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  • Il Bologna stende il Palermo. Decide nel finale Paponi

    Il Bologna stende il Palermo. Decide nel finale Paponi

    Nel primo anticipo della 26esima giornata di Seria A il Bologna batte al Dall’Ara un Palermo in crisi alla sua seconda sconfitta consecutiva, grazie ad una rete nel primo minuto di recupero del secondo tempo del neo entrato Paponi. I felsinei, nonostante le note difficoltà societarie ed economiche che hanno portato il club a subire una penalizzazione di 3 punti in classifica, si rendono protagonisti di un’ottima prestazione, a coronamento di uno splendido campionato, dimostrando una grande fame di risultato che ha permesso di intascare l’intera posta in palio legittimando la vittoria.

    Parte meglio il Palermo che nella prima mezz’ora di gioco mette i brividi a Viviano con le conclusioni di Pastore e Ilicic ma una volta che la squadra di Malesani prende le misure agli avversari i rossoblu schiacciano i rosanero nella propria metà campo: Di Vaio e Ramirez sono imprendibili, Perez sbaglia una ghiotta occasione ma il primo tempo si conclude sullo 0-0.

    Nella ripresa il Bologna prende il sopravvento sulla gara dopo l’espulsione al 55′ del palermitano Garcia per doppia ammonizione per un fallo da dietro su Meggiorini. Da lì in poi è un autentico assedio con Di Vaio, Ramirez e Della Rocca che vanno vicinissimi al gol ma il forcing dei padroni di casa viene premiato al 91′ quando Paponi, entrato ad un quarto d’ora dal termine del match, batte di testa Sirigu sul secondo palo per il tripudio del Dall’Ara regalando ai suoi una vittoria ampiamente meritata e una posizione di classifica ancora più tranquilla.
    Per Delio Rossi invece saranno ancora giorni difficili dopo la sfuriata del suo presidente Zamparini immediatamente dopo il ko casalingo di sette giorni fa contro una Fiorentina che fin lì non era riuscita a vincere una partita fuori casa in questa stagione in particolare rimproverando il tecnico per la brutta fase difensiva della squadra.

    Il tabellino
    BOLOGNA – PALERMO 1-0
    91′ Paponi
    BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Moras (24′ Esposito), Portanova, Cherubin, Rubin; Perez, Mudingayi, Della Rocca; Ramirez (75′ Paponi); Meggiorini (65′ Gimenez), Di Vaio.
    Panchina: Lupatelli, Morleo, Casarini, Mutarelli, Esposito.
    Allenatore: Malesani
    PALERMO (3-4-2-1): : Sirigu; Munoz, Bovo, Andelkovic; Nocerino, Migliaccio, Bacinovic, Garcia; Pastore, Ilicic (75′ Acquah); Hernandez.
    Panchina: Benussi, Prestia, Kurtic, Kasami, Ardizzone, Miccoli.
    Allenatore: Rossi
    Arbitro: De Marco
    Ammanoti: Bovo (P), Migliaccio (P), Bacinovic (P), Acquah (P)
    Espulsi: Garcia (P)

  • Bologna – Palermo: Malesani contro la cabala, Rossi per Zamparini

    Bologna – Palermo: Malesani contro la cabala, Rossi per Zamparini

    Domenica scorsa sia il Palermo che il Bologna sono incappate in una giornata no, i rosanero in vantaggio con la Fiorentina si sono fatti rimontare e superare innescando la rabbia di Zamparini nel post partita. Il vulcanico presidente ha puntato l’indice contro la sua difesa coinvolgendo nelle polemiche anche l’allenatore, lo screzio sembra rientrato ma conoscendo il “vecchio” Zampa Delio Rossi non può stare tranquillo.

    Nella gara di oggi pomeriggio al Dall’Ara però al Palermo mancheranno le ali, Cassani e Balzaretti e per Delio Rossi sarà difficile sostituirli. Sulla destra dovrebbe giocare ancora Munoz mentre a sinistra spazio a Garcia, restano invariati centrocampo ed attacco.

    Il Bologna ha vissuto 15 minuti di black out contro la Sampdoria buttando via la partita sin dall’avvio. Malesani non ha mai vinto contro il Palermo e tra le mura amiche spera di interrompere la striscia negativa. Out ancora Britos in difesa ci sarà Cherubin, a centrocampo ballottaggio Casarini Della Rocca con quest’ultimo favorito, in avanti Meggiorini e Ramirez faranno da spalle per Di Vaio.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Bologna (4-3-1-2):
    Viviano; Moras, Portanova, Cherubin, Rubin; Perez, Mudingayi, Della Rocca; Ramirez; Meggiorini, Di Vaio.
    A disposizione: Lupatelli, Morleo, Esposito, Paponi, Buscè, Casarini, Gimenez. All.: Malesani
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Ekdal, Garics, Britos

    Palermo (4-3-2-1): Sirigu; Munoz, Andelkovic, Bovo, Garcia; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Pastore, Ilicic; Miccoli.
    A disposizione: Benussi, Acquah, Kasami, Ardizzone, Kurtic, Hernandez, Nappello. All.: Rossi
    Squalificati: Balzaretti (1)
    Indisponibili: Cassani, Pinilla, Goian

  • Zamparini furioso con Delio Rossi. Video

    Zamparini furioso con Delio Rossi. Video

    Zamparini non è riuscito a tener a bada il suo animo vulcanico e dopo la sconfitta rimediata al Barbera contro la Fiorentina di Mihajlovic sbotta davanti alle telecamere contro il suo tecnico. Il presidente rosanero accusa Delio Rossi di non prestare troppa attenzione alla fase difensiva beccando troppo frequetemente gol ed inficiando cosi il lavoro e i gol degli attaccanti.

    Il divorzio al termine della stagione sembra a questo punto scontato anche se i tifosi hanno palesemente preso le difese dell’allenatore schierandosi contro il presidente e favore del tecnico.

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  • A Palermo a pranzo, Mihajlovic rilancia Mutu

    A Palermo a pranzo, Mihajlovic rilancia Mutu

    Il Palermo per continuare a sognare un posto in Champions League, la Fiorentina per dar una definitiva svolta alla stagione. Alle 12:30 i rosanero di Delio Rossi ospitano al Barbera l’undici di Mihajlovic che per l’occasione rimette nella mischia Adrian Mutu al fianco di Gilardino e Santana. IN difesa out Koldrup gioca ancora il giovane e promettente Camporese.

    I siciliani dovranno far a meno di Cassani bloccatosi in nazionale e di Bacinovic appiedato dal giudice sportivo. A sostituire il laterale dovrebbe esser Munoz con l’inseirmento di Andelkovic al fianco di Bovo, mentre a centrocampo giocherà Kurtic. In avanti il “solito” tridente con Pastore e Ilicic alle spalle di Miccoli.

    Palermo (4-3-1-2): Sirigu; Muñoz, Bovo, Andelkovic, Balzaretti; Migliaccio, Kurtic, Nocerino; Ilicic, Pastore; Miccoli.
    A disposizione: Benussi, Garcia, Kasami, Ardizzone, Acquah, Maltese, Hernandez. All.: Rossi
    Squalificati: Carrozzieri, Bacinovic (1)
    Indisponibili: Pinilla, Goian, Darmian, Cassani

    Fiorentina (4-3-3): Boruc; Pasqual, Gamberini, Camporese, De Silvestri; Behrami, Donadel, Montolivo; Mutu, Gilardino, Santana.
    A disposizione: Neto, Natali, Comotto, D’Agostino, Marchionni, Cerci, Babacar. All.: Mihajlovic
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Vargas, Jovetic, Frey, Kroldrup

  • Miccoli e le lacrime di Lecce

    Miccoli e le lacrime di Lecce

    Dopo il gol capolavoro su punizione alla sua squadra del cuore Fabrizio Miccoli non ha retto alle emozioni, e non solo non ha esultato per la rete del pareggio appena segnata, ma ha chinato il capo ed è rientrato nello spogliatoio in lacrime.  Attraverso le sue parole in un’ intervista alla Gazzetta dello Sport, l’attaccante rosanero ha risposto a tutte le domande necessarie a placare le polemiche sorte dopo il match tra Palermo e Lecce.  Quest’ultime sorte per via delle dichiarazioni del tecnico del Lecce De Canio su un’ipotetica promessa fatta da Miccoli, relativa al suo trasferimento nella squadra salentina.

    “Magari scherzava – ha detto l’attaccante del Palermo – ma se l’ha detto in tono serio non va bene perché poi i tifosi pensano che ho sempre rifiutato il trasferimento”. Qualcosa di vero c’è stato però. La risposta arriva dallo stesso giocatore che motiva in questo modo il suo comportamento:Mi è stato chiesto se volevo andare a Lecce in prestito per sei mesi. Ma secondo loro io posso mai andare dal mio presidente, da Zamparini, l’unico che ha creduto in me dopo il Benfica, a dire di mandarmi in prestito a Lecce? Per di più essendo il simbolo e il capitano del Palermo?”

    Stufo di queste continue voci di mercato che l’accostano alla maglia del Lecce, Miccoli risponde così:

    “Ad ogni sessione di mercato il mio nome viene accostato al Lecce ma poi non se ne fa mai niente quindi c’è qualcosa che non va, vuol dire che non è un interesse concreto. Ad esempio quando sono andato al Benfica ho chiesto al presidente del Lecce Semeraro di prendermi. I portoghesi hanno pagato il prestito 900.000 euro, non penso che Semeraro non avrebbe potuto pagare questa cifra”.

    Il capitano del Palermo paga lo scotto di essere così legato, soprattutto sentimentalmente ad un’altra squadra. E nelle sue parole si legge molta amarezza per la situazione che si è venuta a creare.

    “È tutta colpa mia, – ha aggiunto il numero 10 rosanero– sono attaccato a Lecce, alla squadra e alla gente del Salento, le mie emozioni dovevo tenerle per me, ho sbagliato. D’ora in poi non le esternerò più”.

  • Juve, furia su Morganti. Il Palermo vince 2-1

    Juve, furia su Morganti. Il Palermo vince 2-1

    La Juventus incassa ancora una sconfitta in questo 2011 iniziato nel peggiore dei modi e sprofonda all’ottavo posto in classifica. Vittoria pesante e che vale doppio per il Palermo che con questi 3 punti supera proprio i bianconeri e si candidano ufficialmente per un posto in Champions League. Due a uno il risultato finale per la truppa di Delio Rossi, vera bestia nera dei bianconeri ai quali non è bastato l’apporto del nuovo acquisto Matri per invertire il trend di risultati negativi.

    Avvio chock della Juventus che dopo appena 20 minuti si trova in svantaggio di due reti per effetto delle marcature di Miccoli, che termina nel migliore dei modi un contropiede azionato da Pastore, e di Migliaccio che sugli sviluppi di un corner svetta più in alto di tutti nell’area piccola e beffa Buffon ma sul gol pesa la netta responsabilità di Chiellini che permette al centrocampista rosanero di staccare di testa indisturbato.
    Nonostante la mazzata, la reazione della Juve è veemente e dopo che Morganti nega un rigore nettissimo ai bianconeri per fallo di mani in area di Bovo accorcia le distanze a 10 minuti dal termine del primo tempo con Marchisio al suo secondo centro consecutivo dopo la perla in rovesciata contro l’Udinese di domenica. Poco prima Matri aveva sbagliato clamorosamente a tu per tu con Sirigu mentre poco prima del fischio della prima parte di gara poteva starci un penalty sullo stesso attaccante che era stato trattenuto furbescamente da Bovo mentre stava battendo a colpo sicuro.

    Nella ripresa la squadra di Del Neri mette sotto i padroni di casa per buoni 20 minuti con Krasic che sfonda sulla destra e mette in condizione l’ex attaccante del Cagliari di pareggiare il risultato ma è provvidenziale il salvataggio quasi sulla linea di porta di un difensore rosanero. La Juve recrimina per un altra trattenuta in area (molto simile ad un’altra avvenuta nel primo tempo su Chiellini) ancora su Matri ma Morganti non ne vuole sapere. Poi lo stesso centravanti è costretto alla sostituzione per dei problemi fisici e con la sua uscita dal campo la Juve perde peso in attacco consentendo al Palermo di risalire e di disimpegnarsi bene in qualsiasi circostanza. Nel finale ghiotta occasione per Martinez, che si vede che non è un attaccante puro, facendosi respingere la conclusione ravvicinata da Sirigu.

  • Del Neri lancia Matri, la Juve a Palermo per svoltare

    Del Neri lancia Matri, la Juve a Palermo per svoltare

    Il calciomercato ha chiuso le porte e per la Juventus è il momento di dar una svolta al campionato iniziando la risalita verso un posto al sole. L’ultimo giorno di mercato ha regalato a Del Neri Alessandro Matri, forse non uno da Juventus ma sicuramente un ragazzo che farà di tutto per farsi amare dai tifosi e conquistare il popolo bianconero.

    L’entusiasmo di Matri di vestire la maglia bianconera sarà forse da stimolo a chi anche già la veste e potrà esser traino per la risalita verso l’agognata Champions League. Il Palermo dopo il ko di San Siro al pari della Juventus in questi giorni ha continuato a lamentarsi per i continui torti arbitrali che stanno inficiando il cammino in campionato.

    Del Neri dovrebbe rispoleverare Sorensen in difesa mentre Barzagli agirà da centrale al fianco di Chiellini per la squalifica di Bonucci, solito centrocampo con Krasic e Marchiso sugli esterni e Felipe Melo ed Aquilani centrali. Del Piero sarà la spalla di Matri.

    Delio Rossi dovrà rinunciare a Munoz squalificato al cui posto giocherà Andelkovic, per il resto solita formazione con l’ultimo arrivato paolucci in panchina.

  • Palermo in semifinale. La lotteria dei rigori lancia Martinez

    Palermo in semifinale. La lotteria dei rigori lancia Martinez

    Il Palermo è la prima semifinalista di Coppa Italia grazie alla lotteria dei rigori decisa dal giovanissimo Jara Daniel Martinez ultimo prodotto del vivaio rosanero arrivato proprio nel giorno di chiusura del mercato estivo.

    Delio Rossi sceglie il migliore undici per centrare la semifinale ma anche per protestare nei confronti del presidente Zamparini per via di una rosa ancor piu risicata dopo la frettolosa cessione di Maccarone. Marino opta invece per un mini turnover dando una nuova chance a Bojinov in attacco e minuti al recupertato Galloppa.

    La partita dopo gli iniziali tatticismi diventa avvincenta con repentini cambi di fronte non sfruttati a dovere dai rispettivi attacchi per mancanza di lucidità sotto rete ma anche per la serata illuminata di Sirigu e Pavarini. Le occasioni sono iosa ma la partita si trascina sullo 0-0 fino ai tempi supplementari. Dal dischetto è decisivo l’errore di Valiani, il Palermo adesso troverà la vincente di Sampdoria-Milan.

  • Coppa Italia: Palermo – Parma, probabili formazioni

    Coppa Italia: Palermo – Parma, probabili formazioni

    Stasera Palermo – Parma apre i quarti di finale di Coppa Italia, gara di sola andata ad eliminazione diretta. Con la semifinale ad un passo, i due tecnici adottano due strategie diverse: se Delio Rossi ha deciso di mandare in campo gli undici titolari con Ilicic e Pastore dietro l’unica punta Miccoli, in mediana diga con Migliaccio, Bacinovic e Nocerino mentre Cassani, Munoz, Bovo e Balzaretti formeranno il reparto arretrato a protezione di Sirigu tra i pali, non è dello stesso avviso Marino che propende per un ampio turnover e far rifiatare i titolari in vista del doppio impegno di campionato ravvicinato con il turno infrasettimanale mercoledì prossimo. Il tecnico gialloblu da spazio a Pavarini in porta, Modesto sulla corsia di sinistra, Galloppa in mediana e Bojinov e Marques a formare il tridente con Palladino. A riposo Mirante, Lucarelli, Gobbi, Valiani, Crespo e Giovinco.
    Chi passa affronterà in semifinale la vincente di Milan – Sampdoria.

    Probabili formazioni PALERMO – PARMA (ore 21:00)

    PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Ilicic, Pastore; Miccoli.
    Panchina: Benussi, Darmian, Andelkovic, Liverani, Kasami, Kurtic, Martinez.
    Allenatore: Rossi.
    PARMA (4-3-3): Pavarini; Zaccardo, Paci, Paletta, Modesto; Candreva, Morrone, Galloppa; Palladino, Bojinov, Marques.
    Panchina: Mirante, Feltscher, Lucarelli, Gobbi, Valiani, Crespo, Giovinco.
    Allenatore: Marino.

  • Donadoni, che coraggio! E’ sardo il derby isolano

    Donadoni, che coraggio! E’ sardo il derby isolano

    Il derby delle isole all’ora di pranzo arride al Cagliari di Donadoni coraggioso nello schierare un tridente puro con Nenè a supporto di Matri e Acquafresca dando sin dall’avvio l’impronta giusta alla partita.

    Il Palermo senza Miccoli esce sconfitto dal Sant’Elia per qualche decisione dubbio dell’arbitro, per due deviazioni ma sopratutto per la giornata no dei suoi giocatori principe.

    Il gol arriva a metà primo tempo quando Nenè e Matri danno vita ad un pregevole triangolo, viziato dalla posizione di fuorigioco dell’italiano, e bucano la disattenta difesa rosanero. Ad inizio ripresa arriva il raddoppio con la sfortunata deviazione di Nocerino, Pastore rianima i suoi ma Biondini chiude la contesa con un tiro da fuori. Tre punti importanti del Cagliari uno stop per il Palermo che dimostra ancora l’immaturità della squadra di Delio Rossi.

    TABELLINO
    CAGLIARI-PALERMO 3-1
    23′ Matri (C); 2′ Nocerino (P) autogol; 5′ st Pastore (P); 9′ st Biondini (C)
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 7; F.Pisano 6,5, Canini 6, Astori 7, Agostini 6; Nainggolan 7, Conti 6,5, Biondini 7; Nené 7; Matri 6,5 (44′ st Laner sv), Acquafresca 6,5 (30′ st Ragatzu 6). A disp.: Pelizzoli, Ariaudo, Perico, Sivakov, Magliocchetti. All.: Donadoni
    Palermo (4-3-2-1): Sirigu 5,5; Cassani 5, Munoz 5, Andelkovic 6, Balzaretti 5; Migliaccio 6, Bacinovic 5 (12′ st Liverani 5,5), Nocerino 5; Ilicic 5 (25′ st Joao Pedro 6), Pastore 6; Maccarone 5,5. A disp.: Benussi, Darmian, Kurtic, N.Rigoni, Kasami. All.: D.Rossi
    Arbitro: Tagliavento
    Ammoniti: Conti (C), Ilicic (P), Bacinovic (P), Cassani (P), Balzaretti (P)