Tag: dani pedrosa

  • Moto Gp, Spagna: pole a Pedrosa, segue Lorenzo. Rossi quarto

    Moto Gp, Spagna: pole a Pedrosa, segue Lorenzo. Rossi quarto

    Nel Gran Premio di Spagna sul tracciato di Jerez de la Frontera, Daniel Pedrosa conquista la sua prima pole position stagionale. Il pilota spagnolo della Honda stacca un gran tempo girando in 1’39”202 seguito a completare la prima fila dal connazionale Lorenzo su Yamaha e Stoner su Ducati.
    Quarto tempo per Valentino Rossi alle prese con qualche problema di assetto della sua Yamaha M1 e staccato di 3 decimi e che ha preceduto l’altro pilota Ducati Hayden di soltanto 2 millesimi.

    Ottimo ottavo posto in griglia per il campione del mondo Superbike Ben Spies con la Yamaha non ufficiale che non aveva mai girato prima su questo circuito e con tempi molto simili al suo compagno di squadra Edwards. Maluccio gli italiani: oltre al quarto posto di Rossi, Dovizioso è nono, Melandri decimo, Capirossi 11esimo e Simoncelli 16esimo. Domani alle 14 la gara della classe regina.

    GRIGLIA DI PARTENZA

    1. PEDROSA HONDA 1:39.202
    2. LORENZO YAMAHA +0.285
    3. STONER DUCATI +0.309
    4. ROSSI YAMAHA +0.356
    5. HAYDEN DUCATI +0.358
    6. DE PUNIET HONDA +0.389
    7. EDWARDS YAMAHA +0.768
    8. SPIES YAMAHA +0.787
    9. DOVIZIOSO HONDA +0.819
    10. MELANDRI HONDA +0.825
    11. CAPIROSSI SUZUKI
    12. AOYAMA HONDA
    13. BAUTISTA SUZUKI
    14. BARBERA DUCATI
    15. ESPARGARO DUCATI
    16. SIMONCELLI
    HONDA
    17. KALLIO DUCATI







  • Moto GP, Gp Qatar: Vince Rossi, Stoner cade

    Il Motomondiale 2010 della Moto Gp si apre con una vittoria del campione iridato Valentino Rossi che si afferma nel primo Gran Premio della stagione in Qatar; alle sue spalle giungono, dopo una lunga bagarre, rispettivamente Lorenzo e Dovizioso, che beffa al traguardo al fotofinish la Ducati di Hayden.
    Ottimo quinto posto per il debuttante nella classe regina Ben Spies, davanti a De Puniet e il deludente Pedrosa, fino a metà gara nel gruppo di testa. Nono posto per il veterano Loris Capirossi su Suzuki, alla sua 300esima gara da professionista. Cade malamente al giro numero 6 Casey Stoner, che era primo con un leggero vantaggio su Rossi.

    Ordine d’arrivoGUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI

    1) Valentino Rossi
    2) Jorge Lorenzo
    3) Andrea Dovizioso
    4) Nicky Hayden
    5) Ben Spies
    6) Randy De Puniet
    7) Daniel Pedrosa
    8) Colin Edwards
    9) Loris Capirossi
    10) Hiroshi Aoyama

  • Moto GP: Rossi sfreccia a Sepang, Stoner non molla

    E’ sempre Vale Rossi il re dei test Moto GP a Sepang, il numero 1 della Yamaha ha chiuso davanti a tutti anche la seconda giornata di prove col tempo di 2’00″271, oltre due decimi meglio della sua pole nel GP 2009.
    Ma alle sue spalle, molto minacciose, incombono le 2 Ducati di Casey Stoner e Nicky Hayden (rispettivamente con 2’00″512 l’australiano e 2’00″703 l’americano).
    In difficoltà invece le Honda: Dovizioso settimo, Pedrosa ottavo.
    Rossi pare in ottima forma: quattro “uscite” ufficiali e altrettanti primi posti, che hanno subito dato un indirizzo preciso alla stagione.
    Ma la prestazione delle Ducati non è da sottovalutare, infatti la Casa Italiana sta procedendo con calma nello sviluppo della nuova Desmosedici e i progressi sono più che incoraggianti, prova ne è il grande balzo in avanti ottenuto da Hayden. Insomma, in attesa di vedere Jorge Lorenzo e quanto fastidio potrà dare al numero 46, le “rosse” di Borgo Panigale iniziano ad essere minacciose.
    E tutti sanno che l’accoppiata Stoner-Ducati non farà certo dormire sonni tranquilli agli avversari.
    Tra gli outsider si confermano i due texani Colin Edwards e Ben Spies, guarda caso con le Yamaha, quarto e quinto. Appena davanti a Loris Capirossi, sempre a suo agio con la Suzuki a Sepang, ma costretto al ruolo di collaudatore più che a quello di pilota. Male invece Simoncelli (con le sue continue cadute) e Marco Melandri (12esimo).

    Ma ecco le parole di Valentino Rossi alla fine della giornata:

    Sono veramente felice di aver battuto la mia pole record, è un’ottima sensazione andare veloci nei test. L’ho fatto con una gomma vecchia, ma abbiamo avuto anche la possibilità di provare un nuovo pneumatico Bridgestone che, spero, useremo sin dalla prima gara. La nostra moto è in gran forma. Dobbiamo lavorare ancora un pò sull’elettronica, ma in generale tutto va meglio. Ora si va in Qatar e vedremo a che punto siamo, visto che gireremo su una pista che non è la mia preferita e nemmeno una delle migliori per la Yamaha. Noi, però, siamo in ottime condizioni e questa è la cosa fondamentale in questo periodo dell’anno

    I tempi della seconda giornata:
    1. Rossi (Yamaha) 2.00.271 (39 giri)
    2. Stoner (Ducati) 2.00.512 (33)
    3. Hayden (Ducati) 2.00.703 (42)
    4. Edwards (Yamaha) 2.00.988 (35)
    5. Spies (Yamaha) 2.01.014 (44)
    6. Capirossi (Suzuki) 2.01.320 (50)
    7. Dovizioso (Honda) 2.01.439 (46)
    8. Pedrosa (Honda) 2.01.478 (57)
    9. Aoyama (Honda) 2.01.692 (50)
    10. Bautista (Suzuki) 2.01.732 (25)
    11. De Puniet (Honda) 2.01.980 (58)
    12. Melandri (Honda) 2.02.078 (60)
    13. Barbera (Ducati) 2.02.4080 (52)
    14. Kallio (Ducati) 2.02.082 (66)
    15. Espargaro (Ducati) 2’02″367 (49)
    16. Simoncelli (Honda) 2.03.689 (2)

  • Moto GP: è il giorno di Valentino Rossi “Le motivazioni son quelle di sempre ma le nuove regole…”

    Dopo l’inizio scoppiettante dei test in Formula 1 oggi è il turno della Moto Gp con i test di Sepang che vedranno tra i protagonisti il nostro Valentino Rossi e il compagno e rivale Jorge Lorenzo in sella alla nuova Yamaha. Il nuovo regolamento è una minaccia in più sulla competitività dei piloti, l’utilizzo di sei motori per tutto il campionato impone ad essi di non poter spingere sempre ma sarà importante la strategia e il sapersi risparmiare per non dare troppi vantaggi agli avversari.

    Vale carico come non mai si confessa alla Stampa, svelando i suoi programmi futuri. Di seguito vi riproponiamo qualche passo dell’intervista:

    “La forma è molto importante, perchè‚ anno dopo anno la MotoGp diventa sempre più dura fisicamente, quindi bisogna essere preparati. Faccio un lavoro normale in palestra, mi alleno e cerco di fare un pò di moto, di stare su una moto da cross e di non perdere la manualità con i comandi della moto, poi faccio i pesi».

    Stare in forma serve di più ora che ci si avvicina ai 31 anni o si può ancora migliorare andando avanti con l’età?

    Si il 16 febbraio compirà 31 anni, quindi sono piuttosto grande, però non bisogna mai pensare di essere al top della propria forma, bisogna sempre cercare di migliorare e cercare di adattarsi alle nuove moto e alle nuove regole. Questo è molto importante, perchè ogni anno ha la sua storia e ogni volta è difficile perchè bisogna sempre cercare di migliorarsi, di adattarsi, di essere sempre un pochino più veloce”

    Torniamo alla stagione che sta per arrivare, chi sarà più pericoloso tra Stoner (Ducati), Lorenzo (Yamaha) e Pedrosa (Honda)?

    “È difficile da dire, io li metto tutti e tre sullo stesso piano, perchè tutti e tre sono difficili da battere: possono essere veloci in tutte le piste e in tutte le condizioni per tutto l’anno. Bisognerà anche vedere come andranno le moto in versione 2010, però è difficile capire quale sarà l’avversario più temibile e più difficile da battere”.

    La regola dei sei motori per tutta la stagione non ti è mai piaciuta, quanti dovrebbero essere secondo te?

    “Secondo me non è molto giusto che la MotoGp debba correre con solo sei motori per 18 gare. Si fa per risparmiare, per ridurre i costi: questo è un problema che bisogna risolvere, però secondo me con due in più, dieci motori sarebbe perfetto, otto potrebbe andare bene, ma sei sono troppo pochi, e bisognerà stare molto attenti per farseli bastare». Il tuo contratto con Yamaha scadrà nel 2010: quando potremo sapere qualcosa circa il tuo futuro? «Difficile dire una data – risponde Rossi -, comunque durante l’estate potranno esserci le idee chiare sul mio futuro, sul 2011 e il 2012. Io sto molto bene in Yamaha, quindi parlerà prima con loro, poi vedremo”.

    Cosa pensi della regola che riammette i motori 1000 nella MotoGp? Pensi che questo possa convincerti a rimanere nella Motogp ancora a lungo?

    “Sulla carta sono contento di tornare alle 1.000, perchè questa cilindrata mi piace di più rispetto alla 800. Però bisognerà vedere quale sarà il regolamento per questi motori e se saranno veloci e divertenti come nel 2006. Ritornare alle 1.000 e guidare una moto diversa è molto importante per le mie motivazioni e per rimanere più a lungo in MotoGp, e poi io preferisco le 1.000 alle 800.

  • Moto GP: Rossi vince il GP di Spagna con uno strepitoso sorpasso su Lorenzo

    Moto GP: Rossi vince il GP di Spagna con uno strepitoso sorpasso su Lorenzo

    Cha finale di gara, che spettacolo, che Rossi! Ultimi 2 giri memorabili del Gran Premio di Spagna a Barcellona, Valentino Rossi è in testa alla corsa e appiccicato alla sua ruota il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo; lo spagnolo sul rettilineo finale sfrutta la scia del campione del mondo e lo sorpassa ma il “Dottore” si inventa un Rossi e Lorenzosorpasso all’esterno e in staccata incredibile (definito dal cronista mediaset ed ex pilota Loris Reggiani “da straccio della licenza”) e si rimette avanti.
    I due non cedono nessun centimentro all’altro e si arriva in staccata dell’ultimo giro con Lorenzo davanti e con Rossi che ritenta il controsorpasso che non gli riesce. Il “46” è praticamente incollato alla ruota posteriore dello spagnolo ma non trova lo spiraglio giusto per scavalcarlo. Ultime 3 curve veloci tutte a destra dove è impossibile effettuare il sorpasso: dalla prima e dalla seconda esce davanti Lorenzo, a quel punto solo l’ultima curva dividono lo spagnolo dalla vittoria a causa sua ma Valentino ritarda la staccata (in pratica frena oltre la curva) rischiando di andare diritto e mette le sue gomme davanti a quelle del compagno di squadra andando a vincere il Gran Premio. Un sorpasso epico, mai visto roba del genere.
    La gara è stato un dominio Yamaha sin dalla partenza in cui Casey Stoner e la sua Ducati resistono solo per qualche giro ma devono cedere alla migliore messa a punto della casa giapponese. L’australiano poi combatterà con un ottimo Andrea Dovizioso per l’ultimo gradino del podio e al quinto posto si classifica un altro italiano, Loris Capirossi, sesto è Dani Pedrosa ormai fuori dai giochi campionato, dodicesimo Alex De Angelis e quattordicesimo Marco Melandri.
    In classifica grande equilibrio con Rossi, Stoner e Lorenzo a quota 106 punti a testa.
    Prossimo appuntamento il 27 giugno ad Assen in Olanda nel tempio del motociclismo.

    Ordine d’arrivo

    Pos Pilota Team
    1 Rossi Yamaha
    2 Lorenzo Yamaha
    3 Stoner Ducati
    4 Dovizioso Honda
    5 Capirossi Suzuki
    6 Pedrosa Honda
    7 Edwards Yamaha
    8 De Puniet Honda
    9 Kallio Honda
    10 Hayden Ducati
    11 Vermeulen Suzuki
    12 De Angelis Honda
    13 Toseland Yamaha
    14 Melandri Kawasaki
    15 Gibernau Ducati

    Classifica Piloti

    Pos Pilota Punti
    1 Rossi 106
    2 Lorenzo 106
    3 Stoner 106
    4 Dovizioso 69
    5 Pedrosa 67
    6 Edwards 54
    7 Melandri 50
    8 Capirossi 49
    9 De Puniet 42
    10 Vermeulen 42

    Classifica Costruttori

    Pos Team Punti
    1 Yamaha 140
    2 Ducati 106
    3 Honda 89
    4 Suzuki 60
    5 Kawasaki 50