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  • Comi risponde a Cacia: è pari tra Reggina e Verona

    Comi risponde a Cacia: è pari tra Reggina e Verona

    Termina in parità l’anticipo di Serie B. Reggina-Verona  regala un 1-1 che permette alle due compagini di dividersi la posta in palio trovando un gol per tempo, risultato giusto considerando quanto visto in campo con i veneti meglio nella prima frazione di casa ed i calabresi che invece hanno mostrato qualcosina in più nella ripresa. Decisivi i due centravanti: Cacia, ex di turno, ha portato avanti gli ospiti mentre nel finale Comi ha ristabilito la parità. Un mezzo passo falso che rischia di allontanare nuovamente gli uomini di Mandorlini da Sassuolo e Livorno mentre dall’altro lato per la Reggina è un pareggio da accogliere positivamente non tanto per la classifica quanto per il morale considerando che finalmente è arrivato un risultato positivo anche contro una grande, cosa che potrebbe essere da stimolo in vista della seconda parte della stagione. Nessuna sorpresa in campo con le due squadre che si presentano con gli undici annunciati alla vigilia. Che Cacia sia in serata positiva lo si capisce già dopo 8’ quando di testa va vicino al gol del vantaggio.

    La Reggina dall’altro lato fa leva sull’esperienza e sull’agilità di Di Michele che però non riesce mai a pungere davanti alla porta avversaria. Ma al 24’ la storia della partita cambia: cross di Hallfredsson e colpo di testa di Cacia che insacca alle spalle di Baiocco. Un gol firmato da due ex amaranto che cosi permettono agli ospiti di andare avanti nel punteggio. Il Verona controlla e i calabresi ci provano, prima della fine del tempo, con Di Michele, ma Rafael è bravo a sventare il pericolo. Nella ripresa, dopo un intervento risolutore di Baiocco su Sgrigna, comincia a macinare gioco la Reggina. Sugli sviluppi di una punizione concessa per fallo su Barillà è Di Michele a colpire la traversa a seguito di una grande mischia scatenatasi in area.

    La Reggina esulta dopo il gol di Comi © Maurizio Lagana/Getty Images
    La Reggina esulta dopo il gol di Comi © Maurizio Lagana/Getty Images

    Il match comincia a salire di intensità vivendo di rapidi coinvolgimenti di fronte, con Hallfredsson ispiratore della manovra ma anche finalizzatore da una parte, mentre dall’altra gli amaranto ci mettono tanta buona volontà ma poca precisione. Martinho e Laner sono le mosse di Mandorlini che fa cosi uscire Gomez e Bacinovic. Dall’altro lato Dionigi risponde con Bombagi. Sgrigna ha una buona opportunità per mettere a segno il 2-0 e non la sfrutta. E cosi Comi, al 28’, la mette dentro con un preciso colpo di testa sotto l’incrocio. Fischnaller e Armellino rilevano Comi e Colucci tra i padroni di casa. Di Michele è scatenato ma come al solito pecca nella conclusione a rete. Mandorlini intanto opta per Cocco ma negli istanti conclusivi è la Reggina a collezionare una palla gol con Armellino che arriva di un soffio in ritardo sull’assist di Rizzato.

    Finisce cosi con un pareggio che forse accontenta di più i padroni di casa mentre gli ospiti rischiano di vedersi un’altra volta distanziati dal duo di testa. Il cuore della Reggina dunque alla fine ha riequilibrato quella differenza, vista anche al Granillo, sul piano tecnico rispetto ai veneti che ancora una volta falliscono nel momento del possibile aggancio alle primissime posizioni.

    Le immagini video di Reggina-Verona
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  • Serie B, il Verona cerca il colpaccio a Reggio

    Serie B, il Verona cerca il colpaccio a Reggio

    Dopo un esordio 2013 scoppiettante con terreno guadagnato su Sassuolo e Livorno, il Verona scende nuovamente in campo ospite della Reggina. Un match tra squadra che navigano in acque diverse e che hanno ambizioni diametralmente opposte. I veneti sembrano essere in ascesa e cercano il colpaccio per rimanere attaccata alle altre due battistrada, mentre gli amaranto sono coscienti che per trovare la salvezza bisogna fare punti anche in match proibitivi come quello di stasera. Per quanto riguarda gli amaranto Dionigi deve rinunciare a Lucioni, fermo per un brutto infortunio alla spalla. Al suo posto Di Bari. Per il resto formazione fatta con Hetemaj che ha vinto il duello con Armellino e Comi quello con Fischnaller. Alla prima presenza con la maglia dei calabresi l’ultimo arrivato Antonazzo.

    Daniele Cacia, ex di turno con il dente avvelenato © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Daniele Cacia, ex di turno con il dente avvelenato © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Davanti a Baiocco dunque difesa composta da Adejo, Freddi e Di Bari. In mezzo al campo Hetemaj, Colucci e Barillà con Antonazzo e Rizzato esterni. In avanti Di Michele e Comi. Dall’altra parte Mandorlini deve rinunciare solamente ad Albertazzi, avendo cosi a disposizione il resto della rosa. Nel solito 4-3-3 dell’allenatore veneto, stasera squalificato e sostituito in panchina da Bordin, davanti a Rafael ci sarà una difesa formata da Moras e Maietta centrali con Cacciatori e Martinho laterali. In mezzo al campo Jorginho, Bacinovic e Halfredsson mentre in avanti Gomez e Sgrigna saranno di supporto a Cacia, ex (sono in due considerando anche l’islandese Hallfredsson) con il dente avvelenato non essendosi lasciato nel migliore dei modi con la compagine calabrese ai tempi di Novellino.

    Le probabili formazioni di Reggina-Verona:
    REGGINA (3-5-2): Baiocco; Adejo, Freddi, Di Bari; Antonazzo, Hetemaj, Colucci, Barillà, Rizzato; Di Michele, Comi. Allenatore: Dionigi.
    VERONA (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Martinho; Jorginho, Bacinovic, Hallfredsson; Gomez, Cacia, Sgrigna. Allenatore : Mandorlini (squalificato).

  • Serie B, esultano Cittadella e Ascoli. Reggina in crisi

    Serie B, esultano Cittadella e Ascoli. Reggina in crisi

    Cittadella ed Ascoli si impongono nei due posticipi della diciannovesima giornata di Serie B. I veneti passano a Reggio Calabria contro una Reggina sempre più in crisi, i bianconeri invece superano tra le mura amiche l’ostico Ascoli e possono cosi respirare in chiave salvezza. Per la squadra di Foscarini un colpaccio arrivato proprio negli istanti finali mentre il team di Silva la spunta proprio ad inizio ripresa fermando cosi la corsa di un Brescia che negli ultimi due mesi aveva compiuto una grande rimonta tanto da inserirsi in zona play off, obiettivo che sembra impossibile dopo le prime gare di questa stagione.

    REGGINA-CITTADELLA 0-1
    Colpaccio del Cittadella che allo scadere batte la Reggina e conquista tre punti pesantissimi in chiave play off, acuendo ancor di più la situazione dei calabresi che continuano a perdere quota in classifica. Nonostante il ko comunque non sembra a rischio il tecnico Dionigi confermato da Foti nonostante al suo indirizzo sia anche arrivato, per la prima volta in stagione, qualche fischio da parte della tifoseria. La gara inizialmente non decolla, tanto che nella prima mezz’ora le uniche cose degne di nota sono un diagonale di Di Carmine e un tiro dalla distanza di Vitofrancesco: ma nessuna delle due conclusioni hanno impensierito Baiocco. Fa ancora di meno la Reggina mai pericolosa con Ceravolo e Comi in avanti. Nella ripresa Dionigi getta nella mischia Melara e Sarno anche se il pubblico non sembra approvare tale scelta. Rizzato e Armellino avrebbero due buoni palloni ma sprecano mentre dall’altro lato Schiavon si fa vivo dopo una bella azione personale ma Baiocco c’è. La Reggina spinge, reclama anche un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Martinelli ma al 90’ viene beffata: cross di Paolucci per Schiavon che calcia verso la porta avversaria, Baiocco respinge ma nulla può sulla ribattuta dello stesso attaccante veneto che sigla cosi il gol vittoria.

    L'esultanza del Cittadella © Maurizio Lagana/Getty Images
    L’esultanza del Cittadella © Maurizio Lagana/Getty Images

    ASCOLI-BRESCIA 2-0
    Bella vittoria per l’Ascoli che supera con il più classico dei risultati il Brescia reduce da nove risultati utili consecutivi. Match che si decide nella ripresa grazie a Fossati e Feczesin e per i marchigiani i tre punti sono una vera e propria boccata d’ossigeno per quanto riguarda la zona salvezza. Senza Bouy, Salamon, Saba, Martina Rini e Benali il Brescia soffre sin dall’avvio e solo un ottimo Arcari dopo 7’ evita il peggio su tiro di Fossati. Il numero uno lombardo poco dopo replica su Feczesin, ma al 18’ c’è la risposta delle Rondinelle con Lasik il cui tiro però lambisce il palo. Nella ripresa, dopo 12’, arriva il vantaggio dell’Ascoli: Arcari respinge un tiro, sul pallone si avventa Fossati che di sinistro deposita in rete. Nemmeno il tempo di ripartire che arriva il raddoppio: cross di Scalise per Feczesin che gioca d’anticipo su Stovini e De Maio insaccando in rete. Calori getta nella mischia Rossi, Sodinha e Finazzi ma l’Ascoli regge e incassa tre punti importanti e meritati. Per Calori ci sarà da lavorare per far si che la sconfitta del Del Duca sia stata solo un incidente di percorso.

  • Serie B, oggi i due posticipi. Riscatto casalingo per Reggina e Ascoli?

    Serie B, oggi i due posticipi. Riscatto casalingo per Reggina e Ascoli?

    La diciannovesima giornata di Serie B regala un doppio posticipo Alle 19 apre le danze la sfida del Granillo tra Reggina e Cittadella mentre alle 21 scendono in campo Ascoli e Brescia. Due match sicuramente interessanti tra squadre, quelle casalinghe, a caccia di punti tranquillità e formazioni, quelle ospiti, che invece puntano ad ottenere buoni risultati in ottica play off.

    REGGINA-CITTADELLA
    Dopo la sconfitta di San Siro in Coppa Italia la Reggina si rituffa in campionato. Avversario di turno il Cittadella, reduce da una sconfitta casalinga contro il Varese che ne ha frenato l’ascesa alle zone alte della classifica anche se la zona play off non sembra comunque essere un miraggio. Dionigi dovrebbe schierare i suoi con un 3-5-2 e l’unico dubbio che potrebbe fargli cambiare idea sul modulo è legato o meno all’impiego di Sarno alle spalle di Comi e Ceravolo. In difesa invece torna Adejo, ma non è escluso che a sorpresa possa rimanere in panchina. Dall’altro lato Foscarini deve fare a meno di Busellato e Giannetti. Spazio in difesa per Coly mentre in attacco dovrebbe esserci spazio per Di Carmine.

    Le probabili formazioni di Reggina-Cittadella
    REGGINA (3-5-2): Baiocco; Adejo, Ely, Lucioni; Melara, Armellino, Hetemaj, Barillà, Rizzato; Comi, Ceravolo. Allenatore: Dionigi.
    CITTADELLA (4-3-3): Cordaz; Sosa, Coly, Pellizzer, Biraghi; Vitofrancesco, Schiavon, Baselli; Di Roberto, Di Carmine, Maah. Allenatore: Foscarini.

    Gianmario Comi
    Gianmario Comi

    ASCOLI-BRESCIA
    L’Ascoli per rialzare la china dopo una sequela di gare con più dolori che gioie. Il Brescia per continuare a sognare un piazzamento play off e riscattarsi dopo il pareggio interno con la Reggina. Voglia di vincere da entrambe le parti dunque nella sfida che chiuderà la giornata della cadetteria. Il tecnico di casa Silva deve rinunciare al solo Hanine mentre recupera sia Fossati che Loviso i quali dovrebbero scendere in campo sin dall’inizio. Probabile panchina invece per Soncin che in settimana non si è allenato come al solito a causa di uno stato febbrile. Dall’altro lato Calori sembra avere qualche grattacapo in mezzo al campo. Oltre allo squalificato Bouy infatti mancheranno anche Saba e Martini Rini, ambedue fermati dalla febbre. Al rientro però tre pedine importanti nello scacchiere delle Rondinelle, ovvero Rossi, Corvia e Caracciolo.

    Le probabili formazioni di Ascoli-Brescia
    ASCOLI (3-5-2): Guarna; Ricci, Peccarisi, Faisca; Scalise, Di Donato, Loviso, Fossati, Pasqualini; Zaza, Feczesin. Allenatore: Silva.
    BRESCIA (3-5-2): Arcari; Ant. Caracciolo, Stovini, De Maio; Zambelli, Lasik, Budel, Rossi, Daprelà; Corvia, And. Caracciolo. Allenatore: Calori.

  • Milan-Reggina, gioca Strasser. Occhi su Rodrigo Ely

    Milan-Reggina, gioca Strasser. Occhi su Rodrigo Ely

    Un Milan più convinto dei propri mezzi e con il morale alto dopo il filotto di vittorie in campionato e il passaggio del turno in Champions League debutta stasera nella Coppa Italia 2012/2013. A far visita ai rossoneri a San Siro ci sarà la giovane Reggina di Davide Dionigi che tra le sue fila schiera due giocatori provenienti dalla Primavera del Milan: Rodrigo Ely e Gianmario Comi (non convocato per la Coppa Italia. In casa Milan Allegri ritrova finalmente Antonini e Strasser e proprio quest’ultimo sarà sotto esame dovendo occupare la posizione dell’infortunato De Jong davanti alla difesa.

    Sarà Juventus-Milan? La Juventus ieri sera ha raggiunto i quarti superando grazie a Giovinco il Cagliari e aspetta il match di questa sera per scoprire chi dovrà sfidare nel match del prossimo gennaio.

    Rodney Strasser
    Rodney Strasser torna titolare dopo l’infortunio | ©Getty Images
    Sulla carta e dalle parole di Dionigi in conferenza stampa il match tra Milan e Reggina non dovrebbe aver storia con i calabresi già attenti al match in programma sabato prossimo contro il Cittadella che servirà per migliorare la propria posizione in campionato. Visti i ritardi di classifica e la posizione non certo di favorita in Champions League il Milan invece ha tutto l’interessa di andare avanti nella competizione provando a centrare l’obiettivo fallito nelle scorse stagioni.

    Le formazioni Allegri lascia a riposo il giovane De Sciglio, Mexes (squalificato), Nocerino, Boateng e soprattutto il faraone El Shaarawy varando un trio d’attacco inedito con Pazzini a far da boa per i tagli di Robinho e Bojan alla perenne ricerca della condizione migliore e della continuità sotto porta. A centrocampo con Strasser ci saranno Flamini ed Emanuelson, davanti ad Abbiati dovrebbero giocare Abate, Zapata, Yepes e Antonini. Nella Reggina non sono stati convocati Melara, Armellino, Comi e Lucioni, in avanti a far coppia con Campagnacci ci sarà il giovane Fischnaller. Assente Comi i dirigenti del Milan terranno sott’occhio il giovane brasiliano Rodrigo Ely arrivato in Italia come possibile nuovo Thiago Silva ma non sempre continuo con la maglia della Primavera sta invece trovando spazio e continuità in Calabria.

  • Serie B, Comi salva la Reggina nel derby con il Crotone

    Serie B, Comi salva la Reggina nel derby con il Crotone

    Termina in parità, tanto per cambiare, il derby di Calabria Reggina-Crotone. Un 1-1 che è diventato consuetudinario e che permette ad entrambe di fare un passo in avanti nella corsa alla salvezza. Un gol per tempo con i pitagorici che passano avanti dopo poco più di un quarto d’ora con De Giorgio e che subiscono il pareggio nella parte finale della gara grazie ad un calcio di rigore siglato dal solito Comi. Un match che ha divertito i circa 4000 presenti che hanno applaudito a fine gara i calciatori per quanto fatto vedere in campo. Per ciò che concerne i due undici iniziali l’unica sorpresa arriva tra le fila del Crotone con Drago che preferisce Pettinari a Calil.

    Comincia molto meglio il team rossoblu tanto che la Reggina sembra avere grosse difficoltà a trovare la porta avversaria. E passa appena un quarto d’ora che De Giorgio, dalla distanza, trova lo spiraglio sotto l’incrocio dei pali che fulmina Baiocco e porta avanti i suoi. Gabionetta spreca il raddoppio di rimessa e la Reggina sembra trovare grosse difficoltà nel creare pericoli. Dionigi perde in chiusura anche Adejo il quale viene rilevato da Bergamelli. Nella ripresa è un’altra Reggina, più grintosa e propositiva. Sarno fornisce un grande assist a Rizzato ma il tiro dell’esterno amaranto viene parato in tuffo da Caglioni. Rizzo rileva Melara e Dionigi schiera i suoi con un 4-2-3-1. Ad un quarto d’ora dalla fine Ceravolo viene steso in area da Matute. Per l’arbitro Irrati è calcio di rigore e dal dischetto Comi non sbaglia.

    Il rigore segnato da Comi
    Il rigore segnato da Comi © Maurizio Lagana/Getty Images

    A questo punto la Reggina, sulle ali dell’entusiasmo, cerca di conquistare l’intera posta in palio e Armellino avrebbe anche la palla del successo ma a tu per tu con Caglioni calcia addosso allo stesso. L’ultima chance della partita è di marca crotonese ma allo scadere è il palo esterno a fermare il tiro di Eramo. Un tempo per parte e pareggio sostanzialmente giusto.

    Le immagini video di Reggina-Crotone
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  • Serie B, punti salvezza in palio nel derby Reggina-Crotone

    Serie B, punti salvezza in palio nel derby Reggina-Crotone

    Sarà il derby di Calabria a concludere la diciassettesima giornata di Serie B. Reggina e Crotone si affronteranno all’Oreste Granillo a caccia di punti pesanti in chiave salvezza. Un’annata cominciata in maniera tutt’altro che positiva dalle due compagini che si ritrovano in una insolita situazione di difficoltà se si considerano le ultime belle stagioni vissute da entrambe. Per quanto riguarda la sfida il tecnico di casa Dionigi perde nella rifinitura Hetemaj, il cui posto verrà preso con ogni probabilità da Rizzo. Al posto di Ely invece dovrebbe agire Freddi mentre sempre nel reparto arretrato Lucioni dovrebbe essere riconfermato dopo il gol di Verona che è valso alla Reggina il salto agli ottavi di finale di Coppa Italia da disputare a San Siro contro il Milan.

    Davanti al portiere Baiocco, nel 3-4-1-2 voluto da Dionigi, spazio ad Adejo, Freddi e Lucioni centrali. In mezzo al campo Armellino e Rizzo con Melara e Barillà esterni. In attacco Comi e Ceravolo supportati da Sarno. Dall’altro lato Drago recupera l’influenza Mazzotta e non ha alcun problema inerente a squalifiche o infortuni. Nel 4-3-3 davanti a Caglioni difesa che dunque sarà composta da Vinetot e Abruzzese come centrali, con Matute e Mazzotta laterali. In mezzo al campo Eramo, Masiello e Galardo formeranno il trio chiamato a fare da scudo alla difesa e da innesco per il pericoloso tridente composto dai talentuosi Gabionetta, Calil e De Giorgio. Prevista una buona affluenza di pubblico vista la portata della sfida e l’offerta sull’acquisto dei biglietti promossa dalla società amaranto nonostante il vento freddo che soffia sullo Stretto sin dal pomeriggio di ieri.

    Davide Dionigi
    Davide Dionigi © Marco Luzzani/Getty Images

    Le probabili formazioni di Reggina-Crotone:
    REGGINA (3-4-1-2): Baiocco; Adejo, Freddi, Lucioni; Melara, Armellino, Rizzo, Barillà; Sarno; Comi, Ceravolo. Allenatore: Dionigi.
    CROTONE (4-3-3): Caglioni; Matute, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Eramo, Maiello, Galardo; Gabionetta, Calil, De Giorgio. Allenatore: Drago.

     

  • La Reggina passa al San Nicola. Comi affonda il Bari

    La Reggina passa al San Nicola. Comi affonda il Bari

    La Reggina risorge. Prima vittoria in trasferta per gli amaranto di Davide Dionigi che passano al San Nicola mettendo sempre più in crisi un Bari solo lontano parente di quello di inizio stagione. I biancorossi infatti hanno incassato la quarta sconfitta nelle ultime sei gare, cosa che li ha fatti precipitare in classifica. La gara si decide a 20’ dalla fine quando Comi riesce a concretizzare una buona palla gol capitatagli tra i piedi e grazie alla quale la Reggina incassa tre punti che gli permettono di superare diverse squadre tra cui lo stesso Bari.

    L’avvio è di marca biancorossa e dopo appena un minuto e mezzo Caputo triangola con Fedato ma il suo tiro termina a lato. La gara scivola via senza grosse emozioni sino al 22’ quando Sciaudone imbecca Caputo il quale calcia di prima intenzione ma Baiocco gli dice di no. Dall’altra parte sugli sviluppi di un calcio piazzato si fa vivo Ely ma non inquadra la porta. Il Bari gioca meglio e continua a creare occasioni: è passata da poco la mezz’ora quando Caputo viene lanciato da Galano ma a tu per tu con Baiocco calcia clamorosamente a lato. Prima della fine c’è tempo per un bel tiro di Sarno da fuori area ma Lamanna non si lascia sorprendere.
    Ad inizio ripresa il Bari prova subito a spingere ma il bel tiro di Romizi dal limite è deviato in corner da Baiocco.

    L'esultanza della Reggina
    L’esultanza della Reggina © Maurizio Lagana

    I pugliesi giocano meglio ma a 20’ dalla fine finiscono sotto: Sarno lancia Ceravolo il quale si presenta a tu per tu con Lamanna, quest’ultimo respinge il tiro dell’attaccante amaranto ma sul pallone si avventa Comi che a porta vuota sigla il gol che sblocca la gara. Il Bari a questo punto le prova tutte giocando con quattro punte ma a parte un po’ di scompiglio non riesce a creare null’altro nell’area amaranto. La Reggina passa cosi al San Nicola.

    Le immagini video di Bari-Reggina:
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  • Serie B, Reggina in emergenza al San Nicola contro il Bari

    Serie B, Reggina in emergenza al San Nicola contro il Bari

    La quattordicesima giornata di Serie B si chiude con una sfida tutta meridionale: al San Nicola infatti il Bari sfida la Reggina. Un match da bassifondi della classifica anche se il rendimento del Bari è certamente da zone alte se si esclude quella penalizzazione sul groppone dei pugliesi sin dalla scorsa estate. Momento negativo per tutte e due le compagini: il Bari arriva da due sconfitte di fila e nelle ultime cinque gare ha raccolto appena due punti, la Reggina invece arriva dal pareggio in casa con il Varese e dalla sconfitta di Castellamare di Stabia.

    Gli amaranto, tra l’altro, fuori casa non hanno ancora vinto una gara conquistando appena due punti. Per quanto riguarda le due formazioni Torrente dovrà rinunciare al promettente Sabelli, convocato nell’Under 20 e dunque indisponibile mentre Iunco è in forte dubbio perché non al meglio. Ma ci saranno anche importanti rientri come quelli di Caputo, Romizi e Sciaudone. In difesa potrebbe trovare spazio il giovane Altobello. Nel suo 3-4-3 Torrente schiererà, davanti al portiere Lamanna, una difesa composta da Polenta, Dos Santos e Altobello. In mezzo al campo Romizi e Filkor con Ristovski e Sciaudone laterali. In attacco il trio formato da Galano, Caputo e Iunco salvo un forfait di quest’ultimo.

    Davide Dionigi
    Davide Dionigi © Marco Luzzani/Getty Images

    Qualche grattacapo per Dionigi che deve fare a meno degli squalificati Adejo, Rizzo e Barillà oltre che dell’infortunato Rizzato. In difesa in forte dubbio Di Bari: per lo stesso, inizialmente, dovrebbe esserci la panchina. In difesa ci sarà cosi spazio per Lucioni. Nel 4-3-1-2 di Dionigi davanti a Baiocco agiranno Ely e Lucioni centrali con D’Alessandro e Bergamelli laterali. In mezzo al campo Melara, Hatemaj e Armellino con Sarno dietro le due punte Comi e Ceravolo.

    Le probabili formazioni di Bari-Reggina:
    BARI (3-4-3): Lamanna; Altobello, Dos Santos, Polenta; Ristovski, Romizi, Filkor, Sciaudone; Iunco, Caputo, Galano. Allenatore: Torrente
    REGGINA (4-3-1-2): Baiocco; D’Alessandro, Lucioni, Ely, Bergamelli; Melara, Hetemaj, Armellino; Sarno; Comi, Ceravolo. Allenatore: Dionigi

  • Serie B, negli anticipi brillano Varese e Verona. Modena beffato al 94′

    Serie B, negli anticipi brillano Varese e Verona. Modena beffato al 94′

    Due gli anticipi di Serie B giocati ieri. Continua a vincere il Varese che incassa i tre punti sul filo di lana a Modena e si porta momentaneamente in testa alla classifica in attesa che oggi giochino le altre. Decisivo un gol di Kone in pieno recupero contro i Canarini nel frattempo rimasti in inferiorità numerica. Nell’altro anticipo primo cin cin per il Verona che batte con un gol per tempo la Reggina. Calabresi che così vedono cadere la propria imbattibilità, veneti che invece fanno un bel passo in avanti centrando una preziosissima vittoria anche da punto di vista del morale.

    MODENA-VARESE 1-2
    Succede tutto nel finale al Braglia con il Varese che batte di misura il Modena. Prima che il match si sblocchi passano addirittura trequarti di gara: è il 22’ della ripresa infatti quando il difensore di casa Zoboli mette giù Konè causando così un calcio di rigore e la sua espulsione. Dagli undici metri va Ebagua che non sbaglia. Ma qui accade forse l’episodio più particolare della serata, con i tifosi del Varese, da tempo in rotta con il nigeriano, che si voltano di spalle al momento del tiro dagli undici metri e il giocatore che dopo il gol va ad esultare polemicamente sotto il loro settore.

    Il Modena non ci sta tanto che, nonostante l’uomo in meno, riesce subito a centra il pareggio con Stanco il quale in mischia riesce a trovare l’angolino giusto. I Canarini sembrano appagati del risultati e la gara, piuttosto tesa, sembra avviarsi verso il pari. Ma ci pensa, al 4’ di recupero, Konè a beffare i padroni di casa sfruttando al meglio un cross di Neto Pereira ed insaccando in rete per quello che è il terzo successo stagionale consecutivo. Finisce invece la striscia di gare utili consecutive del Modena.

    Giocatori del Verona esultano © Dino Panato/Getty Images

    VERONA-REGGINA 2-0
    Primo sorriso per il Verona di Mandolini che batte per 2 a 0 una Reggina che perde così la propria imbattibilità. Il match si sblocca quasi immediatamente visto che al 9’ i padroni di casa trovano il guizzo vincente: Martinho serve in mezzo Cacia il quale salta il portiere amaranto calciando verso la porta sguarnita ma trova sulla linea il salvataggio di un difensore amaranto, la sfera tuttavia finisce sui piedi di Baiocco che si addormenta e cosi Laner trova la zampata del vantaggio veronese.

    La Reggina cerca in tutti i modi di pervenire al pareggio ma a parte diversi tiri dalla bandierina non colleziona grosse chance se non un tiro di Barillà finito alto. Ad inizio ripresa però gli scaligeri chiudono i conti per un fallo, assai contestato dagli ospiti, di Di Bari su Cacia. Dal dischetto Gomez non sbaglia portando il match sul 2 a 0. Un episodio questo che probabilmente innervosisce la Reggina che dalle immagini sembra avere ragione. Dionigi prova a giocarsi le carte D’Alessandro, Hetemaj e Louzada ma nonostante ciò nulla cambia, con il Verona che riesce a mantenere sino alla fine un doppio vantaggio che gli permette di arrivare a quota 5 in classifica, a ridosso delle formazioni che stazionano tra i primissimi posti in graduatoria.