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  • Pescara, sei bellissimo. Padova umiliato in casa

    Pescara, sei bellissimo. Padova umiliato in casa

    Ricomincia con il botto il campionato di Serie B. Un Pescara stratosferico infatti esce dal periodo buio che lo stava caratterizzando surclassando con un altisonante 6 a 0 a domicilio un Padova irriconoscibile. Grazie a questi tre punti il Pescara sale a quota 65 in graduatoria, con un match, quello contro il Livorno, ancora da proseguire, riconquistando la terza posizione in attesa che il Sassuolo, fermo a 64, scenda in campo domani. Il Padova invece resta fermo a quota 56 a causa di questa seconda sconfitta di fila e domani vi è il serio rischio che i veneti rimangono addirittura fuori dalla zona play off.

    Qualche novità rispetto alle formazioni previste alla vigilia: Dal Canto lascia fuori Marcolini, Italiano e Cacia. Dentro Franco, Lazarevic e Succi. Dall’altra parte c’è Immobile che recupera dalla distorsione alla caviglia rimediata in settimana. Fuori Sansovini. Match che comincia nel ricordo di Piermario Morosini: note di Ligabue in sottofondo e tutti in campo, arbitri compresi, con la maglia numero 25, per ricordare il centrocampista del Livorno deceduto proprio una settimana fa contro il Pescara.

    Si comincia e la squadra di Zdenek Zeman è un vero e proprio rullo compressore. Dopo un tiro dal limite di Insigne ci prova Caprari, ma Perin risponde presente. Ancora Pescara pericoloso con un colpo di testa di Nielsen, palla di poco a lato. Lazarevic intanto prova un break ma sbaglia tutto sotto porta, come farà al 9’ Immobile che centra il portiere avversario Perin da buona posizione. Al 13’ clamorosa, doppia, occasione targata Insigne e Cascione ma sulla linea prima Perin poi Trevisan sventano la minaccia.

    Il portiere del Padova però continua a farsi trovare pronto e a cavallo del 20’ compie altri tre grandissimi interventi per due volte su Immobile e una su Insigne. E per poco non ci scappa la classica beffa: Lazarevic serve Ruopolo che presentatosi davanti ad Anania manca incredibilmente la palla del vantaggio. Insigne e Caprari chiamano in causa Perin sino a che, al 38’, Ruopolo non stende Cascione in area di rigore. Dal dischetto Immobile, stavolta, non sbaglia.

    Ciro Immobile © Claudio Villa/Getty Images

    Nella ripresa Dal Canto getta nella mischia sin da subito Marcolini ma è il Pescara a chiudere immediatamente i conti con Insigne, il quale nel giro di 4’ mette a segno due gol. Al 8’ sfrutta al meglio un assist di Immobile agganciando e calciando di destro, poi al 12’ lascia partire un tiro che si infila proprio sotto l’incrocio. Il Padova sotto di tre gol reagisce ma Portin, Cacia, entrato da poco, e Marcolini non hanno fortuna. Va meglio a Nielsen che al 25’ sfrutta un cross di Verratti insaccando.

    Dal Canto inserisce Dramè mentre Zeman nel giro di pochi minuti esaurisce la girandola dei cambi inserendo Gessa, Kone e Sansovini per Nielsen, Caprari ed Insigne. Al 38’ è proprio Sansovini che innesca Immobile il quale scattando sul filo del fuorigioco sigla la sua doppietta personale facendo scatenare l’ira del pubblico padovano contro i proprio giocatori. Nel finale c’è gloria anche per Cascione che fissa il punteggio su un clamoroso 0 a 6 con un tiro a giro sul secondo palo.

    Le azioni salienti di Padova Pescara 0-6:
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  • Il Pescara riparte da Padova. Incognita Immobile per Zeman

    Il Pescara riparte da Padova. Incognita Immobile per Zeman

    Dopo il nefasto ultimo turno di campionato, con la morte del centrocampista del Livorno Piermario Morosini, è tempo di ritornare in campo per le squadre di Serie B. E a farlo sarà proprio la squadra che il 25enne giocatore bergamasco stava affrontando quando ha perso la vita, il Pescara, ospite di un Padova che necessità di punti in chiave play off. La squadra di Zeman però, dopo un periodo molto buio, proverà a risalire la china per non compromettere quanto di buono fatto sin qui e continuare a credere ancora nella promozione diretta in Serie A.

    Dal Canto avrà qualche problema di troppo: Legati sarà assente per squalifica mentre Cutolo, Milanetto, Hallenius e Jelenic saranno assenti causa infortunio. In porta andrà Perin. Davanti a lui difesa a quattro con Trevisan e Schiavi, quest’ultimo favorito su Portin, al centro della difesa, mentre Donati e Renzetti agiranno sugli esterni. Il trio davanti alla difesa sarà formato da Bovo, Italiano ed uno tra Marcolini e Jidayi, con l’italiano favorito. Bentivoglio poi giocherà in appoggio alle due punti che dovrebbero essere Ruopolo e Cacia, anche se Succi è in agguato.

    Ciro Immobile | © Claudio Villa/Getty Images

    Zeman dovrà invece rinunciare a Zanon causa un’infiammazione al ginocchio. Sempre in dubbio invece Immobile che in settimana ha rimediato una distorsione alla caviglia. Davanti ad Anania dunque difesa formata da Romagnoli e Capuano centrali, con Balzano spostato a destra e Bocchetti a sinistra. In mezzo al campo confermato il trio Nielsen, Verratti e Cascione mentre in avanti Sansovini e Insigne sono sicuri del posto mentre l’impiego di Immobile si deciderà all’ultimo anche se è probabile che il tecnico boemo si affidi a Caprari.

    Padova Pescara, le probabili formazioni:
    Padova (4-3-1-2): Perin; Donati, Schiavi, Trevisan, Renzetti; Bovo, Italiano, Marcolini; Bentivoglio; Ruopolo, Cacia. In panchina: Pelizzoli, Portin, Franco, Jidayi, Cuffa, Lazarevic, Succi. Allenatore: Dal Canto
    Pescara (4-3-3): Anania; Balzano, Romagnoli, Capuano, Bocchetti; Nielsen, Verratti, Cascione; Caprari, Sansovini, Insigne. In panchina: Ragni, Brosco, Kone, Togni, Gessa, Immobile, Maniero. Allenatore: Zeman.

  • Vicenza – Padova 0-1. Succi firma il colpaccio dei rossocrociati

    Vicenza – Padova 0-1. Succi firma il colpaccio dei rossocrociati

    Grazie ad un gol di Succi, al rientro da titolare dopo un lungo infortunio, il Padova dopo oltre 50 anni sbanca il Menti di Vicenza e riconquista cosi il quinto posto in classifica che il Varese gli aveva soffiato sabato scorso. Tre punti preziosi per la squadra di Dal Canto che rilancia così le proprie ambizioni in zona play off confermando quello che è il buono stato di forma che sta attraversando. Momento sempre più buio per il Vicenza: la squadra di Beghetto infatti non riesce a venir fuori dalle sabbie mobili in cui è andata a finire da due mesi a questa parte.

    Non mancano le sorprese nei due schieramenti: tra i padroni di casa Giani vince il ballottaggio con Bastrini e Pinardi quello con Paro. A sorpresa fuori Paolucci che lascia spazio a Maiorino. Dall’altra parte Dal Canto manda in panchina Italiano preferendogli Marcolini mente finisce in tribuna Cacia: al suo posto Succi. E come detto, questa, si rivelerà una mossa azzeccata.

    Vicenza che in avvio sembra non temere il divario di classifica, tanto che va alla conclusione già dopo 6’ con Abbruscato ma Perin blocca. Anche Maiorino è in vena e per fermarlo Trevisan deve usare le maniere forti: per lui giallo e squalifica in vista considerando che era sotto diffida. Si sveglia il Padova che all’11’ si fa vedere dalle parti dell’area vicentina con un potente tiro di Succi su assist di Ruopolo. Sono le prove del gol che arriva appena 2’ dopo: respinta corta di Giani e sulla palla si avventa proprio Succi che supera Frison mettendo a segno la sua prima rete stagionale.

    Davide Succi © Dino Panato/Getty Images

    Il match prosegue con le due squadre che si sfidano a visto aperto ma di occasioni da gol ce ne sono ben poche. Alla mezz’ora testata tra Ruopolo e Zanchi. Ne fa le spese l’attaccante padovano che rimedia una evidente ferita coperta pochi minuti dopo da un turbante. Sino al termine della prima frazione non accade più nulla con il Padova che va al riposo avanti di una segnatura.

    Ad inizio ripresa il match continua sulla stessa falsariga del primo tempo. Intanto il Padova, dopo 16’, effettua il primo cambio con Drame che prende il posto di Marcolini. Il Vicenza pian piano prende coraggio, ma il Padova respinge ogni insidia anche grazie all’aiuto degli attaccanti. Cosi Beghetto si gioca anche le carte Paolucci e Pari che prendono il posto di Maiorino e Rigoni. Zanchi si becca poco dopo un giallo che gli costringerà, essendo diffidato, a saltare la partita contro l’Albinoleffe. Ad un quarto d’ora dalla fine ecco che i vicentini si rendono pericolosi con Gavazzi, ma Perin è attento. Replica subito il Padova con Drame, ma Frison si distende in tuffo e para. Il Padova si gioca gli ultimi due cambi per spezzare il ritmo e fanno il loro ingresso in campo Mustacchio e Hallenius per Bianco e Succi. Non accadrà più nulla: per il Padova sono tre punti pesanti.

    Il tabellino di Vicenza Padova:
    VICENZA (3-5-2): Frison; Martinelli, Zanchi, Giani; Gavazzi, Rigoni (71′ Paro), Pinardi, Botta, Bianco (83′ Mustacchio); Abbruscato, Maiorino (67′ Paolucci). In panchina: Pinsoglio, Tonucci, Bastrini, Possebon, Baclet. Allenatore: Beghetto
    PADOVA (4-3-1-2): Perin; Donati, Legati, Trevisan, Renzetti; Bovo, Marcolini (61′ Drame), Bentivoglio; Cuffa; Ruopolo, Succi (83′ Hallenius). In panchina: Cano, Franco, Portin, Jidayi, Italiano, Cutolo. Allenatore: Dal Canto
    ARBITRO: Pinzani di Empoli
    MARCATORI: 13’ pt Succi
    NOTE: Ammoniti: Trevisan, Perin, Bianco, Zanchi, Martinelli, Pinardi

    Video Vicenza Padova 0-1 highlights Youtube
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  • Succi lancia il Padova, Sassuolo sempre più giù

    Succi lancia il Padova, Sassuolo sempre più giù

    Basta un gol di Succi al Padova per battere il Sassuolo nell’anticipo della 19.ma giornata di serie B. Non una bellissima partita all’Euganeo condizionata sopratutto dal freddo gelido che ha investito la città veneta.

    I padroni di casa sbloccano la partita grazie ad un bel diagonale di Succi, imbeccato da Vantaggiato, dopo 8′ e poi si limitano a controllare un Sassuolo senza mordente e sempre più invischiato nelle zone calde della classifica.

  • Serie B: Poker del Padova alla Reggina

    Serie B: Poker del Padova alla Reggina

    Nell’anticipo del quarto turno di Serie B, il Padova rifila un secco 4-0 alla Reggina. Mattatore della serata, il bomber Succi, che alla mezz’ora manda in rete il giovanissimo compagno di reparto El Shaarawy (17 anni) e poi realizza una doppietta, siglando il terzo (su rigore) e quarto gol. La seconda marcatura, invece, è frutto di un tiro cross di Vicente che beffa il portiere Puggioni.

    Per la squadra di Calori, ora a 5 punti in classifca, si tratta della prima vittoria in campionato. La Reggina, invece, apparsa timida e spaesata con una difesa più volte in bambola, resta ferma a quota 4 e incassa la sua seconda sconfitta stagionale. Da segnalare, nel finale, l’espulsione di Laverone (Reggina) per un’entrataccia ai danni di Renzetti.

    L TABELLINO
    Padova-Reggina 4-0
    Padova (4-3-1-2): Agliardi; Crespo, Legati, Cesar, Renzetti; Bovo, Vicente (27’st Jidayi), Cuffa; El Shaarawi (29’st Rabito); Succi, Di Nardo (9’st Di Gennaro). A disposizione: Cano, Cappelletti, Gallozzi, Filippini. All.: Calori.
    Reggina (3-5-2): Puggioni; Adejo, Cosenza, Acerbi; Laverone, Rizzo, Viola (24’st Adiyiah), Missiroli (9’st Tedesco), Barillà; Bonazzoli, Zizzari (9’st Campagnacci). A disposizione: Kovacsik, Burzigotti, Rizzato, Montiel. All.: Atzori.
    Arbitro: Calvarese di Teramo
    Marcatori: 30′ El Shaarawi (P), 20’st Vicente (P), 24’st rig., 37’st Succi (P)
    Ammoniti: Vicente, Renzetti, Legati, Bovo (P), Cosenza, Barillà, Viola (R)
    Espulsi: 40’st Laverone (R)