Tag: david trezeguet

  • Juventus – Ajax 0-0, le interviste

    David Trezeguet: “Siamo agli ottavi ed è un passo avanti. Abbiamo fatto un ottima prova. E’ stato delicato, è stato difficile, ma la cosa importante è che la squadra si stia ritrovando. Piano piano stanno rientrando anche gli infortunati. E’ stata una bella qualificazione. Adesso dobbiamo guardare avanti: ci sarà da soffrire, ci sarà da lavorare, però mi sembra che la squadra stia ritrovando la giusta determinazione”.

    Alberto Zaccheroni:
    “Oggi non era importante vincere ma superare il turno – ha premesso il mister – giustamente abbiamo anche tentato secondo me di vincere la partita ma non siamo riusciti a far gol, mi sembrava opportuno serrare le fila e cercare qualora fosse capitata la situazione di far gol che sicuramente non sarebbe guastato ma ribadisco, l’importante principalmente era non prenderlo anche perché siamo reduci da diverse partite caratterizzate sempre dal gol subito e poi avevo pure dei giocatori in condizioni non ottimali, tipo Felipe Melo e De Ceglie”. Una battuta poi sulle gerarchie della squadra che da qualche partita gioca ormai in formazione tipo. “Io ho bisogno di tutti i miei giocatori, non ci sono scelte definitive in favore di alcuni o di altri, parla il campo. Ultimamente stanno giocando sempre gli stessi e questo non va bene – ha dichiarato Zaccheroni – aspettiamo dei giocatori che ritornano in condizione, gente come Trezeguet e Camoranesi ad esempio ha bisogno di minutaggio per trovare la migliore condizione e questa sera hanno avuto l’opportunità di giocare, gli servirà in funzione della partita di domenica contro il Palermo”

    Alessandro Del Piero: “C´è tanto entusiasmo adesso. In questo periodo stanno arrivando finalmente i risultati e stasera siamo soddisfatti per il passaggio del turno. Con l´eliminazione della Roma siamo l´unica squadra rimasta in Europa League? Mi dispiace per la Roma, speriamo da andare il più avanti possibile. Il modulo di Zac? Il mister valuta le situazioni anche in base all´avversario. Ben venga la nostra disponibilità anche a sacrificarci in tutte le zone del campo. All´inizio della stagione ho sofferto molto l´infortunio, adesso sono felice di star bene e di essere protagonista insieme ai miei compagni di questa risalita che ci deve dare slancio…”. Adesso si ripensa al campionato e domenica sera all’Olimpico di Torino c’è il Palermo. “Dopo aver raggiunto questa qualificazione ora dobbiamo tuffarci di nuovo nel campionato. Dobbiamo pensare partita per partita, archiviato l´Ajax ci tocca affrontare il Palermo – ha aggiunto il capitano bianconero – Una cosa è sicura: noi abbiamo le potenzialità per battere qualsiasi avversario”.

  • Juve: Luis Suarez, l’osservato speciale di questa sera

    Tra poco meno di due ore la Juventus affronta all’Amsterdam Arena l’Ajax per la gara di andata dei sedicesimi di finale di Europa League. E’ inutile nascondere l’importanza della partita per i bianconeri che per questioni di bilancio e di prestigio è obbligata ad andare avanti nella competizione e provare a vincere il trofeo.

    I giovani lancieri, sono comunque un avversario temibile con tantissimi giovani pronti in rampa di lancio che fanno gola alle big d’Europa. Il doppio impegno, sarà comunque l’occasione per la Juventus, per veder da vicino il bomber uruguaiano Luis Suarez, ultimo prodotto del florido vivaio olandese.

    Suarez, 46 gol nel 2009, impressiona per la facilità con cui si adatta ad ogni posizione d’attacco non perdendo comunque il grande feeling con il gol. Anche in questa stagione i suoi rendimenti sono elevatissimi (23 gol in 23 partite giocate) e il suo nome inizia a circolare intorno alle big. La Juventus sembra interessata a lui per sostituire il partente David Trezeguet la prossima estate e questa sera potrebbe esser un occasione per vederlo all’opera. Su di lui pare ci sia l’interesse di Arsenal, Bayer Monaco e Barcellona.

    Sul taccuino degli osservatori bianconeri sembra esserci anche il nome di Gregory Van der Wiel laterale difensivo, devastante in progressione e puntuale nei cross.

  • Juve: l’infermeria inizia a svuotarsi. Trezeguet e Camoranesi disponibili contro l’Ajax

    Buone notizie, finalmente, in casa Juve. Dopo esser tornata alla vittoria, la squadra di Alberto Zaccheroni sta lavorando alacremente per dar continuità ai risultati e risalire la china verso le posizione che le competono in alto alla classifica ma anche per tentar di andare più avanti possibile in Europa League.

    Proprio per la sfida contro l’Ajax, Zac potrà avere a disposizione altri due elementi da tempo out per problemi fisici. Risultano tra i convocati infatti David Trezeguet, fermo dal 6 gennaio, e Mauro German Camoranesi lontano dal rettangolo di gioco addirittura dal dicembre scorso. . Non ci sarà, invece, Fabio Cannavaro: il difensore è rimasto a riposo per una leggera sciatalgia, ma sarà in gruppo già da venerdì, quando la squadra tornerà da Amsterdam.

    Ecco l’elenco completo dei convocati: 1 Buffon, 2 Caceres, 3 Chiellini, 4 Felipe Melo, 6 Grosso, 7 Salihamidzic, 8 Marchisio, 10 Del Piero, 11 Amauri, 13 Manninger, 15 Zebina, 16 Camoranesi, 17 Trezeguet, 20 Giovinco, 21 Grygera, 22 Sissoko, 26 Candreva, 27 Paolucci, 28 Diego, 29 De Ceglie, 33 Legrottaglie, 41 Pinsoglio.

  • Caliendo sulla Juventus: “Pronti altri 50 milioni per il mercato, il vero colpo è Candreva”

    Sul delicato momento che sta attraversando la Juventus è intervenuto Antonio Caliendo, 40 anni vissuti nel mondo del calcio e procuratore di grandi campioni, da Baggio a Trezeguet.
    L’agente dell’attaccante transalpino, in un’intervista rilasciata a Tuttosport, è sicuro che nella prossima finestra di mercato i dirigenti bianconeri abbiano già un tesoretto da spendere per regalare all’allenatore (Zaccheroni, Benitez o chicchessia) una squadra competitiva su tutti i fronti.

    La Juventus sicuramente spenderà una cifra tra i 40 e 50 milioni di euro anche perché sanno benissimo quali sono le responsabilità che hanno nei confronti dei loro tifosi. Anche se non si faranno dissanguare per giocatori che non giudicano all’altezza della Juve. Pu­troppo oggi ci sono molte squadre che possono spen­dere e pochi campioni per cui vale la pena farlo: è tut­to più complicato“.

    Poi Caliendo giudica Candreva il vero colpo dil mercato e chiude parlando della situazione contrattuale di Trezeguet:

    Vorrei spezza­re qualche lancia a favore dei dirigenti. Credo che il miglior colpo del mercato invernale sia stato Candreva. La Juve ha messo le mani su uno dei più brillanti talenti del cal­cio italiano. Lippi, d’altra parte, non è uno stupido e se lo consi­dera anche per i 23 del Mondiale una ragione ci sarà.
    Trezeguet? Non è questo il momento di parlarne, ora è importan­te che l’ambiente ritrovi vit­torie e serenità. Comunque David ha un altro anno di contratto e al momento non vedo perché non debba ri­spettarlo
    “.

  • Juve: sono cavoli Amauri. L’attacco bianconero sulle spalle del brasiliano

    L’infortunio di David Trezeguet riduce al minimo gli uomini d’attacco bianconeri obbligando Ciro Ferrara a puntare sul brasiliano Amauri. L’attaccante però non sta vivendo un momento di grandissima forma e insieme alla Juventus anche il suo valore sembra esser messo in discussione passando da elemento indispensabile per la Vecchia Signora e la Nazionale e possibile pedina di scambio del prossimo mercato.

    La Juventus e Ferrara adesso però hanno bisogno di lui per affrontare il Milan, con i rossoneri infatti potrebbe esser la partita della svolta per i bianconeri con i tre punti che iniziano ad esser indispensabili per non dir addio anzitempo alle speranze di raggiungere l’Inter in testa alla classifica. Gli infortuni di Trezeguet e del convalescente Iaquinta costringono però la società a guardarsi attorno in cerca di possibili rinforzi. Il pressing del Chelsea di Ancelotti su Iaquinta potrebbe portare il bianconero il laterale francese Malouda e nel ruolo di prima punta in attesa del recupero di Trezeguet potrebbe arrivare il giovane Paolucci in comproprietà tra la Juventus e il Siena.

  • Juve: Trezeguet out 40 giorni

    La Juve perde David Trezeguet per 40 giorni. Questo il responso degli esami cui si è sottoposto il francese dopo l’infortunio alla caviglia subito in uno scontro con Panucci nella partita col Parma. Lo rende noto la Juventus, con un comunicato sul sito ufficiale del club. Scongiurata l’ipotesi dell’intervento chirurgico, perché i legamenti non sono interessati, ma è comunque una brutta distorsione che terra l’attaccante della Juve lontano dal campo per più di un mese. Questo è il comunicato ufficiale bianconero: «Questa mattina David Trezeguet è stato sottoposto a esami strumentali e visita clinica in seguito all’infortunio patito ieri sul campo di Parma. Gli esami hanno evidenziato una distorsione di secondo grado del compartimento esterno della caviglia destra. La prognosi per il completo recupero è intorno ai 40 giorni».
    via: juvemania

  • Juventus, ritorno al passato: Ferrara prova il 4-4-2 con Diego in attacco

    Sotto gli occhi vigili dell’onnipresente vice dg Roberto Bettega, durante la partitella di stamattina a Vinovo, Ferrara ha provato il 4-4-2 già proposto nell’amichevole contro l’Al Ittihad, facendo dunque un passo indietro e tornando al modulo degli ultimi anni, quelli di Capello e Ranieri per intenderci.
    Il tecnico bianconero, con l’ombra di Hiddink alle spalle, ha in mente una Juventus che sappia dare più solidità e compattezza ed equilibrio al gioco della squadra che in questo primo scorcio di stagione è stato inesistente e affiancando un altro centrocampista a Felipe Melo che ne ha fatte di cotte e di crude come vertice basso del rombo.
    La novità è stata la posizione di Diego spostato al fianco di Trezeguet in attacco e molto presumibilmente saranno loro due a far coppia in avanti contro il Parma con l’esclusione di Amauri e Del Piero.
    A centrocampo sulle fasce agiranno Salihamidzic, sulla destra, e De Ceglie a sinistra mentre in mezzo Marchisio dovrebbe essere affiancato da Felipe Melo ma non è escluso che il tecnico lo lasci in panchina per far posto a Poulsen; la difesa sarà composta da Caceres, Legrottaglie, Chiellini rientrato dall’infortunio e Grosso.

  • Serie A: highlights Bari – Juventus 3-1

    La Juventus cade ancora sotto i colpi di un Bari sempre più rivelazione del campionato e adesso la crisi è sempre più evidente e mette in pericolo la posizione di Ciro Ferrara. La Juventus parte male e viene spesso messa in difficoltà dalla rapidità dei pugliesi che passano in vantaggio

  • Champions League: highlights Juventus – Bayern Monaco 1-4 [09/12/2009]

    La Juventus crolla all’Olimpico contro il Bayern Monaco e dice addio alla Champions League. Trezeguet illude i bianconeri ma i bianconeri mostrano subito il fianco ai tedeschi. Il Bayern pareggia su rigore con Butt al 30′ (fallo di Caceres su Olic), poi nella ripresa i tedeschi si guadagnano la qualificazione con le reti di Olic (7′), Gomez (38′) e Timoschuk (47′): 4-1. Juve retrocessa in Europa League.

  • Champions League: delusione Juve, agli ottavi passa il Bayern Monaco

    La Juventus ha perso la sua finale. Il tecnico Ciro Ferrara l’aveva chiamata così la sfida qualificazione contro il Bayern Monaco cercando di spronare i suoi uomini verso la conquista degli ottavi. Il risultato ottenuto invece è stato completamente l’opposto: squadra allo sbando, senza un gioco, un’anima, un briciolo di attributi, letteralmente surclassati da quel Bayern Monaco che, senza i suoi trascinatori (Ribery indisponibile, Robben e Klose in panchina e Toni fuori rosa), è riuscita ad umiliare i bianconeri a casa propria.
    Il finale è impietoso: 4-1 per i bavaresi che così accedono alla fase successiva quando le loro speranze erano ridotte al lumicino (nelle ultime due partite il distacco tra Juve, seconda, e Bayern, terza, era di 4 punti) con i bianconeri che si presentavano alla sfida forti di avere a disposizione due risultati su tre.

    La Juventus non ha combinato praticamente nulla in 90 minuti di gioco, reparti tra di loro scollegati, centrocampo inesistente; Felipe Melo dovrebbe pagare di tasca sua i 25 milioni spesi dalla società quest’estate alla Fiorentina così come Diego, annunciato come l’acquisto del secolo e poi rivelatosi un vero e proprio flop.
    Eppure i bianconeri erano passati in vantaggio con un bel gol di Trezeguet al volo su assist di Marchisio che aveva fulminato Butt. Ma questo vantaggio è figlio di una pura casualità perchè in campo c’è stata sempre una sola squadra.
    I tedeschi giungono al pareggio dopo pochi minuti su calcio di rigore causato da un’ingenuità di Caceres che atterra in area di rigore Olic. Dal dischetto il portiere specialista Butt spiazza Buffon.
    Il centrocampo bianconero è in affanno e nella ripresa Ferrara inserisce Poulsen al posto di uno spento Del Piero per cercare di riprendere il reparto e dare più forza fisica in mezzo al campo; ma anche questa mossa non è stata azzeccata perchè i bavaresi si portano avanti con il gol di Olic, straripante il croato, su respinta corta di Buffon che poi nulla ha potuto sul tap-in vincente dell’attaccante.
    Neanche le mosse Amauri e Giovinco entrati al posto dei brasiliani Felipe Melo e Diego cambiano la partita: il Bayern perviene al terzo gol con Gomez e in chiusura di partita calano il poker con il missile di Tymoschuk con la retroguardia bianconera a spasso.

    La Juventus viene eliminata e retrocede in Europa League. La Vecchia Signora è ad un bivio: dare continuità al progetto come sostiene il presidente Blanc o fare tabula rasa e rompere con tecnico e parco giocatori. Sicuramente serve una sterzata e c’è la necessità di farla subito prima di toccare il fondo, per il bene di tutti i tifosi bianconeri che stasera hanno fischiato e contestato società, tecnico e giocatori.

    Il tabellino
    JUVENTUS – BAYERN MONACO 1-4
    19′ Trezeguet (J), 30′ rig Butt (B), 52′ Olic (B), 83′ Gomez (B), 90′ Tymoschuk (B)
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Legrottaglie, Cannavaro, Grosso; Camoranesi, Felipe Melo (81′ Giovinco), Marchisio; Diego (65′ Amauri); Trezeguet, Del Piero (46’Poulsen).
    A disposizione: Manninger, Grygera, Ariaudo, Tiago.
    Allenatore: Ferrara
    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten, Demichelis, Badstuber; Muller, Van Bommel, Schweinsteiger, Pranjic (72′ Robben); Gomez, Olic (79′ Tymoschuk).
    A disposizione: Kraft, Altintop, Breno, Braafheid, Klose.
    Allenatore: Van Gaal
    Arbitro: Busacca
    Ammoniti: Pranjic (B), Schweinsteiger (B), Demichelis (B)