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  • Calciomercato, le trattative del 10 gennaio. L’Inter insiste per Kolarov, la Juventus è vicina a Foggia e Lanzafame

    Le strade di Kolarov e dell’Inter stanno per incrociarsi; l’offensiva dei nerazzurri per il laterale serbo della Lazio è partita ufficialmente anche perchè c’è la necessità di trovare il sostituto di Chivu che starà fuori per un pò di tempo per la frattura del cranio rimediata in uno scontro di gioco nella gara di mercoledì scorso contro il Chievo. Ad alimentare le voci di mercato ci ha pensato anche Stankovic, compagno di Kolarov in nazionale, che in un’intervista ha dichiarato: “All’Inter si parla di un suo imminente ingaggio. Se la società insiste, Kolarov sarà con noi prima che si chiuda il mercato di gennaio. Quando l’Inter vuole qualcuno lo prende e ora che Chivu si è fatto male seriamente, abbiamo un problema sulla fascia sinistra per cui l’arrivo di Kolarov è sempre più probabile“.

    La Juventus è vicina dal chiudere due trattative: si tratta dei centrocampisti offensivi Foggia della Lazio e Lanzafame del Parma, quest’ultimo ritornerebbe così alla casa madre.

    Dopo il colpo Dossena il Napoli, in zona Champions League, punta con decisione sul regista di centrocampo D’Agostino dell’Udinese, già seguito quest’estate da Marino. Il ds partenopeo Bigon ha presentato l’offerta ai friulani: 5.5 milioni di euro più la comproprietà di Cigarini.

    Il Genoa, bisogno di un rinforzo in difesa, ha messo gli occhi su Gabriel Milito del Barcellona: il fratello di Diego ha appena recuperato da un lungo infortunio e difficilmente i catalani se ne priveranno.

    Il ds della Fiorentina Corvino ha smentito la partenza di Castillo verso Bari: “E’ un alternativa a Gilardino con alle spalle uno score come pochi e per questo motivo non me ne priverò“.

    Infine il Bologna sta per chiudere per due giocatori della Lazio: si tratta di Baronio e Buscè che potrebbero firmare con la società emiliana già in settimana.

  • Juve: Bettega in missione per riportare a Torino i giovani talenti bianconeri

    Juve: Bettega in missione per riportare a Torino i giovani talenti bianconeri

    davide lanzafame
    Se l’idea è affascinante, la realizzazione della stessa appare più complicata. Riportare in bianconero i giovani migliori non è male come progetto, del resto si tratta dello stesso intento che la Juve aveva manifestato subito dopo Calciopoli. Giovani e campioni, il mix ideale. La Juve ne aveva fatto un manifesto programmatico per la stagione in B. Paolucci, Lanzafame, Palladino, Criscito, Ekdal sono tutti obiettivi di mercato: cavalli di ritorno, come Marchisio, Giovinco e De Ceglie, per costruire un’ossatura di nerbo e fede che tante volte è decisiva e va oltre le doti tecniche.

    PAOLUCCI – Il Siena, per ottenere la metà del cartellino di Paolucci, in estate ha speso più di tre milioni di euro ed è logico che a questo punto richiederebbe un’adeguata contropartita nel caso dovesse privarsi subito dell’attaccante.

    EKDAL – Il centrocampista svedese è in prestito, il Siena a dire il vero non intenderebbe privarsene. Anche in questo caso, più che una questione di prezzo, si tratta di contropartite.

    LANZAFAME
    – La Juve vuole convincere il Parma a cedere subito Davide Lan­zafame (ideale per un 4-4-2), il cui car­tellino è diviso tra bianconeri e Palermo, a cui era finito due estati fa nell’affare Amauri (oltre a Nocerino). Ghi­rardi, il presidente, confer­ma di essere stato contatta­to direttamente da Bettega: «Tra noi c’è un ottimo rap­porto, è vero. Ma ho spiega­to alla Juve che non possia­mo indebolire la squadra così… Abbiamo ventotto punti in classifica ma man­ca ancora un turno alla fine del girone di andata e fac­ciamo in tempo a farci risucchiare… Lanzafame ha giocato tante gare da titola­re, ha anche segnato. In­somma, se ci fosse una con­tropartita adeguata, se ne potrebbe parlare, ma non mi sembra che la Juve ab­bia un giocatore da propor­ci».

    CRISCITO-PALLADINO – Col Genoa la società di corso Galileo Ferraris si dovrà sedere al tavolo delle trattative per decidere il destino dei due nazionali. Per ora, all’interno della società, prevale la mozione attaccante.
    via juvemania.it

  • Juventus: arriva Lanzafame, Tiago è all’Atletico Madrid

    La Juventus ufficializza la cessione in prestito all’Atletico Madrid di Tiago, il centrocampista portoghese lascia Torino dopo due stagioni e sarà presentato nella sala vip del Vincente Calderon lunedì. I capitolini valuteranno le prestazioni del giocatore in questa seconda parte della stagione e poi decideranno se concludere la trattativa in maniera definitiva.

    Il posto del Tiago nel centrocampo bianconero verrà occupato dal prodotto del vivaio bianconero Davide Lanzafame, l’esterno d’attacco si sta esprimendo su ottimi livelli con la maglia del Parma ed è cresciuto tantissimo sotto l’attenta guida di Francesco Guidolin. Nelle prossime ore ci dovrebbe esser l’annuncio dopo che in un colloquio “segreto” ieri Alessio Secco e Pietro Leonardi hanno discusso sui dettagli dell’operazione.

  • Serie A: Fiorentina – Parma 2-3. Viola ko, gialloblu da Champions

    Spettacolo puro a Firenze dove Fiorentina e Parma sono protagoniste di una delle partite più belle che abbiamo visto in questa stagione: alla fine il risultato premia i ducali di Guidolin, bravi a credere nella vittoria finale fino in fondo, ma gli uomini di Prandelli non hanno certo meritato la sconfitta. Termina 3-2 per i gialloblu con le reti di Amoruso, Bojinov e Lanzafame mentre ai viola non è bastata la doppietta di Gilardino.

    Il Parma fa capire le proprie intenzioni sin dai primi minuti di gara e sfiora il gol del vantaggio al 3′ con l’ex di turno Bojinov di destro, certamente non il suo piede preferito; poi è Zanetti ad intervenire in spaccata togliendo la palla dal colpo sicuro di Dzemaili.
    I viola reagiscono e si fanno pericolosissimi al 25′ con Marchionni, lanciato splendidamente da Gilardino, che prova il tocco sotto ma Mirante non abbocca e manda in angolo; sugli sviluppi del corner, palla a Santana sull’altro lato che crossa trovando la testa di Gilardino per il vantaggio Fiorentina.
    Passano solo 5 minuti e il Parma giunge al pareggio: Dzemaili lancia in profondità Zaccardo, cross in mezzo del terzino e Amoruso non deve far altro che appoggiare in rete. Il primo tempo si chiude sull’1-1.

    Il secondo tempo si apre con la rete di Bojinov in spaccata su calcio di punizione dalla trequarti che completa la rimonta degli emiliani ma è palese la dormita della difesa viola che lascia libero in area il bulgaro. La Fiorentina non ci sta e pareggia ancora con Gilardino, al suo 119esimo centro in campionato, e ancora di testa, Mirante non può nulla.
    Nel momento migliore dei padroni di casa arriva la terza rete gialloblu con Lanzafame che brucia Natali e trafigge Frey.
    Negli ultimi minuti di partita sale il nervosismo viola e Donadel si fa ammonire per ben due volte in 8 minuti, lasciando così i compagni in inferiorità numerica.
    Ma la partita non finisce qui perchè nei minuti di recupero Mirante compie un autentico miracolo su Gilardino consegnando di fatto i 3 punti al Parma.

    Il tabellino

    FIORENTINA – PARMA 2-3
    25′ Gilardino (F), 30′ Amoruso (P), 52′ Bojinov (P), 62′ Gilardino (P), 67′ Lanzafame (P)
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; Comotto, Dainelli, Natali (71′ De Silvestri), Pasqual; Zanetti, Donadel; Marchionni, Santana (54′ Castillo), Vargas; Gilardino.
    A disposizione: Avramov, Savio, Gobbi, Jorgensen, Babacar.
    Allenatore: Prandelli.

    PARMA (3-5-2): Mirante; Dellafiore, Panucci, Lucarelli; Zaccardo, Dzemaili, Morrone, Galloppa (70′ Lunardini), Castellini; Bojinov (63′ Lanzafame), Amoruso (84′ Mariga).
    A disposizione: Pavarini, Biabiany, Paci, Zenoni.
    Allenatore: Guidolin.
    Arbitro: Orsato
    Ammoniti: Pasqual (F), Zanetti (F), Amoruso (P), Galloppa (P), Dzemaili (P), Dellafiore (P)
    Espulsi: Donadel (F)

  • D’Agostino-Juve fumata grigia

    D’Agostino-Juve fumata grigia

    Sembrava cosa fatta il passaggio di Gaetano D’Agostino dall’Udinese alla Juventus ma in queste ultime ore la trattativa si è arenata sul prezzo del cartellino del giocatore: il presidente dei friulani Pozzo valuta il suo centrocampista 30 milioni di euro mentre la Juve è pronta ad offrirne al massimo 15.
    Gaetano D'AgostinoMa il mancato accordo non dipende solo dal costo del centrocampista, ma anche dalle contropartite tecniche da inserire nella trattativa: la società di Corso Galileo Ferraris è disposta a cedere la metà dei cartellini di Davide Lanzafame e di Michele Paolucci mentre Pozzo vuole Sebastian Giovinco e Paolo De Ceglie.
    Nei prossimi giorni ci saranno sviluppi importanti; la Juve non ha nessuna intenzione di sborsare una simile cifra ne tanto meno privarsi dei suoi gioielli, quindi aspetterà che il presidente friulano ceda un pò la corda anche perchè D’Agostino vuole giocare a tutti i costi al fianco di Del Piero e compagni. E questo la Juve lo sa bene.

  • Panchina Juve: Spalletti rimane alla Roma, l’allenatore sarà Ferrara. Intanto preso D’Agostino

    Panchina Juve: Spalletti rimane alla Roma, l’allenatore sarà Ferrara. Intanto preso D’Agostino

    Ciro Ferrara, a meno di clamorosi sviluppi, sarà con ogni probabilità l’allenatore della Juventus. Infatti la dirigenza bianconera aspettava il summit tra Luciano Spalletti e la Roma conclusosi poco fa con il tecnico toscano che viene bloccato nella capitale dalla presidentessa della società giallorossa Rossella Sensi fino alla Ciro Ferrarascadenza del contratto, valido fino al 2011.
    Ciro Ferrara, dopo essersi sbarazzato della concorrenza di Antonio Conte che ha rinnovato per un altro anno il suo contratto con il Bari, fa fuori anche Spalletti e aspetta l’ufficialità da parte della Juventus.
    Juventus che ha messo a segno un altro colpo di mercato: si tratta del centrocampista dell’Udinese Gaetano D’Agostino che a breve firmerà un contratto triennale con la società di Corso Galileo Ferraris. La trattativa si concluderà sulla base di 8 milioni in contanti e le comproprietà di Michele Paolucci (questa stagione 26 presenze e 7 reti con il Catania) e Davide Lanzafame (quest’anno prima al Palermo senza aver avuto successo nell’operazione Amauri e poi al Bari).
    Dal ritiro della Nazionale D’Agostino fa sapere che attende anche lui l’ufficialità: “Con Ferrara non ho ancora parlato, ci siamo scambiati solo qualche battuta, entrambi aspettiamo l’ufficialità. Ho fatto una buona stagione, forse la migliore in assoluto della mia carriera mi hanno detto che ci sarebbe stato anche l’interesse dell’Inter, si tratta di un altro grande club, ma mi pare di capire che la Juve abbia fatto qualcosa di piu’ per arrivare al sottoscritto“.
    Il centrocampista sarà il sostituto di Nedved ed è il terzo colpo che la Juventus mette a segno in vista della prossima stagione dopo gli acquisti di Fabio Cannavaro e Diego.

  • Dalla A alla B…per poi ritornare: ecco i campioni del futuro

    Dalla A alla B…per poi ritornare: ecco i campioni del futuro

    Sono tanti i giocatori che sono scesi di categoria per farsi le ossa. Questi i più talentuosi

    Jonathan Ludovic BiabianyOggi in Serie B ci sono 127 giocatori controllati dalle società di Serie A in comproprietà o in prestito. Questo fa capire che la “cadetteria” resta un campionato credibile a cui chiedere di far maturare un giovane di grandi prospettive.
    L’Inter detiene il cartellino di ben 17 giocatori di B tra cui sicuramente il gioiello è il francese Jonathan Ludovic Biabiany,21 anni, che a Modena sta dimostrando di meritare altri palcoscenici calcistici, e il bomber è senza ombra di dubbio Riccardo Meggiorini, classe ’85 e 14 reti all’attivo quest’anno con il Cittadella, tra cui una doppietta proprio domenica scorsa al Modena.
    Il Milan ha mandato Alberto Paloschi, il giocatore più interessante e di prospettiva tra i 127, a far esperienza a Parma: il dicianovenne bresciano sta riportando i ducali nella massima serie grazie ai suoi 7 gol e tanti assist per i compagni.
    Il capocannoniere tra i controllati però è Barreto dell’Udinese, classe ’85, e spedito a Bari a confermare l’ottimo campionato dell’anno scorso a Treviso (14 reti). Il brasiliano in questa stagione è andato in rete già 15 volte portando i pugliesi in vetta alla classifica di Serie B.
    Altro nome per il futuro è Davide Lanzafame, 22 anni, scuola Juventus e a metà con il Palermo, che in Sicilia non ha trovato spazio ad inizio stagione e ha scelto di ritornare al Bari nel mercato di riparazione per tornare a giocare con continuità.
    Senza dimenticare Cristian Pasquato, centrocampista ventenne sempre della Juventus e girato all’Empoli che sta impressionando tutti con le sue giocate in mezzo al campo, tanto da meritarsi la convocazione del ct dell’Under 21 Pierluigi Casiraghi.
    Curiosità: le società di B che non hanno rapporti con la A sono Albinoleffe e Mantova che per scelta hanno deciso di rimanere autonome. Chi invece è pieno di prestiti e comproprietà sono Pisa e Avellino che hanno rispettivamente 12 e 11 giocatori provenienti dalla massima serie. Ma a volte la scelta di imbottirsi di tali giocatori non paga (vedi classifica).