Tag: danilo gallinari

  • Basket, male Italia, soffre e perde contro la Bosnia

    Basket, male Italia, soffre e perde contro la Bosnia

    La nazionale azzurra guidata da Simone Pianigiani, inizia male il trofeo Tassoni perdendo la prima partita contro la Bosnia-Erzegovina 57-58. L’unico elemento da salvare per la compagine azzurra è il carattere mostrato nel finale della partita, atteggiamento che denota lo spirito di sofferenza che ci deve comunque essere in un gruppo in vista dell’Europeo in Lituania di fine mese.

    Marco Belinelli | ©Jasper Juinen/Getty Images
    Ma proprio se si vuole andare avanti nel torneo continentale, non si può perdere e soffrire così tanto con nazionale inferiori sia fisicamente che tecnicamente come quella bosniaca. Pianigiani, sempre privo di Gallinari (contusione a un alluce), parte con Hackett, Mordente, Belinelli, Mancinelli e Bargnani. Mancinelli è il migliore degli azzurri e quando anche Belinelli migliora il feeling con la partita ecco il break che lancia gli azzurri al 22-16 di fine primo quarto: per l’ala di Milano 10 punti e 3 rimbalzi, ma soprattutto una presenza confortante in entrambe le metà campo. L’avvio di ripresa è sotto ritmo con molti errori dalla distanza e 0-11 per la Bosnia che rimette al testa avanti e va al massimo vantaggio. L’ingresso di Poeta scuote gli azzurri, un minuto di magie di Bargnani valgono il 39-39 e dopo 30’ siamo 44-43. La stella dei Raptors finalmente fa sentire la sua impronta sulla partita e al suo fianco nel momento più critico si rivede Belinelli. Si arriva al finale con la lotta punto a punto che vede Bargnani sbagliare i tiri decisivi e la Bosnia mettere il naso avanti grazie a Bajramovic che segna i punti decisivi per la vittoria bosniaca nel finale. Italia: Bargnani 16, Mancinelli 12, Belinelli 11 Bosnia: Teletovic 17, Bajramovic 11, Gordic 9

  • Basket, Belinelli superstar ed anche la Polonia ko

    Basket, Belinelli superstar ed anche la Polonia ko

    Seconda vittoria consecutiva al torneo in Cipro per la nazionale azzurra che batte la Polonia 88-72, con Marco Belinelli mattatore della serata e vero trascinatore della squadra azzurra. L’inizio del match vede però protagonista, l’altra stella italiana e cioè Andrea Bargnani che guida un 13-0 tutto azzurro che mette in chiaro subito come sarebbero andata la partita. Tuttavia la prosecuzione del match non è assolutamente facile per i ragazzi di Simone Pianegiani che, causa anche la stanchezza, non si dimostrano lucidi in difesa facendo rientrare i polacchi.

    Marco Belinelli | ©Jasper Juinen/Getty Images
    L’Italia ha bisogno di energia, la trova senza giocatori Nba (Beli va in panchina dopo aver giocato 40’ con la Russia: sembra giù di gambe…), ancora con Vitali e i passaggi di Mancinelli (5 assist). Ma la serata resta nervosa e difficile, Mancio e Belinelli ci danno i canestri della separazione (60-52), Berisha e Pamula producono le triple che permettono alla Polonia di non affondare, ma con Poeta in regia come closer (per la seconda volta gioca solo nell’ultimo quarto), assieme a Hackett e la supervisione di Mancio, l’Italia trova i giochi per servire Belinelli (73-63) che entra prepotentemente in partita e non si ferma più. L’ex Fortitudo entra in ritmo e stabilisce il suo record in azzurro con 30 punti di cui 22 nel solo ultimo quarto. Gli azzurri tornano martedì a Roma, in vista del Torneo Tassoni di Rimini (12-14 agosto con Bosnia, Polonia e Grecia) con la speranza di vedere di nuovo Gallinari in azione ed una difesa un po’ meno ballerina

  • Basket, Russia battuta. Mancinelli e Bargnani trascinano l’Italia

    Basket, Russia battuta. Mancinelli e Bargnani trascinano l’Italia

    Pronto riscatto per la nazionale azzurra guidata da Simone Pianigiani nelle amichevoli di preparazione per i prossimi Europei di fine agosto in Lituania. Dopo la sconfitta patita contro la Grecia senza Danilo Gallinari, l’Italia regala una prestazione convincente contro la Russia, nonostante l’assenza del Gallo (fuori per una contusione all’alluce). Mattatore della partita è Stefano Mancinelli che chiude a referto con 20 punti, 6 rimbalzi, 3 assist.

    Andrea Bargnani | ©PEDRO ARMESTRE/AFP/Getty Images
    Russia in campo senza la stella Kirilenko ma comunque dotata di una forza fisica nettamente superiore agli azzurri, la Russia va via subito (2-9), concediamo 18 punti nei primi 5’, un’enormità. Ma costringiamo Blatt a fare scelte difficili, e quando mette i 2.16 di Mozgov su Mancinelli per limitare gli uno contro uno di Bargnani, Mancio risponde con due triple che ci fanno entrare in partita (15-18). Bargnani sta entrabdo in forma e si vede segnando 11 dei 19 punti azzurri del primo quarto, senza tiri da tre ma con assist preziosi dei compagni. Nei due ultimi quarti i lunghi russi fanno sentire la loro presenza sul parquet e ci vuole una grande organizzazione difensiva per limitare la circolazione di palla degli avversari. Comunque, a differenza della gara contro gli ellenici, questa volta a girare bene è tutto l’attacco azzurro con Luca Vitali (9 punti negli ultimi 2’30″), Daniel Hackett e Marco Cusin, tutti in campo nel momento del sorpasso ed Andrea Bargnani autore di 23 punti, con 9/9 dalla lunetta. Finisce 71-67 con i punti decisivi messi a segno da Vitali che dalla lunetta regala il +5 decisivo che consente alla truppa di Pianigiani di ottenere un bel bagaglio di fiducia in vista delle prossime partite.

  • Basket, Italia ok contro la Bulgaria. Gallinari e Belinelli sugli scudi

    Basket, Italia ok contro la Bulgaria. Gallinari e Belinelli sugli scudi

    Prosegue il cammino di avvicinamento della nazionale guidata da coach Pianigiani ai prossimi campionati Europei in Lituania. Bella vittoria contro la Bulgaria 80-74 che fa seguito all’altro match vinto dagli azzurri contro la Macedonia. Con ancora Andrea Bargnani ai box per valutare meglio la sua condizione fisica dopo oltre tre mesi di stop, sono Marco Belinelli e Danilo Gallinari a guidare la nazionale azzurra. La guardia dei New Orleans mette a referto 19 punti mentre l’ex Armani jeans con 20 punti e 15/16 dalla lunetta realizza il record in azzurro. Una buona risposta è arrivata dai centri, Cusin e Renzi anche se purtroppo, saranno loro i veri punti deboli nella competizione continentale se paragonati ai lunghi del resto d’Europa.

    Marco Belinelli | ©PEDRO ARMESTRE/AFP/Getty Images
    La Bulgaria mantiene il contatto fino al 14’, ma le troppe palle perse consentono agli azzurri di realizzare un break decisivo (43-29) anche se, Filip Videnov, ala del Prokom si sveglia al tiro segnando 8 punti nell’11-2 subito dall’Italia prima dell’intervallo e raggiungendo Gallinari a quota 15. Pianigiani non è contento. Ma è a inizio ripresa che la sua Italia fa le cose più interessanti in prospettiva, quando riesce a servire Cusin sotto canestro, dove la palla va a raggiungere anche i tagli di Belinelli o del Gallo. Sono i frutti della famosa aticipicità che dovremo esprimere per combattere contro squadre molto più grosse di noi. Riallunghiamo (56-45) e poi ce ne andiamo quando anche Renzi (8 punti alla fine) conclude ottimi giochi a due saltando con la sua agilità i lunghi bulgari. L’Italia torna in campo il 5 agosto contro la Grecia a Nicosia. Bargnani finalmente ci sarà e finalmente la nazionale azzurra potrà dirsi veramente al completo con i tre fuoriclasse “americani” finalmente insieme in maglia azzurra.

  • NBA: Nonostante il lockout ecco il calendario 2011/2012

    NBA: Nonostante il lockout ecco il calendario 2011/2012

    La NBA ha reso noto il calendario per la stagione 2011/2012 che prenderà (in teoria) il via il primo novembre. Il tutto è condizionato però dal lockout che sta bloccando completamente ogni movimento delle squadre da circa un mese e che secondo molti esperti non avrà una fine breve, con l’alto rischio di far saltare tutto il prossimo campionato. Per scongiurare questo rischio e far partire la regular season nei tempi previsti i proprietari ed i giocatori dovranno trovare un accordo entro i primi giorni di settembre (molto difficile comunque che ciò accada). Altrimenti si potrà trovare un accordo non oltre l’inizio di gennaio 2012 (ovviamente la stagione sarà ridotta quasi della metà come successe nel 1998/1999). Il termine ultimo è fissato quindi per il 7 di gennaio, senza accordo per quella data la stagione verrà cancellata completamente.  

    nba.com
    La Lega ha tuttavia diramato il calendario ufficiale, 82 partite per ogni team per un complessivo di 1230 match. Come già detto l’apertura è prevista l’1 novembre ed in campo scenderanno 6 squadre per 3 partite con i campioni in carica dei Mavericks impegnati nella difficile sfida con i Bulls. A completamento del primo giorno altri 2 incontri molto interessanti con i Rockets che faranno visita ai Jazz ed i giovani e promettenti Thunder in trasferta sul parquet dei Lakers chiamati a riscattare la deludente ultima annata.   Sfide da non perdere il giorno di Natale con una classica come New York Knicks-Boston Celtics, la rivincita della finale 2011 Dallas-Miami e Lakers-Chicago. Per il “Martin Luther King Day” del 16 gennaio lo spettacolo è assicurato: si inizia con Bulls-Grizzlies, per poi continuare con Thunder-Celtics e finire con Lakers-Mavericks. Per quanto riguarda i derby italiani il programma è questo: Belinelli sfiderà Gallinari per 4 volte (27 novembre e 9 marzo a Denver, 6 gennaio e 1 febbraio a New Orleans), mentre il “Gallo” incontrerà Bargnani il 27 gennaio in Colorado e il 30 marzo a Toronto, l’ultimo derby tricolore, quello tra il “Mago” e Belinelli è fissato per il 18 dicembre (a New Orleans) e per il 29 febbraio (in Canada). La stagione regolare terminerà, secondo il calendario appena uscito, il 18 aprile: dopo pochi giorni il via ai playoff, ovviamente il tutto sotto stretta condizione di trovare un accordo al più presto tra le parti in causa.

  • Basket: Gli Azzurri di Pianigiani si radunano a Milano

    Basket: Gli Azzurri di Pianigiani si radunano a Milano

    E’ partita oggi, lunedì 18 luglio, l’avventura della Nazionale italiana di basket, in vista dell’Europeo che si svolgerà in Lituania alla fine di agosto. La squadra di coach Simone Pianigiani inizia subito tra i problemi perchè Jacopo Giachetti, infatti, non sarà presente al raduno. Inoltre altri 2 suoi compagni alla Virtus Roma, cioè Angelo Gigli ed Andrea Crosariol, non sono stati ancora considerati idonei ad allenarsi a causa dei problemi fisici che hanno accusato nel corso della stagione. Questo riduce ad appena 15 atleti il gruppo che potrà cominciare a lavorare, ma non filtrano buone notizie perchè Giachetti, Crosariol e Gigli potrebbero anche non recuperare in vista della manifestazione continentale.

    © Doug Pensinger/Getty Images
    Ci sarà un mese e mezzo di tempo per trovare l’intesa e cercare di fare più strada possibile all’Europeo: l’esordio è contro la Serbia il 31 agosto, nel gruppo B che annovera anche Germania, Israele, Lettonia e Francia (passano alla seconda fase le prime 3 di ogni gruppo). L’obiettivo della truppa di Pianigiani è arrivare tra le prime 6 per potersi giocare la qualificazione alle Olimpiadi del 2012. La sfida dell’Italia è quella di sopperire alla mancanza di centimetri con una pallacanestro “small-ball” ovvero un quintetto piccolo, rapido, veloce e velenoso, magari indigesto per le nostre avversarie dato che il punto debole della nostra squadra è proprio la carenza di “lunghi” con i soli Cusin e Renzi (che gioca anche in Lega2 peraltro) a poter fare la voce grossa sotto i tabelloni (e forse neanche tanto visto che di esperienza contro “mostri sacri” del basket internazionale ne hanno veramente poca). Si dovrà fare di necessità virtù, facile ipotizzare un quintetto con Hackett in cabina di regìa, Belinelli nel ruolo di guardia, Mancinelli come ala piccola, Gallinari scelto come ala grande atipica e Bargnani nel ruolo di centro (tra l’altro nel quintetto ci sono 3 giocatori NBA ed Hackett e Mancinelli che ci sono andati molto vicini). Lo starting five appare di livello, il punto dolente è invece la panchina che non offre ricambi di valore ed in un torneo con più partite in pochi giorni questo potrebbe risultare letale. Queste le parole del Commissario Tecnico Simone Pianigiani alla presentazione della squadra:

    • Non siamo in tanti ma siamo un gruppo giovane, atipico, tolti un paio di elementi siamo tutti under30. Abbiamo qualche problema di infortunio, ma questi ragazzi hanno lo spirito giusto che ci siamo portati dietro dalla scorsa estate. Ripartiamo da questo, dalla voglia che abbiamo, dal gruppo che abbiamo costruito l’anno scorso e da un paio di volti nuovi, senza pensare che non abbiamo pivot e stazza. Siamo qui per emozionarci e per emozionare la gente, e vorrei che le persone che ci guardano siano orgogliose di quello che facciamo in campo. E’ importante conoscere i nostri punti di forza per giocare di squadra, altrimenti siamo poco credibili. Abbiamo limiti difensivi di fisicità in area, ma dall’altra parte anche qualità da sfruttare perché siamo più mobili. Dovremo riuscire a trovare un bilanciamento perché senza indentità difensiva non si va da nessuna parte, ma allo stesso tempo anche essere bravi a camminare contro squadre che non ci permettono di correre“.

    Dell’avventura ormai imminente hanno parlato anche Gallinari e Belinelli. La guardia degli Hornets ha dichiarato:

    • In Nazionale serviva aria nuova, venivamo da un periodo difficile, e Pianigiani e il suo staff hanno fatto un grandissimo lavoro in questo. L’obiettivo è qualificarci per le Olimpiadi, ma per farlo dovremo riuscire a fare gruppo, ingranare sul campo, trovare le motivazioni giuste che devono emergere in queste competizioni. Il livello è molto alto, noi NBA avremo gli occhi di tutti addosso, ma non bastiamo: dovremo fare gruppo perché il basket è uno sport di squadra, non si vince da soli!“.

    Questo invece il pensiero di Gallinari, alla sua prima vera esperienza in un torneo con la maglia dell’Italia:

    • Sono contento e motivato per essere in questo gruppo e spero di riuscire presto a costruire una chimica, un gioco: l’ultima medaglia è arrivata non perché avessimo Jordan in squadra, ma perché esprimevamo un gioco spettacolare. Puntiamo ad arrivare a Londra 2012, ma il girone è difficile e superarlo sarà dura: qualificarci per i Giochi sarà come vincere una medaglia. Siamo piccoli, ed è probabile che debba dare una mano anche da lungo, ma non mi spaventa: io voglio giocare, non mi interessa in che ruolo. Sono molto emotivo, e voglio trasmettere questa passione ai miei compagni e al pubblico, dove per emozione intendo entusiasmo ma anche cattiveria agonistica. Pianigiani? Sono molto stimolato dalla possibilità di lavorare con lui, e di capire come faccia ad essere così vincente. E non vedo l’ora di schiacciare in testa a Ronny Turiaf! Sono contento di rivederlo, è un mio grande amico. Come mi trovo a Denver? Anche se all’inizio c’era un po’ di diffidenza nei miei confronti, è stato un cambiamento positivo dal punto di vista personale: ho dimostrato di non essere soltanto un tiratore ma un giocatore completo, e di saper ancora giocare a tutto tondo come facevo in Europa“.

    Gli azzurri tra 2 giorni andranno a Bormio, dove resteranno in ritiro fino al 28 luglio. Poi comincerà la serie di tornei estivi: prima ci sarà il “Memorial Diego Gianatti” il 29 ed il 30 luglio (contro Canada, Macedonia e Bulgaria), poi Torneo a Cipro (5-7 agosto, sfide con Grecia, Russia e Polonia), Trofeo “Città di Rimini” dal 12 al 14 agosto (con Bosnia, Polonia e Grecia) e ultimo test ad Atene, al torneo dell’Acropolis (in programma dal 23 al 25 agosto con Grecia, Montenegro e Bulgaria). Il 31 esordio all’Europeo (come già detto in precedenza). Per le interviste, fonte Eurosport.

  • Pianigiani: All’Europeo un’Italia con entusiasmo e talento

    Pianigiani: All’Europeo un’Italia con entusiasmo e talento

    Simone Pianigiani, Commissario Tecnico della Nazionale italiana che si appresta ad iniziare l’avventura all’Europeo in programma a fine agosto in Lituania, è sicuro delle potenzialità della sua squadra. In un’intervista rilasciata a Sportmediset, oltre a parlare dei successi ottenuti con la Montepaschi Siena (record di 5 scudetti in 5 anni di lavoro) e delle prospettive della squadra toscana anche nella prossima Eurolega (dopo aver conquistato il terzo posto in questa stagione), il coach illustra le sue idee per quanto riguarda il prossimo impegno degli Azzurri.

    Simone Pianigiani – Allenatore Montepaschi Siena | © Josep Lago/Getty Images
    Pianigiani è sicuro che il suo gruppo affronterà l’Europeo con lo spirito giusto ed una buona dose di “faccia tosta” oltre che con l’entusiasmo di chi non ha nulla da perdere. Affrontare autentiche corazzate non dovrà spaventare nessuno (all’esordio ci sarà la Serbia, ma anche Francia e Germania sono team di livello). Il C.T. spera di avere le 3 stelle, Bargnani, Belinelli e Gallinari, al top della forma dato che “sono giocatori di grande talento e saranno punti di riferimento costanti da un punto di vista tecnico. Da punto di vista non tecnico porteranno grande entusiasmo“. Per la prima volta si ritroveranno a giocare assieme in un torneo molto importante e gran parte delle speranze italiane saranno riposte proprio su di loro.   Pianigiani ha parlato anche di alcuni esclusi dalle sue convocazioni, come Pietro Aradori, lasciato a casa per poter lavorare e diventare un top player, e dei giovani emergenti Gentile, Melli e Moraschini a cui ha consentito di partecipare da protagonisti all’Europeo Under-20 “per confrontarsi con dei pari età al massimo livello e per mettere a punto le doti di leadership. E’ giusto che giochino lì, tutti insieme, e continuino a fare esperienza. In futuro, nella Nazionale maggiore, ci sarà spazio anche per loro“.

  • Basket: Pianigiani convoca Bargnani, Belinelli e Gallinari

    Basket: Pianigiani convoca Bargnani, Belinelli e Gallinari

    E’ partita l’avventura della Nazionale italiana di basket che a fine agosto sarà impegnata negli Europei in Lituania. Il Commissario Tecnico Simone Pianigiani ha selezionato i 18 giocatori che dal 17 di luglio inizieranno la preparazione in vista della competizione continentale che poi saranno “scremati” fino ad arrivare al roster ufficiale. Presenti tutte e 3 le stelle NBA ovvero Andrea Bargnani dei Toronto Raptors, Marco Belinelli dei New Orleans Hornets e Danilo Gallinari dei Denver Nuggets.

    © Doug Pensinger/Getty Images
    I convocati si ritroveranno a Milano domenica 17 luglio. 2 giorni dopo andranno a Bormio, dove resteranno in ritiro fino al 28 luglio. Poi comincerà la serie di tornei estivi: prima ci sarà il “Memorial Diego Gianatti” il 29 ed il 30 luglio, poi Torneo a Cipro (5-7 agosto), Trofeo “Città di Rimini” dal 12 al 14 agosto (con Bosnia, Polonia e Grecia) e ultimo test ad Atene, al torneo dell’Acropolis (in programma dal 23 al 25 agosto). L’esordio all’Europeo lituano è fissato per il 31 agosto contro la Serbia, prima partita del girone B che comprende anche Francia, Lettonia, Germania e Israele. Ecco i 18 scelti da Pianigiani: Andrea Bargnani (A-C, Toronto), Marco Belinelli (G, New Orleans), Marco Carraretto (G, Siena), Daniele Cavaliero (G, Montegranaro), Andrea Cinciarini (P, Montegranaro), Andrea Crosariol (C, Roma), Marco Cusin (C, Pesaro), Luigi Datome (A, Roma), Danilo Gallinari (A, Denver), Jacopo Giachetti (P, Roma), Angelo Gigli (A-C, Roma), Daniel Hackett (G, Pesaro), Antonio Maestranzi (P, Montegranaro), Stefano Mancinelli (A, Milano), Marco Mordente (G, Milano), Giuseppe Poeta (P, Bologna), Andrea Renzi (A-C, Verona), Luca Vitali (P, Roma). Il C.T. ha deciso quindi di lasciare all’Under 20 i giovani Gentile, Moraschini e Melli, oltre a non convocare per motivi tecnici Aradori e Ress, atleti che avrebbero lo spazio chiuso per la grande abbondanza nel loro ruolo. Sarà una Nazionale atipica (come ha detto Pianigiani in conferenza stampa) che vista la carenza di stazza fisica giocherà spesso e volentieri la cosiddetta “small-ball”, una pallacanestro molto veloce formata più che altro da atleti “piccoli” e rapidi, strategia molto usata anche da grandi coach della NBA, in primis Don Nelson che ha estremizzato fino al limite questa tattica di gioco negli ultimi anni con i Golden State Warriors. L’attenzione però sarà rivolta ai nostri “Big Three” che per la prima volta si ritroveranno tutti insieme a disputare un torneo importante. Ovviamente la speranza è che riescano a prendere le redini della squadra ed a trascinare la nostra Nazionale il più in alto possibile.

  • Gallinari: “Pronto per gli Europei 2011, che tristezza il calcio-scommesse”

    Gallinari: “Pronto per gli Europei 2011, che tristezza il calcio-scommesse”

    Archiviata la sua stagione NBA 2010-2011, con l’eliminazione al primo turno dei playoff dei suoi Denver Nuggets (ai quali è arrivato a Febbraio dai New York Knicks dopo un mega scambio per avere la super star Carmelo Anthony) da parte dei Thunder, Danilo Gallinari torna in Italia per preparare gli Europei che prenderanno il via alla fine di Agosto in Lituania. Assieme ad Andrea Bargnani ed a Marco Belinelli dovrà formare il trio capace di trascinare la nostra Nazionale al livello più alto possibile.

    Ecco le sue parole in vista della manifestazione continentale:

    • La Nazionale mi mancava da tanto tempo e finora i tornei a cui ho preso parte non sono andati benissimo. Finita la stagione NBA, non vedevo l’ora di far parte del gruppo azzurro. Ci siamo sentiti con coach Pianigiani, ma dobbiamo ancora parlare di pallacanestro “vera”. Non abbiamo parlato di quale sarà il mio ruolo“.

    Gallinari però non ha buone sensazioni in vista degli Europei:

    • Non penso che le aspettative debbano essere troppo alte. Io ho giocato solo tornei continentali a livello giovanile. Il nostro è un gruppo nuovo e giovane mentre le altre squadre sono veri e propri arsenali per questo non ho aspettative altissime. Personalmente, penso che non avrò grossi problemi a riadattarmi al basket europeo. Ma in campo si va in 5, quindi sarà fondamentale creare subito la chimica di squadra”.

    Traccia anche un bilancio della sua ultima annata in NBA:

    • Ora sono in una squadra che si è stabilizzata fra le big. Mi trovo bene, la società è ottima. Certo le aspettative sono molto alte visto che da anni centrano i playoff, mentre a New York sono tanti anni che non si vince: lì c’è molta più pressione e hai 20 giornalisti ad ogni allenamento, mentre a Denver ne hai solo 2! Coach George Karl vorrebbe che diventassi la prima opzione offensiva della squadra, è una cosa che mi fa onore, non ho paura e lo ringrazio per la fiducia. Il passaggio da Denver a New York non è stato un problema. Io sono cresciuto in Italia dove c’è ancora il concetto di bandiera e di voler giocare il maggior numero di anni in una stessa squadra, in NBA questo è valido solo per le star, per questo avevo messo in conto un mio passaggio ad un’altra squadra. Certo il problema maggiore lo hanno avuto i miei genitori ed i miei amici perché New York è la città più vicina all’Europa, è facile da raggiungere, mentre a Denver non si arriva mai. Però mi sono trovato subito bene nei Nuggets“.

    Sulla Finale NBA (al momento sul risultato di 2-2 tra Miami e Dallas) ha le idee chiare:

    • Penso che Miami sia favorita. Avevo previsto gli Heat in finale, ma non pensavo Dallas potesse arrivare in fondo. Non avevo visto i Mavericks in grande condizione nell’ultima parte della regular season: poi, però, hanno cambiato marcia“.

    Ed alle domande sul basket italiano e sulla sua squadra del cuore, l’Olimpia Milano, Danilo risponde così:

    • Mi auguro che Milano torni a vincere in Italia e a fare bene in Europa, quest’anno, da tifoso, mi aspettavo di più dall’Armani Jeans. Ci sono stati cambiamenti durante la stagione, penso che ora si debba dare la possibilità e la tranquillità di lavorare ad un coach come Sergio Scariolo. Ha dimostrato di essere un allenatore di prim’ordine, bisognerà dargli la possibilità di sviluppare i proprio progetti. Per lo scudetto invece Siena è favorita, c’è ancora tanta distanza tra le 2 finaliste. Cantù è la squadra che ha mostrato il basket più bello però, ed ha meritato di andare in finale“.

    Un pensiero alla fine viene dedicato anche al caos calcio-scommesse scoppiato in questi giorni ed anche su questo argomento Gallinari è molto chiaro:

    • Fin da piccolo ho sempre creduto nello sport animato dal lavoro e dalla meritocrazia. Pensare che da qualche parte c’è dell’altro ad alterare un risultato è davvero molto triste”.

    Fonte: Eurosport, Repubblica, La Stampa

  • Basket: Trovato morto Robert Traylor, giocò anche a Napoli

    Basket: Trovato morto Robert Traylor, giocò anche a Napoli

    Robert “The Tractor” Traylor, 34enne cestista statunitense, è stato trovato morto nel suo appartamento a San Juan, in Porto Rico.
    Nella sua carriera dal 1998 al 2005 ha giocato in NBA, ma poi Traylor ha trovato spazio anche altrove (ha giocato per poche settimane in Italia: nel 2009 ha disputato infatti 7 partite con Napoli).
    I Vaqueros de Bayamon, la squadra nella quale militava il giocatore, dal proprio sito hanno reso noto che Traylor è deceduto probabilmente per un attacco cardiaco.

    Soprannominato “The Tractor”, ovvero il trattore, per via del suo fisico possente, in Italia è diventato “famoso” per aver provocato, nella Summer League del 2008, l’infortunio alla schiena di Danilo Gallinari che si schiantò contro Traylor in un’azione di gioco.
    Star dell’Università di Michigan, era stato scelto col numero 6 al Draft 1998 dai Dallas Mavericks, che lo avevano dato poi ai Milwaukee Bucks in cambio di Dirk Nowitzki (scelta numero 9) e Pat Garrity. In NBA ha giocato 438 partite con Milwaukee, Cleveland e gli Hornets (nel 2001-02 a Charlotte, le due stagioni successive a New Orleans), mettendo insieme 4,8 punti e 3,7 rimbalzi di media, una carriera mai decollata per colpa di problemi di peso e di un difetto congenito all’aorta per cui venne operato nel 2006. Ha cercato fortuna anche in Europa: ha giocato in Spagna e Turchia prima di approdare, come già detto, in Italia, a Napoli, dove nelle 7 partite disputate mette assieme 9,9 punti e 6,7 rimbalzi di media.
    Ciao Robert, riposa in pace…