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  • Verratti Psg, c’è l’accordo con il Pescara. Beffate Juve e Napoli

    Verratti Psg, c’è l’accordo con il Pescara. Beffate Juve e Napoli

    Verratti Psg, ci siamo – Il Paris Saint-Germain prende tutto. Anche Verratti. A meno di clamorosi colpi di scena Marco Verratti, centrocampista classe 1992 del Pescara, giocherà nei prossimi anni alla corte di Carlo Ancelotti. Nella serata di ieri il ds abruzzese Daniele Delli Carri e l’agente del calciatore Donato di Campli sono volati a Parigi per limare nella giornata odierna i dettagli di una trattativa che solo il no del giocatore può bloccare. La cifra messa sul piatto dal Paris Saint-Germain è di quelle da capogiro se si pensa che stiamo parlando di un giocatore che non ha ancora compiuto 20 anni e che non ha ancora totalizzato nessuna presenza nelle serie A italiana. Tuttavia il facoltoso Psg è pronto a strappare alla concorrenza italiana il centrocampista della nazionale italiana under21 versando al Pescara circa 14 milioni di euro, cifra impareggiabile sia da Juve che Napoli.

    I parigini allenati dall’ex allenatore di Milan e Juventus hanno sbaragliato la concorrenza di Juve e Napoli e sono pronti ad offrire al giocatore un contratto quinquennale da 1,5 milioni netti annui. Difficilmente il giocatore potrà rifiutare tanti soldi ed inoltre avrà a Parigi la possibilità di disputare la prossima Champions League al fianco di un campione come Ezequiel Lavezzi, recentemente presentato dal club di Parigi. Il Pescara che di recente aveva tolto il giocatore dal mercato con l’intenzione di farlo maturare un altro anno in Abruzzo non ha potuto declinare un’offerta del genere che dal punto di vista del bilancio rappresenta un’ottima plusvalenza visto che il 19enne centrocampista italiano è un prodotto del vivaio.

    Marco Verratti © Claudio Villa/Getty Images

    Niente da fare quindi per la Juventus di Antonio Conte. La società bianconera era da mesi sulle tracce di Verratti ma nonostante la volontà bianconera di lasciare il giocatore un altro anno in Abruzzo, la Juve non è mai riuscita a trovare il giusto accordo con i dirigenti del club neo promosso in serie A. Neanche il Napoli di Walter Mazzarri, che aveva superato la concorrenza juventina offrendo 7 milioni al Pescara e circa 1 milione di euro di ingaggio al giocatore, potrà coccolarsi uno dei talenti migliori del calcio italiano. Un campionato di Serie B giocato da protagonista ha fatto rialzare e di tanto le sue quotazioni di mercato. Nessuna squadra italiana ha voluto investire i soldi richiesti dal Pescara, neanche la Roma quando l’anno scorso gli fu offerta la metà del giocatore per soli 2 milioni di euro. Adesso il futuro di Verratti non è in Italia a meno che il giocatore non decida di voler rimanere in Abruzzo.

    Il nazionale italiano under21, dopo la crescita esponenziale evidenziata negli ultimi mesi al Pescara e che gli è valsa anche la prima convocazione nella nazionale maggiore, è pronto a sbarcare sugli Champs-Élysées dove dovrà dimostrare le qualità fatte intravedere nel Pescara. Grande soddisfazione per il giocatore è l’aver mosso su di sè le attenzioni di grandi club italiani ed europei (vedi il Psg) ma il suo probabile approdo a Parigi genera grande rammarico per il calcio italiano che perde (prima di vederlo all’opera in serie A) un giocatore ribattezzato da tutti come il nuovo Pirlo.

  • Pescara, parte la nuova stagione con un occhio al mercato. Le parole dei dirigenti

    E’ partita ufficialmente l’avventura biancazzurra in Serie B targata 2010/11. Le truppe pescaresi sono partite per il ritiro di Roccaraso (AQ) dove si tratterranno nel periodo compreso tra il 18 Luglio e l’8 Agosto. Prima dello spostamento del gruppo, composto da 30 unità (tutti gli eroi della promozione eccetto Coletti, Zizzari e Medda, che hanno lasciato Pescara, più i nuovi acquisti, alcuni giovani ed i rientri dai prestiti) c’è stata la conferenza stampa di presentazione di Stoian, Cascione, Mazzotta e Del Prete, vale a dire i primi movimenti in entrata. Alla conferenza stampa hanno presenziato anche il Presidente De Cecco, l’allenatore Di Francesco, il Direttore Generale Lucchesi ed il Direttore Sportivo Delli Carri che hanno fatto il punto della situazione in casa Pescara. Questo il sunto delle principali affermazioni dei massimi dirigenti pescaresi e di mister Di Francesco.

    De Cecco: “E’ passato un anno dall’ultima presentazione della stagione ma sembra una settimana fa. Speriamo di affrontare bene il nuovo campionato, sarà difficile ripetersi ma noi faremo un campionato dignitoso con un Pescara che si pone come obiettivo il settimo posto. Noi dobbiamo allestire una bella squadra che deve essere all’altezza della situazione. Sono contrario, più contrario di Zamparini; è una grande delusione non poter vedere i nostri tifosi in trasferta: alcune volte c’erano più pescaresi in trasferta che tifosi della squadra locale! Mi auguro ci siano ancora i tempi per far cambiare idea a qualcuno che fa le leggi e si possa avere lo stadio Adriatico pieno di tifosi e che ci siano anche in trasferta, ma non credo sia possibile. Spero allora che l’anno prossimo avremo un nuovo regolamento che favorisca l’accesso dei tifosi”.

    Lucchesi: “La rosa è composta da 30 giocatori, 3 giovani e 5 in attesa di altra destinazione a cui si sommano altri ragazzi della gestione precedente a quella attuale. Di comune accordo con questi ultimi, abbiamo deciso che non partiranno in ritiro in attesa della nuova sistemazione. Il mercato della Lega Pro, che per le dismissioni è quello di riferimento per noi, partirà la prossima settimana e ci saranno novità. Il nostro intervento è stato anche in prospettiva, pensate che il più maturo è Cascione che ha 27 anni! Nicco, invece, è un’ipotesi di mercato che stiamo seguendo da vicino, ma per il momento non è un giocatore del Pescara”.

    Delli Carri: “Sono ragazzi che abbiamo voluto, con l’accordo di tutti e anche ovviamente dell’allenatore, e sono giunti qui con entusiasmo. Sono arrivati giocatori nei ruoli che servivano ma potrebbero arrivare ancora due o tre elementi, dipende anche da cosa offre il mercato. La situazione generale non è buona ed abbiamo toccato con mano, al momento della risoluzione delle compartecipazioni e in quello delle acquisizioni, che la crisi c’è: pensate che venerdi dalle 14 alle 19 sono stati depositati solo 3 contratti di cui due da noi, quelli di Cascione e Zizzari”.

    Mister Di Francesco: “Partiamo dal presupposto che il mercato non è ancora finito e che specie in attacco qualcosa va fatto. Sono soddisfatto della linea verde adottata dalla società e dell’arrivo di Cascione che viene nell’età migliore per un calciatore, 27 anni. Sono tutti giovani di qualità e prospettiva ma sono già pronti per un campionato importante. Mazzotta, ad esempio, è un ottimo elemento e negli ultimi due anni ha vinto il campionato Primavera e l’anno scorso quello di Serie B con il Lecce disputando 20 partite”.

    I CONVOCATI AGLI ORDINI DI MISTER EUSEBIO DI FRANCESCO PER IL RITIRO:

    • PORTIERI: Pinna, Bartoletti, Cattenari
    • DIFENSORI: Capuano, D’Alterio, Del Prete, Martella, Mazzotta, Mengoni, Olivi, Petterini, Pomante, Romito, Sembroni, Vitale, Zanon
    • CENTROCAMPISTI: Bonanni, Carboni, Cascione, Corsi, Dettori, Gessa, Soddimo, Stoian, Tognozzi, Verratti, Zappacosta
    • ATTACCANTI: Ganci, Inglese, Sansovini.

    IL MERCATO BIANCAZZURRO:

    • ACQUISTI: Cascione (c, Reggina), Mazzotta (d, Lecce), Del Prete (d, Siena), Stoian (c, Roma).Soddimo (a-c, Sampdoria) Artistico (a, Gallipoli, f.p.), Pomante (d, Andria, f.p), Camorani (c, Nocerina, f.p.), Nicco (c, svincolato)*.
    • CESSIONI: Zizzari (a, Reggina), Coletti (c, Foggia), Ciofani (a, Cisco Roma), Medda (d, svincolato), Foglia (c, Piacenza), Prizio (d, Pro Vercelli), Stella (c, Igea Virtus), Testardi (Sampdoria).
    • OBIETTIVI:Moscardelli (a,Piacenza), Carrus(c,svincolato) Basso (c,Frosinone),Kozac(a,Lazio),Bruno(a,svincolato),Agazzi(p,Cagliari),Alcibiade(d,Juventus), Colombera(d,Sacoilese),Agazzi(p,Cagliari), Maniero(a,Arezzo).

    *= solo da ufficializzare

  • Mercato: a Pescara si programma la prossima stagione in Serie B

    Si riparte da tre punti fermi a Pescara: Eusebio Di Francesco, Fabrizio Lucchesi e Daniele Delli Carri saranno i perni della stagione 2010/11. L’allenatore subentrato a Cuccureddu ha firmato nei giorni scorsi l’adeguamento del contratto, legandosi al sodalizio abruzzese fino al 30 Giugno 2012. A livello dirigenziale, congelato l’ingresso di nuovi soci (gli imprenditori Saladino e Pagliarone), la conferma di Lucchesi spazza via il campo dalle ipotesi di rimpasto che si erano susseguite in questi mesi con il dirigente ex Roma che aveva ricevuto offerte di società blasonate (Napoli, Udinese, Bologna, Atalanta e Bari): resterà invece al Pescara, rispettando il contratto in essere, mettendo a tacere le voci su Minguzzi, Iaconi e Valentini in arrivo in Abruzzo. All’esperto Direttore Generale è stato affiancato un uomo-mercato, Daniele Delli Carri, che da responsabile del settore giovanile è stato promosso in prima squadra.

    Già individuati i settori sui quali intervenire e circolano le prime, incontrollate, indiscrezioni sugli obiettivi di mercato. Un centrocampista di qualità, un attaccante da doppia cifra di reti ‘garantita’ ed esterni difensivi le priorità dopo aver risolto la grana comproprietà che, onde evitare il rischio buste, dovranno essere definite entro il 25 Giugno alle ore 19 (Zizzari, Ciofani e Coletti, rispettivamente con Ravenna, Cisco e Foggia, i casi più spinosi). Per la punta si fanno i nomi di Bruno, Iunco, Pilchmann o Moscardelli mentre per la linea mediana del campo si cerca uno tra De Liguori, Catinali ed Esposito (a metà tra Siena ed Hellas Verona, dunque non fattibile a breve l’operazione). Non trova per ora conferme invece l’ipotesi inerente il difensore Antonazzo, che invece sarebbe vicinissimo al Livorno. Intanto alla presenza dei massimi vertici istituzionali e provinciali, il Sindaco Luigi Albore Mascia ed il Presidente della Provincia Guerino Testa in primis, sono stati premiati dirigenti e staff tecnico del Delfino Pescara 1936 che ha colto la promozione in Serie B. “E’ un grande onore”, ha detto il Presidente De Cecco, “ma non vogliamo fermarci a questo risultato”.