Tag: david ferrer

  • Cade anche Djokovic, Federer sul velluto. Azarenka ok

    Cade anche Djokovic, Federer sul velluto. Azarenka ok

    Il Masters 1000 di Madrid dopo il suo beniamino e padrone di casa, Rafa Nadal, saluta anche il numero uno Novak Djokovic eliminato prima dalla terra blu e poi dal connazionale Janko Tipsarevic.

    Molto polemico il  numero uno serbo che non ha fatto nulla per nascondere il suo disappunto nel giocare in una superficie impraticabile, molto pericolosa e dannosa per il suo tipo di gioco fatto di continui arrivi sulla palla in scivolata.

    Il match con Tipsarevic dura solo un set, Nole non sfrutta ben quattro palle break per strappare il servizio a Tipsarevic che invece, senza nemmeno conquistarne una a suo favore, conquista il primo parziale al tie break. Nel secondo set l’equilibrio, solo nel punteggio con Djokovic che lotta per non cadere su ogni quindici, dura sino al 3-2 Tipsarevic. Nole cede il servizio quasi senza lottare con il pubblico che inizia a fischiare per lo spettacolo poco edificante presentato in campo. Tipsarevic non ruba nulla e chiude sul 6-4 con Nole in aperta polemica con gli organizzatori e con i dirigenti dell’Atp, rei per il serbo, di aver deciso di giocare su questa superficie senza consultare assolutamente i giocatori.

    Molto più semplice il match di Roger Federer che grazie al suo modo di giocare fatto di passettini leggeri e continui per arrivare sulla palla, risente molto meno della poca tenuta della terra blu. Doppio 6-4 per lo svizzero sulla testa di serie numero 5 David Ferrerche ha potuto ben poco contro il ritmo espresso dal futuro numero 2 del mondo.

    Novak Djokovic ©Mike Hewitt/Getty Images

    Federer incontrerà Tipsarevic in semifinale mentre dall’altra parte del tabellone match attesissimo fra il ceco Tomas Berdych, che ha umiliato uno stanco Fernando Verdasco (6-1 6-2) e l’argentino Juan Martin Del Potro che non ha avuto particolari problemi a battere l’ucraino Alexsander Dolgopolov (6-3 6-4).

    Le dichiarazioni di Tiriac, capo del torneo di Madrid, sulle polemiche di Nadal e Djokovic: “Se Nadal e Djokovic il prossimo anno non verranno a giocare qui protesteremo davanti all’Atp – ha detto il manager -. Sarebbe triste, ma spero si comportino da professionisti. Spero che anche l’Atp dica qualcosa, il campo il prossimo anno non sarà lo stesso, ma visto quanto accaduto a Montecarlo volevamo essere sicuri che nessuno si facesse male”. Ma sul colore blu non tratta: “Nessuno può lamentarsi”, annunciando per la prossima edizione palline fosforescenti, visto che “il contrasto tra la terra blu e la pallina gialla non è dei migliori

    Fra le donne continua il dominio della numero uno del mondo, la bielorussa Vika Azarenka che batte la campionessa in carica del Roland Garros, la cinese Na Li, testa di serie numero 8, in tre set: 3-6 6-3 6-3. In semifinale affronterà la polacca Agnieszka Radwanska, numero tre del seeding, che ha superato con un doppio 6-4 la statunitense (ma è nata in Uzbekistan) Varvara Lepchenko giustiziera di Francesca Schiavone al primo turno. Travolgente Serena Williams che ha travolto una deludente Sharapova in due set (6-1 6-3) con l’americana che in semifinale troverà la sorpresa del torneo,  Lucie Hradecka, che da qualificata numero 105 del mondo, è arrivata sino in semifinale a spese dell’australiana Samantha Stosur.

  • Suicidio Nadal, Djokovic e Federer ok. Vinci out

    Suicidio Nadal, Djokovic e Federer ok. Vinci out

    La sconfitta che non t’aspetti al Masters 1000 di Madrid la regala proprio il padrone di casa Rafa Nadal che dopo 22 vittorie consecutive sulla terra rossa, interrompe il suo dominio sull’inedita ed odiata da tutti i tennisti terra blu ed a causa di un suo connazionale, Fernando Verdasco, autore di una vera e propria impresa.

    Vittoria in tre set per Verdasco (6-3 3-6 7-5) in poco più di tre ore di gioco in cui lo spagnolo ha avuto il pregio, cosa molto rara per il suo carattere, di non mollare fino alla fine riuscendo per la prima volta in carriera a superare il suo amico e rivale Nadal.

    Il maiorchino inizia subito il match con qualche difficoltà a trovare il ritmo da fondo campo, Verdasco è insolitamente preciso nelle sue accelerazioni che gli consentono di brekkare il numero due del mondo per ben due volte nel corso del primo parziale. Perso il primo set Rafa riesce a rimettersi in carreggiata contenendo molto bene le offensive di un Verdasco decisamente molto più falloso. Si arriva così al terzo set con Nadal che s’illude di aver ipoteca la vittoria, salendo prima 4-1 e poi 5-2. Il maiorchino va a servire due volte per il match trovando però dall’altra parte, un Verdasco che spolvera letteralmente le righe del campo centrale sorprendendo Nadalche deve così subire una delle sconfitte più brutte della sua carriera.

    Rafael Nadal ©Mike Hewitt/Getty Images

    Verdasco adesso affronterà nei quarti Berdych, che si è sbarazzato rapidamente di Monfils in 50′, per 6-1 6-1. Successo al tie break del 3° per l’ucraino Dolgopolov, che dopo un match molto altalenante e divertente, ha superato il francese Tsonga per 7-5 3-6 7-6(2) con qualche brivido di troppo, e adesso avrà Del Potro, vittorioso su Cilic per 6-2 6-4.

    Nessun problema invece per Roger Federer che si sbarazza del francese Richard Gasquet (6-3 6-2) con lo svizzero che, qualora dovesse raggiungere la finale, toglierebbe la seconda posizione mondiale a Nadal. Sul suo cammino lo svizzero troverà David Ferrer, capace di annullare tre match-point a Nicolas Almagro in un intensissimo derby spagnolo e di imporsi al tie-break del terzo dopo tre ore di battaglia. Molto più convincente la prova del numero uno Novak Djokovic che aveva davanti un avversario ostico ed in forma rappresentato dallo svizzero Stan Wawrinka. Nole deve combattere due match, uno contro il suo avversario e l’altro per non finire a terra a causa della scivolosissima terra blu spagnola il primo viene vinto in due set 7-6 (5), 6-4, mentre il secondo è ancora decisamente aperto. Per Nole l’avversario ai quarti sarà il connazionale Janko Tipasarevic che nell’ultimo match di giornata ha avuto la meglio nei confronti del francese Gilles Simon (7-6 5-7 6-1 lo score)

    Fra le donne c’e’ purtroppo da registrare l’eliminazione della nostra Roberta Vinci per mano della polacca Agnieszka Radwanska, che dopo aver eliminato l’amica e compagna di doppio Sara Errani, batte pure la tarantina con il punteggio di 7-6 6-4. Fra gli altri incontri, Serena Williams supera in rimonta la danese Caroline Wozniacki e stacca il biglietto per i quarti di finale: 1-6 6-3 6-2 il punteggio per la giocatrice statunitense, che ora affronterà nei quarti Maria Sharapova, che ha approfittato del forfeit della ceca Safarova. Avanti anche la Hradecka, che ha superato Ekaterina Makarova per 6-2 7-6(5).

  • Coppa Davis, Isner mette ko la Francia. ok Argentina, R.Ceca e Spagna

    Coppa Davis, Isner mette ko la Francia. ok Argentina, R.Ceca e Spagna

    Si sono conclusi i quarti di finale del tabellone principale di Coppa Davis con l’unica sorpresa rappresentata dalla vittoria degli Stati Uniti, in trasferta a Montecarlo, a scapito della Francia di Jo Wilfried Tsonga e Julien Simon.

    È il bombardiere americano John Isner a mandare a casa i galletti francesi grazie alla vittoria nel match decisivo contro Tsonga dimostrando di essere a suo agio non solo sul cemento, ma anche su una superficie lenta come la terra rossa in cui il servizio non è un fattore come nelle superfici veloci.

    Vittoria in quattro set per John Isner 6-3 7-6 5-7 6-3 che ha sconfitto Jo Wilfried Tsonga soprattutto dimostrando una solidità da fondo campo ed una mobilità negli spostamenti, sicuramente imprevista considerata l’altezza di oltre due metri del gigante americano. L’eliminazione della Francia, che andava in campo da favorita, segna anche l’addio di Guy Forget da capitano non giocatore, un addio molto amaro per chi ha saputo vincere l’insalatiera in ben due occasioni, nel 1991 e nel 1996.

    La Gioia di Isner ©SEBASTIEN NOGIER/AFP/Getty Images

    Negli altri incontri, tutto secondo pronostico con la vittoria di David Ferrer sull’austriaco Jurgen Melzer per il punto decisivo della Spagna sull’Austria, bell’affermazione anche per l’argentino Juan Martin Del Potro che, deciso più che mai a conquistare l’ambita Coppa Davis per la sua Argentina, ha demolito il croato Marin Cilic in un match senza storia e chiuso con il punteggio di 6-1 6-2 6-1.  I sudamericani riceveranno in semifinale la Repubblica Ceca che ha sconfitto la Serbia (orfana di Novak Djokovic), grazie a Tomas Berdych, vincitore su Janko Tipsarevic 7-6(6) 7-6(6) 7-6(7) nel match decisivo per l’approdo in semifinale.

    Nel fine settimana si è disputato anche un torneo femminile, sull’insolita terra verde di Charleston, nel South Carolina. La vittoria è andata ad una rediviva Serena Williams che ha stracciato in finale la mancina ceca Luice Safarova (6-0 6-1 lo score) in un match in cui la potenza dell’americana ha fatto la differenza consentendo alla 25enne ceca di racimolare solamente un game in tutto l’incontro.

  • Miami, solidi Murray e Djokovic, Nadal così così. Serena out

    Miami, solidi Murray e Djokovic, Nadal così così. Serena out

    Conclusi tutti gli ottavi di finale maschili nel secondo Masters Series della stagione a Miami, in Florida con nessuna sorpresa per Nadal, Djokovic e Murray. Tra le donne inatteso stop di Serena Williams, battuta dall’ex numero uno del mondo Caroline Wozniacki.

    L’americano Andy Roddick esce dal torneo di Key Biscayne non ripetendo, contro l’argentino Juan Monaco, l’ottima prestazione del giorno prima che gli aveva consentito di eliminare dal torneo della Florida lo svizzero Roger Federer. Sconfitta in due set (7-5 6-0) per lo statunitense che, perso il primo set, ha alzato bandiera bianca nel secondo anche a causa di un netto calo fisico.

    Supera gli ottavi di finale, anche se con qualche patema, Rafael Nadal mentre facili gli accessi ai quarti di finale sia per il serbo Novak Djokovic che per lo scozzese Andy Murray con quest’ultimo, apparso in ottime condizioni di forma e voglioso di riscattare prontamente la cocente delusione patita ad Indian Wells. Che passa essere la volta buona per il maiorchino a Miami? Nadal non ha mai vinto il Masters di Key Biscayne anche se quello visto contro il giapponese Nishikori non sembra essere il miglior Nadal. Lo spagnolo fatica più del solito a sviluppare il suo gioco in questo 2012 ed una dimostrazione ulteriore delle difficoltà del numero due del mondo, viene data anche dal match contro il giovane giapponese che non ha sfruttato le tante occasioni gentilmente concessegli dal mancino di Manacord. Vittoria con un periodico 6-4 per Nadal in quasi tre ore di gioco, Rafanel corso del match ha anche risentito dell’ormai cronico fastidio al ginocchio destro, situazione questa assolutamente da monitorare vista l’imminente ed importantissima stagione sulla terra rossa.

    Rafael Nadal ©Mike Ehrmann/Getty Images

    Avanzano senza particolari problemi anche il numero uno Djokovic che si è sbarazzato del francese Gasquet (7-5 6-3 lo score), in un match in cui il serbo ci ha messo un po’ prima di entrare in ritmo partita con il suo pressing da fondo campo. Gasquet ha retto bene fino al 3 pari del primo set poi, perso il servizio, non ha potuto opporsi alla forza del numero uno del mondo. Bene lo scozzese Murray che conquista i quarti a scapito di un altro francese, Gilles Simon, sconfitto facilmente in due set (6-3 6-4), Murray ha comandato il match sin dai primi scambi concedendo pochissimo a Simon che era reduce anche da un problema alla schiena riscontrato nei turni precedenti. Negli altri incontri belle vittorie di  Mardy Fish (6-3 6-7 6-3 a Nicolas Almagro), David Ferrer, numero 5 del mondo, che ha rifilato un periodico 6-3 a Juan Martin Del Potro e Janko Tipsarevic che si è sbarazzato in due set di Grigor Dimitrov (7-6 6-2 lo score).

    Nel torneo femminile esce di scena Serena Williams superata con un doppio 6-4 dall’ex numero uno del mondo Caroline Wozniacki, l’americana ha patito la giornata poco felice al servizio ed un numero elevato di errori gratuiti che hanno consentito alla danese, di conquistare una semifinale insperata visto il tennis che aveva espresso la minore delle sorelle Williams nei turni precedenti. Semifinale anche per la russa Maria Sharapova che ha dominato il match contro la cinese Na Li, vinto in due set con il punteggio di 6-3 6-0.

    Questi i match di oggi con i primi due quarti di finale maschili Nadal-Tsonga e Murray-Tisparevic e gli ultimi due quarti femminili, Azarenka-Bartoli e Venus Williams-Radwanska.

  • Indian Wells, l’esperienza aiuta Roger Federer, facile Nadal. Vinci fuori

    Indian Wells, l’esperienza aiuta Roger Federer, facile Nadal. Vinci fuori

    Roger Federer approda agli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells, con qualche patema d’animo, vista la vittoria raggiunta in tre set con il giovane rampante canadese Milos Raonic. Tutto molto semplice invece per Rafael Nadal, che si è sbarazzato facilmente del connazionale Granollers.

    Per quanto riguarda i colori azzurri, saluta la California l’ultima italiana in gara, la tarantina Roberta Vinci, che ha perso abbastanza nettamente dalla russa, numero due del mondo, Maria Sharapova.

    Si sapeva che il match dello svizzero non fosse semplice, ma il giovane canadese ha decisamente messo in serie difficoltà Roger Federer con un primo set giocato ad altissimo livello e vinto al tie break. perso il primo parziale, Federer non si assolutamente scomposto non abbassando mai il suo livello, a differenza di Raonic che, lentamente ma inesorabilmente, iniziava ad andare fuori giri. Facile quindi la conclusione del match per lo svizzero che concede nei successivi due set, la miseria di sei game all’avversario chiudendo alla fine con il punteggio di 6-7 6-4 6-2. Per il numero due del mondo Nadal invece un bel turno di allenamento con il connazionale Grannolers, strapazzato in due set (6-1 6-4), anche se lo spagnolo ha dichiarato di essersi sentito un po’ affaticato nel corso del secondo set.

    Roger Federer ©Harry How/Getty Images

    Negli altri incontri solida vittoria di Juan Martin Del Potro sullo spagnolo Verdasco (6-2 7-6 lo score), prestazione molto convincente anche del connazionale Nalbandian sul serbo Tipsarevic (6-3 3-6 6-3) mentre più complicata del previsto la vittoria di Tsonga su Radek Stepanek (6-7 6-3 6-2) con la sorpresa del terzo turno rappresentata dalla sconfitta (6-4 6-3 il punteggio finale) del numero 5 del mondo, David Ferrer, per mano dell’uzbeco Istomin in giornata di grazia.

    Questi gli ottavi che si disputeranno tutti nella giornata di oggi: Djokovic-Andujar, Berdych-Almagro, Harrison-Simon, Isner-Ebden, Del Potro-Istomin, Federer-Bellucci, Tsonga-Nalbandian, e Nadal-Dolgopolov.

    Tra le donne esce l’unica azzurra presente ancora nel deserto californiano, Roberta Vinci, che non ha opposto granché resistenza alla russa Maria Sharapova, vincitrice in due set 6-2 6-1. la partenza della Vinci non era stata per nulla male con l’azzurra che nei primi tre game era avanti 2-1, poi il buio, con la Sharapova che infila 10 game consecutivi, buttando la tarantina fuori dal match. La bella siberiana nei quarti affronterà Maria Kirilenko, che ha vinto il derby russo battendo per 6-1 5-7 6-2 la connazionale Nadia Petrova, che forse ha risentito dal punto di vista fisico, la battaglia vinta contro la Stosur del turno precedente. Ancora una vittoria per la numero uno, Vika Azarenka, che si è sbarazzata della tedesca Gorges per 6-3 6-1 conquistando la vittoria numero 20 su altrettanti incontri, un dominio quello messo in atto dalla bielorussa, decisa ad emulare la striscia di Djokovic del 2011. Avanzano anche Ana Ivanovic (6-3 6-2 su Caroline Wozniacki), Marion Bartoli (6-1 6-4 alla ceca Lucie Safarova), Na Li (6-1 6-0 a Klara Zakopalova) e la tedesca Angelique Kerber (6-3 3-6 7-6 su Christina McHale). Sorprende la vittoria della serba Ana Ivanovic che è riuscita ad imporre il suo tennis nei confronti della danese Caroline Wozniacki, che da quando ha perso la poltrona di numero uno mondiale, stà giocando decisamente male.

    Questi i quarti di finale femminili: Azarenka-Radwanska  e Na Li-Kerber che si disputeranno oggi, mentre Domani sarà il turno di Ivanovic-Bartoli e Sharapova-Kirilenko.

  • Australian Open, debacle Italia. Fuori Samantha Stosur

    Australian Open, debacle Italia. Fuori Samantha Stosur

    La seconda giornata a Melbourne regala la prima grande sorpresa del torneo con l’eliminazione della padrona di casa, Samantha Stosur, per mano della rumena Cirstea.

    Vittoria in due set per la numero 59 del mondo che si regala uno scalpo prezioso dato che la Stosur veniva dalla vittoria dell’ultimo Us Open.

    L'australiana Samantha Stosur ©Cameron Spencer/Getty Images

    Oltre all’eliminazione della Stosur la seconda giornata dello slam australiano registra, purtroppo, l’ecatombe azzurra con l’uscita di tutti gli uomini e con gli unici due sorrisi regalati da Roberta Vinci, (6-0 6-1) alla rumena Alexandra Cadantu e Sara Errani, 6-2 6-1 sulla russa Valeria Savinykh. Per quanto riguarda gli uomini, mentre non c’erano speranze per Lorenzi 6-2 6-0 6-0 da Djokovic, Volandri 6-4 6-0 6-2 da Raonic e Viola, 6-4 6-2 6-1 dal colombiano Santiago Giraldo, sicuramente a sorprendere è l’uscita di Potito Starace liquidato in quattro set (6-3 4-6 6-3 6-4) dal giapponese Tatsuma Ito, numero 117 del mondo, wild card e alla seconda partecipazione ad uno slam. Starace si dimostra ancora una volta giocatore indecifrabile capace di sprazzi di altissimo tennis e di sonore sconfitte rimediate da emeriti sconosciuti. Molto difficile era l’avversario di Andreas Seppi, il francese Richard Gasquet che ha impiegato quattro set 6-3 3-6 6-3 6-1 in due ore e 31 minuti di gioco per avere la meglio dell’altoatesino venuto a Melbourne con ambizioni ma che ha semplicemente incontrato un giocatore più forte di lui.

    A parte la Stosur tutti gli altri big del torneo passano il turno con Murray e JoWilfried Tsonga vittoriosi in quattro set rispettivamente contro lo statunitense Ryan Harrison (4-6 6-3 6-4 6-2) e l’uzbeko Istomin 6-4 3-6 6-2 7-5 con il francese che si è lasciato prendere un po’ dal nervosismo nel corso del secondo parziale ma che ha controllato bene i colpi nel corso del terzo e quarto set. Tutto facile e vittorie in tre set per Ferrer 6-1 6-4 6-2 al portoghese Rui Machado e Roddick, 6-3 6-4 6-1 all’olandese Haase con la battaglia di giornata vinta dal serbo Troicki che ha rimontato due set di svantaggio contro lo spagnolo Juan Carlos Ferrero, giocatore quest’ultimo, ormai sulla definitiva via del tramonto .

  • Tra la storia e Roger Federer c’e’ solo Jo Wilfried Tsonga

    Tra la storia e Roger Federer c’e’ solo Jo Wilfried Tsonga

    La finale del Masters di Londra sarà tra lo svizzero Roger Federer ed il francese Jo Wilfried Tsonga, appuntamento con la storia per lo svizzero che se dovesse vincere conquisterebbe il sesto trionfo nel msters finale, mai nessuno come lui.

    Ancora una volta in questo 2011 potrebbe essere Tsonga a provocare un forte dispiacere allo svizzero, il francese è reduce da buone prestazioni e dalla rimonta sull’erba di Wimbledon che sicuramente lo svizzero non ha dimenticato.

    Roger Federer ©Michael Regan/Getty Images for Barclays ATP Finals

    Il match contro David Ferrer non ha avuto tanta storia, anche se si sarebbe potuta ipotizzare alla vigilia una vittoria più netta per lo svizzero che ha finito comunque per imporsi in due set  (7-5 6-3). Lo spagnolo scende in campo con la solita tenacia e voglia di lottare in ogni punto, Federer è un po’ titubante sui colpi da fondo campo tanto che rischia di perdere il primo set quando, sul 5-4 Ferrer, lo spagnolo si trova a due punti dal set. Federer sfodera due prime palle da urlo che ricacciano indietro Ferrer che finisce per cedere il set nel suo turno di battuta successivo. Il secondo parziale è più agevole per lo svizzero che delizia i 17.000mila dell’arena londinese con dei colpi di volo tanto belli quanto essenziali, ovviamente solo per la sua classe, che consentono la conquista anche del secondo set.

    Nell’altra semifinale Tsonga ha la meglio nei confronti di Tomas Berdych sempre in due set, 6-3 7-5, con il ceco che è sembrato svuotato dai match combattutissimi che ha dovuto affrontare nel girone per poter disputare una semifinale dove, nonostante il punteggio, non è riuscito mai ad entrare veramente nel vivo del match.

    Settima finale in dieci partecipazioni per Federer con il bilancio di 5 vittorie ed una sconfitta (nel 2005 contro l’argentino Nalbandian). Se lo svizzero dovesse vincere si metterebbe alle spalle due mostri sacri come Pete Sampras ed Ivan Lendl, fermi a quota cinque.

  • Delusione Djokovic, Berdych avanti. Oggi le semifinali

    Delusione Djokovic, Berdych avanti. Oggi le semifinali

    Tante sorprese nell’ultima giornata del girone B del Masters finale di Londra. il numero uno Djokovic torna a casa battuto dal connazionale Tipsarevic ed estromesso dalle semifinali dalla vittoria di Tomas Berdych su David Ferrer.

    Non c’e’ stato l’aiuto che tutti pensavano da parte di Tipsarevic che non ha avuto pietà del suo amico Djokovicbattuto in tre set 3-6 6-3 6-3.

    Tomas Berdych ©Michael Regan/Getty Images for Barclays

    Nole scende in campo voglioso comunque di ben figurare, ma sin dai primi quindici il numero uno denota una certa imprecisione che comunque non gli preclude la conquista del primo set. Gli errori aumentano, alla fine saranno 37 punti gratuiti, e Tipsarevic ne approfitta mettendo spalle al muro il connazionale e vincendo un match tutto sommato divertente. Finale di stagione un po’ sotto tono per Nole che comunque non cancella un 2011 irripetibile con la conquista anche della prima posizione mondiale.

    Le speranze di Djokovic di poter disputare almeno la semifinale, seppur contro Federer, vengono infrante da Tomas Berdych che supera in un match incredibile lo spagnolo David Ferrer conquistando in un colpo solo l’accesso alle semifinali ed il primo posto del girone che gli consentono di evitare lo spauracchio di Basilea. Ferrer inizia molto bene il match, lo spagnolo non vuole lasciare spazio al ceco che a sua volta ci mette tanto del suo, con una percentuale ridicola con la prima palla, che finisce per consegnare la prima frazione a Ferrer con il punteggio di 6-3. Ma ecco che le condizioni dei due tennisti si ribaltano completamente con Berdych che non abbandona il match, come suo solito fare, ma inizia a lottare punto dopo punto con Ferrer che riesce a tenere bene sino a quando non va a servire sul punteggio di 6-5 a favore del ceco. Lo spagnolo va avanti 30-0 e poi di colpo sparisce la sua prima di servizio, il ceco conquista il secondo set e domina il terzo, chiuso alla fine sul punteggio di 6-1 che costringerà Ferrer a disputare, comunque stanco, il primo match delle semifinali contro Federer.

    Grande torneo sino ad ora per Berdych che ha rischiato di vincere contro Djokovic, avendo avuto Match point e di perdere contro Tipsarevic con il serbo che non ha sfruttato un match point con una voileè comoda sotto rete. Le premesse saranno quindi di una grande semifinale che vedrà opposto al ceco il francese Jo Wilfried Tsonga.

  • Tsonga in semifinale, Nadal fuori. Oggi avanti Djokovic o Berdych?

    Tsonga in semifinale, Nadal fuori. Oggi avanti Djokovic o Berdych?

    Jo Wilfried Tsonga si prende un altro illustre scalpo illustre in questo 2011 sensazionale per il tennista francese. Dopo aver eliminato Federer da Wimbledon, il bombardiere transalpino manda a casa Rafa Nadal battendolo in tre set (7-6 4-6 6-3) nel match decisivo per l’approdo in semifinale.

    Torna quindi in Spagna Nadal, che potrà così concentrarsi in pieno per la finale di Davis che si disputerà proprio in terra iberica.

    Gioia immensa per Tsonga ©GLYN KIRK/AFP/Getty Images

    Comunque non è stato un Nadal giù di tono quello visto contro Tsonga, l’ex numero uno ha giocato bene per quasi tutta la durata del match ma quello che risalta di più agli occhi è la mancanza di rapidità dei suoi fantastici piedi che non gli permettono di spostarsi con continuità, sulla sua diagonale di gioco preferita. Ecco quindi che il match per Tsonga diventa molto semplice, tirare a tutta con il servizio e cercare di comandare sin da subito con il dritto, combinazione questa, che ha portato un sacco di punti al francese compreso il mini break decisivo che ha chiuso il primo set a suo favore.

    Il secondo set è ancora all’insegna dell’equilibrio ma Tsonga sembra un po’ distratto, soprattutto nei suoi turni di battuta, arrivano le prime palle break per lo spagnolo che coincidono con tre set point consecutivi sul 5-4 a suo favore. Tsonga è bravo ad annullarli, ma si perde ai vantaggi commettendo il terzo doppio fallo in un game disastroso che regala il secondo parziale a Nadal. Più il match si allunga e più dovrebbe essere favorito lo spagnolo, ma quello visto a Londra purtroppo è la fotocopia di Nadal che si deve arrendere a Tsonga lottando pochissimo nel terzo set e chiuso 6-3 a favore del francese.

    Nell’altro match di giornata vittoria per Roger Federer contro lo statunitense Mardy Fish già fuori dal torneo che determina così il passaggio del turno dello svizzero come primo e di Tsonga come secondo nel girone A.

    Oggi mano alla calcolatrice, dato che nel girone B regna l’incertezza con lo spagnolo Ferrer già qualificato per la semifinale che si vedrà di fronte un agguerrito Berdych deciso a non sprecare l’ennesima occasione della sua carriera, ovviamente, Novak Djokovic permettendo che se si dovesse sbarazzare in due set del connazionale Tipsarevic, metterebbe in seria difficoltà il ceco.

     

  • Sindrome di Londra per Djokovic. Ferrer in semifinale, Berdyck spera

    Sindrome di Londra per Djokovic. Ferrer in semifinale, Berdyck spera

    Inattesa battuta d’arresto per il numero uno Novak Djokovic che perde, ed anche in maniera netta nel secondo impegno del Masters finale di Londra, contro David Ferrer rischiando adesso anche l’uscita prematura dal torneo.

    Con la vittoria in due set, 6-3 6-1, Ferrer è già in semifinale mentre Nole dovrà battere il connazionale Tipsarevicper avere la sicurezza del passaggio del turno.

    Un deluso Djokovic ©Julian Finney/Getty Images

    Irriconoscibile il serbo nel match contro Ferrer, c’e’ la solita partenza blanda e svogliata ma questa volta non c’e’ il solito rientro con Ferrer che non ha concesso nemmeno un occasione per riaprire una partita a senso unico soprattutto nel secondo set. Non ha campato scuse per la sconfitta Nole che ha confessato di non sentire tanto dolore ma protestando, ed anche in maniera molto aspra, per la lunghezza troppo eccessiva della stagione tennistica che ha portato i big, Federer a parte, completamente a pezzi in questo Masters finale.

    La sconfitta di Djokovic riapre le porte delle semifinali anche per il ceco Tomas Berdyck che non ha avuto vita facile contro Tipsarevic dimostratosi, quest’ultimo, giocatore molto ostico in tutte le superfici. Vittoria in tre set per il ceco che parte malissimo nel primo set, perso per 6-2, ma riuscendo a mettere a posto gioco e servizio nel secondo, vinto per 6-3, allungando la partita al terzo. Il terzo parziale si decide al Tie Break e dopo aver annullato anche un match point al serbo, Berdick chiude approfittando di uno scivolone di Tipsarevic che produce la conquista del punto decisivo da parte del ceco e forse una distorsione alla caviglia per il serbo.

    Oggi si chiude il Girone A con la sfida ininfluente per il torneo fra Federer e Fish con lo svizzero già qualificato e lo statunitense già eliminato ed il match fra Nadal e Tsonga che si giocheranno un posto per la semifinale.