Tag: daniele conti

  • Fantaconsigli: I consigli al Fantacalcio per la 34ma giornata di Serie A

    Fantaconsigli: I consigli al Fantacalcio per la 34ma giornata di Serie A

    Il turno prepasquale valevole come 34ma giornata di Serie A sarà, incredibilmente, tutto concentrato in un unico giorno, le gare si disputeranno tutte di sabato: 8 match avranno inizio alle 15 poi ci sarà il primo posticipo Juventus-Bologna alle 18.30 e si concluderà alle 21 con l’altro posticipo Fiorentina-Roma, per i fantallenatori sarà quindi, leggermente, meno complesso poter schierare le proprie squadre al Fantacalcio.

    FANTACONSIGLI PER LA 34MA GIORNATA DI SERIE A

    ATALANTA – VERONA

    CONSIGLIATI

    DENIS: l’attacco dei nerazzurri si concentra tutto sul Tanque.

    TONI: ha le ultime chance per convincere Prandelli a portarlo in Brasile.

    SCONSIGLIATI

    DEL GROSSO: incrocerà il veloce Iturbe, potrebbe avere una prestazione negativa.

    MARQUES: sostituirà Maietta, non sarà compito semplice.

    SORPRESE

    MORALEZ: potrebbe tornare titolare, avrà voglia di far bene.

    GOMEZ: potrebbe esser lui la carta a sorpresa di Mandorlini.

     

    CATANIA – SAMPDORIA

    CONSIGLIATI

    BERGESSIO: le ultime speranze di salvezza si aggrappano ai suoi gol.

    OKAKA: pronto a ripartire da titolare e a riportare Bonus.

    SCONSIGLIATI

    CASTRO: è in un’annata no, meglio non schierarlo rischia il brutto voto.

    COSTA: sostituirà Gastaldello al centro della difesa, non convince.

    SORPRESE

    LETO: ha le ultime chance per dimostrare il suo valore.

    SANSONE: deve sfruttare l’occasione, può portare Bonus.

     

    CHIEVO – SASSUOLO

    CONSIGLIATI

    PALOSCHI: è in un momento super, non si può non schierarlo.

    ZAZA: molto bene nello scorso turno, potrebbe ripetersi.

    SCONSIGLIATI

    RUBIN: potrebbe trovarsi di fronte Berardi, difficile da contenere.

    BIONDINI: potrebbe soffrire il centrocampo gialloblù.

    SORPRESE

    RADOVANOVIC: attenzione alle sue conclusioni, potrebbe portar Bonus inaspettati.

    FLORO FLORES: quando è entrato ha sempre dimostrato grinta e voglia di fare, potrebbe far bene.

     

    FIORENTINA – ROMA

    CONSIGLIATI

    CUADRADO: la sua velocità può metter in difficoltà la difesa della Roma.

    TOTTI: il capitano giallorosso può portare molti Bonus ed ottimi voti.

    SCONSIGLIATI

    ANDERSON: potrebbe giocare ma contro un centrocampo come quello della Roma potrebbe soffrire.

    CASTAN: non sarà al 100% meglio non rischiarlo.

    SORPRESE

    MATRI: ha ritrovato il gol, se pur dal dischetto, potrebbe essersi sbloccato.

    FLORENZI: torna dalla squalifica, ha la capacità di regalare Bonus.

     

    Daniele Conti
    Daniele Conti

    GENOA – CAGLIARI

    CONSIGLIATI

    GILARDINO: nello sprint finale della stagione cerca i gol “mondiali”.

    CONTI: il capitano del Cagliari può far male sulle giocate da fermo.

    SCONSIGLIATI

    BURDISSO: sembra in calo, meglio non inserirlo.

    AVELAR: non sarà facile contenere la spinta sull’esterno del Genoa.

    SORPRESE

    FETFATZIDIS: il greco può inserirsi e far male alla retroguardia sarda.

    IBRAIMI: il macedone è in buone condizioni e può trovare altri Bonus.

     

    JUVENTUS – BOLOGNA

    CONSIGLIATI

    GIOVINCO: viene da una super prestazione, potrebbe ripetersi.

    KONE: il greco è tra i migliori dei suoi nelle ultime gare, si può schierare.

    SCONSIGLIATI

    ISLA: continua a non convincere e dovrà sostituire Lichtsteiner.

    CURCI: potrebbe trovarsi di fronte una Juventus scatenata, meglio non schierarlo.

    SORPRESE

    ASAMOAH: oltre a grande spinta potrebbe anche portar Bonus.

    CHRISTODOULOPOULOS: attenzione a Lazaros e alla possibilità che si riveli sorpresa della gara.

     

    LAZIO – TORINO

    CONSIGLIATI

    KEITA: torna dopo lo stop con il Napoli, può esser decisivo.

    IMMOBILE: in questo periodo gli riesce tutto, va schierato.

    SCONSIGLIATI

    BIAVA: non pare al 100% meglio evitare.

    MEGGIORINI: dovrà sostituire Cerci, compito complesso.

    SORPRESE

    POSTIGA: potrebbe partire dalla panchina ma potrebbe rivelarsi sorpresa del match.

    KURTIC: torna a disposizione e potrebbe esser la carta a sorpresa di Ventura.

     

    MILAN – LIVORNO

    CONSIGLIATI

    KAKA’: in un momento come quello attuale del Milan, il suo talento può emergere.

    PAULINHO: è sempre lui la speranza di gol per il Livorno.

    SCONSIGLIATI

    CONSTANT: potrebbe non giocare, comunque non convince.

    CECCHERINI: sarà dura contenere Balotelli, rischio ammonizione alto.

    SORPRESE

    ROBINHO: potrebbe essere lui la sorpresa rossonera.

    BELFODIL: aria di derby, potrebbe esser la giornata buona per trovare il gol.

     

    PARMA – INTER

    CONSIGLIATI

    CASSANO: torna a disposizione ed è un ex dal dente avvelenato.

    ICARDI: è in grandissima forma,va schierato.

    SCONSIGLIATI

    GARGANO: può andar in difficoltà contro il centrocampo dell’Inter.

    CAMPAGNARO: torna nel trio di difesa, ma potrebbe non essere al top, meglio non inserirlo.

    SORPRESE

    SCHELOTTO: attenzione al Galgo, vorrà mostrare il meglio di se contro i nerazzurri.

    KOVACIC: altra chance per il giovane croato, potrebbe portar Bonus.

     

    UDINESE – NAPOLI

    CONSIGLIATI

    DI NATALE: contro il Napoli ha sempre fornito prestazioni super.

    INSIGNE: ultime chance per convincere Prandelli, deve sfruttar l’occasione.

    SCONSIGLIATI

    BADU: rischia il cartellino nello scontro contro il centrocampo del Napoli.

    FERNANDEZ: le incursioni degli attaccanti bianconeri possono metterlo i crisi.

    SORPRESE

    MURIEL: gli son rimaste poche gare per dimostrare tutto il suo valore.

    ZAPATA: senza il Pipita sarà lui a guidare l’attacco di Benitez.

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Cagliari-Torino, gol e spettacolo. Decisivo Conti

    Cagliari-Torino, gol e spettacolo. Decisivo Conti

    Emozioni e gol nella sfida a porte chiuse allo Stadio Is Arenas tra Cagliari-Torino. Una gara ricca di reti (7) e di rigori (3) quella alla quale abbiamo assistito in terra sarda con i padroni di casa che escono dal campo con tre importantissimi punti dopo aver rischiato di ottenere un solo punto nonostante i due penalty concessi e la superiorità numerica (11 contro 9). Con questa vittoria i rossoblu salgono a 31 punti in classifica, raggiungendo proprio i granata e danno l’ennesimo segnale di gruppo compatto pronto a superare qualsiasi ostacolo, come la situazione dell’impianto di Quartu Sant’Elena e quella del presidente sardo, ancora all’interno del carcere di Buoncammino. Uomo del match il capitano del Cagliari, Daniele Conti autore di una doppietta e determinante nella vittoria finale.

    Cagliari-Torino, sotto il segno di Conti

    Una gara fantastica, bella da vedere, soprattutto per i tifosi neutrali, con sette reti all’attivo e un ritmo altissimo. Decisiva la doppietta di Daniele Conti e la giornata no di Angelo Ogbonna che commette i due falli da rigore oltre a conquistare l’espulsione.

    Conti, decisivo con la sua doppietta © Enrico Locci/Getty Images
    Conti, decisivo con la sua doppietta © Enrico Locci/Getty Images

    LA PARTITA – Match equilibrato nei primi minuti con le due squadre che cercano di adattarsi al clima surreale dello Stadio Is Arenas vuoto. Gara sbloccata al 36′ con un calcio di rigore realizzato da Sau, arrivato all’undicesimo centro stagionale. La prima frazione di gioco scorre via senza particolari emozioni. Il secondo tempo invece parte a mille, con il Torino che ribalta il risultato con le reti di Cerci e Stevanovic, abili entrambi a sfruttare indecisioni difensive della formazione di casa.

    Il Cagliari prova a reagire ma non si rende mai pericoloso dalle parti di Gillet fino al minuto numero 75, quando Cossu dalla sinistra pennella un ottimo cross per l’inserimento di Conti che di testa piazza la palla dove il portiere belga non può arrivare. Da questo momento la partita inizia ad accendersi e sale vertiginosamente il ritmo del match. All’86’ un’accelerazione di Pinilla semina il panico tra la difesa e viene steso in area di rigore da Ogbonna. Espulsione e penalty per il Cagliari. Dal dischetto si presenta il cileno che non sbaglia. La gara sembra mettersi per il verso giusto per i sardi, soprattutto dopo un nuovo cartellino rosso estratto al neo entrato Diop. Ma il cuore Toro permette a Bianchi di subire il terzo fallo da rigore della giornata. Lo stesso capitano granata si prende la responsabilità del tiro dagli undici metri. Rigore imparabile e 3-3 al 92′. Finita qui? Neanche per sogno. I rossoblu si buttano in avanti, ma è Conti con un tiro dalla distanza (deviato da Glik) a regalare la gioia della vittoria ai suoi compagni e al popolo rossoblu.

    LE PAGELLE DI CAGLIARI-TORINO
    Conti 8 – Capitano, bandiera, guida del Cagliari. Segna sempre gol importanti e mai gol banali. Dedica la doppietta al figlio, presente nell’impianto sardo come raccattapalle.
    Astori 5 – Altro errore del centrale difensivo dei sardi che si perde in ingenuità incredibili dopo partite al limite della perfezione. Il suo fallo da rigore al 92′ poteva costare caro al Cagliari.
    Cerci 7 – Nel primo tempo viene bloccato bene da Avelar e Nainggolan, nella ripresa si scatena segna e crea il panico. Se continua su questi livelli, la chiamata di Cesare Prandelli arriverà.
    Ogbonna 5 – Giornata no per il difensore del Toro, tornato da sole due settimane dopo un lungo infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi da gioco per circa tre mesi. Commette i due falli da rigore e si becca l’espulsione. Peggio di così non gli può andare.

    TABELLINO CAGLIARI-TORINO 4-3
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 5.5; Pisano 6.5, Astori 5, Rossettini 6, Avelar 5.5 (58′ Perico 6); Nainggolan 7, Conti 8, Ekdal 6.5; Cossu 6.5 (84′ Cabrera sv); Sau 7, Ibarbo 6 (64′ Pinilla 6.5). Allenatore: Pulga 7.5
    Torino (4-2-4): Gillet 6; D’Ambrosio 6, Glik 5.5, Ogbonna 5, Masiello 6; Brighi 5.5, Gazzi 6.5; Cerci 7 (90′ Menga sv), Bianchi 7, Barreto 5 (87′ Diop sv), Stevanovic 6.5 (68′ Birsa 6). Allenatore: Ventura 6.5
    Marcatori: 36′ Sau (C) rig., 47′ Cerci (T), 54′ Stevanovic (T), 75′ Conti (C), 86′ Pinilla (C) rig., 92′ Bianchi (T), 95′ Conti (C)

  • Cagliari Fiorentina 0-0, pari senza emozioni

    Cagliari Fiorentina 0-0, pari senza emozioni

    Cagliari Fiorentina finisce con uno scialbo 0-0. Iniziata mezzora in ritardo a causa della protesta di 600 lavoratori dell’azienda Alcoa di Portovesme che hanno bloccato i giocatori gigliati nel proprio albergo, la partita ha regalato qualche emozione nel primo tempo, con un buon Cossu che ha provato a realizzare il secondo centro consecutivo dopo la rete alla Juventus. Nella ripresa non succede praticamente nulla, con i viola di Delio Rossi che pagano eccessivamente l’assenza di Jovetic. Negli ultimi minuti Ballardini concede la standing ovation a Conti, ritornato in campo dopo un lungo stop. Situazione invariata per quanto riguarda la classifica, con il Cagliari che si porta a 23 punti (più 8 sulla zona retrocessione) e i gigliati (fermi al 14° posto) ancora in cerca di un’identità precisa dopo la partenza di Gilardino e il cambio di allenatore.

    Delio Rossi | © Marco Luzzani/Getty Images

    COSSU CI PROVA – I primi 45′ offrono una partita che vive di folate, come quelle del maestrale che si abbatte sul campo del Sant’Elia. La Fiorentina lascia il campo ai padroni di casa che non riescono ad affondare. Ci prova prima Cossu all’ottavo minuto di testa dopo un cross dalla destra di Pisano, ma Boruc compie un miracolo imitando le gesta dei portieri di pallamano. Ancora il trequartista sardo è pericoloso con un tiro da fuori area al 26′, con l’esterno destro che si spegne fuori di pochissimo. I viola sono inesistenti, si rende pericoloso solamente l’ex Lazzarri, schierato in avanti al fianco di Ljajic. Il tiro del centrocampista scalda le mani e i muscoli di Agazzi, che si dimostra reattivo e sventa la minaccia. Allo scadere ci prova anche Montolivo, ma il tiro del nazionale azzurro vola alto sulla traversa. Nonostante alcune buone occasioni, gli uomini di Ballardini nel primo tempo non riescono a ripetere la buona prestazione di domenica scorsa contro la Juve, Ibarbo va avanti a fiammate ma non riesce a rendersi quasi mai pericoloso per la difesa gigliata, dove si segnala un buon Nastasic.

    SBADIGLI – Gli sbadigli aumentano fra gli spettatori del Sant’Elia. Uno dei rari sussulti della ripresa arriva al 63′, quando Ibarbo sfonda sulla destra e mette un mezzo un pallone per la testa di Larrivey che spizzica il pallone per Cossu sulla sinistra, però il trequartista rossoblu viene anticipato all’ultimo secondo da Cassani che salva il risultato. I tifosi della squadra di Ballardini si riscaldano alcuni minuti dopo la mezzora, quando viene richiamato in panchina lo statico Larrivey (mai amato dal pubblico di Cagliari), coperto di fischi anche stavolta, al suo posto il marocchino El Kabir. Nel frattempo non succede nulla in campo, gli ospiti non riescono mai a rendersi pericolosi neanche dopo l’ingresso in campo del prodotto del vivaio Acosty al posto di un inconsistente Ljajic. Gli applausi nel finale sono tutti per l’idolo di casa Daniele Conti, rientrato ufficialmente in campo dopo un’assenza che durava oltre due mesi. Le due squadre vanno avanti a braccetto. L’ultima emozione della gara la regala il belga Nainggolan, in ombra per quasi tutti i 90′, con un tiro da fuori area sugli sviluppi di un corner ma la conclusione finisce distante dalla porta difesa dall’estremo difensore viola.

  • Juventus-Cagliari, probabili formazioni. De Ceglie per Chiellini

    Juventus-Cagliari, probabili formazioni. De Ceglie per Chiellini

    Partita fondamentale per la Juventus, chiamata ad un impegno tutt’altro che facile. Nella conferenza stampa pre-gara, Antonio Conte, come sempre del resto, ha predicato prudenza, ribadendo con forza la totale estraneità d’interesse nei confronti del match clou (derby di Milano) di questa giornata che potrebbe valere, qualora i bianconeri battessero il Cagliari, il vertice solitario della classifica.

    Antonio Conte | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Il tecnico salentino dovrà fare a meno per questa gara dello squalificato Chiellini, al cui posto dovrebbe giocare il solito De Ceglie, oltre al difensore toscano neanche convocati, Giaccherini, dolore alla zona lombare per lui, e lo sfortunato Quagliarella, reduce dall’operazione per la frattura allo zigomo rimediata nella scorsa gara a Lecce. Proprio l’assenza del bomber napoletano, ha consentito al neo acquisto Borriello di rientrare nella lista dei convocati di mister Conte.
    Per il resto confermata la solita formazione con cui i bianconeri scendono regolarmente in campo, Buffon fra i pali, difesa a quattro con Lichtsteiner  sulla fascia destra e la coppia Barzagli-Bonucci, a completare il reparto. A centrocampo solito pacchetto con Pirlo, affiancato da Marchisio e Vidal, mentre in attacco Vucinic e Pepe agiranno sugli esterni con Matri unica punta centrale.

    In previsione dell’impegnativa trasferta allo Juventus Stadium, il tecnico isolano, Ballardini ha confermato in toto l’undici vittorioso contro il Genoa, con Agazzi tra i pali e a protezione del giovane portiere sardo una linea difensiva composta da Pisano e Agostini esterni bassi e la coppia Canini-Astori coppia centrale. A centrocampo insieme al solito Nainggolan, accostato anche alla Vecchia Signora in questa sessione invernale di mercato, ci saranno Dessena, sostituto di Biondini passato al Genoa, e l’ex di turno Ekdal a sostituire il degente ma recuperato capitan Conti. In attacco la coppia dovrebbe essere composta da Larrivey e Ibarbo, con il giovane colombiano unico sicuro del posto, mentre per quanto riguarda l’argentino, dovrebbe giocarsi il ruolo di punta con El Kabir, in grande spolvero nell’allenamento pre-trasferta. Dietro il duo d’attacco il solito Cossu, ad agire da trequartista, con compiti di copertura in caso di ripartenza bianconera.

    PROBABILI FORMAZIONI JUVENTUS-CAGLIARI

    Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, De Ceglie; Vidal, Pirlo, Marchisio; Pepe, Matri, Vucinic.
    A disp.: Storari, Sorensen, Marrone, Pazienza, Estigarribia, Del Piero, Borriello.

    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Dessena, Nainggolan, Ekdal; Cossu; Larrivey, Ibarbo.
    A disp.: Avramov, Gozzi, Ariaudo, Conti, Ceppelini, Thiago Ribeiro, El Kabir.

  • Cagliari Bologna 1-1, le pagelle. Le firme di Conti e Di Vaio

    Cagliari Bologna 1-1, le pagelle. Le firme di Conti e Di Vaio

    Un Cagliari non brillante, ma propositivo e offensivo va a sbattere contro un Bologna ultradifensivo e privo di idee. I sardi meriterebbero i tre punti per impegno e occasioni create, ma sono il dna da bomber di Marco Di Vaio e gli errori dell’arbitro a fare la differenza.

    Cagliari Bologna | © Enrico Locci/Getty Images

    In ogni caso la formazione isolana può essere soddisfatta di una prestazione che lascia spazio all’ottimismo per il futuro e che soprattutto arriva dopo una serie di partite molto negative. Il Bologna, invece, si prende il punto prezioso e la rinascita del suo capitano. La performance della squadra però è davvero un segnale negativo. Il Bologna, infatti, è sembrato un team senza identità, schiavo di individualismi che non riesce a valorizzare in un gioco corale.

    PAGELLE CAGLIARI

    Agazzi 6 E’ praticamente inoperoso fino al 74′ quando prima mette in angolo un bel tiro di Di Vaio e poi si fa trafiggere dal numero 9 senza avere colpe.

    Pisano 6 Gioca una partita molto equilibrata: difende con attenzione e si propone in fase offensiva senza brillare.

    Ariaudo 5.5 Il Bologna davanti non c’è quasi mai, ma le poche volte che crea situazioni in mischia la difesa del Cagliari soffre un pò troppo. Si fa saltare clamorosamente da Ramirez, a 4′ dalla fine, concedendogli il match ball fallito.

    Canini 6 Partita pulita e senza sbavature. E’ il leader della retroguardia cagliaritana.

    Agostini 6 Anche il terzino sinistro difende bene e spinge sulla sinistra soprattutto nel primo tempo.

    Ekdal 6 Partita senza squilli, ma ordinata.

    Nainggolan 6 Fa tanta legna e mette dinamismo in mediana anche se non è sempre preciso nell’impostazione. E’ graziato da Valeri che non lo espelle per doppio giallo nel primo tempo.

    Conti 7 Non gioca una partita di grande intensità e concentrazione, ma nel primo tempo le uniche conclusioni pericolose sono le sue e regala un assist d’oro a Ibarbo. Sbaglia il disimpegno sul gol bolognese, ma poi si prende la responsabilità di battere il calcio di rigore dopo esserselo conquistato.

    Cossu 6 Fa meglio nel primo tempo con geometrie e velocità. Nel secondo diventa meno incisivo, ma è sempre pronto ad aiutare la squadra.

    Larrivey 6 El bati fa un grosso lavoro oscuro di sponde e movimenti a portar via l’uomo. E’ pronto al sacrificio e si rende pericoloso in un paio di occasioni nei pressi di Gillet.

    Ibarbo 7 E’ il migliore del Cagliari. Sempre nel vivo dell’attacco quando la palla arriva a lui i giri della squadra aumentano. Scappa ai difensori del Bologna col fisico e la progressione creando problemi soprattutto sulle fasce. Riesce a rendersi utile al gioco corale, ma prova anche dirompenti azioni personali. Pesa sulla prestazione il clamoroso gol fallito nel primo tempo.

    Ballardini 6.5 La sua squadra fa sempre la partita. Non offre un gioco spumeggiante, ma è sempre vivace. Cerca meno del collega bolognese il tatticismo esasperato e mette in campo una squadra ben organizzata che non soffre mai in difesa ed è in definitiva penalizzata dall’arbitro. Meritava i tre punti.

    PAGELLE BOLOGNA

    Gillet 6 Due belle parate su Larrivey e Ibarbo e la solita sicurezza profusa alla retroguardia.

    Raggi 5.5 Prestazione incolore: non spinge mai e soffre le sortite sarde sulla fascia sinistra.

    Portanova 5 Sarebbe colpevole di almeno due falli da rigore, ma l’arbitro non sanziona.

    Antonsson 5.5 Anche lui è spesso in affanno quando il Cagliari attacco e e soprattutto sulle palle inattive.

    Morelo 5.5 Un primo tempo senza squilli e senza grossi errori. All’intervallo lascia il posto Cherubin.

    Cherubin 5 (dal 1′ s.t.) Non aggiunge nulla in fase offensiva e provoca il rigore del pareggio.

    Pulzetti 5 Anche lui commetterebbe un fallo netto da rigore, ma Valeri non fischia. Stenta a centrocampo sbagliando passaggi e commettendo falli senza dare la qualità richiesta.

    Casarini 5.5 Corre tanto, ma non incide in fase contenitiva. Il suo tasso tecnico è carente e si vede nell’impostazione del contropiede.

    Krhin 5.5 Non riesce a fare filtro alla difesa. Un pochino meglio quando deve impostare.

    Kone 6.5 E’ l’unico dei suoi a battersi come un leone. Ha polmoni da vendere quando si avventura in solitarie discese offensive con fortune alterne. Difende con grande generosità.

    Ramirez 5 E’ lasciato solo in una trequarti bolognese mai rifornita e scollata dal resto della squadra. Ma non viene mai a prendersi al palla e non prende per mano un Bologna spaesato. All’ 87′ si costruisce da solo con un numero l’occasione per prendere i tre punti, ma fallisce in modo inspiegabile a due passi da Agazzi.

    Acquafresca 5 E’ praticamente impossibile per lui rendersi pericoloso in un attacco lontanissimo dal centrocampo. Non riceve una palla giocabile nel corso dell’ora di gioco in cui è in campo. La cosa migliore della sua partita è la standing ovation che il Sant’Elia gli regala in segno di rispetto per le passate stagioni in rossoblu.

    Di Vaio 7 (dal 18 s.t.) E’ semplicemente un bomber nato. Entra e dopo 11 minuti, nel corso di 60 secondi, prima impegna Gillet che manda in angolo e poi proprio sugli sviluppi del corner fa il gol del pareggio da vero rapace. Torna a segnare dopo 18 turni di campionato ed è l’unica nota positiva per il Bologna.

    Pioli 4.5 La sua squadra non è mai in partita. E’ rinunciataria, priva di rabbia agonistica e non offre un gioco organizzato. Infatti i reparti sono distanti tra loro e la fase offensiva dipende dai piazzati di Ramirez. Oggi il neo allenatore è salvato dalla classe di Di Vaio e dalla benevolenza di Valeri. Ma se il Bologna non cambierà atteggiamento presto i problemi verranno a galla.

    ARBITRO VALERI 4

    VIDEO HIGHLIGHTS CAGLIARI BOLOGNA 1-1

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  • Cagliari Bologna 1-1, Conti risponde a Di Vaio

    Cagliari Bologna 1-1, Conti risponde a Di Vaio

    Un pareggio che sta stretto al Cagliari quello andato in onda al Sant’Elia. I sardi infatti hanno espresso una migliore qualità di gioco per l’intera gara. Il Bologna da parte sua ha raccolto un punto grazie al cinismo sotto porta di Marco Di Vaio, ma Pioli dovrebbe essere preoccupato per la prestazione opaca e rinunciataria dei suoi. Altro fattore del match è stata la brutta prestazione dell’arbitro Valeri che ha penalizzato il Cagliari almeno in due episodi decisivi.

    Andrea Cossu | © Enrico Locci/Getty Images

    PRIMO TEMPO – Come detto il Cagliari parte subito meglio, vuole fare la partita e detiene il possesso palla, ma senza creare grossi pericoli alla porta avversaria. Solo al 7′ un colpo di testa di Ariaudo su cross di Agostini finisce di poco alto. La fase centrale del primo tempo vede sempre il Cagliari col pallino del gioco in mano e un Bologna che si difende bene, ma non riesce in nessun modo a creare trame d’attacco. La partita, giocata perlopiù a centrocampo, è costellata da errori da ambo le parti. Le uniche piccole emozioni vengono dagli sviluppi di palle inattive del Cagliari che si dimostra più vivace e in crescita.

    Al 36′ break del Bologna col bel calcio di punizione di Ramirez deviato di poco fuori dalla barriera. Cinque minuti più tardi bel contropiede del Bologna con Casarini che guadagna un angolo. Poi al 44′ l’occasione migliore del primo tempo: grande azione in slalom di Daniele Conti che serve uno splendido assist ad Ibarbo che solo davanti a Gillet piazza il pallone colpendo un palo clamoroso. I sardi concludono la prima frazione di gioco in attacco.

    SECONDO TEMPO –  La ripresa si apre con lo stesso canovaccio col Cagliari in avanti e il Bologna incapace di ripartire. Al 47′, però, buona chance per Krhin che raccoglie di testa la punizione di Ramirez, ma da buona posizione scarica tra le braccia di Agazzi. Al minuto 54 Ibarbo dal limite dell’area serve una bella palla per Larrivey che da posizione defilata tira un bolide messo in angolo da Gillet. Il Cagliari continua a spingere e il Bologna non sembra avere armi a parte le sgroppate solitarie di Kone.

    Al 63′ entra Di Vaio al posto di uno spento Acqufresca. Il capitano del Bologna si fa notare al 74′ quando conclude bene dal limite dell’area e guadagna un angolo. Sugli sviluppi del corner arriva il vantaggio Bologna (siamo sempre al minuto 74) proprio di Marco Di Vaio che dopo una serie di rimpalli sfrutta l’errato disimpegno di Conti e con uno scavetto torna al gol dopo 18 turni di campionato.

    Il Cagliari non demorde e continua ad attaccare: al 79′ da una mischia in area arriva un rigore per il Cagliari che l’arbitro Valeri avrebbe potuto concedere molto prima. Un minuto più tardi Daniele Conti trasforma dal dischetto con freddezza. Il monologo Cagliari alla ricerca dei tre punti viene interrotto da uno spunto individuale di Ramirez che all’ 86′ sfugge in area a due avversari e solo davanti ad Agazzi spara incredibilmente alto da pochi metri. Risponde Ibarbo all’87’ con un’altra splendida azione personale conclusa con un tiro a giro salvato da Gillet. Nei minuti finali il Cagliari è in apprensione per una mischia nella propria area, ma finisce 1-1.

  • Cagliari-Udinese 0-0 friulani in vetta, Conti fa il record

    Cagliari-Udinese 0-0 friulani in vetta, Conti fa il record

    Al Sant’Elia di Cagliari, l’Udinese conquista un punto, che le permette di rimanere agganciata alla Juventus in vetta alla classifica, con otto punti, mentre il Cagliari allunga in classifica, ritrovando puti dopo la sconfitta di Palermo, celebrando il giorno del record di presenze di Daniele Conti, figlio d’arte rimasto umile e legato ai valori di questa squadra, e di questa terra, ricambiato dall’affetto dei tifosi che gli tributano una standing ovation da brividi, oltre che uno striscione semplice quanto significativo “328 partite, Daniele Conti uno di noi”. Cornice a parte, la gara è stata uno zero a zero non noioso, con qualche sussulto e qualche buona occasione su entrambi i fronti: Di Natale già al 4′ ha una buona punizione da poter sfruttare, sulla quale il portiere Agazzi si fa trovare pronto.

    Daniele Conti ©Enrico Locci/Getty Images
    Al 10′, invece, Handanovic nega il gol a Thiago Ribeiro, protagonista di un’ottima azione ma non efficace in fase di conslusione, stanco e sfiancato dopo cinquanta metri di corsa. Di nuovo su palla inattiva, poi, pericoli per Agazzi, su punizione calciata molto bene da Totò Di Natale, e deviata di testa da Torje, ma sulla quale il portiere rossoblu si è fatto trovare pronto, deviando in angolo. Al 13′, però, è del Cagliari la palla gol più netta, con Thiago Ribeiro che appoggia per Nenè, che batte Handanovic: Domizzi, però, respinge in extremis sulla linea di porta, salvando il risultato con un intervento provvidenziale. In avanti, per l’intera gara, molto meglio i padroni di casa, che hanno spinto con maggiore convinzione, anche se in difesa si percepiva la preoccupazione per le possibili scorribande in contropiede di Totò Di Natale, anche se sono state limitate sia dalla difesa Cagliaritana che dalla stanchezza, per gli impegni ravvicinati e per le assenze in avanti di Floro Flores che impedisce un adeguato turnover, forse necessario in questa fase della stagione per la squadra di Guidolin. Ultimo sussulto della gara al 43′, con Diego Fabbrini, entrato fra i friulani per sostituire Torje, che calcia di sinistro di poco fuori. Tre minuti di recupero e, poi, il triplice fischio dell’arbitro De Marco, che sancisce lo 0 a 0 finale. Anche Francesco Guidolin, a fine gara, sottolinea il problema stanchezza, non adducendolo come scusante della mancata vittoria, ma sottolineando che la sua ” nuova ” Udinese ha ancora bisogno di rodaggio e di umiltà, poichè si connota inevitabilmente come una squadra differente, negli uomini e nella mentalità, alla quale non deve mancare la lucidità per capire dove può crescere e migliorare. Al termine della gara, dopo un pareggio giusto per entrambe le squadre, la scena ed i riflettori sono tutti per Daniele Conti, capitano generoso e grintoso, applaudito dai diecimila del Sant’Elia, fra i quali c’è anche papà Bruno, insieme al nipotino Bruno, figlio di Daniele. Bruno senior applaude ma non si alza in piedi ma, di certo, avrà sentito un grande orgoglio per il record raggiunto dal figlio. Un record significativo perchè espressione di una scelta di vita, e di cuore. Ora, dopo aver eaggiunto il record di presenze di Mario Brugnera, con 328 presenze in rossoblu, staccando le 315 di un totem come Gigi Riva, Daniele Conti punta al record assoluto, che potrà raggiungere già nella prossima partita a Lecce.

  • Pagelle Palermo-Cagliari, Zahavi che sorpresa

    Pagelle Palermo-Cagliari, Zahavi che sorpresa

    Palermo Pagelle

    Tzorvas 7 Impatto davvero impressionante sulla partita del portierone greco già nel cuore dei tifosi dopo la splendida prova in casa contro l’Inter. Praticamente para tutto, riuscendo a salvare la porta in due o tre occasioni con dei veri e propri miracoli. Annulla il primo match ball al brasiliano Thiago Ribeiro che da un metro gli schiaccia una palla di testa nell’angolo alto, e poi ancora nella ripresa sul colpo di testa di Cossu a scavalcarlo riesce ad allungarsi e fare un balzo all’indietro con un bel colpo di reni. Unica macchia il posizionamento della barriera sul 3 a 1.
    Zahavi ©Tullio M. Puglia/Getty Images

    Balzaretti 6,5 Buona partita del difensore ormai entrato in orbita fissa nel ritiro degli Azzurri di Cesare Prandelli. Pulito e straripante nel primo tempo non concede nemmeno un millimetro agli avversari riuscendo a spingere molto sulla sua corsia. È lui a propiziare l’azione del secondo gol mettendo in ginocchio mezza difesa cagliaritana e entrando in area prima che arrivi il pallone al compagno Miccoli. Cala nella ripresa come tutti e inizia ad innervosisrsi.

    Zahavi 7 Eccolo il talento che non t’aspetti riesce ad essere decisivo in meno di 30 secondi facendo partire un tiro imprendibile che va a sbattere sotto l’incrocio dei pali. Corre moltissimo e ha il tempo degli inserimenti nel sangue. Certo la freddezza sotto porta è da migliorare, perché ha due chiarissime occasioni per fare gol e le spreca malamente calciando alto e lisciando un pallone facile facile.

    Miccoli 7,5 Partita di tanta corsa con Mangia che dalla panchina gli chiede in continuazione di fare pressing e aiutare i suoi compagni, lui non si ferma mai e tira fuori una prestazione memorabile. Entra praticamente in tutte le azioni della partita, regalando l’assist a Bertolo per il gol del 2 a 0 e inventandosi il 3 a 0 con una punizione da posizione impossibile. È davvero indispensabile per questo Palermo.

    Bertolo 7 Grinta pura, tantissima quantità in mezzo al campo, con un aggressività sui portatori di palla nel primo tempo che davvero annulla qualsiasi manovra di gioco dei sardi. Non bastasse trova il tempo perfetto dell’inserimento e si fa trovare da solo in area per far partire una gran botta che beffa Agazzi incolpevole.

    Cagliari Pagelle

    Agazzi 5 Ne prende 3 e in ogni caso il voto ne risente. Esente da colpe sul primo gol perché il tiro di Zahavi è davvero imprendibile, ma ha le sue responsabilità sul terzo gol quando si fa bucare da Miccoli sul primo palo coprendo male lo specchio della porta.

    Conti 6,5 è l’ultimo dei suoi uomini ad arrendersi, ci crede fino alla fine e quando ha l’occasione su calcio di punizione dal limite dell’area beffa Tzorvas sfruttando il mal posizionamento della difesa, diventando sempre più il bomber della sua squadra. Non è più solo la Roma ad avere paura dei suoi gol ormai!

    Nainggolan 7 Sembra abbia le batterie Duracell dietro la schiena per quanto corre e lotta in mezzo al campo. Dai suoi piedi partono diverse conclusioni da fuori area davvero pericolose, e se nel primo tempo non riesce mai a trovare gli spazi per fare male, nella ripresa sfrutta una dormita colossale della difesa rosanero, incuneandosi nell’area avversaria con i tempi giusti, per presentarsi solo davanti a Tzorvas con il sangue freddo di un killer spietato segnando un gol che davvero riapre la partita fino all’ultimo secondo.

    Cossu 6 Nel primo tempo è impalpabile come il resto dei suoi compagni, poi nella ripresa si accende la luce e gli riescono le galoppate e le incursioni pericolose, ma gli manca sempre quell’attimo vincente per trovare la conclusione o l’ultimo passaggio. Di certo non il peggiore dei suoi.

  • Palermo-Cagliari 3-2. Gol e spettacolo al Barbera

    Palermo-Cagliari 3-2. Gol e spettacolo al Barbera

    Partita assolutamente spettacolare e divertente tra Palermo e Cagliari, con i rosanero che praticamente dominano in lungo e in largo per tutto il primo tempo, soffrono nel secondo, arrivando nonostante tutto a portarsi in vantaggio per 3-0 per poi farsi incredibilmente rimontare fino al 3-2 finale. Giudizio finale? Grandissima prova di Miccoli e di Zahavi, assolutamente da rivedere la fase difensiva, ma Mangia ha mostrato di essere all’altezza della situazione. Mentre, il Cagliari si lecca le ferite, con la prima sconfitta stagionale regalando un intero primo tempo agli avversari.

    © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Novità nella formazione per Mangia che un pò a sorpresa lascia in panchina Ilicic e inserisce Bertolo, cercando di ripetere tatticamente la stessa partita contro l’Inter con un pressing altissimo in grado di fermare il gioco del Cagliari. Tutto confermato invece per Ficcadenti che lancia dal primo minuto la coppia d’attacco tutta verdeoro Thiago Ribeiro- Nenè, lasciando in panchina Larrivey. PRIMO TEMPO – Partita che nemmeno ha il tempo di iniziare che in 24 secondi Zahavi, il nuovo gioiellino lanciato da Mangia, fa impazzire i suoi tifosi insaccando il pallone alle spalle di Agazzi! Gol bellissimo con il giocatore israeliano che fa partire un destro violentissimo da fuori area davvero imprendibile per il portiere dei rossoblu. Palermo 1 Cagliari 0. Continua  il momento buono del Palermo che nei minuti a seguire si vede annullare il gol del 2-0 realizzato da Migliaccio su cross da punizione di Miccoli per presunta posizione di fuorigioco. Applausi a scena aperta del pubblico per un Palermo che sembra essere davvero padrone del campo, con un Cagliari fin troppo timido. Primo segnale di riscossa per il Cagliari con il solito Conti, al 13’ che dal limite dell’area fa partire un gran tiro di poco a lato. Il Palermo non perdona e al 15’ Miccoli serve un solissimo Bertolo in area, con l’argentino che ha il tempo di stoppare, girarsi e bucare Agazzi con un tiro di potenza all’angolo. Merito anche a Balzaretti che praticamente fa fuori mezza difesa prima che la palla arrivi sui piedi di Miccoli. Difesa cagliaritana messa malissimo e assolutamente inguardabile. Sbaglia un gol impossibile Miccoli al 32’ dopo un’incomprensione tra Pisano e Astori, il talento salentino si trova praticamente da solo davanti ad Agazzi, calcia cercando l’angolo basso sul secondo palo ma incredibilmente il pallone va fuori. Arriva al 37’ il risveglio dei rossoblu con Nenè che serve un cross splendido per Thiago Ribeiro che in spaccata al volo sfiora solamente il pallone mancando il tap-in vincente. Doppio fischio e squadre a riposo con un Palermo davvero devastante e troppo sprecone sotto porta. SECONDO TEMPO –  Squadre che tornano in campo nella ripresa con le stesse formazioni e un Cagliari che deve trovare il guizzo vincente di uno dei suoi uomini per rimettere la partita sui giusti binari. Ed è proprio al 6’ che Agostini serve un cross perfetto per la testa di Nenè: il brasiliano colpisce benissimo e si vede negare il gol solo da una strepitosa parata del greco Tzorvas. Il Cagliari ci crede e inizia a giocare avvicinandosi pericolosamente all’area rosanera, con la successiva girata di Conti in area che non trova lo specchio della porta di poco. Mentre nel primo tempo la manovra offensiva rosanero era fluida e velocissima, nel secondo tempo gli uomini di Mangia hanno molta più difficoltà a trovare gli spazi per far male. Viceversa è il Cagliari a fare la partita con le accelerazioni di Cossu e i movimenti delle punte che mancavano nella prima frazione di gioco. Assolutamente calato il pressing del Palermo che non avrebbe potuto continuare a tenere quel ritmo di gioco per tutti i 90 minuti. Quanto è strano il calcio: il Palermo si riaffaccia davanti alla mezz’ora nel momento migliore del Cagliari, con il capitano Miccoli che da posizione impossibile calcia una punizione a giro sul primo palo difeso da Agazzi, e trova il portiere rossoblu posizionato male che si fa beffare dal “Romario del Salento”. Palermo 3 Cagliari 0. L’ultimo uomo a mollare nelle file del Cagliari è  il capitano Daniele Conti che al 39’ realizza la rete della bandiera su punizione! Il numero 5 dei rossoblu approfitta di una barriera messa malissimo e buca il portiere greco Tzorvas portando i suoi sul 3-1. Incredibile al 46’ è Nainggolan ad accorciare ulteriormente le distanze mettendo il pallone in rete dopo una bellissima percussione centrale, con una difesa rosanero che si apre come il burro evidenziando lacune difensive davvero imbarazzanti. Partita di nuovo in bilico ma il triplice fischio decreta la vittoria dell Palermo che vince una partita che di certo non si potrà dire non abbia regalato spettacolo ed emozioni. Zamparini sarà felice!

  • Serie A 2 Giornata: poker Juve, Roma ko

    Serie A 2 Giornata: poker Juve, Roma ko

    Prima grossa sorpresa nella seconda giornata (in realtà è la prima giocata per via dello sciopero dei calciatori che ha di fatto rimandato il primo turno al 21 dicembre) di Serie A: dopo la precoce eliminazione dall’Europa League che ha fatto traballare la panchina di Luis Enrique, la Roma cade all’Olimpico battuta dal Cagliari per 2-1. Reti tutte nella ripresa, Daniele Conti, figlio del grande idolo giallorosso Bruno, porta avanti i sardi che trovano il raddoppio con El Kabir; a niente, se non per le statistiche, vale il gol di De Rossi giunto al sesto minuto di recupero.

    © Paolo Bruno/Getty Images
    Con la Juventus vittoriosa nell’anticipo delle 12:30, trovano il successo anche Fiorentina e Udinese. I viola battono all’Artemio Franchi il Bologna nel derby dell’Appennino (Gilardino e Cerci), i friulani espugnano il Via del Mare di Lecce con lo stesso risultato di 2-0 (Basta e capitan Di Natale). Finiscono in parità Catania – Siena (0-0), Genoa – Atalanta (2-2, doppietta di Maxi Moralez per gli orobici) e Chievo – Novara(2-2, rimonta piemontese firmata Marianini e Paci). Stasera il posticipo tra il Palermo e la nuova Inter di Gian Piero Gasperini. Risultati e marcatori 2 Giornata Serie A 2011-2012 CATANIA – SIENA 0-0 CESENA – NAPOLI 1-3 3′ Lavezzi (N), 24′ Guana (C), 68′ Campagnaro (N), 88′ Hamsik (N) CHIEVO – NOVARA 2-2 5′ Pellissier (C), 24′ Thereau (C), 27′ Marianini (N), 89′ Paci (N) FIORENTINA – BOLOGNA 2-0 19′ Gilardino, 46′ Cerci GENOA – ATALANTA 2-2 6′ Veloso (G), 8′ Moralez (A), 43′ Moralez (A), 57′ Mesto (G) JUVENTUS – PARMA 4-1 16′ Lichtsteiner (J), 59′ Pepe (J), 74′ Vidal (J), 84′ Marchisio (J), 93′ rig Giovinco (P) LECCE – UDINESE 0-2 2′ Basta, 16′ Di Natale MILAN – LAZIO 2-2 12′ Klose (L), 21′ Cissè (L), 29′ Ibrahimovic (M), 33′ Cassano (M) ROMA – CAGLIARI 1-2 68′ Conti (C), 94′ El Kabir (C), 96′ De Rossi (R) stasera ore 20:45 PALERMO – INTER

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 3 1
    2. NAPOLI 3 1
    3. FIORENTINA 3 1
    4. UDINESE 3 1
    5. CAGLIARI 3 1
    6. CHIEVO 1 1
    7. GENOA 1 1
    8. LAZIO 1 1
    9. MILAN 1 1
    10. NOVARA 1 1
    11. CATANIA 1 1
    12. SIENA 1 1
    13. INTER 0 0
    14. PALERMO 0 0
    15. ROMA 0 1
    16. CESENA 0 1
    17. BOLOGNA 0 1
    18. LECCE 0 1
    19. PARMA 0 1
    20. ATALANTA (-6) -5 1