Tag: dani pedrosa

  • Moto GP: buon rientro per Rossi, nelle libere al Sachsenring è settimo

    Moto GP: buon rientro per Rossi, nelle libere al Sachsenring è settimo

    Ha fatto meglio del previsto Valentino Rossi che nelle libere al Sachsenring in Germania ha conquistato un settimo tempo, ottimo se si considera che ha rischiato di chiudere la stagione anzitempo, e forse anche qualcosa di più, con l’incidente occorso al Mugello 40 giorni fa.
    Il pilota della Yamaha, agevolato dalla struttura della pista (molte curve verso sinistra e poche verso destra, il lato della gamba infortunata) e dalla “lentezza” della stessa (il Sachsering è la pista più lenta di tutto il Motomondiale) non ha lamentato particolari problemi ed è stato comunque uno dei migliori considerato il fatto che il rivale compagno di team Lorenzo ha fatto meglio di lui di soli 23 millesimi. Certo, manca ancora lo spunto decisivo ma Rossi sa che la prudenza non è mai troppa. La gamba operata e la spalla infortunata non gli hanno dato fastidio anche se a fine prove si poteva intravedere un minimo di stanchezza celata da un sorriso incoraggiante.

    Per la cronaca le prove libere del venerdì sono andate a Pedrosa che ha staccato il miglior crono con il tempo di 1’22”521, seguito da Stoner, Hayden e Spies. In grande spolvero Simoncelli che ha chiuso con il quinto tempo, da rivedere gli altri italiani Melandri (nono), Dovizioso (decimo) e Capirossi (14esimo).
    Domani alle 14 le qualifiche del Gran Premio di Germania.

  • La Honda annuncia Stoner, via libera per Rossi in Ducati

    La Honda annuncia Stoner, via libera per Rossi in Ducati

    L’ufficialità del passaggio a partire dalla prossima stagione di Casey Stoner alla Honda apre il valzer dei sedili in Moto Gp: la casa giapponese annunciando l’ingaggio dell’australiano campione del mondo con la Ducati nel 2007 apre ufficialmente il mercato piloti che si preannuncia infuocato. Mai come ora infatti Valentino Rossi è vicino all’accordo con la casa di Borgo Panigale.
    Le conferme erano arrivate direttamente dal team Ducati al termine del Gran Premio di Spagna di 7 giorni fa quando venne confermata la proposta di contratto per Rossi che sembra sempre più intenzionato a lasciare la Yamaha dopo 7 anni.
    Il pensionamento da parte della casa dei 3 diapason di Masao Furusawa, grande estimatore di Rossi, a fine stagione la dice lunga sulle rotte tracciate dalla Yamaha per gli anni a venire. Il team giapponese avrebbe tutta l’intenzione di puntare sul gioiello Jorge Lorenzo, ecco perchè l’operazione Rossi – Ducati andrà in porto al 90%.

    Tornando a Stoner, il pilota australiano dovrebbe prendere il posto di uno tra Dovizioso e Pedrosa ma pare che la Honda abbia serie intenzioni di schierare la terza moto ufficiale nella prossima stagione a formare con l’italiano e lo spagnolo un super team.

  • Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Moto GP, Spagna: Lorenzo non si ferma più

    Jorge Lorenzo vince indisturbato il GP di Spagna sul circuito del Montmelò, ottenendo la quinta vittoria stagionale, terza consecutiva.
    Il pilota spagnolo ha cosi incrementato il suo vantaggio in classifica su Dani Pedrosa, secondo al traguardo, portandolo a 52 punti. Il maiorchino della Yamaha non perde un colpo, e riscatta il sorpasso subito da Valentino Rossi lo scorso anno approfittando degli errori di Pedrosa e Stoner prima, e di Dovizioso poi. A questo punto raggiungerlo in classifica sembra quasi un’impresa impossibile anche se non siamo giunti neanche a metà del campionato. La superiorità del binomio moto-pilota sembra imbarazzante e la media tenuta da Lorenzo è straordinaria. Con la vittoria di oggi raggiunge quota 10 in Moto GP.
    Sul gradino più basso del podio la conferma di Stoner e della Ducati che nel corso della gara aveva dato l’impressione di poter sferrare l’attacco decisivo a Pedrosa, senza però riuscirci. Il pilota della Honda lo sopraggiunge sul traguardo di pochi decimi, grazie anche al buon motore della sua moto, che oggi andava più forte di tutti.
    Quarto Randy De Puniet che conferma i buoni progressi della Honda clienti. Ottima gara per le Suzuki di Bautista e Capirossi rispettivamente quinto e settimo, divise dalla Yamaha di Ben Spies.
    Nono Melandri mentre Simoncelli cade mentre era in lotta con De Puniet per la quarta posizione.
    Occasione persa invece per Andrea Dovizioso. Il pilota della Honda è caduto al 16esimo giro mentre era in lotta con Lorenzo per la prima posizione, buttando al vento la possibilità di vittoria e di sopravanzare in classifica il compagno di team. Finisce penultimo, alle spalle del solo Yoshikawa, sostituto di Valentino Rossi.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 43:22.805
    2. PEDROSA HONDA + 4.754
    3. STONER DUCATI + 4.956
    4. DE PUNIET HONDA + 18.057
    5. BAUTISTA SUZUKI + 21.361
    6. SPIES YAMAHA + 21.503
    7. CAPIROSSI SUZUKI + 24.181
    8. HAYDEN DUCATI + 27.941
    9. MELANDRI HONDA + 28.046
    10. BARBERA DUCATI +32.439
    11. EDWARDS YAMAHA
    12. KALLIO DUCATI
    13. AKIYOSHI HONDA
    14. DOVIZIOSO
    HONDA
    15. YOSHIKAWA YAMAHA









  • Moto GP, Spagna: A Barcellona è ancora Lorenzo

    Nel GP di casa in Spagna sul circuito del Montmelò Jorge Lorenzo conquista la terza pole consecutiva della sua stagione e manda un segnale agli avversari. Nessuno, infatti, sembra avvicinare il suo passo di gara e prenota la vittoria in vista della gara di domani.
    In un GP segnato dal caldo torrido il maiorchino fa registrare il tempo di 1:42.046, staccando di 3 decimi la Ducati di Casey Stoner e la Honda clienti di Randy De Puniet,che si ripete dopo l’ottima qualifica di Assen.
    Daniel Pedrosa apre la seconda fila precedendo la Yamaha di Ben Spies e il compagno di team Andrea Dovizioso.
    Ottimo settimo posto per Loris Capirossi,in crescita sulla sua Suzuki, davanti a Marco Simoncelli. Male invece Edwards ed Hayden rispettivamente decimo e 11esimo. 14esimo il rientrante Marco Melandri, che accusa ancora qualche problema alla spalla sinistra.
    L’attenzione oggi era focalizzata nel team Yamaha, dove il collaudatore Yoshikawa prendeva il posto in sella alla M1 di Valentino Rossi. Il 41enne chiude in coda al gruppo, staccato di oltre 3″ dal compagno di squadra.
    Il suo ruolo sarà comunque fondamentele nello sviluppo della moto in vista del prossimo anno.

    Griglia di partenza

    1 JORGE LORENZO YAMAHA 1:42.046
    2 CASEY STONER DUCATI 1:42.410 0.364
    3 RANDY DE PUNIET HONDA 1:42.512 0.466
    4 DANI PEDROSA HONDA 1:42.592 0.546
    5 BEN SPIES YAMAHA 1:42.710 0.664
    6 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:42.866 0.820
    7 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:42.903 0.857
    8 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:42.994 0.948
    9 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:43.025 0.979
    10 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:43.059 1.013

  • Moto GP, Olanda: Lorenzo non sbaglia e va in fuga

    Jorge Lorenzo si aggiudica dominando il GP d’Olanda ad Assen, l’Università del Motociclismo, mettendo già alla sesta gara una seria ipoteca sul titolo mondiale. Sono già 47 infatti i punti che lo dividono dal secondo in classifica, il connazionale Dani Pedrosa, che grazie al secondo posto nella gara di oggi, scavalca il compagno di team Andrea Dovizioso, apparso non brillantissimo in sella alla sua Honda.
    Lorenzo scatta bene e gira per primo alla prima curva, mentre dietro Spies blocca la rincorsa di Pedrosa e Stoner. De Puniet invece parte malissimo e viene relegato nelle retrovie, costretto a rimontare.
    Al terzo giro Pedrosa e Stoner passano Spies, e tentano l’aggancio al pilota della Yamaha, mentre il texano resta in lotta con Dovizioso e, qualche giro più tardi, con De Puniet.
    Dal decimo giro in poi Lorenzo da uno strappo alla gara e in virtù della scelta della gomma dura riesce a guadagnare sui suoi avversari riuscendo ad arrivare in solitaria al traguardo. Per il maiorchino è il quarto successo in sei gare. Sul podio salgono Pedrosa e, per la prima volta in stagione, Stoner e la Ducati. Quarto Spies, davanti a Dovizioso, che vince in volata il duello con De Puniet. Nono posto per Simoncelli, che chiude dietro ad Hayden ed Edwards. Capirossi 13esimo, con la Suzuki che chiude davanti solamente alla Honda clienti di Akioyoshi, sostituto di Hiroshi Aoyama.

    Ordine di arrivo classe Moto GP

    1 Jorge Lorenzo Yamaha 41:18.629
    2 Daniel Pedrosa Honda 02.935
    3 Casey Stoner Ducati 07.022
    4 Ben Spies Yamaha 13.265
    5 Andrea Dovizioso Honda 15.323
    6 Randy De Puniet Honda 15.772
    7 Nicky Hayden Ducati 25.867
    8 Colin Edwards Yamaha 28.991
    9 Marco Simoncelli Honda 35.658
    10 Aleix Espargaro Ducati 35.837

  • Moto Gp, Inghilterra: pole di Lorenzo a Silverstone

    Moto Gp, Inghilterra: pole di Lorenzo a Silverstone

    Sarà Jorge Lorenzo a partire dalla pole position domani per il Gran Premio d’Inghilterra che si correrà sul circuito di Silverstone, tracciato più adatto per la Formula 1 che non per la Moto Gp. Il pilota della Yamaha ha fermato il crono in 2’03”308 precedendo in griglia un ottimo De Puniet e il vincitore del Mugello Dani Pedrosa, caduti entrambi nel finale mentre stavano andando a tutta per soffiare la prima piazza allo spagnolo.

    Con l’assenza forzata di Rossi, a portare in alto la bandiera italiana ci pensa Andrea Dovizioso che con la sua Honda partirà in seconda fila dalla quarta posizione davanti alle due Ducati, ancora in affanno, di Stoner e Hayden. Bene Melandri e Simoncelli (ottavo e nono), male Capirossi, costretto ancora una volta a partire dalle retrovie, in 14esima posizione.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    1. LORENZO YAMAHA 2’03”308
    2. DE PUNIET HONDA +0.126
    3. PEDROSA HONDA +0.278
    4. DOVIZIOSO HONDA +0.687
    5. HAYDEN DUCATI +1.024
    6. STONER DUCATI +1.086
    7. SPIES YAMAHA +1.169
    8. MELANDRI HONDA +1.247
    9. SIMONCELLI HONDA +1.560
    10. EDWARDS YAMAHA +1.727
    11. BARBERA DUCATI
    12. AOYAMA HONDA
    13. ESPARGARO DUCATI
    14. CAPIROSSI SUZUKI
    15. BAUTISTA SUZUKI
    16. KALLIO DUCATI








  • Moto GP, Italia: Dominio di Pedrosa al Mugello, secondo Lorenzo e terzo Dovizioso

    Nella giornata segnata dall’assenza forzata di Valentino Rossi, per il grave infortunio subito nelle prove libere di ieri mattina, la Honda di Daniel Pedrosa si impone nel GP del Mugello, staccando tutti i rivali e arrivando in gran solitudine al traguardo. Alle sue spalle si piazza il suo connazionale Jorge Lorenzo, che ha dato vita ad un bellissimo duello cn il nostro Andrea Dovizioso classificatosi terzo.
    Per Pedrosa si tratta del primo successo stagionale, grazie al quale si porta al secondo posto in classifica generale dietro Lorenzo.
    Prima del via c’è stato un collegamento in presa diretta con Rossi che ha rassicurato tutti sulle sue condizioni fisiche e sul suo stato d’animo.
    Forte di un grande spunto in partenza, Pedrosa fa subito il vuoto grazie ad una serie di giri veloci che gli hanno permesso di avere un margine sempre superiore ai 5 secondi. Dietro la battaglia per il secondo posto vede coinvolti Lorenzo, sull’unica Yamaha ufficiale superstite, e Dovizioso, che non prende rischi inutili e si accontenta del terzo posto sul podio. Quarto posto per Casey Stoner che batte in volata un ritrovato Marco Melandri, e Randy De Puniet. Grande settimo posto per Ben Spies, che girava per la prima volta sul circuito italiano, uno dei più difficili da imparare. Cade Hayden, Simoncelli arriva nelle retrovie a causa di un lungo nei primi giri. Dietro di lui, in decima posizione, Loris Capirossi.

    Ordine di arrivo GP Italia, classe Moto GP

    1 Daniel Pedrosa Honda 42:28.066
    2 Jorge Lorenzo Yamaha 04.010
    3 Andrea Dovizioso Honda 06.200
    4 Casey Stoner Ducati 25.700
    5 Marco Melandri Honda 25.740
    6 Randy De Puniet Honda 25.970
    7 Ben Spies Yamaha 28.810
    8 Aleix Espargaro Ducati 40.170
    9 Marco Simoncelli Honda 41.390
    10 Loris Capirossi Suzuki 42.110

    In collaborazione con Fabio Naccarato

  • Moto Gp, Francia: Rossi davanti a tutti nelle qualifiche

    Moto Gp, Francia: Rossi davanti a tutti nelle qualifiche

    E’ andata a Valentino Rossi la pole position del Gran Premio di Francia, la prima della stagione 2010. Sul circuito di Le Mans, il pilota di Tavullia in sella alla sua Yamaha, è riuscito ad avere la meglio sul compagno di squadra Lorenzo, sulla Honda di Pedrosa e sulla Ducati di Stoner che negli ultimi minuti si sono alternati in testa alla classifica a suon di giri veloci. Rossi ha fermato il cronometro sul 1’33”408 staccando di un niente Lorenzo (solo 54 millesimi) a dimostrazione che la Yamaha si adatta alla grande, come da tradizione, al circuito francese e confermandosi la moto più performante al momento.

    A chiudere la prima fila Dani Pedrosa ad un decimo e mezzo di ritardo dalla pole e che ha dovuto fare i salti mortali per tenere il passo delle Yamaha nonostante le voci fastidiose di mercato che lo danno in partenza per l’imminente firma di Stoner (quarto tempo per lui oggi) per la Honda. L’altra Ducati di Hayden ha chiuso con un ottimo quinto tempo.
    Dopo Rossi, a comandare il gruppo degli italiani è Dovizioso (settimo) seguito dalla Suzuki di Capirossi (nono) e dalle Honda del team Gresini di Melandri (11esimo) e Simoncelli (13esimo).

    GRIGLIA DI PARTENZA

    1. ROSSI YAMAHA 1:33.408
    2. LORENZO YAMAHA +0.054
    3. PEDROSA HONDA +0.165
    4. STONER DUCATI +0.416
    5. HAYDEN DUCATI +0.437
    6. DE PUNIET HONDA +0.666
    7. DOVIZIOSO HONDA +0.796
    8. EDWARDS YAMAHA +0.896
    9. CAPIROSSI SUZUKI +0.898
    10. ESPARGARO DUCATI +1.106
    11. MELANDRI HONDA
    12. SPIES YAMAHA
    13. SIMONCELLI HONDA
    14. AOYAMA HONDA
    15. BARBERA DUCATI
    16. KALLIO DUCATI
    17. BAUTISTA SUZUKI







  • Moto Gp: Stoner firma per la Honda, via libera per Rossi in Ducati

    Moto Gp: Stoner firma per la Honda, via libera per Rossi in Ducati

    Due più due fa quattro: la clamorosa indiscrezione secondo la quale Casey Stoner si sarebbe già accordato con la Honda per la prossima stagione, spalanca le porte di un approdo di Valentino Rossi in Ducati.

    Procediamo con ordine. Il rapporto tra Stoner e Ducati è logoro ormai da tempo con la casa di Borgo Panigale che ha deciso di non prolungare il contratto in scadenza al termine di questa stagione al pilota australiano. Così la Honda ha ben pensato di mettere sotto contratto prima l’ex team manager Ducati Livio Suppo per preparare l’arrivo di Stoner nella casa giapponese (in realtà si tratterebbe di un ritorno avendo Casey già guidato una Honda anche se non ufficiale negli anni passati nella classe regina). Suppo, nuovo responsabile Honda, ha incontrato gli agenti di Stoner e chiuso la trattativa a cavallo tra i Gran Premi del Qatar a Losail e di Spagna a Jerez dando di fatto il benservito a Dani Pedrosa.
    In Ducati non hanno fatto tragedie per la perdita dell’ex campione del mondo Moto Gp perchè già consapevoli di poter avere buone possibilità di arrivare al miglior pilota che ci sia in circolazione, Valentino Rossi. Il pilota di Tavullia aveva già avuto degli incontri segreti con i vertici di Borgo Panigale nella passata stagione ed è molto propabile che in questi incontri si siano gettate le basi di una trattativa lunga (si parla di un biennale e notevoli garanzie tecniche) e partita già da lontano per non rischiare di rimanere scoperti componendo un binomio tutto italiano e, soprattutto, vincente. Rossi, che non ha mai nascosto di essere affascinato dalla prospettiva di guidare una Ducati, potrebbe rompere il suo rapporto che lo lega alla Yamaha da ben 7 anni agevolato dalle incomprensioni che ci sono tra lui e la casa nipponica campione del mondo che vuole puntare sul compagno di squadra nonchè rivale Jorge Lorenzo, i cui rapporti sono tesi, per le stagioni a venire.
    Dunque questo lo scenario che si prospetta per il prossimo anno: Stoner alla Honda, Rossi in Ducati, Lorenzo pilota di punta Yamaha e Pedrosa……?

  • Moto Gp, Spagna: che recupero Lorenzo. Pedrosa secondo, Rossi terzo

    Moto Gp, Spagna: che recupero Lorenzo. Pedrosa secondo, Rossi terzo

    Jorge Lorenzo vince il Gran Premio di Spagna dopo una gara mostruosa che lo ha visto recuperare negli ultimi giri prima il compagno di team Valentino Rossi (terzo) e poi Dani Pedrosa, secondo al traguardo, che fin li aveva condotto la gara in prima posizione.
    Sul circuito di Jerez de la Frontera il pilota spagnolo della Yamaha centra così il suo primo successo stagionale e il sesto in Moto Gp che lo fa balzare in testa alla classifica piloti scalzando il “nemico” Rossi dalla vetta. Grande gara anche per Hayden che chiude quarto davanti al compagno di squadra Stoner, in difficoltà per tutto il weekend, a dimostrazione della sua crescita con la moto di Borgo Panigale e della voglia di riscatto dopo la passata stagione fallimentare.
    Sesto posto per Dovizioso mentre Melandri e Simoncelli chiudono rispettivamente ottavo e 11esimo.

    Il miracolo del “diesel” Lorenzo parte da metà gara in poi e come al solito lo spagnolo ci mette un bel pò prima di cominciare a carburare: prima svernicia Rossi, in evidente difficoltà forse con le gomme usurate prima del previsto, poi ingaggia un duello senza esclusione di colpi con il maiorchino che alla fine riesce a spuntarla. La gara non ha nulla di particolare da raccontare se non il duello a metà gruppo tra i due compagni di squadra Melandri e Simoncelli (buon recupero dalla 17esima posizione).
    Prossimo impegno il Gran Premio di Francia il prossimo 23 maggio sul circuito di Le Mans.

    ORDINE D’ARRIVO – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 45:17.538
    2. PEDROSA HONDA
    3. ROSSI YAMAHA
    4. HAYDEN DUCATI
    5. STONER DUCATI
    6. DOVIZIOSO HONDA
    7. KALLIO DUCATI
    8. MELANDRI HONDA
    9. DE PUNIET HONDA
    10. BAUTISTA SUZUKI
    11. SIMONCELLI HONDA
    12. EDWARDS YAMAHA
    13. BARBERA DUCATI
    14. AOYAMA HONDA
    15. ESPARGARO DUCATI