Tag: damiano cunego

  • Ciclismo, verso un nuovo scandalo. Rinviati a giudizio Ballan e Cunego

    Ciclismo, verso un nuovo scandalo. Rinviati a giudizio Ballan e Cunego

    Alessandro Ballan e Damiano Cunego sono i due nomi più illustri che figurano tra i 30 che la procura di Mantova si appresta a chiedere il rinvio a giudizio, coinvolti anche dirigenti e medici.

    Oltre ai due italiani, altri nomi importanti del ciclismo, tutti accusati di aver assunto sostanze dopanti, il danese Michael Rasmussen, Emanuele Bartoli, Marzio Bruseghin, Marco Bandiera, Pietro Caucchioli, Mauro da Malto, Mirco Lorenzetti, Emanuele e Massimiliano Mori, Mauro Santambrogio, Francesco Tomei, Daniele Petropoli, Paolo Pezzini, Nicola Castrini, Emanuele Bindi, e lo spagnolo Josè Ibarguren. C’è anche un calciatore: Matteo Zambroni.

    Di commercio di sostanze proibite dovranno rispondere il farmacista di Mariana Mantovana, Guido Nigrelli, ritenuto la mente del traffico illecito, Sergio Gelati, preparatore atletico della Lambre e altre tre persone. Sono, invece, accusati di avere procurato le sostanze proibite il direttore sportivo del team Ballan Mariano Piccoli, il team manager della Lampre Beppe Saronni, e altre due persone. Nei guai anche un medico di Montichiari, Fiorenzo Benazzi, accusato di aver praticato emotrasfusioni.

  • Tirreno – Adriatico, tappa e maglia per Cadel Evans. Vittoria da padrone

    L’ australiano della Bmc Cadel Evans vince la sesta tappa della Tirreno – Adriatico consolidando il vantaggio in classifica generale che vede dietro l’ ex campione del mondo, Michele Scarponi e Ivan Basso.

    La fuga di giornata è composta da un duo straniero, il tedesco dell’ Htc B. Grabsch e lo sloveno della Vacansoleil Dokic con il gruppo che non lascia però tanto spazio rimontando i due a poco a poco grazie a numerose cadute che coinvolgono anche Damiano Cunego e Robert Gesink. Ripresi i due fuggitivi ai meno 16 km con la Lampre di Michele Scarponi a fare l’ andatura e con tutti i migliori davanti pronti ad effettuare lo scatto buono.

    Ai meno 8 km è Peter Velits dell’ Htc che effettua il primo scatto ma lo slavacco non riesce ad andare via con il gruppo dei migliori che attende la salita decisiva ai meno 2 km. È la Bmc di Cadel Evans che si mantiene al comanda con Hincapie e Ballan gregari di lusso dell’ ex campione del mondo australiano nonché leader della classifica generale. Inizia la salita ed al comando si porta Cunego che lavora per Scarponi che infatti dopo pochi metri scatta con dietro Evans, Basso, Di Luca, Nibali e Gilbert. Nuovo scatto di scarponi ai meno 400m con Nibali l’ unico a tenere le ruote del marchigiano, ma lo scatto del capitano della Lampre non fa selezione e si arriva così allo sprint ristretto a 4 con Cadel Evans che piazza l’ allungo decisivo con Visconti secondo e Scarponi terzo.

    Domani conclusione della corsa con la cronometro di 9,3 km a San Benedetto del Tronto

    Ordine d’ arrivo

    1 Cadel Evans Aus
    2 Giovanni Visconti Ita  
    3 Michele Scarponi Ita  

    Classifica Generale

    1 Cadel Evans Aus
    2 Michele Scarponi Ita              9”  
    3 Ivan basso Ita            12”  
  • Tirreno – Adriatico, s’impone Gilbert a Castelraimondo. Cadel Evans nuovo leader

    Tirreno – Adriatico, s’impone Gilbert a Castelraimondo. Cadel Evans nuovo leader

    Philippe Gilbert, belga della Omega – Lotto, vince la quinta tappa della corsa dei due mari imponendosi in una volata ristretta su Poels e Damiano Cunego.

    Il belga dovrà però ringraziare per questa vittoria il duo Manador – Malacarne autori della fuga di giornata durata 240 km e che sarebbe arrivata sicuramente in porto senza l’ interruzione dei cambi tra i due che ha permesso al gruppo dei più forti di rientrare. La quinta tappa ridisegna la classifica generale con l’ australiano ex campione del mondo, Cadel Evans, nuovo leader ma con Basso e Cunego vicinissimi rispettivamente a 2 e a 3 secondi di distacco.

    Domani la sesta tappa, si parte da Ussita e si arriva a Macerata dopo 178 Km dove potrebbe scapparci una fuga da lontano ma non è da escludere neanche uno sprint.

    Ordine d’ arrivo

    1 Philippe Gilbert Bel
    2 Wout Poels Ned  
    3 Damiano Cunego Ita  

    Classifica Generale

    1 Cadel Evans Aus
    2 Ivan Basso Ita              2”  
    3 Damiano Cunego Ita              3”  
  • Tirreno – Adriatico, a Chieti vince sempre Scarponi. L’ olandese Gesink leader

    Tirreno – Adriatico, a Chieti vince sempre Scarponi. L’ olandese Gesink leader

    Come un anno fa, Michele Scarponi vince la tappa della corsa dei due mari con arrivo in salita a Chieti. Il marchigiano ha sfruttato al meglio il lavoro della sua squadra la Lampre con in primis, Damiano Cunego.

    Gli ultimi 50 km della tappa sono bellissimi, continui strappi e mai un momento di pausa, ma la tappa vive i suoi momenti iniziali con la fuga del francese Cherel dell’ Ag2r, fuga finita dopo 220 km. Ai meno 10 km si forma un gruppo di 50 elementi con la corsa che scoppia con lo scatto del campione d’ Italia Giovanni Visconti seguito da Cancellara e dal campione del mondo Thor Hushovd. Di Luca è in giornata e lo dimostra il suo compagna di squadra ed illustre gregario di giornata, Pippo Pozzato che riporta il gruppo compatto. Si arriva all’ ultimo km con Scarponi, Gilbert e Cunego in piena bagarre e con Cadel Evans sornione. Ma Scarponi è incontenibile e ai meno 500m piazza l’ allungo decisivo precedendo all’ arrivo il compagno di squadra Damiano Cunego e l’ ex campione del mondo Cadel Evans. L’ olandese Gesink diventa leader della generale con 10” di vantaggio su Evans e 12” su Ivan Basso.

    Domani la quinta tappa, si parte da Chieti e si arriva a Cstelraimondo dopo 240 Km difficili ed impegnativi sin da subito.

    Ordine d’ arrivo

    1 Michele Scarponi Ita
    2 Damiano Cunego Ita
    3 Cadel Evans Aus

    Classifica Generale

    1 Robert Gesink Ned
    2 Cadel Evans Aus            10”
    3 Ivan Basso Ita              12”
  • Tour de France: Schleck doma il Tourmalet ma non Contador che ipoteca il Tour

    Andy Schleck vince l’ultimo arrivo in salita della Grand Boucle 2010, precedendo il rivale Alberto Contador, terzo l’altro spagnolo Joaquim Rodriguez.

    La tappa è stata abbastanza noiosa, vissuta sostanzialmente nell’attesa dell’ascesa finale e condita da una fuga di sette elementi, nei primi km ripresi ad uno ad uno nei 18 km finali del Tourmalet. Sicuramente Andy Schleck ha fatto quello che ha potuto, con un Contador che non ha mostrato nessun segno di debolezza. Il lussemburghese parte ai meno 10 km dopo il forcing dei suoi compagni di squadra, ma Contador non si fa sorprendere anzi, ai meno tre km con i due da soli al comando, è lo spagnolo che tenta l’allungo. Schleck non molla e non si lascia staccare ma comprende, al tempo stesso, di non poter più riconquistare la maglia gialla. Infatti, con le montagne alle spalle, per Contador vi è pure il vantaggio della crono di sabato di 52 km completamente pianeggiante dove è sicuramente favorito per la vittoria.

    Per i colori azzurri, buona la prova di Damiano Cunego piazzatosi all’undicesimo posto, mentre Ivan basso, a causa della bronchite che lo attanaglia da una settimana, stringe i denti e conclude la tappa per onor di firma avendo, come unico scopo, quello di arrivare a Parigi.

    Ordine d’arrivo.

    1 SCHLECK Andy LUX SAX 05:03:29 00:00:00
    2 CONTADOR Alberto ESP AST 05:03:29 00:00:00
    3 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 05:04:47 00:01:18
    4 HESJEDAL Ryder CAN GRM 05:04:56 00:01:27
    5 SANCHEZ Samuel ESP EUS 05:05:01 00:01:32
    6 MENCHOV Denis RUS RAB 05:05:09 00:01:40
    7 GESINK Robert NED RAB 05:05:09 00:01:40
    8 HORNER Christopher USA RSH 05:05:14 00:01:45
    9 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 05:05:17 00:01:48
    10 KREUZIGER Roman CZE LIQ 05:05:43 00:02:14

    Classifica Generale

    1 CONTADOR Alberto ESP AST 83:32:39 00:00:00
    2 SCHLECK Andy LUX SAX 83:32:47 00:00:08
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 83:36:11 00:03:32
    4 MENCHOV Denis RUS RAB 83:36:32 00:03:53
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 83:38:06 00:05:27
    6 GESINK Robert NED RAB 83:39:20 00:06:41
    7 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 83:39:42 00:07:03
    8 HESJEDAL Ryder CAN GRM 83:41:57 00:09:18
    9 KREUZIGER Roman CZE LIQ 83:42:51 00:10:12
    10 HORNER Christopher USA RSH 83:43:16 00:10:37
  • Tour De France: Fedrigo s’impone a Pau. I big si controllano e Contador rimane in giallo

    Il francese Fedrigo vince la sedicesima tappa, coronando una fuga partita da molto lontano, al secondo posto si piazza il connazionale Casar, terzo lo spagnolo Plaza Molina.

    Tappa regina del Tour De France 2010, con il classico “giro della morte” rappresentato dalla presenza delle montagne storiche pirenaiche del Peresurdre, del Tourmalet, dell’ Aspin e dell’ Aubisque. Inizio subito scoppiettante con il tentativo di fuga di Van Den Broeck, quinto nella generale che però viene ripreso dall’ Astana dopo pochi km, con dietro Samuel Sanchez, terzo alla partenza nella classifica generale, subito in crisi. Sul Tourmalet parte la fuga buona che prende subito consistenza con un sussulto d’ orgoglio di Lance Armstrong ed il nostro Cunego tra i componenti e con il francese Moreau che transita primo sia sulla famosa montagna francese che sull’ Aubisque. Dietro, le dichiarazioni bellicose di Andy Schleck rilasciate alla vigilia di tappa, rimangono tali perché il lussemburghese non attacca, perdendo, con ogni probabilità qualsiasi speranza di vittoria finale. Alla fine della discesa, lo spagnolo della Quick Step Barredo piazza un allungo quando mancano 50 km all’ arrivo, allungo che viene annullato all’ultimo km, si arriva allo sprint con il francese Fedrigo che beffa sia Armstrong che Cunego che chiude alla fine quarto.

    Il gruppo della maglia gialla arriva con un ritardo superiore ai sei minuti, regolato da Thor Hushovd che con questo piazzamento riconquista la maglia verde a scapito di Alessandro Petacchi.

    Ordine d’ arrivo.

    1 FEDRIGO Pierrick FRA BTL 05:31:43 00:00:00
    2 CASAR Sandy FRA FDJ 05:31:43 00:00:00
    3 PLAZA MOLINA Ruben ESP GCE 05:31:43 00:00:00
    4 CUNEGO Damiano ITA LAM 05:31:43 00:00:00
    5 HORNER Christopher USA RSH 05:31:43 00:00:00
    6 ARMSTRONG Lance USA RSH 05:31:43 00:00:00
    7 VAN DE WALLE Jurgen BEL QST 05:31:43 00:00:00
    8 MOREAU Christophe FRA GCE 05:31:43 00:00:00
    9 BARREDO Carlos ESP QST 05:32:11 00:00:28
    10 HUSHOVD Thor NOR CTT 05:38:28 00:06:45

    Classifica Generale

    1 CONTADOR Alberto ESP AST 78:29:10 00:00:00
    2 SCHLECK Andy LUX SAX 78:29:18 00:00:08
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 78:31:10 00:02:00
    4 MENCHOV Denis RUS RAB 78:31:23 00:02:13
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 78:32:49 00:03:39
    6 GESINK Robert NED RAB 78:34:11 00:05:01
    7 LEIPHEIMER Levi USA RSH 78:34:35 00:05:25
    8 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 78:34:55 00:05:45
    9 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 78:36:22 00:07:12
    10 HESJEDAL Ryder CAN GRM 78:37:01 00:07:51
  • Tour de France: A Riblon la tappa. Schleck contiene Contador e conserva la maglia gialla

    Il francese Cristophe Riblon ha vinto la 14esima tappa del Tour de France, la prima con arrivo in salita sui Pirenei. Secondo Menchov a 52″ in compagnia del campione olimpico Samuel Sanchez.

    La prima delle quattro tappe decisive della corsa francese 2010, si conclude con un nulla di fatto. Infatti tutti i big non scatenano la bagarre sulla prima salita, il GPM del Port de Palheres lungo 15 km con pendenze medie dell’8% e punte al 12%, con il solo Sastre che tenta la sortita in compagnia del compagno di squadra Gustov. Davanti gli uomini in fuga dai primi km vengono ripresi quasi tutti con il solo Riblon abile a salvarsi. Si arriva ai piedi dell’ultima salita con il francese che ha più di due minuti sul gruppo dei migliori, dietro è l’Astana che finalmente anima la corsa con un forging di Vinokourov al quale segue lo scatto di Contador ai meno 5 km dall’arrivo. Qui inizia il marcamento a uomo di Schleck che non lascia mai le ruote dello spagnolo. Intanto davanti ne approfitta il francese che taglia il traguardo in solitaria con un buon Denis Menchov e un ottimo Samuel Sanchez alle sue ruote.

    Bene Cunego che alla fine chiude nei dieci, male invece Ivan Basso che perde più di un minuto e mezzo abbandonando, così, qualsiasi speranza futura di podio.

    Ordine d’arrivo.

    1 RIBLON Christophe FRA ALM 04:52:42 00:00:00
    2 MENCHOV Denis RUS RAB 04:53:36 00:00:54
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 04:53:36 00:00:54
    4 SCHLECK Andy LUX SAX 04:53:50 00:01:08
    5 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 04:53:50 00:01:08
    6 GESINK Robert NED RAB 04:53:50 00:01:08
    7 CONTADOR Alberto ESP AST 04:53:50 00:01:08
    8 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 04:53:50 00:01:08
    9 CUNEGO Damiano ITA LAM 04:54:31 00:01:49
    10 SASTRE Carlos ESP CTT 04:54:31 00:01:49

    Classifica Generale

    1 SCHLECK Andy LUX SAX 68:02:30 00:00:00
    2 CONTADOR Alberto ESP AST 68:03:01 00:00:31
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 68:05:01 00:02:31
    4 MENCHOV Denis RUS RAB 68:05:14 00:02:44
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 68:06:01 00:03:31
    6 GESINK Robert NED RAB 68:06:57 00:04:27
    7 LEIPHEIMER Levi USA RSH 68:07:21 00:04:51
    8 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 68:07:28 00:04:58
    9 SANCHEZ Luis-Leon ESP GCE 68:08:26 00:05:56
    10 BASSO Ivan ITA LIQ 68:09:22 00:06:52
  • Casar sorprende tutti, crollo Evans. Andy Schleck padrone del Tour

    Sandy Casar ha vinto la nona tappa del Tour De France coronando una lunga fuga che ha visto tra i protagonisti anche il nostro Cunego, al traguardo terzo, piazza d’ onore allo spagnolo Luis Leon Sanchez.

    Come era nelle previsioni il tappone dopo il giorno di riposo riserva sempre qualche vittima illustre e questa volta a farne le spese è niente di meno che la maglia gialla al via, il campione del mondo Cadel Evans che scoppia sul Col de la Madelaine, l’ ultima salita di giornata, ma la più dura con i suoi 26 km di lunghezza. È proprio sull’ ultima erta che la corsa scoppia, infatti nel momento che i big si sono accorti della crisi di Evans è arrivata la tremenda accelerazione di Navarro, fedele scudiero di Contador che miete un sacco di vittime, fra cui Ivan Basso e Lance Armstrong. A tenere testa allo spagnolo vi sono solo, il compagno di squadra Contador ed il lussemburghese Andy Schleck che non pago, tenta addirittura di staccare il “pistolare” ma senza riuscir vene. Intanto davanti della fuga iniziale rimangono in quattro: Casar, Cunego, Sanchez e Charteau, i quattro scollinano con 2 minuti di vantaggio sul due Contador – Schleck quando mancano 30 km all’ arrivo di cui 15 di discesa. I due gruppetti di ricompongono ai meno 500 metri quando Cunego, ormai stremato non riesce a piazzare lo spunto vincente, facendosi sorprendere dal francese Casar che vince a Braccia alzate.

    In classifica generale, la maglia gialla è ora sulle spalle di Schleck con Contador secondo. Basso perde 3 minuti ed ora è decimo, mentre crolla Evans che taglia il traguardo con più di otto minuti di ritardo.

    Ordine d’ arrivo.

    1 CASAR Sandy FRA FDJ 05:38:10 00:00:00
    2 SANCHEZ Luis-Leon ESP GCE 05:38:10 00:00:00
    3 CUNEGO Damiano ITA LAM 05:38:10 00:00:00
    4 MOREAU Christophe FRA GCE 05:38:12 00:00:02
    5 CHARTEAU Anthony FRA BTL 05:38:12 00:00:02
    6 CONTADOR Alberto ESP AST 05:38:12 00:00:02
    7 SCHLECK Andy LUX SAX 05:38:12 00:00:02
    8 SANCHEZ Samuel ESP EUS 05:39:02 00:00:52
    9 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 05:40:17 00:02:07
    10 LEIPHEIMER Levi USA RSH 05:40:17 00:02:07

    Classifica Generale

    1 SCHLECK Andy LUX SAX 43:35:41 00:00:00
    2 CONTADOR Alberto ESP AST 43:36:22 00:00:41
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 43:38:26 00:02:45
    4 MENCHOV Denis RUS RAB 43:38:39 00:02:58
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 43:39:12 00:03:31
    6 LEIPHEIMER Levi USA RSH 43:39:40 00:03:59
    7 GESINK Robert NED RAB 43:40:03 00:04:22
    8 SANCHEZ Luis-Leon ESP GCE 43:40:22 00:04:41
    9 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 43:40:49 00:05:08
    10 BASSO Ivan ITA LIQ 43:40:50 00:05:09
  • Tour de France: Colpaccio Chavanel, conquista tappa e maglia gialla.

    Seconda vittoria di tappa per Sylvain Chavanel della Quick Step, il francese fa sua anche la maglia gialla grazie alla crisi di Cancellara che taglia l’arrivo con 15’ di ritardo.

    La frazione inizia con la fuga da lontano composta da 5 elementi tra cui il francese Pineau detentore della maglia a pois. Proprio Pineau è il più propositivo anche grazie al fatto che vi erano molti punti in palio visti i 5 gran premi della montagna previsti nella tappa ed infatti il corridore della Quick Step ne conquista quattro. Il gruppo lascia ai fuggitivi quasi 10’ e la fuga sarebbe arrivata tranquillamente al traguardo se non fosse per la Boigue – Telecom che, mettendosi in testa per il suo capitano Voeckler, riduce a poco a poco il distacco. Sulla penultima salita attacco proprio di Voeckler che si porta con sé tra gli altri Chavanel ed il nostro Cunego. L’italiano però non sembra avere la gamba dei giorni migliori ed infatti sulla scatto di Chavanel ai meno 20 km dall’arrivo, non riesce a rispondere. Chavanel è scatenato, sapendo della crisi di Cancellara sente odore di maglia gialla e in un attimo riprende il suo compagno di squadra Pineau e Danilo Hondo, fino a quel momento i superstiti della fuga di giornata, involandosi dritto dritto alla conquista della seconda doppietta in questo Tour.

    Fra i big niente da segnalare con la crisi di Cancellara che ha un po’ sorpreso tutti, vista la forma mostrata in questi giorni dal campione svizzero. Domani la prima vera prova per i corridori che ambiscono alla vittoria finale con la frazione che vedrà il traguardo finale a Morzine.

    Ordine d’arrivo.

    1 CHAVANEL Sylvain FRA QST 04:22:52 00:00:00
    2 VALLS FERRI Rafael ESP FOT 04:23:49 00:00:57
    3 GARATE Juan Manuel ESP RAB 04:24:19 00:01:27
    4 VOECKLER Thomas FRA BTL 04:24:32 00:01:40
    5 PERGET Mathieu FRA GCE 04:24:32 00:01:40
    6 MORENO FERNANDEZ Daniel ESP OLO 04:24:32 00:01:40
    7 FEDRIGO Pierrick FRA BTL 04:24:39 00:01:47
    8 HESJEDAL Ryder CAN GRM 04:24:39 00:01:47
    9 PLAZA MOLINA Ruben ESP GCE 04:24:39 00:01:47
    10 CAPECCHI Eros ITA FOT 04:24:39 00:01:47

    Classifica Generale

    1 CHAVANEL Sylvain FRA QST 33:01:23 00:00:00
    2 EVANS Cadel AUS BMC 33:02:48 00:01:25
    3 HESJEDAL Ryder CAN GRM 33:02:55 00:01:32
    4 SCHLECK Andy LUX SAX 33:03:18 00:01:55
    5 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 33:03:40 00:02:17
    6 CONTADOR Alberto ESP AST 33:03:49 00:02:26
    7 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 33:03:51 00:02:28
    8 ROCHE Nicolas IRL ALM 33:03:51 00:02:28
    9 VAN SUMMEREN Johan BEL GRM 33:03:56 00:02:33
    10 MENCHOV Denis RUS RAB 33:03:58 00:02:35
  • Tour de France 2010, le prospettive dei favoriti

    E’ ufficialmente partita l’edizione 2010 del Tour de France, la più importante corsa a tappe del Pianeta. La corsa, come la Vuelta dello scorso anno ed il Giro 2010, ha preso le mosse dall’Olanda per poi rientrare nei confini patrii. Si annuncia un grande duello tra i due più forti corridori dell’ultimo decennio, vale a dire Alberto Contador e Lance Armstrong, divisi da una profonda rivalità che il Tour 2009 ha fortemente acuito.

    I due favoriti dovranno tenere d’occhio l’astro nascente del ciclismo, quell’Andy Schleck che ha già colto podi importanti sia al Giro che al Tour e che, in tandem con l’esperto fratello Frank, può creare non pochi grattacapi ai principali duellanti per la maglia gialla finale. Il rooster dei partecipanti è di grandissimo livello e conta corridori che ambiscono alla vittoria finale o al podio, come Ivan Basso (ma anche Evans,Menchov, Evans e Sastre), cacciatori di tappe (come Petacchi, Ballan, Cunego, Cavendish, Cancellara, Freire, Farrar, McEwen, Gesink, Boasson Hagen) ed outisiders di lusso in chiave classifica generale (Franck Schleck, Leipheimer, Rogers, Lovkvist, Sanchez, Rogers).

    Si preannunciano, dunque, giornate di grande sport e grande ciclismo sulle strade francesi.