nba.comI Dallas Mavericks battono i Miami Heat in gara 6 delle Finals 2011 e si laureano così Campioni NBA. Un successo aspettato da troppo tempo, dato che la franchigia texana da almeno una decina di anni è tra i top team della Lega ma ha sempre mancato l’appuntamento decisivo, soprattutto nel 2006 quando sono stati gli stessi Heat a negare la gioia del primo titolo della storia ai Mavericks in una Finale rimasta negli annali del basket per il suicidio sportivo di Dirk Nowitzki e compagni (anche se ora tutti gli incubi di quella serie possono essere cancellati). La vendetta si compie così 5 anni più tardi, non è un caso che a “servirla” siano gli unici 2 superstiti di quella squadra, ovvero proprio il tedesco di Wuzburg e Jason Terry, autentici trascinatori in tutte le partite vinte. E la soddisfazione per Dallas è doppia visto il potenziale di talento assemblato da Miami nella scorsa Estate con un mercato che ha portato alla corte di Dwyane Wade le stelle LeBron James e Chris Bosh. La partita inizia benissimo per i padroni di casa che mettono subito la testa avanti grazie ad un LeBron James che sembra infallibile dal campo ed autore già di 9 punti. Miami guida 20-11, e per Dallas piove sul bagnato quando Nowitzki e Chandler compiono il secondo fallo e devono uscire dal parquet per non rischiare ulteriori sanzioni: a prima vista potrebbe materializzarsi la fuga dei rossoneri ma in campo entra Jason Terry che con 5 punti riporta sotto i suoi compagni (22-20). La squadra della Florida va in confusione e gli ospiti ne approfittano con il solito Terry (9 punti nel primo periodo), con la tripla di Cardinal e le bombe di Stevenson che portano il parziale sul 32-24 in favore dei Mavs, ripresi in parte dalla tripla di Eddie House sulla sirena che regala il provvisorio 32-27 con cui si chiude il primo quarto. Il secondo periodo vede protagonista Stevenson che apre con 2 tiri da oltre l’arco, i pasticci degli Heat, uniti alla vena realizzativa dei Mavs portano gli ospiti sul +12 nei primi minuti (40-28), il tutto con Nowitzki comodamente in panchina ed autore di soli 2 punti. Le risorse, i padroni di casa, le trovano in Eddie House che dalla distanza si dimostra cecchino infallibile e riporta prima sul -5 i suoi compagni (40-35), poi la sua terza bomba della serata manda avanti Miami sul 42-40. Il time out successivo porta in dono anche una rissa tra Haslem e Chalmers da una parte e Stevenson e Chandler dall’altra (gli arbitri sanzionano il tutto con 2 tecnici per Miami ed uno per Dallas). Al ritorno in campo è ancora Jason Terry a guidare la sua squadra al contro-sorpasso (saranno 17 i punti a metà gara per lui contro i soli 3 con un brutto 1/12 per Nowitzki) ed all’intervallo lungo i texani guidano per 53-51. Nella ripresa inizia però lo show di Nowitzki che in apertura firma 4 punti per il provvisorio +7, acquistando fiducia in vista del finale di gara. Dallas sembra padrona del match anche perchè Bosh non incide, Wade pare limitato dall’infortunio all’anca subito in gara 5 per un contatto con Cardinal ma ancor più sorprendente è che LeBron James pare nascondersi, esulando dalle sue responsabilità nel momento del bisogno del proprio team. Il tutto si traduce nel canestro del +9 con cui Mahinmi brucia la sirena di fine terzo quarto (81-72). Il decisivo ultimo quarto vede la reazione di Miami che risale fino al -4, ma è incredibile il modo in cui Dallas ristabilisce le distanze con apparente facilità: Barea infatti riporta immediatamente a +8 i suoi compagni (85-77 a 9 minuti dal termine). Nel giro di un minuto il divario aumenta grazie a Terry e proprio a Barea che continua nel suo personalissimo show (+12 con 8 minuti da giocare). James cerca di scuotersi e di dare un senso alla sua partita e porta il risultato sul -7 per gli Heat (94-87 a 5 minuti dalla fine). Come al solito i finali di gara hanno un solo ed unico dominatore, ovvero Dirk Nowitzki: prima 2 tiri da fuori, poi dimostrazione di forza anche vicino al canestro, i Mavs prendono il largo, gli Heat devono arrendersi, il tempo scorre via veloce ed alla fine c’è una sola ed unica certezza: i Dallas Mavericks sono, meritatamente, i Campioni NBA 2011. A trascinare i texani le grandi prove di Terry (27 punti ed una precisione chirurgica per la guardia nata a Seattle) e Nowitzki, leader emotivo di una squadra che ha ampiamente meritato la vittoria (per lui 21 punti ed 11 rimbalzi), eletto alla fine del match (ed era ovvio per come è stato sempre decisivo in questa serie) M.V.P. delle Finals 2011, ma da non dimenticare l’importanza di Barea, diventato un vero rebus perla difesa degli Heat, e la grande prova di Jason Kidd, 38 anni, ed una difesa esemplare contro mostri di atletismo come James e Wade, per non parlare della sua capacità di playmaking come al solito eccezionale. Un grande applauso va fatto a tutti i giocatori biancoblu, da Marion a Chandler, passando per i gregari come Haywood, Cardinal, Stevenson, Stojakovic e Mahinmi. Miami ad onor del vero esce distrutta da questa serie di Finale: a parte le prove insufficienti dei “Big Three” in questa gara 6 (con un James pessimo) emerge con chiarezza che la squadra ha molti limiti, se la bravura dei 3 “primi violini” lo aveva mascherato nelle precedenti serie di playoff, in Finale invece è emerso tutto, dalle lacune in cabina di regia, fino alla poca concretezza sotto canestro, a dimostrazione che ancora serve un centro alla squadra della Florida per poter competere ad alti livelli (e con questo intendiamo vincere il titolo il prossimo anno). Non vogliamo gettare addosso agli Heat la nomea di perdenti anche perchè le qualità tecniche e fisiche per dominare la Lega nei prossimi anni ci sono tutte e basterebbe lavorare bene per colmare i pochi vuoti rimasti in organico per avere un team eccezionale, ma il basket è uno sport strano e non serve “accumulare” o mettere assieme i migliori giocatori per poter vincere: serve un progetto che possa dare agli interpreti a disposizione nel roster la libertà di esprimersi al livello più alto possibile. Al momento abbiamo una certezza però: LeBron James perdeva a Cleveland con una squadra non alla sua altezza, e perde anche a Miami, nella squadra dei suoi “sogni”. LE PAROLE: Emblematiche queste 2 dichiarazioni prese a caldo appena terminata gara 6. La prima è ovviamente di Dirk Nowitzki che corona un sogno dopo 13 anni di vani inseguimenti:
“Incredibile, ancora non ci credo!“
Poche parole che però dicono tantissimo. La seconda è una dichiarazione, postata su Twitter, del proprietario dei Cleveland Cavaliers, Dan Gilbert, che con James nutre un rapporto burrascoso dopo l’addio dell’ex numero 23 dei Cavs:
Ecco le migliori 5 azioni di gara 5 delle Finals NBA tra Miami Heat e Dallas Mavericks. La partita è stata vinta da Dallas grazie ad un grande prestazione offensiva (soprattutto nel tiro da 3 punti, con un 13/19 per un incredibile 70% dal campo) . Miami si trova per la prima volta in svantaggio nella serie che ora è condotta dai Mavericks per 3-2.
La serie ora ritorna in Florida per gara 6 e gara 7 dove i padroni di casa non potranno più sbagliare nulla, mentre per Dallas si prospetta la possibilità di vincere il primo titolo NBA della sua storia ottenendo un solo successo nelle rimanenti 2 partite.
Questi gli highlights di gara 5 delle Finals NBA 2011 tra Miami Heat e Dallas Mavericks.
La vittoria è andata alla squadra del Texas, che ha battuto gli avversari grazie ad una splendida prestazione offensiva soprattutto nel tiro da 3 punti (13/19 nel complessivo con una percentuale vicina al 70%).
Per la prima volta i Mavs si trovano in vantaggio nella serie (3-2) ma la sfida ora ha in programma le ultime 2 partite a Miami: gli Heat dovranno vincerle entrambe (per questo si trovano con le spalle al muro), mentre ai Mavericks basta una vittoria per laurearsi, per la prima volta nella loro storia, campioni NBA.
Importantissima vittoria dei Dallas Mavericks sui Miami Heat in gara 5 delle Finals NBA: i texani a questo punto conducono (per la prima volta) la serie per 3 partite vinte contro le 2 degli avversari ed ora avranno a disposizione 2 incontri per chiudere il conto in proprio favore anche se dovranno cercare il successo sul campo di Miami.
La gara è bellissima fin dai primi minuti di gioco, Dallas parte più concentrata e si mantiene avanti di 7 lunghezze, solo Wade riesce a limitare i danni per gli ospiti ma un contatto con Brian Cardinal manda il numero 3 degli Heat negli spogliatoi per le necessarie cure. Miami però trova la forza di restare sempre a contatto pur priva del suo leader e grazie a 2 triple di Mario Chalmers (la seconda da centrocampo a tempo quasi scaduto) riesce addirittura a portarsi avanti per 31-30 alla fine del primo periodo.
Nel secondo quarto torna Wade e Miami prova ad andar via portandosi sul +6 (52-46) sfruttando la vena offensiva che però non manca neanche dall’altra parte e così i Mavs riescono in un batter d’occhio a riportarsi in parità nel giro di una manciata di minuti (52-52). Non paghi della grande prestazione i texani continuano a spingere ed arrivano sul +4 grazie a Jason Terry ma Chalmers con la sua quarta bomba della serata tiene ad un solo possesso di distanza gli avversari che comunque chiudono avanti 60-57 con percentuali dal campo altissime (66%).
La ripresa vede i padroni di casa cercare l’allungo decisivo e il tedesco Nowitzki guida i suoi compagni al momentaneo +9 (80-71) anche se il merito va diviso con i micidiali tiratori di Dallas che iniziano ad infilare il canestro avversario con precisione chirurgica da oltre l’arco (2 triple di Barea ed una di Kidd, oltre a quella del solito Nowitzki). Coach Spoelstra chiama timeout e Miami inizia a giovarsi della mini-pausa ricucendo lo strappo fino al -5 grazie al duo Wade-James.
Si arriva così al quarto quarto dove a sorpresa a trascinare inizialmente i Mavs è il piccolo Barea che crea più di un problema con la sua velocità alla difesa rossonera. Un nuovo timeout per la squadra della Florida ridisegna schemi ed atteggiamento sul parquet ed un super parziale firmato in gran parte da Dwyane Wade regala un inaspettato vantaggio a Miami che si porta sul 99-95 a 4 minuti e mezzo dalla fine. A questo punto esce fuori (nuovamente) il cuore, il carattere e la determinazione dei texani che con una serie impressionante di triple chiudono il match (2 sono di uno straordinario Jason Terry, una dell’eterno Jason Kidd) per il provvisorio ma rassicurante 108-101 con soli 33 secondi da giocare. Gli Heat alzano bandiera bianca ed il risultato finale è 112-103 in favore di Dallas.
Per i padroni di casa grandi prestazioni di Nowitzki (29 punti con 6 rimbalzi e 10/10 dalla lunetta), Terry (21 punti e 3 triple di capitale importanza), Barea (che lanciato in quintetto chiude con 17 punti e 4 bombe) e Jason Kidd (che infila 13 punti e 3 tiri dalla distanza), oltre al solito Tyson Chandler che in area annulla i lunghi avversari (per lui 13 punti, 7 rimbalzi e 2 stoppate). Irreale la percentuale da 3 punti dei Mavericks che chiudono con 13/19 (quasi il 70%!), al contrario degli Heat che pur tirando discretamente (8/20, 40% netto) non riescono a stare dietro al ritmo dei texani. Per James c’è un’amara tripla doppia da 17 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, Wade aggiunge 23 punti e Bosh (scomparso come al solito nel secondo tempo) 19. Menzione per Mario Chalmers che sta dimostrando il suo valore, ieri per lui 15 punti con 4/6 da 3 e per la seconda volta in queste Finals 2011 capace di bucare il canestro avversario con un tiro da centrocampo.
Per la prima volta in questa serie di Finale gli Heat sono con le spalle al muro, ma avranno le ultime 2 partite da giocare in casa dato che ora ci si trasferisce tutti in Florida. Per Dallas invece c’è solo una necessità: non prolungare ulteriormente le cose e chiudere tutto già in gara 6. Per il resto un ringraziamento a queste 2 squadre che ci stanno facendo vivere una Finale NBA veramente degna di questo nome!
Finals NBA 2011
Dallas Mavericks-Miami Heat 112-103 Dal Nowitzki 29, Terry 21, Barea 17 Mia Wade 23, Bosh 19, James 17
LA SERIE:
Miami Heat (2)-Dallas Mavericks (3) serie 2-3 Mavericks
Ecco le migliori 5 azioni di gara 4 delle Finals NBA tra Miami Heat e Dallas Mavericks. La partita è stata vinta da Dallas grazie ad un grande recupero nel quarto periodo (come già successo in gara 2 peraltro) quando dal -9 (65-74) i padroni di casa hanno ribaltato il match con un parziale di 21-9 che ha portato all’86-83 finale. Miami non è riuscita a segnare sulla sirena il tiro del possibile overtime. Per Dallas (che si è riportata in parità nella serie, ora sul 2-2) si prospetta ora una cruciale gara 5 da vincere assolutamente per mantenere vive le speranze di titolo, dato che le ultime 2 partite (gara 6 e gara 7) sono in programma a Miami.
Questi gli highlights di gara 4 delle Finals NBA 2011 tra Miami Heat e Dallas Mavericks.
La vittoria è andata alla squadra del Texas, che ha battuto gli avversari grazie ad una rimonta nel quarto periodo (un pò come era successo in gara 2) portando la serie nuovamente in parità sul 2-2.
Gara 5 è in programma domani notte e sarà quasi sicuramente la partita decisiva per le sorti della serie, soprattutto per Miami che se dovesse vincere in trasferta metterebbe una seria ipoteca in vista delle ultime 2 partite casalinghe.
Altra rimonta vincente per i Dallas Mavericks che in gara 4 delle Finals NBA riescono ad avere la meglio sugli Heat ed impattano la serie che ora si trova sul risultato di 2-2.
Ancora una volta Miami si lascia sorprendere, come già successo in gara 2, nell’ultimo quarto: avanti di 9 punti (65-74) gli Heat lasciano il campo ai texani scomparendo dal parquet ed il solito Nowitzki, seppur in condizioni precarie dovute ai quasi 39 gradi di febbre, riesce a raddrizzare il match ed a condurre i suoi compagni verso un successo che lascia ancora vive le speranze di Dallas di vincere il tanto agognato primo titolo della sua storia.
Per circa 3 quarti si assiste ad un botta e risposta tra Wade-Bosh e Marion-Terry a cui qualche volta si aggiunge qualche punto sporadico di Nowitzki e Chandler: fughe poi riprese, sorpassi e controsorpassi fino al momento in cui Miami si issa sul +9 pur priva del contributo di LeBron James che sul parquet viene visto più per gli assist che per le sue conclusioni.
Si arriva così all’ennesima prova di forza dei padroni di casa, Nowitzki dimentica acciacchi e febbre ed inizia a carburare (saranno 10 punti e 5 rimbalzi nei minuti decisivi), Terry e Tyson Chandler danno il loro contributo ed i Mavericks si riportano avanti. Wade ha la possibilità, a 30 secondi dal termine, di pareggiare il match ma sbaglia il secondo tiro libero e permette a Nowitzki di firmare, nell’azione seguente il +3 per i Mavs. Mancano 9 secondi, Wade trova 2 punti veloci e viene fatto fallo su Terry ma la guardia biancoblu non trema e riporta a +3 i suoi compagni. Nell’ultima azione gli ospiti combinano un pasticcio e Miller con l’ultimo tiro non arriva neanche a toccare il ferro. Finisce 86-83 e Dallas può sorridere.
Nowitzki chiude la sua gara (con 39 di febbre) piazzando 21 punti, Terry e Marion ne mettono rispettivamente 17 e 16, importanti anche Chandler (che annulla Bosh nella ripresa) e firma una doppia doppia da 13 punti e 16 rimbalzi (di cui 9 offensivi) e la marcatura di Kidd su James che viene limitato ad 8 punti (peggior prestazione nei playoff in carriera) con un misero 3/11 dal campo a cui comunque aggiunge 9 rimbalzi e 7 assist. Non basta a Miami il solito fenomenale Wade per ottenere il punto del 3-1: il numero 3 infila 32 punti, 24 sono di Bosh ma l’ala degli Heat viene cancellata nella ripresa dalla difesa di Chandler. Gara 5 è ancora a Dallas, sarà una partita cruciale per le sorti di questa bellissima serie.
Finals NBA 2011
Dallas Mavericks-Miami Heat 86-83 Dal Nowitzki 21, Terry 17, Marion 16 Mia Wade 32, Bosh 24, James 8
Ecco le migliori 5 azioni di gara 3 delle Finals NBA tra Miami Heat e Dallas Mavericks. La partita è stata vinta da Miami grazie ad un tiro piazzato di Chris Bosh a 39 secondi dalla fine dell’incontro che ha regalato l’88-86 finale ai suoi compagni. I Mavericks non sono più riusciti a segnare ed hanno ceduto nuovamente il comando della serie alla squadra della Florida che ora guida per 2-1. Per Dallas si prospetta ora una cruciale gara 4 da vincere assolutamente per mantenere vive le speranze di titolo, un 3-1 in favore degli Heat sarebbe letale per la truppa di coach Carlisle.
Questi gli highlights di gara 3 delle Finals NBA 2011 tra Miami Heat e Dallas Mavericks.
La vittoria è andata alla squadra della Florida, che ha battuto i padroni di casa grazie ad un tiro dalla media distanza di Chris Bosh a 39 secondi dalla fine, portando la serie sul 2-1 in proprio favore. Inutile l’ultimo tentativo di Dirk Nowitzki che ha provato il jumper del pareggio per andare poi all’overtime: la stretta marcatura di Udonis Haslem ha sortito gli effetti sperati dai tifosi degli Heat.
Gara 4 è in programma domani notte e sarà quasi un’ultima chiamata per i Mavericks, costretti a rincorrere ancora una volta gli avversari.
Se gara 2 delle Finals NBA aveva dimostrato il carattere dei Dallas Mavericks (che avevano recuperato in 7 minuti di gioco 15 punti di deficit) in gara 3 è emerso invece quello dei Miami Heat che hanno espugnato il parquet texano per 88-86, riprendendosi il vantaggio del fattore campo ed il vantaggio nella serie che ora dice 2-1 in favore della squadra della Florida.
La situazione era difficile per gli Heat che potevano uscire con le ossa rotte da Dallas dopo la batosta di gara 2. Invece la squadra di coach Spoelstra dimostra a tutti le grandissime qualità atletiche, tecniche e caratteriali che potrebbero veramente portarla a diventare la squadra dominatrice della Lega per i prossimi 5-6 anni.
Parte bene Miami, guidata da un ottimo Wade, e chiude il primo quarto a quota 29 punti e con un +7 nei confronti dei Mavs dovuto anche ad una tripla spaziale di Chalmers sulla sirena che buca il canestro da metà campo.
I padroni di casa sono chiamati a reagire ma la musica non sembra voler cambiare e gli ospiti arrivano sul +14 grazie ad una giocata difensiva di Wade su Terry che scatena il contropiede e grazie a 2 tiri liberi di LeBron James. Dallas cerca di riorganizzarsi e stringe le maglie difensive, gli Heat subiscono la pressione in difesa e riescono a segnare solo 2 punti negli ultimi 3 minuti prima del riposo lungo, permettendo a Nowitzki di ricucire parzialmente il divario: si va al riposo sul 47-42.
Nel terzo quarto si assiste al grande ritorno in campo di Miami che con un 8-0 di parziale e 4 canestri consecutivi ritorna immediatamente sul +13. Nowitzki non ci sta e con delle giocate spettacolari firma un contro-parziale di 12-2 che riporta ad un solo possesso di distacco i suoi Mavs alla fine del terzo periodo (67-64).
Quarta frazione di gioco elettrizzante: Chalmers (preziosissimo) e Bosh tengono avanti i rossoneri, Wade regala con una bomba il +6 a 4 minuti e mezzo dal termine. Miami però non riesce a gestire i vantaggi e il solito tedesco con 8 punti in fila riporta in parità il match sull’86-86. Il canestro decisivo quando mancano 39 secondi alla fine lo sigla Chris Bosh che porta i suoi compagni a quota 88 punti. Poi c’è tanta difesa per gli ospiti, soprattutto di Haslem che nell’ultima azione di gioco si incolla a Nowitzki che è costretto a forzare. Il tiro danza sul ferro ed esce, la sirena suona ed il match viene vinto dagli Heat.
Top scorer è Nowitzki con 34 punti ed 11 rimbalzi, Terry e Marion provano a dare man forte al leader biancoblu rispettivamente con 15 e 10 punti, Kidd aggiunge 9 punti, 10 assist e 6 rimbalzi. Per gli ospiti invece c’è un grande Wade a quota 29 punti ed 11 rimbalzi, James arriva a 17 con 9 assist (decisivo l’ultimo per Bosh) e proprio Bosh ne mette 18 tra cui i 2 punti decisivi. Sono 64 i punti totali realizzati dai “Big Three” di Miami, ma uno spazio sempre maggiore viene riservato a Chalmers che ad una prima impressione viene “usato” da James come Daniel Gibson quando il “Prescelto” vestiva la maglia dei Cavs: il numero 15 della squadra della Florida mette 12 punti con 4 triple, tutte fondamentali. Gara 4 (in programma domani notte) è la gara della vita per Dallas, un 3-1 per Miami chiuderebbe i giochi quasi in modo definitivo, serve il punto del pareggio per poter continuare a sperare.
Finals NBA 2011
Dallas Mavericks-Miami Heat 86-88 Dal Nowitzki 34, Terry 15, Marion 10 Mia Wade 29, Bosh 18, James 17
LA SERIE:
Miami Heat (2)-Dallas Mavericks (3) serie 2-1 Heat