Abbandona a sorpresa la coppa la Roma di Claudio Ranieri. I giallorossi in vantaggio con Riise si son visti rimontare dai greci del Panathinaikos trascinati da un super Cissè. A nulla è valso la rete nel secondo tempo di De Rossi
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Roma – Panathinaikos 2-3, le pagelle
Daniele De Rossi: 5 Il capitano questa volta sbaglia partita, svagato a centrocampo e senza mordente. Il fallo da rigore su Ninis è la prova concreta
Riise: 6,5 La difesa balla ma lui è ancora una volta uno dei più positivi.
Cissé: 7,5 Mette in crisi il connazionale Mexes con un movimento continuo, è freddissimo sotto porta, baluardo.
Ninis: 7 E’ il grimaldello dei greci, si procura il rigore e segna il gol del sorpasso.
IL TABELLINO
ROMA – PANATHINAIKOS 2-3 11′ Riise (R), 39′, 45′ Cissè (P), 42′ Ninis (P), 22’st De Rossi (R)
ROMA (4-2-3-1): Doni 5.5; Cassetti 5, Mexes 5, Juan 6, Riise 6.5; De Rossi 5, Brighi 5.5 (1’st Baptista 5); Cerci 6.5 (23’st Menez 6), Perrotta 6, Taddei 6; Vucinic 6. A disposizione: Lobont, Burdisso, Tonetto, Motta, Faty. All:. Ranieri.
PANATHINAIKOS (5-4-1): Tzorvas 6.5; Marinos 6, Vyntra 7, Sarriegi 6.5, Kantè 6.5, Spiropoulos 6; Ninis 7 (26’st Gilberto Silva 6), Simao 6, Katsouranis 6.5, Salpingidis 6.5 (41’st Leto); Cissè 7.5 (46’st Hristodoulopoulos). A disposizione: Galinovic, Darlas, Bjarsmyr, Cleyton. All:. Nioplias.
ARBITRO: Paixao (Por)
AMMONITI: Katsouranis, Marinos, Vyntra, Cissè (P); De Rossi, Taddei (R).
ESPULSI: 45’st Katsouranis per somma di ammonizioni -
Europa League: la Roma bocciata all’esame greco. Il Panathinaikos espugna l’Olimpico
Il sogno europeo della Roma di Claudio Ranieri si blocca ai sedicesimi sotto i colpi del Panathinaikos di Nioplias. I giallorossi pagano i troppi errori difensivi, la mancanza di concentrazione di qualche elemento e forse l’aver sottovalutato gli avversari.
Partita con un gol da recuperare, la Roma si butta in avanti e dopo appena dieci minuti trova il gol qualificazione con il solito Riise. Giallorossi che sembrano controllare ma sul finale di primo tempo vivono sei minuti di amnesia totale vanificando tutti gli sforzi: al 39′ De Rossi atterra Ninis ingenuamente e Cissè realizza il rigore del pari, dopo appena tre minuti un sinistro dello stesso Ninis trova il vantaggio e allo scadere è ancora il francese.
Festival dell’impensabile all’Olimpico, nella ripresa la Roma ci prova a rientrare in partita, ma per la qualificazione ci vorrebbero 4 reti. Ne arriva uno solo con De Rossi abile a ribadire in rete una corta respinta di Tzorvas su una fucilata del solito Riise. Alla Roma non resta che il campionato ma è obbligatorio evitare queste distrazioni.
IL TABELLINO
ROMA – PANATHINAIKOS 2-3 11′ Riise (R), 39′, 45′ Cissè (P), 42′ Ninis (P), 22’st De Rossi (R)
ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; De Rossi, Brighi (1’st Baptista); Cerci (23’st Menez), Perrotta, Taddei; Vucinic. A disposizione: Lobont, Burdisso, Tonetto, Motta, Faty, Menez. All:. Ranieri.
PANATHINAIKOS (5-4-1): Tzorvas; Marinos, Vyntra, Sarriegi, Kantè, Spiropoulos; Ninis (26’st Gilberto Silva), Simao, Katsouranis, Salpingidis (41’st Leto); Cissè (46’st Hristodoulopoulos). A disposizione: Galinovic, Darlas, Bjarsmyr, Cleyton. All:. Nioplias.
ARBITRO: Paixao (Por)
AMMONITI: Katsouranis, Marinos, Vyntra, Cissè (P); De Rossi, Taddei (R).
ESPULSI: 45’st Katsouranis per somma di ammonizioniSPECIALE EUROPA LEAGUE
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Le pagelle Roma – Catania 1-0. Juan e Vucinic sugli scudi
Juan: 7 E’ insuperabile. E’ un muro invalicabile in difesa di Doni, annulla Maxi Lopez e da sicurezza a tutta la squadra.
Mirko Vucinic: 7 Sta recuperando la condizione, è sempre generoso nell’aiutare la squadra ed è decisivo per i tre punti.Daniele De Rossi: 6,5 Capitano e condottiero, non abbassa mai la guardia aiutando qualsiasi compagno in difficoltà.
Andujar: 7E’ il migliore in campo tra i siciliani, incolpevole sui gol è miracoloso in altre diverse occasioni.
Spolli: 6,5 Buona la prova del difensore, è uno degli ultimi ad arrendersiIL TABELLINO
ROMA (4-2-3-1): Doni 6, Cassetti 6, Juan 7, Burdisso 6, Riise 6, Brighi 6, De Rossi 6,5, Taddei 6, Menez 6 (30′ st Faty sv), Cerci 6 (24′ st Perrotta 6), Vucinic 7 (37′ st Baptista sv). A disp.: Lobont, Andreolli, Motta, Tonetto. All. RanieriCATANIA (4-1-4-1): Andujar 7, Alvarez 6, Silvestre 6, Spolli 6,5 (38’st Morimoto sv), Capuano 6, Augustyn 5.5, Mascara 6, Izco 5.5, Rucchiuti 5 (27′ st Delvecchio sv), Llama 6.5 (17′ st Martinez 5.5), Maxi Lopez 5. A disp.: Rosicky, Potenza, Terlizzi, Carboni, Morimoto. All. Mihajlovic
ARBITRO: Bergonzi di Genova
MARCATORI: 18′ Vucinic (R)
AMMONITI: Mascara, Maxi Lopez (C), Perrotta, Faty (R) -
Serie A: Roma – Catania 1-0. Zampata di Vucinic, l’Inter è vicinissima
La Roma non subisce contraccolpi psicologici dal passo falso in Europa League contro il Panathinaikos e inanella l’ennesimo successo in campionato. E’ Vucinic il mattatore contro il Catania del “nemico” Sinisa Mihajlovic. Senza Totti e Toni, i giallorossi dimostrano comunque di aver un identità precisa e di saper giocare da squadra in qualsiasi occasione.
Roma in vataggio al 18′ con il montegrino abile a girare verso la porta di Andujar un calcio d’angolo del solito Pizarro. Il Catania non è brillante come al solito e per Doni è una passeggiata respingere i sporadici tentativi di Mascara e Llama, è invece il portiere argentino ad immolarsi su De Rossi. Inter a +5 e con lo scontro diretto ancora da giocare la missione non è più impossibile.
IL TABELLINO
ROMA – CATANIA 1-0 18′ Vucinic (R)
ROMA (4-2-3-1): Doni, Cassetti, Juan, Burdisso, Riise, Brighi, De Rossi, Taddei, Menez (30′ st Faty), Cerci (24′ st Perrotta), Vucinic (37′ st Baptista). A disp.: Lobont, Andreolli, Motta, Tonetto. All. RanieriCATANIA (4-1-4-1): Andujar, Alvarez, Silvestre, Spolli (38’st Morimoto), Capuano, Augustyn, Mascara, Izco, Rucchiuti (27′ st Delvecchio), Llama (17′ st Martinez), Maxi Lopez. A disp.: Rosicky, Potenza, Terlizzi, Carboni, Morimoto. All. Mihajlovic
ARBITRO: Bergonzi di Genova
AMMONITI: Mascara, Maxi Lopez (C), Perrotta, Faty (R)
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Serie A: Vucinic lancia la Roma al secondo posto. Fiorentina adesso è crisi
Continua il sogno giallorosso, la Fiorentina fa la partita, crea tantissimo ma sbatte contro una super difesa con Mexes e Juan maestosi con in gioco aereo. La Roma solida ma anche fortunata porta a casa tre punti importanti che la proiettano al secondo posto solitario a 8 punti dalla capolista.
La Fiorentina, con Bolatti in campo dal primo minuto, inizia bene la partita costringendo alla difensiva i giallorossi e per tutto il primo tempo ha il completo predominio del gioco. Jovetic, Marchionni e Vargas mettono sotto apprensione la Roma ma il risultato non si sblocca. Nella ripresa Totti, incolore la sua prova, lascia il posto a Baptista con Vucinic che diventa prima punta, i giallorossi sembrano aver più voglia ma è sempre la Fiorentina sopratutto sul binario di sinistra con Vargas e Pasqual.
De Silvestri e Gilardino hanno le occasioni migliori ma sprecano malamente e la legge del calcio non si conferma anche questa volta. Da calcio d’angolo all’81’ De Rossi prolunga per Vucinic che tutto solo davanti a Frey non sbaglia. Prandelli si gioca le carte Keirrison e Santana ma il risultato non cambia.
Per la Fiorentina un altra pericolosa battuta d’arresto che la allontana ulteriormente dalle posizioni nobili di classifica, avrà molto da lavorare Prandelli sopratutto dal punto di vista psicologico dopo una partita persa in questo modo. Per la Roma la cura Ranieri permette di sognare.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
FIORENTINA – ROMA 0-1 36′ st Vucinic
FIORENTINA: Frey; De Silvestri (40′ st Keirrison), Kroldrup, Gamberini, Pasqual; Montolivo, Bolatti (13′ st Donadel); Marchionni, Jovetic, Vargas; Gilardino. A disposizione: Avramov, Comotto Natali, Gobbi, Santana. All.: PrandelliROMA: Julio Sergio, Motta, Mexes, Juan, Riise, De Rossi, Pizarro, Taddei (35′ st Menez), Perrotta, Vucinic (44′ st Andreolli), Totti (1′ st Baptista). A disposizione: Doni, Cicinho, Cassetti, Brighi. All.: Ranieri
ARBITRO: Rizzoli di Bologna
ASSISTENTI: Lanciano e Rossomando
NOTE: Ammoniti Perrotta, Marchionni, De Silvestri -
Coppa Italia: De Rossi porta la Roma in semifinale, battuto il Catania 1-0
La Roma approda in semifinale di Coppa Italia battendo all’Olimpico il Catania per 1-0; gli etnei, rimasti in 9 uomini per le espulsioni di Bellusci e Augustin, sono riusciti a respingere gli assalti giallorossi fino al 75′ quando De Rossi ha trafitto il portiere ospite Campagnolo con una conclusione al volo dal limite dell’area che ha regalato la qualificazione alla squadra di Ranieri.
Campagnolo che ha evitato ai suoi di capitolare più volte compiendo dei grandi interventi su De Rossi, Riise, Cerci e Perrotta per due volte. Onore al Catania che nel primo tempo ha tenuto a bada gli avversari ma nel secondo è stato letteralmente surclassato dai padroni di casa.
La Roma, seconda squadra qualificata dopo la Fiorentina, ora aspetta di conoscere la sua avversaria che uscirà dal confronto di domani sera tra Milan e Udinese.Il tabellino
ROMA – CATANIA 1-0
75′ De Rossi
ROMA (4-2-3-1): Doni; Motta (84′ Cicinho), Méxes, Burdisso, Riise; Pizarro, De Rossi; Taddei, Perrotta, Menez (46′ Cerci); Okaka.
A disposizione: Lobont, Juan, Pit, Brighi, Esposito.
Allenatore: Ranieri.
CATANIA (4-3-3): Campagnolo; Potenza, Bellusci, Terlizzi, Capuano (56′ Alvarez); Moretti (66′ Delvecchio), Augustyn, Ledesma; Izco, Plasmati (56′ Nicastro), Morimoto.
A disposizione: Kosicky, Spolli, Biagianti, Ricchiuti.
Allenatore: Mihajlovic
Arbitro: Pierpaoli
Ammoniti: Pizarro (R), Augustyn (C), De Rossi (R)
Espulsi:Bellusci (C), Augustyn (C) -
Serie A: le pagelle di Juventus – Roma
Juventus
Sissoko 6.5: Il maliano appena rientrato dall’avventura in Coppa D’Africa dimostra di essere indispensabile per il centrocampo bianconero. Corre, anticipa l’avversario ma la stanchezza piano piano si fa sentire, dimostrata anche dal confronto perso in velocità con Cassetti.
Del Piero 6: Il capitano cerca di dare la svolta con un goal ma è ancora lontano dalla forma migliore.
Diego 6: Generoso, sempre molto cercato da suoi compagni ma è uno schema questo molto prevedibile. Tanta corsa e spostamenti di campo, ma nulla più
Amauri 4: Giocatore non pervenuto, sbaglia anche i goal che per lui erano un tempo un gioco da ragazzi.
Grosso 4.5: Anche su di lui la Juventus aveva puntato tanto, considerato uno degli acquisti illustri della campagna acquisti, ma l’ex giocatore del Lione anche stasera si fa notare solo in negativo.
Roma
Juan 7: Sarebbe un otto senza l’assist involontario a Del Piero dal quale scaturisce il goal del vantaggio bianconero. Perfetto su Amauri al quale non ha fatto quasi mai toccare un pallone.
Riise 8: Il norvergese è l’uomo in più di Ranieri, a parte il goal vittoria, ha indotto Buffon all’espulsione. Tanta quantità e qualità oggi in campo.
Pizarro 6.5: Non spreca un pallone difende e imposta con una facilità disarmante.
De Rossi 6: Questa volta il capitano pro tempore si limita solo alla fase di non possesso. Da lui ci si aspetta sempre di più.
Totti 6.5: La stella della Roma entra senza neanche il tempo di riscaldarsi e saggiamente non rischia infurtuni. Ma anche a mezzo servizio è sempre utile alla sua squadra.
Juventus-Roma 1-2 (0-0)
Juventus (4-3-1-2): Buffon 5.5; Grygera 6 (31’st Candreva sv), Legrottaglie 5.5, Chiellini 5, Grosso 4.5; Salihamidzic 6, Sissoko 6.5, Marchisio 5.5; Diego 6; Del Piero 6 (38’st Manninger), Amauri 4 (46’st Paolucci sv). A disposizione: Cannavaro, Zebina, De Ceglie, Yago. All.: Ferrara
Roma (4-2-3-1): Julio Sergio 6; Cassetti 6.5, Burdisso 6, Juan 7, Riise 8; De Rossi 6, Pizarro 6.5; Taddei 6.5, Perrotta 6, Vucinic 6; Toni sv (7′ Totti 6.5).
A disposizione: Doni, Motta, Mexes, Brighi, Cerci, Menez. All.: Ranieri -
Ranieri: “lo stile Juve è morto con Agnelli”
Claudio Ranieri con la solita pacatezza e sincerità affronta la conferenza stampa di preparazione al big match di domani sera contro la Juventus. Il mister giallorosso non sembra aver digerito ancora l’esonero dello scorso anno e pur mantenendo la compostezza che lo contraddistingue punge la dirigenza bianconera e sopratutto il presidente Blanc.
“Difficile lavorare alla Juve? Io ho avuto una ottima chimica fino ad un certo punto, finché non si è interrotta. Lo stile Juve è davvero cambiato? Lo stile Juve era quello delle battute di Agnelli, poi lui è morto e Boniperti non si vede più sui media… Era quello lo stile Juve che conoscevamo da fuori. Blanc mi ha esonerato perché mi voleva bene? Allora mi fa pensare che voglia male a Ferrara…”.- Ranieri continua – Forse uno di questi anni scriverò un libro e dirò la mia su quello che mi è successo alla Juventus – continua il tecnico -. Ma ora non mi va. Un allenatore una volta che chiude un rapporto tiene dentro di sè le cose belle e quelle meno belle. Sono uscite delle versioni sul mio addio ma io sono dell’idea che bisogna chiudere una porta e andar via tranquillamente. Sono pagato anche per gestire queste cose. Se dicessi la mia verità a cosa servirebbe?”.
Il tecnico di Testaccio passa poi ad analizzare la partita:
“Mi aspetto una Juve attenta e determinata che vuole dare un calcio alla crisi. Nella partita contro Milan ha perso per episodi e il Chievo oggi mette in difficoltà chiunque. Bianconeri indebolito dalle assenze? La rosa della Juventus è costruita per competere su 3 fronti, chi manca manca la squadra c’è”.
Il tridente?“Lo abbiamo già fatto, anche se con Menez. Stasera deciderò serenamente. Non sono né certo, né ho dubbi, voglio valutare con calma. Totti non può essere al top perché è fermo da tempo, lo porteremo gradatamente al top. De Rossi e Mexes? Stanno bene, si sono allenati bene. L’assenza di Baptista? Aveva un affaticamento a tutte e due le gambe, mi spiace, ma si gioca ogni 3 giorni”
De Rossi al Real Madrid?“Non sono il più adatto a rispondere ma se devo dire la mia io non lo vendo neanche ad 80 milioni”.