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  • Pazzini porta l’Inter a -2 dal Milan. Lecce ko 1-0

    Pazzini porta l’Inter a -2 dal Milan. Lecce ko 1-0

    C’è la firma di Pazzini sulla vittoria dei nerazzurri contro il Lecce. Partita che sulla carta poteva sembrare una passeggiata e invece riserva molte insidie, con un’Inter che soffre molto e riesce strappare i 3 punti più che fondamentali a San Siro. La squadra di Leonardo con questa vittoria si avvicina ulteriormente al Milan e la distanza di soli 2 punti attuale, non farà certamente dormire sonni tranquilli agli uomini di Allegri. Il derby del 2 Aprile, come era prevedibile sarà la sfida che deciderà molto della stagione di entrambe le squadre di Milano.
    Attenzione all’Udinese che con questa vittoria e a -6 dalla capolista e al Napoli impegnato in serata contro il Cagliari. Il Milan è avvisato.

    Novità nella formazione iniziale per Leonardo che sceglie una formazione più offensiva, lasciando in panchina Nagatomo e Stankovic, con Zanetti che torna a fare il terzino, e Thiago Motta e Cambiasso a fare schermo davanti alla difesa. Sneijder sulla linea di Eto’o e Pandev posizionati sulle fasce, con Pazzini ultimo uomo davanti.

    PRIMO TEMPO – Occasione iniziale per Sneijder al 4’ servito in area da Pandev con l’olandese che calcia a giro ma trova Rosati a neutralizzare il tiro. Moltissimi spazi per la squadra nerazzurra che si rende pericolosa con tutti i giocatori offensivi. Qualche rischio per i nerazzurri sulle ripartenze del Lecce con Mesbah a insidiare la zona di competenza di Julio Cesar. L’Inter continua a fare gioco e possesso palla, trovando un Lecce molto organizzato nella fase difensiva, che chiude praticamente tutti gli spazi. I salentini non demordono e nelle ripartenze si rendono davvero pericolosi, soprattutto con Corvia al 17’ servito in area che calcia di poco a lato spaventando i tifosi nerazzurri.

    Al 19’ Sneijder calcia una punizione defilata con una traiettoria che fa urlare al gol ai tifosi, ma in realtà è solo un’illusione ottica perché il pallone colpisce l’esterno della rete.

    I nerazzurri nonostante il tridente non riescono a creare grandi occasioni da gol, anzi portando quasi tutti i giocatori in fase offensiva lasciano la retroguardia scoperta soffrendo più del previsto. Alla mezz’ora la partita rimane noiosa, con un possesso palla sterile per l’Inter e pochissime occasioni gol da entrambe le parti. Arriva il fischio dell’arbitro con il risultato bloccato sullo 0 a 0, e un’Inter troppo lenta per far male alla squadra di De Canio.

    SECONDO TEMPO – Fischio di Orsato e le squadre tornano a giocare con le stesse formazioni.  Al 2’ inevitabile e al tempo stesso un po’ sciocca, l’ammonizione rimediata da Lucio che, a centrocampo stoppa il pallone con la mano cercando di fermare l’azione del Lecce. Essendo diffidato salterà il derby con il Milan in programma tra quindici giorni.

    Al 6’ grandissima occasione per Pazzini, che servito in area da Sneijder colpisce di testa e si vede negare il gol da una splendida parata di Rosati. Non passa nemmeno un minuto e l’ex doriano si vendica battendo il portiere del Lecce e facendo esultare tutta la curva Nord di San Siro. Servito al limite dell’area controlla il pallone e fa partire un tiro che finisce alle spalle di Rosati. Inter 1 Lecce 0. Sull’azione del gol rimane il dubbio di un possibile controllo con il braccio del numero 7 nerazzurro. Inter virtualmente a – 2 dai cugini rossoneri.

    Leonardo dalla panchina ordina ai suoi di abbassare i ritmi e continuare a fare possesso palla per evitare che il Lecce possa rientrare in partita. Al 27’ cambio in casa nerazzurra, con Coutinho che subentra a Pandev. Il Lecce non demorde e quando può si affaccia molto pericolosamente vicino l’area difesa da Julio Cesar. Al 38’ si concretizza la più grande occasione della partita del Lecce, quando Bertolacci servito all’altezza del dischetto di rigore  calcia a botta sicura. Julio Cesar si fa trovare pronto e gli nega la gioia del gol. Poche occasioni degne di nota nel finale.

    Orsato fischia, la partita finisce, con l’Inter che batte il Lecce e si aggiudica la possibilità di giocarsi il derby a -2.

  • Leonardo: “Raul? Pensiamo a Corvia!”

    Leonardo: “Raul? Pensiamo a Corvia!”

    Smaltita la gioia e la soddisfazione per aver agguantato la qualificazione ai quarti di Champions, la squadra nerazzurra si tuffa nuovamente nel clima della Serie A. L’obiettivo per la squadra di Leonardo è provare ad arrivare alla partita del prossimo 2 aprile contro il Milan, con gli stessi distacchi o rosicchiando qualche punto, in attesa delle notizie dal Barbera dove i rossoneri affronteranno il Palermo di Cosmi.

    OTTIMISMO – Il tecnico nerazzurro Leonardo torna a parlare ai microfoni dopo la vittoria post Champions contro il Bayern Monaco. Leonardo che domani affronterà il Lecce, esclude eventuali cali di concentrazione: “Euforia per aver centrato quarti di Champions? Non credo sia un problema, questa è una squadra molto esperta e sa rimanere sempre concentrata. Lo è stata già dai primi allenamenti dopo la trasferta di Monaco e ancora di più oggi. Certo è che se non ci fossimo concessi un po’ di allegria subito dopo una vittoria così bella come quella conquistata sui tedeschi, non sarebbe stato normale. Trovare un equilibrio tra euforia e concentrazione, questo è la chiave”.

    Questo è il momento decisivo per la stagione nerazzurra, con un’Inter ancora in corsa su tutti i fronti, come nello scorso anno con Mourinho. Leonardo è consapevole degli ottimi risultati raggiunti, e spiega come l’appagamento non fa parte del morale di questa squadra: “Credo che l’ottimismo porti altro ottimismo e che la vittorie portino altre vittorie – ha aggiunto il tecnico brasiliano – L’Inter ha la consapevolezza di stare attraversando un momento decisivo della stagione”

    LECCE – Parlando dell’avversario da affrontare domani, Leonardo cerca di mettere in guardia i suoi, nonostante la superiorità tecnica tra le due squadre sia evidente, come insegna Milan – Bari queste sono le partite più insidiose. “Il Lecce ha dimostrato, partita dopo partita, una crescita costante: domani non ci saranno né Chevanton né Di Michele, ma non per questo i nostri avversari rinunceranno a giocare a viso aperto, come hanno sempre fatto. Non ci aspettiamo affatto una partita facile”.

    INDISPONIBILI – Chiusura su un possibile rientro di Milito, dopo le voci in settimana, che lo davano disponibile almeno per sedersi in panchina. Il Principe infatti è ancora assente dalla lista dei convocati e il tecnico brasiliano motiva così la scelta di lasciare a casa il bomber argentino: “Deve compiere il suo programma. Ha avuto reazioni molto positive, ha svolto una specie di preparazione estiva e avendo due settimane davanti per completare questo recupero è preferibile arrivi alla fine del percorso.”

    Indisponibile anche Ranocchia, che a Monaco non era sembrato al top della forma, trascinandosi un piccolo fastidio al ginocchio per troppe partite.  “Ranocchia non è convocato perché non è in condizioni di giocare – ha aggiunto Leonardo–  ha giocato troppe partite ed è andato anche oltre quella che era la sua condizione, il suo ginocchio non ha problemi gravi e per quello domani non sarà in campo“.

    CHAMPIONS LEAGUE – Leonardo continua la conferenza parlando del sorteggio favorevole per i nerazzurri uscito dalle urne di Nyon, che ha regalato lo Schalke 04 nei quarti di finale di Champions League: “Lo Schalk e ha tanto entusiasmo: è una squadra che è cresciuta grazie agli investimenti fatti anno dopo anno. Nessuna fortuna o sfortuna, bisogna analizzare chi abbiamo pescato, una squadra che ha fatto benissimo in Bundesliga, che è arrivata avanti in Champions, che ha un grande portiere, un grande Raul e un grande Farfan.”

    Chiusura finale sul discorso europeo con un avvertimento a chi già pensa ai quarti di Champions: “Comunque, stiamo già  parlando di Raul quando dobbiamo pensare prima a Corvia”.

    DIFFIDATI – Nel finale l’ultima analisi sul rischio diffide difficili da gestire: Eto’o, Pazzini, Lucio e Nagatomo sono tutti diffidati e a rischio squalifica qualora venissero ammoniti. Assenze pesante in vista del derby senza ombra di dubbio. Leonardo non fa drammi e spiega come “Questi giocatori sono diffidati adesso, ma lo erano anche quando sono arrivato io, quindi non vedo questo come un problema fondamentale da gestire, tendendo anche conto dei giocatori infortunati”.

  • Serie B: Albionoleffe – Lecce 1-3. Pugliesi in fuga con giallo

    Serie B: Albionoleffe – Lecce 1-3. Pugliesi in fuga con giallo

    daniele corvia
    Il Lecce espugna il campo dell’AlbinoLeffe e per almeno questa notte si gode il primato solitario, i pugliesi giocano meglio e ai punti meritano la vittoria la sulla gara pesa un marchiano errore dall’assistente Melloni in occasione del gol di Giuliatto che ha praticamente chiuso la partita.

    Dopo una prima parte di gare condotta meglio dai bergamaschi i salentini prendono in mano la gara pigiando sull’acceleratore e con la coppia d’attacco Marilungo Corvia trova la rete del vantaggio, la reazione dei seriani è nella doppia conclusione di Laner a cavallo del 35′, ma Rosati prima e Fabiano poi salvano la porta. Al 44′ il Lecce raddoppia, ma il 2-0 è un regalo del guardalinee Melloni: Munari calcia in porta, Pelizzoli respinge, Giuliatto si avventa sulla palla che sbatte sulla traversa, rimbalza sulla linea di porta, ma l’assistente vede un gol che non c’è.

    Nella ripresa gli uomini di Mondonico cercano di riaprire la gara e trovano la rete della speranza con Perico al 10′ abile ad anticipare tutti su un cross da calcio d’angolo. Il gol però sveglia la squadra di De Canio che si rende pericolosa con Giuliatto la cui conclusione si conclude sul palo, poi con Marilungo e Corvia. Al 70′ l’ex attaccante romanista chiude la partita trovando la seconda rete della giornata grazie ad un assist di Vives da calcio d’angolo.

    IL TABELLINO
    AlbinoLeffe-Lecce
    1-3 31′ Corvia (L), 43′ Giuliatto (L), 10′ st Perico (A), 25′ st Corvia (L)
    AlbinoLeffe (4-4-2): Pelizzoli; Perico, Sala, Serafini, Luoni (14′ st Foglio), Laner (28′ st Cia), Previtali, Passoni, Cristiano (25′ st Grossi); Cellini, Ruopolo. A disposizione: Branduani, Bergamelli, Hetemaj, Torri. All. Mondonico.

    Lecce (4-3-1-2): Rosati; Angelo (38′ st Belleri), Schiavi, Fabiano, Giuliatto; Giacomazzi, Edinho, Munari; Vires (30′ st Terranova); Marilungo (44′ st Bergougnoux), Corvia. A disposizione: Petrachi, Mazzotta, Lepore, Mesbah. All. De Canio.
    Arbitro: Russo

  • Serie B: il Lecce si riprende la vetta. Vives completa la rimonta sul Padova

    Il primato dell’Ancona in testa alla classifica è durato poche ore, nel posticipo della 14 giornata il Lecce di De Canio è riuscito nell’impresa di superare l’ottimo Padova e quindi di riprendersi la vetta. Aver la meglio sui veneti però non è stato facile, il Padova ha l’occasione migliore da gol sul primo tempo ma è il palo a strozzare in gola la gioia del gol a Rabito. Nella ripresa ancora Padova più intraprendente e al 17′ trova il vantaggio con Jidayi, il Lecce è stordito e gli uomini di Sabatini hanno l’occasione per chiudere la partita ma non riescono a sfruttarla e vengono puniti oltre i propri demeriti dal ritorno del Lecce.
    Il pari arriva su calcio di rigore realizzato da Corvia ed è costato l’espulsione di Cesar, la rete dei tre punti porta la firma dell’esterno Vives una autentica spina nel fianco nella seconda parte di gara.

    IL TABELLINO
    LECCE-PADOVA 2-1
    17′ st Jidayi (P); 25′ st Corvia (L) rigore; 39′ st Vives (L)

    Lecce (4-4-2): Rosati; Angelo (44′ st Belleri), Fabiano, Terranova, Giuliatto; Vives (40′ st Mesbah), Giacomazzi, Edinho, Defendi: Bergougnoux (13′ st Baclet), Corvia. A disposizione: Petrachi, Digao, Munari, Lepore. All.: De Canio.

    Padova (4-4-2): Agliardi; Cesar, Faisca, Trevisan, Ben Djeima; Bovo (42′ st Cani), Italiano, Jidayi, Rabito (12′ st Baccolo); Soncin (26′ st Petrassi), Di Nardo. A disposizione: Cano, Giovannini, Cuffa, Lazzari. All.: Sabatini.
    Arbitro: Tagliavento
    Ammoniti: Angelo (L), Bovo (P), Baclet (L)
    Espulso: 24′ st Cesar (P)

  • Serie B posticipo 13 Giornata: Torino – Lecce 2-2. Bianchi non basta, Giacomazzi pareggia a tempo scaduto

    Serie B posticipo 13 Giornata: Torino – Lecce 2-2. Bianchi non basta, Giacomazzi pareggia a tempo scaduto

    Rolando BianchiFinisce 2-2 il posticipo della 13 giornata di Serie B tra Torino e Lecce: ai granata non basta la doppietta di Rolando Bianchi, sempre più leader e al suo 11esimo centro in campionato, perchè i salentini acciuffano il pareggio al 93′ con Giacomazzi.
    Il risultato finale è giusto e rispecchia quanto fatto vedere in campo ma al Torino il pari va stretto soprattutto per come si era messa la gara.

    Nel primo tempo il Lecce comanda il gioco e si fa vedere più volte dalle zone di Sereni ma senza procurare grattacapi al portiere granata.
    Al 38′ però il gol del vantaggio dei giallorossi: cross dalla destra di Angelo per Corvia che anticipa Ogbonna e batte Sereni. Il Toro accusa il colpo e, stordito, non riesce a reagire andando a riposo tra i fischi del proprio pubblico.
    Reazione che si vede nella ripresa: al 65′ Rosati atterra Di Michele e l’arbitro decreta il rigore; dal dischetto va Bianchi che non sbaglia.
    Il Torino insiste nella ricerca del gol della vittoria; gol che arriva al 90′ su perfetto stacco di testa ancora di Bianchi, servito da Gasbarroni, che fa esplodere l’Olimpico. Ma la beffa arriva 3 minuti più tardi con il gol del definitivo pareggio di Giacomazzi.

    In classifica il Lecce balza al comando con 24 punti e a +1 sull’Ancona mentre il Torino sale a quota 21.

    Il tabellino
    TORINO – LECCE 2-2
    38′ Corvia (L), 65′ rig Bianchi, 90′ Bianchi (T), 93′ Giacomazzi (L)
    TORINO (4-3-1-2): Sereni; Rivalta, Pratali, Ogbonna, Rubin; Bottone, Loviso (80′ Gorobsov), Saumel; Belingheri (46′ Leon); Di Michele (66′ Gasbarroni), Bianchi.
    A disposizione: Calderoni, Zoboli, Diana, Arma.
    Allenatore: Colantuono
    LECCE (4-4-2): Rosati; Angelo, Schiavi, Terranova, Giuliatto; Giacomazzi, Edinho, Vives, Defendi (69′ Mesbah); Marilungo, Corvia (69′ Baclet).
    A disposizione: Petrachi, Fabiano, Belleri, Lepore, Bergougnoux.
    Allenatore: De Canio
    Ammoniti: Pratali (T), Giuliatto (L), Schiavi (L), Rosati (L)

  • Serie B anticipo decima giornata: highlights Lecce – Salernitana 1-0 [video]

    Un gol di Corvia rilancia le ambizioni del Lecce nell’anticipo della decima giornata contra la Salernitana sempre più distante dalla quota salvezza. Gli uomini di De Canio hanno meritato la vittoria sopratutto nel primo tempo dove con un gioco spumeggiante hanno messo alle corde in molte occasioni la squadra campana.

  • Anticipo Serie B: Corvia lancia il Lecce, Salernitana che disastro

    Un gol dell’ex romanista Corvia rilancia le ambizioni del Lecce di De Canio nell’anticipo della decima giornata. Seppur di misura il successo dei pugliesi è ampiamente meritato su una Salernitana sempre più ultima e con sei punti di distacco sulla zona salvezza. I giallorossi sopratutto nel primo tempo hanno messo alle corde i campani trovando la rete con Daniele Corvia limitandosi poi a controllare senza molti affanni.
    Il Lecce è ora al quarto posto in classifica in compagnia di Torino, Cittadella e Ascoli. Salernitana ancora ferma a quota 2 e già lontana sei punti dalla zona-salvezza.

    IL TABELLINO
    LECCE-SALERNITANA 1-0
    21′ Corvia

    LECCE (4-4-1-1): Rosati; Angelo, Schiavi, Terranova, Giuliatto (37′ st Mazzotta); Lepore (33′ st Mesbah), Giacomazzi, Edinho, Vives; Marilungo; Corvia (27′ st Baclet) . In panchina: Petrachi, Belleri, Bergougnoux, Drissa. Allenatore: De Canio.

    SALERNITANA (4-2-3-1): Polito; Machado, Bastrini, Stendardo, Galasso; Carcuro (22′ pt Pestrin), Tricarico; Statella, Pepe V. (15′ st Caputo), Soddimo (36′ st Soligo); Fava. In panchina: Iuliano, Russo, Pepe E, Millesi. Allenatore: Cari
    Arbitro Valeri di Roma
    Ammoniti Giuliatto (L), Galasso (S), Pestrin (S)