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  • Scate…Napoli. Batte il City e punta agli ottavi

    Scate…Napoli. Batte il City e punta agli ottavi

    Doveva essere vittoria e vittoria è stata, in una notte fantastica con il San Paolo stracolmo in ogni ordine di posto, i padroni di casa del Napoli, guidati da un pubblico straordinario, hanno battuto un Manchester City in piena forma e dominatore della Premiership. Una partita spettacolare piena di colpi di scena e capovolgimenti di fronte, figlia dell’atteggiamento delle due squadre che si sono affrontate a viso aperto senza tatticismi e catenacci all’italiana.

    Dicevamo gli ingredienti per una serata spettacolare ci sono tutti e il Napoli non delude i propri tifosi partendo a razzo e arrivando a creare la prima occasione da gol già all’8° minuto con Hamsik che non sfrutta al meglio un bel assist di Lavezzi. Pochi minuti dopo è lo stesso Pocho a chiudere una bella triangolazione con Cavani arrivando a battere da fuori area con la palla che esce fuori di poco. Sono le prove generali del gol che arriva al 17° sempre con il solito Matador che spizzando su un calcio d’angolo ben battuto dal compagno di reparto argentino, insacca sul primo palo punendo un colpevole Hart mal posizionato e poco reattivo.

    A questo punto ti aspetti la reazione del City che arriva puntualmente ma non produce grossi patemi alla difesa partenopea, ma alla mezz’ora sull’unico errore di disimpegno della retroguardia azzurra, Balotelli, nono gol in dieci gare, trova il pareggio con un facile tap-in a porta vuota approfittando della respinta centrale di De Sanctis sul tiro di Silva. Adesso la squadra di Mancini ci crede e prova ad imporre il proprio gioco spaventando i padroni di casa, il Napoli tiene e il primo tempo si chiude in parità.

    Festeggiamenti al gol di Cavani | © Paolo Bruno/getty images

    Al rientro dagli spogliatoi le squadre sono pronte a darsi battaglia nell’arena per altri 45′ di fuoco, a cominciare nel migliore dei modi è proprio l’undici di Mazzarri che costruisce una bella azione sulla sinistra che porta Dossena a mettere un cross invitante sul piattone del Matador Cavani che da lì non può sbagliare e punisce per la seconda volta della serata, la quarta in Champions,  il portiere Hart. Adesso la partita entra nel vivo perchè i citizens attaccano e lasciano spazi al contropiede partenopeo, gli azzurri potrebbero chiudere la partita in più di un’occasione, prima con Lavezzi che spara addosso all’estremo difensore, poi con Hamsik che si libera alla grande del diretto avversario ma poi tira sul palo e infine con Maggio che a tu per tu col numero uno inglese è poco lucido e si fa respingere senza grosse difficoltà.

    Dopo queste occasioni il Napoli svanisce approfittando poco dello spazio concessogli e lasciando delle ghiotte occasioni sopratutto a Balotelli che solo un super De Sanctis riesce a respingere conservando intatto il risultato e concedendo ai suoi la possibilità di affrontare con un notevole vantaggio l’ultima gara contro un Villareal da tempo fuori dai giochi e che non può chiedere più nulla a questa Champions.

    VIDEO HIGHLIGHTS DI NAPOLI – MANCHESTER CITY 2-1

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  • Manchester United-Manchester City, probabili formazioni

    Manchester United-Manchester City, probabili formazioni

    Oggi pomeriggio all’Old Trafford andrà in scena la “Partita”. Non solo per l’orgoglio della supremazia cittadina, ma anche perchè Red Devils e Citizens si stanno contendendo il primo posto in classifica, con il Chelsea in agguato al terzo posto. Il City è sulle ali dell’entusiasmo, reduce dalla prima vittoria in Champions League e forte del primato in classifica, e domani avrà il vero esame di maturità, trovandosi a fronteggiare lo United, rivale di sempre.

    Ferguson e Mancini | © ANDREW YATES/AFP/Getty Images
    Sir Alex Ferguson e Mancini sembrano aver già scelto l’undici che scenderà in campo per il derby. I padroni di casa dello United si presenteranno con un 4-4-2, con David De Gea tra i pali, che sta prendendo sempre più confidenza con la nuova maglia dopo le papere di inizio stagione, la linea difensiva sarà composta da Smalling, Rio Ferdinand, Vidic e Evra. Nel mezzo del campo probabile l’utilizzo della coppia centrale Anderson-Fletcher, a destra Nani e a sinistra Young e in avanti Wayne Rooney rivitalizzato dalla doppietta in Champions e Hernandez. Il Mancio, opterà per il solito 4-2-3-1, con Hart in porta, Richards a destra, coppia centrale Lescott e capitan Kompany e Clichy sulla sinistra. Yaya Toure e Barry davanti alla difesa a supporto di Aguero-Nasri-Silva, in avanti Dzeko, che dovrà riscattare l’opaca prova fornita in Champions, soprattutto sotto porta. In questa stagione le due squadre si sono già affrontate, ad agosto in Community Shield, con i Red Devils vincenti dopo un’incredibile rimonta, da 2-0 a 2-3, con doppietta decisiva di Nani. Sicuramente il City avrà imparato la lezione, ma di fronte ai 75.000 dell’Old Trafford domani servirà una partita perfetta, soprattutto dal punto di vista della concentrazione e della personalità. Calciatori da seguire nel derby. Sicuramente Rooney per lo United, che vorrà riscattare la figuraccia in nazionale, dopo l’espulsione e la squalifica di tre giornate che gli costeranno il primo girone agli europei e per il City sarà David Silva, che sta esprimendo un gran gioco e sta mettendo in mostra tutto il suo talento, con assist decisivi e risultando spesso imprendibile per gli avversari.

  • Silva evita la sconfitta ai campioni del mondo. Messico – Spagna finisce 1-1

    Silva evita la sconfitta ai campioni del mondo. Messico – Spagna finisce 1-1

    Prima uscita da campione deI mondo per la Spagna di Vicente Del Bosque. I campioni iberici partono con un pareggio che beffa il Messico. Allo stadio Atzeca di CIttà del Messico i padroni di casa sono stati in vantaggio per tutta la partita grazie a una rete del ‘Chicharito’ Hernandez. Ma nel recupero arriva l’1-1 con il gol di Silva.

    La Spagna parte con una formazione tutto sommata competitiva, anche perché ci sono in ballo i 2 milioni incassati dalla federazione messicana per quest’amichevole, pena una penale salata se all’ inizio del match non fossero presenti almeno il 60 % dei campioni del mondo. Alla fine in campo vi sono 8 campioni del mondo, ma solo 3 finalisti: Casillas, Puyol e Busquets. Per il resto ritorni di Monreal e Cazorla e debutto di Bruno Soriano del Villarreal.

    La partenza è disastrosa con la difesa iberica in bambola e punita dal “Chicharito” Hernandez al 12’: il centravanti del Manchester United è solo davanti a Casillas e lo batte con classe. La Spagna tocca ma cammina, non morde e in tutto il primo tempo si vede solo al 30’ con Llorente, schierato come unico terminale offensivo, e poi soprattutto con Cazorla che colpisce la traversa con un sinistro dal limite che sorprende Ochoa. Attorno solo Messico: Iker ferma ancora il “Chicharito”, Vela non riesce ad approfittare di un altro svarione difensivo calciando goffamente a lato.

    Nel secondo tempo entrano Valdes, Sergio Ramos, Xabi Alonso, Silva e Jesus Navas. La Spagna resta senza centravanti visto che Llorente è tra quelli che se ne vanno e Villa non entra. Continuano i cambi ma in campo non succede più nulla. Nemmeno l’ ingresso di Xavi accende la Spagna  che sembra destinata a perdere un’amichevole dopo 4 anni. Le emozioni invece sono tutte nel finale: prima Pedro sfiora il palo, poi David Silva approfitta di una voragine difensiva e trova la rete del pareggio.

  • David Silva al City. Colpaccio del Mancio

    Il Manchester City sarà la regina del mercato. L’enorme budget dello sceicco Mansour e la voglia concreta di eliminare il gap dalle squadre di vertice in Premier League consentiranno a Roberto Mancini di rivoluzionare il suo organico.

    Il poco appeal dei Citizens sembrava potesse scoraggiare l’arrivo dei top player con il rifiuto da parte di Ibrahimovic su tutti. Dopo Boateng però il Mancio mette in organico il funambolico laterale del Valencia e delle Furie Rosse David Silva.

    L’esterno, cercato anche da Ancelotti per sostituire Joe Cole, sarà presentato dopo il mondiale. Il Valencia dopo Villa è costretto a cedere un altro pezzo pregiato del suo scacchiere.  Queste le sue prime parole da giocatore del Manchester City:

    “Voglio ringraziare il Valencia come club, i suoi leali tifosi, i miei compagni di squadra e lo staff. Sarà sempre una squadra speciale per me. Era tempo di avere una nuova sfida, credo che la Premier League sia uno dei campionati più competitivi e voglio vincere con il City”.

  • L’arrivo di Benitez infiamma il mercato dell’Inter

    L’arrivo di Benitez infiamma il mercato dell’Inter

    Iniziano ad infiammarsi le voci di mercato che riguardano l’Inter. Dopo l’approdo in panchina di un big come Rafa Benitez i giornalisti e addirittura i bookmakers provano ad indovinari giocatori che vestiranno la casacca nerazzurra il prossimo anno. Il primo nome che mette tutti d’accordo è l’argentino Javier Mascherano centrocampista del Liverpool e capitano della nazionale guidata da Maradona. Da sempre nella grazie di Benitez, il centrale dei Reds potrebbe partire soltanto per un offerta intorno ai 30 milioni di euro che, visti i problemi economici del Liverpool, potrebbero ridursi a 25. Il centrocampista,  considerato perfetto per il piano tattico dello spagnolo, sarebbe felice di giocare nel campionato italiano ma l’incontro decisivo con l’entourage si terrà solamente quando il passaggio di Benitez sulla panchina dell’Inter verrà ufficializzato.

    Un altro centrocampista molto apprezzato dal club nerazzurro è lo spagnolo David Silva attualmente in forza al Valencia. Gli spagnoli hanno già manifestato la voglia di cederlo tantochè nell’ultimo periodo fu cercato proprio dal Liverpool di Benitez. Il giocatore comunque dovrebbe riuscire a liberarsi per non meno di 30 milioni, cifra che Moratti difficilmente sarebbe disposto a pagare. Partirà invece Ricardo Quaresma, che dopo aver rifiutato l’offerta del Besiktas, farà ritorno in patria con destinazione Porto. Al momento però nessuna trattativa avviata, l’unica cosa certa è che il portoghese reduce da due pessime stagioni in maglia nerazzurra andrà via. Incerto anche il futuro di Sulley Muntari, giocatore del Ghana, che difficilmente rientrerebbe nel piano tattico proposto da Benitez. Sulle sue tracce, intanto, si è avvicinato il Tottenham , che dovrebbe riuscirlo a strappare per non meno di 10 milioni  Intanto però sul mercato in uscita Benitez ha posto un velo assoluto su Maicon: è incedibile. Il brasiliano ha più volte confermato la sua volontà di restare all’Inter, nonostante le continue voci di un interessamento da parte del Real dell’ex Josè Mourinho. “Ringrazio Mourinho, ma io voglio restare a Milano, partirei solo nel caso che Moratti me lo chiedesse” queste le sue parole. Più chiaro di così….

  • Europa League: highlights Valencia – Genoa 3-2 [video]

    • Genoa in vantaggio con Floccari

    • Silva trova il pari

    • il Valencia ca in vantaggio con Zigic

    • Kharja pareggia su calcio di rigore

    • Villa realizza il rigore della vittoria

  • Europa League: un Genoa sottotono deve arredersi al Valencia grazie ad un rigore di Villa

    Europa League: un Genoa sottotono deve arredersi al Valencia grazie ad un rigore di Villa

    gasperini_genoaIl Genoa deve arrendersi al Mestalla al piu quadrato Valencia grazie ad un rigore di Villa nel finale di partita. Gli spagnoli di Emery partono forte e impegnano Amelia in diverse occasioni ma i rossoblu chiudono il primo tempo in vantaggio grazie alla rete in acrobazia di Floccari. Il Valencia nella ripresa entra ancora piu determinato e mette subito alle corde la squadra di Gasperini apparsa sottotono rispetto alle ultime prestazioni. Silva e Zigic in soli 4 minuti capovolgono il risultato, il Genoa ha una reazione d’orgoglio e grazie ad un fallo di Mathieu  su Papastatopulos ottengono il rigore che vale il pareggio realizzato dal marocchino Kharja ma non basta. Il forcing spagnolo è asfissiante e il Genoa non riesce a contrastare e sul finire di gara viene punita da Villa abile a realizzare il rigore della vittoria.

    IL TABELLINO
    VALENCIA-GENOA 3-2
    42′ pt Floccari; 7′ st Silva; 11′ st Zigic; 19′ st Kharja (rig.); 37′ st Villa (rig.)
    Valencia (4-4-1-1): Cesar; Miguel, Navarro, Dealbert, Mathieu; Hernandez, Albelda (79′ Maduro), Banega, Mata; Silva; Zigic (65′ Villa). A disposizione: Moya, Bruno, Maduro, Michel, Miku, Joaquin. All.: Emery
    Genoa (3-4-3): Amelia; Papastathopoulos (74′ st Milanetto), Moretti, Bocchetti; Tomovic (57′ Sculli), Zapater, Kharja, Modesto (58′ Esposito); Mesto, Floccari, Palladino. A disposizione: Scarpi, Milanetto, Palacio, Crespo, Figueroa. All.: Gasperini
    Arbitro: Cakir (Tur)
    Ammoniti: Mesto; Esposito; Silva; Mathieu;

  • Confederation Cup: La Spagna vince e va in semifinale

    Confederation Cup: La Spagna vince e va in semifinale

    Non c’è stata la goleada rifilata alla Nuova Zelanda di 3 giorni fa ma la Spagna, seppur a fatica, vince di misura contro l’Iraq e vola in semifinale.
    Al “Free State Stadium” di Bloemfontein le “Furie Rosse” vincono grazie al gol di David Villa al 10 minuto della David Villaripresa e rimangono saldamente in testa nel gruppo A a punteggio pieno.
    Gli spagnoli partono bene e fanno capire di voler stravincere anche questa partita: è subito il “Ninho” Torres a mettere paura con un gran numero la retroguardia avversaria che sventa la minaccia; al 10 minuto l’Iraq si fa vedere per l’unica durante tutto il primo tempo dalle parti di Casillas con un tiro debole di Zahara ma il numero 1 spagnolo fa buona guardia. Gli iberici premono sull’acceleratore e sfiorano il gol in 3 occasioni (2 tentativi di Villa e 1 di Cazorla) con la palla fuori d’un soffio; il primo tempo si chiude con il punteggio di parità sullo 0-0.
    Nella ripresa i mediorientali non cambiano stile di gioco e si fanno schiacciare dagli spagnoli: prima Villa si fa respingere da pochi passi un colpo di testa dal portiere iracheno, poi due minuti più tardi l’attaccante del Valencia si rifà non fallendo l’ennesimo colpo di testa indirizzato all’angolino.
    Nonostante lo svantaggio, l’Iraq non esce fuori dalla propria metà campo, quasi come se si accontentasse dell’1-0 mentre continua l’assedio iberico: Torres al 65′ si mangia un gol praticamente già fatto, 3 minuti più tardi è Xabi Alonso a sfiorare la traversa e all’80’ Mata, dopo aver scambiato con Silva, si fa respingere la conclusione dal portiere avversario Kassid. Nei minuti finali la Spagna rischia di subire il gol del pareggio con Akram che, suo malgrado, non riesce ad indirizzare la sfera nel “sette”.
    Finisce qui la partita con la Spagna che fa 2 su 2 e aspetta di conoscere l’avversaria che incontrerà in semifinale.

    Il tabellino

    SPAGNA-IRAQ 1-0
    Spagna (4-4-2): Casillas; Sergio Ramos, Pique, Marchena, Capdevila; Cazorla (67′ Silva), Xavi (82′ Busquets), Xabi Alonso, Mata; Torres, Villa (74′ Guiza sv). A disposizione: Diego Lopez, Albiol, Puyol, Pablo Hernandez, Fabregas, Llorente, Arbeloa, Riera, Reina. C.T. Del Bosque
    Iraq (5-4-1): Kassid; Kareem, Khalid, Rehema, Shaker, Abbas; Saeed (60′ Kareem), Majeed, Akram, Hawar (70′ Karrar Jassim); Zahra (81′ Mahmoud). A disposizione: Sadir, Abdul Wahab, Isam, Salah, Talib, Mohammed, Habeib. C.T. Milutinovic
    Arbitro: Breeze (Australia)
    Marcatori: 55′ Villa (S)
    Ammoniti: Abbas (I), Xabi Alonso (S), Marchena (S)

  • E’ Marzo ma gia impazza il mercato

    Addetti al lavoro gia impegnati per costruire le rose per la prossima stagione

    Con la vicenda Beckham molti credevano che il calciomercato andasse in letargo per farsi risentire in primavera, vi possiamo tranquillamente dire che non è cosi.I cosulenti di mercato, procuratori,addetti agli acquisti sono tra quelle persone che non vanno mai in vacanza, gia da adesso iniziano gli adescamenti per la prossima stagione. La Juve sta intavoldando diverse trattative per trovare il “vice” Nedved, in settimana il ds Secco avrà un incontro con il procuratore di Silva, ragazzo che ranieri apprezza molto e che lanciò lui ai tempi del valencia. Se ne parla meno ma anche la pista Diego non è scemata, a tener vivo l’interessa c’ha pensato il padre del brasiliano che ha esternato la volontà di Diego di vestir la maglia bianconera la prossima stagione, altre piste calde portano all’ex pallone d’ora Deco e Sneijder, olandese del Real Madrid, in cerca di rilancio in ambito europeo. In Italia impazza il mercato allenatori, Ancelotti, come conferma Bronzetti consulente di mercato del Milan e gran conoscitore degli intrighi del calcio spagnolo, ha estimatori in tutti i campionati europei e anche la Costa d’Avorio sarebbe felice di affidargli la panchina. Delio Rossi è in scadenza di contratto, Lotito sembra sicuro di voler trattenere il bravo trainer, ma non c’è l’incontro, potrebbe accasarsi a Napoli per far ripartire un nuovo progetto, con nuovi obiettivi visto che il capitolo Reja se non si chiuderà a stagione in corso finirà sicuramente a fine campionato. Viene accostato molto spesso alla panchina partenopea anche Donadoni, l’ex ct potrebbe esser il giusto tecnico per una piazza a cui piace il gioco d’attacco e per una società che vuol lavorare con i giovani. Il Milan ha bisogno di un difensore forte necessariamente, un primo tassello è stato Thiago Silva adesso bisogna trovarne un altro, le smentite sono tante ma Mexes potrà vestire rossonero la prossima stagione, altre alternative sono Agger del Liverpool, il giocatore ha ammesso l’interesse e di esser orgoglioso di vestir la maglia dei diavoli, anche Vidic è corteggiato dal Milan ma difficilmente Ferguson si farà scappare il forte centrale. La scoperta del Palermo Kjaer sta facendo sorgere un asta in tutta Europa, Zamparini lo definisce incedibile, ma l’interesse di Fiorentina, Liverpool e Chelsea è reale. Paolucci adesso a Catania ma di proprietà al 50% tra Udinese e Juventus, il prossimo anno dovrebbe trasfersi in Friuli per il partente Quagliarella, destinato ad una big, Roma e Juve le piu indiziate. Matri ha ricevuto una proposta dalla Fiorentina, per Prandelli potrebbe esser una valida alternativa alla coppia d’oro Gila-Mutu. I tedeschi dell’Hertha lanciati verso la vittoria del campionato sarebbero interessati a Vargas, acquisto di lusso ma anche delusione del mercato viola.