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  • Capolavoro Vettel in India, Button e Alonso sul podio

    Capolavoro Vettel in India, Button e Alonso sul podio

    Vittoria, pole position, giro più veloce in gara e in testa alla gara dall’inizio alla fine. Capolavoro. Non c’è altra parola per definire il primo Grand Chelem di Sebastian Vettel, il più giovane in assoluto ad aver centrato tale traguardo, che vince anche la prima edizione del Gran Premio d’India di Formula 1 portando a 11 le sue vittorie stagionali e a 21 quelle in carriera, numeri straordinari per un pilota che ha solo 24 anni e si è già laureato per due volte campione del mondo.

    Sebastian Vettel | © Mark Thompson/Getty Images
    Sul nuovissimo tracciato, sporco di sabbia e altri detriti, di Buddh il tedesco mantiene la prima posizione al via e comincia con la sua Red Bull ad imporre il suo ritmo forsennato, l’unico a tenergli testa, per modo di dire, è Jenson Button che si rifà sotto a pochi giri dal termine della corsa ma Vettel a quel punto ristabilisce i 5 secondi di distacco che aveva guadagnato in precedenza con una serie di giri veloci da far paura battendo anche il miglior giro stabilito dal compagno di squadra Webber a dimostrazione anche di come il campione del mondo abbia cercato il Grand Chelem. Il podio è completato appunto da Button, partito quarto e autore di una fantastica partenza che lo ha portato in seconda posizione durante le prime fasi di gara, e da Fernando Alonso all’ennesima prova immensa e consistente in gara e che nel finale ha respinto gli assalti di Mark Webber giunto quarto al traguardo. Quinta e sesta piazza per le due Mercedes di Michael Schumacher e Nico Rosberg che hanno preceduto Lewis Hamilton transitato settimo sotto la bandiera a scacchi. L’inglese della McLaren, che avrebbe dovuto partire dalla prima fila e che invece è stato retrocesso di 3 posizioni in griglia per aver non aver rispettato il limite di velocità imposto dalle bandiere gialle durante la prima sessione di prove libere del venerdì, è partito male scavalcato anche da Felipe Massa che poi gli è rimasto davanti per quasi metà gara fino a quando “Luigino” non ha tentato il sorpasso rimanendo coinvolto nell’ennesimo incidente con il brasiliano che verrà poi penalizzato dai commissari di gara con un drive-through. La dinamica del contatto però sembra abbastanza chiara e scagiona Massa che era in traiettoria e aveva mezza vettura davanti rispetto a quella del rivale che ha comunque tentato di frenare e di evitare il tamponamento. Lo stesso Massa sarà poi costretto al ritiro qualche giro più tardi per la rottura della sospensione, questa volta quella destra, su un cordolo dopo che ieri nelle qualifiche aveva rotto, sempre su un cordolo e con l’identica dinamica, quella sinistra. A chiudere la top ten Jaime Alguersuari, ottavo con la sua Toro Rosso, Adrian Sutil, nono con la scuderia di casa Force India, e Sergio Perez sulla Sauber. Restano fuori dalla zona punti le due Renault di Vitaly Petrov e Bruno Senna. Chiude in 17esima posizione il pilota indiano di casa Narain Karthikeyan, pilota titolare per l’occasione in questa gara al posto del nostro Vitantonio Liuzzi, e che ha preceduto il suo compagno di squadra Daniel Ricciardo (18esimo). La Formula 1 ha ricordato Marco Simoncelli e Dan Wheldon, i due piloti scomparsi tragicamente pochi giorni fa il primo nel Gran Premio di Malesia di MotoGP a Sepang e il secondo in una gara di Formula Indy sull’ovale di Las Vegas. Per loro tanti gli omaggi dei piloti con tanto di raffigurazioni sui caschi e un minuto di assoluto silenzio poco prima della partenza in ricordo dei due colleghi che hanno perso la vita in circostanze assurde mentre svolgevano il proprio lavoro. LE PAGELLE

    ORDINE D’ARRIVO

    Pos. Pilota Team Tempo
    1.   VETTEL RED BULL RENAULT 1h30:35.002
    2.   BUTTON McLAREN MERCEDES +8.433
    3.   ALONSO FERRARI +24.301
    4.   WEBBER RED BULL RENAULT +25.529
    5.   SCHUMACHER MERCEDES +1:05.421
    6.   ROSBERG MERCEDES +1:06.851
    7.   HAMILTON McLAREN MERCEDES +1:24.183
    8.   ALGUERSUARI TORO ROSSO FERRARI +1 GIRO
    9.   SUTIL FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
    10.   PEREZ SAUBER FERRARI +1 GIRO
    11.   PETROV RENAULT +1 GIRO
    12.   SENNA RENAULT +1 GIRO
    13.   DI RESTA FORCE INDIA MERCEDES +1 GIRO
    14.   KOVALAINEN LOTUS RENAULT +2 GIRI
    15.   BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH +2 GIRI
    16.   D’AMBROSIO VIRGIN COSWORTH +2 GIRI
    17.   KARTHIKEYAN HISPANIA COSWORTH +3 GIRI
    18.   RICCIARDO HISPANIA COSWORTH +3 GIRI
    19.   TRULLI LOTUS RENAULT +4 GIRI
    20.   MASSA FERRARI RIT
    21.   BUEMI TORO ROSSO FERRARI RIT
    22.   MALDONADO WILLIAMS COSWORTH RIT
    23.   GLOCK VIRGIN COSWORTH RIT
    24.   KOBAYASHI SAUBER FERRARI RIT
  • Dan Wheldon è morto, tragedia in IndyCar a Las Vegas. Video

    Dan Wheldon è morto, tragedia in IndyCar a Las Vegas. Video

    Finisce in tragegia la gara di IndyCar di Las Vegas con un incidente shock che ha coinvolto ber 13 monoposto ed è costata la vita a Dan Wheldon nonostante i soccorsi e il trasporto in elisoccorso in ospedale siano stati pressocchè immediati.

    Il pilota non ha potuto far nulla evitare il groviglio di macchine innescato da Wade Cunningham dopo 12 giri andando a sbattare decollando poi in area prima di fermare la sua corsa contro le recinsioni. La sua autovettura oltretutto ha preso fuoco.

    Wheldon vincitore della 500 miglia di Indianapoli era fuori dal giro in questa stagione ed ha accettato la proposta del CEO della IndyCar per l’ultima corsa della stagione cercando di accaparrarisi il premio di 5 milioni di dollari messo in palio per il vincitore “disoccupato” della corsa. Di seguito vi proponiamo il video tratt0 da Youtube e qualche immagine del cruento incidente sul circuito di Las Vegas.

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