Tag: daniele de rossi

  • Il Cagliari da 5 sberle alla Roma. Doppietta di Matri

    Il Cagliari da 5 sberle alla Roma. Doppietta di Matri

    Un risultato inaspettato per come è avvenuto: la Roma affonda sotto i colpi di un Cagliari spettacolare e condotto magistralmente da Bisoli all’esordio al Sant’Elia sulla panchina sarda e reduce dall’ottimo pari di Palermo nella prima giornata.
    Pesante il finale: 5-1 per i padroni di casa in cui vanno a segno Matri con una doppietta, Acquafresca, tornato al gol dopo l’ultima stagione in ombra, Conti e Lazzari. Se proprio vogliamo trovare un alibi alla squadra di Ranieri va ricercato nelle tante assenze con Vucinic, Mexes, Riise, Adriano e Taddei fuori causa per problemi vari.

    La gara si mette subito bene per i rossoblu: dopo un bel fraseggio tra Totti e Menez con quest’ultimo che impegna Agazzi, è Conti a portare in vantaggio gli isolani all’8′ con un bolide imparabile per Julio Sergio; per il centrocampista, figlio di Bruno attuale responsabile dell’area tecnica della Roma, questo è il quarto gol in carriera segnato ai giallorossi.
    Totti e compagni non si perdono d’animo e sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto proprio dal capitano De Rossi stacca al momento giusto pareggiando i conti
    dopo 10 minuti.
    Ma la Roma perde la bussola pochi giri di lancette più tardi: Burdisso, con un’entrata assassina su Conti (30 punti di sutura sul ginocchio per il capitano rossoblu), si fa espellere causando il calcio di rigore che Matri non sbaglia. Ranieri va in confusione totale e decide di togliere dal campo Totti rinforzando la difesa con l’inserimento del fratello di Burdisso, Guillermo. Ma poco prima della chiusura del primo tempo Acquafresca trova l’incornata giusta per battere Julio Sergio siglando il 3-1.

    Nella ripresa il Cagliari dilaga: i giallorossi escono completamente di scena e Matri e Lazzari ne approfittano per arrotondare il punteggio fissandolo sul 5-1 finale.
    La Roma dovrà riprendersi immediatamente dallo shock subìto perchè mercoledì si vola a Monaco di Baviera per giocare contro il Bayern per la prima giornata di Champions League; e servirà un risultato positivo per ridare morale alla truppa di Ranieri che quest’anno è ancora all’asciutto di vittorie.

    Il tabellino
    CAGLIARI – ROMA 5-1
    7′ Conti (C), 17′ De Rossi (R), 23′ rig Matri (C), 37′ Acquafresca (C), 46′ Matri (C), 88′ Lazzari (C)
    CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti (24′ Lazzari), Nainggolan; Cossu; Matri (73′ Nenè), Acquafresca (66′ Pinardi).
    Allenatore: Bisoli
    ROMA (4-3-2-1): Julio Sergio; Cassetti, N. Burdisso, Juan, Castellini (13′ Rosi); Perrotta, Pizarro, De Rossi; Totti (25′ G. Burdisso), Menez (63′ Baptista); Borriello. Allenatore: Ranieri
    Arbitro: Celi
    Ammoniti: Lazzari (C), Cossu (C), Perrotta (R), Rosi (R)
    Espulsi: Burdisso (R)

  • Prandelli: la miglior difesa è l’ attacco. Via al tridente.

    Prandelli: la miglior difesa è l’ attacco. Via al tridente.

    Sicuramente è stato di parola, Cesare Prandelli ha mantenuto la promessa di dare un netto taglio con il passato e dopo le sorprendenti convocazioni con la “prima” di Amauri e Balotelli ed il ritorno del ribelle più amato d’ Italia, Antonio Cassano, il C.T. ex viola è pronto a schierarli tutti e tre in un fantastico tridente nell’ amichevole contro la Costa d’ Avorio.

    Molto deciso Prandelli, deciso a far partire il nuovo corso azzurro schierando i migliori talenti che al momento il nostro panorama azzurro può offrire. Nella conferenza stampa il C.T. ha dichiarato, “L’idea di far partire Balotelli dall’inizio, nasce dal voler sfruttare subito tutto il potenziale offensivo a mia disposizione. Che è enorme. Voglio che mi dia tutto, poi quando avrà finito la benzina lo sostituirò”. Quagliarella, in ballottaggio con lui fino a questa mattina, dovrebbe quindi partire dalla panchina. Ancora Prandelli: “La certezza comunque l’avrò soltanto domani mattina. Come si è allenato Balotelli? Bene. L’ho visto voglioso da subito di far parte della squadra. Sa che questo è l’inizio di un lungo percorso”. L’intesa con Cassano è parsa naturale dai primi minuti. Ed in campo i due si cercano e si trovano a meraviglia. “Spero sia così anche domani”.

    Antonio cassano ha scelto il numero 10 mentre il 9 è andato a Super Mario. In porta partirà Sirigu, la difesa parlerà molto Juventus con a destra con ogni probabilità, vi sarà il debutto di Marco Motta, il duo Bonucci-Chiellini al centro e l’ ex bianconero Cristian Molinaro a sinistra. Le chiavi del gioco saranno consegnate a Montolivo con De Rossi e Palombo a completare il reparto.

    Nella Costa d’ Avorio, non sarà presente la sua stella più brillante e giocatore simbolo, Didier Drogba alla prese ancora nel recupero del mini-intervento subito alla retto femorale destro.

  • Daniele De Rossi ride in uno spot “Mondiale”

    Daniele De Rossi dimostra di non trovarsi a proprio agio nei panni di “attore” e al cospetto di illustri colleghi come Messi, Rooney e Sneijder non tiene il confronto scoppiando a ridere in un spot Mondiale.

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  • De Rossi salva gli azzurri. Pari di cuore contro il Paraguay

    De Rossi salva gli azzurri. Pari di cuore contro il Paraguay

    L’Italia va il suo debutto in Sudafrica e conosce l’insidie di chi ha il favore dei pronostici. I paraguani schierati in maniera ultra difensiva giocano tutti arroccati in difesa sfruttanto gli spazi per le ripartenze e sopratutto i calci da fermo.

    Gli azzurri partono forte con un Montolivo piacevolmente ispirato e Criscito e Pepe con una marcia in più rispetto agli altri. Dopo qualche tiro dalla distanza però l’Italia va sotto al primo tentativo dei sudamericani con Alcaraz abile a prendeer il tempo alla difesa azzurra e battere l’incolpevole Buffon con un preciso colpo di testa. Doccia fredda per gli azzurri che perdono certezze e arrivano all’intervallo sotto di un gol e riprendono senza Buffon fermato dal un riacutizzarsi della sciatica provocato, forse, dalla pioggia e dal freddo di Città del Capo. Entra Marchetti, ma i cambi veri sono quelli che prova Lippi dal centrocampo in su: Marchisio più dietro, Pepe a sinistra, Iaquinta a destra, è 4-3-3 che causa mancanza di idee non scardina il fortino sudamericano.

    Entra Camoranesi e si torna al 4-4-2 ma per trovare il pari ci vuole un calcio da fermo e un De Rossi in formato prima punta. Il pari galvanizza l’Italia che paga però l’inconsistenza dell’attacco poggiato sulle spalle di un molle Gilardino prima e un avulso Di Natale dopo.

    ITALIA-PARAGUAY 1-1
    39′ pt Alcaraz; 17′ st De Rossi


    Italia (4-3-2-1):
    Buffon (1’st Marchetti); Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito; De Rossi, Montolivo, Marchisio (15′ st Camoranesi); Iaquinta, Pepe; Gilardino (27′ st Di Natale). A disposizione: De Sanctis, Maggio, Gattuso, Bocchetti, Palombo, Quagliarella, Pazzini, Bonucci. C.T.: Lippi

    Paraguay (4-4-2): Villar; Morel, Alcaraz, Paulo Da Silva, Bonet; Torres (15′ st Santana), V.Caceres, Riveros, Vera; Valdez (23′ st Santa Cruz), Barrios (30′ st Cardozo). A disposizione: Barreto, Bobadilla, Veron, Caniza, Caceres, Barreto, Benitez, Ortigoza, Gamarra. C.T. : Martino
    Arbitro: Archundia (Messico)
    Ammoniti: V.Caceres (P), Camoranesi (I)

  • Mondiali 2010: Lippi recupera De Rossi, con il Paraguay ci sarà

    Lippi può tirare un sosspiro di sollievo: le condizioni di De Rossi infatti sono notevolmente migliorate e il centrocampista è rientrato così in gruppo partecipando all’ultimo allenamento prima della partenza per Città del Capo dove domani l’Italia affronterà il Paraguay per l’esordio mondiale degli azzurri.
    De Rossi era rimasto a riposo precauzionale saltando l’amichevole contro una selezione sudafricana per un affaticamento al polpaccio che ha rischiato di metterlo ko in vista della prima giornata del Gruppo F contro i sudamericani. E con il forfait di Pirlo, che ne avrà almeno per altri 10 giorni, l’assenza del romanista sarebbe stato un duro colpo per la squadra guidata da Lippi.
    Con il ct azzurro che continua a tenere segreta la formazione che scenderà in campo domani, De Rossi presumibilmente affiancherà Montolivo come coppia centrale di centrocampo nel 4-2-3-1 che ha in mente il tecnico campione del Mondo.

    Intanto ha lasciato il ritiro azzurro Cossu, chiamato dal ct per cautelarsi visti gli infortuni di Pirlo e Camoranesi che però faranno parte dei 23 che cercheranno di difendere il titolo in Sudafrica.

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  • Mondiali 2010, Italia: Lippi prova l’undici anti Paraguay

    Mondiali 2010, Italia: Lippi prova l’undici anti Paraguay

    Nell’ultimo test prima della gara d’esordio al Mondiale contro una selezione sudafricana, la Gauteng All Stars, Marcello Lippi ha provato la formazione che dovrebbe scendere in campo lunedì prossimo contro il Paraguay. La “partitella” è terminata 6-0 in favore degli azzurri: in grande spolvero Pazzini e Pepe autori di una doppietta ciascuno, di Iaquinta e di Di Natale le altre due reti.

    Il ct ha schierato inizialmente Buffon tra i pali, difesa con Zambrotta e Criscito sugli esterni e coppia centrale formata da Cannavaro – Chiellini, in mediana Gattuso e Montolivo con Marchisio, recuperato dall’infortunio, in campo per oltre un’ora e affiancato da Pepe e Iaquinta alle spalle dell’unico centravanti Gilardino. Un 4-2-3-1 che con ogni probabilità sarà lo schema utilizzato per fronteggiare i sudamericani. Ricordiamo che Lippi ha dichiarato di volere un’Italia camaleontica e che gli schemi e i tatticismi verranno applicati a seconda dell’avversario che si troverà di fronte.

    Non hanno partecipato al test Daniele De Rossi, fermo ai box per precauzione e che lunedì dovrebbe partire dal primo minuto al posto di Gattuso e al fianco di Montolivo e Andrea Pirlo, che sta recuperando dalla lesione al polpaccio che rischiava di fargli saltare i Mondiali. Per il fantasista del Milan riposo forzato e probabile rientro a partire dalle fasi finali o, in caso di recupero lampo, potrebbe già fare parte dell’undici iniziale nell’ultima gara del Gruppo contro la Slovacchia.

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  • De Rossi chiude al Real Madrid: “La Roma è la mia vita”

    Su Daniele De Rossi, com’è noto, è piombato il Real Madrid del neo tecnico Mourinho che ha inserito il forte centrocampista della Roma nella lista della spesa consegnata al presidente delle merengues Florentino Perez. Per Mou De Rossi è la priorità assoluta a centrocampo, il pilastro su cui fare affidamento, ma il diretto interessato al momento non ne vuole sapere di lasciare la sua città e la sua squadra del cuore:

    • Andare a giocare all’estero? Ci ho pensato e mi sono immaginato quello che sarebbe stato, ma la verità è che la Roma per me è tutto, è la mia vita. Non sento di poter essere felice lontano dalla mia città. Ovviamente non si sa mai cosa potrebbe succedere, ma al momento non riesco a vedermi in un altro club o a vivere da una parte che non sia Roma“.

    In ogni caso se la Roma decidesse di cedere capitan futuro in questa finestra di mercato continuando nel progetto intrapreso di sacrificare il pezzo pregiato per cercare di rinforzare la rosa in tutti i reparti, il Real Madrid sarà il primo interlocutore della presidentessa Rosella Sensi che non accetterà meno di 40 milioni per vendere il giocatore.

  • Mourinho: Al Real servono almeno 4 rinforzi. Pazza idea Eto’o

    Josè Mourinho solo da ieri è ufficialmente il nuovo allenatore del Real Madrid ma si sta già muovendo per indicare alla dirigenza delle merengues gli obiettivi per far tornare grande la sua nuova squadra: ecco che spuntano i nomi di almeno 4 rinforzi indicati dall’allenatore portoghese, 2 in difesa e 2 a centrocampo.

    Per il reparto arretrato, visto e considerato che l’ex allenatore dell’Inter reputa Sergio Ramos un centrale da affiancare all’ex stopper del Porto ovvero Pepe, gli obiettivi sono 2 giocatori di fascia: uno è il fido Maicon che ricoprirebbe il ruolo di terzino destro, l’altro è quello del serbo della Lazio Alexsandar Kolarov che Mourinho voleva già all’Inter nella sessione di mercato di gennaio di questa stagione e che poi non si è concretizzato per la riluttanza del presidente biancoceleste Claudio Lotito. Il prezzo dei 2 giocatori è abbastanza alto, l’Inter chiede per Maicon 35 milioni di euro, ma il Real sarebbe disposto a chiudere per 25, probabilmente l’accordo si troverà a metà strada sui 30 milioni. Il laziale invece ha visto crescere vertiginosamente la sua quotazione fino ai 20 milioni ma questa non sono cifre che spaventano il club spagnolo e alla fine Mourinho potrebbe avere i difensori che desidera.

    A centrocampo invece gli obiettivi dall’Italia si spostano all’Inghilterra dove il capitano del Liverpool Steven Gerrard e il centrocampista del Chelsea Essien farebbero la felicità del “Mou”: anche qui lo “Special” dovrà fare i conti con valutazioni esorbitanti, 50 milioni per il gioiello dei “Reds”, 35 per il forte interditore Ghanese che però è reduce da 2 brutti infortuni ai legamenti patiti in questa stagionee che lo costringeranno a saltare i Mondiali in Sud Africa. Se le condizioni fisiche di Essien non daranno ampie garanzie c’è il piano per arrivare a Daniele De Rossi, anch’egli valutato sui 35 milioni dalla Roma ma che è un punto fermo non solo nel gioco, ma anche nello spogliatoio di Claudio Ranieri. Per il momento tutto fermo per quanto riguarda il reparto avanzato, anche se nelle ultime ore ha preso forma la pazza idea Eto’o che seguirebbe Mourinho anche a piedi. Nella mire ci sarebbero anche altri giocatori nerazzurri come Diego Milito e Wesley Sneijder ma il presidente Massimo Moratti non sarebbe così accondiscendente a rinforzare una pretendente alla prossima Champions League che l’Inter dovrà difendere essendo la squadra detentrice del trofeo.

    Insomma nelle ultime ore tanta carne al fuoco per il nuovo corso del Real Madrid e Mourinho sa bene che per raggiungere i traguardi più ambiziosi non bisogna perdere tempo e lasciare le cose al caso…

  • Real Madrid: ecco l’11 di Mourinho

    Ieri il Bernabeu ha decretato il primo saluto ufficiale a Josè Mourinho e da oggi Florentino Perez sarà a lavoro per regalare gli elementi necessari per completare la rosa.

    Il quotidiano spagnolo As disegna il nuovo 11 dello Special One che prevede “Zeru” colpi in attacco e la caccia a De Rossi, Maicon, Kolarov e Di Maria. Il Real sarà cosi disposto con un 4-2-3-1 con Casillas in porta, Maicon, Sergio Ramos, Pepe e Kolarov in difesa. De Rossi e Xabi Alonso a protezione della difesa; Kaka, Di Maria e Cristiano Ronaldo alle spalle di Benzema.

    L’ex tecnico nerazzurro cercherà lavorare proprio alla riabilitazione di Benzemà, alla voglia di riscatto di Kaka e Ronaldo e sulla voglia di emergere di Di Maria.

  • Real Madrid: dopo Mou parte il calciomercato. Maicon e Chiellini i colpi per la difesa

    Real Madrid: dopo Mou parte il calciomercato. Maicon e Chiellini i colpi per la difesa

    Florentino Perez è stato costretto a metter mano al portafogli per liberare Josè Mourinho dall’Inter e adesso ancor di più pretende dal portoghese il massimo. L’ambizione del numero uno madrileno è notoria e dopo un anno in sordina la prossima stagione deve per forza di cose esser quella del riscatto.

    Mourinho avrà carta libera in sede di calciomercato e il portoghese si rivolgerà ancora all’Italia per ritentare la scalata alla vittoria della Champions League. Con in squadra gente del calibro di Cristiano Ronaldo, Kaka, Higuain e Benzema non può che esser la difesa il reparto da rinforzare.

    Sembra certo il passaggio ai Blancos di Maicon, mentre per il ruolo di centrale potrebbe esser Chiellini il “Lucio” di Mourinho. Il difensore della Juventus e della nazionale sembra in procinto di cambiar maglia e l’avventura spagnola potrebbe prender corpo. Per la sinistra si parla anche di Kolarov anche se incombe alla presenza di Asheley Cole.

    Per il centrocampo il sogno è Daniele De Rossi e capitan futuro ha aperto alla trattativa ma sarà difficile sdradicare ai romani un pezzo di cuore. Più plausibile le ipotesi che porta a Gerrard.