Tag: davide santon

  • Olanda-Italia, più di una semplice amichevole

    Olanda-Italia, più di una semplice amichevole

    Amichevole di lusso per gli Azzurri quest’oggi all’Amsterdam Arena contro gli olandesi. Olanda-Italia è sicuramente una sfida da seguire con grande interesse, vista la forza dei ventidue che scenderanno in campo. Grande attesa soprattutto per la coppia milanista El Shaarawy – Balotelli, mentre dalla parte opposta, sempre per rimanere in tema Milan, sarà un’ottima occasione per seguire da vicino il difensore Martins Indi e il centrocampista Strootman. L’età media in campo sarà molto bassa, con i due commissari tecnici pronti ad effettuare qualche esperimento ed inserire giocatori che hanno avuto poche occasioni di scendere dal primo minuto. Naturalmente non mancheranno i leader delle due nazionali, da una parte l’attaccante del Manchester United, Robin van Persie e dall’altra il regista juventino Andrea Pirlo.

    L’appuntamento è per questa sera alle 20.30 in diretta tv su Rai Uno.

    Balotelli - El Shaarawy, coppia d'attacco dell'Italia contro l'Olanda © Gabriele Maltinti/Getty Images
    Balotelli – El Shaarawy, coppia d’attacco dell’Italia contro l’Olanda © Gabriele Maltinti/Getty Images

    QUI ITALIA – Per Cesare Prandelli qualche assenza pesante (Chiellini e Marchisio) e la scelta di lasciare a casa Bonucci (conseguenza del codice etico che segue l’ex tecnico della Fiorentina). Il commissario tecnico dell’Italia manderà in campo la formazione secondo lo schieramento tattico 4-3-3, con Buffon in porta. La difesa sarà formata da Abate e Santon sugli esterni (quest’ultimo al rientro in Nazionale dopo mesi di assenza) e Astori – Barzagli al centro. Centrocampo di qualità con Pirlo, De Rossi e Montolivo, mentre in attacco oltre ai già citati El Shaarawy e Balotelli, si giocheranno il ruolo di esterno alta a destra Candreva e Diamanti, con il primo in leggero vantaggio.

    QUI OLANDA – Van Gaal punta sui giovani e schiererà una formazione del tutto inedita. Modulo identico a quello italiano con Van Persie che guiderà l’attacco con il supporto di Ola John e Lens. A centrocampo spazio al talentuoso Strootman insieme Maher e Clasie. La difesa a quattro sarà composta da Janmaat, de Vrijm, Martins Indi e Blind. In porta l’estremo difensore del Newcastle Krul. L’ex tecnico del Bayern Monaco darà fiducia a parecchi giovani, in vista della preparazione per il Mondiale 2014.

    AMICHEVOLI – L’Italia vuole sfatare il tabù amichevole, visto che da cinque gare, la Nazionale Azzurra non ottiene una vittoria. Per questo motivo Prandelli non si espone a rischio schierando una formazione di assoluto livello, puntando anche sulla voglia di rivalsa di Santon e Astori, il primo assente da giro da parecchio, mentre il secondo sempre riserva del trio juventino (Bonucci, Barzagli e Chiellini).

    BLOCCHI – Per la prima volta da due anni, nell’undici iniziale della Nazionale Azzurra, la Juventus possiede solamente tre uomini con Buffon, Barzagli e Pirlo. Il Milan, vince questa piccola sfida personale portando in campo quattro titolari (Abate, Montolivo, El Shaarawy e Balotelli). Per il resto troviamo il Cagliari con Astori, il Newcastle con Santon, la Roma con De Rossi e la Lazio con Candreva. Ormai invece non è una novità, la mancanza di giocatori provenienti dall’Inter, società che punta stabilmente sugli stranieri, dando poco spazio ai calciatori italiani.

    PROBABILI FORMAZIONI OLANDA-ITALIA
    Olanda (4-3-3): Krul; Janmaat, de Vrijm, Martins Indi, Blind; Strootman, Maher, Clasie; Lens, van Persie, Ola John. C.T.: Van Gaal
    Italia (4-3-3): Buffon; Abate, Barzagli, Astori, Santon; De Rossi, Pirlo, Montolivo; Candreva, Balotelli, El Shaarawy. C.T.: Prandelli

  • Milan, idea Gaston Ramirez. Occhi puntati su Nainggolan

    Milan, idea Gaston Ramirez. Occhi puntati su Nainggolan

    Il Milan dei giovani. É questo il ritornello che rimbalza dalla sede rossonera di via Turati quando si parla di calciomercato. Secondo quanto riportato da Berlusconi, la linea della societá milanese é una soltanto e cioé quella di puntare su giovani talenti. Quindi no secco ai vari Drogba e Balotelli, troppo cari per le soglie del calcio italiano ormai allo stremo delle forze. Per risalire, la ricetta vincente é quella di puntare sui giovani, proprio come vuol fare il Milan. Intanto il Diavolo é felice di coccolarsi un possibile top-player del futuro fatto in casa, Mattia De Sciglio. Il giovane terzino é entrato sempre di piú nelle simpatie di Allegri tanto da aver “rubato” il posto ad Ignazio Abate, pensieroso riguardo il suo futuro. Un altro golden boy del Milan, parlando di giovani, é Stephan El Shaarawy. L’attaccante italiano ha giá segnato qualcosa come 14 reti in campionato e attualmente é secondo nella classifica dei marcatori della serie a, preceduto solo da Cavani. Comunque sia, il Milan vuol tornare di diritto ad essere una delle squadre piú forti d’Europa ma per farlo servono altri innesti mirati per puntellare la difesa, il centrocampo e possibilmente anche la porta. Abbiati e Amelia non sono piú dei ragazzini. Vediamo quale potrebbe essere la strategia del Milan nel mercato invernale e in quello estivo.

    Gaston Ramirez
    Gaston Ramirez il nome nuovo per il Milan | ©Getty Images
    IDEA RAMIREZ – Il nome nuovo nelle ultime ore é quello di Gaston Ramirez, ex centrocampista del Bologna attualmente in forza al Southampton. L’uruguaiano non ha fatto molto bene in Premier e vorrebbe tornare in Italia. L’unico problema sembra essere il passaporto in quanto Ramirez non possiede ancora quello comunitario.  Il Milan proverá ad ingaggiare il giocatore giá in questo mercato invernale ma se dovessero esserci delle complicazioni, i rossoneri ci riproveranno a giugno. La cifra di Ramirez si aggira intorno ai 10 milioni di euro. Sempre in Inghilterra c’é un altro giocatore che per etá e caratteristiche, piace ai rossoneri: Santon del Newcastle. L’ex terzino dell’Inter potrebbe arrivare a Milanello con una cifra di 7-8 milioni di euro e sarebbe pronto a sostituire Abate. I russi dello Zenit offrono per il giocatore rossonero circa 10 milioni di euro. L’altro baby fenomeno che insegue il Milan é Mattia Destro ma la Roma ha giá fatto capire che il giocatore non partirá, almeno in questa finestra di mercato.

    NAINGGOLAN – Adesso il Milan, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, punterá tutto su Radja Nainggolan, centrocampista del Cagliari che tanto piace a Massimiliano Allegri. Il giocatore belga ha peró un valore abbastanza elevato, circa 15 milioni di euro. L’alternativa a Nainggolan é un giocatore del Genoa. L’asse Milano-Genova potrebbe rimettersi in moto per un’altra operazione di mercato. Ai rossoneri, che cercano disperatamente un regista dopo la cessione di Pirlo, piace molto Kucka, giocatore in procinto di passare all’Inter la scorsa estate. Il Milan potrebbe contare sull’ottimo rapporto che c’é fra le due societá. Ricordiamo che molti dei giocatori che hanno fatto la fortuna del Milan provengono, o per via diretta o indiretta, dal Genoa: Boateng ed El Shaarawy su tutti.

  • Milan, calciomercato all’insegna dei giovani: idea Santon

    Milan, calciomercato all’insegna dei giovani: idea Santon

    Le parole di Berlusconi riguardo le strategie di calciomercato Milan sono state chiare: no ai giocatori che non siano giovani, e no a tutti quelli con cartellino e ingaggio stratosferici. La cassa del Milan è stata risanata parzialmente sia con le cessioni illustri di Thiago Silva e Ibrahimovic in estate che, ultimamente, con quella di Pato. Fra stipendi e cash, i rossoneri hanno aggiustato il loro bilancio ma nonostante queste entrate, non è tempo di sperperi. La linea di mercato tracciata dalla società rossonera è stata chiara: i top-player vanno creati in casa e non prelevati a fior di quattrini. Seguendo queste idee, vediamo gli ultimi movimenti di mercato del Milan.

    IDEA DAVIDE SANTON – Nelle ultime ore è spuntato un nuovo nome per la fascia destra, in sostituzione di un Abate possibile partente verso lo Zenit di Spalletti. Si tratta di Davide Santon, ex giocatore nerazzurro attualmente al Newcastle, sarebbe il prototipo di giocatore che tanto piace al Milan. Giovane e di belle speranze, con una discreta esperienza del campionato italiano. Nella giornata di ieri, a conferma del reale interesse del Milan per Santon, è apparso l’agente del giocatore nella sede rossonera di via Turati.

    Davide Santon
    Davide Santon “il Bambino” per il Milan | ©Getty Images
    FASCIA SINISTRA – Molto movimentata anche la situazione riguardante la fascia sinistra. Nel ruolo da terzino, sta convincendo Constant che sempre più spesso è solito partire titolare. In definitiva, Luca Antonini non è più la prima scelta di Allegri e molte squadre lo stanno già corteggiando: i nomi più caldi sono quelli di Galatasaray, Spartak Mosca e Wolfsburg. Sempre a sinistra c’è una nuova idea: uno scambio fra Parma e Milan che coinvolgerebbe Mesbah e Zaccardo. Il rossonero si trasferirebbe a Parma mentre l’ex difensore del Palermo, approderebbe a Milanello. Il presidente degli emiliani Ghirardi chiede però 2 milioni di euro per liberare il suo giocatore.

    ALTRI MOVIMENTI – Nell’agenda del Milan ci sono comunque altri nomi. Fra questi capeggiano Astori e Nainggolan, giocatori del Cagliari che, vista la situazione precaria del club sardo, potrebbero scegliere di cambiare aria. Su di loro la concorrenza è però molto alta e prelevarli ad un buon prezzo non sarà cosa facile. Pista sempre molto interessante è quella che collega Milano a Genova: anche in questa finestra di calciomercato, è possibile una nuova operazione che consentirebbe ai rossoneri di comprare Granqvist, difensore centrale del Genoa. Anche quì la concorrenza non manca. Infine, sempre restando a Genova, sponda Sampdoria, da registrare un interesse del Milan per Poli, giovane regista della squadra blucerchiata. Nel reparto offensivo non si segnalano ulteriori sviluppi per la trattativa che vede coinvolto Robinho: il giocatore alla fine dovrebbe restare a Milanello visto che nè il Milan, nè lo stesso giocatore hanno trovato una giusta intesa con i club brasiliani. Comunque sia, Berlusconi ha fatto capire a gran voce che ci sarebbe un giocatore da Milan, Mattia Destro, anche se da Roma lo blindano. Intanto, come riporta Calciomercato.com, queste le parole dell’agente del giocatore: “Chiaramente siamo vincolati alla volontà della Roma che la scorsa estate investì moltissimo su Mattia. E’ altrettanto evidente che il giocatore risponde ai requisiti tracciati dal Milan: grande talento ed età inferiore ai 23 anni. Le parole di Silvio Berlusconi ci lusingano, sono segno di un interesse da parte della società rossonera, che non è comunque l’unica a cui piace Destro. Da qui a dire che è fattibile la distanza è ancora lunga”.

  • Doppio Toure, Manchester City a un passo dalla Premier

    Doppio Toure, Manchester City a un passo dalla Premier

    Il Manchester City di Roberto Mancini è a un passo dal titolo. I Citizens escono vittoriosi dalla difficilissima trasferta di Newcastle in piena corsa per un posto in Champions League e mettono una seria ipoteca sulla vittoria della Premier League, dovendo ora battere in casa all’Etihad Stadium la settimana prossima il QPR.

    PRIMO TEMPO – Il tecnico di Jesi non cambia una virgola dalla formazione vincente contro il Manchester United mettendo Aguero in avanti, con il tridente di trequartisti formato da Silva, Tevez e Nasri con Barry e Yaya Tourè a fare da barriera davanti al fortino Lescott-Kompany-Hart. Il Newcastle di Pardew  risponde con un 4-3-3 e in avanti il trio delle meraviglie Ba-Ben Arfà e soprattutto Cissè, autore mercoledì del gol della stagione a Stamford Bridge. Il match si sviluppa su ritmi alti con il City che si fa preferire nel possesso palla e inizia a martellare il Newcastle soprattutto dalla sinistra con David Silva in gran giornata. La prima occasione infatti è proprio sui piedi dello spagnolo che impegna Krul con un diagonale velenoso da posizione defilata e poi ancora il fantasista di Mancini inventa per Aguero che però calcia debolmente in porta. I Magpies mettono il muso fuori al 30′, quando Zabaleta perde malamente palla sulla trequarti, Gutierrez scodella in area e Hart è super a salvare su conclusione di Ben Arfa. C’è tempo ancora al 40′ per una combinazione in veocità sulla sinistra Clichy-Silva con lo spagnolo che pesca Barry in area che ci prova due volte e sul secondo tentativo Davide Santon salva sulla linea.

    Yaya Tourè © Andrew Yates/ Getty Images

    SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Newcastle prova ad essere un po’ più pericoloso e propositivo ma riesce a creare solo al 63′ con Demba Ba che apre sulla destra per Ben Arfa che da buona posizione spara alto. I minuti passano e la tensione sale alle stelle fino al 69′, minuto che probabilmente segna la storia di questo campionato mettendo una mano del City sulla Premier. Aguero controlla la palla al limite dell’area, scarica all’indietro per Yaya Tourè che di piattone di prima intenzione mette la palla dove Krul non può arrivare, 0-1 e anche il Mancio sempre contenuto nelle esultanze nelle ultime settimane esplode. Passano i minuti e il Newcastle non crea niente di pericoloso e tutto sbilanciato in avanti prende anche il gol dello 0-2 in contropiede, innescato da Aguero e finalizzato ancora da Yaya Tourè stavolta di sinistro dall’interno dell’area, vero specialista in gol pesanti.

    DIFFERENZA RETI – Adesso le due di Manchester si trovano ancora appaiate in classifica a quota 86 dopo la vittoria pomeridiana dello United in casa contro lo Swansea per 2-0, con reti di Scholes e Youngs. La differenza reti è sempre invariata a più 8 per gli uomini di Mancini e come già detto in caso di vittoria con il QPR settimana prossima sarà titolo, il primo in Inghilterra per il Mancio e per il City dopo 44 anni di attesa e di sofferenze dopo gli ultimi venti anni trionfanti dei cugini.

    VOLATA CHAMPIONS – Per quanto riguarda il terzo e quarto posto sarà tutto da decidere all’ultima giornata, con Arsenal per ora terzo a 67, Tottenham quarto a 66, Newcastle quinto a 65 e il Chelsea virtualmente a quota 64 se vince il recupero di campionato. I Gunners saranno impegnati sul campo del WBA già salvo, gli Spurs invece riceveranno il Fulham ancora in corsa per un posto in Europa League, i Magpies vanno in trasferta contro l’Everton anche loro in lizza per un posto in Europa e i Blues giocheranno in casa con il Blackburn in piena lotta per salvarsi.

  • Santon bye bye, l’Inter vende un altro gioiello nostrano

    Santon bye bye, l’Inter vende un altro gioiello nostrano

    Si parla di progettualità futura, di inserire i giovani gradualmente nelle grandi squadre facendoli crescere, di vivai al centro di ogni progetto, di filosofia della cantera con in concreto l’immagine dei moltissimi giovani portati in prima squadra dal Barcellona, e poi alla fine che si fa? Si vendono i giovani gioielli nostrani per monetizzare e spendere il ricavo in investimenti sicuri ma anche datati. Guardando in Italia e in particolar modo in casa Inter, proprio i nerazzurri in queste ultime stagioni in vista del FPF (Fair Play Finanziario) hanno riveduto e corretto la vecchia rotta morattiana delle spese folli e senza freno, cercando di puntare su giovani talenti provenienti dal vivaio cercando di valorizzarli e inserirli a titolo definitivo in prima squadra. Bellissima idea, e grande progetto, ma solo nelle parole perché nel concreto l’ideale si trasforma e cambia radicalmente negli intenti. Vediamo nel dettaglio le sorti di due possibili campioni futuri del nostro calcio epurati dal progetto Inter per fare cassa e per il poco spazio trovato nel corso delle stagioni passate.

    ©Claudio Villa/Getty Images
    BALOTELLI- Il primo nome che viene in mente è proprio quello di Super Mario Balotelli, talento puro,  genio e sregolatezza, che fa praticamente innamorare i tifosi nerazzurri sin dalle sue prime apparizioni, dapprima con una doppietta in Coppa Italia contro la Juventus e poi con i primi gol in campionato appena 17enne conquistando la piena fiducia di Mancini. Il rapporto stenta a decollare con Mourinho e nonostante non faccia mancare l’apporto con i suoi gol ai nerazzurri, il poco impegno e le sue gesta più eclatanti (una su tutte fu il lancio della maglia nerazzurra per terra davanti ai suoi tifosi) fecero davvero perdere la pazienza a tutto l’ambiente interista. Moratti in primis si stancò di difenderlo e decise che la sua cessione fosse quasi una necessità. Col senno di poi vendere Balotelli è stato quasi un’azione necessaria visto il pessimo rapporto anche con gran parte dello spogliatoio e dell’ambiente nerazzurro in generale, ma ai semplici fini sportivi è davvero un peccato enorme veder partire uno dei rarissimi talenti italiani che a soli 20 anni è capace di realizzare giocate impossibili per chiunque. SANTON- Oggi è arrivata l’ufficialità, ‘il bambino’ come amava chiamarlo Mourinho nella sua stagione migliore, saluta Milano e sbarca a Newcastle, diventando uno dei Magpies. Le cifre dell’operazione dovrebbero essere vicine ai 6 milioni di euro più eventuali bonus, ma aspetti economici a parte, per ogni singolo tifoso nerazzurro la partenza di un così giovane talento italiano lascia senza dubbio non poco amaro in bocca. Dopo il lancio nel grande calcio ad opera dello Special One che decise di scalzare dalle gerarchie della fascia addirittura Chivu e Maxwell , Davide Santon non deluse le aspettative del portoghese, collezionando prestazioni da sette in pagella, tanto da guadagnarsi il posto da titolare negli ottavi di Champions contro il Manchester United. L’uomo da fronteggiare? Cristiano Ronaldo, allora top player assoluto, e giocatore inarrestabile. Come molti tifosi ricordano quella sera ‘il bambino’ non deluse le aspettative e giocò una partita perfetta, tanto da prendersi gli appellativi di nuovo Facchetti. Ma i sogni a volte finiscono e il giovane Davide a seguito di un infortunio non è riuscito più a tornare ai suoi livelli, ricordando in particolar modo una brutta prova contro il Palermo che gli precluse il posto per diverse giornate, sino ad arrivare nella passata stagione a dover approdare al Cesena per trovare spazio. Il ritorno a Milano quest’anno non è dei migliori e l’Inter seguendo le orme di altri piccoli talenti cresciuti in casa decide di venderlo per ottenere soldi da reinvestire o per rimpinzare il bilancio in rosso. La notizia dell’ultima ora è che l’Inter ha acquistato il giovanissimo Lorenzo Tassi, classe 1995 definito il nuovo Baggio. Il problema è che molto probabilmente anche lui fra qualche anno diverrà una delle tante contropartite tecniche per acquistare un trentenne Kakà da sempre nei pensieri di Moratti.

  • Inter Mariga sblocca Palacio. Motta “sacrificio” per Vucinic

    Inter Mariga sblocca Palacio. Motta “sacrificio” per Vucinic

    Finalmente si muove. L’Inter torna ad esser protagonista del mercato dopo un periodo d’empasse legata, forse, all’improvvisa partenza di Leonardo. La scelta di Gasperini impone scelte precise e mirate nel calciomercato in modo tale che l’ex tecnico del Grifone possa riproporre oltre al suo modulo il suo spirito di gioco e di coesione tra i reparti.

    Mirco Vucinic | © Paolo Bruno/Getty Images
    In un periodo in cui i capitali scarseggiano le società defono fare di necessità virtù e il patron Moratti anche questa volta è capofila nel rispettare le rigide norme imposte dal fairplay finanziario. Il mercato sarà oculato, forse prevederà qualche cessione illustre, ma sarà sicuramente di qualità. Il primo ad arrivare sarà il funambolo Rodrigo Palacio seguito dall’Inter ancor prima della scelta di Gasperini e per il quale la trattativa con il Genoa è in stato avanzato. La stima tra Preziosi e Moratti farà si che l’accordo si faccia trovando la soluzione migliore per i club, scartata la prima ipotesi di scambio alla pari con Pandev per le resistenze di quest’ultimo e per l’eccessivo stipendio per le casse del Grifone, la seconda scelta sembrava esser Viviano, anche in questo caso però la presenza diu Eduardo in organico ha imposto un cambio di strategie. Il nome nuovo e quello che farà partire la scintilla dovrebbe esser quello del mastino di centrocampo Mcdonald Mariga. Il centrocampista darà fiato e polmoni alla mediana di Malesani formando con Kucka una coppia ben assortita e dinamica. Sempre con la formula degli scambi potrebbe arrivare un altro pallino di Moratti, il montenegrino Mirko Vucinic discontinuo si ma con grandissime qualità e con una innata predisposizione al sacrificio. Per l’attaccante giallorosso la Roma vorrebbe un offerta in denaro per far liquidità per investire sul mercato ma la possibilità di aver Thiago Motta alle Luis Enrique facendo vestire di giallorosso un altro ex blaugrana. Nella trattativa potrebbe rientrare anche Davide Santon.

  • Cesena-Inter: Probabili Formazioni. Nagatomo star del giorno

    Cesena-Inter: Probabili Formazioni. Nagatomo star del giorno

    C’è voglia di ritardare la festa scudetto dei cugini rossoneri in casa Inter. Questo pomeriggio alle ore 18 i nerazzurri guidati da Leonardo affronteranno un Cesena allo stadio Dino Manuzzi cercando di consolidare un secondo posto conquistato solo nell’ultimo turno di campionato dopo il passo falso del Napoli. Partita delicatissima per il Cesena che non vorrà sfigurare davanti al suo pubblico e sicuramente vorrà cercare punti utili per staccarsi dalla zona retrocessione. Ex di turno saranno i due terzini Santon, ora in forza al Cesena per ritrovarsi dopo una stagione altalenante e Nagatomo che dopo aver giocato la prima parte della stagione con la maglia del Cesena, sta salendo agli onori delle cronache con i nerazzurri, tirando fuori partita dopo partita prestazioni sontuose.

    CESENA- Ficcadenti non sembra sentire la pressione di dover affrontare una grande squadra come l’Inter, e propone un 4-3-3 molto sfrontato e votato all’attacco. Il messaggio è chiaro, quasi a voler dire noi ce la giochiamo con chiunque e qui al Manuzzi non scendiamo in campo per il pareggio. L’allenatore del Cesena dovrà fare a meno di Colucci e quindi ridisegnare in parte il suo centrocampo:Senza Colucci, il Cesena sarà un po’ meno geometrico del solito. Cercheremo di sopperire a questa mancanza provando a correre ancora di più. In quella zona del campo l’Inter non avrà Stankovic e Sneijder e, ad essere onesto, sono due assenze che ci avvantaggiano”

    Importante invece il recupero di Bogdani, che aveva accusato problemi alla caviglia, ma comunque dovrebbe partire dalla panchina. L’undici titolare è già scelto, e gli unici dubbi e ballottaggi dovrebbero essere in difesa, con Pellegrino favorito su Benalouane e Ceccarelli in vantaggio sull’interista in prestito Santon. A difendere la porta ci sarà Antonioli, con la difesa a quattro composta da: Pellegrino e Von Bergen al centro e Ceccarelli e Lauro sulle fasce. A Centrocampo agiranno Caserta, il capitano Parolo e Sammarco. Mentre nel tridente offensivo la punta centrale sarà Malonga, (autore del suo primo gol  stagionale nell’ultimo turno di campionato contro il Bologna) affiancato dall’ex nerazzurro Jimenez e Giaccherini.

    INTER- Leonardo oggi dovrà reinventarsi il centrocampo, perché le assenze di Stankovic e Sneijder peseranno eccome nella linea mediana. Rombo o centrocampo in linea con 4 giocatori? Questo è il dubbio maggiore che frulla nella testa del tecnico brasiliano. Se si dovesse optare per il classico rombo a centrocampo, il vertice alto dovrebbe essere preso da Kharja leggermente in vantaggio nelle gerarchie su Coutinho, Pandev e Thiago Motta. L’italo brasiliano recuperato dopo le assenze dovute al problema all’anca, tornerà a disposizione della squadra e dovrebbe essere schierato dal primo minuto. In porta l’assenza più pesante, poiché Julio Cesar dopo aver rimediato l’espulsione contro la Lazio ora sconta il turno di squalifica, e lascia il posto a Castellazzi. Solita linea difensiva con Lucio e Ranocchia centrali, Maicon e il lanciatissimo Nagatomo contro la suq ex squadra sulle corsie laterali. Linea mediana con Cambiasso, Thiago Motta, Zanetti e Kharja. In attacco l’altro ballottaggio sembra vedere favorito Pazzini sul Principe Milito, che andrà a far coppia con il titolare inamovibile Samuel Eto’o.

    Curiosità in casa nerazzurra con la 300esima presenza ufficiale di Cambiasso in Italia con l’Inter.

    Probabili formazioni:

    CESENA (4-3-3): Antonioli, Ceccarelli, Pellegrino, Von Bergen, Lauro; Sammarco, Caserta, Parolo; Jimenez, Giaccherini, Malonga

    A disposizione: Calderoni, Benalouane, Santon, Piangerelli, Rosina, Budan, Bogdani

    Allenatore: Ficcadenti

    Squalificati: Colucci (1)

    Diffidati: Benalouane, Von Bergen

    Indisponibili: Fatic, Felipe

     

    INTER (4-3-1-2): Castellazzi, Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Motta, Kharja; Pazzini, Eto’o

    A disposizione: Orlandoni, Chivu, Materazzi, Obi, Mariga, Milito, Pandev

    Allenatore: Leonardo

    Squalificati: Julio Cesar (1)

    Diffidati: Pazzini, Nagatomo, Eto’o, Zanetti, Kharja, Ranocchia, Mariga

    Indisponibili: Sneijder, Samuel, Stankovic, Cordoba

     

  • Le pagelle di Cesena – Juventus 2-2

    CESENA

    Santon: 5 Sta diventando il gemello triste di quel ragazzo che aveva entusiasmato nei duelli contro Cristiano Ronaldo. Partita ordinata dietro ma non impressiona.

    Lauro: 6,5 In un ruolo dove i giocatori bravi sono rari, il Cesena ha la fortuna di avere un giocatore più che affidabile. Corre e lotta sulla fascia di competenza.

    Parolo: 7,5 Una prestazione da incorniciare per il centrocampista del Cesena che oltre a fare il suo lavoro di centrocampista si inventa attaccante e prima procura il rigore e poi sengna la rete del pareggio.

    Giaccherini: 5 Stecca la partita forse anche per l’errore macroscopico che compie nel primo tempo.

    JUVENTUS

    Buffon: 7 Nonostante il fallo (da espulsione) compiuto in occasione del rigore, Buffon salva letteralmete la porta tirando fuori tutto il repertorio delle grandi parate.

    Chiellini 4,5: Non sembra nemmeno lui quel ragazzone goffo e impreciso al centro della difesa. Partita da dimenticare al più presto

    Del Piero: 7,5 Nel primo tempo sfodera giocate di gran classe ed è determinante nell’azione del primo gol. Applausi al momento della sostituzione

    Matri : 8 Segna due gol bellissimi e da tutto per la squadra. Nel secondo tempo si batte come un leone fino al momento del cambio

  • Nagatomo all’Inter, Santon al Cesena. Ufficiale al fotofinish

    Nagatomo all’Inter, Santon al Cesena. Ufficiale al fotofinish

    Si è conclusa al fotofinish la telenovela Yuto Nagatomo. Il giapponese dopo aver conquistato la Coppa d’Asia conquista la maglia nerazzurra dell’Inter andando a trovare una valida alternativa a Chivu sul settore sinistro.

    La mancanza del transfert d’acqusisto a titolo definitivo da parte del Cesena fa fatto temere il peggio ma alla fine le due società hanno trovato un compromesso scegliendo il prestito secco per poi formalizzare l’offerta al termine della stagione. Come contropartita tecnica alla corte di Ficcadenti arriva Santon.

  • L’Inter non demorde: ultimo assalto a Criscito

    L’Inter non demorde: ultimo assalto a Criscito

    Mancano oramai pochi minuti alle 19:00, orario di chiusura del calciomercato e l’Inter è sempre più scatenata: i nerazzurri stanno sferrando l’ultima offensiva per Criscito offrendo al Genoa 9 milioni di euro in contanti più l’intero cartellino di Santon, la cui cessione al Cesena per Nagatomo è stata momentaneamente bloccata, per un affare che si agirerebbe sui 15 milioni.

    Si attende la risposta del presidente genoano Preziosi che potrebbe cedere davanti all’offerta dei campioni d’Italia ma è una corsa contro il tempo.