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  • Nowitzki e Kaman bastonano l’Italia, secondo KO per gli Azzurri

    Nowitzki e Kaman bastonano l’Italia, secondo KO per gli Azzurri

    Seconda partita all’Europeo di basket in corso di svolgimento in Lituania e seconda sconfitta per la Nazionale italiana di Simone Pianigiani: gli Azzurri cedono di schianto nel quarto periodo alla Germania del fantastico duo Nowitzki-Kaman ed iniziano ad intravedere lo spettro di una prematura eliminazione visto che per qualificarsi ora dovranno vincere necessariamente le prossime 3 partite contro Lettonia, Francia ed Israele. Il successo sembra a prima vista non impossibile contro lettoni ed israeliani ma pare proibitivo contro i fortissimi francesi ed a questo punto serve davvero un’impresa storica per dare una svolta ad un torneo che fin qui ci ha regalato solo delusioni ed in cui nulla è stato fatto per meritare una qualche piccola soddisfazione.

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Pianigiani parte con il quintetto piccolo ed i risultati sono tutt’altro che disprezzabili: Gallinari tenuto in ala grande svolge alla perfezione il suo compito di marcatura su Nowitzki, spauracchio per qualsiasi difesa, ed anche Mancinelli (che con il “Gall0” si scambia spesso e volentieri di ruolo) riesce a limitare l’asso tedesco. Il gioco di pressione a tutto campo permette ai nostri giocatori di andare avanti di 2 punti al primo intervallo (18-16). Anche Bargnani non concede nulla in difesa al suo dirimpettaio Kaman ma l’enorme sforzo profuso lo rende poco lucido e molto statico in attacco, motivo per cui sulla fine del secondo quarto un parziale di 6-0 dei tedeschi firmato da Benzing e 4 punti di Nowitzki porta i teutonici al riposo lungo sul +6 (36-30). Nella ripresa il buon momento di Gallinari e Belinelli porta nuovamente gli azzurri avanti (40-38) dopo appena 4 minuti di gioco del terzo parziale. Nowitzki con 3 falli viene richiamato in panchina per un piccolo riposo ma l’Italia non riesce ad approfittare di questo grande vantaggio sprecando numerose occasioni e tirando malamente dalla linea dei 3 punti. Proprio per questo motivo la Germania si riappropria della testa dell’incontro sul 46-45. Il peggio però deve ancora venire: la partenza sprint con un piccolo parziale di 6-2 (che regala il provvisorio +3 sul 51-48) viene letteralmente gettata alle ortiche dalla poca concretezza di Belinelli che forza oltremodo quando invece dovrebbe cercare soluzioni alternative o quantomeno tiri più comodi. I tedeschi si riappropiano dell’area pitturata, Kaman diventa inarrestabile, Benzing gli dà una grossa mano e Nowitzki continua a martellare il canestro (60-55 per i nostri avversari al 35esimo). Pianigiani chiama timeout per cercare di fermare l’emorragia di punti e spezzare il ritmo degli avversari ma non serve a nulla perchè 6 punti ancoradi Kaman ed una bomba di Herber ci spediscono indietro di 9 punti (69-60). Nuovo timeout Italia ma ormai la frittata è fatta perchè al ritorno in campo nè Gallinari, nè Belinelli sono concreti e la Germania può allungare sul +14 che alla fine sarà anche il distacco finale (76-62). Si è rivista in sostanza la stessa Italia altalenante e poco continua già “ammirata” contro la Serbia all’esordio, in più c’è da dire che il confronto tra le 2 filosofie opposte di gioco ha premiato lo stile tedesco che ha fatto fruttare la sua superiorità fisica, rispetto all’agilità ed alla velocità del quintetto “piccolo” italiano. Il tiro dalla distanza, inoltre, che doveva essere, nelle intenzioni del nostro Commissario tecnico, il punto forte della squadra sta dando risultati scarsissimi pur potendo contare su elementi di spessore in questa specialità: contro i tedeschi c’è stato un bruttissimo 6/25 pari al 24% di realizzazione (contro il 60% della Germania). Miglior realizzatore Azzurro Danilo Gallinari con 17 punti (ed 11 rimbalzi catturati), seguito da Belinelli con 15 e da Mancinelli con 11. Per Bargnani partita di sofferenza con soli 8 punti messi a referto, stretto nella morsa Kaman-Nowitzki autori rispettivamente di 17 punti e 17 rimbalzi e di 21 punti e 12 rimbalzi. Domani sul nostro cammino incrociamo la Lettonia, o si vice o si torna a casa in anticipo dato che poi 2 eventuali vittorie non basterebbero per acciuffare il terzo posto nel girone. Questo il commento di Simone Pianigiani alla fine del match contro la Germania:

    • “Questa sera non ho niente da imputare ai miei giocatori. Abbiamo fatto il massimo. Abbiamo avuto 12 possessi in più e abbiamo sporcato le loro percentuali di tiro. Abbiamo perso perché non siamo abituati a giocare partite di questo tipo. I ragazzi hanno rispettato in ogni zona del campo il piano partita.Il punteggio finale è bugiardo, nel senso che non dimostra che la Germania sia più forte di noi. Il punteggio dice che la Germania ha una consistenza mentale maggiore della nostra in partite come questa. Quando era chiaro che avremmo perso loro hanno continuato a giocare, noi abbiamo mollato“.

    GERMANIA-ITALIA 76-62 (16-18, 36-30; 46-45) ITALIA – Carraretto 0, Gallinari 17, Belinelli 15, Cusin 2, Hackett 5; Mancinelli 11, Bargnani 8, Mordente 4, Cinciarini 0. N.e.: Maestranzi, Datome, Renzi. All.: Pianigiani. GERMANIA – Benzing 14, Hamann 0, Schaffartzik 11, Kaman 17, Nowitzki 21; Herber 6, Schultze 0, Ohlbrecht 4, Schwethelm 3. N.e.: Pleiss, Staiger, Jagla. All.: Bauermann.

  • Europei Basket: Alle 20 Italia-Germania. Nowitzki fa paura ma bisogna vincere

    Europei Basket: Alle 20 Italia-Germania. Nowitzki fa paura ma bisogna vincere

    Si potrebbe già definire una sfida-spareggio, più per l’Italia che per la Germania, visti i 2 diversi esordi delle squadre di ieri che hanno portato in dote una sconfitta Azzurra contro la fortissima Serbia ed una netta vittoria teutonica contro Israele. Italia-Germania, partita valida per la seconda giornata del Gruppo B, mette la formazione di coach Simone Pianigiani già con le spalle al muro dato che una nuova sconfitta complicherebbe (e non poco) il cammino della nostra Nazionale nella massima competizione europea.

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Un match da vincere assolutamente dunque, perchè a conti fatti, per la qualificazione alla seconda fase bisogna mettere qualche punticino in classifica. Non sarà una sfida facile dato che nelle fila tedesche c’è sicuramente il giocatore europeo (assieme a Pau Gasol della Spagna) più forte e decisivo in assoluto, quel Dirk Nowitzki che già nella prima giornata ha fatto vedere di cosa è capace anche nelle situazioni con regole Fiba e con ritmi di gioco di basket europeo: per lui 25 punti e tanta leadership nel 91-64 che la Germania ha rifilato ad Israele. Ma non ci sarà solo il neo campione NBA con i Dallas Mavericks (eletto anche M.V.P. delle Finali) da tenere d’occhio. Infatti anche Chris Kaman, centro dei Los Angeles Clippers, ha letteralmente dominato sotto i tabelloni nel primo incontro chiudendo alla fine con 18 punti e 10 rimbalzi, una doppia doppia che non lascia per niente tranquilli gli Azzurri visto che proprio in mezzo all’area la nostra Nazionale ha il suo punto debole, con Bargnani unico elemento di spessore dato che le 2 riserve Renzi e Cusin probabilmente non avranno i mezzi tecnici e fisici per contrastare la batteria di lunghi teutonica. Sicuramente sarà interessante vedere quale dei 2 sistemi di gioco potrà prevalere: la più rapida, veloce agile e scattante Italia oppure la potente, muscolare e fisica Germania. I nostri avversari concentreranno il loro gioco più vicino a canestro potendo sfruttare un duo inarrivabile come Nowitzki e Kaman, l’Italia si affiderà a ritmi alti, magari a quel quintetto “piccolo” (small-ball) che contro la Serbia per poco non ci rimetteva in carreggiata, sperando di avere magari una migliore sorte dalla lunga distanza visto che i nostri tiratori sono nettamente superiori rispetto ai pari ruolo avversari (e si sa che le triple in determinati momenti del match possono tagliare letteralmente le gambe a chi le subisce). Servirà anche continuità, quella che è mancata contro la Serbia dato che in definitiva l’Italia si è espressa bene complessivamente per un quarto e mezzo, Gallinari inoltre non sarà al 100% della condizione fisica per via di una distorsione alla caviglia, Belinelli dovrà sicuramente dare qualcosa in più rispetto alla gara contro i serbi in cui ha deluso, mentre Bargnani sarà chiamato a superarsi (a seconda dei ruoli in cui sarà impiegato) sia in marcatura sul numero 41 dei Mavericks e su Kaman (cosa tutt’altro che semplice) che in attacco, magari condizionando la partita dei 2 tedeschi gravandoli di falli. Insomma le insidie sono tante in vista di questo match, ma è necessario rimediare alla sconfitta subita ieri, gran parte delle nostre chance di passare il turno dipendono dalla vittoria di oggi contro Nowitzki e compagni!

  • L’Italia dura un quarto, Azzurri KO contro la Serbia

    L’Italia dura un quarto, Azzurri KO contro la Serbia

    L’Italia apre i suoi Europei di basket in Lituania con una sconfitta contro la Serbia (ancora più netta di quanto dica il risultato finale che resta comunque pesante con un -12 che non lascia scampo ad alcuna scusa): partita largamente insufficiente, giocata bene solo in avvio e poi per qualche minuto nel terzo quarto quando ci si è riavvicinati ai nostri avversari, cosa che ha fatto sperare qualche tifoso in una miracolosa rimonta.

    Niente di tutto ciò è accaduto, la Serbia si è dimostrata squadra di grande valore e di immenso talento e conferma così le ambizioni della vigilia che la vedono come principale antagonista della super favorita Spagna. Al contrario tutto ciò che di buono gli Azzurri avevano mostrato nei giorni precedenti al torneo sembra scomparso improvvisamente nel nulla. Serve un necessario cambio di rotta (non tutto è da buttare, perchè il quintetto “piccolo” utilizzato da coach Simone Pianigiani nel terzo quarto per la rimonta è un’arma da sfruttare maggiormente visti i buoni risultati portati in quei pochi minuti)

    Come dicevamo l’Italia parte bene, costringe la Serbia a giocare veramente male, Danilo Gallinari va subito in doppia cifra ma un pò tutti, da Hackett a Bargnani (entrato dalla panchina) mostrano di essere in partita, cosa che lascerebbe ben sperare in vista degli altri quarti (al riposo del primo periodo si va sul 18-10 in nostro favore). Nel secondo quarto però i serbi si trasformano, le seconde linee slave travolgono letteralmente una piccola Italia che non riesce ad opporre la minima resistenza, Tepic e Macvan fanno il bello e cattivo tempo sia in attacco che in difesa ed ecco servito un super parziale di 25-11 che sconvolge letteralmente l’equilibrio della partita e porta avanti i nostri avversari sul 35-29 punteggio con cui si chiude il primo tempo.

    Nella ripresa la musica non cambia ed a salire in cattedra è Milos Teodosic che mostra tutta la sua classe guidando il parziale di 17-5 che porta la Serbia sul +18 (52-34). Con il quintetto “piccolo” e la zona, Pianigiani sembra azzeccare la mossa giusta perchè nei minuti che separano le squadre dalla fine del terzo quarto i nostri giocatori riescono a portarsi sul -4 (57-53) per merito di un ottimo Bargnani. Tuttavia è un fuoco di paglia perchè Teodosic e Macvan si accendono all’improvviso nell’ultimo periodo e per Gallinari e compagni non c’è scampo: nuovo allungo serbo sul +16 (73-57), poi gestione oculata degli uomini di Ivkovic che chiudono sul +12 con risultato finale di 80-68.

    Tra le fila italiane da segnalare i 22 punti di Bargnani ed i 15 di Gallinari (spentosi però relativamente presto), prova insufficiente per Belinelli che chiude con 9 punti ma poco incisivo nei momenti cruciali. Tra i serbi ottimi Teodosic, campione assoluto, che mette a referto 15 punti, così come Tepic. Macvan (esordio col botto per lui in questo Europeo) arriva fino a 14 punti mentre Krstic, come al solito autoritario sotto i tabelloni, ne firma 8. Prossima partita per l’Italia domani contro la Germania. Inutile dire a questo punto, che sin tratta, per noi, di sfida già decisiva! Chissà come la penserà Dirk Nowitzki.

    Questa l’analisi di coach Pianigiani dopo la partita:

    • “Dobbiamo essere più regolari nei 40 minuti, i nostri alti e bassi non li risolviamo in un giorno ma possiamo provare ad attutire questo aspetto. C’è comunque molto da salvare perché abbiamo disputato una partita vera contro avversari di assoluto livello e questo un anno fa non era per niente scontato. Dopo un buon avvio, andato anche oltre le nostre migliori aspettative, abbiamo perso il momento della partita tutti insieme e in quello siamo colpevoli. Nella seconda frazione abbiamo rallentato e quando ci siamo fermati non abbiamo raccolto nulla, subendo il loro fisico e le loro mani addosso. Nel terzo quarto li abbiamo messi in difficoltà con la zona e negli ultimi dieci minuti, con un antisportivo e qualche errore di troppo siamo finiti di nuovo sotto”.

    SERBIA-ITALIA 80-68 (10-18, 35-29; 57-53)

    SERBIA – Teodosic 15, Tepic 15, Savanovic 5, Krstic 8, Keselj 7; Rasic 5, Bjelica 3, Markovic 2, Perovic 6, Macvan 14. N.e.: Marjanovic. Paunic. All.: Ivkovic.

    ITALIA – Mancinelli 8, Gallinari 15, Belinelli 9, Cusin 2, Hackett 7; Maestranzi 0, Carraretto 2, Bargnani 22, Mordente 3, Cinciarini 0, Datome 0. N.e.: Renzi. All.: Pianigiani.

  • Basket: Alle 14 Italia-Serbia. Debutto da brividi all’Europeo

    Basket: Alle 14 Italia-Serbia. Debutto da brividi all’Europeo

    Oggi 31 Agosto prenderanno il via gli Europei di basket che si disputano in Lituania. Per l’Italia l’esordio non sarà dei più semplici visto che il sorteggio non solo ci ha inserito nel girone B, quello sicuramente più forte (definito il gruppo della morte) assieme a squadre di assoluto valore come Francia, Serbia, Germania, Israele e Lettonia, ma ci ha giocato anche un brutto scherzo nel calendario dato che la prima partita sarà contro la Serbia, favorita nella corsa al primo posto nel raggruppamento.

    ©Javier Soriano/Getty Images
    Tuttavia ci sono validi motivi per sperare di fare bene: in primis il fatto di poter schierare assieme le nostre 3 stelle NBA, ovvero Danilo Gallinari (al primo grande appuntamento con la maglia  Azzurra), Andrea Bargnani e Marco Belinelli. Il nostro trio di atleti non teme il confronto con nessuno (solo la Spagna ha potenzialmente dei giocatori superiori), ma oltre a Bargnani sotto canestro non abbiamo nè qualità e nè quantità, oltre a difettare in centimetri e muscoli. Ecco perchè il Commissario Tecnico Simone Pianigiani utilizzerà molto spesso un quintetto agile e veloce che potrà usare come arma a proprio favore la mancanza di quei centimetri e di quei chili nei confronti della Serbia, mettendo in campo giocatori “piccoli” che alzeranno i ritmi dell’incontro per mandare i serbi “fuori giri”. La tattica dello “small-ball” da handicap potrebbe anche rivelarsi arma micidiale, perchè se l’alchimia tra i nostri giocatori sarà di alto livello, metterà in grossa difficoltà qualsiasi avversario che ci troveremo davanti. In pratica si dovrà fare di necessità virtù, ma non è affatto detto che usando uno stile di gioco del genere non se ne possano ricavare più benefici che svantaggi. La cosa importante comunque è partire bene ed una vittoria oggi pomeriggio potrebbe darci veramente la spinta psicologica per poter diventare la sorpresa della manifestazione. I serbi dispongono di una squadra di altissimo valore tecnico (Krstic e Teodosic su tutti) però bisogna restare concentrati e non pensare di essere battuti in partenza. Il trio Gallinari-Bargnani-Belinelli (magari associato all’esplosione di Mancinelli ed Hackett) potrebbe regalarci grosse soddisfazioni! Alla vigilia del match queste le parole del C.T. Pianigiani:

    • “La Serbia ha già dimostrato di essere squadra. Al di là del risultato, in questo Europeo, questo aspetto è di per se’ importante.I serbi hanno un proprio sistema e una propria identità e, all’interno di questi, hanno tanto talento individuale. Il loro gioco è caratterizzato da una durezza e da una costanza difensiva che rischiano di stritolarti. Segnano poi tantissimo in contropiede. La nostra idea è di rimanere aggrappati alla partita e poi di provare a dare una svolta. Anche l’Italia ha dimostrato di avere una propria identità in questo periodo, anche se non ho dubbi che giochiamo in un girone molto forte. E’ già capitato che un pizzico di emozione ci abbia guastato gli esordi, come al Torneo di Rimini, dove abbiamo perso con la Bosnia. Ma è anche vero che questa squadra, come già lo scorso anno, ha dimostrato di saper reagire. Se facciamo canestro difendiamo meglio. È una questione di fiducia. L’importante è non farci prendere dagli incubi“.

    Questo il commento di Andrea Bargnani, stella dei Toronto Raptors in NBA e leader della nostra squadra:

    • Il nostro è un girone molto difficile ma noi siamo pronti e soprattutto siamo ansiosi di scendere in campo. Non vediamo l’ora che inizi l’Europeo. Il nostro staff è di primissimo livello e noi abbiamo lavorato bene durante la preparazione. 5 gare così tirate in 6 giorni sono tante e sarà importante recuperare bene tra una gara e l’altra. Logico che ci sia più pressione rispetto ad una partita di qualificazione ma allo stesso tempo è anche bello poter giocare contro squadre forti come Serbia, Francia e Germania“.
  • Basket, Europei Lituania 2011: Calendario e programma

    Basket, Europei Lituania 2011: Calendario e programma

    Il 31 Agosto prenderà il via l’Europeo di basket che si svolgerà in Lituania. La manifestazione si concluderà il 18 Settembre con la Finale che designerà la squadra regina d’Europa a livello di Nazionali. Per la prima volta il torneo sarà di 24 squadre suddivise in 4 gironi e dopo la mancata partecipazione all’edizione del 2009, anche l’Italia potrà dire la sua, anche perchè tra i convocati di Simone Pianigiani, Commissario Tecnico Azzurro, ci sono 3 stelle NBA: Danilo Gallinari dei Denver Nuggets, Marco Belinelli dei New Orleans Hornets ed Andrea Bargnani dei Toronto Raptors. Questo non ci dà lo status di favoriti ma con un pò di fortuna e di tanta applicazione anche la nostra Nazionale può ambire ad arrivare fino alla Finale che regala la qualificazione alle Olimpiadi che si disputeranno a Londra nella prossima Estate del 2012. Questo il programma ed il calendario della manifestazione (prima fase): *RICORDIAMO CHE GLI ORARI SONO TUTTI SETTATI SULL’ORA LOCALE LITUANA, IN ITALIA VEDREMO LE PARTITE CON UN’ORA DI ANTICIPO RISPETTO A QUANTO SCRITTO DI SEGUITO GIRONE A: Spagna, Polonia, Turchia, Portogallo, Gran Bretagna, Lituania

    • 31 Agosto 2011: ore 15.15 Spagna-Polonia; ore 17.45 Turchia-Portogallo; ore 21.00 Lituania-Gran Bretagna
    • 1 Settembre 2011: ore 15.15 Portogallo-Spagna; ore 17.45  Gran Bretagna-Turchia; ore 21.00 Lituania-Polonia
    • 2 Settembre 2011: ore 15.15 Spagna-Gran Bretagna; ore 17.45 Portogallo-Polonia; ore 21.00 Lituania-Turchia
    • 4 Settembre 2011: ore 15.15 Gran Bretagna-Portogallo; ore 17.45 Polonia-Turchia; ore 21.00 Lituania-Spagna
    • 5 Settembre 2011: ore 15.15 Gran Bretagna-Polonia; ore 17.45 Spagna-Turchia; ore 21.00 Lituania-Portogallo

    Girone B: Italia, Germania, Serbia, Lettonia, Israele, Francia

    • 31 Agosto 2011: ore 15.15 Italia-Serbia; ore 17.45 Francia-Lettonia; ore 21.00 Israele-Germania
    • 1 Settembre 2011: ore 15.15 Lettonia-Serbia; ore 17.45  Israele-Francia; ore 21.00, Italia-Germania
    • 2 Settembre 2011: ore 15.15 Serbia-Israele; ore 17.45 Lettonia-Italia; ore 21.00 Germania-Francia
    • 4 Settembre 2011: ore 15.15 Israele-Lettonia; ore 17.45 Italia-Francia; ore 21.00 Germania-Serbia
    • 5 Settembre 2011: ore 15.15 Italia-Israele; ore 17.45 Lettonia-Germania; ore 21.00 Serbia-Francia

    Girone C: Finlandia, Macedonia, Croazia, Montenegro, Grecia, Bosnia-Erzegovina

    • 31 Agosto 2011: ore 15.15  Montenegro-Macedonia; ore 17.45 Grecia-Bosnia; ore 21.00 Croazia-Finlandia
    • 1 Settembre 2011: ore 15.15  Montenegro-Bosnia; ore 17.45 Finlandia-Grecia; ore 21.00 Macedonia-Croazia
    • 3 Settembre 2011: ore 15.15 Finlandia-Bosnia; ore 17.45 Grecia-Macedonia; ore 21.00 Montenegro-Croazia
    • 4 Settembre 2011: ore 15.15 Macedonia-Finlandia; ore 17.45 Montenegro-Grecia; ore 21.00 Bosnia-Croazia
    • 5 Settembre 2011: ore 15.15 Finlandia-Montenegro; ore 17.45 Grecia-Croazia; ore 21.00 Bosnia-Macedonia

    Girone D: Bulgaria, Georgia, Russia, Ucraina, Belgio, Slovenia

    • 31 Agosto 2011: ore 15.15 Belgio-Georgia; ore 17.45 Slovenia-Bulgaria; ore 21.00 Russia-Ucraina
    • 1 Settembre 2011: ore 15.15 Bulgaria-Belgio; ore 17.45 Georgia-Russia; ore 21.00 Ucraina-Slovenia
    • 3 Settembre 2011: ore 15.15 Ucraina-Bulgaria; ore 17.45 Slovenia-Georgia; ore 21.00 Russia-Belgio
    • 4 Settembre 2011: ore15.15 Georgia-Ucraina; ore 17.45 Bulgaria-Russia; ore 21.00 Belgio-Slovenia
    • 5 Settembre 2011: ore 15.15 Georgia-Bulgaria; ore 17.45 Slovenia-Russia; ore 21.00 Belgio-Ucraina

    Si qualificano alla seconda fase le prime 3 squadre di ogni girone che andranno a formare 2 gruppi (E ed F) di 6 squadre. Il calendario e la programmazione di queste sfide sarà reso noto al termine della prima fase. LEGGI L’ANALISI ED I ROSTER DELLE SQUADRE: ANALISI E ROSTER GRUPPO A  ANALISI E ROSTER GRUPPO B ANALISI E ROSTER GRUPPO C ANALISI E ROSTER GRUPPO D

  • Torneo dell’Acropolis: Super Italia batte la Grecia e vince il trofeo

    Torneo dell’Acropolis: Super Italia batte la Grecia e vince il trofeo

    L’Italia batte la Grecia nella terza e decisiva sfida del Torneo dell’Acropolis e si aggiudica la manifestazione: erano 10 anni (dal 2001) che non accadeva, inoltre Danilo Gallinari (23 punti per lui, superato il career high di 21 punti in Nazionale ottenuto nella partita precedente contro Brigham Young University) viene premiato come M.V.P. del torneo. Partita bellissima che ha il suo epilogo solo dopo 2 overtime (82-81 il finale) e che trova come protagonista della vittoria Stefano Mancinelli, autore del tap-in decisivo a pochi istanti dalla fine dell’incontro.

    © ARIS MESSINIS/AFP/Getty Images
    Parte molto bene l’Italia che seppur senza Andrea Bargnani in quintetto, riesce ad imporre i propri ritmi alla Grecia. Proprio l’entrata in campo del giocatore dei Raptors regala il primo allungo agli Azzurri (9-16 a 2 minuti dalla fine del primo quarto) ed è Gallinari con uno show personale a fissare il +11 alla fine della prima frazione di gioco (20-11). Nel secondo periodo sale in cattedra il “professore” Bourousis: il nuovo centro dell’Olimpia Milano segna 11 punti consecutivi e guida la rimonta ellenica che avviene ad un minuto dalla fine del primo tempo (28-28). I greci addirittura in chiusura di periodo riescono a portarsi sul +3 con la tripla di Bramos (31-28), e si va così al riposo lungo. Nel secondo tempo a spingere sull’acceleratore sono i nostri avversari che sfruttando il momento magico di Bourousis si portano sul 36-29, Pianigiani corre ai ripari, mette in campo il quintetto titolare e l’Italia impatta il match a quota 39. La Grecia non ci sta e con Fotsis e Koufos ristabilisce le gerarchie portandosi alla fine del terzo quarto sul 47-43. Per il nuovo pareggio (i meriti sono soprattutto di Gallinari) bisogna aspettare il 36esimo minuto di gioco (53-53). I biancoazzurri provano un nuovo allungo (+5, 58-53) ma i liberi di Gallinari e Bargnani tengono ancorati i ragazzi di Simone Pianigiani al match. A 10 secondi dalla fine , sotto di 3 punti (62-59) Belinelli, lasciato colpevolmente solo in angolo, brucia la retina da 3 e agguanta il pareggio (nonostante una percentuale fin lì poco esaltante dalla lunga distanza). La risposta di Bourousis sull’ultimo possesso non trova fortuna e si va così al primo overtime. Altalena di emozioni nel prolungamento: greci subito a +5 (67-62), l’Italia risponde con 3 triple, una di Bargnani e 2 di Belinelli che portano in vantaggio la nostra Nazioanle sul 71-69 quando mancano 100 secondi alla fine, Zisis pareggia subito dopo ed il play della Montepaschi Siena potrebbe regalare il vantaggio ai suoi nell’ultima azione del primo overtime ma sbaglia e si va così al secondo supplementare. Risultato in bilico con Zisis che porta a + 2 la Grecia, rispondono Bargnani e Gallinari per il nostro +2, il centro Azzurro però commette il quinto fallo e deve giocoforza uscire dal campo per il raggiunto limite quando mancano 76 secondi alla fine e Bourousis ne approfitta propiziando il sorpasso (79-78). E’ Mancinelli il protagonista dell’ultimo minuto: prima sigla l’80-79, poi dopo il controsorpasso del solito immarcabile Bourousis realizza il tap-in (su tiro sbagliato del “Gallo”) che fissa il risultato sull’82-81 finale. Nei rimanenti 5 secondi la tripla di Kaimakoglu non va e i nostri ragazzi possono sorridere! Ottime prove per i nostri “Big 3” (solo Belinelli un pò da rivedere per via delle percentuali): Gallinari è top scorer con 23 punti, Bargnani sigla l’ennesima doppia doppia con 16 punti ed 11 rimbalzi, Belinelli chiude con 21 punti. Di livello la prestazione anche di Mancinelli, autore degli ultimi 6 punti azzurri (10 alla fine per lui), per gli altri solo le briciole ma va bene anche così. Da sottolineare tra i greci la grande prova di Bourousis, nuovo giocatore, come già detto, di Milano che chiude con 26 punti e 7 rimbalzi. Alla fine del match queste le parole di Gallinari:

    • Una vittoria che dà tanta fiducia, quello che conta non è stasera, ma quello che verrà fra pochi giorni“.

    E Pianigiani commenta invece così il successo:

    • Come più volte detto questa squadra ha bisogno di fare questo tipo di esperienze. Abbiamo iniziato molto bene, ma la Grecia è tornata sotto proprio con l’esperienza che si porta dietro. Ho visto un buon atteggiamento, la squadra non si sta risparmiando, ma bisogna veder crescere questi ragazzi, non solo dopo questo europeo che è arrivato, ma anche dopo un altra Estate insieme ed altre partite come questa. In definitiva è stato un ottimo allenamento dove ancora oggi non è stato possibile avere tutti i giocatori insieme, dal momento che manca il nostro capitano Marco Mordente. Di sicuro questi ragazzi ci tengono ed è un bene vista la lunga strada che ci attende

    Tabellino: GRECIA-ITALIA 81-82 (2 overtime) (11-20, 31-28, 47-43, 62-62, 71-71) GRECIA: Zisis 14 (4/9, 0/3), N.Calathes 5 (2/3), Papanikolaou 2 (1/1, 0/2), Fotsis 14 (0/1, 4/8), Bourousis 26 (8/13, 1/4); Koufos 3 (1/5), Vasileaidis 4 (1/1, 0/4), Sloukas (0/1), Xanthopoulos (0/1), Mavroeidis 5 (1/1), Kaimakoglou 4 (2/2, 0/2), Bramos 4 (0/1, 1/3). All.: Zouros. ITALIA: Hackett 3 (1/2, 0/1), Belinelli 21 (3/10, 4/9), Gallinari 23 (6/9, 1/3), Mancinelli 10 (5/6, 0/2), Cusin 2 (1/1); Cinciarini (0/1), Maestranzi 3 (0/2, 1/1), Carraretto 4 (2/3), Bargnani 16 (5/10, 1/4). N.e.: Vitali, Datome, Renzi. All.: Pianigiani.

  • Danilo Gallinari non tornerà all’Olimpia Milano durante il lockout NBA

    Danilo Gallinari non tornerà all’Olimpia Milano durante il lockout NBA

    • Non giochero’ a Milano durante il lockout, non ci sono stati contatti con l’Olimpia”.

    Così Danilo Gallinari, ala dei Denver Nuggets in NBA e stella della Nazionale di Simone Pianigiani, durante una conferenza stampa ad Atene dove è impegnato con l’Italia nel torneo dell’Acropolis in preparazione degli Europei che prenderanno il via il 31 agosto in Lituania, smentisce l’ipotesi di un ritorno nella sua città vista la serrata della National Basketball Association.

    • Non ho mai pensato a questa idea. Da quando e’ scattato il lockout, la priorita’ e’ stata solo ed esclusivamente mantenersi in forma ma senza restare in Europa. E poi da Milano non mi ha chiamato nessuno. Ho parlato con mio padre, perché i contatti ci devono essere attraverso lui, ma nessuno lo ha chiamato. potrebbe essere un’idea carina tornare a Milano perché così ogni settimana potrei andare a vedere il Milan, però in ogni caso ogni discorso e’ rimandato alla fine degli Europei”.

    © Claudio Villa/Getty Images
    Ha concluso così il talento di Denver. L’Italia sara’ impegnata dalla fine del mese nella rassegna continentale in programma in Lituania. Anche su questo argomento Gallinari dice la sua (in prospettiva di un’eventuale qualificazione alle prossime Olimpiadi di Londra):

    • Sarà molto difficile andare a Londra direttamente dagli Europei perché per riuscirci bisogna andare in finale. E’ dura perché il girone dell’Italia è il più difficile, e ci sono tutte squadre forti, comunque noi dobbiamo migliorare partita dopo partita, a cominciare qui dal torneo di Atene, e poi vedremo cosa succede“.
  • Torneo dell’Acropolis: L’Italia travolge Brigham Young University

    Torneo dell’Acropolis: L’Italia travolge Brigham Young University

    Nella seconda giornata del Torneo dell’Acropolis in corso di svolgimento ad Atene, l’Italia batte con ampio scarto Brigham Young University, 102-63 il risultato finale. Un test poco impegnativo (originariamente gli Azzurri avrebbero dovuto giocare contro Montenegro o Libano, che però pochi giorni prima dell’inizio del torneo hanno comunicato agli organizzatori il forfait dalla competizione amichevole) vista anche la pochezza fisica degli americani e la loro giovane età.

    © Dilip Vishwanat/Getty Images
    L’Italia parte bene ed all’ottavo minuto di gioco si trova già avanti per 20-10 chiudendo il primo quarto sopra di 9 punti (23-14). Nel secondo quarto Pianigiani tiene a riposo Belinelli e Bargnani ed i giovani statunitensi si riavvicinano pericolosamente sul -2 prima che Gallinari e Carraretto rimettano a posto le cose (43-36 all’intervallo lungo). E’ il terzo quarto che regala alla nostra Nazionale la fuga decisiva: un super parziale di 34-9 con Bargnani che griffa i primi 10 dei 12 punti dell’avvio del secondo tempo. L’italia diventa inarrestabile e con un’ottima circolazione di palla che regala facili appoggi a canestro così come comodi tiri da oltre l’arco, spezza le ultime resistenze degli universitari (il terzo periodo finisce sul 77-44). Pura accademia nei 10 minuti finali con ampio spazio alla sperimentazione di nuovi quintetti in vista dell’Europeo che inizierà tra qualche giorno in Lituania e prove di difesa a zona. Nella nostra squadra in evidenza Gallinari con 21 punti (career high in Nazionale), Bargnani che chiude in doppia doppia da 17 punti e 19 rimbalzi, Belinelli segue a ruota con 15 punti e Mancinelli convince sempre di più piazzando (come contro la Bulgaria) una gara in doppia cifra da 10 punti (così come Datome). Oggi ultimo appuntamento del torneo contro la Grecia in quella che si può considerare la finale del torneo (chi vince si aggiudica la manifestazione), finora le sfide con la Nazionale ellenica nel cammno di preparazione agli Europei hanno portato una vittoria ed una sconfitta con successo 70-76 a Cipro per i greci, ed affermazione per 83-72 degli Azzurri a Rimini nell Trofeo Tassoni. Soddisfatto anche il Commissario Tecnico Simone Pianigiani, queste le sue parole alla fine del match:

    • Sapevamo che sarebbe stata una partita diversa e l’abbiamo giocata come tale. L’abbiamo vissuta come un allenamento contro la zona che loro praticano molto, difesa che abbiamo proposto anche noi. I primi due quarti hanno dimostrato il bisogno di giocare che questa squadra ha tanto è vero che fatica a prendere il ritmo, anche se l’impegno è tanto. E’ una squadra che ha bisogno di capire, di rifletterci e poi gioca. Il tempo e poco e già domani contro la Grecia, in funzione del campionato europeo, dobbiamo fare uno sforzo di livello superiore a quello fatto finora. Devo dire che, al di là del punteggio, oggi la squadra ha fatto di più a livello di comunicazione e si è visto“.

    Tabellino: ITALIA-BRIGHAM YOUNG UNIVERSITY 102-63 (23-14, 43-36, 77-44) ITALIA – Cinciarini 7 (1/1, 1/1), Poeta 1(0/1 da tre), Mancinelli 10 (5/6, 0/1), Bargnani 17 (7/12), Gallinari 21 (4/7, 2/4), Belinelli 15 (5/10 da tre), Vitali 2 (1/3, 0/5), Maestranzi 5 (1/1, 1/1), Cusin 7 (2/2), Datome 10 (2/2, 1/4), Renzi, Carraretto 7 (3/3, 0/2). Allenatore: Simone Pianigiani. BYU – Abouo 8 (2/7, 0/5), Cusick, Zylstra 26 (9/11, 2/7), Winder (0/1, 0/3), Rogers 3 (0/1, 1/5), Harrison 12 (2/8, 2/8), Harston 6 (2/8, 0/1), Sharp 4 (1/3, 0/1), Martineau 4 (1/1, 0/2), Allenatore: Dave Rose.

  • Torneo dell’Acropolis: L’Italia batte la Bulgaria grazie ai “Big 3”

    Torneo dell’Acropolis: L’Italia batte la Bulgaria grazie ai “Big 3”

    Nella prima giornata del torneo dell’Acropolis in programma in questi giorni ad Atene, ultimo appuntamento prima del trasferimento a Siauliai, in Lituania, per il girone preliminare della massima competizione continentale per nazioni, l’Italia batte la Bulgaria per 74-71. Una partita tra luci ed ombre, vista la modesta capacità tecnica dei nostri avversari (a cui la Spagna ha rifilato, sempre in un’amichevole pre-Europei, ben 40 punti di scarto!).

    © JAVIER SORIANO/AFP/Getty Images
    La Bulgaria (soprattutto nei primi 20 minuti) mette sempre in difficoltà la Nazionale Azzurra, partita con il quintetto titolare formato da Hackett, Belinelli, Mancinelli, Gallinari e Bargnani ma dopo il +5 del primo quarto in nostro favore (21-16) la squadra dell’est europeo riesce a mettere la testa avanti sul finire del primo tempo grazie ad un canestro da 3 punti di Avramov che regala il +2 (42-40). Nei primi 2 quarti note positive da Andrea Bargnani autore di 14 punti, mentre i problemi arrivano in difesa dove si soffre costantemente l’aggressività e la fisicità dei giocatori bulgari. Nel secondo tempo sale in cattedra Marco Belinelli che firma 5 punti consecutivi e la buona vena realizzativa di Gallinari e Mancinelli permette il primo allungo importante sul 58-51 (in chiusura di terzo quarto). La difesa, totalmente diversa nell’approccio all’atteggiamento agli avversari, permette alla squadra di Simone Pianigiani di toccare il provvisorio 67-58 a 4 minuti e mezzo dalla fine del match, al 38esimo Belinelli con una gran tripla porta l’Italia sul massimo vantaggio (74-62) ma un improvviso calo fisico e di concentrazione permette alla Bulgaria di rientrare nel match, avvicinandosi pericolosamente a -3, sul 74-71 che alla fine sarà anche il risultato finale perchè la difesa italiana regge sugli ultimi assalti di Rowland e compagni e porta a casa la vittoria. Da segnalare la doppia cifra dei nostri “Big 3” (autori di 53 dei 74 punti totali) con Bargnani top scorer a quota 19 punti e 10 rimbalzi, Belinelli che chiude con 18 e Gallinari a 16, bene anche Mancinelli che si mantiene in scia ai nostri 3 giocatori migliori con 11 punti segnati. Oggi seconda partita contro Brigham Young University, per l’occasione Pianigiani vorrebbe vedere una squadra concentrata per tutti i 40 minuti perchè giocando a sprazzi sicuramente non si va da nessuna parte. Queste le parole del nostro Commissario Tecnico dopo la partita contro la Bulgaria:

    • Sia in allenamento che in gara abbiamo giocato poco con l’assetto visto contro la Bulgaria. Giocando con le nostre prime quattro punte abbiamo sicuramente bisogno di una maggiore fluidità. Di certo siamo indietro e lo abbiamo pagato anche in comunicazione, sia in attacco che in difesa. Nel terzo quarto abbiamo giocato una pallacanestro credibile che vorremmo provare a fare in continuità. Noi siamo questi, non la Spagna che in amichevole dà 40 punti alla Bulgaria, ma sicuramente avremmo potuto vincere in doppia cifra con un po’ di controllo in più. Dobbiamo migliorare e il tempo è poco. Con questo assetto cercheremo di limare dove è possibile nelle partite e negli allenamento da qui al campionato Europeo“.

    Tabellino: ITALIA-BULGARIA 74-71 (21-16, 40-42, 58-51) ITALIA – Cinciarini, Poeta (0/1), Mancinelli 11 (4/9, 0/1), Bargnani 19 (5/8, 2/5), Gallinari 16 (5/8, 0/4), Belinelli 18 (1/3, 4/6), Vitali (0/1, 0/1), Maestranzi 5 (0/0, 1/2), Cusin 2, Datome 2 (1/1, 0/1), Carraretto (0/1), Hackett 1 (0/1). Allenatore Simone Pianigiani. BULGARIA – Ivanov D. 17 (6/14, 1/5), Ivanov K. 14 (4/7, 0/2), Avramov 12 (2/2, 2/4), Kostov 4 (1/2 da tre), Videnov 5 (2/6, 0/4), Marinov ne, Rowland 11 (5/8, 0/1), Georgiev (0/1 da tre), Yanev , Gruev ne, Banev 3 (0/2), Varbanov 5 (2/3). Allenatore: R. Barchovski.

  • Basket, i gioielli Nba aiutano l’Italia. Polonia ko ed ora la Grecia

    Basket, i gioielli Nba aiutano l’Italia. Polonia ko ed ora la Grecia

    Finalmente tutti e tre in campo nella sfida contro la Polonia nel torneo Tassoni di Rimini per l’Italia del basket che può così ammirare Danilo Gallinari, Marco Belinelli ed Andrea Bargnani il trio delle meraviglie che dovrà far sognare l’Italia ai prossimi europei. Vittoria da pronostico per la truppa di Pianigiani che supera la Polonia 67-61 in una partita come al solito sofferta ma che ha dato degli spunti positivi per il futuro azzurro. Pianigiani ritrova Gallinari e lo mette in quintetto con Maestranzi, Belinelli, Mancinelli e Cusin e con il primo quarto è tutto del trio Nba e con un parziale di 15-2 al 10’ si è già 22-12.

    ©PEDRO ARMESTRE/AFP/Getty Images
    Pianigiani inizia la ripresa provando a lungo il quintetto teoricamente titolare con i tre assi Nba, con  Mancinelli e Maestranzi a completare il quintetto. Gallinari lascia trasparire potenzialità irreali per il basket Fiba, e Belinelli trae beneficio dal non dovere essere il terminale offensivo predefinito. A fine terzo quarto è 53-40. La Polonia arriva fino al 55-50, poi perde un po’ il filo in attacco con il solo scatenato Szewczyk che riesce a segnare con continuità. Vittoria finale con gli azzurri che dalla lunetta riescono a mantenere l’esiguo vantaggio. Buona la prova del trio Nba ma da registrare vi è ancora la difesa, troppo discontinua nei cambi difensivi e la precisione in lunetta, dove, con il 60%. Non si va assolutamente da nessuna parte.