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  • Lazio Inter diretta live Finale Campionato Primavera

    Lazio Inter diretta live Finale Campionato Primavera

    Termina questa sera il Campionato Primavera 2012, con la finale Lazio Inter, che si disputerà alle 21 presso la stadio Barbetti di Gubbio (diretta televisiva su Sportitalia 1). La squadra di Daniele Bernazzani è la grande favorita della vigilia, dopo le eliminazioni di Roma e Juventus nei turni precedenti, rispettivamente contro Lazio (semifinale) e Milan (quarti). Samuele Longo cercherà di ripetere la prestazione superba che ha consentito ai nerazzurri di trionfare nel derby contro i rossoneri, tre gol che hanno reso inutili gli sforzi della squadra di Dolcetti. La Lazio di Bollini invece è la vera outsider del torneo, avendo battuto a sorpresa in semifinale i campioni uscenti della Roma. Appuntamento a stasera per la diretta live della finalissima, qui sul Pallonaro dalle 21.

    TABELLINO:
    Lazio (4-3-3): Berardi; Ilari, Vilkaitis, Sbraga (53′ Serpieri), Marin; Onazi, Zampa, Cataldi (46′ Vivacqua); Rozzi (86′ Tira), Barreto, Emmanuel.
    A disp.: Scarfagna, Salustri, Cilfone, Crecco, Tira. Allenatore: Bollini.
    Inter (4-3-1-2): Sala; Alborno, Spendlhofer, Kysela, Mbaye; Duncan, Crisetig, Romanò; Bessa (15′ Garritano – 87′ Terrani), Longo, Livaja (Forte).
    A disp.: Cincilla, Pasa, Bandini, Benassi, Candido, Forte, Terrani. Allenatore: Bernazzani.

    LAZIO INTER 2-3
    Livaja (Inter), Barreto (Lazio), Garritano (Inter), Longo (Inter), Onazi (Lazio)

    • 90′ + 5′: INTER CAMPIONE D’ITALIA PRIMAVERA, battuta la Lazio 2-3 grazie alle reti di Livaja, Garritano e Longo (capocannoniere delle Final Eight con 4 reti). Successo meritato per la squadra di Daniele Bernazzani. Niente da fare per la Lazio di Bollini mai realmente in partita. Qui da Gubbio è tutto, buonanotte dal Pallonaro!
    • 90′: solo 5 minuti separano l’Inter dal successo meritato nella finale del Campionato Primavera.
    • 89′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLL, 2-3 LAZIO, colpo di biliardo del nigeriano Onazi. Il centrocampista biancoceleste trova dal limite il gol che riapre la partita.
    • 87′: ultime sostituzioni per le due squadre: nell’Inter fuori Garritano dentro Terrani, Bollini invece sostituisce Rozzi per Tira.
    • 83′: la Lazio non ci crede più ormai, il finale non sembra riservare grosse sorprese agli spettatori di Gubbio.
    • 77′: Lavaja, autore del primo gol nerazzurro viene sostituito da Forte.
    • 67′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLL, 1-3 INTER, strepitoso gol del bomber Samuele Longo, che insacca con un destro violento da posizione angolata alle spalle del portiere Berardi. Inter più vicina al successo finale.
    • 63′: fase stanca della partita con tutte e due le formazioni che non riescono a trovare azioni che possano creare pericoli per le rispettive difese.
    • 53′: secondo cambio per la squadra di Bollini. Esce per infortunio il difensore centrale Sbraga, dentro il numero 8 Serpieri.
    • 47′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL, 1-2 INTER, dopo l’incrocio dei pali colpito da Livaja, il rimpallo finisce sui piedi di Garritano che indisturbato trova il tap in vincente per il nuovo vantaggio nerazzurro.
    • 46′: sostituzione per la Lazio. Dentro Vivacqua per il centrocampista Cataldi.
    • 46′: iniziato il secondo tempo. Chi riuscirà a spuntarla al termine dei 90′ minuti regolamentari?
    • 45′ + 4′: l’arbitro fischia la fine del primo tempo. A Gubbio è 1-1 tra Lazio Inter.
    • 45′ + 3”: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLL, 1-1 LAZIO, Rozzi si invola sulla sinistra e crossa al centro per la testa di Barreto. L’uruguaiano non fallisce e sigla il pareggio proprio nelle battute conclusive.
    • 45′: saranno 4 i minuti di recupero di questo finale di primo tempo.
    • 42′: pericoloso sinistro di Duncan dai 25 metri, para in tuffo Berardi.
    • 39′: nel giro di un minuto la Lazio sfiora la rete con Rozzi e rischia di subire il 2-0 dopo un contropiede micidiale dettato da Gaaitano. La conclusione di Livaja si spegne di poco a lato.
    • 30′: ancora Lazio vicina al pareggio, questa volta con Barreto, che al volo da posizione defilata riesce a trovare lo specchio della porta. Sala devia in calcio d’angolo.
    • 28′: primo squillo di Rozzi che servito sullo scatto da Cataldi va vicino al gol. Bravo Sala a ribattere in calcio d’angolo.
    • 22′: fino ad ora inesistente l’attacco biancoceleste.
    • 15′: Daniel Bessa non ce la fa, dentro Garritano. Per il brasiliano probabile stiramento al collaterale del ginocchio.
    • 11′: i biancocelesti cominciano a farsi minacciosi dalle parti di Sala. Due calci d’angolo in serie che si risolvono con un nulla di fatto.
    • 8′: continua il predominio nerazzurro, partenza shock per la Lazio.
    • 3′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLL, 0-1 INTER, incredibile ingenuità del difensore biancoceleste Sbraga, in collaborazione con il portiere Berardi, arriva Livaja che in scioltezza firma il vantaggio nerazzurro.
    • 1′: l’Inter ha battuto il calcio di inizio di questa sfida che si preannuncia ricca di emozioni.
    • Tutto pronto ormai per la finalissima del Campionato Primavera. Pochi secondi al fischio di inizio. Buona sera dal Pallonaro!
  • Samuele Longo scatenato Inter finale Campionato Primavera. Video

    Samuele Longo scatenato Inter finale Campionato Primavera. Video

    Non sarà stata una partita da ricordare sotto il profilo tecnico, ma le emozioni non sono mancate di certo nella semifinale di ieri sera a Gubbio tra Inter Milan. I nerazzurri hanno battuto la squadra di Dolcetti 4-3, dopo 120′ minuti di gioco. Protagonista assoluto dell’incontro Samuele Longo, autore di una tripletta. L’undici di Bernazzani affronterà ora nella finale del 9 giugno la Lazio, che ha sconfitto a sorpresa la Roma di De Rossi nell’altra semifinale. In casa Milan è cocente la delusione, sopratutto perché  fino a pochi secondi dal termine il risultato era fermo sul 3-3, con il quale i rossoneri sarebbero andati ai penalty. L’allenatore della Primavera milanista non è esente da critiche, dopo alcune scelte piuttosto discutibili, fra qui quella di fare a meno del bomber Comi al termine dei 90′ minuti regolamentari per l’inserimento del trequartista Lora, facendo a meno dell’attaccante austriaco Prosenik, giovane promessa proveniente dalle giovanili del Chelsea.

    A rompere per primo l’equilibrio del match c’ha pensato Gianmario Comi, realizzando un penalty decretato dal direttore di gara per fallo su Hottor, bravo ad entrare in area con un’azione personale sulla destra per poi essere atterrato dal difensore Kysela. Neanche il tempo però di esultare che i ragazzi di Dolcetti vengono raggiunti poco dopo (24′) dal primo gol della serata di Samuele Longo, bravo a superare la marcatura di Baldan e trafiggere di destro Piscittelli. Con il risultato momentaneamente fermo sull’1-1 le squadre rientrano negli spogliatoi per la fine del primo tempo.

    samuele longo | ©Christopher Lee/Getty Images

    Nella ripresa parte bene il Milan, sebbene l’Inter non corra grossi pericoli, ed è proprio la Beneamata a ribaltare il risultato con un bel colpo di testa di Romanò, che anticipa lo stesso Longo sul cross dalla sinistra di Alborno per segnare il 2-1. Pochi minuti dopo il match vive un momento drammatico, con il portiere Di Gennaro che ricadendo male dopo una coraggiosa uscita sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La prima diagnosi parla di una probabile lussazione all’anca per l’estremo difensore interista. Trascorrono soli quattro minuti all’entrata in campo di Andrea Sala (il secondo portiere dell’Inter) ed il Milan trova l’insperato pareggio grazie ad una bella incornata di Comi, che in elevazione va valere tutta la propria superiorità fisica. Nell’ultimo quarto d’ora non succede più nulla e i tempi supplementari diventano il naturale proseguimento del match.

    Il Milan comincia l’extra-time con la coppia d’attacco Roggia-Speziale, con Filippo Lora alle loro spalle. Bernazzani invece sceglie di mantenere in campo tutte le stelle della sua squadra. Nei primi minuti sembra pagare la mossa di Dolcetti, con il Milan più in palla dal punto di vista fisico, predominio che viene premiato al 94′. E’ infatti un eurogol di Innocenti da 30 metri a consentire ai rossoneri il sorpasso nei confronti dei più quotati nerazzurri. L’Inter però dimostra ancora una volta di avere sette vite, e di dare il meglio quando si trova in vantaggio. E’ Longo a trascinare i propri compagni di squadra al successo, pareggiando i conti due minuti dopo l’inizio del secondo tempo supplementare, per poi siglare il 4-3 definitivo a pochi secondi dal termine, smaterializzando di fatto la lotteria dei rigori.

    SEMIFINALE CAMPIONATO PRIMAVERA 2012, INTER MILAN 4-3 d.t.s. VIDEO
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  • Inter Milan diretta live Semifinale Campionato Primavera

    Inter Milan diretta live Semifinale Campionato Primavera

    Questa sera la seconda semifinale di Final Eight del Campionato Primavera edizione 2012. Sarà il derby Inter Milan a decidere chi incontrerà nella finalissima del 9 giugno a Gubbio la Lazio di Alberto Bollini, che a sorpresa ieri ha sconfitto i campioni uscenti della Roma per 3-1. I rossoneri vogliono continuare a stupire dopo il clamoroso successo ai danni della più quotata Juventus durante i quarti di finale. L’attacco della squadra di Dolcetti sarà guidato anche stasera dalla coppia Gianmario Comi e Simone Andrea Ganz, una delle più affiatate di tutto il torneo. Di contro invece la corazzata guidata da Bernazzani opporrà uno speculare 4-3-1-2 impreziosito dai vari Longo, Bessa e Crisetig, the big three della rosa interista, protagonisti della cavalcata europea nerazzurra nelle Next Generation Series di quest’anno. Diretta live a partire dalle 21 qui sul Pallonaro.  (Il calendario della Fase finale del Campionato Primavera 2012)

    TABELLINO:
    Milan: Piscitelli, De Sciglio, Ely, Baldan, De Sole, Innocenti, Cristante, Hottor, Valoti (67′ Lucas Roggia), Ganz (83′ Speziale), Comi (91′ Filippo Lora).
    A disposizione: Narduzzo, Speziale, Speranza, Ramos Roggia, Lora, Prosenik, Piccinocchi. Allenatore: Dolcetti.
    Inter: Di Gennaro (68′ Andrea Sala), Alborno (95′ Forte), Spendlhofer, Kysela, Mbaye, Duncan, Crisetig, Romanò, Bessa, Garritano (74′ Terrani), Longo.
    A disposizione: Sala, Pasa, Bandini, Benassi, Pasa, Candido, Forte, Terrani. Allenatore: Bernazzani.

    INTER MILAN 2-2 (4-3 d.t.s.)
    18′ Gianmario Comi rig.(Milan), 24′ Samuele Longo (Inter), 62′ Romanò (Inter), 73′ Gianmario Comi (Milan), 94′ Innocenti (Milan), 107′ Samuele Longo (Inter), 121′ Samuele Longo (Inter)

    • 121′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL 4-3 INTER, Samuele Longo al volo trova il terzo gol della serata che consente ai nerazzurri di approdare alla finalissima del 9 giugno a Gubbio. Grande amarezza nel Milan, che ormai si aspettava di giocarsi il pass per la finale ai calci di rigore. L’Inter affronterà in finale la Lazio di Bollini, che ieri ha battuto a sorpresa la Roma per 3-1. Grazie per averci seguito e appuntamento fra 3 giorni, ancora qui da Gubbio. Buonanotte dal Pallonaro!
    • 107′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLL 3-3 INTER, Romanò si invola sulla fascia destra superando De Sole e crossando al centro per Longo che non manca l’appuntamento al gol. Nell’occasione male Rodrigo Ely.
    • iniziano gli ultimi 15′ di questo derby ad altissima tensione.
    • 105′ + 1′: fine primo tempo supplementare, fin qui decide l’eurogol di Innocenti
    • 103′: Milan pericoloso in contropiede con Roggia, spazza Kysela.
    • 102′: prima discesa sulla destra dopo quasi 2 ore di gioco da parte di De Sciglio.
    • 100′: si fa dura per l’Inter, i rossoneri appaiono più in palla fisicamente.
    • 97′: Longo manca l’aggancio che avrebbe consentito all’Inter di tornare in partita.
    • 95′: Terzo e ultimo cambio per l’Inter. Dentro l’attaccante Forte per l’esterno sinistro Alborno.
    • 94′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLL, 2-3 MILAN, rimonta folle rossonera grazie all’eurogol di Innocenti da 25 metri.
    • 91′: inizia il primo tempo supplementare. Nel Milan dentro il centrocampista offensivo Lora per il bomber Comi.
    • 90′ + 5′: finiscono qui i 90′ minuti regolamentari. La sfida continua ai tempi supplementari.
    • 90′: saranno cinque i minuti di recupero. I supplementari sono ormai pure realtà.
    • 83′: Dolcetti sostituisce Ganz con Speziale. Discreta la prova del numero 11 rossonero.
    • 81′: trascorrono inesorabili i minuti, si avvicinano i tempi supplementari per Milan e Inter.
    • 75′: spavento per retroguardia del Milan, Daniel Bessa autore di un pregevole tentativo dall’interno dell’area, pallone che finisce alto di poco.
    • 74′: Bernazzani sostituisce Garritano per l’attaccante Terrani.
    • 73′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLL 2-2 MILAN, Comi insacca di testa sovrastando l’intera difesa dell’Inter. Partita nuovamente in parità.
    • 69′: Di Gennaro portato via in ambulanza. Innaturale torsione della gamba, probabile un interessamento al crociato del ginocchio.
    • 68′: bruttissimo infortunio per il portiere Di Gennaro, in seguito ad un’uscita coraggiosa sul calcio di punizione avversario. Al suo posto il secondo portiere Andrea Sala.
    • 65′: Dolcetti corre ai ripari, dentro Lucas Roggia per lo spento Valoti.
    • 62′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLL 1-2 INTER, Alborno crossa dalla sinistra, sul pallone si avventa di testa il centrocampista Romanò che firma il vantaggio dei suoi compagni.
    • 57′: ora sono i nerazzurri a conquistare nuovamente il vantaggio territoriale, rifiata il Milan.
    • 55′: improvvisa accelerazione dell’Inter, Piscitelli salva il risultato sulla conclusione ravvicinata di Longo.
    • 54′: predominio rossonero in questi primi minuti del secondo tempo.
    • 46′: e’ iniziata la ripresa del derby Milan Inter.
    • 45′ + 1′: l’arbitro manda tutti negli spogliatoi per l’intervallo. Punteggio fermo in parità sull’1-1.
    • 44′: primo tempo che scivola lentamente verso il recupero senza alcun sussulto. Ci aspettiamo più spettacolo nella ripresa.
    • 38′: più intraprendente l’Inter, sopratutto grazie alla fantasia del brasiliano Bessa.
    • 31′: pericolosa azione dell’Inter, con Mbaye che scende fino in fondo prima di crossare verso il centro per Garritano che per poco non trova la deviazione vincente.
    • 30′: dopo il pareggio la squadra di Bernazzani è cresciuta in maniera sensibile. Il Milan subisce sopratutto la fisicità dei nerazzurri.
    • 24′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL, 1-1 INTER, Samuele Longo elude agevolmente la marcatura di Baldan, trovandosi così a tu per tu contro Piscitelli. L’ariete nerazzurro non sbaglia, risultato di nuovo in parità.
    • 22′: fatica l’Inter a trovare azioni valide per mettere in difficoltà la retroguardia rossonera.
    • 18′: GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLL, 1-0 MILAN, Gianmario Comi non fallisce il penalty come in occasione dei quarti contro la Juve. Spiazzato Di Gennaro, i rossoneri in vantaggio.
    • 17′: CALCIO DI RIGORE PER IL MILAN, bellissima azione di Hottor sulla destra, che ne salta due sulla fascia prima di entrare in area ed essere sgambettato dal difensore ceco Kysela. Sulla battuta Comi.
    • 13′: Simone Andrea Ganz va vicino al vantaggio per i suoi compagni di squadra con una conclusione di prima da 20 metri. Palla che finisce fuori di poco.
    • 11′: predominio Inter in questi minuti. Sembra ormai chiaro il canovaccio del match, con i nerazzurri che fanno la partita ed il Milan che prova a sorprendere gli avversari con veloci ripartenze.
    • 8′: primo tiro in porta dell’incontro realizzato dal nerazzurro Longo, che dal limite non impensierisce il portiere Piscitelli.
    • 5′: primi cinque minuti di studio fra le due formazioni. Confermata la posizione di Garritano al fianco del trequartista Bessa con Longo unica punta.
    • 1′: via, il Milan ha dato il calcio d’inizio alla partita. Buon derby a tutti!
    • Ci siamo, i ragazzi di Milan e Inter hanno abbandonato il tunnel degli spogliatoi entrando sul terreno di gioco.
    • Le squadre attendono l’ok dal parte dell’arbitro per fare il loro ingresso in campo.
    • Buonasera dal Pallonaro. Fra meno di un quarto d’ora inizierà il derby tra Milan Inter. Poche le variazioni nell’undici titolare delle due squadre. Nel Milan c’è Cristante al posto dello squalificato Bertoni, con De Sciglio che ritorna sulla corsia di destra. Nell’Inter invece Bernazzani scegli Garritano per sostituire l’attaccante Livaja, espulso ai quarti.
  • Inter Primavera Bessa la stella, Longo l’ariete

    Inter Primavera Bessa la stella, Longo l’ariete

    L’Inter si candida seriamente come possibile outsider per la vittoria della Fase Finale Campionato Primavera 2012. Una stagione più che positiva per la Primavera nerazzurra. Oltre ad aver concluso il Gruppo B al primo posto, precedendo i cugini del Milan, Bessa e compagni sono riusciti nell’impresa di vincere le Next Generation Series. Il torneo, alla sua prima edizione, vedeva affrontarsi le migliori giovanili dei top club europei, fra cui Tottenham, Barcellona, Liverpool e Ajax. La straordinaria cavalcata dei ragazzi di Stramaccioni è culminata nella vittoria ai rigori contro i pari età della squadra di Amsterdam, che poteva contare sul capocannoniere del torneo, il 17 enne Viktor Fischer.

    In seguito al prestigioso successo in campo europeo e complice l’andamento negativo dei “grandi”, il presidente Massimo Moratti decide di affidare proprio al tecnico romano la panchina della prima squadra. In sostituzione di Andrea Stramaccioni viene chiamato Bernazzani, che guida la Primavera nelle ultime cinque partite della regular season, confermando il primo posto nel girone.

    Samuele Longo bomber Inter Primavera | ©Getty Images
    Nell’appassionante duello con il Milan di Dolcetti, l’Inter è riuscita a conquistare 53 punti, frutto di 16 vittorie, 5 pareggi e altrettante sconfitte. Da segnalare che tra i 5 ko stagionali dei nerazzurri, due sono arrivati con il Chievo Verona della stella bulgara Kirilov. Bernazzani avrà sicuramente tirato un sospiro di sollievo dopo aver visto l’eliminazione dei gialloblu nelle semifinali playoff ad opera del Palermo. Altro dato statistico importante sono i 21 gol subiti, che fanno dell’Inter la migliore difesa in assoluto del girone. Funziona particolarmente bene anche l’attacco, che grazie ai 51 gol segnati si conferma il più prolifico dietro solo a quello rossonero (trascinato dal capocannoniere Comi).

    Il miglior marcatore è il trequartista Bessa, autore di 10 gol nelle 18 partite in cui è sceso in campo. Segue a 8 reti Samuele Longo, fresco di convocazione nell’Under 21 di Ciro Ferrara.

    L’Inter gioca con un offensivo 4-3-3, modulo utilizzato dallo stesso Stramaccioni fin quando è stato sulla panchina dei giovani. Con l’avvento di Bernazzani la situazione tattica non è cambiata in maniera considerevole. Ricordiamo che l’attuale tecnico della Primavera nerazzurra ha ricoperto dal 2006 a marzo di quest’anno il ruolo di assistente tecnico al fianco di Roberto Mancini, Mourinho, Benitez, Leonardo, Gasperini e Claudio Ranieri. Non è la prima volta che Bernazzani allena le giovani promesse dell’Inter. In passato infatti, dal 2003 al 2006 ha allenato i nerazzurri, sfiorando il successo durante la prima stagione, perdendo ai rigori contro il Lecce.

    Il diamante di questa squadra è sicuramente il trequartista brasiliano Bessa, capocannoniere della squadra e calciatore col maggiore talento in rosa. Segnaliamo anche il centrocampista classe ’93 Alfred Duncan (nativo del Ghana), l’ormai “vecchio” Crisetig, e il difensore centrale del Senegal Mbaye, classe ’94.

    Calendario Fase Finale Campionato Primavera 2012
    La Juventus Primavera, conosciamo l’undici di Baroni

  • Inter Marsiglia, la Primavera in cerca di vendetta

    Inter Marsiglia, la Primavera in cerca di vendetta

    Questa sera a Londra (ore 19), la Primavera dell’Inter sarà di scena a Londra per la semifinale della Next Generation Series, paragonabile alla Champions League delle giovanili. I nerazzurri dovranno vedersela con il Marsiglia, quindi una sorta di rivincita per l’eliminazione subita dalla prima squadra ad opera dei transalpini guidati da Deschamps. Qualora i ragazzi di Stramaccioni dovessero battere i pari età francesi, si giocherebbero la finale del torneo contro l’Ajax. Una grandissima soddisfazione per la società di corso Vittorio Emanuele, che da anni sta dedicando grande attenzione al settore giovanile e il match di oggi rappresenta un traguardo di indubbio prestigio per chi ha creduto nel progetto, fra i quali merita una menzione particolare Ernesto Paolillo, amministratore delegato interista.

    SEMIFINALE – Dopo quasi 6 mesi, la Next Generation Series è giunta al suo momento clou. Fra quattro giorni si disputerà la finale presso il Brisbane Road, stadio di proprietà del Leyton Orient. La Primavera dell’Ajax attende il risultato del match di oggi per conoscere il suo avversario nell’atto conclusivo della manifestazione, in programma il 25 marzo. L’Inter arriva a questo appuntamento dopo aver sconfitto ai quarti la selezione dello Sporting Lisbona, grazie alla rete del difensore M’Baye che ha sancito l’1-0 finale. Il Marsiglia invece ha battuto ai quarti l’Aston Villa per 2-1.

    INIZIO IN SALITA – Per i nerazzurri non è stata di certo una passeggiata arrivare fin qui. In pochi avrebbero scommesso sulla squadra di Stramaccioni in seguito alla prima partita del girone, quando gli inglesi del Tottenham spazzarono via per 7-1 i pari età dell’Inter. Una sconfitta dalla quale seppero reagire alla grande, sconfiggendo Basilea e Psv, per poi costringere al pareggio gli inglesi nella partita di ritorno, chiudendo il girone al secondo posto, con 11 punti guadagnati (frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta).

    lorenzo crisetig | © Valerio Pennicino/Getty Images

    INTER’S ACADEMY – Niente succede per caso, e dietro l’ottimo cammino fin qui alla Next Generation Series si cela il centro sportivo Giacinto Facchetti, dove si allenano le migliore promesse del calcio nerazzurro. Tra i numerosi talenti che l’Accademia dell’Inter è riuscita a sfornare in questi anni, ricordiamo Davide Santon (ora al Newcastle), Francesco Bolzoni, Goran Pandev, Jonathan Biabiany, Obafemi Martins, e lo stesso Mario Balotelli, uno dei maggiori talenti della Nazionale di Cesare Prandelli. L’ultimo successo in campo internazionale della Primavera nerazzurra è stata la vittoria nel torneo di Viareggio dell’anno scorso, quando ad allenare i giovani dell’Inter c’era quel Fulvio Pea che attualmente è l’artefice del miracolo Sassuolo in Serie B.

    FENOMENO BESSA – L’Inter può sorridere perché ha nel vivaio un calciatore dal talento cristallino. Stiamo parlando dell’italo-brasiliano Daniel Bessa. Scoperto da Pierluigi Casiraghi nel 2008, l’ex Coritiba e Atletico Paranaense ha trovato la propria dimensione in Italia, agli ordini di Pea prima e Stramaccioni ora. Il suo ruolo naturale è quello di trequartista, sebbene possa essere schierato anche in attacco. Nel reparto offensivo c’è anche Samuele Longo (classe ’92), autentico bomber della Primavera nerazzurra. A centrocampo Stramaccioni può contare su Lorenzo Cristetig (classe ’93), da anni promessa del calcio azzurro. Un altro giocatore molto interessante è il laterale senegalese M’baye, classe ’94, protagonista fin qui di una stagione fantastica.

    The Next Generation Series Inter Marsiglia semifinale, diretta live Sportitalia 1 

  • Torneo di Viareggio 2012 Inter fuori, Juve di rigore. Bene Roma e Lazio

    Torneo di Viareggio 2012 Inter fuori, Juve di rigore. Bene Roma e Lazio

    Ottavi all’insegna dell’equilibrio al Torneo di Viareggio 2012, degli otto match in programma ieri ben cinque si sono conclusi ai calci di rigore risultando poi fatali per i campioni in carica dell’Inter, per la Sampdoria, il Vicenza e il quotato Pumas. A vincere e convincere sono state sopratutto le due romane, i giallorossi di Alberto De Rossi hanno sofferto inizialmente la grinta dell’Atalanta andando sotto per la rete di Mangni prima di dilagare con le reti dell’ottimo Nego, Politano e Tallo. De Rossi ha potuto contare anche sull’apporto di Piscitella utilizzato da Luis Enrique da titolare nella “mini” partita contro il Catania mentre per il proseguo della competizione potrebbe arrivare anche Viviani. La Lazio, invece ha vita facile contro i danesi del Nordsjaelland trovando la via della rete con Emmanuel, Zampa e Rozzi.

    Daniel Bessa | ©Foto Facebook

    Il Torino di Asta vendica il sette a zero rifilato dal Genoa in Coppa Italia estromettendo i grifoncini dalla corsa alla vittoria del Torneo di Viareggio 2012. I granata trovano subito il vantaggio con una bella punizione di Aramu e sopratutto nella prima parte del match si fanno preferire, poi il Genoa reagisce ma il Torino dimostra di saper anche soffrire, Pinelli poi su calcio di rigore chiude la partita. E’ costretta ai calci di rigore ma passa con pieno merito la Juventus di Baroni contro un super abbottonato Vicenza. L’undici di Beghetto in vantaggio con Postorino dagli undici metri si limita poi ad una difesa ad oltranza venendo però trafitta dall’ottimo Beltrame, Cavallari e qualche legno di troppo costringono però i giovani bianconeri ai calci di rigore dove sale sugli scudi Branescu respingendo il tiro di Postorino mentre è sempre Beltrame a realizzare quello decisivo. Daniel Bessa croce e delizia dell’Inter, il funambolo brasiliano segna prima il rigore che vale il pari il Parma poi però ne sbaglia due che potevano esser decisivi. I ducali di Pizzi continuano dunque a sognare dopo aver estromesso le due milanesi. Delude il derby toscano tra Fiorentina e Empoli vivacizzato solo nel finale da qualche parata di di Furlan prima del crollo empolese ai calci di rigore. Continua a sognare con pieno merito la Rappresentativa di Serie D costretta però ai calci di rigore dall’ottimo Pumas. Il Torneo di Viareggio 2012 si conferma letale e selettivo dove spesso i valori si assottigliano rendendo le partite tutte equilibrate e avvincenti.

    SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2012. GLI ACCOPPIAMENTI DEI QUARTI

  • Torneo di Viareggio 2012, Genoa esagerato. Juve agli ottavi, Inter in rimonta

    Torneo di Viareggio 2012, Genoa esagerato. Juve agli ottavi, Inter in rimonta

    Sorprese e gol a grappoli il terzo giorno del Torneo di Viareggio 2012 non regala clamorose sconfitte come avvenuto ieri per Napoli, Palermo e Varese con le big in campo brave a rispettare le attese alla fine però di partite tirate e per nulla scontate. A far scalpore è sicuramente il 9-0 rifilato dal Genoa al Liac New York con il giovane bomber Riccardo Improta autore di un poker che lo proietta in vetta alla classifica cannonieri. I Grifoncini ipotecano cosi il passaggio del turno con una giornata d’anticipo confermando di aver un organico di alta qualità nonostante il cambio generazionale e in panchina apportato nelle ultime stagioni. Proprio Riccardo Improta è un acquisto del calciomercato invernale acquistato in prestito da Preziosi dal Virtus Lanciano. A pari punti con il Genoa c’è, un po a sorpresa, il Poggibonsi che supera per 2-1 il Montevideo Wanderers grazie alle reti di Grano a Cicali.

    Vince in rimonta l’Inter di Stramaccioni guadagnando la prima posizione solitaria nel girone 1. I nerazzurri sotto di una rete in avvio di ripresa contro il Siena tirano fuori l’orgoglio ribaltando il risultato con le reti del bomber Samuele Longo e del funambolico Bessa. La Reggina, nello stesso girone, in vantaggio con Louzada si fa imporre il pari dall’Anderlecht a segno ancora una volta con De Wilde.

    Vince e vola ai quarti anche la Juventus di Baroni ma questa volta senza goleada. Per la Primavera bianconera la sfida contro l’Apia Leichhardt si rivela più difficile del previsto e viene decisa soltanto nel finale da una rete di bomber Alberto Libertazzi. Un gol di Cais al fotofinish regala gli ottavi anche all’Atalanta vittoriosi sull’Aspire Qatar. Goleada del Nordsjaelland sul Città di Marino, l’Arzanese grazie al secondo pirotecnico pareggio spera ancora nel passaggio del turno. Il Pumas blocca invece la Sampdoria sull’1-1. (Risultati e marcatori del terzo giorno del Torneo di Viareggio 2012)

    SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2012

    Video Juventus Apia Leichhardt 1-0 Torneo di Viareggio 2012
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  • Goleada Juve, beffa Inter. E’ iniziato il Torneo di Viareggio

    Goleada Juve, beffa Inter. E’ iniziato il Torneo di Viareggio

    Ha preso il via quest’oggi la sessantaquattresima edizione del Torneo di Viareggio, la maggiore competizione giovanile al mondo che fino al 20 febbraio allieterà il popolo della Versilia e degli appassionati. La Coppa Carnevale ha acquisito nel corso degli ancora maggiore autorità e prestigio ponendosi come punto d’accesso indispensabile per i giovani che vogliono aspirare al calcio professionista. La necessità dei grandi club di abbassare i costi e le sempre più stringenti norme sul fairplay finanziario impongono alle società la riscoperta dei settori giovanili, lasciati nel dimenticatoio dopo la sentenza Bosman, e per questo rassegne come il Viareggio diventano vetrine importanti per scovare piccoli talenti.

    A dar il via alla 64esima edizione ancor prima del match Inter Anderlecht è stato Simone Farina, il giocatore diventato famoso per aver rifiutato di prestarsi alle combine, segnando sin da subito una via importante per i ragazzi che aspirano a diventare professionisti. In campo e in diretta su Raisport 1 l’Inter mette in evidenza una Primavera di grande qualità, con un attacco potente ma forse troppo distratto dalle imprese delle ultime settimane. In vantaggio con Romanò i nerazzurri si sono fatti raggiungere nel finale dall’Anderlecht grazie ad una rete di De Wilde. La formazione belga ha comunque destato interesse mettendo in luce una buona organizzazione di gioco e qualche individualità di spicco, come l’attaccante Bruno di chiare origini italiane e Lukaku fratello del più famoso Romelu.

    Si è ripresa alla grande dai bagordi di inizio anno la Juventus di Baroni che supera con una goleada le resistenze iniziali dei danesi del Nordsjaelland grazie alla doppietta di Padovan (bellissima la sua prima rete) e alle reti di Ruggiero, Beltrame, De Silvestro e del nuovo arrivato Ouasim Bouy . Inizio scoppiettante anche per l’Empoli trascinato dalla doppietta di Saccà e della Sampdoria dell’ex blaugrana Icardi. Vittorie di misura per Atalanta e Genoa solo un pari tra Reggina e Siena.

    Torneo di Viareggio video Juventus  6-1 highlights Youtube
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  • Primavera risultati e classifica 6 giornata. Bessa decide Inter-Milan

    Primavera risultati e classifica 6 giornata. Bessa decide Inter-Milan

    Continua sicura la marcia della Juventus di Baroni vittoriosa con un roboante quattro a zero sul malcapitato Cagliari firmata dalle doppiette di De Silvestro e Spinazzola. Alle spalle la Fiorentina tiene il passo della capolista grazie alle reti di Babacar e Matos assolutamente sprecati nel campionato Primavera. GIRONE A Fiorentina – Sassuolo 3-1 Genoa – Torino 1-1 Juventus – Cagliari 4-0 Livorno – Sampdoria 2-0 Modena – Siena 0-2 Novara – Empoli 3-0 Parma – Grosseto 0-0 CLASSIFICA Juventus 12, Fiorentina 11, Empoli 10, Sassuolo 10, Siena 7, Modena 7,Cagliari 6, Sampdoria 6, Grosseto 5, Novara 5, Genoa 5, Torino 4, Livorno 4, Parma 4. Regna un sostanziale equilibrio nel Girone B con le big che stentano a trovare la continuità, crollano le capolista Cittadella ko in casa contro un ritrovato Varese, crollo dell’Udinese a Verona contro il Chievo. La partita più importante del girone era il derby di Milano vinto condi scarto ma con pieno merito dall’Inter di Stramaccioni grazie ad una rete dell’ottimo Bessa. Ottima la prova di Longo in attacco, nel Milan si salva solo Pelè Tuncara.

    Daniel Bessa | ©Facebook
    GIRONE B Atalanta – Verona 4-3 Bologna – Albinoleffe 0-1 Brescia – Cesena 0-1 Cittadella – VArese 0-1 Chievo – Udinese 5-0 Inter – Milan 1-0 Vicenza – Padova 2-2 CLASSIFICA Cittadella 10, Albinoleffe 10, Udinese* 9, Chievo Verona 9, Varese* 8, Inter* 7, Milan* 7,Verona 7, Brescia 6, Bologna 5, Vicenza 4, Cesena 4, Padova 2, Atalanta 1 La Roma si è ritrovata e con una vittoria su un campo difficilissimo come quello di Nocera dà un messaggio alle concorrenti per la vittoria finale. I giallorossi ispirati da Caprari e trascinati da un super Tallo rifilano un poker ai ragazzi di Rogazzo avvicinandosi in classifica ai cui cugini della Lazio e alla Reggina. Le piccole aquile infatti si fanno imporre il pari dai calabresi tra le mura amiche concedendo un calcio di rigore con l’esperto Sterdardo. GIRONE C Ascoli – Catania 2-0 Bari – Crotone 3-3 Lazio – Reggina 1-1 Napoli – Juve stabia 1-1 Nocerina – Roma 0-4 Palermo – Gubbio 2-0 Pescara – Lecce 4-1 CLASSIFICA Lazio 12, Reggina 12, Roma 11, Nocerina 10, Lecce 7, Catania 7, Ascoli 7, Palermo 7, Napoli 7, Juve Stabia 6, Bari 4, Gubbio 2, Crotone 2, Pescara 2