Tag: Dallas Mavericks

  • NBA, Lakers sbancano Minnesota. Miami batte Chicago, cade Gallinari

    NBA, Lakers sbancano Minnesota. Miami batte Chicago, cade Gallinari

    Serata molto emozionante quella che ha visto 8 partite disputate in NBA: i Lakers rialzano la testa e vincono a Minneapolis, il big match della serata va a Miami che in casa batte i Chicago Bulls. A sorpresa i Cleveland Cavaliers interrompono la mini serie positiva dei Boston Celtics sbancando il “Garden”, Pacers in scioltezza ad Orlando, derby texano ai campioni in carica dei Mavericks che superano gli Spurs dopo un overtime. Bene Toronto ed Atlanta, il grande ex, Billups, trascina al successo i Clippers contro i Denver Nuggets di Gallinari.

    Nella sfida più attesa di questo turno i Miami Heat, guidati da un immenso LeBron James (35 punti, 11 rimbalzi e 5 assist), superano i Chicago Bulls di un altrettanto superlativo Derrick Rose (34 punti con 6 rimbalzi e 6 assist)che però ha sulla coscienza i tiri liberi del possibile vantaggio sbagliati nel finale di gara (sul 94-93 per gli Heat). Ottimo il contributo di Chris Bosh per Miami che infila 24 punti con 12 rimbalzi mentre Wade porta alla causa 15 punti. Sui 97 punti dei padroni di casa solo 23 provengono dal resto del team, gli altri portano tutti la firma dei Big Three. Agli ospiti, oltre a Rose, non basta la doppia doppia di Noah da 11 punti ed 11 rimbalzi.

    Sorpresa a Boston dove i Cavaliers sbancano il “Garden” con un parziale di 12-0 nel finale di gara con il canestro di Irving (giocata pazzesca) che regala il sorpasso a 2 secondi dal termine per il definitivo 88-87. Sulla sirena il tentativo di capitan Paul Pierce trova solo il ferro. Inutile tra le fila dei padroni di casa il ritorno di Ray Allen che piazza 22 punti, per i Cavs determinante l’asse Irving (23 punti e solo 4 errori in 14 tiri) Varejao (18 punti e 9 rimbalzi). Termina a 4 gare la serie positiva di Boston.

    Affermazione facile dei Raptors sul campo dei Nets: nel 94-73 finale da segnalare i 27 punti di DeMar DeRozan spostato in ala piccola. A New Jersey servono a poco i 24 punti di Deron Williams.

    Anche Indiana supera agevolamente i propri avversari di giornata, gli Orlando Magic, che sembrano aver esaurito la spinta positiva di inizio stagione. Secondo tempo al limite della perfezione per i Pacers che trovano 24 punti di Granger e 16 a testa per West e Hill. Come al solito il migliore di Orlando è il centro Dwight Howard che chiude con 24 punti e 13 rimbalzi.

    Dallas domina il derby texano fino all’inizio del quarto periodo (vantaggio vicino ai 20 punti) quando con un super parziale nell’ultimo quarto gli Spurs si portano avanti bloccando l’attacco dei Mavs ed infilando triple a ripetizione. Ci pensa Jason Terry ad impattare il risultato a 5 decimi di secondo dal termine (Green segna per San Antonio sul possesso seguente ma rilascia la palla a tempo scaduto ed il canestro viene annullato)e portare tutti in overtime dove ancora il “Jet” è assoluto protagonista e regala la “W” alla sua squadra. Sono 34 i suoi punti alla fine (di cui ben 27 dal terzo quarto in poi), agli ospiti non bastano i 19 punti di Gary Neal.

    LeBron James | © Mike Ehrmann/Getty Images

    Hawks sul velluto a New Orleans dove Marco Belinelli segna solo 4 punti. Atlanta trionfa grazie alla splendida prova di Jeff Teague autore di 24 punti.

    Sconfitta anche per Danilo Gallinari (17 punti) che viene beffato in casa dai Clippers del grande ex Chauncey Billups che sforna una super prestazione da 32 punti. Bene anche Paul (25 punti) e Griffin (17 punti e 13 rimbalzi) mentre ai padroni di casa non sono sufficienti 5 uomini in doppia cifra.

    I Lakers rimediano al brutto KO di Milwaukee sbancando Minneapolis: i Timberwolves dimostrano di poter essere la squadra del futuro recuperando ben 17 punti di svantaggio ai gialloviola (dal 77-60 Los Angeles) tra fine terzo periodo ed inizio ultimo quarto, poi sale in cattedra Kobe Bryant che trascina alla vittoria i suoi compagni. Sono 35 i punti alla fine per lui (che diventa anche il giocatore nella storia dei Lakers con più canestri dal campo, superando il mito Kareem Abdul Jabbar) con 14 rimbalzi. La coppia Bynum-Gasol porta alla causa 49 punti mentre ai padroni di casa non serve il solito devatante Kevin Love da 33 punti e 13 rimbalzi.

    Risultati NBA 29 gennaio 2012

    Miami Heat-Chicago Buls 97-93
    Mia: James 35, Bosh 24, Wade 15
    Chi: Rose 34, Noah 11, Hamilton 11

    Boston Celtics-Cleveland Cavaliers 87-88
    Bos: Allen 22, Pierce 18, Garnett 14
    Cle: Irving 23, Varejao 18, Gee 14

    New Jersey Nets-Toronto Raptors 73-94
    N.J.: Deron Williams 24, Morrow 14, Farmar 8
    Tor: DeRozan 27, Bayless 17, Kleiza 15

    Orlando Magic-Indiana Pacers 85-106
    Orl: Howard 24, Duhon 14, Jason Richardson 13
    Ind: Granger 24, West 16, Hill 16

    Dallas Mavericks-San Antonio Spurs 101-100 (overtime)
    Dal: Terry 34, Carter 21, Beaubois 14
    S.A.: Neal 19, Jefferson 12, Duncan 12, Green 12

    New Orleans Hornets-Atlanta Hawks 72-94
    N.O.: Okafor 13, Vasquez 10, Jack 10
    Atl: Teague 24, Green 16, Williams 14

    Denver Nuggets-Los Angeles Clippers 105-109
    Den: Nenè 18, Gallinari 17, Miller 16, Harrington 16
    Cli: Billups 32, Paul 25, Griffin 17

    Minnesota Timberwolves-Los Angeles lakers 101-106
    Min: Love 33, Beasley 18, Pekovic 13
    Lak: Bryant 35, Gasol 28, Bynum 21

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, senza Bargnani Toronto cade contro Gallinari. Bene Belinelli

    NBA, senza Bargnani Toronto cade contro Gallinari. Bene Belinelli

    Sono state ben 13 le partite disputate nella notte NBA che ha visto sfumare il tanto atteso derby italiano tra Danilo Gallinari ed Andrea Bargnani per via del secondo infortunio al polpaccio da parte del lungo dei Raptors. Torna a sorridere invece Marco Belinelli che interrompe la striscia perdente dei suoi Hornets arrivata a 9 gare con il successo sui Magic.

    Tutto facile per i Sixers che chiudono senza nessun problema la pratica Bobcats. Ad ispirare la serata di Philadelphia ci pensa Louis Williams con 17 punti. Per gli ospiti invece 14 punti ed 8 rimbalzi di Kemba Walker.

    Continua il buon momento dei Celtics e del suo capitano Paul Pierce che infila 28 punti a cui aggiunge 10 rimbalzi ed 8 assist e permette alla sua squadra di battere i Pacers ai quali non bastano i 21 punti di Danny Granger.

    Atlanta sbanca Detroit dopo un overtime grazie alle ottime prove di Joe Johnson (30 punti), Marvin Williams (22 punti) e Josh Smith (19 punti ed 11 rimbalzi). I Pistons portano 6 giocatori in doppia cifra (migliori come al solito Greg Monroe con 22 punti e Brandon Knight con 20) ma escono ancora sconfitti.

    I Nets espugnano il campo dei Cavaliers guidati dal leader Deron Williams che piazza 27 punti e 10 assist. Inutile il career high di Kyrie Irving per i Cavaliers con il rookie che chiude a quota 32 punti di cui 21 negli ultimi 6 minuti quando i Nets però ormai hanno già preso il largo.

    Torna Dwyane Wade e Miami batte la resistenza dei Knicks privi di Carmelo Anthony: per la guardia degli Heat ci sono 28 punti mentre James arriva a quota 31. New York tira malissimo dal campo ed a salvare i bluarancio non basta neanche un grande Walker in uscita dalla panchina con 21 punti.

    34 punti di un super Derrick Rose stendono i Milwaukee Bucks: tra le fila dei Bulls da segnalare anche le performance di Noah e Boozer entrambi a referto in doppia doppia (15 punti e 16 rimbalzi per il francese, 20 punti e 13 rimbalzi per l’ex Jazz). Jennings piazza 25 punti per gli ospiti e Gooden ne aggiunge altri 23 (con 15 rimbalzi) al posto dell’infortunato Bogut ma non sono sufficienti per portare a casa la vittoria.

    Marco Belinelli & Danilo Gallinari | © Doug Pensinger/Getty Images

    La sconfitta di ieri contro i Celtics ha lasciato il segno in casa Magic: Howard e compagni vengono distrutti dagli Hornets in striscia perdente di 9 gare. Per Orlando l’unico in doppia cifra è proprio il centro con 28 punti e 16 rimbalzi, mentre per i padroni di casa risultano decisivi i 17 punti di Landry ed i 15 del nostro Marco Belinelli (ottimo 4/7 da 3 punti).

    Dopo un primo tempo equlibrato Houston fa valere il suo maggior tasso tecnico contro i Wizards e trionfa grazie ai 21 punti del rispolverato Budinger.

    Ancora progressi significativi per Minnesota che si impone sugli Spurs: solite doppie doppie per Rubio (18 punti e 10 assist) e Love (18 punti e 16 rimbalzi), per i texani si segnalano 20 punti di Parker.

    Dallas batte Utah grazie ai 22 punti di un ispiratissimo Beaubois che parte in quintetto. I Jazz hanno come sempre in Millsap il miglior realizzatore con 20 punti dal campo.

    Tutto molto semplice per i Denver Nuggets di Danilo Gallinari che travolgono senza fatica i Raptors privi di Andrea Bargnani. Saltato il derby tra gli atleti azzurri c’è da dire che il “Gallo” continua nel suo buon momento piazzando 21 punti, Fernandez arriva a quota 23 e Nenè porta la sua consueta doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi. Per i canadesi 19 punti di Barbosa in uscita dalla panchina.

    Vince in scioltezza anche Portland che in casa diventa un rullo compressore: Suns asfaltati per 109-71, Aldridge chiude con 23 punti, ancora incredibile il 40enne Camby che non segna nessun punto ma porta alla causa 20 rimbalzi. Phoenix malissimo, il migliore è Hill con 12 punti.

    Infine i 37 punti e 14 rimbalzi di uno scatenato Kevin Durant permettono ai Thunder di sbancare Oakland. Per i Warriors non bastano i 23 punti di un ottimo Dorell Wright.

    Risultati NBA 27 gennaio 2012

    Philadelphia 76ers-Charlotte Bobcats 89-72
    Phi: Williams 17, Holiday 15, Meeks 14
    Cha: walker 14, Carroll 11, Brown 11

    Boston Celtics-Indiana Pacers 94-87
    Bos: Pierce 28, Wilcox 14, Garnett 13, Pietrus 13
    Ind: Granger 21, George 16, West 14

    Detroit Pistons-Atlanta Hawks 101-107 (overtime)
    Det: Monroe 22, Knight 20, Maxiell 19
    Atl: Joe Johnson 30, Williams 22, Smith 19

    Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 96-99
    Cle: Irving 32, Jamison 20, Sessions 11
    N.J.: Deron Williams 27, Morrow 22, Humphries 18

    Miami Heat-New York Knicks 99-89
    Mia: James 31, Wade 28, Bosh 13
    N.Y.: Walker 21, Douglas 16, Fields 14

    Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 107-100
    Chi: Rose 34, Boozer 20, Noah 15
    Mil: Jennings 25, Gooden 23, Leuer 19

    New Orleans Hornets-Orlando Magic 93-67
    N.O.: Landry 17, Belinelli 15, Smith 14
    Orl: Howard 28, Redick 9, Duhon 6

    Houston Rockets-Washington Wizards 103-76
    Hou: Budinger 21, Scola 19, Dalembert 11
    Was: Wall 17, Young 15, Crawford 9

    Minnesota Timberwolves-San Antonio Spurs 87-79
    Min: Love 18, Rubio 18, Pekovic 14
    S.A.: Parker 20, Bonner 13, Splitter 12

    Dallas Mavericks-Utah Jazz 116-101
    Dal: Beaubois 22, Odom 19, Terry 18
    Uta: Millsap 20, Jefferson 19, Kanter 12

    Denver Nuggets-Toronto Raptors 96-81
    Den: Fernandez 23, Gallinari 21, Nenè 20
    Tor: Barbosa 19, Bayless 18, James Johnson 16

    Portland Trail Blazers-Phoenix Suns 109-71
    Por: Aldridge 23, Wallace 17, Matthews 16
    Pho: Hill 12, Telfair 10, Warrick 9

    Golden State Warriors-Oklahoma City Thunder 109-120
    G.S.: Wright 23, Lee 19, Curry 15
    Okl: Durant 37, Westbrook 28, Ibaka 20

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Boston schianta Orlando. Belinelli non basta agli Hornets

    NBA, Boston schianta Orlando. Belinelli non basta agli Hornets

    Nelle 10 partite disputate nella notte NBA vittorie estremamente facili per Philadelphia, Chicago ed Oklahoma City. Rockets e Grizzlies (grande rimonta sul campo di Golden State) infilano il settimo successo di fila, Atlanta e Dallas confermano il buon momento di forma. Bene Portland, Boston schianta Orlando mentre un ottimo Belinelli viene beffato nel finale da Tim Duncan che regala ai suoi Spurs una “W” molto importante.

    Kevin Garnett, Boston Celtics | © Christopher Pasatieri/Getty Images

    Tutto facile per i Sixers che fanno valere sia il loro maggiore tasso tecnico che il fattore campo nella sfida contro i Wizards: il primo tempo si chiude addirittura sul 62-32, poi Philadelphia amministra al meglio l’ampio margine. 6 giocatori in doppia cifra per i padroni di casa con Holiday e Brand che chiudono a quota 17. Poco da dire su Washington, si salva il solo Jordan Crawford autore anche lui di 17 punti.

    Boston schianta Orlando che fa registrare il record negativo di franchigia in punti segnati (solo 56). Ancora senza Rondo ai Celtics  bastano i 19 punti di capitan Paul Pierce ed altrettanti dell’ex Brandon Bass. Magic orrendi che chiudono con il 24% dal campo (solo 4/16 da 3 punti) ed il 60% ai tiri liberi. Solo un giocatore riesce a segnare più di 10 punti ed è Dwight Howard che alla fine scrive 18 punti con 14 rimbalzi.

    Altra vittoria in scioltezza è quella dei Bulls sui Nets: torna Derrick Rose e viene dato un turno di riposo a Luol Deng. Brilla Rip Hamilton che infila 22 punti conditi da 10 assist, 22 punti anche per Rose mentre Noah chiude in doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi. Per gli ospiti c’è da segnalare la buona prova di Jordan Farmar autore di 22 punti.

    Atlanta si conferma una delle migliori squadre nella Eastern Conference interrompendo il buon momento di forma dei Milwaukee Bucks, che vengono battuti sul parquet di casa per 97-92: Joe Johnson mantiene le sue alte medie e piazza 28 punti, ben coadiuvato da Josh Smith (19 punti e 13 rimbalzi). Jennings è il top scorer dei Bucks con 21 punti (anche se ottenuti con 22 tiri) ai quali vanno aggiunti 11 assist.

    Un ottimo Marco Belinelli (12 punti, 5/6 dal campo) non basta agli Hornets per battere gli Spurs che ringraziano l’eterno Tim Duncan autore del canestro decisivo a meno di 2 secondi dalla fine del match. L’ultimo tentativo di Landry non va a bersaglio e per New Orleans si materializza l’ottava sconfitta consecutiva. Duncan è il miglior realizzatore del match con 28 punti e 20 li realizza Parker per i neroargento. Jack (26 punti) prosegue nella sua crescita tecnica ma alla fine deve arrendersi anche lui alla maggiore esperienza dei texani.

    I Thunder rifilano 20 punti di scarto ai Pistons: partita già chiusa nel primo tempo (parziale di 60-33), poi è solo ordinaria amministrazione per i giovani di Oklahoma City che ringraziano i 24 punti a testa di Westbrook ed Harden (per lui un fantastico 5/6 da 3 punti) ed i 20 di Kevin Durant. Per gli ospiti si mettono in luce i 2 prospetti più interesanti, Brandon Knight con 13 punti e Greg Monroe con 12.

    Vince e convince Houston che sbanca il difficile parquet dei Timberwolves con una certa autorità: è la settima vittoria consecutiva per i ragazzi di coach McHale con un Martin in serata di grazia (31 punti) ed un Lowry che ormai può essere annoverato tra i migliori playmaker della Lega (questa volta la tripla doppia non gli sfugge, 16 punti, 10 rimbalzi e 10 assist). Minnesota trova la grande partita di Love che chiude con 39 punti (perfetto 5/5 da 3) e 12 rimbalzi. Rubio non è perfetto al tiro (solo 6 punti e 2/10 dal campo) ma riesce lo stesso a smistare 12 assist. Ma i giovani T-Wolves pagano ancora la tanta inesperienza.

    Bene Dallas che si prende la terza affermazione di fila battendo i Suns: Marion protagonista del match con 29 punti, a Phoenix non servono a molto i 19 punti a testa di Hill e Gortat (per lui anche 17 rimbalzi).

    Portland in casa si dimostra quasi imbattibile (solo una sconfitta finora) e supera i Kings con i 26 punti di Crawford dalla panchina, i 20 di Wallace e la doppia doppia di Aldridge (13 punti e 16 rimbalzi). Tra le fila dei californiani bene Cousins con 18 punti e 13 rimbalzi.

    Infine grande rimonta dei Memphis Grizzlies, che sotto di 20 punti (63-43 sul finire di terzo quarto) contro i Warriors, giocano un superbo ultimo periodo da quasi 40 punti ed hanno la meglio ottenendo così la settima “W” consecutiva. Gay trascina i suoi nel momento di maggiore bisogno (23 punti), Conley contribuisce con 20 punti e 9 assist e Gasol domina in area con una doppia doppia da 15 punti ed 11 rimbalzi. A Golden State non bastano i 20 punti di Ellis ed i 18 di Curry.

    Risultati NBA 23 gennaio 2012

    Philadelphia 76ers-Washington Wizards 103-83
    Phi: Brand 17, Holiday 17, Meeks 15
    Was: Crawford 17, Wall 13, Blatche 13

    Boston Celtics-Orlando Magic 87-56
    Bos: Pierce 19, Bass 19, Garnett 14
    Orl: Howard 18, Turkoglu 7, Davis 6

    Chicago Bulls-New Jersey Nets 110-95
    Chi: Rose 22, Hamilton 22, Noah 16
    N.J.: Farmar 22, Deron Williams 16, Morrow 15

    Milwaukee Bucks-Atlanta Hawks 92-97
    Mil: Jennings 21, Dunleavy 17, Gooden 13
    Atl: Joe Johnson 28, Smith 19, Teague 15

    New Orleans Hornets-San Antonio Spurs 102-104
    N.O.: Jack 26, Landry 18, Ariza 18
    S.A.: Duncan 28, Parker 20, Jefferson 14

    Oklahoma City Thunder-Detroit Pistons 99-79
    Okl: Westbrook 24, Harden 24, Durant 20
    Det: Knight 13, Monroe 12, Stuckey 12

    Minnesota Timberwolves-Houston Rockets 92-107
    Min: Love 39, Ridnour 17, Williams 11
    Hou: Martin 31, Lowry 16, Scola 15

    Dallas Mavericks-Phoenix Suns 93-87
    Dal: Marion 29, Mahinmi 17, Terry 12
    Pho: Hill 19, Gortat 19, Brown 14

    Portland Trail Blazers-Sacramento Kings 101-89
    Por: Crawford 26, Wallace 20, Matthews 14
    Sac: Cousins 18, Fredette 13, Greene 12, Garcia 12

    Golden State Warriors-Memphis Grizzlies 90-91
    G.S.: Ellis 20, Curry 18, Lee 13
    Mem: Gay 23, Conley 20, Gasol 15

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Gallinari magico a New York. Bene Heat, Bulls e Thunder

    NBA, Gallinari magico a New York. Bene Heat, Bulls e Thunder

    Nelle 10 partite disputate nella notte NBA brilla su tutti la stella di Danilo Gallinari: l’ala dei Nuggets gioca per la prima volta da ex contro i New York Knicks e trascina letteralmente alla vittoria la sua squadra (dopo ben 2 overtime) con una prestazione mostruosa da 37 punti ed 11 rimbalzi, annichilendo anche il rivale Carmelo Anthony. Successi importanti per i Chicago Bulls, per i Thunder e per i Miami Heat. Bene Dallas mentre Utah si conferma sempre di più come la vera sorpresa stagionale.

    Marco Belinelli & Danilo Gallinari | © Doug Pensinger/Getty Images

    Iniziamo da New York: tutti i riflettori erano puntati su Carmelo Anthony che per la prima volta affrontava da grande ex i suoi ex compagni dei Denver Nuggets ma tutte le luci principali se le prende il nostro Danilo Gallinari che era stato sacrificato dai newyorchesi proprio per arrivare ad Anthony nello scorso febbraio e che ha invece lasciato tanti rimpianti tra i suoi ex tifosi dopo una performance mostruosa che ha annientato anche il diretto rivale: alla fine per lui ci sono ben 37 punti (aggiornato il career high stabilito solo qualche giorno fa a quota 31), a cui aggiunge anche 10 rimbalzi e tanta qualità e sostanza. Coach Karl utilizza solo 7 giocatori in rotazione e ben 6 di questi arrivano in doppia cifra in punti: già detto di Gallinari, c’è da segnalare la prestazione di un altro ex del match, Al Harrington, che piazza 24 punti ed 11 rimbalzi segnando la tripla della sicurezza nel secondo tempo supplementare a 40 secondi dal termine. Per i Knicks 25 punti (ma con 30 tiri) e 10 rimbalzi di Anthony. Ma comunque la vendetta del “Gallo” (tanti applausi per lui dai suoi ex tifosi) è servita!

    Male invece l’altro italiano impegnato nella notte, Marco Belinelli (solo 4 punti) battuto dai campioni in carica dei Mavericks. Protagonisti Lamar Odom e Delonte West (16 punti a testa) e con un Shawn Marion (14 punti e 12 rimbalzi) che copre al meglio l’assenza di Dirk Nowitzki. Ai padroni di casa non bastano i 19 punti di Landry.

    Tutto facile per gli Hawks che asfaltano i poveri Cavaliers grazie ai 25 punti di Joe Johnson. Per Cleveland splende sempre Kyrie Irving (18 punti) ma non trova assistenza dai suoi compagni.

    Bene anche Miami che vince l’insidiosa sfida contro i Sixers trascinata dai 30 punti di Bosh e dai 28 di James (Wade ancora out per infortunio). Philadelphia ha nel solito Louis Williams il top scorer con 22 punti.

    Detroit sorprende Portland che in trasferta qualche miglioramento deve pur farlo visto che invece in casa i Blazers sono quasi imbattibili: Stuckey decisivo con ben 28 punti, agli ospiti servono a poco invece i 25 punti del leader Aldridge ed i 20 di Felton.

    I Thunder si rialzano immediatamente dopo la brutta sconfitta di Washington e sbancano il parquet dei Nets: Kevin Durant si limita all’indispensabile piazzando una doppia doppia da 20 punti e 15 rimbalzi, Westbrook ne aggiunge 21 ed Harden 16. Per i Nets bene Humphries (12 punti e 16 rimbalzi) e Deron Williams ne segna 14 ma con 18 tiri dal campo.

    Derrick Rose è ancora assente per i Bulls, un problema alla caviglia mette KO il centro Noah, ma la squadra dell’Illinois miete un’altra vittima anche se meno prestigiosa rispetto alle altre, i Charlotte Bobcats: per Chicago ottime prove di Deng (22 punti), Boozer (23) ed Hamilton (20). Tra gli ospiti da sottolineare la prestazione del solito Henderson che chiude con 22 punti segnati (ed anche 9 rimbalzi).

    Memphis demolisce Sacramento: partita senza storia con i Grizzlies che segnano ben 128 punti con 5 uomini in doppia cifra di cui 4 oltre i 20 punti (Gay 23, Gasol 20 e 22 a testa per Conley e Mayo). Tra gli ospiti male un pò tutti, si salvano il rookie Fredette (20 punti) e Cousins (19 punti ed 11 rimbalzi).

    Il derby texano va ai Rockets che superano gli Spurs: 6 giocatori in  doppia cifra per i padroni di casa con Martin sugli scudi (25 punti). I neroargento cedono nel finale con la tripla del possibile pareggio sbagliata da Neal, inutili le doppie doppie di Splitter (25 punti e 10 rimbalzi) e Parker (24 punti e 13 assist).

    Infine Utah continua a sorprendere, battuti i Timberwolves grazie ai 26 punti di uno smagliante Millsap che si è meritato in questi giorni la citazione degli esperti tra i possibili M.V.P. stagionali della NBA. Minnesota porta 7 giocatori in doppia cifra (bene la seconda scelta assoluta Derrick Williams con 15 punti, doppia doppia di Rubio con 17 punti ed 11 assist, male Love che segna 15 punti ma con 21 tiri) ma cede nell’ultimo quarto quando i Jazz piazzano il parziale decisivo.

    Risultati NBA 21 gennaio 2012

    Atlanta Hawks-Cleveland Cavaliers 121-94
    Atl: Joe Johnson 25, Teague 14, Pargo 14
    Cle: Irving 18, Thompson 16, Gee 14

    New York Knicks-Denver Nuggets 114-119 (2 overtime)
    N.Y.: Anthony 25, Shumpert 18, Fields 18
    Den: Gallinari 37, Harrington 24, Mozgov 16

    Miami Heat-Philadelphia 76ers 113-92
    Mia: Bosh 30, James 28, Chalmers 11
    Phi: Williams 22, Turner 16, Vucevic 13

    Detroit Pistons-Portland Trail Blazers 94-91
    Det: Stuckey 28, Prince 17, Knight 14
    Por: Aldridge 25, Felton 20, Batum 14

    New Jersey Nets-Oklahoma City Thunder 74-84
    N.J.: Brooks 14, Deron Williams 14, Farmar 13
    Okl: Westbrook 21, Durant 20, Harden 16

    Chicago Bulls-Charlotte Bobcats 95-89
    Chi: Boozer 23, Deng 22, Hamilton 20
    Cha: Henderson 22, Mullens 17, Higgins 10

    Memphis Grizzlies-Sacramento Kings 128-95
    Mem: Gay 23, Conley 22, Mayo 22
    Sac: Fredette 20, Greene 19, Cousins 19

    New Orleans Hornets-Dallas Mavericks 81-83
    N.O.: Landry 19, Okafor 16, Jack 12, Ariza 12
    Dal: Odom 16, West 16, Marion 14

    Houston Rockets-San Antonio Spurs 105-102
    Hou: Martin 25, Lowry 14, Dragic 14
    S.A.: Splitter 25, Parker 24, Bonner 16

    Utah Jazz-Minnesota Timberwolves 108-98
    Uta: Millsap 26, Jefferson 18, Miles 18
    Min: Rubio 17, Williams 15, Love 15

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Lakers KO a Miami, Belinelli condanna gli Hornets

    NBA, Lakers KO a Miami, Belinelli condanna gli Hornets

    Solo 3 le partite disputate nella notte NBA: il big match di giornata va ai Miami Heat che pur privi della stella Dwyane Wade battono i Los Angeles Lakers di Kobe Bryant. A fare la voce grossa il solito LeBron James che sfiora una sontuosa tripla doppia. Marco Belinelli sbaglia l’ultimo tiro sulla sirena finale ed i suoi Hornets devono arrendersi agli Houston Rockets dopo un overtime, Dallas invece sbanca Salt Lake City.

    Miami si desta dopo un periodo non proprio particolarmente felice e fa fuori i Lakers. Il grande assente di giornata è Dwyane Wade ma l’altra stella della squadra della Florida, LeBron James, fa di tutto per non farlo rimpiangere e ci riesce benissimo: guidati dal numero 6 (tra l’altro febbricitante)gli Heat mantengono sempre il controllo delle operazioni e portano a casa una vittoria molto importante. Alla fine per l’asso di Miami c’è una tripla doppia sfiorata con 31 punti, 8 assist ed 8 rimbalzi a cui aggiunge anche 4 recuperi e 3 stoppate. Una prestazione notevole, da incorniciare, al cospetto di avversari di alto rango. Dietro di lui il solito Chis Bosh che è autore di 15 punti ed un attivo Shane Battier sui 2 lati del campo (per lui 11 punti con 3/7 dalla lunga distanza ed una gran difesa sugli attaccanti gialloviola). E’ tornato in campo dopo qualche anno di assenza Eddy Curry: l’ex centro dei New York Knicks in 6 minuti ha messo assieme 6 punti e 3 rimbalzi, se raggiungerà una forma fisica accettabile potrebbe anche essere l’arma in più di questa squadra. Tra gli ospiti da salvare la prova di Pau Gasol (26 punti ed 8 rimbalzi), non male anche il centro Bynum che chiude in doppia doppia da 15 punti e 12 rimbalzi. Opaco invece il leader Kobe Bryant che arriva fino a 24 punti ma con un poco lusinghiero 8/21 dal campo.

    LeBron James | © Mike Ehrmann/Getty Images

    Serve invece un overtime a Houston per decretare il vincitore tra Rockets ed Hornets: alla fine la spuntano i texani che approfittano di alcuni momenti di black out degli ospiti. New Orleans riacciuffa un match già perso quando sotto di 14 punti nel secondo tempo Jack e compagni riescono a portarsi sorprendentemente in parità chiudendo gli spazi in difesa e giocando un basket efficace in attacco. Proprio Jack ha la possibilità di vincere l’incontro ma dalla lunetta fa solo 1 su 2 (in stagione tira con il 91%) nei secondi finali ed il team della Louisiana deve accontentarsi del provvisorio pareggio. Martin spreca dall’altra parte e così c’è la possibilità per Jason Smith di vincere la gara ma il suo tiro viene sputato fuori dal ferro. Ai supplementari gli Hornets volano sul +5 ma vengono ripresi e superati dai Rockets che approfittano di alcuni errori grossolani. Sotto di 2 (90-88) Jack tarda a servire il liberissimo Belinelli per il tiro della vittoria, quando lo fa c’è già l’avversario addosso e la guardia Azzurra prende il ferro. Per lui comunque ottima gara da 15 punti, si mette in mostra un grande Jason Smith che chiude a quota 17 punti. Per i padroni di casa invece ci sono i 32 punti di Kevin Martin (spentosi troppo presto però dopo i 27 punti del primo tempo) ed il sostanzioso apporto di Sam Dalembert (15 punti e 17 rimbalzi). Impressiona sempre di più il play Lowry che sfiora l’ennesima tripla doppia con 10 punti, 9 rimbalzi ed 8 assist.

    Nell’ultima gara della notte i campioni in carica dei Mavs sbancano Salt Lake City, anche se i texani rischiano grosso, rimontati di ben 13 punti dal terzo quarto. Eroi della serata per Dallas Shawn Marion (22 punti) e Beaubois (17), non esaltante il match di Nowitzki con 12 punti in 12 tiri. Utah domina in area con il duo Jefferson-Millsap (38 punti e 22 rimbalzi insieme) ma viene tradita dall’ex Mavericks Devin Harris che chiude con 1 solo punto e 2 assist.

    Risultati NBA 19 gennaio 2012

    Miami Heat-Los Angeles Lakers 98-87
    Mia: James 31, Bosh 15, Battier 11
    Lak: Gasol 26, Bryant 24, Bynum 15

    Houston Rockets-New Orleans Hornets 90-88 (overtime)
    Hou: Martin 32, Lee 17, Dalembert 15
    N.O.: Smith 17, Belinelli 15, Jack 15

    Utah Jazz-Dallas Mavericks 91-94
    Uta: Jefferson 22, Miles 17, Harris 16
    Dal: Marion 22, Beaubois 17, Nowitzki 12

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • NBA, derby di Los Angeles ai Clippers. Crisi per Boston

    NBA, derby di Los Angeles ai Clippers. Crisi per Boston

    Nelle 11 gare in programma nella notte NBA i Clippers battono i Lakers nel derby di Los Angeles. Ai gialloviola questa volta non sono bastati i 42 punti di Bryant, per la quarta partita consecutiva a segno con oltre 40 punti. Bene anche Thunder, Bulls, Sixers e Mavericks. Indiana apre la crisi dei Boston Celtics ancora sconfitti.

    Los Angeles Lakers-Los Angeles Clippers | © Harry How/Getty Images

    Philadelphia ha la meglio su Washington grazie ai 24 punti di Louis Williams ed ai 23 di Andre Iguodala. Ai Wizards, tornati quantomeno vivi dopo alcune partite da dimenticare, non bastano i 23 punti, 18 rimbalzi e 5 stoppate di un incontenibile McGee. In ripresa anche Nick Young (27 punti) e John Wall (per lui tripla doppia sfiorata con 19 punti, 9 rimbalzi e 9 assist).

    Cade Golden State a Charlotte: i Bobcats si affidano alla buona vena realizzativa di Henderson (26 punti), di Walker (23 punti) e di Mullens (19 punti). Per i Warriors ci sono 24 punti e 16 rimbalzi del solido Lee, mentre è da dimenticare la serata al tiro di Monta Ellis che infila 18 punti tirando però 26 volte (solo 6 centri dal campo).

    Gli Hawks puniscono l’inesperienza dei giovani Timberwolves che in vantaggio di 18 punti (sul finire di terza frazione) si fanno recuperare tutto lo svantaggio nell’ultimo quarto e vanno KO. Decisivi i tiri liberi di Ivan Johnson a 4 secondi dalla fine, la replica di Kevin Love a fil di sirena non va a buon fine. 30 punti e 13 rimbalzi per l’ala di Minnesota mentre Rubio costruisce la solita doppia doppia da 18 punti e 12 rimbalzi. Per Atlanta da segnalare le prove dei 2 Johnson: Joe piazza 25 punti mentre Ivan aggiunge una doppia doppia da 10 punti ed 11rimbalzi.

    Indiana apre ufficialmente la crisi dei Boston Celtics: i Pacers si impongono per 97-83 e ringraziano i 21 punti del leader Granger ed i 17 a testa di Collison e George. Inutili per i “Verdi” i 21 punti di Pierce e Garnett.

    Ancora priva di Andrea Bargnani Toronto perde a Chicago segnando solo 64 punti. Ad abbattere la resistenza canadese sono 5 uomini in doppia cifra per i Bulls tra i quali spicca Derrick Rose autore di 18 punti ed 11 assist.

    10 punti di Marco Belinelli non bastano agli Hornets per avere la maglio sui Grizzlies. Memphis porta tutto il quintetto titolare in doppia cifra, top scorer Rudy Gay (23 punti) e Marc Gasol (20 punti ed 11rimbalzi).

    Serve l’overtime a Houston per superare i Blazers: Portland gioca un grande ultimo quarto e recupera tutto lo svantaggio (tenendo gli avversari a soli 13 punti segnati) con Lowry che sbaglia il tiro della vittoria per i Rockets. A fare la differenza nel supplementare sono un paio di giocate di Scola (solo 6 punti per lui) e Martin (28 punti). Stratosferico ancora una volta il playmaker Lowry che sfiora la tripla doppia con 33 punti, 8 rimbalzi e 9 assist).

    I Thunder riescono a prevalere facilmente (non inganni il risultato) sui Knicks privi del leader Carmelo Anthony, out per un infortunio alla caviglia. Oklahoma City si affaccia all’ultimo quarto in vantaggio per 92-65 e regala il riposo a tutti i titolari. 28 punti per Durant (solo 3 errori al tiro), 24 per Harden e 21 per Westbrook (con 8 assist ed 8 rimbalzi). New York squadra senz’anima, 14 punti ciascuno per Stoudemire, Chandler e Douglas.

    Ancora più facile il successo di Dallas che demolisce 99-60 i Kings: per i campioni in carica, tornati finalmente ad alti livelli dopo un brutto inizio, ci sono 21 punti di Terry. Ospiti orrendi che tirano con il 25% dal campo (9% da 3!).

    Deron Williams torna a Salt Lake City da avversario (accolto da una bordata di fischi al suo ingresso in campo) ma i Nets escono sconfitti dal parquet dei Jazz battuti dai 20 punti di Jefferson e dalla doppia doppia di Millsap (18 punti e 12 rimbalzi). Per il grande ex invece 16 punti ma ottenuti con 15 tiri presi.

    Infine i Clippers bastonano i Lakers nel derby di Los Angeles: ai gialloviola questa volta servono a poco e niente i 42 punti di Kobe Bryant (quarta partita oltre i 40 punti consecutiva), che deve inchinarsi con tutta la squadra ai 33 punti di Chris Paul ed ai 22 di Blake Griffin.

    Risultati NBA 14 gennaio 2012

    Washington Wizards-Philadelphia 76ers 90-103
    Was: Nick Young 27, McGee 23, Wall 19
    Phi: Williams 24, Iguodala 23, Thaddeus Young 18

    Charlotte Bobcats-Golden State Warriors 112-100
    Cha: Henderson 26, Walker 23, Mullens 20
    G.S.: Lee 24, Ellis 18, Robinson 12, Wright 12

    Atlanta Hawks-Minnesota Timberwolves 93-91
    Atl: Joe Johnson 25, Teague 20, Ivan Johnson 10, Green 10
    Min: Love 30, Rubio 18, Ellington 13

    Indiana Pacers-Boston Celtics 97-83
    Ind: Granger 21, George 17, Collison 17
    Bos: Pierce 21, Garnett 21, Bass 10

    Chicago Bulls-Toronto Raptors 77-64
    Chi: Rose 18, Boozer 17, Deng 14
    Tor: DeRozan 15, Barbosa 15, James Johnson 12

    Memphis Grizzlies-New Orleans Hornets 108-99
    Mem: Gay 23, Gasol 20, Conley 17
    N.O.: Jack 23, Smith 15, Vasquez 14

    Houston Rockets-Portland Trail Blazers 107-105 (overtime)
    Hou: Lowry 33, Martin 28, Budinger 18
    Por: Batum 29, Aldridge 22, Felton 13

    Oklahoma City Thunder-New York Knicks 104-92
    Okl: Durant 28, Harden 24, Westbrook 21
    N.Y.: Stoudemire 14, Chandler 14, Douglas 14

    Dallas Mavericks-Sacramento Kings 99-60
    Dal: Terry 21, Carter 16, Nowitzki 14
    Sac: Thornton 14, Cousins 12, Thompson 9

    Utah Jazz-New Jersey Nets 107-94
    Uta: Jefferson 20, Millsap 18, Miles 17
    N.J.: Humphries 18, Deron Williams 16, Farmar 13

    Los Angeles Clippers-Los Angeles Lakers 102-94
    Cli: Paul 33, Griffin 22, Billups 19
    Lak: Bryant 42, Gasol 14, Bynum 12

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Gallinari manda KO Miami. Bryant ancora super per i Lakers

    NBA, Gallinari manda KO Miami. Bryant ancora super per i Lakers

    Nelle 11 partite disputate nella notte NBA continua a brillare la stella di quel fenomeno di Kobe Bryant che infila un altro match da oltre 40 punti (42 per la precisione) e conduce alla vittoria i suoi Lakers contro Cleveland. Bene anche Gallinari che batte i Big Three di Miami.

    Senza l’infortunato Andrea Bargnani i Raptors giocano una gara di orgoglio ma alla fine devono cedere al cospetto dei Pacers. Decisivi i tiri liberi sbagliati dal centro canadese Magloire nel finale di gara. Ai padroni di casa non basta un grande DeRozan da 23 punti, per Indiana ci sono 22 punti di George Hill dalla panchina.

    Denver Nuggets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Successo agevole di Philadelphia contro i modesti Wizards: Jodie Meeks infila 26 punti con uno stratosferico 6/7 da 3, buono il ritorno in campo del centro Spencer Hawes con una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi. Tra i Wizards si salva solo Rashard Lewis con 16 punti.

    Detroit espugna Charlotte guidata dai 22 punti (pareggiato il career high) di Jonas Jerebko. Ancora un’ottima gara per il rookie Brandon Knight che fa registrare una doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi. B.J. Mullens è il top scorer dei Bobcats con 18 punti.

    I Bulls sbancano il Garden di Boston e sugli scudi finisce il solito Derrick Rose che piazza 25 punti, Sostanzioso anche l’apporto di Deng (21 punti e 16 rimbalzi) e di Noah (10 punti e 12 rimbalzi). Ai Celtics, autori di una grande rimonta nella seconda parte di gara non andata però a buon fine, non servono a molto i 16 punti di Ray Allen e l’ennesima prova a tutto tondo di Rajon Rondo che chiude con 14 punti, 11 assist, 4 rimbalzi e 4 recuperi.

    Minnesota batte a domicilio gli Hornets di Marco Belinelli (inutili i suoi 20 punti). L’Azzurro fissa la parità a quota 78 a 2 minuti dalla fine del match ma i Timberwolves si affidano allo stratosferico Kevin Love (34 punti e 15 rimbalzi) che dalla lunetta (17/18 totale) chiude i giochi. Partita dopo partita diventa sempre più indispensabile l’apporto di Ricky Rubio (12 punti, 9 assist e 6 rimbalzi) autore di alcuni numeri da giocoliere nei passaggi.

    Houston ha la meglio su Sacramento grazie al playmaker Kyle Lowry (25 punti, 9 assist e 7 rimbalzi), a Luis Scola (21 punti ed 11 rimbalzi) ed all’ex di turno Sam Dalembert (21 punti, 16 rimbalzi e 4 stoppate). Male i Kings che hanno un solo giocatore in doppia cifra tra i titolari (Evans con 27 punti).

    Vittoria facile per i Mavericks campioni in carica contro i Milwaukee Bucks: ai texani bastano 17 punti di Jason Terry e 16 di Vince Carter. Bucks che ripongono ogni speranza sulla stella di Jennings ma i suoi 19 punti non sono sufficienti per strappare la “W”.

    San Antonio con un grande ultimo quarto (parziale di 34-18) riesce a superare gli ostici Blazers. E’ Tony Parker il protagonista nell’ultimo periodo (alla fine 20 punti per lui), Portland ha il top scorer in LaMarcus Aldridge, 29 punti complessivi.

    Vittoria esterna per i New Jersey Nets di uno scatenato Deron Williams, a Phoenix: il playmaker nell’ultima frazione di gioco si accende ed alla fine mette assieme cifre notevoli raggiungendo quota 35 punti a cui aggiunge 14 assist. I Suns (privi di Nash e Grant Hill) portano tutto il quintetto titolare in doppia cifra ma i 20 punti e 10 rimbalzi di un ottimo Gortat non bastano per trionfare.

    Danilo Gallinari (14 punti) e Ty Lawson (24 punti) mandano KO i Miami Heat dei Big Three. Tutta Denver gira al meglio ed alla fine ci sono 6 uomini in doppia cifra. Per gli ospiti tanto nervosismo e 35 punti di James, 17 di Bosh e 12 di Wade, uscito però anzitempo per un infortunio alla caviglia.

    Un’altra performance mostruosa di Kobe Bryant trascina letteralmente i suoi Lakers al successo contro i Cavaliers. Per l’asso gialloviola ci sono 42 punti segnati sui 97 di squadra, bene i lunghi Bynum (15 punti ed 11 rimbalzi) e Gasol (19 punti e 10 rimbalzi). Per i Cavaliers brilla sempre la prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving che piazza 21 punti ma gli ospiti alla fine devono arrendersi alla squadra dell’ex coach Mike Brown.

    Risultati NBA 13 gennaio 2012

    Toronto Raptors-Indiana Pacers 90-95
    Tor: DeRozan 23, Barbosa 20, Calderon 15
    Ind: Hill 22, Hibbert 15, West 13, Hansbrough 13

    Philadelphia 76ers-Washington Wizards 120-89
    Phi: Meeks 26, Williams 19, Iguodala 13, Brand 13
    Was: Lewis 16, Seraphin 12, Crawford 12

    Charlotte Bobcats-Detroit Pistons 81-98
    Cha: Mullens 18, Walker 16, White 10, Thomas 10
    Det: Jerebko 22, Monroe 19, Gordon 14

    Boston Celtics-Chicago Bulls 79-88
    Bos: Allen 16, Rondo 14, Pierce 13
    Chi: Rose 25, Deng 21, Boozer 12, Brewer 12

    New Orleans Hornets-Minnesota Timberwolves 80-87
    N.O.: Belinelli 20, Okafor 16, Summers 11
    Min: Love 34, Ridnour 13, Rubio 12

    Houston Rockets-Sacramento Kings 103-89
    Hou: Lowry 25, Scola 21, Dalembert 21
    Sac: Evans 27, Thomas 13, Garcia 11, Greene 11

    Dallas Mavericks-Milwaukee Bucks 102-76
    Dal: Terry 17, Carter 16, Beaubois 15
    Mil: Jennings 19, Livingston 15, Ilyasova 9

    San Antonio Spurs-Portland Trail Blazers 99-83
    S.A.: Parker 20, Splitter 14, Green 13, Blair 13
    Por: Aldridge 29, Felton 13, Wallace 12, Matthews 12

    Phoenix Suns-New Jersey Nets 103-110
    Pho: Gortat 20, Dudley 18, Price 18
    N.J.: Deron Williams 35, Brooks 20, Morrow 16

    Denver Nuggets-Miami Heat 117-104
    Den: Lawson 24, Nenè 17, Fernandez 15, Harrington 15
    Mia: James 35, Bosh 17, Cole 13

    Los Angeles Lakers-Cleveland Cavaliers 97-92
    Lak: Bryant 42, Gasol 19, Bynum 15, Barnes 15
    Cle: Irving 21, Sessions 12, Varejao 11, Casspi 11

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Golden State sorprende Miami. Immenso Bryant e Suns KO

    NBA, Golden State sorprende Miami. Immenso Bryant e Suns KO

    Nelle 11 partite disputate nella notte NBA brilla la stella di Kobe Bryant che infila 48 punti contro i Phoenix Suns. Ecco in dettaglio le partite.

    Continua il momento positivo dei Sixers che battono i Kings: per i padroni di casa bene Brand (21 punti e 10 rimbalzi) e Turner che sfiora la tripla doppia mettendo assieme 16 punti, 10 rimbalzi ed 8 assist. A Sacramento non basta la doppia doppia del centro Cousins da 17 punti e 10 rimbalzi.

    Kobe Bryant | © Jeff Gross/Getty Images

    Prima vittoria in stagione per i Wizards che hanno la meglio contro i Raptors di Andrea Bargnani (per lui 22 punti). A guidare la squadra della capitale sono i 15 punti a testa della coppia Lewis-Young.

    Houston espugna Charlotte e ringrazia la grande prova di Parsons autore di ben 20 punti. Doppia doppia anche per Jordan Hill con 12 punti ed altrettanti rimbalzi, per i Bobcats (in serata no al tiro con un misero 34%) ci sono i 15 punti e 10 rimbalzi del centro Mullens.

    Dallas ottiene un prezioso successo sul parquet dei Pistons con 4 uomini in doppia cifra, Nowitzki (18 punti), Marion (14), Carter (11) e Mahinmi (10). Per Detroit splende Will Bynum ma i suoi 20 punti alla fine risultano inutili.

    Partita punto a punto a Milwaukee dove i Bucks hanno la meglio sugli Spurs: a trascinare i padroni di casa ci pensa un grande Stephen Jackson con 34 punti ed 8 assist. Bogut, al rientro dopo alcune gare di assenza per problemi familiari, fa valere la sua forza in area e colleziona una doppia doppia da 14 punti ed 11 rimbalzi, buono il supporto in regia di Jennings che oltre a smistare 11 assist infila anche 15 punti. Ai texani non serve a molto la tripla doppia sfiorata da Tim Duncan (20 punti, 8 rimbalzi e 7 assist), a condannare la squadra di coach Popovich sono uno sfondamento proprio del caraibico ed il tiro da 3 sbagliato da Jefferson sulla sirena finale.

    Continua la crisi di Memphis che viene battuta in casa dai Thunder: per gli ospiti Durant e Westbrook segnano 52 punti complessivi, oltre la metà di quelli segnati da tutta la squadra. Per i Grizzlies si mette in evidenza Marc Gasol con 20 punti e 14 rimbalzi ma senza l’infortunato Randolph i problemi per coach Lionel Hollins sono davvero tanti.

    Minnesota dimostra di poter giocare alla pari con tutte le Big del campionato ma alla fine deve cedere ai più esperti Bulls. Dopo essere stati quasi doppiati nel punteggio nel primo quarto, l’entrata in campo di Rubio permette ai Timborwelves di ricucire tutto il gap fino al 70-70 del terzo periodo. Da qui in poi però sale in cattedra Derrick Rose che con 31 punti ed 11 rimbalzi trascina la sua squadra alla vittoria (deprecabile però il suo insulto al rivale Rubio dopo aver segnato la tripla della vittoria). Bene anche Deng (21 punti ed 11 rimbalzi), per i T-Wolves non bastano le doppia doppie di Love (20 punti e 13 rimbalzi) e di un sempre più convincente Rubio (13 punti e 12 assist).

    Si dimostrano imbattibili sul parquet amico gli Utah Jazz che con i 30 punti e 12 rimbalzi di un sempre solido Al Jefferson domano i giovani Cavaliers ai quali servono a poco i 22 punti di Jamison ed i 20 della prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving.

    Altra squadra che in casa dà il meglio di sè è Portland che non lascia scampo ai Clippers di Griffin (18 punti e 12 rimbalzi) e Paul (11 punti). I Blazers portano tutto il quintetto titolare in doppia cifra, il top scorer è Wallace con 20 punti.

    Uno splendido Kobe Bryant da 48 punti (quasi la metà dei punti segnati in totale dai gialloviola) trascina i Lakers al successo sui Suns. Inutile per Phoenix (che parte meglio in avvio di match ma deve arrendersi poco alla volta alla furia cestistica del numero 24 di Los Angeles) la doppia doppia di Gortat da 16 punti e 12 rimbalzi.

    Sorpresa ad Oakland dove i Warriors rimontano uno svantaggio di 17 punti nei confronti degli Heat (quarto periodo fantastico per Golden State con soli 12 punti concessi a Miami) e trionfano in overtime. E’ Dorell Wright (ex di turno) a portare la gara al supplementare con la tripla del pari a quota 96. Al prolungamento Ellis castiga gli avversari e pesano i tiri sbagliati di Wade e James che avrebbero potuto portare la gara al secondo overtime. Nate Robinson (appena arrivato ai Warriors) segna 24 punti, 22 sono di Ellis mentre Lee e Wright scrivono 2 doppie doppie da 20 punti ed oltre 10 rimbalzi (per Wright ci sono anche 6 tiri da 3 mandati a bersaglio su 11 tentativi). Agli ospiti non bastano i 34 punti di Wade ed i 26 di James.

    Risultati NBA 10 gennaio 2012

    Philadelphia 76ers-Sacramento Kings 112-85
    Phi: Brand 21, Holiday 17, Turner 16
    Sac: Cousins 17, Evans 15, Thompson 13

    Washington Wizards-Toronto Raptors 93-78
    Was: Lewis 15, Young 15, Crawford 11
    Tor: Bargnani 22, Barbosa 12, DeRozan 11

    Charlotte Bobcats-Houston Rockets 70-82
    Cha: Mullens 15, Henderson 12, Augustin 11
    Hou: Parsons 20, Martin 17, Hill 12

    Detroit Pistons-Dallas Mavericks 86-100
    Det: Bynum 20, Knight 12, Gordon 11
    Dal: Nowitzki 18, Marion 14, Carter 11

    Milwaukee Bucks-San Antonio Spurs 106-103
    Mil: Jackson 34, Delfino 18, Jennings 15
    S.A.: Parker 22, Duncan 20, Leonard 19

    Memphis Grizzlies-Oklahoma City Thunder 95-100
    Mem: Gasol 20, Gay 16, Conley 15
    Okl: Westbrook 30, Durant 22, Sefolosha 12

    Minnesota Timberwolves-Chicago Bulls 100-111
    Min: Ridnour 22, Love 20, Randolph 18
    Chi: Rose 31, Deng 21, Brewer 17

    Utah Jazz-Cleveland Cavaliers 113-105
    Uta: Jefferson 30, Millsap 19, Howard 17
    Cle: Jamison 22, Irving 20, Varejao 12

    Portland Trail Blazers-Los Angeles Clippers 105-97
    Por: wallace 20, Matthews 18, Aldridge 18
    Cli: Butler 20, Billups 19, Griffin 18

    Los Angeles Lakers-Phoenix Suns 99-83
    Lak: Bryant 48, Gasol 16, Bynum 12
    Pho: Frye 17, Gortat 16, Nash 13

    Golden State Warriors-Miami Heat 111-106 (overtime)
    G.S.: Robinson 24, Ellis 22, Lee 20, Wright 20
    Mia: Wade 34, James 26, Bosh 16

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA: Cade Chicago, bene Heat e Knicks. Bargnani, Gallinari e Belinelli KO

    NBA: Cade Chicago, bene Heat e Knicks. Bargnani, Gallinari e Belinelli KO

    10 le partite disputate nella notte NBA.

    Dopo 6 vittorie consecutive si interrompe la striscia positiva dei Chicago Bulls che cadono nettamente sul campo degli Atlanta Hawks: 6 giocatori in doppia cifra per i padroni di casa tra i quali spicca Josh Smith autore di 25 punti conditi da ben 6 stoppate. Serata da dimenticare per i Bulls con un Rose inguardabile, il top scorer è Lucas con 16 punti.

    Atlanta Hawks-Chicago Bulls | © Jonathan Daniel/Getty Images

    Dopo un primo quarto di sofferenza, i Pacers si svegliano e rifilano 22 punti di scarto a Charlotte. Hibbert guida i suoi compagni con 20 punti, ai Bobcats non bastano le doppie doppie di Henderson (14 punti e 10 rimbalzi) e Mullens (10 punti e 11 rimbalzi) con Augustin che infila 20 punti.

    Miami vince sul parquet dei Nets trascinata dai 32 punti di LeBron James (con 9 assist e 7 rimbalzi), bene anche Haslem (doppia doppia da 12 punti ed altrettanti rimbalzi), inutili per New Jersey i 25 punti e 12 rimbalzi di Humphries ed i 10 punti e 10 assist di Deron Williams (male però al tiro con un brutto 4/16).

    Largo successo dei Knicks a Detroit: New York prende il largo nel secondo e terzo quarto ed alla fine ringrazia i 22 punti di Stoudemire, i 13 di Anthony (che si riscopre grande assist-man) ed i 16 di un quasi pefetto Bibby (che chiude con 4/4 da 3 punti). Continua a sorprendere il rookie Shumpert (11 punti ed alcune giocate d’autore) mentre i Pistons hanno in Knight il miglior realizzatore della serata con 19 punti.

    I Sixers distruggono i Raptors di Andrea Bargnani (comunque sempre leader dei canadesi con una doppia doppia da 21 punti ed 11 rimbalzi). Philadelphia tiene a soli 62 punti segnati gli avversari e porta 5 uomini in doppia cifra tra i quali si segnala Iguodala con una doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi.

    27 punti di Kevin Durant (decisivo nel finale di gara) e 25 di Westbrook permettono ai Thunder di espugnare Houston. I Rockets si affidano ad un monumentale Luis Scola (28 punti) ma vengono condannati alla sconfitta da un paio di giocate di Dragic nel finale. Peccato perchè fino a quel momento il playmaker dei texani era stato uno dei migliori in campo con 20 punti ed 8 assist.

    Sconfitta di misura a San Antonio per i Denver Nuggets di Danilo Gallinari che riscrive il proprio career high in punti arrivando a quota 31. L’italiano si arrende a 6 uomini in doppia cifra per gli Spurs con Danny Green che fa la parte del leone con 24 punti. Decisivo Richard Jefferson (19 punti), prima con la stoppata su Lawson lanciato in contropiede (che avrebbe dato il provvisorio -3 a Denver, 112-109 a 2 minuti dalla fine), poi sul recupero seguente del pallone infila la tripla della sicurezza per il 115-107.

    Sesta sconfitta consecutiva per gli Hornets di Belinelli (male l’Azzurro con soli 3 punti) che cadono a Dallas. I texani portano 6 giocatori oltre i 10 punti ed a New Orleans non basta la grande prova di Aminu (prima partita da titolare per lui dopo essere arrivato nello scambio per Paul dai Clippers) che colleziona una doppia doppia da 15 punti e 12 rimbalzi.

    I 22 punti e 14 rimbalzi di Blake Griffin guidano i Clippers al successo sui Bucks. Importanti anche i 20 punti di Caron Butler, mentre Paul si limita all’essenziale chiudendo con 9 punti e 7 assist. Per Milwaukee solita prestazione super di Jennings (21 punti, 6 rimbalzi e 7 assist) ed un Gooden da doppia doppia con 18 punti e 13 rimbalzi.

    Infine gli Utah Jazz sbancano Oakland: ultimi secondi emozionanti, Al Jefferson scrive la parità a quota 87 (30 secondi al termine), poi Ellis perde palla sull’ultimo possesso ed Hayward viene fermato in contropiede con un fallo. L’ala segna solo 1 dei 2 tiri liberi ma opera lo stesso il sorpasso (88-87), i Warriors sbagliano l’ultima conclusione con il solito Ellis, inutile il tap in segnato da Lee perchè avviene a tempo abbondantemente scaduto. E’ la prima “W” in trasferta per Utah che trova 33 punti in combinata da Hayward e Jefferson. Servono a poco i 32 di Monta Ellis per Golden State.

    Risultati NBA 7 gennaio 2012

    Atlanta Hawks-Chicago Bulls 109-94
    Atl: Smith 25, Johnson 17, Radmanovic 17
    Chi: Lucas 16, Korver 13, Boozer 12, Butler 12

    Indiana Pacers-Charlotte Bobcats 99-77
    Ind: Hibbert 20, Hansbrough 15, Collison 14
    Cha: Augustin 20, Henderson 14, Mullens 10, Thomas 10

    New Jersey Nets-Miami Heat 90-101
    N.J.: Humphries 25, Brooks 12, Morrow 11
    Mia: James 32, Bosh 16, Haslem 12

    Detroit Pistons-New York Knicks 80-103
    Det: Knight 19, Monroe 15, Gordon 12
    N.Y.: Stoudemire 22, Bibby 16, Anthony 13

    Philadelphia 76ers-Toronto Raptors 97-62
    Phi: Iguodala 14, Holiday 14, Williams 13
    Tor: Bargnani 21, Amir Johnson 12, DeRozan 8

    Houston Rockets-Oklahoma City Thunder 95-98
    Hou: Scola 28, Dragic 20, Martin 16
    Okl: Durant 27, Westbrook 25, Mohammed 17

    San Antonio Spurs-Denver Nuggets 121-117
    S.A.: Green 24, Parker 19, Jefferson 19
    Den: Gallinari 31, Lawson 20, Harrington 19

    Dallas Mavericks-New Orleans Hornets 96-81
    Dal: Mahinmi 13, Carter 13, Terry 12, West 12
    N.O.: Aminu 15, Jack 13, Landry 12

    Los Angeles Clippers-Milwaukee Bucks 92-86
    Cli: Griffin 22, Butler 20, Billups 19
    Mil: Jennings 21, Gooden 18, Jackson 18

    Golden State Warriors-Utah Jazz 87-88
    G.S.: Ellis 32, Rush 14, Lee 13
    Uta: Hayward 18, Jefferson 15, Favors 12

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Bargnani trascina Toronto. Bene Gallinari, Knicks inguardabili

    NBA, Bargnani trascina Toronto. Bene Gallinari, Knicks inguardabili

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    Uno straordinario Andrea Bargnani con 31 punti (11/16 dal campo per lui) a cui aggiunge 7 rimbalzi trascina i suoi Toronto Raptors alla vittoria (la seconda di fila) contro i Cleveland Cavaliers. DeMar DeRozan aggiunge 25 punti e 5 triple segnate e per gli ospiti non c’è nulla da fare. Delude Irving con 3 soli canestri su 13 tentativi.

    Toronto Raptors | © Mike Lawrie/Getty Images

    Successo agevole per gli Orlando Magic contro i disastrati Wizards che infilano la sesta sconfitta consecutiva. Anderson (23 punti e 15 rimbalzi) ed Howard (18 punti e 20 rimbalzi) distruggono la debole difesa avversaria. Ottima prova anche per Turkoglu con 14 punti ed 8 assist. Washington ora si interroga sul futuro.

    Terzo quarto decisivo a Boston dove con un parziale di 29-12 i Celtics chiudono la pratica Nets dopo aver sofferto oltremodo nel primo tempo. Pierce guida i suoi compagni con una prestazione da 24 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, mentre tra le fila di New Jersey viene pagata a caro prezzo l’assenza della stella Deron Williams.

    Incredibile sconfitta interna per i Knicks che dopo aver perso 2 giorni fa contro Toronto cedono il passo ad un’alta squadra tutt’altro che irresistibile, i Charlotte Bobcats: dopo 2 iniziali canestri di Chandler gli ospiti prendono il comando delle operazioni e non si voltano più indietro. Non basta il rientro di Stoudemire e Shumpert a risvegliare una squadra che sembra priva di un’identità di gioco nonostante i fenomeni in campo. Anthony piazza 32 punti,”Stat”ne aggiunge 25 con 12 rimbalzi ma Douglas continua a fare danni nei possessi decisivi ed alla fine viene fischiato dal pubblico presente. Charlotte porta tutto il quintetto titolare in doppia cifra con un Diaw autore di 27 punti.

    Pur privi dell’infortunato Dwyane Wade i Miami Heat surclassano gli Indiana Pacers. Mattatore del match il solito LeBron James che infila una doppia doppia da 33 punti e 13 assist.Per gli ospiti si salva il solo Hibbert (16 punti e 12 rimbalzi), orrido il secondo periodo dove Miami prende il largo e con i Pacers capaci di segnare un solo canestro su 15 tentativi.

    Tutto facile anche per i Bulls che sbancano Detroit grazie ai 17 punti e 10 assist di Derrick Rose ed ai 14 punti del grande ex Rip Hamilton. Monroe è il migliore per i Pistons, per lui doppia doppia da 19 punti e 13 rimbalzi.

    Continua la crisi degli Hornets di Marco Belinelli che perdono la quarta partita consecutiva. Non basta il ritorno in campo di Eric Gordon per una squadra che tira molto male sul parquet. A Philadelphia basta un Holiday da 23 punti per espugnare New Orleans. Buona la prova di Evan Turner che mette a referto 21 punti.

    Nonostante la brutta notizia che il leader Randolph resterà fuori causa per 2 mesi dopo l’infortunio subìto a Chicago (è stato preso per sopperire all’assenza il lungo Speights da Philadelphia), i Memphis Grizzlies sbancano Minneapolis e ringraziano il perfect game di Tony Allen (20 punti con 8/8 dal campo). Ai Timberwolves non bastano le buone prove di Love (27 punti e 14 rimbalzi) e Rubio (12 punti e 10 assist).

    Match tutto sommato tranquillo per Dallas che porta a casa un altro successo questa volta contro i Suns. Alla sua 1000esima partita nella Lega Dirk Nowitzki segna 20 punti con 6 rimbalzi e 7 assist. Inutili per Phoenix i 22 punti e 10 rimbalzi di Gortat.

    Senza Manu Ginobili (out per circa 6 settimane, verrà operato oggi alla mano fratturata), gli Spurs battono lo stesso i Warriors. Protagonisti del match Parker (21 punti) e Duncan (15 punti ed 11 rimbalzi). Super Ellis (38 punti) non basta a Golden State.

    Vittoria in scioltezza anche per Danilo Gallinari (8 punti) ed i suoi Denver Nuggets che arrivano contro i Kings ad avere anche un vantaggio di 31 punti. La squadra del Colorado segna con qualsiasi giocatore, mentre Sacramento si accontenta, per il momento, della buona prova del ribelle Cousins che chiude con 26 punti in appena 25 minuti di gioco.

    Infine largo successo dei Clippers contro Houston: i californiani giocano e si divertono guidati dalle magie di Paul (20 punti e 10 assist) e Griffin (22 punti e 9 rimbalzi). Per i Rockets il top scorer è il solito Lowry che infila 17 punti.

    Risultati NBA 4 gennaio 2012

    Toronto Raptors-Cleveland Cavaliers 92-77
    Tor: Bargnani 31, DeRozan 25, Calderon 13
    Cle: Jamison 19, Irving 2, Casspi 10

    Orlando Magic-Washington wizards 103-85
    Orl: Howard 28, Anderson 23, Turkoglu 14, Redick 14
    Was: Young 17, Wall 14, Blatche 10

    Boston Celtics-New Jersey Nets 89-70
    Bos: Pierce 24, Bass 15, Garnett 14
    N.J.: Brooks 17, Farmar 11, Morrow 9

    New York Knicks-Charlotte Bobcats 110-118
    N.Y.: Anthony 32, Stoudemire 25, Shumpert 18
    Cha: Diaw 27, Henderson 24, Mullens 16

    Miami Heat-Indiana Pacers 118-83
    Mia: James 33, Bosh 22, Jones 14, Chalmers 14
    Ind: Hibbert 16, Hansbrough 14, George 13

    Detroit Pistons-Chicago Bulls-83-99
    Det: Monroe 19, Jerebko 13, Wilkins 10, Bynum 10
    Chi: Boozer 19, Rose 17, Hamilton 14

    New Orleans Hornets-Philadelphia 76ers 93-101
    N.O.: Gordon 22, Landry 21, Jack 19
    Phi: Holiday 23, Turner 21, Hawes 17

    Minnesota Timberwolves-Memphis Grizzlies 86-90
    Min: Love 27, Ridnour 13, Rubio 12
    Mem: Allen 2o, Gay 19, Mayo 14

    Dallas Mavericks-Phoenix Suns 98-89
    Dal: Nowitzki 20, Terry 18, Odom 15
    Pho: Gortat 22, Nash 15, Hill 14

    San Antonio Spurs-Golden State Warriors 101-95
    S.A.: Parker 21, Jefferson 17, Duncan 15
    G.S.: Ellis 38, Curry 20, Lee 13

    Denver Nuggets-Sacramento Kings 110-83
    Den: Harrington 15, Fernandez 12, Mozgov 11, Afflalo 11
    Sac: Cousins 26, Thornton 23, Fredette 7

    Los Angeles Clippers-Houston Rockets 117-89
    Cli: Griffin 22, Paul 20, Foye 16
    Hou: Lowry 17, Martin 14, Scola 12

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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