Tag: dani pedrosa

  • Moto GP: Lorenzo senza rivali, frattura alla clavicola per Pedrosa

    Moto GP: Lorenzo senza rivali, frattura alla clavicola per Pedrosa

    Valentino Rossi rimette nuovamente in fila tutti alle prove della motogp sul circuito giapponese,è infatti proprio il campione con il numero 46 a fare il miglior tempo della giornata fermando il cronometro a 1’48”174 proprio davanti ad un altro italiano, Andrea Dovizioso,e al leader del mondiale Lorenzo.

    Da registrare anche la rovinosa caduta di Dani Pedrosa che ora si trova con una doppia frattura alla clavicola sinistra,che certamente gli impedira di correre domenica,cosi da condizionare pesantemente la propria rincorsa al titolo mondiale.

    Cosi,dopo le cadute e il relativo stop di Valentino Rossi,anche Pedrosa dovrà osservare un periodo di stop forzato rendendo cosi ancora piu agevole la rincorsa al titolo di Lorenzo,che a questo punto si trova senza rivali nel puntare al titolo stagionale.

  • Moto GP: Stoner domina nel GP d’Aragona, Rossi sesto

    Moto GP: Stoner domina nel GP d’Aragona, Rossi sesto

    Torna al successo Casey Stoner ad un anno di distanza dall’ultima affermazione (Gran Premio di Malesia 2009) che ad Alcaniz nel Gran Premio d’Aragona suggella la prima vittoria stagionale dopo tanti alti e bassi, la numero 21 nella classe regina. Il pilota della Ducati ha preceduto al traguardo Dani Pedrosa, l’unico che è sembrato girare sui tempi dell’australiano ma che aveva accusato già un ritardo cospicuo dal battistrada ad inizio gara derivato da una partenza non perfetta. A completare il podio l’altra Ducati di Nicky Hayden, protagonista nelle ultime curve di un grandioso sorpasso ai danni del leader della classifica piloti Jorge Lorenzo (quarto). Rossi, mai in gara, giunge sesto mentre Dovizioso cade a poche centinaia di metri dal traguardo mentre era in lotta con Spies per la quinta piazza.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. STONER DUCATI 42’16”.530
    2. PEDROSA HONDA + 5”.148
    3. HAYDEN DUCATI + 9”.496
    4. LORENZO YAMAHA + 9”.580
    5. SPIES YAMAHA + 13”.771
    6. ROSSI YAMAHA + 27”.330
    7. SIMONCELLI HONDA + 28”.511
    8. BAUTISTA SUZUKI + 35”.254
    9. MELANDRI HONDA + 35”.393
    10. ESPARGARO DUCATI + 35”.467
    11. BARBERA DUCATI
    12. EDWARDS YAMAHA
    13. AOYAMA HONDA
    14. KALLIO DUCATI







  • Moto GP: pole di Stoner ad Aragon, Rossi è settimo

    Moto GP: pole di Stoner ad Aragon, Rossi è settimo

    Casey Stoner ha conquistato la pole position ad Alcaniz dove domani si correrà il Gran Premio d’Aragona. Sul nuovo e suggestivo circuito, il pilota australiano della Ducati è stato l’unico a scendere sotto il muro dell’1’49” staccando il miglior tempo in 1’48”942. Tempo nuvoloso ma pista asciutta al contrario di ieri pomeriggio quando i piloti hanno dovuto affrontare questa pista ancora sconosciuta (è la prima volta che si corre qui essendo un circuito di nuova costruzione) sul bagnato.

    In prima fila partiranno anche i due contendenti al titolo Mondiale divisi da un solo decimo: Lorenzo scatterà dalla seconda piazza, Pedrosa dalla terza, con quest’ultimo che è stato vittima di un “lungo” proprio all’ultimo tentativo utile per strappare la pole a Stoner mentre stava facendo registare parziali record. Domani i due spagnoli si daranno battaglia.
    Male Rossi, soltanto settimo: colpa della spalla e colpa del mancato feeling con il circuito spagnolo, il pilota di Tavullia precede Dovizioso e Simoncelli a completare una terza fila tutta italiana; si guadagnano la seconda fila invece Hayden, Spies e De Puniet.

    Griglia di partenza

    1. STONER DUCATI 1’48”.942
    2. LORENZO YAMAHA +0.309
    3. PEDROSA HONDA +0.401
    4. HAYDEN DUCATI +0.564
    5. SPIES YAMAHA +0.623
    6. DE PUNIET HONDA +1.010
    7. ROSSI YAMAHA +1.075
    8. DOVIZIOSO HONDA +1.104
    9. SIMONCELLI HONDA +1.146
    10. BARBERA DUCATI +1.381
    11. EDWARDS YAMAHA
    12. BAUTISTA SUZUKI
    13. ESPARGARO DUCATI
    14. MELANDRI HONDA
    15. AOYAMA HONDA
    16. KALLIO DUCATI








  • Moto GP: nelle libere ad Aragon volano Pedrosa e Stoner

    Moto GP: nelle libere ad Aragon volano Pedrosa e Stoner

    Sul nuovo circuito di Aragon, 13esimo appuntamento del Motomondiale dove domenica si correrà il Gran Premio d’Aragona, lo spagnolo della Honda Dani Pedrosa è stato il più veloce in assoluto delle prove libere odierne con il tempo di 1’50”506, registrato nella sessione della mattina mentre in quella pomeridiana, sulla pista bagnata, è scivolato indietro con il 13esimo tempo.

    Chi ha dimostrato di essere competitivo con entrambe le condizioni di pista è stato Casey Stoner, quarto sull’asciutto e migliore sul bagnato. L’australiano della Ducati ha preceduto poi Lorenzo e il compagno di squadra Hayden, secondo nella mattina alle spalle solo di Pedrosa, che ha confermato quanto la Rossa di Borgo Panigale sia altamente competitiva su questo circuito.
    Nonostante la spalla dolorante, che verrà operata a fine stagione, Rossi ha fatto il sesto tempo sull’asciutto e quarto sul bagnato.

  • Moto GP, Misano: Nel lutto vince Pedrosa, Rossi sul podio

    Moto GP, Misano: Nel lutto vince Pedrosa, Rossi sul podio

    Daniel Pedrosa fa suo il GP di San Marino sul circuito di Misano Adriatico, mettendo a segno la quarta vittoria stagionale, la seconda consecutiva dopo il successo di Indianapolis: mai fatto meglio di cosi in Moto GP.
    Il pilota spagnolo ha dominato dall’inizio alla fine, cosi come piace a lui, scattando come un razzo dalla griglia e arrivando in solitaria al traguardo precedendo il connazionale Jorge Lorenzo.
    Partenza pulita nelle prime file, ma in coda Capirossi si stende, mandando fuori Nicky Hayden. Gara finita per entrambi.
    “Camomillo” a suon di giri veloci prende il largo, Lorenzo resta saldamente secondo, mentre si rinnova il duello per il terzo posto Rossi-Stoner. Il duello viene vinto dal pilota della Yamaha, che coglie il massimo risultato possibile, qui, sulla pista di casa,salendo sul gradino più basso del podio.Il pesarese è apparso inferiore ai primi due per metà gara, dopodichè ha rotto gli indugi e ha mostrato un passo, se non migliore, uguale a quello del leader della corsa, tirandosi dietro anche Andrea Dovizioso, autore di un’ ottima gara e giunto ai piedi del podio.
    Stoner perde di consistenza nell’ultima parte di gara e termina quinto, davanti alle due Yamaha non ufficiali di Spies ed Edwards.
    Soltanto decimo Marco Melandri, visibilmente con la testa in Superbike, dove l’anno prossimo guiderà molto probabilmente la Yamaha Sterilgarda. Il compagno di team Marco Simoncelli chiude in penultima posizione dopo una scivolata nelle prime parti di gara, davanti al solo Mika Kallio.

    La giornata di oggi, però, è stata caratterizzata, purtroppo, dall’incidente occorso a Shoya Tomizawa. Il giapponese della Suter, autore di una scivolata durante la gara della Moto 2, non ce l’ha fatta ed è morto all’ospedale di Riccione in seguito alle gravi lesioni interne e al trauma cranico riportate dopo essere stato fatalmente investito dalle moto di De Angelis e Redding.
    Cosi come successo ad Indianapolis, con la morte del baby-pilota Peter Lenz, anche Misano da oggi avrà un angelo in più.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. PEDROSA HONDA 44’22”.059
    2. LORENZO YAMAHA + 1”.900
    3. ROSSI YAMAHA + 3”.183
    4. DOVIZIOSO HONDA + 6”.454
    5. STONER DUCATI + 18”.479
    6. SPIES YAMAHA + 28”.385
    7. EDWARDS YAMAHA + 34”.934
    8. BAUTISTA SUZUKI + 38”.157
    9. BARBERA DUCATI + 40”.943
    10. MELANDRI HONDA + 42”.377
    11. ESPARGARO DUCATI
    12. AOYAMA HONDA
    13. DE PUNIET HONDA








  • Moto GP, Misano: Pedrosa in pole, Rossi ancora quarto

    Moto GP, Misano: Pedrosa in pole, Rossi ancora quarto

    Dani Pedrosa fa sua la pole del GP di Misano Adriatico facendo segnare il tempo straordinario di 1.33.948, l’unico in grado di abbattere la barriera dell’1.34.
    Lo spagnolo della Honda conferma quindi di essere il pilota più veloce.
    Jorge Lorenzo, in seconda posizione, ha dimostrato di avere un buon passo anche con gomma a mescola dura, prima di montare la mescola morbida per il suo ultimo run.
    Medesima strategia anche per Valentino Rossi, che domani aprirà la seconda fila.
    La curiosità per il campione pesarese arriva dal nuovo casco, rappresentante una sveglia che indica l’orario dell’ inizio delle prove.
    In terza posizione Casey Stoner, davanti proprio al suo successore in Ducati, con il quale ha acceso una polemica nella giornata di venerdi.
    Quinto Spies, che precede De Puniet ed Edwards, mentre non sembra essere a proprio agio Andrea Dovizioso, che partirà dalla terza fila, in ottava posizione.
    In nona e decima posizione le Honda Gresini di Simoncelli e Melandri. Undicesimo Loris Capirossi, a oltre un secondo.

    Griglia di partenza

    1. PEDROSA HONDA 1’33”.948
    2. LORENZO YAMAHA +0.308
    3. STONER DUCATI +0.449
    4. ROSSI YAMAHA +0.522
    5. SPIES YAMAHA +0.524
    6. DE PUNIET HONDA +0.803
    7. EDWARDS YAMAHA +0.834
    8. DOVIZIOSO HONDA +0.878
    9. SIMONCELLI HONDA +0.986
    10. MELANDRI HONDA +1.070
    11. CAPIROSSI DUCATI
    12. BARBERA DUCATI
    13. AOYAMA HONDA
    14. HAYDEN DUCATI
    15. ESPARGARO DUCATI
    16. BAUTISTA SUZUKI
    17. KALLIO DUCATI







  • Moto GP: a Indy si impone Pedrosa, Rossi quarto

    Moto GP: a Indy si impone Pedrosa, Rossi quarto

    E’ Dani Pedrosa il pricipale rivale di Lorenzo per la corsa al titolo iridato. Lo spagnolo della Honda vince ad Indianapolis in solitaria con autorità rivalendo una crescita costante. E’ la terza vittoria stagionale, l’11esima in carriera per il pilota di Sabadell.
    Alle sue spalle si piazza Ben Spies con la Yamaha privata che festeggia nel migliore dei modi la “promozione” per il prossimo anno sulla Yamaha ufficiale, quella che al momento è nelle mani di Valentino Rossi fresco di accordo con la Ducati. L’americano sa il fatto suo e al suo primo anno di Moto GP sta dimostrando già di avere un potenziale come pochi.

    Sul gradino più basso del podio sale il leader del campionato Lorenzo che con il vantaggio accumulato può permettersi anche qualche passo falso: sono infatti 68 i punti che dividono i due connazionali. Dietro Lorenzo si piazza Rossi che riesce a conquistare un buon quarto posto al termine di un weekend maledetto in cui si è reso protagonista di tre cadute. Dovizioso chiude quinto, Stoner cade nella prima parte di gara: l’australiano non vede l’ora che finisca la stagione per dedicarsi alla nuova avventura in Honda.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. PEDROSA HONDA 47’31”.615
    2. SPIES YAMAHA + 3”.575
    3. LORENZO YAMAHA + 6”.812
    4. ROSSI YAMAHA + 12”.633
    5. DOVIZIOSO HONDA + 21”.885
    6. HAYDEN DUCATI + 35”.138
    7. SIMONCELLI HONDA + 36”.740
    8. BAUTISTA SUZUKI + 36”.825
    9. ESPARGARO DUCATI + 44”.905
    10. BARBERA DUCATI + 51”.368
    11. CAPIROSSI SUZUKI
    12. AOYAMA HONDA
    13. DE PUNIET HONDA








  • Moto GP, Stati Uniti: Prima pole per Ben Spies

    Moto GP, Stati Uniti: Prima pole per Ben Spies

    Ben Spies lancia un chiaro messaggio a Jorge Lorenzo in vista della prossima stagione. Il pilota statunitense, dopo pochi giorni dall’annuncio del suo approdo al team ufficiale Yamaha al posto di Rossi, conquista la sua prima pole in Moto GP, chiudendo con il tempo di 1.40.105, precedendo proprio il suo futuro compagno di squadra di oltre 2 decimi, che comunque ha dato l’impressione di essere imbattibile sul passo gara.
    In prima fila partirà anche la Ducati di Nicky Hayden, tornato competitivo sul tracciato di casa.
    Le due Honda di Dovizioso e Pedrosa aprono la seconda fila, affiancate dall’altra Ducati ufficiale di Casey Stoner.
    Soltanto terza fila per Valentino Rossi, autore della seconda caduta a pochi minuti dalla bandiera a scacchi, dopo quella avvenuta nelle libere della mattina. Risultato: 7ma posizione a nove decimi dalla vetta e giornata da dimenticare per il Dottore, che domani in gara cercherà di estrarre l’ennesimo coniglio dal cilindro per raddrizzare un week-end fin qui a dir poco opaco.
    Alle sue spalle Simoncelli ed Edwards, mentre Capirossi mostra segni di miglioramento e chiude decimo.
    Soltanto 12esimo Melandri mentre è ultimo Randy De Puniet, rientrato dopo la brutta frattura di tibia e perone nel GP di Germania al Sachsenring.

    Risultati qualifiche Moto GP, Stati Uniti

    1 BEN SPIES YAMAHA 1:40.105
    2 JORGE LORENZO YAMAHA 1:40.325 +0.220
    3 NICKY HAYDEN DUCATI 1:40.336 +0.231
    4 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:40.559 +0.454
    5 DANI PEDROSA HONDA 1:40.637 +0.532
    6 CASEY STONER DUCATI 1:40.664 +0.559
    7 VALENTINO ROSSI YAMAHA 1:41.005 +0.900
    8 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:41.092 +0.987
    9 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:41.232 +1.127
    10 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:41.512 +1.407

  • Moto GP, Stati Uniti: è Lorenzo il mostro della Laguna…Seca

    Moto GP, Stati Uniti: è Lorenzo il mostro della Laguna…Seca

    Sul circuito più impegnativo, più difficile e più bello di tutto il Motomondiale, dove non puoi distrarti un attimo se non vuoi finire gambe all’aria, dove ogni curva va pennellata e dove vedere transitare le moto al “cavatappi” è sempre uno spettacolo, trionfa Jorge Lorenzo che va a vincere il Gran Premio degli Stati Uniti, nona prova del Mondiale Moto GP. E’ lui il “mostro” di Laguna Seca, il mitico circuito nel deserto californiano.
    Il pilota della Yamaha, partito dalla pole, ha centrato la sua sesta vittoria stagionale, l’undicesima nella classe regina allungando in classifica piloti su Dani Pedrosa ipotecando così il titolo iridato. Ma è stato proprio Pedrosa a regalare al connazionale il successo: lo spagnolo è caduto all’undicesimo giro mentre si trovava in testa e mentre stava imponendo un ritmo forsennato alla gara che gli aveva consentito di prendere un paio di secondi di vantaggio. Con pista libera davanti e con Stoner che non è riuscito mai ad avvicinarsi, Lorenzo ha controllato la gara passando sotto la bandiera scacchi indisturbato seguito dalla Ducati dell’australiano.

    Sul podio anche Rossi che negli ultimi giri ha ingaggiato con Dovizioso (quarto) il duello più accesso della corsa. Commovente il pesarese che rientrato la settimana scorsa in condizioni non ottimali per la frattura della tibia subita il 4 giugno, è riuscito a centrare il podio su un circuito come quello di Laguna Seca che gli ha procurato sempre grattacapi dopo che l’aveva sfiorato al Sachsenring sette giorni fa.
    Dietro Dovizioso il gruppone americano di casa formato da Hayden, Spies e Edwards dai quali ci si aspettava qualcosa di più. Melandri ha chiuso in ottava posizione, Capirossi in decima mentre Simoncelli è caduto al 18esimo giro.
    La Moto GP ora va in vacanza: prossimo appuntamento il 15 agosto a Brno per il Gran Premio della Repubblica Ceca.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. LORENZO YAMAHA 43’54”.476
    2. STONER DUCATI + 3′.517
    3. ROSSI YAMAHA + 13′.420
    4. DOVIZIOSO HONDA + 14”.188
    5. HAYDEN DUCATI + 14”.601
    6. SPIES YAMAHA + 19”.037
    7. EDWARDS YAMAHA + 40”.721
    8. MELANDRI HONDA + 47”.219
    9. KALLIO DUCATI + 52”.813
    10. CAPIROSSI SUZUKI + 52”.814
    11. HAYDEN R. HONDA
    12. DE ANGELIS HONDA









  • Moto GP, Germania: vince Pedrosa, Rossi lotta per il podio ma è quarto

    Moto GP, Germania: vince Pedrosa, Rossi lotta per il podio ma è quarto

    Nel giorno del ritorno in una gara di Valentino Rossi brilla la stella di Dani Pedrosa che con una gara strepitosa va a vincere il Gran Premio di Germania bissando il successo ottenuto nel 2007 sul circuito del Sachsenring. Lo spagnolo della Honda, alla sua seconda vittoria stagionale e la decima nella classe regina, precede al traguardo il connazionale Jorge Lorenzo che riceve una bella lezione da “Camomillo”. Pedrosa interrompe così la striscia di tre vittorie consecutive del rivale maiorchino che si è accontentato della piazza d’onore in virtù di un ampio margine in classifica di 47 punti.

    Sul gradino più basso del podio Stoner che beffa all’ultima curva un commovente Rossi, quarto al traguardo. E’ da sottolineare e da applaudire la gara del “Dottore” che ha ingaggiato un duello serrato con il ducatista con sorpassi e controsorpassi come se 40 giorni fa quel terribile volo che gli procurò la frattura scomposta ed esposta della tibia della gamba destra non fosse mai avvenuto.
    Dietro di loro si piazzano Dovizioso (quinto), con evidenti problemi di assetto della sua moto per tutto il weekend, un super Simoncelli (sesto) e Hayden (settimo) con l’altra Ducati .

    Da segnalare purtoppo che il francese De Puniet nell’incidente che ha provocato l’interruzione della gara all’ottavo giro di corsa ha riportato la stessa diagnosi di Rossi: frattura scomposta della tibia.

    La “prima gara” vede andare al comando subito Lorenzo e Pedrosa con Stoner e Dovizioso a seguire subito dietro. Rossi è costretto a lottare con Simoncelli e Hayden e perde terreno rispetto ai battistrada. Al nono giro l’interruzione da parte dei commissari di gara per l’incidente che coinvolge Bautista, Espargaro e lo sfortunato De Puniet che termina con la frattura della tibia un weekend cominciato male (ieri era caduto riportando la una leggera distorsione alla caviglia) e concluso nel peggiore dei modi.

    Nella seconda partenza si assiste al solito copione: Lorenzo e Pedrosa vanno in fuga mentre Dovizioso (terzo nei primi giri) comincia ad alzare le sue prestazioni scivolando nel secondo gruppetto composto oltre a lui da Simoncelli e Hayden.
    A dieci giri dal termine Pedrosa mette il turbo e con 4 giri straordinari consecutivi sotto il muro dell’1’20” in cui fa registrare anche il record della pista, mette tra se e Lorenzo un paio di secondi che gli consentono di arrivare indisturbato alla bandiera a scacchi.
    Nel frattempo Rossi, che trovato il ritmo si mette a girare sui tempi dei primi, va a riprendere e superare Stoner: è un duello fantastico, i due piloti ci provano ad ogni curva e si sorpassano ad ogni giro. Ma proprio all’ultima curva dell’ultimo giro Valentino non riesce a resistere all’attacco troppo duro dell’australiano che rischia di buttare giù il 6 volte campione del mondo della Moto GP. Un vero peccato perchè il podio sarebbe stato davvero un risultato epico. E tra sette giorni c’è il Gran Premio degli Stati Uniti a Laguna Seca.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1. PEDROSA HONDA 28′:50.476
    2. LORENZO YAMAHA + 3.355
    3. STONER DUCATI + 5.257
    4. ROSSI YAMAHA + 5.623
    5. DOVIZIOSO HONDA + 17.158
    6. SIMONCELLI HONDA + 17.757
    7. HAYDEN DUCATI + 17.935
    8. SPIES YAMAHA + 20.957
    9. BARBERA DUCATI + 22.000
    10. MELANDRI HONDA +35.217
    11. CAPIROSSI SUZUKI
    12. DE ANGELIS HONDA