Tag: Curiosità

  • Pato e Milito, le facce tristi di Milano

    Pato e Milito, le facce tristi di Milano

    Milano è la capitale del calcio italiano, l’Inter dopo un girone d’andata anonimo grazie alla cura Leonardo e agli acquisti di Moratti è ritornata nelle posizioni che contano diventando la principale antagonista al Milan nella ricorsa allo scudetto. Il Milan poggia interamente su Ibrahimovic e dalle sue giocate e dal suo umore dipende la sorte di ogni singola partita, i nerazzurri si son retti sulla vena realizzativa di Eto’o nei mesi scorsi e adesso hanno imparato ad apprezzare il rapace Pazzini.

    La Milano rossonerazzurra spera dunque nell’exploit ma le due importanti piazze sono accomunate anche da un caso simili: in via Durini si stanno preparando a far abdicare il Principe Milito, l’argentino smarritosi in Sudafrica con la sua nazionale non è praticamente più tornato il rapace della scorsa stagione diventando quasi un peso per la squadra. In estate il suo vate Mourinho era disposto a far carte false per portarlo al Real Madrid, adesso le sue quotazioni sono scese tantissimo e di questo passo scenderaano anche le sue apparazioni.

    Dall’altra sponda del Naviglio è sorto il “caso Pato”. Il papero rossonero vive con troppa apprensione la personalità di Ibrahimovic, i continui rimproveri del gruppo e il malcontento dei tifosi gli hanno fatto perdercertezze e la brillantezza che in 90 presenze in rossonero lo hanno portato a segnare 44 reti. Toccherà alle società tutelarli e farli riprendere per aver due bocche di fuoco indispensabili per la stagione.

  • Cessione Roma: Di Benedetto in vantaggio su Angelucci

    Cessione Roma: Di Benedetto in vantaggio su Angelucci

    E’ tutto da prender con le pinze e la clamorosa smentita del fondo arab di Aabar ne sono la prova, ma le indiscrezioni vogliono la cordata americana capeggiata dall’italo americano Thomas Di Benedetto in vantaggio sulla famiglia Angelucci.

    E’ questo ciò che trapela dal palazzo di Unicredit dove oggi pomeriggio con la presidente Sensi in videoconferenza si sono aperte le buste delle cinque offerte d’acquisto della As Roma Calcio. Pare che una proposta d’acquisto sia già stata scartata mentre tre delle restanti quattro paiono ben formulate e con gli americani in vantaggio sugli italiani e sul fondo lussemburghese.

    Una confessione delll’a.d. di banca Unicredit, Ghizzoni, potrebbe aiutare ad intuire il vantaggio degli americani in quanto ha ipotizzato, cosi come chiesto da Di Benedetto, che Unicredit possa rimanere come socio di minoranza e partecipare alla ricapitalizzazione.

  • Esordio vincente per Ronaldinho. E’ già Dinho-mania

    Esordio vincente per Ronaldinho. E’ già Dinho-mania

    Davanti ad una folla di 40 mila tifosi in delirio, Ronaldinho bagna con una vittoria la “prima” con la maglia del Flamengo nel campionato dello stato di Rio. Il Gaucho, che ha indossato la maglia numero 10, non ha segnato nell’1-0 con il quale i rubronegri si sono imposti sul Nova Iguacu ma ha regalato giocate d’alta scuola agli spettatori giunti all’Engenhao di Rio de Janeiro per ammirare le sue prodezze.

    Ronaldinho, che per l’occasione è stato omaggiato con la fascia di capitano, è diventato già l’idolo della torcida carioca. Per la cronaca la rete della vittoria del Flamengo è arrivato nei minuti finali grazie alla zampata vincente di Wanderley.

    Di seguito alcune immagini del suo debutto con la maglia del Flamengo

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  • Morganti cosa hai visto? Il Chievo sveglia il Napoli dal sogno

    Morganti cosa hai visto? Il Chievo sveglia il Napoli dal sogno

    Turno infrasettimanale anche per la nostra rubrica Liscio e Sbalascio, dove andremo ad analizzare quanto accaduto nella 23esima giornata di campionato, in attesa del posticipo Bari – Inter di stasera.

    Tra i Lisci di giornata troviamo il Chievo ammazza-grandi, che riporta il Napoli stellare sulla Terra infliggendogli una pesante sconfitta per 2-0. I clivensi continuano la loro imbattibilità casalinga dopo aver vinto con Inter (2-1) e pareggiato con Roma (2-2) e Juventus (1-1), e viaggiano sulle ali dell’entusiasmo. Protagonisti della grande serata Davide Moscardelli, il quale si è inventato un eurogol, e Gennaro Sardo, il terzino che ha segnato con una grande azione personale alla squadra della sua città. Cavani e compagni stavolta hanno dovuto arrendersi sotto i colpi dei “Mussi”, ormai da anni non più una sorpresa ma piccola realtà del nostro calcio.

    Secondo gradino del podio per il centrocampista belga-indonesiano del Cagliari Radja Nainggolan, il quale con un’autentica prodezza regala 3 punti pesantissimi alla sua squadra sul campo della Sampdoria. Questo giocatore 22enne sta impressionando tutti per carisma e qualità, e se continuerà così diventerà più che un promettente mediano. Intanto il Cagliari lo ha riscattato per poco più di 2 milioni dal Piacenza, che dire: grande affare!

    Terza e ultima piazza del nostri Lisci per il Lecce, corsaro in quel di Parma. I salentini hanno vinto una partita di importanza capitale contro una diretta concorrente per non retrocedere, grazie all’esperto Ernesto Chevanton, ben imbeccato da Olivera (anche lui superbo nelle ultime uscite) allo scadere dei minuti di recupero. Un’importante iniezione di fiducia che può essere davvero fondamentale per tirarsi fuori dalle grinfie della zona retrocessione.

    Al primo posto in assoluto e meritatamente tra gli scempi di giornata collochiamo l’arbitro Morganti, il quale nella sfida di Palermo tra i rosanero e la Juventus ne combina di tutti i colori facendo andare su tutte le furie Del Neri che si sfoga ai microfoni nel dopo partita. Incredibile come non abbia visto un rigore grossolano commesso da Bovo per un fallo di mano evidente nell’area di rigore, ma ciò che risulta veramente troppo strano è che proprio l’arbitro era a due passi dallo svolgimento dell’azione, con una visuale chiara e corretta per giudicare. Ammesso e non concesso che non abbia visto quel rigore, come ha fatto a non darne almeno altri 2 netti a favore dei bianconeri? Vogliamo credere che non sia malafede, però consigliamo al designatore Braschi di tenerlo a riposo per qualche giornata.

    Secondo Sbalascio di giornata ancora una volta ad Eduardo, il portiere portoghese del Genoa che rinnova il suo appuntamento con le papere permettendo così a Santana di segnare, e alla Fiorentina di battere proprio il Genoa. I tifosi del grifone si staranno sicuramente chiedendo dove il loro presidente abbia preso questo portiere (è titolare nella nazionale portoghese), e sperano a fine stagione di non vederlo più a proteggere la porta rossoblù.

    Ultimo posto tra i peggiori alla Sampdoria, la vera delusione di quest’annata. Partita all’inizio dell’anno con l’immeritata uscita dai preliminari di Champions ad opera del Werder Brema e con le convincenti prestazioni contro le big, la squadra di Di Carlo sembra abbia smarrito la bussola e insieme anche le motivazione che l’anno scorso l’hanno spinta fino al miracolo quarto posto. Sembra una lontana parente della squadra ammirata nel 2010, anche per via delle dolorose cessioni di Cassano e Pazzini…

  • Giallo su Facebook, Melo insulta Morganti

    Giallo su Facebook, Melo insulta Morganti

    Ieri sera i toni del post partita tra Palermo e Juventus sono stati accesissimi con Del Neri e Marotta arrabiatissimi per la conduzione di Morganti tanto da ritirare in ballo l’inchiesta di Calciopoli. Ai giocatori bianconeri in senso di protesta era stato fatto dievieto di rilasciare dichiarazioni ma la redazione di Controcampo è riuscita a scovare sul profilo Facebook di Felipe Melo un insulto nei confronti di Emidio Morganti: Morgati Bandito!.

    Il caso potrebbe far giurisprudenza anche in Italia dopo che nelle scorse settimane Babel fu sgamato e costretto a pagare 10 mila sterline per un insulto all’arbitro Webb. Durante la trasmissione di ieri sera è però intervenuto Claudio Albanese, direttore della comunicazione della Juventus, a svelare il furto d’identità subito dal brasiliano ad opera di hacker.

    Dopo poco sempre sul profilo, come riporta Sportmediaset, sono comparsi due messaggi il primo a svelare a tutti gli amici di non esser stato lui ad insultare l’arbitro e il secondo ad ufficializzare la chiusura del profilo.

  • Aabar si chiama fuori, chi è che gioca con la Roma?

    Aabar si chiama fuori, chi è che gioca con la Roma?

    Aabar non ha formulato nessuna offerta per l’acquisto della Roma. A smentire l’interesse del fondo di investimento arabo è Mohamed Al-Husseiny, Chief Executive Officer del fondo azionista al 4,99 per cento di Unicredit “Sono in grado di confermare che i recenti colloqui e speculazioni su Aabar interessato di acquistare l’AS Roma sono infondate: Aabar non ha presentato un’offerta di acquisto per la Roma e non intende farlo in futuro”.

    Ma se non ci sono gli arabi dietro la Claraz SA a chi appartiene questa offerta? E sopratutto chi ha interesse a metter in mezzo i sultani di Abu Dabi? Andando a ritroso si vedono ancora una volta delle analogie con la vicenda Soros, la trattativa si bloccò ad un passo dalla firma per la clamorosa indiscrezione di una cordata araba pronta ad alzare l’offerta, gli arabi non uscirano mai allo scoperto ma la trattativa con Soros si arenò e la Roma restò in mano alla famiglia Sensi.

    La presenza ventilata di Aabar potrebbe questa volta scoraggiare Di Benedetto e la cordata americana a tutto vantaggio di Antonio Angelucci, imprenditore con interessi nella sanità ed editore. Domani Rothschild, Unicredit e Roma 2000 inizieranno a vagliare le offerte e si scoprirà se anche questa volta ci sarà un buco nell’acqua.

  • Balotelli smentisce la Tommasi “vuole farsi pubblicità”

    Balotelli smentisce la Tommasi “vuole farsi pubblicità”

    Ieri in una intervista concessa a Diva e Donna la prosperosa showgirl Sara Tommasi aveva ufficiliazzato il suo nuovo legame con il ribelle Mario Balotelli. La nuova coppia è però subito scoppiata, SuperMario infatti dalle pagine della Gazzetta dello Sport ha voluto smentire categorimente le confessioni della Tommasi “È un’altra che si inventa storie con me. Non ho bisogno di gossip. Io penso solo a giocare”.

    I due avvezzi a finire sopra le pagine gossippare con presunte tresche amorose chiudono sul nascere la loro relazione anche se, come dimostrano le foto, potrebbe esser un tentativo per tenere la storia segreta e levarsi gli occhi indiscreti delle telecamere.

  • Milito ha ancora voglia di vincere! Un’altra Champions è possibile!

    Milito ha ancora voglia di vincere! Un’altra Champions è possibile!

    Il principe Diego Milito, protagonista assoluto del 2010 con i nerazzurri, ha rilasciato una lunga intervista al sito della Fifa (trad. fcinter1908.it). Sul finale di stagione un po’ tribolato, che si è concluso comunque con la vittoria del Mondiale per Club, ha usato parole che lasciano trasparire ancora una grande emozione e tanta fame agonistica per la stagione in corso: “il Mondiale era uno degli obiettivi principali della stagione e siamo contenti di averlo vinto in scioltezza. E’ un torneo molto importante di per sé ma aggiunge anche lustro a quanto abbiamo fatto nel 2010. (…)Per questo siamo fieri di portare lo stemma dei campioni del Mondo sulla maglia e cercheremo di rivincere la Champions quest’anno”.

    Ovviamente l’intervista non poteva non tener conto dell’evidente calo fisico subito quest’anno, dove la media realizzativa dell’argentino è notevolmente scesa. Gli infortuni nella prima parte della stagione purtroppo l’hanno tormentato, condizionando inevitabilmente gran parte delle sue presenze in campo. La necessità di farlo giocare nel torneo di Abu Dabi ha allungato notevolmente i tempi della guarigione, questo emerge anche dalle sue parole: “Non ero in perfette condizioni ma sono contento di aver recuperato per il Mondiale. Il gol contro il Seongnam mi ha ripagato dei sacrifici fatti per esserci. Poi sono stato fuori ancora ma ora sono pronto per la seconda parte di stagione, quando le partite diventano sempre di più e sempre più importanti”.

    Tra i ricordi più belli citati dall’argentino spiccano i gol segnati a Siena nell’ultimo di Campionato (gol che ha regalato lo scudetto ai nerazzurri), il gol nella finale di Coppa Italia e ultimo e più importante, l’indimenticabile doppietta nella finale di Madrid. Chiusura dell’intervista con i più sinceri ringraziamenti al Genoa, primo club ad aver creduto nelle sue potenzialità e ai tifosi rossoblù ancora innamorati del Principe.

    I ringraziamenti finali vanno ai grandi giocatori da cui Diego Milito ha imparato di più e a cui si ispira ancora oggi: “Il mio idolo era Francescoli ma ho imparato molto guardando Batistuta e Crespo, due grandi attaccanti che hanno segnato tanto in Italia. Anzi Crespo sta continuando a farlo. E’ un professionista fantastico.”

  • Il Milan rischia Pippo, Didac Vilà fuori dalla Champions

    Il Milan rischia Pippo, Didac Vilà fuori dalla Champions

    Il Milan ha ufficializzato la lista dei giocatori che prenderanno parte alla seconda fase dell’Uefa Champions League, per la gioia dei tifosi tra i “convocabili” c’è SuperPippo Inzaghi a conferma che il talismano di coppa ha ancora una volta superato se stesso per l’ennesimo recupero di carriera.

    Non ci sono ovviamente Van Bommel, Emanuelson e Cassano desta però stupore l’assenza dalle liste di DIdac Vilà preso da Galliani per esser un’alternativa ad Antonini e utilizzabile in Champions League. In difesa c’è anche l’ultimo arrivato Legrottaglie.

    Portieri: Abbiati, Amelia, Roma.
    Difensori: Abate, Antonini, Bonera, Jankulovski, Legrottaglie, Nesta, Oddo, Sokratis, Thiago Silva, Yepes, Zambrotta.
    Centrocampisti: Ambrosini, Boateng, Flamini, Pirlo,Gattuso, Seedorf.
    Attaccanti: Ibrahimovic, Inzaghi, Robinho.
    Lista giovani: Pato, Merkel, Strasser, Verdi.

  • Neymar e Lucas “Marcelinho” infiammano il Sudamericano Under 20. Video

    Neymar e Lucas “Marcelinho” infiammano il Sudamericano Under 20. Video

    Il Brasile si conferma una fiocina di talenti e sicuramente Neymar è il più pronto a diventare la nuova stella del calcio. L’attaccante del Santos è già arrivato a 7 reti nel Sudamericano Under 20 trascinando il suo Brasile verso la vittoria finale mettendo in mostra numeri d’alta scuola ma anche domstrando di esser un rapace di aria di rigore.

    Neymar ha guidato i suoi alla goleada sul Cile segnando le prime due reti ma chi sta entusiasmando è Lucas Rodrigues Moura da Silva conosciuto con il nome di “Marcelinho” ed entrato nelle grazie del Milan tanto che la maggior parte della stampa lo dà in rossonero a partire da giugno. E’ lui con uno slalom a procurarsi la punizione del vantaggio e segna anche un gol di ottima fattura.

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