Tag: dani alves

  • Il Barcellona denuncia San Siro, Galliani difende il Milan

    Il Barcellona denuncia San Siro, Galliani difende il Milan

    All’indomani del pareggio a reti inviolate nell’andata dei quarti di Champions League, Milan Barcellona continua a far parlare di sé. Non tanto per la spettacolarità dell’incontro, quanto per alcune decisioni arbitrali che non sono state accettate dai blaugrana ma sopratutto per le condizioni del terreno di gioco, giudicate improponibili sia dal Barca che dagli stessi dirigenti rossoneri. Galliani ha espresso l’intenzione di apportare una modifica sostanziale, trasformando San Siro da un campo di patate a un terreno di nuova concezione. Ha precisato inoltre che attende una risposta definitiva dai cugini dell’Inter, che insieme al Diavolo detiene il 50% dello stadio. Nel frattempo fa discutere la denuncia presentata all’Uefa da parte del Barcellona in merito al terreno di San Siro.

    Indignados, questo il sentimento espresso dalla stampa iberica il giorno dopo la sfida europea contro il Milan. Indignados per il rigore non concesso dall’arbitro svedese Eriksson nel corso del 16′ minuto del primo tempo, quando Abbiati ha travolto in area Alexis Sanchez lanciato a rete. Il direttore di gara ha fatto cenno al blaugrana di rialzarsi, e l’azione è poi proseguita senza ulteriori patemi d’animo per la difesa rossonera. Un altro episodio, forse meno pubblicizzato rispetto a quello dell’ex Udinese, è stato quello che ha coinvolto Lionel Messi durante il finale di gara. L’argentino è stato bloccato a sandwich dal doppio intervento dei centrali difensivi del Milan, anche in questa occasione l’arbitro non ha intravisto gli estremi per un penalty in favore della squadra blaugrana.

    Già nel mirino dei giocatori catalani nel corso della partita, con un Dani Alves letteralmente furibondo contro il manto erboso di San Siro, e messo sotto accusa nel post partita anche da Guardiola, il campo rossonero è stato ufficialmente denunciato dal Barcellona. La società spagnola ha sporto reclamo all’Uefa per le condizioni ritenute proibitive del terreno di gioco. Non si è fatta attendere la risposta del Milan, attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sul sito ufficiale della società nel primo pomeriggio:

    adriano galliani | © ALBERTO LINGRIA/AFP/Getty Images

    In riferimento alla protesta ufficiale inoltrata alla Uefa dal FC Barcellona relativamente alle condizioni del campo di San Siro, AC Milan comunica che:
    1) L’innaffiatura del campo, da farsi entro un’ora prima dell’inizio della partita come concordato nella riunione organizzativa di ieri mattina e come da Regolamento della Uefa Champions League al punto 14.15, non è stata effettuata viste le condizioni di elevata umidità del campo stesso;
    2) Le condizioni generali del campo, sul quale il FC Barcellona si era regolarmente allenato la sera prima senza sollevare alcun problema, sono state ritenute idonee sia dagli arbitri sia dai Delegati Uefa nel corso del sopralluogo di ieri mattina.

    Infine anche Galliani è voluto intervenire in merito al terreno di gioco di San Siro. Nel corso dell’intervista ai microfoni di Mediaset Premium, l’ad rossonero ha svelato che la società del Milan ha già inviato una richiesta formale all’Inter per eliminare definitivamente il problema di un campo troppo spesso teatro di spiacevoli infortuni e magre figure a livello internazionale. Queste le parole di Galliani: “L’idea è quella di passare ad un terreno di gioco naturale sopra e sintetico sotto. Stiamo aspettando un ok dell’Inter che non è ancora arrivato”. A tal proposito il dirigente rossonero ha chiuso con una battuta affermando che qualora i nerazzurri non avvallassero la proposta, il Milan sarebbe disposto ad installare il sintetico nella metà campo della Curva Sud, quella dei tifosi del Diavolo.

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  • Coppa del Re, Barcellona Real Madrid 2-2. Mou accarezza l’impresa

    Coppa del Re, Barcellona Real Madrid 2-2. Mou accarezza l’impresa

    Sarà il Barcellona a giocare la semifinale di Coppa del Re. Il verdetto arriva dopo il quarto di finale di ritorno contro il Real Madrid terminato 2-2. Un risultato che premia i blaugrana, forti del 2-1 conquistato al Bernabeu e che con ogni probabilità nel prossimo turno sfideranno il Valencia. Ma non è stato facile per i catalani, che nonostante fossero avanti per 2-0 e avessero dalla loro la vittoria dell’andata, hanno tremato fino alla fine contro i detentori della coppa che dopo aver raggiunto il 2-2 hanno forzato alla ricerca di quel 3-2 che poteva significare grande i impresa.

    Nel complesso, tra le cinque disputate, è stata la gara migliore che i madridisti hanno giocato contro i rivali di sempre. Ma ciò non è bastato: per Mou sfuma ancora la possibilità di violare il Camp Nou. Un tempo per parte, parlando prettamente di gol segnati, con i padroni di casa che grazie a Pedro e Dani Alves hanno chiuso avanti la prima frazione. Nella ripresa Cristiano Ronaldo e Benzema riaprono i giochi, facendo sognare i propri tifosi sino al termine.
    Guardiola non cambia nulla rispetto all’undici preventivato alla vigilia. Tra i big infatti restano fuori solo Mascherano e Pedro. Diverse sorprese invece nel Real: giocano Arbeloa, Kakà e Higuain al posto di Albiol, Marcelo e Benzema.

    Real Madrid Barcellona | © Jasper Juinen/Getty Images

    Nel primo tempo parte meglio il Real, obbligato al successo, ma Higuain manda di poco a lato su un errore della difesa di casa. Ci prova due volte Cristiano Ronaldo ma senza fortuna. Al 25’ l’occasionissima targata Ozil: il tiro del tedesco, a Pinto battuto, incoccia la traversa. Le cose per Guardiola non sembrano mettersi bene quando Iniesta deve abbandonare il campo per infortunio. Dentro Pedro. Una mossa che darà i suoi frutti al 44’ quando Messi, dopo una splendida azione personale, serve il nuovo entrato che non sbaglia. Il Real accusa il colpo e dopo pochi istanti subisce ancora: gran destro di Dani Alves che si infila sotto l’incrocio.

    Nella ripresa il Real le tenta tutte. Mourinho si gioca la carta Granero per Diarra e al 8’ trova il gol con Sergio Ramos ma l’arbitro ravvede un fallo annullando la segnatura tra le polemiche. Poco dopo dentro Benzema e Callejon per Kakà e Higuain e al 23’ ecco il gol del 2-1: filtrante di Ozil per Cristiano Ronaldo il quale mette a sedere Pinto e insacca. Stavolta sono i madridisti a colpire due volte nel giro di pochi minuti: al 27’ infatti il neo entrato Benzema, con un sombrero, salta Pinto e gonfia la rete. Sono 18’ di fuoco nei quali Messi spreca due volte il 3-2 e Sergio Ramos si fa espellere. Per il Real sfuma l’impresa. A fare festa sono solo i tifosi catalani.

  • Coppa del Re, Barcellona Real Madrid, Mou rinuncia a Di Maria

    Coppa del Re, Barcellona Real Madrid, Mou rinuncia a Di Maria

    Si giocherà stasera alle 22 al Camp Nou il quinto confronto stagionale tra Barcellona e Real Madrid. Il match, valevole per il ritorno dei quarti di finale di Coppa del Re, vedrà di fronte due squadre che arrivano con stati d’animo differenti. Tanta tensione in casa madridista dove il tecnico portoghese Jose Mourinho, nelle ultime ore accostato nuovamente all’Inter in vista della prossima stagione, è finito sotto accusa della stampa e non solo, visto che dopo la lite con Sergio Ramos anche parte dello spogliatoio è contro lo Special One. Una vittoria nel match più atteso dai tifosi potrebbe essere la chiave per la risoluzione di tutti questi problemi, considerando che nei quattro precedenti stagionali il bilancio è tutto dalla parte dei blaugrana che hanno vinto per tre volte concludendo un solo match in parità. Ma servirà un’impresa per centrare il passaggio del turno visto il 2-1 targato Puyol e Abidal venuto fuori dal confronti di andata al Bernabeu. Sarà necessario dunque vincere con due gol di scarto. Molto più tranquillo invece il clima in casa Barcellona. La qualificazione alla semifinale ad un passo ha favorito il lavoro di Guardiola che però punta al successo pieno davanti al pubblico amico.

    Jose Mourinho e Josep Guardiola | © JOSEP LAGO/AFP/Getty Images

    Consueto 4-3-3 per Guardiola che davanti al portiere Pinto schiererà una difesa formata da Dani Alves e Abidal laterali con Piquè e Puyol al centro. In mezzo al campo spazio a Xavi, Busquets e Fabregas mentre Iniesta e Sanchez agiranno accanto al Pallone d’oro Leo Messi.

    Mou dovrebbe schierare una formazione per buona parte simile a quella dell’andata. Davanti a Casillas difesa a quattro con Sergio Ramos e Pepe, protagonista nel match di andata per i diversi comportamenti antisportivi, centrali, mentre sugli esterni agiranno Arbeloa e Marcelo. Diarra, Xabi Alonso e Coentrao saranno i tre di centrocampo mentre in avanti toccherà a Ozil e Cristiano Ronaldo, quest’ultimo in gol nel confronto del Bernabeu, assistere la punta centrale Benzema. Fuori Kakà, Di Maria e Higuain.

    PROBABILI FORMAZIONI BARCELLONA REAL MADRID

    BARCELLONA (4-3-3) Pinto; Dani Alves, Piquè, Puyol, Abidal; Xavi, Busquets, Fabregas; Iniesta, Messi, Sanchez. A disp: Valdes, Mascherano, Adriano, Cuenca, Thiago, Pedro. All. Guardiola
    REAL MADRID (4-3-3) Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Pepe, Marcelo; Diarra, Xabi Alonso, Coentrao, Ozil, Benzema, C. Ronaldo. A disp: Adan, Varane, Callejon, Kakà, Di Maria, Higuain. All. Mourinho

  • Barça sul velluto, 5-1 e “manita” allo Shakhtar

    Barça sul velluto, 5-1 e “manita” allo Shakhtar

    Il Barcellona passeggia letteralmente sullo Shakhtar Donetsk battuto nettamente per 5-1 al camp Nou ed ipotecando il passaggio in semifinale dove, con ogni probabilità, ci sarà lo Special One ad attenderlo.

    Pronti via e Barça subito in vantaggio con Iniesta che buca la difesa avversaria infilando Pyatov da due passi, ma lo Shakhtar si dimostra vivo e fa capire al Barcellona di non essere sceso in campo solo per difendersi. Il primo tentativo è di Luiz Adriano, che con la sua velocità mette in crisi i centrali del Barça ma spedisce a lato di destro il tocco ad anticipare l’uscita di Victor Valdes. Un minuto dopo, al 13’, Valdes deve uscire alla disperata su uno sciagurato retropassaggio di Alves,  Willian ha la palla per far male, ma spedisce fuori. Le occasioni subite non scuotono per nulla la squadra di Pep Guardiola che ha un solo gioco, girare e girare all’ infinito la palla fino a quando un passaggio illuminante di Villa mette dani Alves di nuovo davanti al povero Pyatov che viene infilzato per la seconda volta. Il primo tempo si chiude 2-0 con un buon Shakhtar ma con un Barça padrone assoluto del campo.

    La ripresa si apre di nuovo con il Barcellona all’ attacco ed all’ ottavo, su angolo di Dani Alves piquè firma il 3-0 che sa di inizio goleada. Iniesta diffidato si fa ammonire saltando il ritorno per essere “Pulito” contro il Real e sulla punizione che segue lo Shakhtar segna con Rakytskyi  che ci mette il ginocchio, riuscendo a beffare Valdes e a riaprire la partita al 14′. Ma le velleità ucraine vengono spente dopo neanche un minuto con Messi che impazza sulla fascia bevendosi mezza difesa e servendo Keita che di sinistro firma il 4-1 ed a quattro minuti dalla fine anche Xavi partecipa alla festa infilando il 5-1 finale grazie ad un assist al bacio di Dani Alves.

    BARCELLONA-SHAKHTAR DONETSK 5-1 (2-0)

    MARCATORI: Iniesta (B) al 2′, Dani Alves (B) al 34′ del p.t.; Piqué (B) all’8′. Rakytskyi (S) al 14′, Keita (B) al 15′, Xavi al 41′ del s.t.

    BARCELLONA (4-3-3): Victor Valdes 6; Dani Alves 7,5, Piqué 7, Busquets 6, Adriano 6 (dal 32′ s.t. Maxwell); Xavi 6,5, Mascherano 6, Keita 6,5; Villa 6 (dal 25′ s.t. Pedro 6), Messi 6,5, Iniesta 7 (dal 46′ s.t. Afellay s.v.). (Miño, Milito, Thiago, Bojan) All: Guardiola.

    SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Pyatov 5,5; Srna 5,5, Ishchenko 5, Rakytskyi 6, Rat 6,5; Mkhitaryan 5,5, Hübschmann 6 (dal 38′ s.t. Eduardo s.v.); Douglas Costa 6, Jadson 5 (dal 25′ s.t. Fernandinho 5), Willian 5,5 (dal 30′ s.t. Alex Texeira 5,5). Luiz Adriano 6. (Khudzhamov, Kobin, Stepanenko, Czyzhov) All: Lucescu.

    ARBITRO: Thomson (Scozia)

    NOTE: ammoniti Rat (S), Rakytskyi (S) e Fernandinho (S) per gioco falloso; Iniesta per proteste. Recuperi: p.t. 1, s.t. 2′

  • Liga: Barça e Real non steccano. Il Villareal 3°

    Liga: Barça e Real non steccano. Il Villareal 3°

    Rimane invariato il vantaggio di 5 punti del Barcellona sul Real Madrid dopo l’ultima giornata della Liga. I blaugrana battono 2-1 il Getafe grazie alle reti di Dani Alves e Bojan, sempre più al centro di numerose voci di mercato. Gli uomini di Mourinho vincono invece il derby contro l’Altetico Madrid in una partita subito incanalata sui binari giusti con le reti di Benzema e Ozil nei primi 33′ minuti. Nel finale gol della bandiera del “Kun” Aguero. Il vantaggio del Barcellona sembra rassicurante soprattutto vista la continuità degli uomini di Guardiola e il vero ago della bilancia potrebbe essere la Champions League: se una delle due squadre dovesse essere eliminata potrebbe poi avere maggiori forze da spendere in campionato.

    Nella corsa al 3° posto il Villareal aggancia a quota 54 punti il Valencia grazie alla vittoria di misura nella difficile trasferta di Bilbao. I bianconeri invece sono alla seconda sconfitta consecutiva dopo l’1-0 subito in casa per mano del Siviglia. In zona salvezza seconda vittoria consecutiva del Malaga che battendo 2-0 l’Espanyol (doppietta di Rondon) riesce a riavvicinarsi al quart’ultimo posto. Sul fondo della classifica troviamo invece l’Hercules Alicante di David Trezeguet che ne prende 4 in casa dall’Osasuna e registra cosi la 4 sconfitta consecutiva.

    TUTTI I RISULTATI

    Athletic Bilbao-Villarreal 0-1

    Atletico Madrid-Real Madrid 1-2

    Barcellona-Getafe 2-1

    Dep. La Coruna-Levante 0-1

    Hercules-Osasuna 0-4

    Maiorca-Saragozza 1-0

    Malaga-Espanyol 2-0

    Racing Santander-Real Sociedad 2-1

    Sporting Gijon-Almeria 1-0

    Valencia-Siviglia 0-1

  • Liga: al Real il derby di Madrid, il Barça supera il Getafe

    Liga: al Real il derby di Madrid, il Barça supera il Getafe

    La sfida infinita tra Real Madrid e Barcellona prosegue. Quando siamo giunti alla 29esima giornata il distacco in classifica rimane invariato, sono 5 i punti che dividono le due rivali storiche. Nel tardo pomeriggio i blaugrana di Guardiola avevano vinto, con brivido finale, contro un Getafe giunto al Camp Nou solo per non prenderle dedicando la vittoria al loro sfortunato compagno di squadra Abidal operato nei giorni scorsi per un tumore al fegato: Barça in vantaggio con Dani Alves con un bolide dal limite dell’area e raddoppio che porta la firma del giovane Bojan. Nel finale, all’88’ il gol della bandiera di Manu.

    Arriva in tarda serata la risposta del Real che fa suo il derby di Madrid contro l’Atletico: a segno il rivitalizzato Benzema che ha aperto le danze e il talento tedesco di origine turche Ozil, due reti nell’arco di 33 minuti di gioco. Ma proprio quando ci si aspetta una gara tutta in discesa ecco che nel secondo tempo l’Atletico comincia ad assediare la porta avversaria trovando il gol all’86’ con Aguero, l’attaccante argentino dei Colchoneros al centro di molte voci di mercato che riguardano proprio le merengues, ma non quello del pareggio nonostante il forcing finale. Il Real prolunga così la sua imbattibilità nella stracittadina madrilena dove non perde contro i cugini da ben 12 anni.
    Nell’altra partita giocata oggi, il Maiorca ha battuto 1-0 il Saragozza.

    Risultati e marcatori 29 Giornata Liga

    ATLETICO MADRID – REAL MADRID 1-2
    11′ Benzema (R), 33′ Ozil (R), 86′ Aguero (A)
    BARCELLONA – GETAFE 2-1
    17′ Alves (B), 50′ Bojan (B), 88′ Manu (G)
    MAIORCA – SARAGOZZA 1-0
    67′ De Guzman

    domani
    ATHLETIC BILBAO – VILLARREAL
    DEPORTIVO LA CORUNA – LEVANTE
    HERCULES – OSASUNA
    MALAGA – ESPANYOL
    RACING SANTANDER – REAL SOCIEDAD
    SPORTING GIJON – ALMERIA
    VALENCIA – SIVIGLIA

    Classifica

    1. BARCELLONA 78 29
    2. REAL MADRID 73 29
    3. VALENCIA 54 28
    4. VILLARREAL 51 28
    5. ESPANYOL 43 28
    6. ATHLETIC BILBAO 42 28
    7. ATLETICO MADRID 39 29
    8. SIVIGLIA 39 28
    9. MAIORCA 38 29
    10. REAL SOCIEDAD 35 28
    11. GETAFE 34 29
    12. OSASUNA 32 28
    13. LEVANTE 32 28
    14. DEPORTIVO LA CORUNA 31 28
    15. SARAGOZZA 30 29
    16. SANTANDER 30 28
    17. SPORTING GIJON 29 28
    18. ALMERIA 26 28
    19. HERCULES 26 28
    20. MALAGA 26 28
  • L’Inter cambia tutto: out Mascherano e Kolarov in Dani Alves e Xabi Alonso e Cavani

    L’Inter cambia tutto: out Mascherano e Kolarov in Dani Alves e Xabi Alonso e Cavani

    Brusco cambio di programmi in casa nerazzurra. Le pretese del Liverpool per Mascherano e la difficoltà di arrivare a Kolarov per il gelo con il presidente Lotito per i casi “Pandev” e “Faraoni”, l’Inter ha deciso di cambiare strategie.

    Per il ruolo di centrocampista si inizia a pensare seriamente a Xabi Alonso, pupillo di Benitez e playmaker del miglior Liverpool dell’era dello spagnolo. Il giocatore adesso al Real Madrid non convicerebbe del tutto Josè Mourinho e la società nerazzurro starebbe tentando di inserirlo nella trattativa Maicon. Difficile ma non impossibile il colpo e per l’Inter sarebbe un anello importante verso la qualità e la crescita nel possesso palla.

    Per il ruolo di terzino l’idea è ancor più stuzzicante. In un primo momento si pensava di intervenire a sinistra ma Kolarov e Bastos costano troppo e Taiwo non convince del tutto. L’idea nuova è Dani Alves, riserva di Maicon nel Brasile e in scadenza di contratto con il Barcellona nel 2012. Il brasiliano starebbe tentennando sul rinnovo e in casa blaugrana per non dimezzare il suo valore ( vedi caso Eto’o) potrebbe valutare un ipotesi concreta. Suggestiva e difficile la trattativa e proprio per questo da Inter.

    Nonostante le smentite di Zamparini è vicino a vestire nerazzurro anche Cavani. L’attaccante uruguaiano pare abbia rifiutato le offerte di Wolfsburg e Tottenham prediligendo il campionato italia. Potrebbe esser il giovane Khrin a far abbassare le pretese del presidente rosanero.

  • Anche la Fifa boccia Benquerenca, i suoi mondiali a rischio

    Solo qualche giorno fa, al termine della gara Inter-Barcellona valevole per la semifinale di Champions League, la stampa Spagnola gettava accuse verso l’arbitro Olegario Benquerença, definendo l’impresa nerazzurra come una “Rapina alla portoghese“. “Furto all’italiana”. Dopo qualche giorno salta fuori la notizia che in realtà tra Mourinho e Benquerença vi è un’amicizia che dura da più dieci anni e, pare, i due sarebbero anche soci in affari per la gestione di un ristorante.

    Ci si chiede come mai la Uefa abbia assecondato la scelta di far arbitrare un portoghese, per una squadra allenata da un portoghese, soprattutto considerando che Benquerença divenne famoso nel 2004 in occasione della direzione di Benfica – Porto segnata da un grossolano errore arbitrale a vantaggio del Porto (allenata allora da Jose Mourinho) e per il quale fu scelto per l’arbitro il soprannome di “O Larápio” (il ladro).

    Intanto dopo il “pasticcio” del direttore di gara di martedì scorso, anche la Fifa sembra decisa a voler prendere provvedimenti, imputandogli una direzione lacunosa, con errori gravi anche da parte degli assistenti: nel mirino sono finiti il rigore sul blaugrana Dani Alves, trasformato in simulazione, il fuorigioco inesistente fischiato a Milito a inizio partita e il gol del 3-1 concesso all’Inter con Milito in fuorigioco. Per queste sviste Benquerença potrebbe essere retrocesso come riserva ai mondiali di calcio in Sud Africa.

  • Champions: le pagelle di Inter – Barcellona 3-1

    Sneijder: 8 E’ meno appariscente del solito ma nel momento decisivo è li a riportare in corsa la sua Inter. Fa un lavoro oscuro ma straordinario per tener corta la squadra

    Pandev: 8
    Mai acquisto fu più azzeccato. Il macedone è perfetto in ogni fase del campo e pensare che molti lo vedevano in calo

    Zanetti: 7,5 La classe non ha età. Blocca il genio di Messi e la vivacità del giovanissimo Pedro

    Eto’o: 7 E’ incredibile il suo lavoro a servizio della squadra. Si sacrifica tallonando gli avversari come un qualsiasi mediano.

    Milito: 7 E’ in riserva ma alla fine è sempre utile alla squadra. Due assist e un gol per alimentare ulteriormente la sua fama.

    Balotelli: 4
    Nell’apoteosi interista si distingue sempre in negativo.

    Dani Alves: 4 Il brasiliano sbaglia partita, distratto dietro e impreciso al cross.

    Xavi: 6,5 Il pressing asfissiante di Cambiasso, Sneijder e Thiago Motta lo mettono in difficoltà ma è l’unico a cercare l’acuto.

    Messi: 5 Il miglior giocatore al mondo si prende una serata di vacanza

    Ibrahimovic: 4 soffre la sua ex squadra e la marcatura asfissiante di Lucio e Samuel. Impalpabile la sua prova.

    IL TABELLINO
    INTER-BARCELLONA 3-1
    Inter (4-2-3-1):
    Julio Cesar 6,5; Maicon 7 (27′ st Chivu 6), Lucio 6,5, Samuel 7, J.Zanetti 7,5; Cambiasso 7, T.Motta 6; Eto’o 7, Sneijder 8, Pandev 7,5 (11′ st Stankovic 6,5); D.Milito 7 (30′ st Balotelli 4). A disposizione: Orlandoni, Cordoba, Materazzi, Muntari. All.: Mourinho
    Barcellona (4-3-3): Valdes 6; Dani Alves 5, Pique 6, Puyol 5,5, Maxwell 6; Xavi 6,5, Busquets 5, Keita 4,5; Pedro 6,5, Ibrahimovic 4 (17′ st Abidal 5,5), Messi 5. A disposizione: Pinto, G.Milito, Jeffren, Y.Touré, Bojan, Henry. All.: Guardiola
    Arbitro: Benquerença (Portogallo)
    Marcatori: 19′ Pedro (B); 30′ Sneijder (I); 3′ st Maicon (I); 16′ st Milito (I)
    Ammoniti: Eto’o (I), Busquets (B), Puyol (B), Pique (B), Keita (B), Stankovic (I), Dani Alves (B)

  • Chelsea: 30 milioni di euro per Dani Alves

    Il Chelsea di Carlo Ancelotti continua a corteggiare insistentemente il brasiliano Dani Alves recapitando verso la Spagna un offertissima di 30 milioni di euro, pareggiando di fatto il costo che il Barcellona pagò tre stagioni fa per prelevarlo dal Siviglia.

    Il brasiliano si è sempre detto sicuro di voler continua a calpestare il terreno del Camp Nou ma la società blaugrana non ha trovato ancora l’accordo per il rinnovo del contratto e il Chelsea è pronto a sfruttare questo tentennamento per far suo il giocatore e metter una freccia all’asse destro dell’organico di Ancelotti.