Tag: david beckham

  • Serie A: Milan – Genoa. Live streaming e probabili formazioni

    Riprende il campionato dopo la sosta natalizia e per il Milan subito un impegno probante contro il temibile Genoa di Gasperini. Leonardo dovrà fare a meno di Zambrotta e Seedorf ed ha Pirlo a mezzo servizio, si rivede Gattuso e debutta dal primo minuto nella sua seconda avventura rossonera David Beckham. Nel Genoa assenti Palladino e Bocchetti, Gasperini potrà contare sul neo arrivato Suazo per scardinare la difesa rossonera.

    Milan-Genoa
    Milan (4-2-1-3): Dida; Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta; Gattuso, Ambrosini; Beckham; Pato, Borriello, Ronaldinho. A disposizione: Storari, Kaladze, Pirlo, Antonini, Flamini, F.Inzaghi, Huntelaar. All.: Leonardo
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Oddo, Onyewu, Adiyiah, Seedorf

    Genoa (3-4-3):
    Amelia; Biava, Moretti, Criscito; M.Rossi, Juric, Zapater, Mesto; Palacio, Suazo, Sculli. A disposizione: Scarpi, Tomovic, Esposito, Modesto, Milanetto, Juric, Crespo. All.: Gasperini.
    Squalificati: Bocchetti (1)
    Indisponibili: Jankovic, Kharja, Figueroa, Papasthapoulos, Palladino

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Milan: Leonardo chiude le porte ad Huntelaar

    Milan: Leonardo chiude le porte ad Huntelaar

    leonardo 1
    Leonardo nella conferenza stampa di presentazione della partita contro il Genoa in programma domani sera nel posticipo dell’Epifania affronta con il solito garbo e sincerità analizza diversi temi scottanti di questo inizio 2010 per il suo Milan. Il primo argomento è David Beckham, l’inglese è tornato a disposizione dei rossoneri e sarà subito titolare per via degli acciacchi di Pirlo e Seedorf . Il tecnico brasiliano elogia la duttilità tattica dello Spice Boy “Può fare più ruoli, non ha bisogno di una collocazione fissa in campo. E’ costante e molto motivato. Non ho bisogno di trovargli una collocazione precisa, ma da terzino non l’ho mai provato perchè in quel ruolo siamo coperti. In ogni caso è disponibile a giocare anche lì in caso di necessità”.

    Sul Genoa “la squadra di Gasperini ha un po’ di problemi dietro ma è una squadra con una sua precisa identità. Pressa, aggredisce, corre molto e ha un Suazo in più. Noi non giochiamo da diverso tempo ma questo periodo di riposo ha permesso a tanti giocatori, che ne avevano bisogno, di riposare”..

    Il mercato? “Conosco la linea della società e so che gli obiettivi sono stati raggiunti in David e Adiyah” Gli scontenti illustri quali Abbiati, Kaladze e Huntelaar: “Per quanto riguarda il portiere le gerarchie di inizio stagione si sono ribaltate, in questo momento è difficile togliere Dida dai pali. Kaladze ha avuto un periodo difficile dal punto di vista fisico ma oggi sta bene ed è recuperato al 100% mentre per quel che concerne Huntelaar, le sue occasioni le ha avute nel momento peggiore della squadra. Oggi giochiamo in un modo che non gli concede molto spazio

    Le parole di Leonardo sono una definitiva bocciatura e a questo punto l’olandese potrebbe decidere di cambiar aria accettando la corte delle squadre inglesi per arrivare pronto al mondiale. Il Milan invece potrebbe utilizzarlo come contropartita tecnica nella trattativa con il Wolfsburg per portare Dzeko a Milano.

  • Victoria Beckham svaligia le boutique milanesi

    Victoria Beckham svaligia le boutique milanesi

    david beckham e victoria beckham
    Per il ritorno di David Beckham al Milan non saranno contenti soltanto i tifosi rossoneri ma anche le migliori griffe che animano le vetrine di via Monte Napoleone. Victoria Adams infatti ha letteralmente deciso di svaligiare le vetrine facendo incetta di regali per lei e per i suoi cari rivitalizzando di fatto le casse delle boutique più vuote che mai sotto il torchio della crisi.

    Rumors che giungono dalla città modaiola raccontano di spese per circa un milione di dollari, cifra che farebbe le fortune di un piccolo stato, ma la Posh Spice ha una sua teoria che spiega al giornale di gossip Girl:

    “Quando vado a Milano non so resistere. Gli oggetti in quelle meravigliose vetrine mi dicono ‘comprami ti prego comprami. Per questo adoro Milano, per i suoi meravigliosi negozi. La adoro e mi piacerebbe vivere in via Monte Napoleone”. “Ho speso troppo in regali. Non un milione di euro come scrivono, ma comunque troppo. Il consumismo è come una droga. Più si ha e più si vuole avere. Ma questo aiuta l’economia. La sobrietà non aiuta l’economia, la uccide. Invece se la gente che ha possibilità spende, ne guadagna anche chi ha meno possibilità. Possedere oggetti rende felici. Bisogna avere il coraggio di ammetterlo: per questo colmo di doni me stessa, ma anche le persone che amo. E consiglio a tutti : spendete perché attraverso i soldi spesi tornerà il benessere per tutti, se l’economia gira c’è meno povertà, ci saranno meno poveri in giro”.

  • Beckham: “Capello è arrogante e mette paura”

    Beckham: “Capello è arrogante e mette paura”

    DavidBeckham
    David Beckham è tornato ad esser un rinforzo per il Milan e sembra sin da subito in grandissima forma e voglioso di far bene per contribuire con il resto della squadra a vincere prima di tentare la vittoria mondiale con Fabio Capello.

    Lo Spice Boy in una intervista alla BBC spiega perchè Fabio Capello cosi come Alex Ferguson sono dei tecnici vincenti: “Capello è arrogante e mette paura, in senso positivo. Ecco perché funziona. I giocatori vanno in campo fiduciosi, pensano che vinceranno: questo ci dà una grossa spinta. Ha portato un approccio molto serio e professionale: lui fa paura, si fa rispettare”. “Capello è come Ferguson.C’è il massimo rispetto per questi allenatore. Sir Alex mi ha cresciuto ed è stato come un padre per me. Ho un immenso rispetto per lui e per Fabio. Sono due manager che non si limitato a guidare una squadra, amano il calcio. Ecco perché hanno avuto tanto successo ed ecco perché sono ancora in attività”

  • Calciomercato: tutti i possibili movimenti delle 20 squadre di serie A

    ATALANTA:
    Preso Chevanton Antonio Conte sogna il suo pupillo Guberti ma nella trattativa con la Roma sembra in vantaggio la Samp. Il colpo potrebbe esser Pasquale Foggia ormai non considerato come prima scelta da Ballardini. Difficile arrivare a Basha per le esose richieste del Frosinone più facile invece la trattativa con i cugini dell’Albinoleffe per Ruopolo. E’ tutta da decifrare la posizione di Guarente corteggiato oltre misura dalla Fiorentina, partiranno i giovani Tiboni e Bonaventura. Caserta potrebbe passare alla Reggina in cambio del difensore Valdez.

    BARI: Il ds Perinetti sembra avere le idee chiare e per continuare a stupire è pronto a regalare a Ventura una prima punta e un esterno d’attacco. Per il ruolo di centravanti il sogno è Castillo ma è più probabile l’ingaggio del palermitano Succi per l’esterno dalla Roma arriverà Cerci. Bonucci e Ranocchia difficilmente lascieranno la Puglia a gennaio.

    BOLOGNA:
    Interessa Buscè della Reggina per il centrocampo, si sogna il prestito di Cigarini ma sul napoletano c’è il forte interesse della Lazio. Per la difesa ipotesi Zauri e Natali. L’unico in procinto di poter lasciare Bologna è G.Tedesco con destinazione Torino

    CAGLIARI:
    Per la difesa rimane calda la pista Ariaudo (Juventus), mentre più difficile pare poter arrivare a Mareco (Brescia) e Nainggolan (Piacenza).
    Barone verso Catania, mentre al Torino interessano Brkljaca e Parola. In dubbio anche Larrivey (Cesena?) mentre Sivakov potrebbe andare a farsi le ossa a Brescia

    CATANIA:
    Bogdani e Vantaggiato sono i nomi caldi per il reparto avanzato, per la difesa è pressing sul laziale
    Diakitè a centrocampo si pensa a Cordova del Parma. Potrebbe partire Terlizzi in direzione Reggio Calabria, da valutare la posizione di Ricchiuti mentre resterà fino al termine della stagione Biagianti.

    CHIEVO:
    Hoffer (che prenderà il posto di una punta, andranno via De Paula e Gasparetto, destinati alla serie cadetta); Leon, perchè di Carlo vuole un trequartista di ruolo al posto di Bentivoglio e Pinzi che sono un po’ adattati nel ruolo. Il club gialloblu è in corsa per Marco Pisano, terzino in uscita dal Torino. In uscita Iori (Bologna), Bogdani (in scadenza di contratto e piace al Catania ma ha preso tempo, anche perchè Di Carlo e Sartori non spingono per la cessione). Infondate voci su Mantovani e Granoche in uscita. Rigoni potrebbe rafforzare il centrocampo della Fiorentina, mentre Scardina non ha trovato l’intesa con l’Ascoli.

    FIORENTINA:
    Corvino ha già messo a segno il colpo della difesa assicurandosi il brasiliano Felipe. L’ulteriore sforzo sarà fatto a centrocampo dove è ballottaggio tra Guarente e Ledesma ma non è da escludere la pista esterna con Veloso o Gago. Se partirà Mutu arriverà un altro attaccante, in partenza Castillo e Natali.

    GENOA:
    Preziosi si è già assicurato la pantera Suazo e a breve arriverà l’ufficialità per Fernando Menegazzo, il terzo ed ultimo colpo sarà in difesa il sogno è Materazzi, Canini e Natali però sono più abbordabili. In porta potrebbe arrivare Storari se non si risolve la querelle con Amelia.

    INTER:
    I nerazzurri hanno praticamente chiuso per Pandev e proveranno l’attacca a Kolarov se riusciranno a smaltire gli eccessi dell’organico. Dovrebbero partire Mancini in direzione Zenit San Pietroburgo e Viera (Lazio?) difficile invece mandar via Quaresma prigioniero dell’esoso ingaggio. Materazzi e Cordoba sono richiestissimi ma difficilmente lasceranno Milano.

    JUVENTUS: E’ difficile ipotizzare un mercato reale nel caos che regna nell’ambiente bianconero. Bettega ha da lavorare tantissimo per superare il momento difficile, potrebbero partire Molinaro e Tiago. Bianconeri interessati a Ledesma e Rafinha.

    LAZIO:
    Perso Pandev nel modo più bruciante, ecco Sergio Floccari, il cui arrivo dal Genoa è stato caldeggiato dal tecnico Ballardini. La sensazione è che nell’ambiente Lazio debba succedere ancora molto: l’arrivo dell’argentino Maxi Lopez potrebbe schiudere le porte alla dolorosa cessione di Rocchi alla Fiorentina, mentre la cessione di Ledesma potrebbe voler dire liquidità in arrivo per tentare l’assalto ad un difensore (Canini più di Rever del Gremio) e ad un centrocampista (si fa ancora strada la possibilità che Juan Sebastian Veron torni a vestire di biancoceleste). Foggia non ne vuole sapere di fare altra panchina, Atalanta e Catania farebbero carte false per averlo; via Makinwa (sondaggio del Livorno), Eliseu (Malaga) e forse Bizzarri (anche lui poco soddisfatto del mancato impiego da titolare). Cribari richiesto dal Siena e Diakitè dal Catania. Spinoso caso Kolarov: il laterale serbo vuole un consistente ritocco dell’ingaggio forte dell’interesse delle big europee, il vulcanico massimo dirigente (che non sopporta queste situazioni) per ora fa orecchie da mercante.

    LIVORNO:
    I labronici viaggiano di summit in summit. Le idee del presidente Spinelli e del direttore sportivo Ricci sono chiare: a Cosmi servono una punta, un centrocampista e un portiere. Per il guardiapali c’è Rubinho del Palermo (Storari l’alternativa), con De Lucia o Benussi dirottati altrove; a metà campo il solito Diego Perez del Monaco è in pole position, così come in attacco lo è Succi del Palermo. Per il reparto avanzato occhi anche su Zalayeta, Reginaldo, Caracciolo, Bellucci, Hernandez e il neo-milanista Adiyiah. In procinto di lasciare gli amaranto sono Dionisi, Cellerino, Vitale e a rischio c’è pure Cristiano Lucarelli. L’imperativo è mantenere Candreva.

    MILAN:
    Le voci di mercato sui possibile interessi dei rossoneri si susseguono ma difficilmente Galliani regalerà altri colpi di mercato a Leonardo. Beckham e Adiyiah aumentano le alternative ma si sente ancora la mancanza di un laterale difensivo. Potrebbe lasciare i rossoneri Storari chiuso dal recupero di Dida e Abbiati.

    NAPOLI:
    De Laurentis e Bigon con l’acquisto di Modesto dal Genoa hanno tamponato la falla sulla sinistra. Il mercato partenopeo è comunque in fermento e grazie all’entusiasmo portato dalla cura Mazzarri il patron è disposto a qualsiasi sacrificio per continuare a vivere il sogno. In uscita Hoffer è vicino al Chievo, Pià ha scelto il Torino.

    PALERMO:

    La notizia più importante per i sostenitori rosanero è che nè Cavani nè Kjær partiranno prima della fine del campionato. L’attaccante uruguaiano e il difensore danese vogliono chiudere l’annata in Sicilia per poi spiccare il volo verso mete più altisonanti, con il presidente Zamparini già gongolante. Il direttore sportivo Walter Sabatini sta lavorando sin da ora per trovare i degni sostituti. La questione rinnovi di Bresciano e Fabio Simplicio si sta facendo scottante, l’impressione è che almeno uno dei due rimanga a Palermo. Delio Rossi ha chiesto la disponibilità per avere il suo ex allievo Behrami, ora al West Ham, che aveva sondato anche Rubinho, che pare però destinato al Livorno. Goian, Melinte, Morganella, Blasi, Succi e Mchedlidze vicini a salutare la truppa.

    PARMA:

    La splendida prima parte di stagione dei ducali non sembra aver accontentato le ambizioni del duo Ghirardi-Leonardi, sempre in cerca dell’occasione giusta per poter migliorare la squadra. Discorsi in atto con la Juventus per giugno (in ballo Mirante, Lanzafame e Galloppa), con il Milan (Paloschi, Mariga) e con l’Inter (ancora Galloppa, ma anche Biabiany). Una voce ha diffuso che Amoruso è nel mirino del Catania, ma difficilmente l’esperto attaccante farà le valigie, arrivederci a Budel, Cordova (Catania o Brescia), Pisanu e Manzoni.

    ROMA:
    Il club giallorosso si affiderà al mercato low-cost per puntellare la rosa, che però ha altresì bisogno di essere sfoltita. L’arrivo di Luca Toni (gratis per sei mesi dal Bayern Monaco) ha già entusiasmato la piazza e lo stesso giocatore, stufo delle manie di perfezionismo e di una discreta dose di insopportabilità di Louis van Gaal, uomo da ‘o lo si ama o lo si odia’. La forma fisica approssimativa di Tonetto imporrebbe anche l’acquisto di un terzino sinistro, ma Molinaro della Juventus e Dossena del Liverpool sono ipotesi poco praticabili per le casse capitoline. Via da Trigoria Okaka (Fulham?), Cerci (Bari), Guberti (Bari o Atalanta), Greco, Esposito, Antunes e uno fra Doni e Lobont, chiusi da Julio Sergio. Un altro Julio, Baptista, invece aspetta la chance giusta di fronte al bivio: andare via e guadagnare maggiore spazio all’estero o restare e battagliare con Toni, Vucinic, Menez e Totti per un posto in squadra? Ai posteri e soprattutto ai club interessati, l’ardua sentenza, che coinvolge peraltro anche Cicinho, smanioso di tornarsene in Brasile per motivi personali: rescissione difficile, il San Paolo lo vorrebbe a titolo gratuito perchè di soldi ne hanno ben pochi.

    SAMPDORIA:
    Pazzini e Cassano sono i sogni proibiti (ma non troppo) di molte società italiane ed estere: in ordine sparso Chelsea, Manchester United, Manchester City, Arsenal, Inter, Juventus. L’amministratore delegato blucerchiato Beppe Marotta valuterà ogni offerta fra qualche mese: impensabile privarsi di due giocatori così a stagione in corso. I doriani cercano una sistemazione per Zauri (si era fatto avanti il Bologna), mentre nè Tissone e nè Palombo saranno ceduti. Vicini all’addio i vari Franceschini, Lucchini, Pozzi (scambio col Siena con Calaiò), Fiorillo verso il prestito al Piacenza. Castellazzi vicino al rinnovo per un altro anno. Possibile il ritorno immediato di Koman in prestito al Bari, smentito l’interesse per Guberti. La mossa a sorpresa potrebbe essere il prestito di Amantino Mancini dall’Inter nell’ultimo giorno di mercato.

    SIENA:
    I toscani sono alle prese con il cambio del vertice societario, con la Monte dei Paschi che ha dato il beneplacito a Massimo Mezzaroma, presidente in pectore: l’insediamento è previsto l’11 gennaio e l’imprenditore romano preleverà il pacchetto di maggioranza della Robur all’80% per 10 mln di euro, con il 20% destinato ad azionisti locali. Il direttore sportivo Manuel Gerolin intanto è impegnato nel mercato, spalleggiato dal tecnico Malesani, che ha chiesto un rinforzo per reparto. In difesa, sfumato il greco Vyntra, gli obiettivi sono Cribari, Natali ed Esposito; a centrocampo lotta a due fra Buscè e Langella; in attacco piace Nicola Pozzi. Valigie già preparate per ogni evenienza per Paolucci, Calaiò, Rossi, Garofalo, Larrondo e il duo Genevier-Codrea, seguiti dal Torino dell’ex Beretta.

    UDINESE:
    L’esonero di Marino e l’arrivo di De Biasi in Friuli non ha scombussolato i piani del club bianconero, che punta a trattenere i pezzi pregiati della sua collezione. Di Natale, D’Agostino, Inler, Pepe, Sanchez e così via non partiranno, anche perchè ci ha già pensato l’approdo di Felipe alla Fiorentina a ridare linfa alle casse dell’Udinese. Già presi i campioni under 20 ghanesi Mensah e Badu, in partenza Zimling e uno fra Lodi e Sammarco. Il patron Pozzo e il direttore generale Gasparin si sono posti l’obiettivo di cercare un difensore centrale: in prima fila c’è Lucchini della Sampdoria. Riflettori puntati anche su Rodriguez, centrocampista del Banfield. Per l’attacco in caso di cessione di Corradi, occhi su Pinilla del Grosseto.

  • Beckham: “Cosa chiedo al 2010? Tanta serenità per la mia famiglia. E vincere il campionato con il Milan”

    Beckham: “Cosa chiedo al 2010? Tanta serenità per la mia famiglia. E vincere il campionato con il Milan”

    David Beckham
    “Cosa chiedo al 2010? Tanta serenità per la mia famiglia. E vincere il campionato con il Milan”. Completo nero, camicia bianca e cravatta nera. Elegante, come sempre: alle sue spalle i trofei in esposizione a Palazzo Bagatti Valsecchi, sede della mostra sui 110 anni del Milan. Si è presentato (nuovamente) così David Beckham al popolo rossonero. Sicuro e con le idee molto chiare: vincere il più possibile con il Milan e convincere Fabio Capello a portarlo ai Mondiali.

    La seconda vita di David Robert Joseph Beckham in rossonero è ricominciata ufficialmente ieri, ufficiosamente tre giorni fa, con la prima seduta d’allenamento a Milanello. Il possibile debutto sarà il giorno della Befana a San Siro contro il Genoa. Quel Genoa al quale, l’anno passato, Beckham segnò su punizione uno dei suoi due gol in maglia rossonera: “Non penso di dover giocare sempre – precisa Beckham – so che devo lavorare sulla preparazione fisica; il gol al Genoa me lo ricordo molto bene, fu speciale. Vorrei segnare molti altri gol per il Milan: il mio ruolo sarà quello di aiutare la squadra ed essere pronto a giocare anche soli cinque minuti”.

    Dichiarazioni politiche e mielose, ma che nascondono un dato di fatto: a 35 anni l’inglese ha imparato che l’umiltà è la prima arma se vuoi vincere. David trova tante novità in casa rossonera: “Il gruppo è simile, un grande club non cambia mai la base; è vero, ci sono stati grandi cambiamenti: manca Maldini, giocatore speciale, una grande personalità. Si sente la sua mancanza; manca anche Kakà, il migliore al mondo. E manca anche Ancelotti: tutti cambiamenti importanti, ma sono sicuro che saremo in grado di far fronte a tutto. Il Milan sta andando bene dopo un inizio difficile, e sicuramente mi troverò a mio agio anche in questo gruppo”.

    Beckham tornerà nella sua Manchester per la prima volta dopo sette anni, quando il Milan affronterà lo United in Champions: 2Il giorno del sorteggio ho quasi pianto dall’emozione – ammette – il Manchester è stato il club più importante, quello nel quale ho sempre sognato di giocare. Lì ho ancora tanti amici e tifosi e tornarci come giocatore del Milan sarà ancora più speciale. Sarà sicuramente una serata di grande emozione”. E a chi gli chiede cosa potrà fare il Milan in campionato, Beckham non ha dubbi: “Possiamo vincere il titolo; siamo una grande squadra, come l’Inter e la Juve; ci vorrà tanto buon lavoro, dovremo impegnarci, ma possiamo vincere”.
    via:calciomercato.com

  • Milan: Beckham è già in forma. Bonera e Thiago Silva tornano in gruppo

    Milan: Beckham è già in forma. Bonera e Thiago Silva tornano in gruppo

    David Beckham
    Il Milan ha ripreso a correre dopo la sosta natalizia e per Leonardo arrivano subito buone notizie. Gattuso, Bonera e Thiago Silva sono praticamente disponibili e saranno a disposizione per la gara contro il Genoa alla ripresa del campionato, il calciomercato ha regalato ai rossoneri il ritorno di David Beckham, l’inglese è in perfette condizioni fisiche ed ha recuperato completamente dall’infortunio al piede patito durante i play-off con LA Galaxy.

    Lo Spyce Boy è carico ed è pronto a dar il suo contributo alla causa rossonera sia in campionato che in Champions League. L’inglese si dice sicuro delle capacità dei rossoneri e delle possibilità di recupero del gap che separa il Milan dall’Inter in campionato, in Champions invece Beckham ritornerà a far visita per la prima volta ai suoi tifosi all’Old Trafford.

    Leonardo in attesa di qualche altro regalo da parte di Galliani nel mercato invernale ha a disposizione quasi tutto l’organico con il morale alle stelle e con la consapevolezza dei propri mezzi.

  • Milan: oggi la ripresa insieme a David Beckham

    Milan: oggi la ripresa insieme a David Beckham

    David Beckham
    Il Milan si ritrova a Milanello per preparare il difficile mese di gennaio agli ordini di Leonardo. Il tecnico brasiliano potrà contare da subito su David Beckham, lo Spyce Boy è da due giorni a Milano ed è pronto a calarsi per il secondo anno consecutivo nell’avventura rossonera sperando di ripetere la scorsa buona stagione.

    Leonardo dunque potrà contare su un nuovo innesto a centrocampo e in cuor suo spera che per il mese di gennaio la società gli regali un colpo a sorpresa per diventar ancor più competitiva. Il mese di gennaio per i rossoneri sarà il mese della verità, il Milan infatti affronterà 8 partite in 25 giorni con in programma i big match contro Juventus e Inter oltre il confronto con il Genoa di Gasperini nel posticipo dell’epifania e la Fiorentina nel recupero del 27 gennaio.

  • Calciomercato: i possibili colpi del mercato invernale. Tutto ruota intorno a Pandev e Ledesma

    Il mercato invernale ormai è alle porte e tutte le squadre anche se ancor in maniera ufficiosa cercano di effettuare i correttivi per cercar di migliorare le proprie squadre per il rush finale della stagione. Anche se i tabloid fanno a gara a scrivere l’indiscrezione più altisonante l’imminente mercato sarà orientato all’austerity e si svolgerà prevalentemente su scambi e prestiti.

    Le trattative principali ruotano intorno ai due dissidenti laziali Goran Pandev e Chistrian Ledesma, il macedone fresco di rescissione del contratto è il pezzo appetito dalle prime tre in classifica della serie A ma anche il Napoli oltre che Zenit e City ma sembra che l’attaccante sia destinato all’Inter con il giovane Destro che potrebbe esser girato alla Lazio come parziale risarcimento. I Campioni d’Italia sarebbero interessati anche a Julio Baptista e al laterale sinistro della Lazio Kolarov sul quale c’è anche la Juventus. Per il centrocampista argentino è lotta tra il Napoli di De Laurentis che sarebbe disposto a cedere in prestito Cigarini alla Lazio e la Juventus.

    Il Milan ha già chiuso per Beckham e il giovane Adiyiah, manca invece solo l’ufficialità per il serbo Milan Jovanovic ma l’attaccante dello Standard Liegi arriverà solo a giugno. Potrebbe arrivare un altro difensore centrale se dovesse partire Kaladze, i nomi più gettonati sono l’argentino Otamendi (su di lui anche Inter, Juventus e Real Madrid) o il francese Mongongu.

    Il mercato della Lazio è in continuo fermento, Lotito è alla caccia di attaccanti per far fare il salto di qualità alla squadra di Ballardini, molto ruota intorno al futuro di Ledesma è imminente l’ingaggio di Maxi Lopez per 3,5 milioni di euro. La Fiorentina ha chiuso per Felipe e si contende insieme al Palermo il centrocampista Mario Bolatti mentre Guarente è la prima alternativa.

    Il Genoa ha praticamente chiuso per Fernando Menegazzo ma il presidente Preziosi non si fermerà cercando un difensore (Barzagli?) e comunque vaglierà tutte le possibili trattative del mercato. Guberti interessa a moltissime squadra, Bari, Samp, Atalanta e Palermo sono interessate a lui ma non è detto che il laterale lascerà la Roma. I giallorossi hanno chiuso per Luca Toni e si muoveranno ulteriormente sul mercato se riusciranno a piazzare i brasiliani Julio Baptista e Cicinho.

    Il Livorno farà qualcosa. Per il reparto offensivo sembrano buone le piste Budan, Caracciolo e Santoruvo. Anche per Zauri e Bellucci sembrano esserci stati sondaggi con la Samp mentre per il centrocampo sono circolate voci sul possibile arrivo di Eliseu dalla Lazio. Il sogno, per l’attacco sarebbe Suazo, ma l’ipotesi sembra poco praticabile. Il Catania cerca Paolucci o Calaiò per l’attacco, il Bari corteggia Cerci e Castillo, l’Atalanta ha preso Chevanton ma se partirà Acquafresca dovrà intervenire ancora sul mercato.

  • Galliani gela i tifosi: “arrivano solo Beckham e Adiyah”

    Adriano Galliani dal museo Bagatti Valsecchi di Milano dove è di scena la mostra “Milan 110 e lode” per festeggiare appunto i 110 dieci anni della società rossonera smentisce l’arrivo di altri giocatori nel mercato invernale oltre ai già annunciati David Beckham e Dominic Adiyah. Lo stesso amministratore delegato rossonero prima del match con il Palermo aveva annunciato la ricerca di un difensore centrale e di un attaccante laterale ma forse per pretattica questa sera cambia le sue dichiarazioni “Arriveranno solo Beckham e Adiyah, come già previsto; i tanti altri nomi che abbiamo tutti letto sui giornali non hanno alcun fondo di verità nell’essere accostati al Milan, ve lo garantisco”.

    Il numero due rossonero si dice invece contento della conclusione positiva della trattativa con Rino Gattuso “Sono davvero contento che Rino abbia scelto di “sposare” il Milan a vita, ha capito quant’era importante questa scelta, e ora rientra nella categoria dei nostri tanti campioni “immortali”.

    Sulle prime condanne dal Processo a  Calciopoli in corso a Napoli Galliani non si pronuncia “Ho sofferto moltissimo, anche fisicamente, nell’estate del 2006 e ho promesso che non avrei più parlato delle vicende di Calciopoli. Sono stato l’unico dirigente non indagato a Napoli, ma fermato dalla giustizia sportiva”