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  • US Open: impresa Bellis, eliminata la Cibulkova

    US Open: impresa Bellis, eliminata la Cibulkova

    In campo femminile la quindicenne Catherine Bellis, nel primo turno dello Us Open ha debuttato tra i professionisti nello slam, di casa, sconfiggendo Dominika Cibulkova, dodicesima favorita del torneo e ultima finalista degli Australian Open. Nata l’8 aprile 1999 e numero 1208 Wta, ha piegato oggi la Cibulkova con il finale di 6-1, 4-6, 6-4.

    La numero uno del mondo Serena Williams debutta contro la connazionale Townsend  e la stende con un 6-3, 6-1. Ora la sua prossima avversaria sarà Vania King la quale ha battuto Francesca Schiavone in tre set con il punteggio di 6-3,3-6,6-3.

    Dopo il buon torneo disputato la scorsa settimana a New Heaven, Samantha Stosur conferma di attraversare un ottimo momento con un esordio agevole: 6-1, 6-4 a Lauren Davis. Al secondo turno una tra Parmetier e Kanepi.

    Avanti facile anche Ana Ivanovic la quale batte la tennista di casa Alison Riske 6-3, 6-0; per la serba pratica archiviata il 1 ora e 5 minuti. Ora sulla strada della Ivanovic ci sarà la ceca Karolina Pliskova che ha sconfitto Yvonne Meusburger con un doppio 6-2.

    La numero 7 del ranking Eugenie Bouchard , semifinalista a Melbourne e a Parigi, e finalista a Wimbledon, regola in 59 minuti Olga Govortsova con finale 6-2, 6-1. Secondo turno con la romena Sorana Cirstea: doppio 6-1 alla Watson.

    Esce di scena la testa di serie numero 20 Svetlana Kuznetsova piegata in rimonta e oltre le 2 ore da Marina Erakovic: punteggio finale 3-6, 6-2, 7-6. a favore della neozelandese numero 82 del ranking.

    La vincitrice di Wimbledon Petra Kvitova, in meno di 1 ora, ha la meglio su Kristina Mladenovic, sconfitta per 6-1, 6-0. Dopo il titolo conquistato la scorsa settimana a New Heaven, la ceca conferma di essere in un periodo di grande forma.

    Vika Azarenka conferma di attraversare in 2014 che la vede più in infermeria che in campo. Soffre più del dovuto ma alla fine ha la meglio sulla giapponese Misaki Doi con il punteggio di 6-7, 6-4, 6-1 dopo 2 ore e 35 minuti.

    Flavia Pennetta esordisce sconfiggendo in 3 set la numero 94 del ranking Julia Goerges, undicesima testa di serie del ranking. La brindisina soffre inizialmente l’afa di New York e gioca ad intermittenza subendo la profondità e gli angoli iniziali della tedesca, strappando il primo set con un break a zero, cedendo il secondo parziale oltre l’ora di gioco e riuscendo a prendere il largo, nell’ultimo set, con il finale 6-3, 4-6, 6-1 in un ora e 43 minuti. Ora per la Pennetta, al secondo turno, l’americana Shelby Rogers che oggi ha vinto il suo primo match battendo Maryna Zanevska 6-4, 6-3.

    pennetta us open

    In campo maschile tutto facile per Roger Federer il quale, sotto gli occhi attenti di Michael Jordan, non delude battendo l’australiano Marinko Matosevic con un 6-3, 6-4, 7-6 (4) che gli permette di passare il primo turno senza eccessivi patemi.

    David Ferrer centra il secondo turno, cedendo soltanto un parziale al bosniaco Damir Dzumhur, con il punteggio di 6-1, 6-2, 2-6, 6-2.

    La testa di serie numero 10 Kei Nishikori, senza troppo soffrire, approda al secondo turno, battendo lo statunitense Wayne Odesnik senza troppo soffrire: 6-2, 6-4, 6,2. A parte un piccolo passaggio a vuoto all’inizio del secondo set ha letteralmente dominato la gara.

    Richard Gasquet vince uno dei match più equilibrati del primo turno contro Denis Istomin. 7-5, 7-6(4), 6-4 il punteggio finale di un match che si è avvicinato alle 2 ore di gioco. Ora per Gasquet, dodicesimo favorito del seeding, al secondo turno c’è Paolo Lorenzi che ha vinto, a 32 anni e al suo quattordicesimo tentativo dal 2010, il suo primo match in una prova dello slam contro Nishioka. Il toscana è passato con il punteggio di 6-1, 6-2, 2-1 causa ritiro dovuto a problemi all’anca per il tennista giapponese.

    Con un tennista come Fabio Fognini nulla è mai da dare per scontato. Il match contro Andrey Golubev non era per nulla scontato; il tennista ligure però questa volta non ha regalato sorprese, per fortuna, e ha vinto con il punteggio di 6-4, 6-4, 6-2 in meno di due ore. Fognini ha annullato 4 palle break nel sesto game e ha girato il set nel nono game, quando grazie a un bellissimo passante di rovescio in lungo linea si è costruito il 6-4 che ha chiuso la prima partita. Trovato il break a metà del secondo set ha saputo gestire fino alla chiusura del secondo set con il punteggio di 6-4 e di fatto la partita si è conclusa; il terzo set è stato una formalità con Golubev che ha alzato bandiera bianca e con un break a zero Fognini ha chiuso la gara.  Al secondi turno il suo avversario sarà il francesce Mannarino .

     

  • Roland Garros: Djokovic ko, Nadal vola in finale

    Roland Garros: Djokovic ko, Nadal vola in finale

    Grandissima semifinale fra Rafa Nadal e Novak Djokovic che realizzano l’ennesimo spettacolo sul centrale parigino del Roland Garros grazie a  due magnifici interpreti del tennis mondiale che hanno disputato l’ennesima battaglia fatta di colpi di continui colpi di scena ed emozioni non adatti ai deboli di cuore. Rafa Nadal conquista la finale superando in cinque set il numero uno del Mondo Novak Djokovic in un match stupendo ed infinito che ha visto prevalere il cuore, la grinta e soprattutto il fisico del mancino di Manacord. Nadal attenderà in finale il vincente della seconda semifinale, una sfida inaspettata a questo punto del torneo fra lo spagnolo David Ferrer ed il francese Jo Wilfried Tsonga sfida che, se sarà equilibrata come la prima semifinale, potrebbe anche non concludersi nella giornata odierna.

    Rafa Nadal conquista l'ennesima finale a Parigi ©MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images
    Rafa Nadal conquista l’ennesima finale a Parigi ©MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images

    La partita fra i due mostri sacri del tennis mondiale inizia sotto il segno dell’equilibrio con il serbo più vicino a realizzare il break, ma invece è lo spagnolo a rompere la sequela di game vinti al servizio con il break durante il fatidico settimo game, complice anche qualche scivolata di troppo del serbo che ne preclude la stabilità e di conseguenza il gioco. Nel secondo set è ancora Nadal a brekkare per primo ma questa volta c’e’ la reazione del serbo che conquista quattro game di fila rimontando da 2-3 e chiudendo il set sul 6-3. La partita sembra girata verso la via serbo ma un inspiegabile terzo set giocato da Nole rimette Nadal in gioco con lo spagnolo che per poco non realizza un sonoro cappotto conquistando la terza frazione con il punteggio di 6-1.

    Nel quarto set Djokovic si trasforma di nuovo riuscendo prima a recuperare l’ennesimo break messo a segno da Nadal e poi ad allungare la partita al quinto grazie alla vittoria del tie break con il punteggio di 7-3. I due sono stremati nel corso della quinta frazione di gioco che non prevede tie break e che quindi diventa una lotta all’ultima goccia d’energia con Nole che non sfrutta un break di vantaggio facendosi rimontare da Nadal che chiude con il punteggio di 9-7. Con questa vittoria lo spagnolo raggiunge Vilas e Federer per numero di vittorie a Parigi (58) e domenica può diventare il primo tennista della storia a vincere per otto volte un titolo del Grande Slam.

    Grande prova anche della coppia d’oro del tennis italiano, Sara Errani e Roberta Vinci conquistano la finale del torneo di doppio grazie alla vittoria in tre set (6-3 5-7 6-3 lo score) contro la coppia formata da Nadia Petrova e Katarina Srebotnik. Le “chicki” italiane affronteranno in finale la coppia russa Makarova/Vesnina.

     

  • Roland Garros, gioia Errani. Eliminato Federer

    Roland Garros, gioia Errani. Eliminato Federer

    Oramai è diventata una piacevole abitudine, per il quarto anno consecutivo l’Italia piazza una semifinalista nel torneo femminile del Roland Garros. Dopo le due splendide edizioni 2010-2011 targate Francesca Schiavone ecco che il sogno continua con la piccola grande Sara Errani che vince il suo quarto di finale contro la polacca Agnieska Radwanska in un match molto combattuto e vinto dalla romagnola in due set al cardiopalma con il punteggio di 6-4 7-6. La sorpresa di giornata è senza dubbio rappresentata dall’eliminazione di Roger Federer per mano del francese Jo Wilfried Tsonga con lo svizzero che aveva già rischiato grosso contro l’altro transalpino Gilles Simon sconfitto in cinque set mentre tutto liscio per David Ferrer che ha strapazzato il connazionale Tommy Robredo in un match senza storia e chiuso con il punteggio di 6-2 6-1 6-1.

    Tutta la gioia di Sara Errani ©MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images
    Tutta la gioia di Sara Errani ©MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images

    Ma andiamo a celebrare l’ennesima impresa della romagnola sulla terra rossa parigina, Sara ha iniziato il match in maniera molto solida denotando però i soliti problemi al servizio. Tuttavia anche la polacca non è un fulmine di guerra in battuta ed il risultato è un festival di break che vede però prevalere l’azzurra che vince il primo parziale per 6-4. Nel secondo set sembra che ci sia la fotocopia del primo ma l’italiana non riesce a chiudere sul 5-3 e servizio perdendo la battuta a zero ed allungano la partita al tie break. Anche il tie break è molto combattuto ma, grazie ad un lob perfetto, l’azzurra riesce a procurarsi i match point decisivi per la vittoria finale e per la conquista della semifinale dove ci sarà l’americana Serena Williams che ha superato in tre set la russa Kuznetsova.

    In campo maschile come non segnalare l’eliminazione di Roger Federer che abbandona Parigi anche mestamente perdendo in tre set contro Tsonga in un match sempre condotto al comando dal transalpino e dove Federer non ha dato mai l’impressione di poter mettere la testa avanti nel punteggio. Tsonga affronterà in semifinale David Ferrer, match assolutamente difficile da pronosticare alla vigilia e che comunque regalerà al vincitore una storica finale in una prova del grande Slam.

  • Roland Garros, bene Italia. Federer e Serena ok

    Roland Garros, bene Italia. Federer e Serena ok

    Giornata finalmente senza pioggia sulla terra rossa di Parigi del Roland Garros e sereno che splende anche in casa Italia con le vittorie di Andreas Seppi, Roberta Vinci e Sara Errani rispettivamente contro lo sloveno Kavcic, e le kazake Voskoboeva e Pitintseva. Purtroppo l’unica nota negativa e ancora un eliminazione, l’ennesima al primo turno, per Camila Giorgi che ha perso nettamente in due set dalla cinese Peng continuando in una crisi che pare non avere fine e cominciata dopo l’exploit di Wimbledon della passata stagione. Per quanto riguarda i big nessuna particolare sorpresa da segnalare con le facili vittorie di Roger Federer, David Ferrer, Nicolas Almagro e Jo Wilfried Tsonga in campo maschile e Viktoria Azarenka e Serena Williams in quello femminile.

    Federer in azione al Roland Garros ©Julian Finney/Getty Images
    Federer in azione al Roland Garros ©Julian Finney/Getty Images

    Ancora una maratona per l’altoatesino numero uno azzurro che ha disputato un match con continui alti e bassi e chiusosi al quinto set con il punteggio di 6-0 7-6 6-7 4-6 6-3 con Seppi che ha perso tante occasioni per chiudere la pratica nel terzo set consentendo allo sloveno di allungare la partita al quinto. Molto più complicata del previsto la vittoria della tarantina Roberta Vinci che ha superato la kazaka Voskoboeva in tre set (6-4 4-6 6-2) incontrando delle difficoltà insolite nella gestione del ritmo sulla palla soprattutto nel corso del secondo set. Tutto invece liscio come l’olio per la numero 5 del Mondo Sara Errani che ha disposto a piacimento dell’altra kazaka Pitintseva sconfitta con un netto e perentorio 6-1 6-2.

    Fra i big dicevano delle facili vittorie di Federer che ha asfaltato il malcapitato indonesiano Dev Varman con quest’ultimo che ha racimolato la miseria di quattro game in tre set, normale amministrazione anche per David ferrer (6-2 6-1 6-3 al connazionale Montanes) e Nicolas Almagro (6-2 6-4 6-3 al francese Roger-Vasselin). In campo femminile buona partita senza particolari problemi per la bielorussa Vika Azarenka che ha superato una distratta russa Vesnina con il punteggio di 6-1 6-4 e solito rullo compressore chiamato Serena Williams che scherza letteralmente nei confronti della povera francese Garcia.

  • Ranking ATP: dopo 10 anni Federer e Nadal abdicano

    Ranking ATP: dopo 10 anni Federer e Nadal abdicano

    Questa settimana nè Re Roger e nè Rafa Nadal risultano tra i primi due posti del ranking ATP, non accadeva dal lontano Novembre 2003. Questo storico evento è frutto di 3 destini incrociati: il pessimo stato di forma di Federer, un lungo infortunio di Nadal e la consacrazione di Andy Murray. (altro…)

  • Finisce il sogno di Haas a Miami, Ferrer in finale con Murray

    Finisce il sogno di Haas a Miami, Ferrer in finale con Murray

    Non ce ne voglia David Ferrer, ma credo che ha molti tifosi sarebbe piaciuto vedere a 35 anni il tedesco Tommy Haas in finale nel torneo di Key Biscayne, secondo Masters 1000 stagionale. Ma purtroppo per il tedesco ha vincere la semifinale è proprio lo spagnolo che spezza il sogno di Haas di potersi giocare di nuovo una finale in un torneo 1000 a 35 anni e dopo quasi 5 anni di inattività trascorsi sotto i ferri a causa delle continue operazioni all’anca ma anche al ginocchio ed al polso. Ferrer troverà in finale lo scozzese Andy Murray che ha superato in tre set il francese Richard Gasquet, altra sorpresa del torneo.

    La gioia di Ferrer ©Matthew Stockman/Getty Images
    La gioia di Ferrer ©Matthew Stockman/Getty Images

    Comunque il tedesco ha giocato una semifinale alla pari con il futuro numero quattro del Mondo riuscendo a vincere il primo set per 6-4 e, dopo una pausa nel secondo perso per 6-2, brekkando Ferrer ed allungando sino al 3-1. Ma qui si è spenta la luce per Haas che subisce un parziale di cinque giochi a zero consentendo a Ferrer di conquistare la quinta finale in un Masters in carriera e la prima a Miami. Semifinale complicata anche per il numero 3 Andy Murray con il francese Gasquet soprattutto in un primo set molto combattuto e vinto al tie break proprio dal transalpino che però subisce la rimonta perentoria dello scozzese nei successivi due set, persi abbastanza nettamente con il punteggio di 6-1 6-2.

    Finisce l’avventura a Miami anche per la coppia numero uno al Mondo di Doppio Errani/Vinci, le azzurre vengono battute nettamente in semifinale dal duo composto dalla statunitense Lisa Raymond e dalla britannica Laura Robson che affronteranno in finale il duo Petrova/Srebotnik che ha avuto la meglio 10-6 al terzo nei confronti della russa Kuznetsova e della nostra Flavia Pennetta.

  • Troppo Murray per Cilic, Sharapova in finale con Serena

    Troppo Murray per Cilic, Sharapova in finale con Serena

    Tutto come previsto a Key Biscayne con lo scozzese Andy Murray a raggiungere le semifinali grazie alla vittoria in due set sul croato Marin Cilic. Le assenze di Federer e Nadal e le eliminazioni premature di Del Potro e Djokovic fanno del numero 3 del Mondo il naturale favorito per la vittoria finale del secondo Masters 1000 stagionale. Sarà il francese Richard Gasquet l’avversario di Murray in semifinale, il transalpino ha superato contro pronostico il ceco Tomas Berdych con un duplice 6-3 in 74’ minuti di gioco assolutamente perfetti in cui il ceco non è mai riuscito a trovare il ritmo giusto sulla palla venendo sopraffatto dalla regolarità e dal rovescio, sempre splendido del francese. In campo femminile nessuna sorpresa con la finale che sarà fra Maria Sharapova e Serena Williams.

    Andy Murray ©Clive Brunskill/Getty Images
    Andy Murray ©Clive Brunskill/Getty Images

    Murray ha disputato un match solido non concedendo mai seriamente una singola occasione al croato di poter mettere la testa avanti tranne che nei primi game dove però Cilic ha sbagliato qualcosa di troppo soprattutto con il dritto, suo colpo migliore. Vinto il primo set, Murray vola anche nel secondo mantenendo intatte le speranze di conquistare la secondo posizione del ranking Atp qualora riuscisse a vincere il torneo.

    Se in campo maschile i big hanno latitato nel torneo femminile c’e’ la migliore finale possibile con le due giocatrici più in forma del circuito a contendersi il titolo. Maria Sharapova ha letteralmente giocato con la serba Jelena Jankovic in un match a senso unico e vinto con il punteggio di 6-2 6-1, stessa sorte anche per la polacca Radwanska che ha conquistato la miseria di tre game contro il rullo compressore chiamato Serena Williams (6-0 6-3 lo score finale).

    Oggi si disputeranno le semifinali maschili (Hass-Ferrer e Murray-Gasquet) e saranno impegnate anche le nostre Sara Errani e Roberta Vinci nella semifinale del torneo di doppio contro la coppia formata da Lisa Raymond e Laura Robson.

  • Errani e Vinci ko, Sharapova e Jankovic in semifinale a Miami

    Errani e Vinci ko, Sharapova e Jankovic in semifinale a Miami

    Non ci sarà una semifinale tutta italiana a Key Biscayne, Sara Errani e Roberta Vinci vengono sconfitte nei quarti di finale rispettivamente da Maria Sharapova e Jelena Jankovic. Due ore e mezza di grande tennis a Miami fra Maria Sharapova e Sara Errani ma purtroppo, per i tanti tifosi della piccola grande azzurra, a vincere è la russa numero due al Mondo con un duplice 7-5 in un match condito da tanti errori da ambo le parti e dove la solidità al servizio della russa nei momenti importanti ha fatto la differenza. Fuori dal torneo anche Roberta Vinci che imita la sua compagna di doppio nella durata del match e purtroppo anche nell’esito finale con l’azzurra costretta ad abdicare in tre set con il punteggio di 6-4 6-7 6-3 in un match che poteva essere sicuramente alla portata della tarantina.

    Maria Sharapova ©Al Bello/Getty Images
    Maria Sharapova ©Al Bello/Getty Images

    Si è giocato veramente su pochi punti il match fra la siberiana e la romagnola, Sara non è riuscita  tenere la battuta nei momenti importanti dimostrando che manca ancora qualcosa, comunque poco, per poter finalmente lottare con continuità alla pari con le giocatrici più forti al Mondo. Peccato per la numero sette del ranking Wta che non ha sfruttato ben quattro set point nel secondo set dove la russa ha tirato fuori la grinta e l’abitudine maggiore a giocare match così importanti. Grosso rammarico anche per Roberta che aveva superato a Sydney la Jankovic ma che forse ha risentito delle maratone vinte contro la Suarez Navarro e la francese Cornet.

    Nel torneo maschile avanza con qualche patema David Ferrer, lo spagnolo perde il primo set contro Jurgen Melzer ma poi riesce nella solita rimonta concedendo nei due set rimanenti la miseria di tre game all’austriaco che esce sconfitto in poco meno di due ore di gioco con il punteggio di 4-6 6-3 6-0. Ferrer affronterà in semifinale il tedesco Tommy Hass che, dopo aver eliminato Djokovic, strapazza il francese Gilles Simon con un 6-3 6-1 imperioso e dimostrando una forma fisica e mentale a 35 anni veramente invidiabile.

  • Australian Open, Djokovic stellare. Junior Baldi in semifinale

    Australian Open, Djokovic stellare. Junior Baldi in semifinale

    Quando si dice letteralmente un solo uomo in campo, stupefacente prestazione del numero uno del Mondo Novak Djokovic che strapazza lo spagnolo David Ferrer conquistando la decima finale in uno slam in carriera. Non c’e’ mai stata partita sul centrale australiano per una semifinale conclusa con il punteggio di 6-2 6-2 6-1 in poco più di un ora e mezzo di tennis sontuoso del serbo che ha annichilito il numero cinque del Mondo e testa di serie numero 4 del torneo in maniera alquanto imbarazzante. Prestazione di forza assoluta per Novak Djokovic e chiaro messaggio lanciato sia a Roger Federer che ad Andy Murray che si contenderanno domani l’altro posto per la finale del primo slam stagionale.

    Il serbo Novak Djokovic ©MANAN VATSYAYANA/AFP/Getty Images
    Il serbo Novak Djokovic ©MANAN VATSYAYANA/AFP/Getty Images

    In campo femminile la finale sarà fra la bielorussa Viktoria Azarenka e la cinese Na Li, eh si, la presenza insolita è propria della cinese che in semifinale ha dominato in lungo ed in largo la russa Maria Sharapova che si era presentata in campo con tutti i favori del pronostico dopo aver concesso la miseria di nove game in tutto il torneo alle sue avversarie. Ed invece è stata proprio la stupenda siberiana che non ha cavato un ragno dal buco in un match conclusosi con il punteggio di 6-2 6-2 per la cinese che ha saputo conquistare i punti più importanti considerato che su dodici game andati ai vantaggio ben nove sono stati vinti dalla vincitrice del Roland Garros 2011. Nell’altra semifinale si è vista tutta la gioventù e l’inesperienza della giovane stellina americana Sloane Stephens, Vika Azarenka ha saputo mettere pressione sin da subito alla sua avversario non facendola mai entrare in partita e distruggendola subito dal punto di vista psicologico conquistando la seconda finale consecutiva a Melbourne, dopo la vittoria dello scorso anno, con il punteggio di 6-1 6-4.

    In casa Italia luci ed ombre con la sconfitta del doppio Fognini – Bolelli in semifinale per mano dei maestri americani Bryan che hanno dovuto però sudare tre set per avere la meglio sugli azzurri che lasciano però Melbourne lanciando un ottimo messaggio al C.T. Barazzutti per l’incontro in Davis contro la Croazia a Torino. Le buone notizie arrivano invece dal torneo junior maschile con Filippo Baldi che conquista la semifinale superando la testa di serie numero uno  Nikola Milojevic in tre set con il punteggio di 2-6 6-3 6-3. Peccato invece per Quinzi che ha fallito per poco l’accesso in semifinale finendo per perdere 8-6 al terzo contro Thanasi Kokkinakis, un australiano proveniente dalle qualificazioni, ma come Quinzi molto promettente.

  • Australian Open, Errani/Vinci in finale. Serena Williams out

    Australian Open, Errani/Vinci in finale. Serena Williams out

    Giornata a tinte decisamente azzurre quella appena conclusasi al Melbourne Park con Sara Errani e Roberta Vinci a conquistare la finale del torneo di doppio grazie alla vittoria sulle russe Makarova/Vesnina con il punteggio di 6-2 6-4 in un ora e 17 minuti. le gioie di doppio in casa Italia non si fermano qui in quanto Simone Bolelli e Fabio Fognini hanno raggiunto la semifinale del torneo di doppio grazie alla vittoria in rimonta 1-6 6-4 6-3 sui colombiani Juan Sebastian Cabal e Robert Farah. Le donne troveranno in finale le vincenti tra la coppia australiana Barty-Dell’Acqua e quella composta dalla statunitense Varvara Lepchenko e dalla cinese Saisai Zheng mentre gli uomini avranno un ostacolo durissimo rappresentato dai fortissimi gemelli statunitensi Bryan, vincitori questi ‘ultimi, di 12 prove dello slam.

    Serena Williams saluta gli Australian Open | ©WILLIAM WEST/Getty Images
    Serena Williams saluta gli Australian Open | ©WILLIAM WEST/Getty Images

    La grande sorpresa di giornata è però rappresentata dalla sconfitta di Serena Williams per mano forse della sua erede la 19enne afroamericana Sloane Stephens. Grandissima prestazione della giovane promessa a stelle e strisce che supera la sua maestra con il punteggio di 3-6 7-5 6-4 dimostrando una forza d’animo da autentica veterana dopo la sconfitta del primo set. Serena ha si commesso qualche errore di troppo e non è stata incisiva come al solito al servizio ma la Stephens ha disputato veramente un grande match che la proietta diretta in semifinale dove affronterà la numero uno del Mondo Viktoria Azarenka che ha avuto la meglio nei confronti della russa Svetlana Kuznetsova con il punteggio di 7-5 6-1.

    Nessuna sorpresa invece in campo maschile con lo scozzese Andy Murray a superare agevolmente in tre set (6-4 6-1 6-2) la sorpresa francese Chardy, giustiziere del nostro Seppi agli ottavi di finale. Decisamente qualche problema in più invece per Roger Federer che ha avuto bisogno degli straordinari al servizio per superare il sempre ostico francese Jo Wilfried Tsonga con il punteggio di 7-6 6-4 7-6 3-6 6-3 in un match in cui lo svizzero ha saputo mantenere la calma nei momenti importanti a differenza del francese. Le semifinale sono dunque fatte con Federer ad affrontare Murray e Djokovic contro lo spagnolo David Ferrer.