Tag: dani pedrosa

  • MotoGP: pole di Stoner in Qatar, dominio Honda in qualifica

    MotoGP: pole di Stoner in Qatar, dominio Honda in qualifica

    Tutto come previsto, le lepri Casey Stoner e Dani Pedrosa in fuga e tutti gli altri ad inseguire. E’ questo l’esito delle prime qualifiche del Mondiale 2011 da poco terminate sul circuito di Losail in prossimità della capitale Doha dove domani si correrà il Gran Premio del Qatar. I due piloti della Honda mostrano la propria forza scendendo al limite del muro dell’1:54 fermando il crono sul 1:54.137, il tempo dell’australiano e 1:54.342, quello dello spagnolo. Sono solo 2 i decimi che separano i due compagni di team e presumibilmente saranno loro due domani sera a contendersi la vittoria finale. A completare la splendida giornata della casa nipponica il quarto posto di Marco Simoncelli che apre la seconda fila riuscendo a strappare un ottimo tempo proprio nelle battute finali della sessione.

    Tra le 3 Honda si inserisce la Yamaha del campione del mondo in carica Jorge Lorenzo che al termine delle qualifiche accusa ben 8 decimi da Stoner. Non è bastata tutta la sua classe al pilota di Maiorca per contenere lo strapotere della moto rivale che può vantare un sistema innovativo di trasmissione che sta dando i suoi frutti. Quinta l’altra Yamaha di Ben Spies mentre la prima Ducati, che non è quella di Rossi, si piazza sesta con Hector Barbera.

    Il Dottore conferma il “ritardo di condizione” della sua Rossa di Borgo Panigale chiudendo con il nono tempo, 1:55.637 ad un secondo e mezzo esatto dalla vetta che costringerà Rossi ad inventarsi qualcosa domani in gara. Il pesarese è preceduto in griglia da Andrea Dovizioso e persino dall’esordiente Cal Crutchlow sulla Yamaha privata.
    Non ci sarà invece Alvaro Bautista con l’unica Suzuki partecipante al Mondiale 2011. Il pilota spagnolo è rimasto vittima di una caduta nelle libere di ieri che gli ha provocato la frattura del femore sinistro mettendolo ko per diverse settimane. Dal prossimo GP Bautista verrà sostituito da John Hopkins che ha guidato la Suzuki per 5 anni, dal 2003 al 2007.

    Domani il via del Gran Premio del Qatar, in notturna, a partire dalle 20:00 ore italiane preceduto come da tradizione dalle gare della 125 (ore 17:00) e della Moto2 (18:15).

    Griglia di partenza

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:54.137
    2. PEDROSA HONDA 1:54.352 +0.205
    3. LORENZO YAMAHA 1:54.947 +0.810
    4. SIMONCELLI HONDA 1:54.988 +0.851
    5. SPIES YAMAHA 1:55.095 +0.958
    6. BARBERA DUCATI 1:55.223 +1.086
    7. DOVIZIOSO HONDA 1:55.229 +1.092
    8. CRUTCHLOW YAMAHA 1:55.578 +1.441
    9. ROSSI DUCATI 1:55.637 +1.500
    10. EDWARDS YAMAHA 1:55.647 +1.510
    11. DE PUNIET DUCATI 1:55.656 +1.519
    12. AOYAMA HONDA 1:55.724 +1.587
    13. HAYDEN
    DUCATI 1:55.881 +1.744
    14. CAPIROSSI
    DUCATI 1:56.833 +1.376
    15. ABRAHAM
    DUCATI 1:56.665 +2.528
    16. ELIAS HONDA 1:57.992 +3.855
    17. BAUTISTA
    SUZUKI 0:00.000
  • In Qatar è ancora Stoner, Rossi scivola al nono posto

    In Qatar è ancora Stoner, Rossi scivola al nono posto

    Nelle seconde libere, quelle del venerdì, a Losail Casey Stoner si riconferma il più veloce abbassando il giro migliore fatto ieri di circa 3 decimi fermando il crono sull’1:55.457. La Honda è super e lo dimostra il secondo tempo di Pedrosa che si avvicina al compagno di team riducendo il distacco accusato ieri pomeriggio portandolo da 6 a 4 decimi. La casa giapponese sembra avere una marcia in più considerando anche il buon quarto posto di Andrea Dovizioso mentre Simoncelli con la Honda ufficiale del team Gresini peggiora rispetto a 24 ore fa facendo il settimo tempo.

    Alle spalle delle due Honda Repsol la Yamaha di Ben Spies a quasi 7 decimi mentre quella del campione del mondo Lorenzo è quinta. Male Rossi che chiude la sessione con il nono tempo nonostante risulti il miglior pilota Ducati della giornata. Il Dottore è staccato di oltre un secondo dall’australiano e fatica ancora a trovare la prestazione. Domani per lui si prospettano qualifiche molto difficili. Infine ottimo ottavo posto per il giovane esordiente proveniente dalla Superbike Cal Crutchlow che nei test aveva dovuto sudare parecchio per trovare il feeling con la sua Yamaha privata e adattarsi alla classe MotoGP.
    Domani le qualifiche a partire dalle 18 ora italiana e valide per la griglia di partenza del Gran Premio del Qatar, primo appuntamento del Mondiale 2011.

    I tempi delle prove libere del venerdì

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:55.457
    2. PEDROSA HONDA 1:55.854 +0.397
    3. SPIES YAMAHA 1:56.116 +0.659
    4. DOVIZIOSO HONDA 1:56.172 +0.715
    5. LORENZO YAMAHA 1:56.220 +0.763
    6. EDWARDS YAMAHA 1:56.259 +0.802
    7. SIMONCELLI HONDA 1:56.378 +0.921
    8. CRUTCHLOW YAMAHA 1:56.518 +1.061
    9. ROSSI DUCATI 1:56.532 +1.075
    10. HAYDEN DUCATI 1:56.626 +1.169
    11. DE PUNIET DUCATI 1:56.668 +1.211
    12. BARBERA DUCATI 1:56.735 +1.278
    13. AOYAMA HONDA 1:56.790 +1.333
    14. BAUTISTA
    SUZUKI 1:56.833 +1.376
    15. CAPIROSSI
    DUCATI 1:57.304 +1.847
    16. ABRAHAM DUCATI 1:57.683 +2.226
    17. ELIAS
    HONDA 1:58.801 +3.344
  • MotoGP: fulmine Stoner nelle libere in Qatar, Rossi è 5°

    MotoGP: fulmine Stoner nelle libere in Qatar, Rossi è 5°

    Si è da poco concluso il primo turno di prove libere del giovedì a Losail dove domenica è in programma il Gran Premio del Qatar, primo appuntamento del Mondiale 2011 MotoGP. Nessuna sorpresa nella sessione disputata in notturna con Casey Stoner, il dominatore dei test pre-Mondiale, che vola letteralmente in sella alla sua Honda staccando il miglior tempo in 1:55.752. L’australiano ha rifilato ben 6 decimi al compagno di team Dani Pedrosa nonostante questi disponga della stessa moto del collega che a sua volta ha preceduto la Ducati satellite di Hector Barbera e la Honda ufficiale del team Gresini di Marco Simoncelli, tutte e tre racchiusi in soli 79 millesimi.

    Batte un colpo Valentino Rossi che con la Desmosedici numero 46 ha fatto registrare il quinto tempo a 7 decimi da Stoner ma molto vicino a chi lo precede e addirittura davanti alle due Yamaha ufficiali di Ben Spies e del campione del mondo in carica Jorge Lorenzo. Ottavo tempo per Dovizioso mentre Capirossi stacca un discreto 13esimo tempo. Domani, ore 16, la seconda sessione di prove libere prima delle qualifiche di sabato che decreteranno la prima griglia di partenza del Mondiale 2011.

    I tempi delle prove libere del giovedì

    Pos. Pilota Team Tempo Gap
    1. STONER HONDA 1:55.752
    2. PEDROSA HONDA 1:56.362 +0.610
    3. BARBERA DUCATI 1:56.421 +0.669
    4. SIMONCELLI HONDA 1:56.441 +0.689
    5. ROSSI DUCATI 1:56.479 +0.727
    6. SPIES YAMAHA 1:56.493 +0.741
    7. LORENZO YAMAHA 1:56.586 +0.834
    8. DOVIZIOSO HONDA 1:56.592 +0.840
    9. DE PUNIET DUCATI 1:56.790 +1.038
    10. EDWARDS YAMAHA 1:56.879 +1.127
    11. HAYDEN DUCATI 1:56.910 +1.158
    12. AOYAMA HONDA 1:56.987 +1.235
    13. CAPIROSSI DUCATI 1:57.366 +1.614
    14. CRUTCHLOW
    YAMAHA 1:57.429 +1.677
    15. ABRAHAM
    DUCATI 1:57.821 +2.069
    16. BAUTISTA SUZUKI 1:58.528 +2.776
    17. ELIAS
    HONDA 1:59.087 +3.335
  • MotoGP, al via il Mondiale 2011. Si riparte dal Qatar

    MotoGP, al via il Mondiale 2011. Si riparte dal Qatar

    Ci siamo, manca poco al semaforo verde. Stasera da Losail riparte finalmente il Mondiale MotoGP quello targato dal binomio tutto italiano Rossi – Ducati nel giorno, manco farlo apposta, del 150enario dell’Unità d’Italia. Sono previsti per oggi, ore 18:00 italiana, le prove libere del Gran Premio del Qatar che come lo scorso anno ha tolto il sipario alla stagione 2010 per giungere a domenica quando è prevista la gara vera e propria.

    Particolarità del circuito è che si corre in notturna in un’atmosfera suggestiva, le carene delle moto rifletteranno le luci artificiali emesse dal potente impianto sparso lungo tutto il tracciato qatarino. Molte di queste saranno puntate su Rossi in sella alla rossa, alla gara d’esordio in Ducati, sul campione del mondo in carica Jorge Lorenzo e il favorito, da quanto si è potuto vedere nei test precampionato, Casey Stoner alla guida della Honda.
    Valentino non ha brillato nelle prime uscite influenzato dai noti problemi alla spalla che ne stanno condizionando il rendimento in pista con la moto di Borgo Panigale, un prototipo del tutto diverso da quello guidato in questi ultimi 7 anni: la Yamaha ha un’entrata in curva come nessuna ed è “docile” in accelerazione, la Desmosedici è più potente ma molto più scorbutica e ci vorrà il miglior Rossi per riuscire a domarla.
    Nonostante tutto il Dottore è fiducioso in vista del primo appuntamento stagionale dove cercherà di dare il massimo per sè e per l’Italia che festeggia l’Unità nazionale.

    L’esordio con la Ducati mi motiva e la gara sarà un’emozione grandissima. Anche se forse domenica non saremo ancora al massimo, comunque, daremo tutto.
    Nei test avrei potuto girare più forte se non fosse stato per il dolore alla spalla ma se vogliamo fare una bella gara sappiamo che dobbiamo cercare di essere in forma, ma anche trovare delle soluzioni per essere più veloci“.

    Ma i favoriti principali restano l’ex compagno di team di Rossi nonchè nemico numero uno Jorge Lorenzo, in sella alla M1 e al suo terzo anno di MotoGP, che dovrà difendere il titolo conquistato qualche mese fa in Malesia ma soprattutto Casey Stoner che ha lasciato tutti sbigottiti nei test invernali. L’australiano campione nel 2007, lasciata l’eredità della sua Desmosedici a Rossi, è ritornato in Honda ed ha da subito dominato praticamente ogni sessione. Ma è anche vero che non è tutta farina del pilota perchè la casa giapponese ha dimostrato anche con Pedrosa, Dovizioso e Simoncelli di essere una spanna sopra gli altri frutto di un lavoro assiduo degli ingegneri che hanno migliorato le prestazioni della RC211V stanchi di rimanere sempre a bocca asciutta. I due italiani, che possono godere della moto ufficiale, hanno tutte le carte in regola per lasciare la propria impronta al Mondiale, lo spagnolo è l’eterna incompiuta, anche a causa della sfortuna che lo perseguita, che ha la possibilità quest’anno di centrare l’obiettivo rincorso a lungo.
    Tra gli outsider sicuramente trova spazio Ben Spies in sella alla M1 che fu di Rossi. L’americano non ha trovato particolari difficoltà al primo anno di MotoGP adattandosi subito allo stile caratteristico della classe regina lui che viene dalla Superbike dove si è laureato campione nel 2009. Da non sottovalutare anche le capacità di Hiroshi Aoyama, che dividerà lo stesso box di Simoncelli, anche se per riuscire a ritagliarsi uno spazio importante dovrà faticare e lottare parecchio.

    Il Mondiale 2011, composto da 18 Gran Premi, passerà anche dal Mugello, il 2 luglio, per l’attesissimo Gran Premio d’Italia e da Misano esattamente 2 mesi più tardi per il GP di San Marino e terminerà il 6 novembre a Valencia. Ci auguriamo una stagione spettacolare sperando che il tricolore torni a dettare legge e, sempre per lo spettacolo. che si decida tutto all’ultima gara. Non ci resta che augurarvi buon divertimento!

  • Rossi è pessimista: “Non abbiamo raggiunto gli obiettivi”

    Rossi è pessimista: “Non abbiamo raggiunto gli obiettivi”

    Nei test di Sepang in Malesia, l’australiano Casey Stoner  ha praticamente dominato i test prima dell’inizio del Mondiale della classe regina delle due ruote. Il pilota numero 27 in sella alla sua Honda ha ottenuto il miglior tempo di 1.59.665 ed è stato l’unico con Dani Pedrosa a scendere sotto il muro dei due minuti.

    Come se non bastasse anche gli altri piloti della Honda hanno realizzato i migliori tempi,  con lo spagnolo Dani Pedrosa subito dietro Casey , Marco Simoncelli terzo e Andrea Dovizioso quarto.

    I quattro moschettieri di casa Honda con questi tempi hanno spaventato un po’ tutti, dimostrando come la casa giapponese abbia fatto passi da gigante nello sviluppo della RC212V.

    E la Yamaha campione del mondo con l’iridato Jorge Lorenzo? Settimo tempo preceduto dal compagno di squadra Ben Spies. Problemi anche per Valentino Rossi che dopo aver saltato la sessione di mercoledì per colpa della febbre è tornato in pista nonostante le condizioni non ottimali per girare un totale di 59 giri. Nonostante l’impegno e gli sforzi, il risultato è stato deludente conquistando solamente l’11°tempo con il cronometro fermo sul 2’01”469 (suo miglior giro con la Ducati a Sepang). Accrescendo notevolmente il distacco con i primi davanti, quantificabile in 1 secondo e 8 decimi pressappoco.

    Nel pomeriggio si è svolta anche una simulazione di gara dove, hanno fatto registrare ottime prestazioni Stoner Dovizioso e Lorenzo, che ha voluto dimostrare come sarà ancora lui l’avversario da battere.

    Valentino è sembrato molto giù di morale e pessimista come forse non lo si era visto mai prima:

    “Non possiamo essere soddisfatti di queste prove – ha detto il pilota numero 46 -. Non abbiamo raggiunto gli obiettivi che volevamo, speravamo in una sesta posizione e un distacco più ridotto, invece siamo a un 1″8 e anche come passo siamo indietro. Il primo giorno siamo riusciti a far lavorare la moto con le gomme dure, una cosa positiva, poi non abbiamo fatto passi avanti. Per l’elettronica abbiamo buone idee e possiamo risolvere i problemi in poco tempo, per gli assetti, non sono altrettanto sicuro. Anche se posso frenare forte, non riesco a essere veloce in centro curva e a sfruttare bene la pista. Sicuramente l’aver fatto solo due giorni invece di tre è stato uno svantaggio. I prossimi test sono in Qatar, una pista diversa da Sepang che non è storicamente molto favorevole alla Ducati, quindi vedremo se riusciremo ad essere più veloci”.

    I tempi a disposizione dei team e dei piloti sono davvero ridotti con gli ultimi test utili in Qatar previsti per il 13 e 14 Marzo. Miracoli a parte si prospetta una stagione davvero non facile per il numero 46 più amato d’Italia.

    Tempi finali dei Test  di Sepang, Giorno 3:

    1.Casey Stoner AUS Repsol Honda Team 1.59.665 (37 giri)
    2.Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team 1.59.803 (38 giri)
    3.Marco Simoncelli ITA San Carlo Honda Gresini 2.00.163 (46 giri)
    4.Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda Team 2.0.541 (45 giri)
    5.Ben Spies USA Yamaha Factory Racing 2.00.678 (32 giri)
    6.Colin Edwards USA Monster Yamaha Tech 3 2.00.966 (29 giri)
    7.Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing 2.01.003 (48 giri)
    8.Alvaro Bautista ESP Rizla Suzuki MotoGP 2.01.194 (34 giri)
    9.Hiroshi Aoyama JPN San Carlo Honda Gresini 2.01.328 (48 giri)
    10.Hector Barbera ESP Aspar Team 2.01.346 (21 giri)
    11.Valentino Rossi ITA Ducati Team 2.01.469 (59 giri)
    12.Nicky Hayden USA Ducati Team 2.01.469 (71 giri)
    13.Loris Capirossi ITA Pramac Racing Team 2.01.493 (39 giri)
    14.Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 2.02.034 (50 giri)
    15.Randy de Puniet FRA Pramac Racing Team 2.02.155 (42 giri)

    16.Toni Elias ESP LCR Honda MotoGP 2.02.410 (57 giri)

    17.Bike #T1 JPN Yamaha Test Rider 2.02.457 (40 giri)
    18.Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing 2.02.506 (55 giri)
    19.Bike #T2 JPN Yamaha test Rider 2.03.016 (13 giri)

  • Moto GP: è ancora Stoner. Rossi solo 11°

    Moto GP: è ancora Stoner. Rossi solo 11°

    Nella terza ed ultima giornata di test Moto GP a Sepang Casey Stoner mette di nuovo tutti in fila abbassando ulteriormente il record del circuito malese e scendendo sotto il muro dei 2′. L’australiano iridato nel 2007, nel caldo umido- torrido della Malesia, ha chiuso con uno stratosferico 1’59”665 dimostrando di essere al momento il migliore e il favorito numero uno al Mondiale 2011.
    La Honda è un gradino sopra le rivali e lo dimostrano anche i primi quattro posti ottenuti nella sessione dai piloti della casa giapponese: Pedrosa, unico insieme a Stoner a scendere sotto i due minuti, è secondo seguito da Simoncelli e Dovizioso.

    Beccano un secondo di distacco le due Yamaha ufficiali: Spies, ancora davanti al campione del mondo Lorenzo, chiude quinto mentre lo spagnolo fa solo il settimo tempo e preceduto persino dalla Yamaha privata di Edwards.
    Male, anzi malissimo le Ducati ufficiali in evidente difficoltà: Rossi, che ieri era stato a riposo per l’influenza che lo aveva colpito, non è riuscito ad entrare nella top ten chiudendo con l’11esimo tempo, il compagno di team Hayden ha fatto anche peggio con il 13esimo crono. Rossi, non ancora al meglio della condizione dopo l’operazione subìta alla spalla, accusa un ritardo abissale da Stoner che ammonta ad 1 secondo e 8 pieno. C’è tanto lavoro da fare per la casa di Borgo Panigale e per il Dottore che avranno a disposizione gli ultimi due giorni di test dal 13 al 14 marzo, a Losail in Qatar, prima dell’inizio del Mondiale che avverrà sullo stesso circuito arabo il 20 marzo.

    I tempi della terza giornata di test a Sepang

    1. STONER (Honda) – 1’59”665
    2. PEDROSA (Honda) – 1’59”803
    3. SIMONCELLI (Honda) – 2’00”163
    4. DOVIZIOSO (Honda) – 2’00”541
    5. SPIES (Yamaha) – 2’00”678
    6. EDWARDS (Yamaha) – 2’00”966
    7. LORENZO (Yamaha) – 2’01”003
    8. BAUTISTA (Suzuki) – 2’01”194
    9. BARBERA (Ducati) – 2’01”346
    10. AOYAMA (Honda) – 2’01”352
    11. ROSSI (Ducati) – 2’01”469
    12. CAPIROSSI (Ducati) – 2’01”493
    13. HAYDEN (Ducati) – 2’01”567
    14. DE PUNIET (Ducati) – 2’02”386
    15. ELIAS (Honda) – 2’02”410
    16. ABRAHAM (Ducati) – 2’02”547
    17. CRUTCHLOW (Yamaha) – 2’02”757

  • Moto GP: nei test in Malesia vola Stoner, Rossi out per la febbre

    Moto GP: nei test in Malesia vola Stoner, Rossi out per la febbre

    Seconda giornata di test Moto GP sul circuito di Sepang in Malesia dove il più veloce è stato Casey Stoner. L’australiano della Honda ha chiuso con il tempo di 2’00”171 beffando tutti ma è disarmante la superiorità della casa giapponese che piazza dietro di lui anche i compagni di team Pedrosa e Dovizioso, staccati rispettivamente di 58 millesimi e 3 decimi abbondanti.

    Dietro il magnifico trio della Honda Repsol la coppia Yamaha con Spies che precede il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo. Distacchi importanti tra le due case ma bisogna capire fino a che punto questi siano indicativi in vista del Mondiale 2011 ormai alle porte che partirà da Losail in Qatar il 20 marzo.

    Assente invece Valentino Rossi che non ha potuto provare i nuovi accorgimenti sulla sua Ducati perchè influenzato. La febbre infatti ha colpito non solo il pilota di Tavullia ma anche Bautista e il giovane talento ex Superbike Crutchlow che però sono scesi regolarmente in pista in sella alla Suzuki e alla Yamaha.
    Rossi ha preferito prendersi un giorno di riposo oggi per poi lavorare duramente domani visto che sarà anche l’ultimo giorno di test previsti a Sepang.

    I tempi della seconda giornata di test a Sepang

    1. STONER (Honda) – 2’00”171
    2. PEDROSA (Honda) – 2’00”229
    3. DOVIZIOSO (Honda) – 2’00”531
    4. SPIES (Yamaha) – 2’00”824
    5. LORENZO (Yamaha) – 2’00”931
    6. SIMONCELLI (Honda) – 2’01”033
    7. AOYAMA (Honda) – 2’01”439
    8. EDWARDS (Yamaha) – 2’01”738

  • Moto GP: Lorenzo il più veloce nelle libere in Australia

    Moto GP: Lorenzo il più veloce nelle libere in Australia

    Con il titolo piloti già in tasca conquistato domenica scorsa in Malesia, Jorge Lorenzo fa segnare il miglior tempo nelle prove libere del venerdì in Australia. Sul circuito di Phillip Island allagato per la pioggia che ha fatto slittare la sessione di due ore, lo spagnolo campione del mondo ha fermato il crono sull’1’41”146 precedendo le Ducati di Stoner e Hayden di 3 e 4 decimi.

    Un pò in ombra Rossi che stacca il settimo tempo, buone invece le prestazioni degli altri italiani: le Honda del team Gresini sono quarte e quinte rispettivamente con Simoncelli e Melandri mentre quella ufficiale di Dovizioso si piazza in sesta posizione. Capirossi chiude la top ten con la Suzuki.
    Le prove libere hanno segnato anche il rientro in pista di Pedrosa, fermo da due GP per la frattura della clavicola. Lo spagnolo ha fatto qualche giro in sella alla sua Honda per non sforzare troppo la zona operata ottenendo il 16esimo miglior tempo della giornata.

  • Pedrosa non ce la fa, niente GP di Malesia. Lorenzo ad un passo dal titolo

    Pedrosa non ce la fa, niente GP di Malesia. Lorenzo ad un passo dal titolo

    Dani Pedrosa da forfait e non prenderà parte al prossimo Gran Premio della Malesia: la Honda ha comunicato che il pilota spagnolo non è stato iscritto alla gara, in programma questo weekend, considerato che non ha recuperato dall’operazione subita una settimana fa causa una caduta nelle libere di Motegi che gli ha procurato una frattura della clavicola sinistra in tre punti. Si tenterà invece di recuperarlo in vista del GP d’Australia della settimana prossima.

    La resa di Pedrosa spalanca le porte del titolo iridato al connazionale Jorge Lorenzo al quale basterebbe un piazzamento tra i primi 9 per assicurarsi il Mondiale (il vantaggio in classifica è di 69 punti).
    L’incidente è arrivato nel momento migliore della stagione di Camomillo, che aveva fatto due vittorie e un secondo posto negli ultimi tre Gran Premi recuperando un sacco di punti in classifica al rivale Lorenzo.
    La Honda ha fatto sapere inoltre che si presenterà in Malesia con il solo Dovizioso in sella alla moto ufficiale e che quindi, come avvenuto a Motegi, Pedrosa non verrà sostituito.

  • Moto GP, Motegi: Prima pole per Dovizioso, Rossi secondo

    Moto GP, Motegi: Prima pole per Dovizioso, Rossi secondo

    Andrea Dovizioso tiene alto l’onore dell’unica Honda ufficiale presente, dato che Dani Pedrosa non parteciperà alla gara a causa dell’incidente di ieri nelle prove libere, che gli è costato la frattura multipla e scomposta della clavicola sinistra. Il pilota forlivese, dunque, conquista a sorpresa la sua prima pole position nella classe regina, proprio sul circuito di casa della Honda, fermando il crono sul tempo di 1:47.001.
    Alle sue spalle, per soli 54 millesimi, il miglior Rossi dopo l’incidente del Mugello, che già nella giornata di ieri aveva dimostrato di essere tra i più veloci, e che sembra essere messo bene sul passo gara. La pole del campione di Tavullia sarebbe stata un grande risultato, visti i sempre presenti problemi alla spalla (che però sembrano non soffrire le staccate del circuito giapponese), e i tanti problemi avuti in questa tribolata stagione.
    Terza posizione per Casey Stoner, che riesce a strappare un ultimo giro quasi perfetto chiudendo a +0.104, e relegando Jorge Lorenzo in seconda fila. La Ducati tuttavia sembra non adattarsi al meglio al circuito, come dimostra l’undicesima posizione di Nicky Hayden.

    Lorenzo, come detto, aprirà la seconda fila, ma potrà correre tranquillo in vista della gara di domani, visto che il più accreditato tra gli avversari sarà assente.
    Quarato e quinto Edwards e Spies che completano una seconda fila tutta Yamaha.
    Ottavo Marco Simoncelli con la Honda mentre il compagno di team, Marco Melandri è soltanto dodicesimo.
    La Suzuki sembra aver fatto passi avanti e piazza decimo Loris Capirossi.
    La gara di domani si presenta molto interessante viste le tante novità che hanno accompagnato questo week-end, e potrebbe dimostrarsi ancora più avvincente se dovesse venire giù la pioggia, possibilità che aleggia sul circuito in vista dei primi giri del GP.

    Griglia di partenza

    1 ANDREA DOVIZIOSO HONDA 1:47.001
    2 VALENTINO ROSSI YAMAHA 1:47.055 0.054
    3 CASEY STONER DUCATI 1:47.105 0.104
    4 JORGE LORENZO YAMAHA 1:47.206 0.205
    5 COLIN EDWARDS YAMAHA 1:47.464 0.463
    6 BEN SPIES YAMAHA 1:47.648 0.647
    7 RANDY DE PUNIET HONDA 1:47.752 0.751
    8 MARCO SIMONCELLI HONDA 1:47.914 0.913
    9 ALVARO BAUTISTA SUZUKI 1:48.002 1.001
    10 LORIS CAPIROSSI SUZUKI 1:48.068 1.067