Tag: Daniel Moreno

  • Ciclismo, Wiggins padrone del Delfinato e forse anche del Tour?

    Ciclismo, Wiggins padrone del Delfinato e forse anche del Tour?

    Si è concluso ieri con la vittoria dello spagnolo Moreno, l’edizione 2012 del criterium del Delfinato, mini corsa a tappe sulle strade francesi che, insieme Tour de Suisse iniziato sabato, fa da preludio al Tour De France che partirà il 30 giugno.

    La vittoria è andata al britannico del team Sky Bradley Wiggings che si dimostra il dominatore di questo 2012 dopo i successi alla Parigi – Nizza ed al Giro di Romandia.

    Seconda vittoria al Delfinato per il 32enne britannico campione olimpico su pista, successo che catapulta direttamente Wiggins come il favorito numero uno della Grande Boucle. Infatti il capitano del team Sky, oltre a contare sulle sue doti innate nella corsa contro il tempo è migliorato tantissimo in salita grazie anche ai chili persi che gli hanno fatto fare il salto di qualità in montagna senza comunque perdere nulla a cronometro, suo vero punto di forza.

    Esce bene dal Delfinato anche il vincitore della passata edizione del Tour, l’australiano Cadel Evans che ha vinto la maglia verde della classifica a punti dimostrandosi comunque ancora un po’ in ritardo di condizione rispetto al britannico. Tutto comunque secondo la tabella di marcia dell’ex campione del Mondo australiano che siamo sicuri si presenterà ai nastri di partenza della corsa a tappe più importante al mondo come uno dei papabili antagonisti del capitano del team Sky Wiggins.

    Bradley Wiggins ©Bryn Lennon/Getty Images

    Non esce benissimo invece dal Delfinato la speranza italiana al Tour de France Vincenzo Nibali che ha preso una sonoro scoppola nella tappa di Morzine dopo che comunque si era difeso bene nella cronometro di 53 km perdendo 3’ da Wiggins. Lo stesso Nibali ha dichiarato, rassicurando i suoi tanti tifosi, che il Delfinato è stata solo una tappa d’avvicinamento al Tour de France dove lo squalo dello stretto vuole assolutamente migliorare il settimo posto nella classifica generale conquistato nel 2009 e conquistare una vittoria che manca dal 1998, anno di grazia dell’indimenticabile Marco Pantani.

  • Vuelta, sorpresa Albasini. Nibali recupera su Wiggins

    Vuelta, sorpresa Albasini. Nibali recupera su Wiggins

    Michael Albasini, svizzero della Htc – Columbia, vince la 13esima tappa con uno spunto veloce sull’arrivo di Ponferrada precedendo nell’ordine, l’italiano Eros Capecchi e lo spagnolo Daniel Moreno. Tappa con 5 gran premi della montagna, ma con il più duro ad 83 km dall’arrivo che scoraggia qualsiasi attacco dei big della classifica generale. Ecco quindi che parte una fuga da lontano con tanti buoni corridori ed alcune vecchie glorie come lo spagnolo Carlos Sastre, sempre nelle retrovie in questa Vuelta.

    ©JAIME REINA/AFP/Getty Images
    Dietro tutti si marcano con lo spagnolo Rodriguez che tenta un timido attacco sulla penultima salita senza però fare grande selezione, ma la differenza la fa, ed eccome, Vincenzo Nibali in discesa che approfitta di una distrazione del team sky, conquistando 6” preziosissimi in questa Vuelta molto equilibrata grazie ad un traguardo intermedio. Per quanto riguarda la vittoria di tappa, Peccato per  il 25enne della Liquigas Eros Capecchi, già vincitore quest’anno della tappa di San Pellegrino al Giro e finora brillante gregario di Nibali alla Vuelta specialmente nella prima settimana, che si era presentato sul rettilineo finale in ottima posizione ma non ha avuto la forza per contrastare lo spunto veloce di Albasini, terzo posto per Daniel Moreno(il vincitore della tappa di Sierra Nevada) che risale fino al nono posto in classifica con Il gruppo, arrivato con 1’33? di ritardo. In classifica generale, grazie ai 6” di abbuono conquistati, Nibali si piazza in seconda posizione a soli 4” dal leader Bradley Wiggings. Molto impegnativa la 14/ tappa: si parte da Astorga e dopo 175, 8 km si arriva a La Farrapona-Lagos de Somiedo, un traguardo in salita inedito. Prima c’è il Puerto di San Lorenzo, prima categoria: 10,1 km di salita al 8,5% medio di pendenza (12,5% max). Poi l’erta finale, che dicono somigli al Mont Ventoux: 16, 8 km al 6% (max 13%). Ordine d’ arrivo

    1 Michael Albasini Sui
    2 Eros Capecchi Ita
    3 Daniel Moreno Spa
    4 David De la Fuente Spa
    5 Nicolas Roche Irl
    6 Olivier Zaugg Sui
    7 Angel Madrazo Spa
    8 David Blanco Spa
    9 Miguel Nieve Spa
    10 Marc De Maarc Isl

    Classifica Generale

    1 Bradley Wiggins
    2 Vincenzo Nibali 4”
    3 Christopher Froome 7”
    4 Fredrik Kessiakoff 14”
    5 Jakob Fuglsang 19”
    6 Bauke Mollema 47”
    7 Maxime Monfort 1’06”
    8 Juan Josè Cobo 1’27”
    9 Haimar Zubeldia 1’53”
    10 Janez Braijkovic 2’00”
  • Vuelta España, Nibali c’e’, tappa a Moreno. Chavanel in rosso

    Vuelta España, Nibali c’e’, tappa a Moreno. Chavanel in rosso

    Il primo arrivo in salita dell’ edizione 2011 della Vuelta, è stato conquistato dalla spagnolo della Katusha Daniel Moreno con ottimi segnali mostrati da Vincenzo Nibali sui 2000 m di Sierra Nevada. La fuga di giornata parte al km 10 con protagonisti, l’austriaco Thomas Rohreger (Leopard Trek) in giornata davvero positiva, il francese Guillame Bonaffond (Ag2r La Mondiale), l’olandese Koen De Kort (Skil Shimano), lo statunitense Matthew Busche (Radioshak), il corridore di casa Jose Toribio Alcolea (Aandalucia Caja Granada), l’altro francese Yohan Bagot (Cofidis) e il russo Eduard Vorganov (Katusha Team).

    ©JOSE JORDAN/AFP/Getty Images
    Ma sulle prime rampe della salita finale, il gruppetto di testa comincia a sfaldarsi; De Kort, Toribio e Bagot restano indietro. I quattro restano in testa per quasi tutta la gara, fin quando Chris Sorensen, prima, e Daniel Moreno poi, non raggiungono e superano i fuggitivi a circa sei chilometri dalla fine. I due proseguono di comune accordo fino all’ultimo km dove lo spagnolo fa valere il suo spunto migliore nel finale con Sorensen che chiude a 3” e l’irlandese Daniel Martin a regolare il gruppo dei migliori. In casa Italia, buona prestazione di Vincenzo Nibali che ha fatto lavorare la sua squadra per buona parte della salita finale per poi piazzare anche un allungo, più per saggiare le gambe dei suoi diretti avversari che per cercare la vittoria di tappa. Opaco invece Michele Scarponi che, da scalatore puro, sicuramente non ama le salite lunghe e regolari dove si sta bene a ruota come quella di Sierra Nevada. Crollato Lastras, la maglia rossa è sulle spalle del campione naziona francese Syòvain Chavanel che è stato bravo a tenere duro in salita tagliando il tragaurdo con poco distacco dai migliori. Oggi nuova tappa insidiosa, 187 chilometri da Sierra Nevada a Valdepenas de Jaen. Continui Sali scendi con l’ultimo strappo verso il traguardo con pendenze che arrivano fino al 23%. Ordine d’arrivo

    1 Daniel Moreno Spa
    2 Cris Sorensen Den
    3 Daniel Martin Irl
    4 Joaquin Rodriguez Spa
    5 Przemyslaw Niemiec Pol
    6 Sergey Lagutin Uzb
    7 Jurgen Van Den Broek Bel
    8 Wouter Pouls Ned
    9 Michele Scarponi Ita
    10 Bouke Mollema Ned

    Classifica Generale

    1 Sylvain Chavanel
    2 Daniel Moreno 43”
    3 Jakob Fuglsang 49”
    4 Maxime Monfort 49”
    5 Vincenzo Nibali 53”
    6 Kanstantsin Sivtsov 58”
    7 Fredrik Kessiakoff 59”
    8 Sergio Pardilla 1’ 03”
    9 Marzio Bruseghin 1’ 03”
    10 Kevin Seeldrayers 1’ 04”