Tag: Curiosità

  • Riccò in prognosi riservata. Ha rischiato di morire

    Riccò in prognosi riservata. Ha rischiato di morire

    Poteva avere un pericolo ben peggiore e buttare ancora una volta il ciclismo nel dramma ma per fortuna le condizioni di Riccardo Riccò sembrano in progressivo miglioramento.

    Il ciclista della Vacansoleil è stato ricoverato domenica pomeriggio in seguito ad un malore avuto nella notte tra sabato e domenica in seguito ad un allenamento. Riccò è attualmente tenuto in prognosi riservata presso il S.Agostino Estense di Modena e per le 17 di oggi pomeriggio è atteso un nuovo comunicato stampa da parte dell’equipe di medici.

    Il Cobra avrebbe dovuto prender parte al Giro del Mediterraneo, in programma sempre in Francia dal 9 al 13 febbraio. Anche se nessuno si permette di far ipotesi l’accostamento al doping aleggia nel pensiero di tifosi e addetti ai lavori visto che già nel 2008 Riccò venne trovato positivo al potentissimo Cera e squalificato per due anni.

  • Piquè e Shakira, arrivano le foto

    Piquè e Shakira, arrivano le foto

    Ci avevano provato a tenerlo nascosto ma i rumors e l’attenzione su una delle coppie più paparazzate di Spagna li hanno costretti a capitolare. Shakira e Piquè stanno insieme e a confessarlo questa volta sono proprio i diretti interessati attraverso Twitter, il difensore campione del Mondo ha pubblicato infatti una foto di gruppo in cui compare anche la cantante colombiana.

    Come vi avevamo anticipato la liason amorosa sarebbe iniziata questa estate in Sudafrica dove Piquè era impegnato con le Furie Rosse e la Shakira a deliziare il mondo con il suo Waka Waka.

  • Prandelli:”Complimenti a Moratti, Mou panchina d’oro? Giustissima”

    Prandelli:”Complimenti a Moratti, Mou panchina d’oro? Giustissima”

    In esclusiva da Coverciano, il neo Ct della nazionale italiana Cesare Prandelli ha voluto rivolgere i suoi più sinceri complimenti alla società interista per aver investito su due giocatori italiani nella appena terminata sessione di mercato invernale.  “Mi complimento con il Presidente dell’Inter Massimo Moratti per l’acquisto dei due calciatori Italiani,  l’attaccante Giampaolo Pazzini e il difensore Andrea  Ranocchia , giocano entrambi nella Nazionale Italiana e avranno quindi  la possibilità di confrontarsi con altri giocatori per moduli e tattiche”.  

    Dopo il Ct di Orzinuovi ha espresso anche la sua idea in merito alla panchina d’oro 2009/2010 assegnata all’ex nerazzurro Josè Mourinho, Prandelli spiega che “La panchina d’oro a Mourinho è giustissima e scontata, così scontata che io ho votato Spalletti”. Voto simbolico quello per l’allenatore dello Zenit visto che nello scorso campionato ha giocato solo due partite in serie a con la Roma. Significativo anche l’incrocio tra Prandelli e Marcello Lippi, a due giorni dall’amichevole Germania-Italia a Dortmund, partita carica di suggestioni. “Non abbiamo parlato in particolare di Nazionale – ha detto l’attuale ct – ho visto Marcello in gran forma fisica. Lui ha voglia di tornare ad allenare”.

  • Milito è stiramento: stop di 40 giorni

    Milito è stiramento: stop di 40 giorni

    Non c’è davvero pace per l’attaccante nerazzurro. Questo 2011 è iniziato nel peggiore dei modi, dopo l’esclusione dalla lista dei possibili vincitori del pallone d’oro, e una prima parte di stagione che non l’ha mai visto protagonista come lo scorso anno, continuano le continue ricadute sul vecchio infortunio muscolare.  Diego Milito nel big match di ieri sera tra Inter e Roma ha giocato solo uno spezzone di partita  lamentando negli spogliatoi un leggero fastidio alla coscia. Come già espresso da Leonardo nelle interviste post partita si pensava a un affaticamento muscolare.

    Oggi pomeriggio invece, gli esiti degli accertamenti svolti da Franco Combi direttore dell’area medica nerazzurra, hanno evidenziato uno stiramento di secondo grado al bicipite femorale della coscia, che imporrà all’argentino uno stop di circa 40 giorni .

    Lo staff medico avrà un bel da fare in questi giorni, poiché si tenterà di aver a disposizione l’attaccante almeno per il ritorno degli ottavi di Champions contro il Bayern Monaco. Pazzini sarà il degno sostituto di Milito solo in campionato poichè l’ex doriano non è arruolabile in lista Champions avendo  giocato i preliminari con la Sampdoria, rendendo complicata la situazione a Leonardo. Ci sarà da reinventare la formazione collocando Eto’o nel suo ruolo naturale, nella posizione che lui ama di più costruendo un centrocampo che supporti in maniera armonica il camerunense.

    “Diegoha aggiunto Leonardo al sito ufficiale dell’Interora deve stare tranquillo e non pensare più a quello che è successo. Non deve dimostrare niente a nessuno e sa di essere un calciatore importante per l’Inter. Deve rilassarsi e recuperare al meglio”.

    Una cosa che non mancherà di certo al numero 22 nerazzurro è la considerazione e la stima del tecnico, l’affetto dei compagni, e soprattutto quello dei tifosi che non dimenticheranno mai le gesta del Principe nella splendida notte di Madrid, e faranno sentire ogni domenica il loro sostegno al loro idolo calcistico cantando tutti insieme il coro “Diego Milito facci un Gol!”

  • Cristiano Ronaldo show, dribbling con espaldinha. Video

    Cristiano Ronaldo show, dribbling con espaldinha. Video

    Una volta bastava il colpo di tacco per stupire, adesso per esser fenomeno devi inventarti di volta in volta qualcosa di nuovo per strabiliare i propri tifosi e far scervellare chi lotta per esser il fenomeno in assoluto.

    Cristiano Ronaldo è spesso irriverente in campo ma i suoi numeri spesso lasciano a bocca aperta tifosi ed avversari, ieri nel 4-1 contro il Real Sociedad il portoghese ha pensato bene di usar il colpo di schiena per disorientare l’avversario girandosi poi su se stesso.

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  • Messi palleggia con… le Adidas Adizero F50 [video]

    Messi palleggia con… le Adidas Adizero F50 [video]

    In questi giorni in rete sta circolando il video della nuova campagna pubblicitaria che Adidas sta lanciando per pubblicizzare le F50 Adizero, le scarpe da calcio più leggere mai fabbricate prima.

    E chi meglio del Pallone d’Oro 2010 Lionel Messi come testimonial per promuovere il nuovo prodotto? Il fantasista del Barcellona, da sempre legato alla nota marca di articoli sportivi tedesca, si è cimentato in un’impresa senza precedenti indossando le vesti di giocoliere nel vero senso della parola: chiuso tra le mura degli spogliatoi con indosso la divisa della sua nazionale, l’Argentina, e senza scarpini ai piedi, Messi si è messo a palleggiare non con una sfera da gioco, come fa tutti i giorni in allenamento, bensì utilizzando la sua F50 proprio come se fosse un pallone al limite tra la finzione e la realtà.

    Chi non conosce le doti tecniche sopraffine del fuoriclasse argentino ma pare che questa volta la Pulce, come viene soprannominato Leo, si sia davvero superato… di seguito il video di Messi che palleggia con le Adizero F50

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  • Incredibile gol “fantasma” in Costarica. Video

    Proprio ieri in Napoli Cesena si assistito all’ennessimo gol fantasma riportando in auge l’ormai annale polemica sulla necessità di introdurre la tecnologia nel calcio. Quel che è successo però in Costarica ha davvero dell’incredibile: il pallone colpito dall’attaccante colpisce la base del palo e dopo aver battuto con la linea interna per una strana traiettoria prende l’altro palo ed esce. Arbitro e guradalinee dopo un breve consulto hanno deciso incredibilemente di annulare, pensate se fosse accaduto in Italia

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  • La panolada della discordia. Moratti sorride, Nicchi sbotta

    La panolada della discordia. Moratti sorride, Nicchi sbotta

    Il rapporto tra l’Inter e Tagliavento si incrinò lo scorso anno in quel famoso incontro con la Sampdoria che costò a Mourinho la squalifica per l’ormai famoso gesto delle manette. Da allora il cammino del miglior arbitro italiano e quello dei nerazzurri ha smesso di coincidere se non nel derby d’andata perso contro il Milan.

    Ieri sera nel big match contro la Roma vinto dai nerazzurri per 5-3 ha fatto reincontrare l’Inter e Tagliavento ma l’accoglienza non è stata delle migliori. L’arbitro, al primo giallo, eccessivo forse, per Kharja da un settore di San Siro è partita una improvvisa e quanto inopportuna panolada che ha lasciato in molti perplessi.

    Le telecamere hanno subito ripreso il sorriso compiaciuto e soddisfatto del presidente Moratti ma hanno fatto inbufalire il presidente dell’Aia Nicchi. Il patron nerazzurro forse memore di lanci motorini e di bombe carta era compiaciuto della maturità raggiunta dal suo tifo ma il gesto dei tifosi è apparso inadeguato e prematuro.

    L’Inter quest’anno per ben due volte ha usufruito delle sviste arbitrali per concludere la partita in undici nonostante la condotta violenta di due suoi tesserati poi squalificati con prova tv.

    Nicchi questa mattina ha difeso l’operato di Tagliavento “Ha condotto bene in porto la partita. La panolada è stata una cosa assurda, senza senso. Non è una cosa violenta ma non era necessaria”

    LA PANOLADA DI SAN SIRO
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  • 100 volte Di Natale – Toni. Bari quasi in B

    100 volte Di Natale – Toni. Bari quasi in B

    Eccoci con l’appuntamento settimanale di Liscio e Sbalascio, col quale andremo ad analizzare i migliori e i peggiori della 24esima giornata di campionato:

    Al primo posto dei Lisci c’è Totò Di Natale, che sabato contro la Sampdoria ha siglato le sue 100 reti in maglia friulana. Lui, che è da anni l’idolo dei tifosi (a Udine è più amato di Zico), in estate ha rifiutato grandi club, tra i quali la Juventus, proprio per non abbandonare quella gente che tanto lo ama e apprezza, sdebitandosi così con la 100esima rete in 6 anni di Udinese. In concomitanza con Di Natale, per via delle 100 reti, collochiamo anche Luca Toni, autore anch’egli del 100esimo gol (in serie A) siglato sabato sera durante Cagliari – Juventus. Un traguardo importante per l’attaccante modenese a coronamento di una grande carriera tra i professionisti.

    Al secondo posto collochiamo Samuel Eto’o, sempre più trascinatore di questa Inter. 27 gol stagionali tra campionato e coppe, il camerunense non stecca una partita e risulta essere sempre decisivo nei momenti convulsi del match. Sta ingaggiando un duello a distanza con Edinson Cavani e tutti siamo curiosi di sapere come andrà a finire, ovvero chi dei due vincerà la classifica cannonieri. Una sfida intensa fino alla fine tra i bomber più prolifici della stagione.

    Piazza d’onore per Josip Ilicic, autore ieri di una prova straordinari. Entrato nella ripresa di Lecce – Palermo quando i suoi erano sotto 2-1, in pochi minuti cambia il match a favore dei rosanero siglando un gol di vitale importanza (2-4) dopo aver mandato in gol prima il suo gemello Pastore e poi il rientrante Hernandez. Lo sloveno 21enne ha veramente una classe impressionante, questo palermo ormai non può più fare a meno di lui.

    Tra gli Sbalasci di giornata troviamo al primo posto Julio Sergio, il portiere della Roma autore ieri di una prova alquanto imbarazzante contro l’Inter, non tanto per i 5 gol incassati quanto il modo in cui li ha presi: grossolana la papera su Eto’o per il 2-1 momentaneo dei nerazzurri, e anche se tenta di rimediare agli errori, non riesce mai ad infondere sicurezza alla retroguardia giallorossa. Ha straperso il confronto diretto con il collega (e connazinale) Julio Cesar, il quale dall’altro lato del campo si è superato con almeno 4 interventi decisivi.

    Al secondo posto rinnoviamo la critica verso un Bari completamente allo sbando, bruttissima copia di quello ammirato l’anno scorso quando arrivò decimo in campionato, e ormai abbandonata al suo destino (la serie B). La squadra, priva del suo uomo migliore Barreto (ma questo non è un alibi), non riesce a esprimersi e a essere pericolosa in zona gol, e ora recuperare 9 punti per tirarsi fuori dalla zona retrocessione sembra un’impresa veramente difficile, se non impossibile.

    Infine ultimo posto per i tafferugli visti al Ferraris tra le tifoserie di Genoa e Milan. Gli ultras rossoblù hanno attaccato quelli rossoneri lanciando petardi, fumogeni e altri oggetti in direzione del settore ospiti. La rivalità, o meglio l’odio che i genoani nutrono nei confronti dei milanisti, è tristemente nota per l’omicidio di Spagnolo avvenuta nel 1995 per mano di un ultrà rossonero, e da quel giorno in poi i rischi di gravi disordini durante questa partita non si sono mai placati. Speriamo veramente che su questo accaduto si ci possa mettere una pietra sopra.

  • Fantacalcio: i top 11 della 24a giornata

    Fantacalcio: i top 11 della 24a giornata

    Ecco i migliori del 24° turno. Tra i portieri, spicca Michele Arcari del Brescia, che respinge tutte le insidie del Bari e si guadagna un 6,5 pulito senza subire gol. Il vice di Sereni si sta comportando ottimamente e dubito che Iachini possa rinunciare a lui in futuro.

    Tra i difensori, ecco il tanto atteso acuto di Daniele Portanova (6,5), match winner nell’anticipo ad ora di pranzo tra Bologna e Catania. Non va segno per la prima volta, invece, Cesar del Chievo (7), al suo terzo sigillo stagionale. Bello l’assist di Giorgio Chiellini (6) per il secondo gol dell’ex di Alessandro Matri, mentre nota di merito al reparto difensivo del Genoa, dove “addirittura” Eduardo si becca un bel 7. Standard sempre alti per Cassani (6,5) e Zapata (7).

    A centrocampo Palermo e Inter la fanno da padroni, con le accoppiate formate da Ilicic (7,5) e Pastore (7) da una parte (gol e assist per i due rosanero) e Sneijder (7,5) e Cambiasso (7) dall’altra. Non fa eccezioni, in fatto di gol e passaggi vincenti, anche il solito Alexis Sanchez (7,5).

    Capitolo attaccanti. Sugli scudi Alessandro Matri (7,5), con la sua doppietta dell’ex contro il Cagliari, il sempre presente Eto’o (anche per lui due gol, più un assist), e l’altrettanto sempre presente Di Natale, (assist e gol numero 100 con la maglia dell’Udinese. Non mancano all’appello, infine, anche il matador Cavani (7), l’opportunista Vucinic (7) e il cecchino Miccoli (6,5). Torna al gol Amauri (7), tornano a giocare e a segnare Hernandez (6,5) e Toni (6).

    Questi i top 11 della 24a giornata: Arcari; Cesar, Portanova, Chiellini; Sneijder, Ilicic, Sanchez, Pastore; Eto’o, Di Natale, Matri.