E’ nato l’NBA 3X, il torneo 3 contro 3 organizzato da NBA Italia che offre ai propri appassionati la possibiltà di vivere l’esperienza della National Basketball Association in maniera diretta anche attraverso attività interattive. Quella di quest’anno è la prima edizione che farà tappa in 6 città italiane e che durerà tutta l’estate: il torneo, sostenuto da adidas, Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia, Sprite, FootLocker, Gatorade, HP e Radio Deejay, è partito da Lignano Sabbiadoro in Piazza Marcello d’Olivo il 7 e 8 luglio, e ha avuto come ospite d’eccezione il campione della nazionale italiana e ala dei Denver Nuggets Danilo Gallinari per poi proseguire nelle prossime settimane a Napoli, Trapani, Ostia, Reggio Calabria e Torino.
Nel torneo si affronteranno tra loro squadre composte da 4 giocatori divisi per fasce di età: ragazzi e ragazze di 11 e 12 anni, 13 e 14anni, 15 e 16 anni e 17+ Open Division, consistente in squadre miste. Ogni squadra sarà inserita in un girone e avrà diritto a giocare un minimo di due gare, con i vincenti che avanzeranno alla fase finale. Le squadre possono registrarsi al seguente indirizzo http://78.47.100.244/NBAFormMain/.
NBA3X
In questo week-end l’NBA 3X farà tappa a Napoli, domani 18 luglio alle 11:30 il sindaco della città partenopea Luigi De Magistris e l’Assessore allo Sport Giuseppina Tommasielli presenzieranno la conferenza stampa presso Palazzo San Giacomo e accoglieranno Katia Bassi, General manager di NBA Italia, estremamente soddisfatta per come è andata la tappa d’apertura: “La tappa di Lignano lo scorso weekend ha avuto un enorme successo ed è il preludio per una grande estate di pallacanestro in Italia. NBA 3X soddisferà tutti i partecipanti, e offrirà ai fan italiani un’opportunità unica per legarsi al gioco della pallacanestro“.
L’evento offrirà la prima performance a livello europeo delle Brooklynettes Dance Team, della nuova franchigia dei Brooklyn Nets. Il divertimento poi continuerà con un DJ set serale alla presenza di VIC e Fabio Russo di Radio Deejay.
Di seguito il programma dell’NBA 3X
7 e 8 luglio – Lignano Sabbiadoro, Piazza Marcello d’Olivo
21 e 22 luglio – Napoli, via Caracciolo/Largo Diaz
24 e 25 agosto – Trapani, Parcheggio Palailio
1 e 2 settembre – Ostia, Il Pontile
8 e 9 settembre – Reggio Calabria, Lungomare Falcomatà/Anfiteatro
15 e 16 settembre – Torino, Piazza San Carlo/Via Roma
Grande colpo di mercato per la Montepaschi Siena campione d’Italia: dalla Scavolini Siviglia Pesaro arriva la guardia Azzurra Daniel Hackett. Per lui contratto biennale. Hackett ha giocato nelle ultime 2 stagioni con la maglia della Scavolini Pesaro, nato nel 1987 è cresciuto nel settore giovanile della Victoria Libertas Pesaro, prima di trasferirsi, nel 2003, negli Stati Uniti all’High School di Saint John Bosco di Bellflower a Los Angeles. Dopo l’high school, accetta una borsa di studio dalla prestigiosa Southern California University giocandovi per 3 anni diventando protagonista nel campionato NCAA riservato solo ed esclusivamente a giocatori e squadre universitarie. Nel 2009/2010 approda alla Benetton Treviso, prima del suo ritorno alla casa madre ovvero Pesaro. Hackett è reduce da un campionato decisamente importante: per lui in stagione 11 punti di media in 31.4 minuti, con 3.9 rimbalzi e 2.6 assist. Cifre simili nei playoff: utilizzo in aumento (33.2 minuti) con 12.1 punti e il 36% dall’arco dei 3 punti. A questo punto si fanno sempre più insistenti in Toscana le voci di un possibile addio di Bo McCalebb, corteggiato dal Fenerbahce del neo coach Simone Pianigiani che lo ha allenato nelle ultime 2 stagioni proprio a Siena.
Si rinforza anche la diretta concorrente della Montepaschi nel campionato italiano: l’Emporio Armani Milano, dopo Richard Hendrix, preleva sempre dal Maccabi Tel Aviv Keith Langford, guardia americana di 193 centimetri, gia’ visto in Italia con le maglie di Soresina, Biella e Virtus Bologna e gia’ allenato da coach Scariolo al Khimki Mosca. La societa’ di Giorgio Armani lo ha messo sotto contratto per 2 anni. Ufficializzato anche l’arrivo dall’Angelico Biella di David Chiotti, ala-centro di 205 centimetri, californiano ma di nazionalita’ sportiva italiana. Malik Hairston, uno dei punti di forza nell’ultima stagione, rinnova il suo contratto con i biancorossi per altri 2 anni. Hairston ha declinato un’offerta del Cska Mosca economicamente più vantaggiosa. Al lavoro anche la Bennet Cantù, desiderosa di ritornare in alto, che si riprende il play belga Jonathan Tabu, la scorsa stagione in prestito a Cremona (10.4 punti di media).
Intanto Simone Pianigiani ha diramato la lista dei convocati della Nazionale maschile di basket che, dal 25 al 27 luglio, sarà impegnata nel Torneo Internazionale “Citta’ di Trento”. Questi i nomi dei 16 convocati: Pietro Aradori (Ala/Guardia), Daniele Cavaliero (Guardia), Massimo Chessa (Guardia), David Chiotti (Centro), Andrea Cinciarini (Guardia), Marco Cusin (Centrale), Luigi Datome (Ala), Danilo Gallinari (Guardia), Angelo Gigli (Ala/Centro), Daniel Hackett (Guardia), Daniele Magro (Centro), Stefano Mancinelli (Ala), Nicolò Melli (Ala), Giuseppe Poeta (Guardia), Jeffrey Donald Viggiano (Guardia), Luca Vitali (Ala). Dunque dei 3 italiani che attualmente giocano in NBA l’unico a rendersi disponibile è stato Danilo Gallinari , stella dei Denver Nuggets. Assenti (per motivi diversi) Andrea Bargnani (problemi fisici) e Marco Belinelli (impegnato a trovare una sistemazione, in vista della prossima stagione, nella free agency NBA).
La Nazionale italiana di basket, guidata dal Ct Simone Pianigiani, si radunerà a Milano il prossimo 16 luglio per il ”Media Day” e dal 17 al 24 luglio a Folgaria per il raduno collegiale. Il Torneo Internazionale di Trento vedrà la Nazionale impegnata contro Finlandia (25 luglio alle 20:30), contro la Bosnia Herzegovina (26 luglio alle 20:30) e contro il Montenegro (27 luglio alle 20:30). Il torneo costituirà per gli azzurri un banco di prova importante per le qualificazioni agli Europei del 2013. L’Italia esordira’ nelle qualificazioni il prossimo 15 agosto, giocando in casa contro il Portogallo.
Termina in gara 7 di primo turno contro i Los Angeles Lakers l’avventura nei playoff NBA 2012 di Danilo Gallinari e dei suoi Denver Nuggets. La squadra del Colorado è stata battuta per 96-87 dai gialloviola che chiudono la serie con il punteggio di 4 a 3 ed accedono così alle Semifinali di Conference dove troveranno i fortissimi Oklahoma City Thunder.
I californiani sono guidati da un super Pau Gasol che dopo essere stato molto criticato dai giornalisti americani sfodera una prova da 23 punti, 17 rimbalzi, 6 asssist e 4 stoppate risultando di gran lunga il migliore giocatore della squadra. A dare una mano al lungo losangelino ci pensa il compagno di reparto Andrew Bynum che arriva a quota 16 punti con 18 rimbalzi e 6 stoppate. Ma decisivi sono anche i 19 punti di Steve Blake (5 bombe per lui) i 17 punti ed 8 assist di Kobe Bryant (che chiude la gara con la tripla della sicurezza nel finale) ed i 15 punti del rientrante World Peace (dopo la squalifica per la gomitata ad Harden). L’inesperienza alle pressioni di questi match gioca un brutto scherzo ai giovani Nuggets: Danilo Gallinari, pessimo, segna solo 3 punti (1/9 dal campo), lo stesso discorso vale per gli altri 2 giovani Faried e McGee che giocano molto al di sotto delle loro possibilità. Inutili quindi i 25 punti di Lawson ed Harrington ed i 15 del sempre produttivo Afflalo. Ma il futuro sorride a Denver che se lavorerà bene sul mercato, con le basi ed i giocatori che ci sono già a roster, potrà essere la squadra rivelazione della prossima stagione.
Nell’altra gara della notte, che ha aperto le Semifinali di Conference ad Est, i Boston Celtics superano in un match soffertissimo i Philadelphia 76ers trionfando per 92-91, portandosi così sul punteggio di 1-0 nella serie. A trascinare i padroni di casa sono Kevin Garnett (periodo di forma strepitoso, per lui 29 punti, 11 rimbalzi e 3 stoppate) ma soprattutto il playmaker Rajon Rondo che infila l’ennesima tripla doppia della sua stagione (l’ottva in carriera nei playoff) chiudendo con 13 punti, 12 rimbalzi e 17 assist (in aggiunta anche 4 recuperi). Bene anche capitan Paul Pierce con 14 punti e Ray Allen che dalla panchina contribuisce alla vittoria con 12 punti. Agli ospiti non bastano i 19 punti, 6 rimbalzi e 6 assist di Iguodala , i 16 punti e 10 rimbalzi di Evan Turner ed i 15 punti di Hawes. Gara 2 sarà giocata ancora Boston e per i Celtics l’opportunità di portarsi sul 2-0 nella serie è reale ma attenzione ai Sixers che con il loro atletismo possono dare tanti grattacapi agli esperti avversari.
RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012, 12 maggio
Los Angeles Lakers-Denver Nuggets 96-87 Lak: Gasol 23, Blake 19, Bryant 17 Den: Lawson 24, Harrington 24, Afflalo 15
RISULTATI SEMIFINALI NBA EASTERN CONFERENCE 12 maggio 2012
1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 2-4 Sixers (Philadelphia accede alle Semifinali di Conference)
2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 4-1 Heat (Miami accede alle Semifinali di Conference)
3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 4-1 Pacers (Indiana accede alle Semifinali di Conference)
4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 4-2 Celtics (Boston accede alle Semifinali di Conference)
Western Conference:
1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 4-0 Spurs (San Antonio accede alle Semifinali di Conference)
2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 4-0 Thunder (Oklahoma City accede alle Semifinali di Conference)
3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 4-3 Lakers (Los Angeles accede alle Semifinali di Conference)
4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 3-3
Emozioni a non finire nella notte NBA dove si sono disputate 3 partite valide per il primo turno dei playoff 2012.
L’impresa di questo primo turno la firmano i Philadelphia 76ers che vincono gara 6 ed eliminano (con il risultato di 4-2 nella serie) la migliore formazione della Lega, i Chicago Bulls. Match molto equlibrato e giocato con tanto agonismo a discapito dello spettacolo. L’incontro si decide nei secondi finali: i Bulls, avanti di un punto (78-77) sbagliano 2 tiri liberi fondamentali con il pur ottimo Omer Asik. I Sixers approfittano dei 7 secondi restanti per guadagnarsi anche loro 2 tiri liberi che Iguodala trasforma in punti per il sorpasso definitivo. Con 2 secondi alla sirena il tentativo da centrocampo di Chicago non trova fortuna e quindi esplode la festa sugli spalti. I protagonisti dei padroni di casa sono Iguodala (20 punti), Holiday (14) e Williams (14) mentre a Chicago non servono i 19 punti a testa di Deng (con ben 17 rimbalzi) ed Hamilton ed i 14 punti di Gibson. A condannare gli ospiti la prova orrenda di Boozer (3 punti con 1/11 dal campo) che in assenza di Noah e Rose avrebbe dovuto essere il condottiero della squadra. Per Philadelphia si aprono le porte delle Semifinali di Conference.
Partita tiratissima anche a Boston dove i Celtics superano Atlanta e staccano il pass per le Semifinali di Conference dove affronteranno, con il vantaggio del fattore campo, proprio i Sixers di cui abbiamo parlato poco fa. Finale di partita molto simile a quello di Philadelphia con gli Hawks in gran rimonta. Horford però a 2 secondi dalla fine sbaglia uno dei 2 tiri liberi e lascia i Celtics in vantaggio (81-80). Pierce invece è glaciale dalla lunetta e fissa il punteggio sull’80-83, resta un solo secondo sul cronometro e Teague non ha neanche il tempo di tirare sulla rimessa dal fondo. Avanzano i Celtics con la sontuosa doppia doppia di Garnett (28 punti e 14 rimbalzi), Pierce aggiunge 18 punti e Rondo 14. Per gli ospiti 18 sono i punti di Smith, 17 quelli di Johnson, 16 li porta Williams e 15 Horford ma alla fine tutti gli sforzi risultano vani.
Match senza storia a Denver dove i Nuggets del nostro Danilo Gallinari asfaltano i Lakers pareggiando sul 3-3 la serie. Fin dalla palla a 2 Denver ha il pieno controllo dell’incontro e non va una sola volta in svantaggio. Ad un minuto dal termine del terzo quarto il vantaggio dei padroni di casa è di ben 25 punti (90-65) e la partita è virtualmente chiusa. Brilla Ty Lawson che fissa il suo massimo in carriera nei playoff con 32 punti, 18 per Brewer, doppia doppia di Faried (15 punti ed 11rimbalzi) mentre Gallinari gioca meravigliosamente chiudendo con 12 punti, 4 rimbalzi, 7 assist ma soprattutto un plus-minus di ben +27! Ai Lakers non servono i 31 punti di Kobe Bryant e la doppia doppia di Bynum (11 punti e 16 rimbalzi ai quali si aggiungono 4 stoppate). Si torna a Los Angeles per la decisiva gara 7, chi vince pesca i favoritissimi Thunder nella Semifinale di Conference.
RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012, 10 maggio
Philadelphia 76ers-Chicago Bulls 79-78 Phi: Iguodala 20, Holiday 14, Williams 14 Chi: Hamilton 19, Deng 19, Gibson 14
Boston Celtics-Atlanta Hawks 83-80 Bos: Garnett 28, Pierce 18, Rondo 14 Atl: Smith 18, Johnson 17, Williams 16
1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 2-4 Sixers (Philadelphia accede alle Semifinali di Conference)
2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 4-1 Heat (Miami accede alle Semifinali di Conference)
3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 4-1 Pacers (Indiana accede alle Semifinali di Conference)
4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 4-2 Celtics (Boston accede alle Semifinali di Conference)
Western Conference:
1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 4-0 Spurs (San Antonio accede alle Semifinali di Conference)
2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 4-0 Thunder (Oklahoma City accede alle Semifinali di Conference)
3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 3-3
4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 2-3 Clippers
La terza squadra ad accedere alle Semifinali di Conference (dopo Thunder e Spurs) è Indiana che batte anche in gara 5 gli Orlando Magic chiudendo la serie sul 4-1. E’ il primo passaggio del turno per i Pacers dal lontano 2005 quando si sbarazzarono (sempre nel primo turno playoff) dei Boston Celtics. Successo meritato per i giovani di Indianapolis, sempre più in crescita, un team che potrà dare parecchio fastidio in futuro a tutte le squadre in lotta per il titolo e i risultati lo dimostrano ampiamente. Ultimo quarto devastante dei gialloblu (36-16 il parziale) con Collison che infila 15 dei suoi 19 punti proprio nei 12 minuti finali. Granger firma 25 punti, i lunghi West ed Hibbert segnano 23 punti e prendono 15 rimbalzi in combinata mentre sono 15 i punti di Hill. Orlando, al capolinea della sua difficile stagione, ha il top scorer in Nelson (27 punti) ma non trova risposte a centro area contro la batteria dei lunghi dei Pacers accusando pesantemente l’assenza del centro Dwight Howard. Ora per il team della Florida ci sarà il momento delle scelte e si preannuncia un’Estate caldissima, per Indiana probabilmente la prossima sfida playoff sarà contro Miami (in vantaggio per 3-1 sui Knicks) e l’obiettivo è mettere in difficoltà i vicecampioni NBA.
Restano vivi i Chicago Bulls che pur privi di Rose (stagione finita) e di Noah (da valutare il suo recupero in vista di gara 6) battono i Sixers ed accorciano le distanze sul 3-2. Chiave del match la grande difesa di Chicago che limita a soli 69 punti segnati gli avversari con un 32% complessivo dal campo (addirittura 28% nel primo tempo) peggiore percentuale per Philadelphia in stagione. Sono solo 2 i giocatori in doppia cifra per i padroni di casa (importantissimo però il contributo dei tifosi accorsi allo United Center per spingere i propri beniamini) con un Deng ritrovato (24 punti) ed un Boozer ad alti livelli (19 punti, 13 rimbalzi e 6 assist). Ai Sixers invece non bastano i 16 punti di Holiday, i 13 di Williams e la doppia doppia di Hawes di gran lunga il migliore dei suoi (11 punti e 14 rimbalzi). Per gara 6 si torna in Pennsylvania ed i Bulls sperano di ritrovare almeno Noah per dare sostanza a centro area.
Restano in corsa anche gli Hawks che dopo tanto tempo possono contare su tutti gli effettivi (recuperati dagli infortuni sia Horford assente dall’inizio della regular season che Josh Smith) e con il quintetto al completo per Boston sono dolori (almeno in questa gara 5). Horford è decisivo con i 2 canestri nel finale dopo che Boston era rientrata prepotentemente dal -12 con le triple di Allen e Pierce. Per i Celtics ci sarebbe anche la palla della vittoria ma la difesa pressante ed asfissiante su Rondo produce i suoi effetti e la palla muore in mano al play biancoverde. Tutto lo starting five di Atlanta raggiunge la doppia cifra (16 punti per Teague, 15 a testa per Joe Johnson e Williams e doppie doppie rispettivamente da 13 punti e 16 rimbalzi e 19 punti ed 11 rimbalzi per Josh Smith ed Al Horford). Per gli ospiti doppia doppia di Rondo (13 punti e 12 assist), 16 punti ciascuno di Pierce e Garnett e 15 di Ray Allen in uscita dalla panchina. Gara 6 si giocherà a Boston e sarà un match da non perdere assolutamente con queste premesse.
Sorride anche il nostro Danilo Gallinari che con i suoi Nuggets sbanca il parquet dei Lakers rimandando il verdetto dell’eliminazione. Gara sempre in controllo di Denver che si accende nel finale, a 6 minuti dal termine sono 15 i punti di vantaggio per il team del Colorado, a 2 minuti e mezzo dalla sirena il vantaggio è di 7 punti (94-87) ma i gialloviola iniziano a bombardare il canestro avversario dalla distanza: prima ci sono 3 triple di un Kobe Bryant immarcabile che portano il risultato sul 100-96, Sessions esplode la quarta per il 100-99. Dopo 2 tiri liberi di Miller (102-99) i Lakers hanno la possibilità di pareggiare nei secondi conclusivi ma prima Bryant e poi Sessions non hanno fortuna ed il ferro sputa fuori le 2 conclusioni consecutive dei californiani per la disperazione del pubblico. Bryant firma ben 43 punti, Bynum aggiunge una doppia doppia da 16 punti ed 11 rimbalzi ma Denver strappa il successo grazie a Miller (24 punti dalla panchina), McGee (21 punti e 14 rimbalzi sempre dalla panchina), Afflalo (19 punti) e Gallinari (14 punti). Ora la serie torna in Colorado per la sesta partita ma le speranze dei Nuggets si sono improvvisamnete riaccese anche se la situazione resta sempre complicata.
RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012, 8 maggio
Indiana Pacers-Orlando Magic 105-87 Ind: Granger 25, Collison 19, Hill 15 Orl: Nelson 27, Davis 15, Anderson 14
Chicago Bulls-Philadelphia 76ers 77-69 Chi: Deng 24, Boozer 19, Gibson 8 Phi: Holiday 16, Williams 13, Hawes 11, Iguodala 11
Atlanta Hawks-Boston Celtics 87-86 Atl: Horford 19, Teague 16, Joe Johnson 15, Williams 15 Bos: Pierce 16, Garnett 16, Allen 15
Los Angeles Lakers-Denver Nuggets 99-102 Lak: Bryant 43, Bynum 16, Barnes 11 Den: Miller 24, McGee 21, Afflalo 19
LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:
Eastern Conference:
1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 2-3 Sixers
2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 3-1 Heat
3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 4-1 Pacers (Indiana accede alle Semifinali di Conference)
4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 3-2 Celtics
Western Conference:
1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 4-0 Spurs (San Antonio accede alle Semifinali di Conference)
2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 4-0 Thunder (Oklahoma City accede alle Semifinali di Conference)
3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 3-2 Lakers
4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 1-3 Clippers
3 le partite disputate nella notte NBA e valide per il primo turno dei playoff2012.
Si fa più complicata la situazione dei Chicago Bulls che cadono a Philadelphia e vanno sotto per 2-1 nella serie che li vede opposti ai Sixers. Chicago gioca un ottimo terzo quarto, allunga nel punteggio ma crolla poi nell’ultimo periodo dove i padroni di casa piazzano un super parziale di 28-14 che risulta determinante. Il top scorer di Philadelphia è Spencer Hawes autore di 21 punti con 9 rimbalzi ma contributi importanti vengono anche da Evan Turner (16 punti e 9 rimbalzi), dal playmaker Holiday (17 punti, 6 rimbalzi e 6 assist) e da Louis Williams che dalla panchina aggiunge 14 punti. Ai Bulls non basta così la doppia doppia di Carlos Boozer da 18 punti e 10 rimbalzi, la prova a tutto tondo di Rip Hamilton (17 punti, 6 rimbalzi e 7 assist) ed i 12 punti a testa di Lucas e Noah. Delude ancora una volta Luol Deng (solo 5 punti) mentre Watson fa rimpiangere l’infortunato Derrick Rose dato che in 20 minuti di impiego non segna neanche un punto chiudendo con 0/4 dal campo. Gara 4 è in programma domani sera sempre a Philadelphia e Chicago sarà costretta a vincere per non complicare ulteriormente una situazione già di per sè davvero critica, i Sixers invece proveranno a stupire ancora.
Serve un overtime a Boston per decretare il vincitore della sfida tra Hawks e Celtics: alla fine il successo va ai padroni di casa che ringraziano un super Rajon Rondo autore dell’ennesima sontuosa tripla doppia della stagione, per lui match da 17 punti, 14 rimbalzi, 12 assist ai quali vanno aggiunti anche 4 recuperi! Una partita straordinaria che toglie le castagne dal fuoco alla truppa di coach Doc Rivers che stava per essere sorpresa dagli ospiti pur privi di pedine importantissime come Al Horford e Josh Smith. Per i Celtics oltre a Rondo in evidenza ci sono Garnett (20 punti, 13 rimbalzi e 4 stoppate), Pierce (21 punti) e Ray Allen che torna al basket giocato dopo l’infortunio e segna 13 punti fondamentali. Per gli Hawks 29 punti di Joe Johnson e 23 di Jeff Teague ma per sperare nella qualificazione (ora Atlanta è sotto per 2-1 nella serie contro Boston) si dovrà cercare di recuperare gli infortunati Smith ed Horford visto che i Celtics al momento sono al gran completo a livello di uomini a disposizione.
Vince Denver che dimezza lo svantaggio dai Lakers nella serie di playoff del primo turno della Western Conference (situazione sul 2-1 per i gialloviola). La squadra di Danilo Gallinari (13 punti e 6 rimbalzi in 33 minuti di impiego) trova ancora una volta risorse importanti da Ty Lawson, autore di 25 punti e 7 assist, Andre Miller aggiunge 13 punti, il rookie Faried una doppia doppia da 12 punti e 15 rimbalzi ma il fattore determinante è il centro JaValee McGee che dalla panchina porta 16 punti, 15 rimbalzi e 3 stoppate. I Californiani pagano l’assenza delle seconde linee (solo 9 i punti dalla panchina contro i 39 di quella di Denver) e non servono quindi i 22 punti di Kobe Bryant, la doppia doppia di Andrew Bynum (18 punti e 12 rimbalzi) i 16 punti di Pau Gasol e la performance di Ramon Sessions da 15 punti, 9 rimbalzi e 6 assist. Gara 4 sarà sempre in programma in Colorado e sarà molto probabilmente la partita chiave della serie: se vincono i Nuggets riaprono il discorso qualificazione, se il successo andrà ai Lakers per Danilo Gallinari e compagni la post season si complicherà notevolmente.
RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012, 4 maggio
Philadelphia 76ers-Chicago Bulls 79-74 Boston Celtics-Atlanta Hawks 90-84 (overtime) Denver Nuggets-Los Angeles Lakers 99-84
LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:
Eastern Conference:
1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 1-2 Sixers
2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 3-0 Heat
3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 2-1 Pacers
4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 2-1 Celtics
Western Conference:
1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 2-0 Spurs
2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 3-0 Thunder
3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 2-1 Lakers
4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 1-1
Grazie ad un incredibile secondo tempo i Philadelphia 76ers sbancano Chicago e portano in parità la serie di primo turno dei playoff NBA, ora sull’1-1. I Sixers a fine partita fanno registrare un lusinghiero 59% complessivo dal campo che si rivela l’arma vincente di questa gara 2. A condurre al successo la formazione della Pennsylvania è il playmaker Holiday autore di 26 punti e 6 assist e dalla panchina Louis Williams aggiunge 20 punti, buono il contributo di Elton Brand (12 punti e 5 rimbalzi) e di Andre Iguodala (11 punti e 5 rimbalzi) ma va sottolineata la gara a tutto tondo di Evan Turner, partito in quintetto e risultato alla fine determinante con 19 punti, 7 rimbalzi e 6 assist. I Bulls pagano l’assenza di Derrick Rose (ormai fuori per tutta la stagione ed indisponibile anche per il team U.S.A. in vista delle Olimpiadi di Londra per la lesione al legamento del ginocchio sinistro) e non basta la prova di Joakim Noah (21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist). Malissimo Deng e Boozer, rispettivamente 8 e 9 punti che in combinata tirano 7/22 dal campo. La serie ora si sposta a Philadelphia per le prossime 2 partite ed i Bulls saranno obbligati a vincerne almeno una per non andare incontro ad una clamorosa eliminazione già al primo turno di post season dopo essere stati la migliore squadra della stagione regolare dell’intera NBA.
Sorridono anche i Boston Celtics che espugnano Atlanta ed impattano la serie contro gli Hawks sull’1-1. I padroni di casa giocano molto bene ma vengono penalizzati dall’uscita dal campo di Josh Smith per problemi al ginocchio in uno scontro di gioco (apparso fortuito) con Kevin Garnett a centro area nel corso del quarto periodo. Boston ne approfitta e non lascia scampo agli avversari già in sofferenza nel reparto lunghi per l’assenza di Al Horford. L’eroe della serata biancoverde è Paul Pierce autore di una sontuosa doppia doppia da 36 punti e 14 rimbalzi (anche se con 8 palle perse), doppia doppia anche per Kevin Garnett (15 punti e 12 rimbalzi) e Bradley sostituisce lo squalificato Rajon Rondo infilando 14 punti. Ai padroni di casa non serve quindi a molto la buona prestazione di Joe Johnson con 22 punti, 4 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi, Jeff Teague compie alcune giocate d’autore arrivando a quota 18 punti e 5 assist mentre Josh Smith prima di uscire dalla gara piazza la doppia doppia da 16 punti e 12 rimbalzi. Boston conquista il vantaggio del fattore campo ed avrà la possibilità di disputare in casa i prossimi 2 incontri per tentare l’allungo nella serie mentre gli Hawks restano in ansia per le condizioni di Smith che si sottoporrà agli accertamenti di rito al ginocchio infortunato.
Niente da fare per Danilo Gallinari ed i Denver Nuggets anche in gara 2 della serie che il team del Colorado sta disputando contro i Los Angeles Lakers: i gialloviola si affidano completamente ad un immarcabile Kobe Bryant (38 punti al termine) che trova un supporto importante da Andrew Bynum (27 punti) che chiude gli spazi a centro area agli avversari. Bene anche Pau Gasol (13 punti e 10 rimbalzi) mentre per gli ospiti il top scorer è Ty Lawson (in netta ripresa rispetto a gara 1) che chiude con 25 punti. Denver ha 6 uomini in doppia cifra ed oltre al già citato Lawson c’è Faried che va in doppia doppia (14 punti e 10 rimbalzi) e Danilo Gallinari che segna 13 punti con 8 rimbalzi. Alla fine però tutto inutile, i Lakers si dimostrano ancora una volta superiori e volano sul 2-0 nella serie che ora si sposta in Colorado per le prossime 2 partite dove i Nuggets saranno costretti a centrare 2 vittorie per mantenersi in vita.
RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012, 1 maggio
Chicago Bulls-Philadelphia 76ers 92-109 Chi: Noah 21, Lucas 15, Watson 12 Phi: Holiday 26, Williams 20, Turner 19
Atlanta Hawks-Boston Celtics 80-87 Atl: Johnson 22, Teague 18, Smith 16 Bos: Pierce 36, Garnett 15, Bradley 14
1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 1-1
2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 2-0 Heat
3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 1-1
4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 1-1
Western Conference:
1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 1-0 Spurs
2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 2-0 Thunder
3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 2-0 Lakers
4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 0-1 Clippers
Tutto come previsto tra Spurs e Jazz: San Antonio domina e dimostra di essere in una condizione di forma fantastica, niente da fare per Utah nonostante tanta volontà. I texani trionfano grazie ai 28 punti ed 8 assist di Tony Parker, ai 17 punti ed 11 rimbalzi di Tim Duncan ed ai 14 punti di un rinato Stephen Jackson. Per gli ospiti 20 punti e 9 rimbalzi di Paul Millsap, 16 punti e 9 rimbalzi di Al Jefferson e 17 di Gordon Hayward, troppe carenze però nel backcourt che viene letteralmente divorato dal solo Parker. Con il vantaggio nella serie per 1-0 ora i neroargento tenteranno di mettere una seria ipoteca sul passaggio di questo primo turno playoff con il successo anche in gara 2.
Niente da fare invece per Danilo Gallinari ed i suoi Denver Nuggets che si inchinano ai Los Angeles Lakers: guidati da un Andrew Bynum in serata di grazia che chiude in tripla doppia con 10 punti, 13 rimbalzi e ben 13 stoppate e da un Kobe Bryant travolgente nel secondo tempo (performance da 31 punti) i gialloviola tengono in pugno il risultato molto più facilmente di quanto si sarebbe pensato. Per i californiani ci sono altri 4 uomini in doppia cifra tra i quali spiccano un Pau Gasol a tutto tondo (13 punti, 8 rimbalzi ed 8 assist) ed un Jordan Hill in doppia doppia (10 punti e 10 rimbalzi). Denver si consola con il massimo di punti segnati in carriera nei playoff da Gallinari (19), ma tira malissimo dal campo (35% complessivo, 28% da 3 punti). Per gara 2 serve una pronta reazione.
Bene Atlanta che supera Boston in una gara dai 2 volti: gli Hawks sembrano inarrestabili per tutto il primo tempo e per larga parte del secondo arrivando anche su un vantaggio di 20 punti ma nel finale emerge tutta la forza mentale dei Celtics che a 3 minuti e mezzo dal termine si portano a -5 (73-68) grazie ad un mega parziale. Teague sembra segnare il canestro della vittoria (76-68) ma quando mancano 40 secondi alla sirena arriva il -4 degli ospiti (78-74). Qui succede il fattaccio, con Boston che apparentemente recupera un pallone per accorciare ulteriormente ma gli arbitri assegnano la palla contesa, Rondo perde le staffe e viene espulso. Atlanta così acciuffa la prima vittoria nella serie e ringrazia un super Josh Smith da 22 punti e 18 rimbalzi. Per i Celtics male Pierce (12 punti con 19 tiri dal campo), non bastano le doppie doppie di Garnett (20 punti e 12 rimbalzi) e Rondo (20 punti ed 11 assist).
Partita stupenda a Memphis dove i Clippers sbancano il parquet dei Grizzlies recuperando ben 27 punti di svantaggio: il miracolo dei californiani parte quando mancano 2 minuti alla fine del terzo quarto (82-55), e nell’ultima frazione di gioco il parziale degli ospiti è devastante (35-13) con il sorpasso a 50 secondi dal termine (97-96). Gay firma gli ultimi 2 punti dei Grizzlies (98-97 a 30 secondi dalla fine) poi dalla lunetta Paul firma i 2 punti della vittoria losangelina. Per lui 14 punti ed 11 assist, eroi della serata Nick Young (19 punti e 3 triple fondamentali per il recupero), Blake Griffin (17) e Caron Butler (12). Per Memphis 19 punti di Rudy Gay (che sbaglia però l’ultimo tiro della potenziale vittoria), 17 ciascuno di Mayo e Conley e 14 di Marc Gasol. Male invece Zach Randolph, partito in quintetto ma che segna appena 6 punti, lontano parente del giocatore ammirato lo scorso anno. La botta psicologica potrebbe essere devastante per il team del Tennessee, vedremo se in gara 2 ci sarà la scossa. Intanto i Clippers volano sulle ali dell’entusiasmo.
RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012
San Antonio Spurs-Utah Jazz 106-91 Los Angeles Lakers-Denver Nuggets 103-88 Atlanta Hawks-Boston Celtics 83-74 Memphis Grizzlies-Los Angeles Clippers 98-99
LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:
Eastern Conference:
1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 1-0 Bulls
2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 1-0 Heat
3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 0-1 Magic
4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 0-1 Hawks
Western Conference:
1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 1-0 Spurs
2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 1-0 Thunder
3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 1-0 Lakers
4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 0-1 Clippers
Nella notte si è conclusa la regular season NBA, una stagione leggermente più corta rispetto al normale (invece delle canoniche 82 partite per ogni squadra ne sono state giocate 66 per via del lockout che ha tenuto tutti fermi fino al giorno di Natale del 2011). Con le magnifiche 16 franchigie che parteciperanno ai playoff già designate restavano da definire solo alcune posizioni per determinare gli accoppiamenti della post season. In programma quindi 13 partite, turno di riposo solo per Indiana Pacers, Oklahoma City Thunder, Los Angeles Clippers e Phoenix Suns che hanno giocato ieri la loro ultima partita di campionato regolare.
Toronto batte i Nets: per la squadra di Andrea Bargnani (infortunato) un discreto arrivederci al prossimo anno quando i canadesi saranno chiamati al salto di qualità.
Pochi stimoli per i Sixers a Detroit che chiudono all’ottavo posto della Eastern Cionference. Per Philadelphia quindi difficile serie di playoff contro i Chicago Bulls.
Boston supera Milwaukee ma nonostante ciò giocherà il primo turno playoff contro Atlanta con lo svantaggio del fattore campo. I Bucks guardano invece già al prossimo torneo dove dovranno riscattare questa annata un pò deludente.
Ancora una vittoria per i Wizards che raggiungono quota 20 vittorie (6 successi consecutivi) e guardano con più ottimismo al futuro. Washington approfitta del riposo forzato dei Big Three di Miami e trionfa in scioltezza.
I Charlotte Bobcats sono ufficialmente la peggiore squadra della storia NBA: con la sconfitta patita contro i New York Knicks il team del North Carolina supera i Sixers edizione 1972-1973 (percentuale di vittorie 0.109), per loro un poco onorvole 0.106. per la felicità (si fa per dire) del proprietario Michael Jordan che sarà ricordato come il più grande giocatore di basket di tutti i tempi ed ora anche come il peggior proprietario della storia, almeno fino a quando qualche altra squadra non farà peggio.
Atlanta batte agevolemnte Dallas e si prende il vantaggio del fattore campo nel primo turno palyoff da giocare contro Boston. Per i campioni in carica texani invece ci saranno gli Oklahoma City Thunder ed una probabile eliminazione al primo turno della post season.
Chicago per la seconda stagione consecutiva è la migliore formazione della Lega: 50-16 il record, lo stesso degli Spurs che però vengono condannati dal tie-breaker NBA. Cleveland, avversaria di giornata, si arrende facilmente allo strapotere dei “Tori”.
Memphis supera Orlando ed ottiene il vantaggio del fattore campo nella sfida del primo turno della post season contro i Los Angeles Clippers.
Ultima gara della stagione con sconfitta per Marco Belinelli (9 punti a fine match) ed i New Orleans Hornets che vengono battuto a Houston, sorride invece Danilo Gallinari che travolge con i suoi Denver Nuggets i Minnesota Timberwolves: per l’ala Azzurra 17 i punti a fine partita. Ora sotto con i Los Angeles Lakers nel primo turno playoff.
I Jazz hanno la meglio dei Blazers consolidando l’ultima piazza per la post season ad Ovest, vince San Antonio ma nonostante lo stesso record dei Bulls i neroargento devono accontentarsi della seconda posizione nella classifica genarale della NBA per il fattore tie-braker. Spurs però primi nella Western Conference e con il possibile vantaggio del fattore campo fino alla Finale di Conference.
Sconfitta indolore dei Lakers a Sacramento (terzo posto ad Ovest già in tasca da qualche giorno). Kobe Bryant non scende in campo e lascia strada libera a Kevin Durant per il titolo di miglior realizzatore del torneo (terza affermazione di fila per il fenomeno dei Thunder in questa graduatoria). A Bryant sarebbero bastati una quarantina di punti per balzare al primo posto ma coach Brown ha pensato bene di farlo riposare in vista dei playoff.
Risultati NBA 26 aprile 2012
Toronto Raptors-New Jersey Nets 98-67 Detroit Pistons-Philadelphia 76ers 108-86 Boston Celtics-Milwaukee Bucks 87-74 Washington Wizards-Miami Heat 104-70 Charlotte Bobcats-New York Knicks 84-104 Atlanta Hawks-Dallas Mavericks 106-89 Chicago Bulls-Cleveland Cavaliers 107-75 Memphis Grizzlies-Orlando Magic 88-76 Houston Rockets-New Orleans Hornets 84-77 Minnesota Timberwolves-Denver Nuggets 102-131 Utah Jazz-Portland Trail Blazers 96-94 Sacramento Kings-Los Angeles Lakers 113-96 Golden State Warriors-San Antonio Spurs 101-107
I Magic battono a fatica i derelitti Bobcats e conquistano il sesto posto della Eastern Conference che li metterà contro, nei playoff, agli Indiana Pacers. La situazione in casa Orlando è pessima e probabilmente il team di Indianapolis vincerà facilmente la serie. Nell’incontro della notte i padroni di casa devono ringraziare la super prova di Redick autore di ben 31 punti e Ryan Anderson che chiude in doppia doppia (24 punti e 13 rimbalzi). A contribuire al successo ci pensano anche Jason Richardson (17 punti) e Nelson (tripla doppia sfiorata con 11 punti, 9 rimbalzi e 9 assist). Per Charlotte, arrivata pericolosamente a -1 sul finire di terzo quarto (prima di mollare nel finale) ci sono i 23 punti di Augustin, i 17 di Henderson ed i 16 di Brown. Bobcats ad un passo dall’essere la peggiore squadra NBA della storia.
Periodo positivo per Washington che piazza la quinta vittoria di fila (la settima nelle ultime 10 uscite) superando i Cavaliers. A guidare gli ospiti ci pensa un superbo John Wall, con 21 punti, 13 assist, 7 rimbalzi e 7 recuperi. Per Cleveland solo 2 giocatori in doppia cifra, Kennedy chiude con 12 punti e Jamison con 10.
Ultima gara della regular season per i Pacers che sul parquet amico vengono battuti dai Bulls. Con il terzo posto ad Est già in tasca, Indiana tiene e riposo molti giocatori, il top scorer è così Stephenson con 22 punti. Per Chicago 10 punti e 7 assist di Rose, doppia doppia di Noah (14 punti e 14 rimbalzi) ma il migliore è Korver che piazza 20 punti.
KO pesante per i Los Angeles Clippers che cadono a New York e vengono superati dai Grizzlies al quarto posto della Western Conference perdendo la possibilità di avere il vantaggio del fattore campo contro Memphis nel primo turno playoff. Con Paul a riposo i migliori realizzatori sono Griffin (29 punti e 10 rimbalzi) e Foye (28 punti). I Knicks trionfano grazie ai 21 punti di J.R. Smith ed ai 17 di Anthony.
Philadelphia espugna Milwaukee grazie alla super prestazione di Evan Turner, capace di infilare 29 punti, 13 rimbalzi e 6 assist. Bene anche Meeks con 27 punti mentre ai padroni di casa non servono a nulla i 19 punti, 5 rimbalzi e 6 assist di Jennings, la doppia doppia di Harris (15 punti e 13 rimbalzi) ed i 12 punti a testa di Sanders e Dunleavy.
Ancora una vittoria per i San Antonio Spurs (nona affermazione consecutiva) che domano i Phoenix Suns. In quella che probabilmente è stata l’ultima gara del grande Steve Nash in maglia Suns i texani hanno la meglio con i 27 punti di Mills ed i 26 di Splitter in una squadra che ha visto giocare solo ed esclusivamente le seconde e terze linee. Phoenix chiude la sua stagione con un record in parità (33 vittorie e 33 sconfitte), Nash chiude la sua avventura in Arizona con 8 punti e 7 assist.
Sorride Danilo Gallinari che con i suoi Nuggets va a vincere ad Oklahoma City. Per l’ala Azzurra poca precisione dal campo (3/13) ma 14 punti a fine gara. Il diretto avversario Kevin Durant però fa quello che vuole nonostante la marcatura dell’italiano ed alla fine per lui ci sono 32 punti. Per il fenomeno dei Thunder terzo titolo marcatori di fila in tasca dato che il più diretto avversario in questa classifica, Kobe Bryant, dovrebbe segnare nell’ultima gara dei Lakers contro Sacramento circa una quarantina di punti per scavalcarlo! L’affermazione di Denver arriva per opera del solito Lawson (25 punti) e della doppia doppia di Faried (13 punti e 10 rimbalzi). Vincendo a Minneapolis domani, i Nuggets resteranno al sesto posto ad Ovest evitando proprio i temibili Thunder (favoritissimi nella corsa al titolo NBA) nel primo turno playoff incrociando così la strada dei Los Angeles Lakers.
Risultati NBA 25 aprile 2012
Orlando Magic-Charlotte Bobcats 102-95 Cleveland Cavaliers-Washington Wizards 85-96 Indiana Pacers-Chicago Bulls 87-92 New York Knicks-Los Angeles Clippers 99-93 Milwaukee Bucks-Philadelphia 76ers 85-90 Oklahoma City Thunder-Denver Nuggets 101-106 Phoenix Suns-San Antonio Spurs 106-110