Tag: daniele de rossi

  • Italia, Prandelli premia Parolo. Tornano Santon e Giovinco

    Italia, Prandelli premia Parolo. Tornano Santon e Giovinco

    Come ampiamente annunciato Prandelli mette in castigo De Rossi e Balotelli non convocandoli per il doppio appuntamento contro Slovenia e Ucraina in programma rispettivamente vernerdì 25 marzo e martedì 29 aprile.

    La novità è rappresentata dal centrocampista cesenate Parolo autore fino al momento di un campionato esaltante. Tornano invece Santon e Giovinco nonostante un campionato non esaltante. Permangono forti dubbi sulla possibilità di utilizzo da parte di Prandelli dei nerazzurri Ranocchia e Thiago Motta.

    Questa la lista dei giocatori convocati:
    Portieri:
    Gianluigi Buffon (Juve), Salvatore Sirigu (Palermo), Emiliano Viviano (Bologna)
    Difensori: Davide Astori (Cagliari), Federico Balzaretti (Palermo), Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini (Juve), Domenico Criscito (Genoa), Daniele Gastaldello (Samp), Christian Maggio (Napoli), Andrea Ranocchia (Inter), Davide Santon (Cesena)
    Centrocampisti: Alberto Aquiliani e Claudio Marchisio (Juve), Stefano Mauri (Lazio), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Thiago Motta (Inter), Antonio Nocerino (Palermo), Marco Parolo (Cesena)
    Attaccanti: Antonio Cassano (Milan), Alberto Gilardino (Fiorentina), Sebastian Giovinco (Parma), Alessandro Matri (Juve), Giampaolo Pazzini (Inter), Giuseppe Rossi (Villareal).

  • Prandelli punisce De Rossi e Balotelli, non convocati in Nazionale

    Prandelli punisce De Rossi e Balotelli, non convocati in Nazionale

    Ancora non è stata svelata la lista dei convocati (verrà diramata solo domenica pomeriggio) ma si conoscono già due esclusioni di lusso: il ct della Nazionale Cesare Prandelli ha deciso di lasciare a casa Daniele De Rossi e Mario Balotelli che non faranno parte del gruppo azzurro nel doppio impegno dell’Italia con Slovenia e Ucraina il 25 e il 29 marzo prossimi, il primo valido per le qualificazioni ad Euro 2012 il secondo invece a titolo amichevole.

    La scelta del commissario tecnico è stata dettata dal comportamento antisportivo di cui i due giocatori si sono resi protagonisti negli ultimi impegni europei violando così il codice etico azzurro introdotto nella sua gestione. Il romanista, che non è nuovo a questo tipo di atteggiamenti, è stato punito ieri dalla Uefa con 3 giornate di squalifica per aver colpito una gomitata il giocatore dello Shakhtar Srna, l’attaccante del Manchester City era stato espulso per un calcio proibito nei confronti di Popov in occasione della vittoria inutile con la Dinamo Kiev.

    Ed è davvero un peccato non vedere giocare in Nazionale i giocatori che hanno le carte in regola per farci fare il salto di qualità e che sono in grado di fare la differenza. Purtroppo i vari Balotelli, De Rossi e lo stesso Cassano (il barese, notoriamente conosciuto come testa calda, non viene convocato dal diverbio avuto con il presidente della Sampdoria Garrone quando era ancora un calciatore doriano) soffrono purtroppo di questi raptus che li porta a compiere gesti irrazionali avventati. Un problema in più da risolvere per Prandelli che ha il compito difficile di risollevare l’Italia dal disastro dell’ultimo Mondiale in Sudafrica e di ridarle il lustro che merita.

  • Uefa, stangata a De Rossi. 3 giornate per gomitata

    Uefa, stangata a De Rossi. 3 giornate per gomitata

    Arriva, come prevedibile, la mano pesante della Commissione Disciplinare della Uefa nei confronti di Daniele De Rossi. Il centrocampista della Roma è stato squalificato per 3 giornate per aver colpito con una gomitata Srna in occasione della gara di ritorno degli ottavi di Champions League che i giallorossi hanno perso per 3-0 a Donetsk contro lo Shakhtar. La squalifica è valida solo per la Champions e la Roma non farà ricorso.

    De Rossi, che era stato accusato dagli ucraini già diverse settimane fa aver colpito con un pugno un avversario ma che l’Uefa dopo aver visionato le immagini inviate dalla stessa società arancionera aveva pienamente assolto, rischia anche di essere lasciato a casa dal ct della Nazionale Cesare Prandelli in vista dell’amichevole del 25 marzo che l’Italia giocherà con la Slovenia per motivi disciplinari cercando anche di far recuperare al ragazzo, che non sta attraversando proprio un periodo felice, le energie mentali necessarie per non rendersi più protagonista di episodi antisportivi come questi.

  • Le pagelle di Roma – Lazio 2-0: Muslera ‘Er Saponetta’

    Le pagelle di Roma – Lazio 2-0: Muslera ‘Er Saponetta’

    Pagelle Roma

    De Rossi 6.5 Buona la partita di capitan futuro, che si rende utile alla squadra nel primo tempo e recupera moltissimi palloni. Buona anche la fase di ripartenza, con diversi assist serviti al capitano Francesco Totti.  Si becca un giallo per un intervento un po’ scomposto a centrocampo, per eccesso di foga agonistica. Ma in generale compie il suo mestiere e in maniera discreta.

    Riise 6,5 Praticamente sbaglia poco e niente, chiudendo benissimo su Sculli e su Lichtsteiner, avversari costantemente presenti sulla sua fascia. Non dimentica la fase offensiva e quando può scende da sinistra per servire cross o permettere gli inserimenti e i tagli delle punte. Semaforo “Rosso” per gli attaccanti laziali sulla sua corsia.

    Totti 7,5 Non segnava da 8 anni in un derby, stavolta si impegna e addirittura ne fa due. Dedica già vista sulla maglia per Ilary con su scritto “sei sempre unica”. Nel primo tempo si sacrifica moltissimo in fase di copertura dando una mano alla squadra e lottando come un leone a centrocampo. Poi quando gli capita l’occasione giusta, su punizione lascia il suo biglietto da visita con firma e dedica a Muslera, che intento a leggere si scorda di parare. Gloria nel finale  con la realizzazione del rigore del 2 a 0. Mezzo voto in meno per le continui liti nel finale con mezza squadra biancoceleste.

    Simplicio 6,5 Decisivo il suo ingresso nel finale, quando la partita sembra volgere al termine,viene servito in area da Taddei  e riesce a procurarsi il rigore che chiuderà ogni sogno di un’eventuale rimonta laziale. Al posto giusto nel momento giusto!

    Pizzarro 7 Quando manca lui si sente. Per informazioni chiedere a Ranieri. È davvero il giocatore che completa questa squadra, detta i tempi e fa funzionare alla perfezione tutti i meccanismi di gioco. Si presenta all’Olimpico in questo derby con un gran tiro da fuori area che colpisce la traversa  e fa tremare lo stadio. Non si contano i suoi dribbling, i palloni giocati a centrocampo e gli assist serviti alle punte. Fondamentale

     

     

    Pagelle Lazio

     

    Hernanes 6 Il migliore in campo per i suoi senza ombra di dubbio. Rimane ancora  inspiegabile la sostituzione nel secondo tempo da parte dell’allenotore biancoceleste Reja, che lo toglie per inserire Mauri. Ha qualità tecniche non indifferenti e ogni volta che gli arriva il pallone sa come rendersi pericoloso. Suo uno dei pochi tiri pericolosi della partita e suoi molti assist per un Floccari poco ispirato in attacco.

    Zarate 5 Davvero poco incisivo. Si intestardisce e prova una quantità esorbitante di dribbling, ma senza risultati positivi. Praticamente è come una zanzara sulla schiena di un rinoceronte: Innocuo. Sostituito nella ripresa, fa rimpiangere a Reja la scelta di averlo messo in campo fin dal primo minuto.

    Ledesma 5 Poca qualità, in una partita anonima per l’italo argentino. Nel finale sale agli onori delle cronache con l’espulsione rimediata per le continue proteste nei confronti di Tagliavento. Nervosetto

    Radu 4 Tralasciando la partita, dove non commette particolari errori in fase difensiva, il voto è per il gesto inqualificabile che compie nel finale del secondo tempo. Totti e Simplicio ritardano la battuta di una punizione all’altezza del corner, lui si infastidisce e senza alcun motivo va a rifilare una testata al brasiliano a due passi dall’assistente dell’arbitro. Rosso diretto e Lazio in 10. Senza parole.

    Muslera 4 a Roma dopo l’ennesimo errore sul calcio di punizione di Totti lo chiameranno ‘Er saponetta’. Piazza male la barriera e non vede partire il bolide del capitano giallorosso. Complice diretto del gol, quando la palla gli passa tra le mani prima di finire in rete. Fosse la prima volta avremmo anche capito, ma ormai nella capitale si parla della ‘maledizione delle mani saponettate’!

  • Roma – Lazio: Il derby che vale una stagione

    Roma – Lazio: Il derby che vale una stagione

    Il derby è da sempre un evento che vale ben più dei tre punti in palio, ma quest’anno più che mai è importantissimo anche in chiave classifica. Quella che per i tifosi della capitale é “la partita” è segnata in questa fase della stagione da una sfida nella sfida, quella per il quarto posto, che vede gli aquilotti di Lotito in vantaggio di 5 punti sugli eterni rivali giallorossi. I ragazzi di Montella sono reduci dalla pesante sconfitta in Ucraina che ha prodotto sicuramente più danni nelle teste che nelle loro gambe e affrontano il derby con uno stato d’animo tutto da decifrare. Il “caso” De Rossi e l’espulsione di Mexes contro lo Shakhtar sono solo gli ultimi segnali di un nervosismo che ormai attanaglia lo spogliatoi romanista; segnato dalla crisi societaria, cambio d’allenatore e tante voci di possibili partenze eccellenti a fine stagione. Dall’altra parte c’è una Lazio in un buon momento di forma (10 punti in 5 partite) che sta inseguendo il sogno Champions dall’inizio della stagione e che se saprà sfruttare gli isterismi degli avversari potrebbe dare il definitivo colpo di grazia alla stagione giallorossa.

    FORMAZIONI – Il 134° derby capitolino potrebbe perdere uno degli storici protagonisti visto che la presenza di Francesco Totti è in dubbio a causa di un’elongazione che potrebbe tenerlo fuori dai titolari. In campo ci sarà “capitan futuro” De Rossi che deve dimostrare di poter prendere per mano la squadra nonostante il difficile momento personale e di squadra. Per i biancocelesti ancora assente Rocchi; a cui si aggiunge Dias che non riesce a recuperare. Ce la dovrebbe fare invece Mauri almeno per la panchina.

    ROMA (4-2-3-1): Doni; N.Burdisso, Mexes, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Taddei, Perrotta, Vucinic; Totti.

    A disposizione: Julio Sergio, Loria, Simplicio, Castellini, Greco, Menez, Borriello.

    Allenatore: Montella

    LAZIO (4-2-3-1): Muslera; Lichtsteiner, Stendardo, Biava, Radu; Ledesma, Matuzalem; Sculli, Hernanes, Zarate; Floccari.

    A disposizione: Berni, Scaloni, Gonzalez, Garrido, Bresciano, Mauri, Kozak.

    Allenatore: Reja.

  • Derby “capitale”: Totti no, Di Benedetto si

    Derby “capitale”: Totti no, Di Benedetto si

    Usciti mestamente dalla Champions League la Roma si appresta a giocare un derby a questo punto determinante per la stagione. La prima stracittadina di Montella infatti è fondamentale per tenere alla portata l’agognato quarto posto fondamentale per partecipare all’Europa che conta.

    I giallorossi arrivano con i nervi a fior di pelle e l’aereoplanino deve far i conti con le condizioni fisiche del capitano Francesco Totti fermo per un guaio al polpaccio e quasi certamente dovrà saltare l’ennesimo derby, e le condizioni psicologiche di De Rossi dopo la sciaugurata serata ucraina che gli è costato un provvedimento da parte dell’Uefa.

    Chi quasi certamente sarà in tribuna è Thomas Di Benedetto, l’imprenditore americano vedrà la sua Roma nella partita più importante e stando alle indiscrezioni che trapelano da Unicredit ben presto ci sarà il passaggio definitivo, con l’istituto bancario che terrà per se il 40% del pacchetto azionario.

  • De Rossi che succede? Uefa e Roma, doppia stangata in arrivo

    De Rossi che succede? Uefa e Roma, doppia stangata in arrivo

    Come era prevedibile l’Uefa ha aperto una inchiesta nei confronti di Daniele De Rossi accusandolo di “comportamento improprio” e il 17 marzo si pronuncerà sull’entità della squalifica che i ben informati quantificano in 3/4 turni. Il nervosismo di Capitan Futuro è però l’argomento del giorno ed è sopratutto frutto di una stagione in chiaro scuro esaltata sopratutto dai colpi proibiti che da vere e proprie prestazioni da “gladiatore”.

    Con la stangata dell’Uefa potrebbe arrivare anche quella della Roma proiettata a punire il comportamento di De Rossi sia perchè ritenuto inappropriato (i dirigenti giallorossi sono stati costretti a scusarsi con Lucescu) sia per dar un monito alla squadra troppo spesso con i grilli per la testa. La Gazzetta dello Sport questa mattina svela la possibilità che al vice Totti venga tolta la fascia a vantaggio di Perrotta e che non venga utilizzato nel derby proprio per il momento difficile dal punto di vista mentale.

    Oltretutto anche Prandelli pare stia valutando una “punizione” proprio per salvaguardare il codice di comportamento messo in atto al suo arrivo in azzurro. Le voci di mercato comunque continuano a rincorrersi con il Real Madrid di Mourinho disposto a tutto a per averlo.

  • Roma, a lezione di Lucescu

    Roma, a lezione di Lucescu

    Da Ranieri e Montella, il risultato non cambia. Lucescu fa il professore con il sui Shakhtar impartendo una dura lezione sia alla Roma di Ranieri che a quella del giovane Montella. Sei gol rifilati alla truppa giallorossa che ne esce ancora una volta con i nervi a fior di pelle e qualche reazione infelice che non fanno altro che denigrare ulteriormente l’arcaico modello di calcio italiano.

    Lucescu vince sul campo ma si ripete anche ai microfoni snocciolando la partita contro la Roma con una disarmante lucidità non tralasciando il rimporvero al suo capitano Srna per un comportomento non consono ” I giocatori della Roma erano nervosi, perché Srna aveva sbagliato: dopo il nostro vantaggio, ha cominciato a prendere in giro l’Italia. Così nell’intervallo gli ho detto: “O la smetti o ti tolgo”. In ogni caso le reazioni dei giocatori della Roma non sono state da professionisti”. Il tecnico fa riferimento ad una gomitata di De Rossi, da rosso diretto, una entratacci di Borriello e la lite di Pizarro.

    Sulla partita: “Non mi aspettavo stasera un risultato così, ma avevo fiducia nel nostro calcio, messo già in mostra nella fase a gironi. Sapevo come stava la Roma e abbiamo preparato bene le due partite, ottenendo un risultato importante per noi”. La chiave? “La Roma era partita bene, con pressing e aggressività, poi però siamo entrati in partita e abbiamo segnato un gol fortunato, che a noi ha dato entusiasmo e alla Roma nervosismo, culminato nel secondo cartellino a Mexes. In superiorità numerica, abbiamo dominato la partita”

  • L’Uefa assolve De Rossi per il presunto pugno a Chygrynskiy

    L’Uefa assolve De Rossi per il presunto pugno a Chygrynskiy

    Non ci sarà nessuna squalifica per Daniele De Rossi, accusato dallo Shakhtar Donetsk di aver colpito con un pugno il difensore ucraino Chygrynskiy al termine della gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League persa dai giallorossi per 3-2.
    L’Uefa, che ha verificato tutto il materiale inviatogli dalla società arancionera, ha assolto il centrocampista della Roma che potrà così essere a disposizione di Montella nella fondamentale gara di ritorno a Donetsk il prossimo 8 marzo.

    Le immagini giunte a Nyon per provare la condotta violenta di De Rossi non hanno convinto i giudici della commissione disciplinare del massimo organismo calcistico europeo che hanno deciso di non punire Capitan Futuro per il presunto episodio.
    Lo Shakhtar ora potrà presentare ricorso entro la giornata di martedì e ricevere il verdetto del secondo grado di giudizio entro la fine della prossima settimana.

  • Giallo De Rossi, lo Shakhtar chiede la prova tv

    Giallo De Rossi, lo Shakhtar chiede la prova tv

    Vincenzo Montella conosce da tantissimo tempo l’ambiente giallorosso ma abituarsi a gestire il vortice di eventi che girano intorno alla Roma sarà anche per lui il compito più arduo. L’aereoplanino ha debuttato con una vittoria che ha riportato un barlume di serenità in un ambiente scosso dalle pressioni dei tifosi, da uno spogliatoio in rivolta e con un passaggio di consegne ricco di insidie.

    I casi spinosi non sembrano finire mai ad iniziare d Mexes che macchia ancora una volta una prestazione da leader con una ammonizione per proteste, continuando con Adriano tornato dal Brasile ma già con la saudade e per finire con De Rossi.

    E’ di questa mattina la notizia che gli ucraini dello Shakhtar Donetsk hanno presentato un esposto alla Uefa per chiedere la squalifica di capitan futuro per un pugno rifilato ad un giocatore ucraino a fine partita. Stando alle indiscrezioni le immagini sono inequivocabili e vedendo come l’Uefa ha gestito il caso Gattuso dovrebbe esser in arrivo un’altra maxi squalifica per un altro giocatore più rappresentativo del calcio italiano.