Tag: david ferrer

  • U.S. Open: Fantastica Schiavone. Murray out, bene Nadal e Clijsters.

    U.S. Open: Fantastica Schiavone. Murray out, bene Nadal e Clijsters.

    Nuova grande prova di Francesca Schiavone che sul cemento dell’Open degli Stati Uniti, ha superato agli ottavi di finale la russa Anastasia Puvlyuchenkova in due comodi set, 6-3 6-0 in appena 68 minuti di gioco. Il 3-0 leggero d’avvio match è stato il segnale dell’ennesima giornata trionfale dell’azzurra che ha ricamato il campo a forza di rovesci incrociati degni della migliore Henin. Francesca ha tenuto con facilità i restanti turni di battuta chiudendo il primo set per 6-3. Nel secondo è stata impeccabile mantenendo altissime percentuali di realizzazione sulla prima senza la minima sbavatura. Per la Schiavone è la seconda presenza ai quarti qui a Flushing Meadows dopo quelli raggiunti nel 2003, la quinta in assoluto nei tornei dello slam. Francesca è la seconda italiana di sempre a raggiungere in uno stesso anno due quarti di finale in uno slam dopo Nicola Pietrangeli nel 1960.

    La milanese troverà nei quarti Venus Williams, che ha superato per 7-6 6-3 l’israeliana Shahar Peer. Il punteggio però non rende giustizia alla sua avversaria, che ha giocato un grandissimo match. Sul 6-5 del primo set Venus ha avuto 5 set point che la Peer ha annullato con gran coraggio aggrappandsi al tie break che però ha perso per 7 punti a 3. Nel secondo l’israeliana è calata leggeremente e Venus ha potuto alzare le braccia al cielo acciuffando la vittoria allo scadere della seconda ora di gioco. Dalla parte della Schiavone avanti anche la campionessa uscente Kim Clijsters che ha spazzato via in appena 59 minuti la serba Ana Ivanovic per 6-2 6-1.

    la prima grande sorpresa del torneo è rappresentata dall’ eliminazione di Andy Murray, finalista a Flushing Meadows nel 2008. Lo scozzese è stato superato dalla svizzero Stanislas Wawrinka, giocatore che se è in giornata, può battere qualsiasi top ten. Match moltoin cui lo svizzero ha avuto la meglio in quasi 4 ore per 6-7 7-6 6-3 6-3. Murray ha vinto il primo set al tie break dopo che Wawrinka aveva avuto una palla per andare a servire per il set, poi lo svizzero ha vinto il secondo set al tie break dopo che Murray era andato avanti 5-3. Nel terzo Murray è stato avanti un break ma poi ha perso quattro giochi di fila. Qui Wawrinka ha chiesto l’intervento del fisio tenendo comunque le redini del match e chiuendo il set per 6-3. Nel quarto set avanti da subito Wawrinka ma puntuale contro break dello scozzese. Poi lo svizzero ha allungato nuovamente, ha mancato tre palle per andare a servire per il match sul 5-2 ma ha chiuso comodamente poco dopo per 6-3.

    Sorprendentemente facile, il cammino di Rafael Nadal che supera in tre set il francese Gilles Simon per 6-4 6-4 6-2 in un’ora e 59 minuti. Il suo prossimo avversario sarà Feliciano Lopez che ha avuto via libera dal ritiro di Sergiy Stakhovsky, costretto alla resa sul 6-3 4-0 per una infezione al piede. E poi troverà dalla sua parte il vincente dell’ottavo tra David Ferrer e Fernando Verdasco. Verdasco ha impiegato 2 ore e 46 minuti per avere la meglio su David Nalbandian. L’argentino ha giocato bene soltanto nel secondo set, poi è scomparso, (6-2 3-6 6-3 6-2 lo score finale). A Ferrer invece è bastata un’ora e 54 minuti per avere la meglio del connazionale Daniel Gimeno Traver (7-6 6-2 6-2). Nell’altro settore della parte alta del tabellone, fuori lo spagnolo Nicolas Almagro, testa di serie numero 14, superato in tre set dall’ottimo Sam Querrey, n° 20, e specialista della superficie a contrario dello spagnolo.

  • Wimbledon: Nadal soffre, bene Soderling. Tutti fuori gli italiani

    Non si è ripetuto il miracolo del Roland Garros. I tennisti azzurri dicono addio all’erba londinese con tanta amarezza soprattutto per Flavia Pennetta. La brindisina aveva un ottimo tabellone che l’avrebbe portata dritta ai quarti di finale ma non ha saputo sfruttare l’occasione, a differenza della Schiavone a Parigi e si è fatta sconfiggere in maniera netta dalla modesta ceca Klara Zakopalova in appena 61 minuti con un severissimo 6-2 6-3.

    Fuori anche Sara Errani che ha tenuto appena quattro game (6-3 6-1) contro la polacca Agnieszka Radwanska. Il punteggio è stato fin troppo severo per la romagnola che ha lottato in tutti i game, soprattutto nel quarto game del primo set e nel terzo game del secondo. Peccato anche per Fabio Fognini capace nei giorni precedenti di far fuori il top ten Fernando Verdasco e di recuperare due set all’ameriano Michael Russell. Il ligure non ha saputo rialzarsi contro il transalpino Julien Benneteau, dopo aver perduto nettamente i primi de set. Ci prova il buon Fabio vincendo il terzo ma, forse sentendo anche la fatica dei match precedenti si arrende al quarto.

    Benneteau incontrerà agli ottavi il connazionale Jo Wilfried Tsonga, vittorioso per 6-1 6-4 7-6 sul tedesco Tobias Kamke

    Intanto anche la parte alta, come Henin-Clijsters in quella bassa, ha confezionato un ottavo di finale da paura. È quello che giocheranno lunedì, molto probabilmente sul centrale, Maria Sharapova e Serena Williams, nella rivincita della finale del 2004. La numero 1 del mondo, dopo aver vinto il primo set per 6-0, si è un po’ complicata la vita nel secondo staccando la piccola Cibulkova solo in prossimità del tie break. La siberiana invece ha lottato per due set (7-5 6-3) per avere la meglio della ceca Barbora Zahlavova. Avanti anche Caroline Wozniacki (7-5 6-4 alla Pavlyuchenkova) e Na Li (6-1 6-3 alla Rodionova)

    Nel tabellone maschile, facile vittoria per Robin Soderling, unico tra i big a non aver perduto ancora un set; lo svedese ha distrutto per 6-4 6-2 7-5 il brasiliano Thomaz Bellucci. E negli ottavi Soderling avrà lo spagnolo David Ferrer che ha ripreso per i capelli un match già vinto e già perso contro il francese Jeremy Chardy. Ferrer, dopo aver vinto i primi due set, è andato a servire avanti 4-3 al terzo, poi è andato in black out e Chardy ha servito per il match sul 5-4 del quinto. Anche Rafael Nadal, come Federer contro Falla, vede e gioca il quinto set per rimanere vivo nel torneo. Lo spagnolo ha sofferto per 3 ore e 45 minuti per venire a capo del tedesco Philipp Petzschner, testa di serie numero 33, bravo e coraggioso a rimanere vivo per tutta la durata del match. Nadal ha iniziato bene (break iniziale), con il piglio giusto, martellando dal fondo, Petzschner è venuto fuori nella parte centrale del match vincendo il secondo set con il break a zero nell’ultimo game e il terzo al tie break per 7 punti a 5. Poi c’è stato l’inevitabile calo psicosifico del tedesco, l’intervento del fisioterapista per un problema muscolare alla coscia sinistra e l’inevitabile quinto set.

    Petzschner è rimasto vico fino al 4-3, poi Nadal ha vinto otto degli ultimi nove punti. Agli ottavi Nadal è atteso dal francese Paul Henti Mathieu che ha superato in quattro set e tre tie break l’olandese De Bakker.

  • Masters Series Madrid: Federer vs Nadal, finale da sogno

    Masters Series Madrid: Federer vs Nadal, finale da sogno

    E’ la finale che qualsiasi organizzatore vorrebbe per il proprio torneo: Rafael Nadal il re della terra rossa contro Roger Federer, semplicemente il giocatore più forte di ogni epoca. Come un anno fa, ancora a Madrid, i due si misureranno per l’ ennesima volta.

    Rafa conquista la finale del Masters 1000 di Madrid e lo fa vincendo il derby tutto spagnolo con Nicolas Almagro 4-6 6-2 6-2. Grazie a questo successo, il mancino di Manacor, riconquista la seconda posizione nel ranking ATP e in caso di vittoria del torneo salirebbe a quota 18 per quanto riguarda i successi nei Masters, staccando Agassi e realizzando un nuovo record.

    La partita contro Almagro tuttavia non è una passeggiata, anzi. Nel primo set il maiorchino, quasi immediatamente, si ritrova già sotto 4-1 non riuscendo ad entrare in partita e subendo il gioco del suo connazionale. Si riprende nel finale del set ma non basta, infatti Almagro chiude per 6-4.

    Nel secondo parziale Nadal cambia marcia e riesce finalmente a imporre il proprio ritmo, mentre Almagro si spegne, fatica a stare dietro al numero 3 del mondo e diventa particolarmente falloso. Finisce così con un doppio 6-2 che spinge Rafa verso la finalissima.

    Nell’altra semifinale, il numero 1 del mondo, batte in tre set David Ferrer. Match che vede protagonista un Federer, come al solito di questi tempi, a corrente alternata. Nel primo set, che si conclude 7-5 a favore dello svizzero dopo 47 minuti di gioco, Federer avrebbe potuto imporsi con un punteggio più severo ma non sfrutta le numerose palle break conquistate nel corso del parziale, strappando il servizio solo sul 5-5. Nel secondo set, invece, l’elvetico subisce il break dell’iberico sul 2-1 e non sembra più in grado di risollevarsi, tant’è che Ferrer chiude 6-3. Tutto rimandato, dunque, al terzo e decisivo parziale che risulta equilibrato fino all’ottavo game, quando avanti 4-3, Federer riesce a strappare il servizio allo spagnolo, chiudendo per 6 giochi a 3. Sicuramente lo svizzero in finale, in programma oggi pomeriggio a partire dalla 18:30, non dovrà avere gli stessi cali di tensioni dimostrati nei match precedenti altrimenti il risultato sarà più che scontato.

  • Tennis, Masters Series: Madrid 2010. E’ Dominio spagnolo. Avanti Federer

    Continua il dominio iberico nella stagione del rosso, infatti sarà Nadal-Almagro la prima semifinale del Mutua Madrilena Madrid Open. Netto il successo di Almagro che si è imposto per 6-3, 6-1 sull’austriaco Jurgen Melzer dopo appena 58 minuti di gioco. Una prova perfetta quella del tennista di Murcia che strappa così il pass per la prima semifinale della sua carriera in un Masters 1000.

    Tuttavia raggiungere la finale non sarà sicuramente facile, perchè davanti si troverà il n. 1 al mondo sul rosso e cioè Rafael Nadal. Lo spagnolo, reduce dalle vittorie a Montecarlo e Roma, ha eliminato il transalpino Gael Monfils in un’ora e 18 minuti, rifilandogli un 6-1, 6-3 su cui qualsiasi commento risulterebbe superfluo. Sulla terra battuta Rafa non perde da 15 incontri. Sarà dura per il suo connazionale, anche perchè Nadal vuole tornare numero 2, l’obiettivo è molto vicino e, in caso di vittoria sul connazionale, da lunedì scavalcherà Djokovic, avvicinandosi sempre più a Federer che qui a Madrid difende il titolo.

    Intanto, il numero 1 del mondo, riesce finalmente a giocare ai suoi livelli superando in tre set il giovane talento lettone Ernests Gulbis e prendendosi la sua rivincita, dopo l’eliminazione subita al secondo turno degli Internazionali d’Italia due settimane fa. L’ inizio del match non è dei migliori, lo svizzero perdere il servizio nel secondo gioco e poi il primo set 6-3, ma il n. 1 mondila si rimette in carreggiata nel secondo parziale. In realtà anche in questo caso viene subito brekkato dall’avversario, ma questa volta reagisce, controbrekka Gulbis e inanella altri cinque giochi consecutivi, vincendo il parziale 6-1. Tutto rimandato nella terza e decisiva frazione dove Roger nel secondo game annulla una palla break, ma sull’1-1 strappa il servizio all’avversario allungando, poi, sul 3-1.

    Gulbis regge come può e riesce a non perdere ulteriormente il servizio, ma ormai Federer ha preso il volo, comanda gli scambi, risponde ai servizi del lettone e non disdegna di scendere a rete. Termina 6-4 il terzo set a favore del numero 1 del mondo bravo, questa volta, a non perdere la concentrazione. In semifinale lo svizzero incontrerà l’ altro spagnolo David Ferrer che ha avuto la meglio in due set (7-5,6-3) nei confronti dello scozzese Andy Murray.

  • Internazionali d’Italia: Nadal re di Roma, battuto in finale Ferrer

    Internazionali d’Italia: Nadal re di Roma, battuto in finale Ferrer

    Roma incorona Rafael Nadal che per la quinta volta nelle sua carriera vince gli Internazionali d’Italia sulla terra rossa del Foro Italico. Davanti a circa 10 mila spettatori il numero 3 del ranking mondiale fa fuori in 2 set nel derby tutto spagnolo (prima volta al Master di Roma) il connazionale David Ferrer battendolo in 1 ora e 44 minuti (7-5; 6-2). La gara, cominciata nel pomeriggio e terminata in serata, è stata condizionata dalla pioggia che ha costretto ad interromperla in due occasioni: la prima durante il primo set con il risultato di parità assoluta (4-4 con Ferrer al servizio sul 40-15), poi nel secondo con Nadal avanti 2-1.

    Il primo set è giocato alla pari: sul 2-2 Rafa si procura le prime palle break del match che non riesce a sfruttare causa un Ferrer deciso e concentrato che porta il mancino di Maiorca fino al 4-4 quando poi il gioco viene interrotto per la prima volta. Alla ripresa si va sul 5-5 con Nadal che riesce a strappare il servizio a Ferrer chiudendo il set sul 7-5.

    Il secondo set vede il tennista di Valencia annullare due palle break a Nadal che si porta però sul 2-1; seconda interruzione e gioco che riprende alle 8:15. Sotto la luce artificiale dei riflettori Rafa si porta sul 5-2 approfittando di un doppio fallo dell’avversario. Ormai è cosa fatta, Ferrer si arrende e Nadal fa suo game, set, match e torneo.
    E’ la sua quinta affermazione a Roma, il trofeo numero 17 del Masters 1000 eguagliando Andre Agassi e superando il nemico per eccellenza Roger Federer fermo a 16.

    ALBO D’ORO

    5 NADAL
    3 MUSTER
    3 MULLIGAN
    3 DROBNY
    2 COURIER
    2 LENDL
    2 GOMEZ
    2 GERULAITIS
    2 BORG
    2 NASTASE
    2 PIETRANGELI
    1 DJOKOVIC
    1 MOYA
    1 MANTILLA
    1 AGASSI
    1 FERRERO
    1 NORMAN
    1 KUERTEN
    1 RIOS
    1 CORRETJA
    1 SAMPRAS
    1 SANCHEZ
    1 MANCINI
    1 NOAH
    1 CLERC
    1 VILAS
    1 NEWCOMBE
    1 OKKER
    1 ROCHE
    1 LUNDQUIST
    1 LAVER
    1 MACKAY
    1 AYALA
    1 ROSE
    1 HOAD
    1 GARDINI
    1 PATTY
    1 SEDGMAN
    1 HINES
    1 PALMIERI
    1 SARTORIO
    1 MERLIN
    1 HUGHES
    1 TILDEN
  • Internazionali d’Italia: sospesa finale Nadal – Ferrer per pioggia

    E’ stata sospesa la finale degli Internazionali d’Italia tra i due spagnoli Rafael Nadal e David Ferrer per l’arrivo improvviso della pioggia sul Foro Italico di Roma. I giudici di gara hanno ordinato di disporre i teloni per proteggere il campo di gioco dal’acqua e attendere il tempo che consente il regolamento (all’incirca 15 minuti) per riprendere il match. Gara sospesa nel primo set sul punteggio di assolutà parita, 4 game a 4.

    Si è ripreso a giocare da poco la finale. Ha smesso di piovere sul Foro Italico di Roma e Nadal si appresta a far suo il primo set (situazione 6-5 per il numero 3 del mondo).

    Niente da fare, la pioggia non ha dato tregua e la finale è stata interrotta nuovamente. Nadal, dopo la prima sospensione, aveva vinto il primo set 7-5 e si trovava a guidare anche nel secondo per 2 game a 1.

    Si riprende a giocare alle 8:15 dopo la seconda interruzione

  • Internazionali d’Italia: Nadal in finale, Gulbis vende cara la pelle

    Sarà Nadal-Ferrer la finale degli Internazionali d’Italia. Oggi nel gremitissimo Foro Italiaco Nadal e Gulbis hanno dato vita ad un match avvincente e ricco di colpi di scena. Lo spagnolo ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per aver la meglio del giovane Gulbis.

    Due ore e 47 minuti tiratissimi, con il lettone abile a metter in difficoltà Nadal al servizio e con una bellissima palla corta che lo ha sempre preso contro tempo. Il punteggio finale è 6-4, 3-6, 6-4 Nadal, alla quinta finale negli ultimi sei anni a Roma, affronterà domani pomeriggio nella finalissima il connazionale David Ferrer, vincitore del derby con Fernando Verdasco.

  • Internazionali d’Italia: Verdasco ko, Ferrer primo finalista

    Internazionali d’Italia: Verdasco ko, Ferrer primo finalista

    Il derby tutto spagnolo delle semifinali degli Internazionali d’Italia di Roma se lo aggiudica David Ferrer che batte il connazionale Fernando Verdasco in 2 set (7-5; 6-3) approdando così in finale.

    Un match durato un’ora e mezza di gioco e che ha visto il crollo di Verdasco che nel primo set si trovava avanti addirittura per 5 game a 1; poi il buio totale facilitando la rimonta di Ferrer vincitore di 8 game consecutivi (6 nel primo e 2 nel secondo). Infine l’allungo definitivo del numero 13 del tabellone che si porta ben presto sul 5-2 chiudendo la pratica poi sul 6-3.

    Verdasco, vincitore del torneo di Montecarlo e di Barcellona, paga a caro prezzo le fatiche del match di ieri vinto, dopo oltre 3 ore di gioco, contro il numero due del mondo nonchè finalista nelle ultime due edizioni degli Internazionali d’Italia Djokovic, come poi lui stesso confermerà a fine partita.
    Ora Ferrer attende di conoscere l’altro finalista che uscirà dalla sfida tra Nadal e Gulbis ancora in corso con lo spagnolo che guida il primo set, nel momento in cui vi scriviamo, per 4 game a 3 .

  • Internazionali d’Italia: dopo Verdasco avanti anche Nadal, Ferrer e Gulbis.

    Internazionali d’Italia: dopo Verdasco avanti anche Nadal, Ferrer e Gulbis.

    Tre spagnoli in semifinale. Questo il responso dal Foro Italico dove oggi erano in programma i quarti di finale degli Internazionali d’Italia sulla terra rossa di Roma. Nel primo pomeriggio Verdasco aveva eliminato, a sorpresa, il numero due del tabellone e finalista delle ultime due edizioni, Novak Djokovic in tre set (7-6; 4-6; 6-3).

    A raggiungere il tennista di Madrid i connazionali Rafael Nadal e David Ferrer: il numero tre del mondo si è sbarazzato abbastanza agevolmente dello svizzero Stanislas Wawrinka in soli 2 set (6-4; 6-1) e in un’ora e mezza di gioco; con lo stesso punteggio (6-4; 6-1) vince anche Ferrer che ha la meglio su un non irresistibile Tsonga. A completare il quadro delle semifinali è il sorprendente lettone Ernests Gulbis, giustiziere del numero uno del ranking Roger Federer prima e del nostro Fillipo Volandri poi, che guasta la festa alla Spagna battendo in 2 set Feliciano Lopez (7-6; 6-1) non permettendo agli iberici di fare 4 su 4.

    Domani le semifinali: alle 13:30 sul Centrale è in programma il derby tra Verdasco e Ferrer, a seguire ma non prima delle 16 Nadal dovrà superare lo scoglio Gulbis.

    Risultati dei quarti di finale

    [6] VERDASCO b. [2] DJOKOVIC 7-6 (4); 3-6; 6-4
    [3] NADAL b. WAWRINKA 6-4; 6-1
    [13] FERRER b. [7] TSONGA 6-4; 6-1
    GULBIS b. LOPEZ 7-6 (6); 6-1

  • Masters Series, Montecarlo: Derby spagnolo per il titolo. La finale è Nadal Vs Verdasco

    Rafael Nadal  raggiunge la sesta finale consecutiva battendo per 6-2 6-3 il connazionale David Ferrer. La terra rossa monegasca restituisce tutto lo smalto dei bei tempi a un Nadal tonico, che cercherà domani di essere il primo tennista nella storia a conquistare un torneo per sei edizioni consecutive.Semifinale a senso unico con un David Ferrer tutt’ altro che rinunciatario in avvio di match, surclassato tuttavia dalla strapotenza del mancino di Manacord su questa superficie.

    Nella finale di domani Rafael Nadal affronterà il connazionale Fernando Verdasco che contro pronostico ha avuto ragione del numero 2 del mondo e testa di serie numero 1 Novak Djokovic, battuto sonoramente con un doppio 6-2. Il serbo non è praticamente sceso in campo lontano parente del giocatore visto nei giorni scorsi e che aveva sconfitto fior di giocatori come Wawrinka prima e Nalbandian dopo.

    Oggi non ne ha azzeccata una commettendo 48 errori gratuti spalmati in appena 16 game. Verdasco invece ha giocato da grande campione perdendo la battuta soltanto nelle fasi iniziali del secondo set per il controbreak di Djokovic. Ma la reazione del serbo è durata troppo poco e Verdasco è potuto volare con tranquillità verso la sua prima finale in un Masters 1000. Il bilancio dei confronti tra Nadal e Verdasco è di 9 a 0 per il maiorchino che sulla terra non ha mai perduto un set; l’ultima sfida sul rosso risale ai quarti di Madrid 2009 (6-4 7-5 per Nadal). E’ la seconda finale tra spagnoli nella storia del torneo di Monte Carlo dopo quella giocata e vinta nel 2002 da Juan Carlos Ferrero su Carlos Moya.