Tag: Curiosità

  • Il FantaPallonaro: “Croci e Delizie” dell’8^ giornata

    Il FantaPallonaro: “Croci e Delizie” dell’8^ giornata

    Le delizie

    • PORTIERI: la palma di miglior portiere dell’ottava giornata va senza dubbio a Emiliano Viviano (7), soprattutto per il rigore parato a Iaquinta ed ingiustamente assegnato per la simulazione di Krasic. Ben si comportano anche Rosati (7,5) ed Eduardo (6,5), che contribuiscono con alcuni interventi al successo di misura di Lecce e Genoa, mentre nel posticipo del lunedì, Abbiati e De Sanctis (7) si ergono a protagonisti, con il napoletano beffato da Robinho e Ibrahimovic e il rossonero esterrefatto  dal tocco magico di Lavezzi.
    • DIFESA: in gol Benatia (7), al secondo centro stagionale, Cesar (6,5), prima volta per lui e Parisi (6). Ampie garanzia dai genoani Criscito e Dainelli (7) e dal come sempre monumentale Lucio (6,5).
    • CENTROCAMPO: Constant (7,5) è una delle rivelazioni del campionato, mentre il giovane brasiliano Coutinho (7), autore del prezioso assist per il pareggio di Eto’o, comincia a prendere confidenza col calcio italiano. In rete Donadel (7) con una inusuale palombella morbida, Marco Rossi (6,5) di rapina, Guberti (7) e il semplicemente fantastico Stefano Mauri (7,5), arrivato a quota 3 e sempre più uomo simbolo della Lazio capolista.
    • ATTACCO: chapeau di fronte alla magia di Ezequiel Lavezzi (7,5). Bello anche il gol di Matri (7), mentre continuano a segnare Floccari (7,5) e soprattutto Eto’o (7). Complimenti, infine, al francese Thereau (7).

    Ecco Le 11 delizie di giornata:

    Viviano; Benatia, Cesar, Lucio; Mauri, Coutinho, Guberti, M. Rossi; Lavezzi, Floccari, Thereau.

    Le delizie di squadra sono, invece, per la Fiorentina che torna alla vittoria, il Milan che espugna il San Paolo, Lecce ed Udinese caparbie contro Brescia e Palermo e, naturalmente, per la capolista Lazio.

    Le croci…

    Giornata tutto sommato positiva per i portieri, almeno dal punto di vista del voto in pagella, mentre in difesa si registrano le pesanti valutazioni per Britos e Ferrario (4,5), Von Bergen (5) espulso e il reparto arretrato del Palermo, che esce dal Friuli con una sfilza di insufficienze.

    A centrocampo, il simulatore Krasic si becca un 4,5, mentre l’ingenuo Pazienza (5) si fa espellere per un fallo di mano a metà campo. Delude Sneijder (5,5), passo indietro per Gomez. Anche in mediana tante mediocrità per il Palermo (si salva solo Pastore).

    In avanti, Iaquinta (5) sbaglia il tanto discusso rigore. Brutte le prestazioni di Pato ed Eder (4,5) mentre deludono ancora Totti e l’ammonito Maxi Lopez (5).

    Croci di squadra, in particolare, per il Brescia (quarta sconfitta consecutiva), il Bari di Ventura non più spumeggiante e il già tanto citato Palermo che nella prossima giornata affronterà la Lazio prima in classifica.

  • Adidas lancia le nuove scarpe per Rose ed Howard

    Adidas lancia le nuove scarpe per Rose ed Howard

    A poche ore dall’inizio della nuova stagione NBA, Adidas lancia le nuove scarpe superleggere che saranno indossate da Derrick Rose e da Dwight Howard.

    Rose ed Howard sono 2 tra i giocatori più forti nel panorama NBA (Howard è definito da molti il miglior centro che ci sia in circolazione) e le caratteristiche che li rendono speciali, oltre ad uno strepitoso talento sono la potenza e la velocità contro qualsiasi avversario. Ora, con le nuove scarpe Adidas, riusciranno ad essere addirittura ancora più veloci, visto che le nuove calzature sono state progettate e realizzate per essere ancora più performanti. Oltre ad essere personalizzate: infatti Rose indosserà le adiZero Rose mentre Howard avrà le adidas Beast.

    La particolarità di queste scarpe di nuovissima generazione è un mix di tessuti e materiali sintetici che riducono il peso ed incrementano la stabilità nei cambi di direzione. La linguetta ha uno speciale sistema di allacciatura che permette un utilizzo sia sul campo (allacciatura più stretta per un maggior fit) sia nel tempo libero. La adiZero Rose pesa solo 360 grammi ed è la scarpa da basket più leggera mai creata da Adidas.

    Queste le parole di Lawrence Norman, Adidas Vice President Global Basketball, alla presentazione della nuova scarpa da gioco:

    “Derrick e Dwight sono i 2 giocatori più veloci della Lega nei rispettivi ruoli così abbiamo creato le scarpe Adidas più leggere di sempre per emergere ancora di più. La velocità nel basket è la cosa più importante e per comunicare questo messaggio ai giocatori di tutto il mondo abbiamo creato la campagna di marketing “Fast Don’t Lie” per trasmettere tutto questo in modo divertente, impattante e sorprendente”.

    Queste le parole di Derrick Rose, playmaker dei Chicago Bulls, per descrivere le nuove Adidas:

    “La adiZero Rose è la scarpa più leggera che io abbia mai indossato, è flessibile, affidabile e mi aiuta a correre più velocemente. Essendo cresciuto nel South Side di Chicago, non avrei mai pensato che un giorno avrei avuto una scarpa con il mio nome, sono molto orgoglioso e anche la mia famiglia e tutta la città lo sono. Oltretutto hanno un design fashion così si possono indossare al di fuori dal campo con i jeans”

    Queste le impressioni dell’altro protagonista di giornata, il centro Dwight Howard degli Orlando Magic:

    “Avere la Beast, la prima scarpa dedicata a me, significa davvero tanto e non vedo l’ora di allacciarle e scendere in campo. Sono davvero leggere e questo mi permetterà di essere più rapido, oltretutto abbiamo aggiunto dei dettagli personali come il mio tradizionale saluto ai fan “HEY WOOOOOOOOOOORLD” ed il mio nickname”.

    Dopo le nuove divise da gioco della NBA, ultraleggere, Adidas si mostra ancora una volta all’avanguardia e protagonista nel mondo sportivo. L’innovazione rende lo sport ancora più bello e quest’ultima uscita servirà a rendere ancora più competitivo il mondo del basket a stelle e strisce.

    Guarda i video dedicati e gioca online al videogame interattivo

  • E’ morto il polpo Paul, l’oracolo di Sudafrica 2010

    E’ morto il polpo Paul, l’oracolo di Sudafrica 2010

    La star dei Mondiali di Sudafrica 2010 ha finito di entusiasmare gli sportivi, il Polpo Paul è morto nella notte nell’acquario Oberhausen era divenuto famoso per aver pronosticato, senza sbagliare un colpo, i risultati della Germania durante la competizione iridata.

    Il polpo in maniera infallibile sceglieva l’urna con la bandiera tedesca pronosticando le vittorie contro Australia, Ghana, Inghilterra, Argentina e Uruguay, così come le sue sconfitte contro Serbia e Spagna. Paul azzeccò anche la vittoria delle Furie Rosse in finale sull’Olanda venendo preso di mira da giornalisti e corrispondenti da tutto il mondo.

  • Miglior Allenatore 2010: Ancelotti e Mourinho tra i papabili

    Miglior Allenatore 2010: Ancelotti e Mourinho tra i papabili

    Insieme ai candidati al Pallone d’Oro sono stati resi noti i nomi dei 10 allenatori che si contenderanno il titolo di miglior allenatore del 2010. A rappresentare l’Italia ci sarà Carlo Ancelotti vincitore, lo scorso anno, della Premier League e FA Cup.

    Tra i candidati e favorito numero uno non poteva che esserci Josè Mourinho condottiero dell’Inter del Triplete, completano la top ten i trainer delle prima quattro nazioni mondiali (Del Bosque, Loew, Van Marwijk e Tabarez), il tecnico del Bayern Monaco Luis Van Gaal e i soliti Ferguson, Wenger e Guardiola.

  • Pallone d’oro 2010: Milito e gli italiani esclusi dai candidati

    Pallone d’oro 2010: Milito e gli italiani esclusi dai candidati

    Il primo Pallone d’Oro assegnato in compartecipazione tra Fifa e France Football non parlerà italiano, tra i 23 papabili all’ambito riconoscimento non figurano infatti nostri rappresentanti ma è tutta la serie A ad esser, giustamente snobbata. Ci sono soltanto quattro interisti in concorso ma a lasciar perplessi è l’assenza di Diego Milito autentico trascinatore dell’Inter nella passata stagione.

    E’ chiaro a questo che la scelta terrà più in considerazione il Mondiale che il resto della stagione e a tal proposito anche la vittoria di Sneijder viene messa in discussione dal predominio spagnolo.

    Ecco i 23 papabili al Pallone d’Oro:
    Xabi Alonso (Spagna – Real Madrid), Daniel Alves (Brasile – Barcellona), Iker Casillas (Spagna – Real Madrid), Cristiano Ronaldo (Portogallo – Real Madrid), Didier Drogba (Costa d’Avorio – Chelsea), Samuel Eto’o (Camerun – Inter), Cesc Fabregas (Spagna – Arsenal), Diego Forlan (Uruguay – Atletico Madrid), Asamoah Gyan (Ghana), Andres Iniesta (Spagna – Barcellona), Julio Cesar (Brasile – Inter), Miroslav Klose (Germania – Bayern Monaco), Philipp Lahm (Germania – Bayern Monaco), Maicon (Brasile – Inter), Lionel Messi (Argentina – Barcellona), Thomas Muller (Germania – Bayern Monaco), Mesut Ozil (Germania – Real Madrid), Carles Puyol (Spagna – Barcellona), Arjen Robben (Olanda – Bayern Moanco), Bastian Schweinsteiger (Germania – Bayern Moanco), Wesley Sneijder (Olanda – Inter), David Villa (Spagna – Barcellona) e Xavi (Spagna – Barcellona).

  • Ibrahimovic dal San Paolo al tribunale, lo svedese depone al Processo a Calciopoli

    Ibrahimovic dal San Paolo al tribunale, lo svedese depone al Processo a Calciopoli

    Ieri sera Zlatan Ibrahimovic vestendosi da condottiero ha calcato il prato verde del San Paolo segnando il gol decisivo per il suo Milan, non una partita memorabile quella dello svedese che verrà ricordata forse per il duello rusticano intrapreso con Aronica e Grava .

    Anche se ancora manca l’ufficialità la missione partenopea di Ibra non è ancora conclusa, lo svedese infatti dovrebbe, finalmente, rispondere alla convocazione dell’avvocato Paolo Gallinelli, difensore dell’ex arbitro Massimo De Santis.

    Ibrahimovic è chiamato a rispondere su alcuni episodi di gioco avvenuti quando indossava la maglia della Juventus e in particolare sullo scontro con Cordoba che costò la squalifica per la partita scudetto contro il Milan. Nelle scorse udienze aveva fatto pervenire al tribunale giustificazioni per l’assenza dovuta agli impegni calcistici con il Milan.

  • Palazzi deferisce Krasic, ora la palla passa a Tosel

    Palazzi deferisce Krasic, ora la palla passa a Tosel

    Come preannunciato da tutte le emittenti sportive il procuratore Palazzi, dopo aver visionato le immagini della simulazione di Milos Krasic in Bologna – Juventus, ha deciso di deferire il serbo inoltrando il deferimento al giudice sportivo Giampaolo Tosel che domani prenderà in esame l’accaduto.

    I precedenti lasciano presagire le due giornate di squalifica per Krasic e l’impossibilità quindi per Del Neri di schierare il suo giocatore migliore nelle sfide contro il Milan e il Lecce.

    Le immagini della simulazione:
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  • Liscio & Sbalascio: Eto’o e Lazio da record, Krasic sulla graticola

    Liscio & Sbalascio: Eto’o e Lazio da record, Krasic sulla graticola

    In attesa dell’inedito monday night Napoli – Milan, che archivierà l’ottava giornata del massimo campionato italiano, ecco i protagonisti in positivo e in negativo della nostra rubrica “Liscio & Sbalascio“.

    Partiamo dal migliore di giornata, o meglio dai migliori: questa Lazio di Edy Reja che continua a stupire ed è in vetta solitaria alla classifica con 4 lunghezze di vantaggio sull’Inter, Napoli e Milan permettendo. Il tecnico friulano è nella storia del club romano: infatti ha fatto meglio nelle prime 8 giornate di allenatori come Eriksson e Maestrelli, quelli dei 2 scudetti laziali, con conseguente record di punti per l’ex tecnico del Napoli. I biancocelesti infilano la quarta vittoria consecutiva grazie al successo sul Cagliari: decisive le reti di Mauri e Floccari, sempre più bomber di questa squadra. L’incubo Serie B di qualche mese fa è soltanto uno sbiadito ricordo…

    Tra i “Lisci”, e quindi tra i migliori, non possiamo non mettere questo straordinario Eto’o, punta dell’Inter di cui Benitez sembra proprio non poterne farne a meno. 15 gol in 12 partite tra Campionato, Champions League, Supercoppa Italiana ed Europea, una media spaventosa per il “Mamba” nerazzurro. L’Inter si aggrappa sempre di più al suo goleador, e senza di lui la squadra di Benitez navigherebbe sicuramente in acque agitate.

    Piazza d’onore va all’Udinese, una squadra ritrovata e che sembra aver imboccato la strada giusta per il proseguio del campionato. Terza vittoria di fila per i bianconeri che lasciano la zona retrocessione e si catapultano nelle zone medio-alte della classifica. Il tutto frutto del lavoro di Guidolin, a cui va riconosciuto il merito di non aver perso il controllo della situazione nel momento più critico della squadra. Ora i giocatori sembrano ripagarlo con ottimi risultati.

    La palma del peggiore va a Milos Krasic autore di una chiara simulazione con conseguente rigore a favore della sua squadra contro il Bologna. Per carità, non si vuole mettere in croce l’uomo, ma soltanto condannare il gesto del giocatore, che si è procurato un rigore troppo furbescamente in cui l’arbitro e l’assistente hanno abboccato. Crediamo comunque che il giocatore serbo, sia complessivamente molto corretto, è chiaro che una leggerezza del genere non passa inosservata. Vero, ha simulato, non sarà nè il primo nè l’ultimo, ma non diamogli la “pena di morte”!

    Inseriamo ancora una volta negli “Sbalasci” la Roma, e soprattutto il tecnico Ranieri. E’ chiaro che la squadra non si esprime più ai livelli dello scorso anno, sembra inoltre che Ranieri non riesca a prendere in mano la situazione, cosa che gli era riuscita perfettamente l’anno scorso dopo l’esonero di Spalletti dopo sole 2 giornate. Il tecnico romano sembra non avere più il controllo del timone della sua nave, situazione già vissuta 2 anni fa quando era seduto sulla panchina della Juventus. Chiaramente non è solo colpa sua, la squadra ha le sue responsabilità, e in tutto questo i giallorossi hanno accusato già 10 punti di distacco dagli “odiati” cugini laziali in sole 8 giornate. A distanza di mesi, la situazione si è completamente capovolta…

    Ultimo Sbalscio di giornata al Cagliari di Bisoli, una squadra che non gioca più un bel calcio a differenza di qualche anno fa nel quale è risultata una delle squadre più brillanti del campionato. Solo una vittoria, contro la Roma, qualche pareggio e molte sconfitte che fanno traballare la panchina del tecnico che non riesce a raddrizzare la rotta di una squadra ormai allo sbando. E l’ombra di Ballardini è dietro l’angolo….

  • Laporta come Moratti, il Barcellona “spiava” Deco, Eto’o e Ronaldinho

    Laporta come Moratti, il Barcellona “spiava” Deco, Eto’o e Ronaldinho

    In Italia nelle scorse settimane l’arbitro Massimo De Santis si accodato alle richieste di Cristian Vieri citando l’Inter di violazione della privacy dopo l’attività di spionaggio condotta dai consulenti di Trnchetti Provera su richiesta di Moratti. Oggi, Interviù porta alla luce il presunto spionaggio da parte dell’ex presidente del Barcellona La Porta nei conforti di Devo, Ronaldinho, Eto’o e Piquè.

    L’attività di spionaggio avvenne nel 2008 e fu incaricata l’agenzia Metodo 3 di vegliare sui quattro giocatori alla ricerca di comportamenti non consoni alla vita d’atleta. Il difensore fu seguito solo per 24 ore e i suoi spostamenti non riservarono grosse sorprese, di tutt’altro tenore le scoperte sugli altri tre giocatori.

    Non a casa la stagione successiva Deco e Ronaldinho volarono verso nuovi lidi mentre Eto’o dopo appena una stagione. Il costo dell’intera operazione costò 5 mila euro ed era lo stesso club a chiamare i detective quando ipotizzava qualche comportamento non consono al club degli atleti.

  • Pistocchi offende Krasic e la Serbia, è bufera sul web. Video

    Pistocchi offende Krasic e la Serbia, è bufera sul web. Video

    La simulazione di Milos Krasic in Bologna-Juventus ha monopolizzato l’interesse di tutte le trasmissioni sportive di giornata e con molte probabilità il serbo domani verrà squalificato per la condotta antisportiva saltando gli incontri contro Milan e Cesena.

    Ma se è giusto punire il biondo serbo per la simulazione lo stesso dovrebbe fare Mediaset con Maurizio Pistocchi per la folle battuta “Pensavo fosse serio invece è solo serbo” che oltre a screditare il giocatore è lesivo e razzista nei confronti di tutto il popolo serbo. Visto che il giornalista, ha spesso uscite da moralizzatore sarebbe bene iniziare ad auto censurarsi.

    Pistocchi questa mattina si è scusato attraverso Diretta News “Innanzitutto voglio scusarmi se sono stato frainteso. Vi racconto come è nata la vicenda. Prima della partita in studio alcuni miei colleghi dicevano che Krasic è propenso a lasciarsi cadere facilmente, simulando. Io invece tentavo di difenderlo, dicendo che per me era un ragazzo serio. A fatto avvenuto, tutti mi hanno preso in giro. E’ quindi partita la battuta: Pensavo fosse serio invece è solo serbo. E’ stato semplicemente un gioco di parole, venuto male. Era un allusione ai miei colleghi, ma non volevo assolutamente dire qualcosa di razzista. Ovviamente mi dispiace moltissimo per tutti quelli che si sono offesi, e si sono sentiti tirati in causa. In 24 anni di lavoro mai c’è stato la possibilità di dire: “Pistocchi si è comportato da razzista”. Spero che anche in questa vicenda, si capisca che non c’era quell’intenzione. In studio, poi, c’erano persone della sensibilità e il calibro di Arrigo Sacchi, che se avessero pensato a una mia uscita razzista mi avrebbero subito ripreso. Vi ringrazio per avermi dato la possibilità di parlare. Spero che tutto si risolva, e ribadisco tutto il mio dispiacere verso il popolo serbo.”

    Queste le immagini:
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