemi dettati dalle tantissime assenze, ma in campo sono convinto di avere una squadra competitiva’. Con Oddo probabile centrale difensivo: ‘Con la Sampdoria, in un momento di difficoltà e di dubbi lui ha detto ci sono e ha fatto anche bene. Mi ha dato risposte molto importanti, poi vedremo cosa sarà meglio per domani. Albertazzi? Se giocherà, sarà solo per emergenza, deve crescere’.

    Cauto ma ottimista Delio Rossi, il suo Palermo vive un momento positivo e davanti ai suoi tifosi praticamente non sbaglia un colpo “Non credo che i rossoneri pensino già al prossimo campionato. Il Milan è una squadra importante e vorrà concludere la stagione nel migliore dei modi. Quest’anno in casa abbiamo fatto qualcosa di straordinario, mentre fuori siamo stati normali, tuttavia continuiamo a lavorare per migliorare anche questo aspetto. Non facciamo calcoli in chiave Champions, dobbiamo solo pensare a fare il meglio che possiamo, a fine campionato accadono cose strane e non bisogna affidarsi alla logica, credo che la giornata decisiva sarà l’ultima”.

  • Palermo, la Champions è sempre più vicina. Battuto il Chievo 3-1

    Vittoria importantissima per i rosanero che mantengono il passo Champions sperando stasera in un risultato negativo della Sampdoria per essere soli al quarto posto.

    Inizio però in salita per il Palermo che, grazie ad una doppia svista di Nocerino e Goian, consente al Chievo di portarsi in vantaggio con il secondo gol in campionato di de Paula dopo 18’. Tuttavia la reazione è rabbiosa e 10 minuti dopo, Pastore realizza anche lui il secondo gol personale in questo campionato grazie ad un colpo di testa su pennellata di Liverani su calcio piazzato e nel finale di tempo Miccoli su calcio di rigore riporta i rosanero davanti. Ripresa dai ritmi più bassi con gli ospiti che non riescono a ripetere l’ ottimo inizio del primo tempo, subendo il terzo gol ancora con Miccoli al 53’.

    Con questa vittoria il Palermo tiene a distanza la Juve vittoriosa contro il Cagliari ed allontana, forse definitivamente il Napoli dalla corsa Champions.

    PALERMO-CHIEVO 3-1

    PRIMO TEMPO 2-1

    MARCATORI De Paula (C) al 18’, Pastore (P) al 28’, Miccoli (P) su rigore al 39’ p.t. e all’8’ s.t.

    PALERMO (4-3-1-2) Sirigu; Cassani, Kjaer, Goian, Balzaretti; Migliaccio, Liverani, Nocerino; Pastore (dal 45’ s.t. Budan); Cavani (dal 38’ s.t. Bertolo), Miccoli (dal 23’ s.t. Hernandez). (Benussi, Blasi, Calderoni, Celustka). All. Rossi.

    CHIEVO (4-3-1-2) Sorrentino; Frey, Mandelli, Yepes, Mantovani (dal 20’ s.t Jokic); Pinzi, Iori (dal 12’ s.t. Granoche), Ariatti (dal 29’ s.t. Sbaffo); Bentivoglio; Abbruscato, De Paula. (Miskiewicz, Sardo, Scardina, Bogdani). All.Di Carlo.

    ARBITRO Gervasoni di Mantova.

    Ammoniti : Ariatti (C) per gioco scorretto, Mandelli (C)  per proteste, Miccoli (P), Migliaccio, Yepes(C)  , Pinzi (C), Cavani (P) per comportamento non regolamentare.

  • Zamparini in tackle su Mourinho: “se l’Inter avesse Ranieri sarebbe avanti di 15 punti”

    Che Zamparini e Mourinho non si fossero mai tanto amati lo si sapeva da tempo, il presidente del Palermo non mandò giù l’infelice uscita del tecnico portoghese quando ai tempi del Chelsea paragonò la trasferta in casa del Porto come ad una visita a Palermo e per questo con la necessità di aver le guardie del corpo. Ultimo episodio è nell’ultimo Palermo-Inter quando Mourinho rifiutò di stringer la mano del presidente mettendo in imbarazzo tutti i dirigenti nerazzurri.

    Zamparini oggi passa al contrattacco definendo Mourinho più che un allenatore uno showman dicendosi sicuro che con Delio Rossi non ci sarebbe stato un caso Balotelli e sopratutto che l’Inter con Ranieri in panchina avrebbe 15 punti di vantaggio sulla Roma:

    “Se Balotelli fosse stato gestito da Delio Rossi non sarebbe in questa situazione. Un ragazzo di 18 anni va educato, istruito, ci vuole un allenatore-papa’. Rossi con i suoi giocatori ha questo atteggiamento, Mourinho no. L’Inter e’ la piu’ forte, la differenza la sta facendo Ranieri. Scambiando allenatori, se l’Inter avesse Ranieri sarebbe avanti di 15 punti alla Roma. Ma quale special one – aggiunge – con i campioni che ha, l’Inter posso allenarla anch’io”

  • Tripletta di Miccoli e Bologna ko. Il Palermo è da Champions

    Tripletta di Miccoli e Bologna ko. Il Palermo è da Champions

    Vittoria fondamentale per il Palermo che batte al Barbera il Bologna per 3-1; travolgente Miccoli autore di una tripletta che continua a far sognare i rosanero, il quarto posto e la conseguente qualificazione in Champions League non sono più un sogno. In attesa di sapere i risultati delle dirette inseguitrici di domani la squadra di Delio Rossi prende, per il momento, il largo salendo a quota 51 punti e staccando la Sampdoria di 4 punti e Napoli e Juventus di 6. Il Bologna invece rimane, nonostante la sconfitta, in una posizione abbastanza tranquilla di classifica, a +7 sulla zona retrocessione.

    Con una formazione abbastanza rimaneggiata (out tre quarti della difesa titolare e senza Cavani) Rossi imposta una gara d’assalto con Liverani e Pastore in cabina di regia che danno vita ad un grandissimo match. Ma il vero protagonista è lui, il bomber tascabile Fabrizio Miccoli che porta in vantaggio al 10′ i siciliani con un bel diagonale su assist del fantasista argentino.
    Il Bologna non si scompone e raggiunge il pareggio con il solito Adailton che pennella una parabola deliziosa direttamente su calcio di punizione. Prima del riposo però al 43′ il rigore per atterramento in area di Hernandez che scatena le ire dei felsinei: dal dischetto Miccoli non sbaglia chiudendo il primo tempo sul risultato di 2-1.

    La ripresa riprende da dove si era chiusa la prima parte di gara con il Palermo a divertirsi in campo e il Bologna che non molla ma che manca di lucidità negli ultimi 16 metri. Colomba si gioca il tutto per tutto inserendo altre due punte (Gimenez e Zalayeta) e ridisegnando la sua squadra secondo un 4-2-4 che non da i suoi frutti perchè al 79′ i rosanero chiudono definitivamente il match ancora con Miccoli ma è splendido il lancio di Liverani che innesca l’azione dell’attaccante salentino.

    Il tabellino
    PALERMO – BOLOGNA 3-1
    10′ Miccoli (P), 38′ Adailton (B), 43′ rig. Miccoli (P), 79′ Miccoli (P)
    PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Migliaccio, Goian, Calderoni (76′ Celustka); Bertolo (87′ Blasi ), Liverani, Nocerino; Pastore; Miccoli, Hernandez (83′ Budan).
    A disposizione: Benussi, Tedesco, Cappelletti, Giovio.
    Allenatore: Rossi.
    BOLOGNA (4-4-1-1): Viviano; C. Zenoni (62′ Jimenez), Portanova, Britos, Lanna; Busce’, Mudingayi, Guana (70′ Mingazzini), Casarini (76′ Zalayeta); Adailton; Di Vaio.
    A disposizione: Colombo, Santos, Pisanu, Succi.
    Allenatore: Colomba.
    Arbitro: Russo.
    Ammoniti: Zenoni, Britos, Mudingayi (B), Calderoni (P).

  • Palermo: Emergenza centrocampo col dubbio Bertolo-Blasi

    E’ piena emergenza a centrocampo per il Palermo che affronterà il Genoa in uno scontro cruciale per mantenere alte le speranze Champions League.
    Non sono partiti per la Liguria infatti nè Fabio Simplicio, nè Fabio Liverani e nè Mark Bresciano.
    Inoltre anche Budan ha dato forfait.
    In cabina di regia, ma con altri compiti rispetto al titolare Liverani, ci sarà quindi inevitabilmente Nocerino. Il dubbio del tecnico Delio Rossi riguarda il ruolo di mezzala sinistra, dove sono in ballottaggio per una maglia Bertolo e Blasi. E poi ancora c’è incertezza sul turnover dove Cavani e Bovo potrebbero usufruire di un turno di riposo. In ogni caso si scaldano Hernandez e Goian.

  • Liscio & Sbalascio: Palermo e Cassano super, disastro Juve

    Liscio & Sbalascio: Palermo e Cassano super, disastro Juve

    Anche questa domenica analizziamo insieme i peggiori e i migliori della ventinovesima di calcio. Ieri gli occhi erano puntati soprattutto su Milan – Napoli, partita che avrebbe dovuto ribaltare le sorti della classifica di campionato con il sorpasso dei rossoneri ai tanto “amati” cuginetti. Ma il Napoli non è squadra facile da battere e così i Milanesi si devono accontentare di un solo punticino per non allontanarsi dalla vetta. Oggi vogliamo premiare il Palermo di Delio Rossi, che continua a macinare risultati utili fermando in casa l’Inter grazie al pareggio di Cavani, giocatore che non perde tempo a mettersi in mostra agli occhi degli uomini mercato di molte squadre.
    Un altro scontro diretto si è disputato ieri per la lotta alla Champions League tra Sampdoria e Juve vinta dai liguri per una rete a zero. Premieremo perciò Super Cassano che con un Super Goal (e la complicità di Chimenti) fa raggiungere alla sua squadra i siciliani in classifica.
    Continua la sertie positiva della Fiorentina che con la vittoria sul Genoa per 3 a 0 può riaccendere il sogno Champions. Menzioniamo anche la Lazio di Lotito che supera fuori casa il Cagliari di Cellino riaccendendo in questo caso la speranza della salvezza!

    Tra i bocciati la storia non cambia e così ci ritroviamo ancora una volta a parlare di Juventus bocciando totalmente la squadra, la società tutta e le scelte del tecnico bianconero che già in settimana (dopo la clamorosa disfatta di Fulham) si è finalmente accorto di avere un problema in difesa! La Juventus riprende il suo obiettivo di perdere ogni record che gelosamente custodiva fino all’inizio di questa pessima stagione. Così anche la Sampdoria riesce a battere la “Vecchia” signora al Marassi dopo il 1995.
    A parer nostro anche l’Inter va bocciata poichè ha ridotto al minimo il vantaggio che aveva sui suoi avversari e l’Inter non ha scuse di infortunati, di allenatori, di società. E per ultimo vogliamo bocciare il Cagliari di Cellino che continua il suo momento no perdendo in casa contro la Lazio e, se Cellino non mantiene la promessa fatta ai suoi “Se si perde anche con la Lazio, rimborserò il biglietto ai miei tifosi”, la settimana prossima bocceremo anche il Presidente sardo. Per ultimo la diatriba tra l’Inter e il Milan a distanza, alimentando ancora un ignobile cultura del sospetto.

  • Cavani risponde a Milito. Pari tra Palermo – Inter, primato a rischio

    E’ ancora fatale la Sicilia per l’Inter di Mourihno, a dispetto di una settimana fa i nerazzurri portano a casa un punto e possono gioire per non dover più far capolino nell’estremo sud Italia per questa stagione. Gli uomini di Mourinho partono fortissimo e passano dopo appena 10′ su calcio di rigore concesso per fallo di Bovo su Lucio. Il Palermo accusa il colpo e non riesce ad organizzarsi ma il 25′ al primo tiro in porta trova il pari con Cavani abile a trovare la posizione giusta nella retroguardia di rigore.

    Cambia la partita, i rosanero adesso ci credono e l’Inter perde tutti i contrasti a centrocampo, Pastore e Cavani cercano di impensierire Julio Cesar ma il primo tempo finisce in parità. Nella ripresa parte ancora forte il Palermo che in ben due contropiede sbaglia l’ultimo passaggio, Mou si gioca il modulo vincente allo Stampford Bridge e risulta vincente quantomeno per respingere la pressione del Palermo.

    Squadre lunghissime nel finale e potenziali occasioni che si susseguono da entrambi le parti, ma manca la stoccata vincente. Buon pari che soddisfa Delio Rossi ma che mette l’Inter in condizione di poter subire il sorpasso.

    Le pagelle:
    Edison Cavani: 7,5 Questa sera è una spanna sopra tutti, Delio Rossi gli chiede un lavoro massacrante e arriva alla sostituzione sfinito.

    Pastore: 7
    Il muro difensivo nerazzurro ha sofferto più le movenze del Flaco che la contraerei del Chelsea, tanta qualità e un futuro assicurato.

    Lucio: 6,5
    Altra prestazione sopra le righe sembra aver sempre più benzina degli altri.

    Milito: 7
    E’ una spina nel fianco per qualsiasi difesa, manda in confusione Bovo.

    PROBABILI FORMAZIONI
    PALERMO-INTER 1-1 11′ pt Milito (I) rigore; 23′ pt Cavani (P)
    Palermo (4-3-1-2):
    Sirigu 6,5; Cassani 6, Kjaer 6,5, Bovo 5,5, Balzaretti 6; Migliaccio 6,5, Simplicio 6 (9′ st Bertolo 6), Nocerino 6; Pastore 7; Cavani 7,5 (43′ st Hernandez sv), Miccoli 6. A disposizione: Benussi, Goian, Celutska, Blasi, Budan. All.: D.Rossi.

    Inter (4-3-1-2):
    Julio Cesar 6; Maicon 6, Lucio 6,5, Samuel 6, Santon 5,5 (20′ st Motta 6); J.Zanetti 6, Cambiasso 5,5, Stankovic 5 (20′ st Pandev 5,5); Sneijder 6,5; Eto’o 6, Milito 7. A disposizione: Toldo, Materazzi, Cordoba, Mariga, Quaresma. All.: Mourinho.

    Arbitro: Damato
    Ammoniti: Bovo (P), Stankovic (I), Lucio (I), Maicon (I), Migliaccio (P), Samuel (I), Milito (I)

  • Serie A: Udinese – Palermo, i precedenti e le probabili formazioni

    Solito ballottaggio tra il 4-3-3 e il 4-4-2 per Marino, che questa volta potrebbe optare per il primo e più aggressivo modulo.
    Il tecnico dell’Udinese ritrova Asamoah a centrocampo ma perde Pepe per squalifica. Al posto di quest’ultimo rientra in campo fin dal primo minuto Alexis Sanchez, che contro l’Atalanta aveva disputato solo gli ultimi minuti a causa dell’infortunio rimediato contro l’Inter. L’attaccante sembra aver recuperato, ma dovrà fare parecchia attenzione a eventuali ricadute.
    In difesa Marino può scegliere tra Ferronetti e Isla. Il secondo, vittima però di un infortunio con l’Atalanta, è probabile parta dalla panchina. Il suo posto andrebbe quindi a Damiano Ferronetti.

    Per il Palermo sono fuori Bresciano, Mchedlidze, Migliaccio e Pastore. Quest’ultimo sarà sostituito da Simplicio, il quale agirà dietro le due punte Miccoli e Cavani. Rossi schiererà così il 4-3-1-2 per cercare di espugnare il Friuli e continuare a sognare la Champions.

    Udinese – Palermo domenica ore 15.00

    Udinese (4-3-3): Handanovic; Ferronetti, Zapata, Lukovic, Pasquale; Sammarco, Inler, Asamoah; Sanchez, Floro Flores, Di Natale.
    A disposizione: Belardi, Badu, Isla, Domizzi, Geijo, Cuadrado, Corradi.
    Squalificati: Pepe (1)
    Indisponibili: D’Agostino, Basta, Obodo

    Palermo (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Blasi, Liverani, Nocerino; Simplicio; Miccoli, Cavani.
    A disposizione: Benussi, Goian, Celustka, Bertolo, Tedesco, Budan, Hernandez.
    Squalificati: Carrozzieri (fino al 5/4/2011)
    Indisponibili: Mchedlidze, Bresciano, Migliaccio, Pastore

    I precedenti sui 22 incontri disputati al Friuli:
    Vittorie Udinese: 9
    Vittorie Palermo: 5
    Pareggi: 8

    All’andata il Palermo ha vinto in casa 1 a 0 (Bovo, 86esimo).

  • Palermo: tutta Europa su Kjaer, Pastore ed Hernandez

    Palermo: tutta Europa su Kjaer, Pastore ed Hernandez

    Il Palermo sogna la Champions League e a suon di vittorie e belle prestazioni sotto la guida attenta del mago Delio Rossi i talenti rosanero vengono messi in vetrina tanto da venir corteggiati da tutta l’Europa. Il primo ad esser stato messo in rampa di lancio è il biondo danese Simon Kjaer, scovato dalla banda Zamparini durante un Viareggio, ormai da due stagioni entusiasma per continuità di prestazioni e per lo spessore tecnico e tattico.

    Su Kjaer si sono sbilanciati in un primo momento le italiane Juventus e Inter ma il suo futuro sembra segnato dalla Premier League. Il Totthenam sembra quella disposta a spender più facilmente i 12 milioni di euro necessari al suo cartellino ma non è escluso un colpo di coda del Liverpool.

    Si sta imponendo a livelli importanti l’argentino Pastore, pupillo di Zamparini, ha già raddoppiato il suo valore di mercato e su di lui si prospetta una vera e propria asta. Gli elogi arrivano da più fronti, da Ancelotti che lo incoronò come nuovo Kaka in tempi non sospetti alla confessione di Galliani. Zampa sembra voglia tenerselo stretto ma Inter, Chelsea e Milan sono pronte a darsi battaglia.

    Entusiasma anche la facilità di inserimento del giovanissimo Abel Hernandez, la scheggia uruguaiana cresciuta nella primavera rosanero ha attirato su di se le attenzioni dell’Arsenal pronti ad anticipare la concorrenza per assicurarsi un talento dal futuro assicurato.

  • Serie A: Palermo vittoria Champions, battuto il Livorno 1-0

    Serie A: Palermo vittoria Champions, battuto il Livorno 1-0

    Volata Champions League che si fa sempre più interessante. Il Palermo risponde con personalità alla vittoria della Juventus di ieri pomeriggio a Firenze battendo al Barbera il Livorno con un gol di Miccoli a 9′ dal termine della gara e si riprende il quarto posto scavalcando nuovamente i bianconeri.
    I rosanero dominano dall’inizio alla fine contro la squadra di Cosmi arroccata in difesa e con uno strepitoso Rubinho, ex di turno, che si esalta in almeno quattro occasioni: nel primo tempo su Miccoli per ben due volte e nella ripresa nega la gioia del gol a Cavani e Pastore. Per il portiere labronico partita da 8 in pagella.
    Rubinho perà non può nulla sul rasoterra di Miccoli che centra l’angolino più lontano dal portiere all’81’. Il Barbera esplode e continua a sognare in grande grazie anche al vero artefice di questo miracolo, il tecnico Delio Rossi, che ha preso una squadra alla deriva portandola nell’elite del calcio italiano.

    In classifica il Palermo raggiunge quota 46 punti staccando la Juventus di due lunghezze, e, al momento non è utopia, si potrebbe anche puntare al terzo posto che darebbe la qualificazione diretta in Champions League con la Roma che dista solo 6 punti.
    Il Livorno, dopo il pesante ko casalingo di 7 giorni fa nel derby toscano contro il Siena, rimane ancorata al terz’ultimo posto in piena zona retrocessione. Salvezza difficile per Cosmi.

    Il tabellino
    PALERMO – LIVORNO 1-0
    81′ Miccoli
    PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Bovo, Kjaer, Goian, Balzaretti; Liverani, Simplicio (68′ Bertolo), Nocerino; Pastore; Miccoli (86′ Budan), Cavani (80′ Hernandez).
    A disposizione: Benussi, Celustka, Blasi, Tedesco.
    Allenatore: Rossi
    LIVORNO (3-5-2): Rubinho; Perticone, Knezevic, Esposito (46′ Bergvold); Raimondi, Pulzetti (64′ Marchini), Mozart, Filippini, Pieri; Di Gennaro (71′ Danilevicius), Lucarelli.
    A disposizione: Bardi, Galante, Vitale, Tavano.
    Allenatore: Cosmi
    Arbitro: Russo
    Ammoniti: Goian (P), Bovo (P), Raimondi (L)