Tag: Curiosità

  • Zamparini furioso con Delio Rossi. Video

    Zamparini furioso con Delio Rossi. Video

    Zamparini non è riuscito a tener a bada il suo animo vulcanico e dopo la sconfitta rimediata al Barbera contro la Fiorentina di Mihajlovic sbotta davanti alle telecamere contro il suo tecnico. Il presidente rosanero accusa Delio Rossi di non prestare troppa attenzione alla fase difensiva beccando troppo frequetemente gol ed inficiando cosi il lavoro e i gol degli attaccanti.

    Il divorzio al termine della stagione sembra a questo punto scontato anche se i tifosi hanno palesemente preso le difese dell’allenatore schierandosi contro il presidente e favore del tecnico.

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  • Lavezzi risponde allo sputo di Rosi. Potrebbero cavarsela senza prova tv? [video]

    Lavezzi risponde allo sputo di Rosi. Potrebbero cavarsela senza prova tv? [video]

    Giallo risolto. Le immagini televisive inchiodano Aleandro Rosi ed Ezequiel Lavezzi mentre si sputano a vicenda nel cerchio di centrocampo a palla lontana durante l’anticipo serale della 25esima giornata Roma – Napoli, terminata 2-0 in favore degli azzurri.
    Nella fattispecie è Rosi, come ha ammesso poi lo stesso giocatore giallorosso nelle interviste post partita, a rendersi protagonista per prima dell’inqualificabile gesto al quale Lavezzi ha risposto prontamente, non facendosi pregare più di tanto, con altrettanta “signorilità”.

    Il terzino della Roma ha motivato la sua reazione lamentando delle scorrettezze precedenti nei suoi confronti da parte dell’argentino (una gomitata) come il tecnico Mazzarri ha giustificato Lavezzi dichiarando ai microfoni che l’attaccante è stato provocato (ma seppur provocato sempre di reazione si tratta ndr).
    Giusto che si applichi la prova tv (anche se non si capisce bene se il direttore di gara Bergonzi li abbia ammoniti entrambi per questo motivo o per le scorrettezze seguenti, nel primo caso la prova televisiva non potrebbe essere applicata) e punire in modo esemplare i due protagonisti per cercare di non far ripetere queste scene deplorevoli in campo davanti a milioni di persone e che non fanno bene al calcio e che fungono da cattivo esempio per tantissimi giovani che poi potrebbero imitare le gesta dei propri beniamini.

    Di seguito il video

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  • Lavezzi sputa a Rosi e rischia la prova tv. Salta il Milan?

    Lavezzi sputa a Rosi e rischia la prova tv. Salta il Milan?

    E’ da poco terminata la supersfida del sabato sera che ha visto il Napoli trionfare all’Olimpico di Roma ma la vittoria degli uomini di Mazzarri in quello stesso stadio che i partenopei non profanavano dal lontano 1993 potrebbe essere macchiata da un’eventuale squalifica di Lavezzi.

    Secondo le prime notizie, durante le fasi centrali del primo tempo il Pocho avrebbe sputato in faccia a Rosi scatenando l’ira di Cassetti il quale si sarebbe infuriato con lo stesso giocatore argentino rischiando di far generare una situazione che stava diventando incandescente ed evitata solo grazie all’intervento dei compagni di squadra e del direttore di gara. Le immagini televisive non sono ben chiare e non hanno ancora svelato il giallo, secondo alcuni addetti ai lavori Lavezzi avrebbe reagito a sua volta ad uno sputo di Rosi ma ancora l’azione incriminata è tutta da decifrare.

    In ogni caso ora l’argentino rischia probabilmente una lunga squalifica, forse di 4 giornate, se verrà applicata la prova televisiva e, se questa chiarirà l’episodio, rischia anche il laterale della Roma. Lavezzi così potrebbe saltare la sfida scudetto contro il Milan tra due settimane a San Siro.

  • Bia e Branca Feres, le gemelle del nuoto si rifanno il seno

    Bia e Branca Feres, le gemelle del nuoto si rifanno il seno

    Le campionesse brasiliane del nuoto sincronizzato Bia e Branca Feres erano considerate le più belle donne della disciplina acquisendo numerosi fan per la miriade di scatti che le riprendevano in posizioni sexy. Dalla loro bellezza il nuoto sincronizzato ha acquisito sicuaramente nuovi spettatori e ne farà ancor di più adesso che hanno deciso di dar una rigonfiatina al seno

  • Il Dottor Chiellini da la carica alla Juve!

    Il Dottor Chiellini da la carica alla Juve!

    Dopo l’ottima prestazione in nazionale in un ruolo non propriamente suo, Giorgio Chiellini, pilastro della difesa bianconera si prepara ad affrontare nel migliore dei modi “la sfida delle sfide” come lui stesso definisce la partita tra Juventus e Inter.

    “Inutile nasconderlo, per l’ambiente la gara contro l’Inter è la sfida delle sfide. È una partita particolare per noi, per la società e per i tifosi, ma è anche importante per la classifica. Si tratta di una gara che regala molto a livello emotivo, ma che vale comunque tre punti, per quanto abbiano un sapore diverso. Siamo convinti di fare bene e andremo in campo per vincere”.

    Queste le parole rilasciate da Chiellini durante la consegna del premio “Laureato dell’anno”, conferitogli dall’Alumni-Altec, l’associazione degli ex allievi della facoltà torinese (per chi non lo sapesse il difensore bianconero ha conseguito la laurea triennale in Economia e Commercio presso l’Università di Torino, ottenendo un punteggio di 109 su 110). Un campione dentro e fuori dal campo!

    Vista l’ottima prestazione contro il Cagliari e la replica con altrettanti buoni risultati anche in Nazionale, l’ipotesi di vedere Giorgio giocare nuovamente sulla fascia come terzino è molto più che realistica.

    “Sono sempre a disposizione dell’allenatore – ha aggiunto il difensore juventino- e non ho problemi a giocare sulla fascia. Non credo sarà una soluzione definitiva, ma per la squadra si fa tutto”.

    In chiusura alla domanda che chiede un giudizio sul nuovo arrivato in maglia bianconera  Alessandro Matri, e sulla possibilità di vedere più spesso schierato il tridente, il difensore della Juventus risponde così: “Matri ha portato entusiasmo e voglia di fare bene, anche grazie ai due gol segnati a Cagliari. Le tre punte si possono sostenere, con l’impegno di tutti, anche se credo sia una soluzione più facile a vedere a partita in corso piuttosto che dall’inizio”.

  • In Inghilterra l’espulsione più veloce di sempre. Video

    Dalla Conference South inglese nella partita fra Ebbsfleet United e Farnborough, è di scena l’espulsione più veloce di tutti i tempi: un’espulsione Preston Edwards, portiere della squadra locale, ostacola in area di rigore l’attaccante Kezie Ibe e viene espulso dopo appena dieci secondi

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  • Il Real Madrid è il club più ricco, Milan prima italiana

    Il Real Madrid è il club più ricco, Milan prima italiana

    Il Real Madrid domina nell’economia calcio riconfermandosi per il sesto anno consecutivo club più ricco del mondo. Lo studio, condotto dalla società di consulenza Deloitte su base annuale per la stagione 2009-2010, mette in evidenza l’enorme giro d’affari che ruota attorno alle merengues con una ricchezza stimata in 438.6 milioni di euro, ben circa 40 in più rispetto agli acerrimi rivali del Barcellona che seguono in seconda posizione.
    Terza piazza per il Manchester United, seguito da Bayern Monaco, Arsenal e Chelsea.

    Il primo club italiano nella speciale classifica è il Milan che guadagna tre posizioni e sale al settimo posto con 235.8 milioni; chiudono la top ten Inter e Juventus che nonostante abbia registrato un lieve incremento rispetto alla passata stagione perde due posizioni passando dall’ottava alla decima posizione. Da segnalare infine la 18esima piazza della Roma.

    Questa la classifica delle prime 20 posizioni (dati in milioni di euro)

    1. Real Madrid – 438.6
    2. Barcellona – 398.1
    3. Manchester United – 349.8
    4. Bayern Monaco – 323
    5. Arsenal – 274.1
    6. Chelsea – 255.9
    7. Milan – 235.8
    8. Liverpool – 225.3
    9. Inter – 224.8
    10. Juventus – 205
    11. Manchester City – 152.8
    12. Tottenham – 146.3
    13. Amburgo – 146.2
    14. Lione – 146.1
    15. Marsiglia – 141.1
    16. Schalke – 139.8
    17. Atletico Madrid – 124.5
    18. Roma – 122.7
    19. Stoccarda – 114.8
    20. Aston Villa – 109.4

  • Killer Hernanes, fallaccio su Benzema. Video

    Killer Hernanes, fallaccio su Benzema. Video

    Le amichevoli internazionali di ieri hanno portato due rossi per giocatori che militano nel calcio italiano, il napoletano Ruiz risponde con un pugno alle provocazione dell’avversario (guarda il video) il brasiliano della Lazio Hernanes si distungue per un fallaccio su Benzema in Francia-Brasile costringendo i suoi a giocare per un ora sotto in inferiorità numerica.

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  • La Ford fa causa alla Ferrari per la F150

    La Ford fa causa alla Ferrari per la F150

    La Ford ha citato in giudizio la Ferrari rea di aver copiato il marchio F150, nome già di un pick-up della casa automobilistica di Detroit, per proteggere una delle serie che ha avuto più successo e maggiormente venduta negli Stati Uniti.
    La notizia giunge direttamente da Detroit dove la Ford, che aveva sollecitato la Scuderia di Maranello immediatamente dopo la presentazione della nuova vettura che si appresta a disputare il Mondiale 2011 di Formula 1 di cambiare denominazione alla monoposto senza però ricevere risposta, ha presentato denuncia rivendicando il copyright del marchio e accusandola per violazione di marchi depositati, falsa denominazione e pirateria via Internet.

    La Ferrari, tramite il suo presidente Luca Cordero di Montezemolo, aveva spiegato a suo tempo durante la presentazione il perchè del nome volendo in questo modo omaggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia, ricorrenza che cade il 17 marzo prossimo.
    Ora che la Ford ha presentato denuncia, quali provvedimenti prenderanno i vertici Ferrari? Anche perchè i più maligni vedono in questa mossa una astuta strategia di mercato considerato che il gruppo Fiat, di cui fa parte la Ferrari, aveva rilevato il 25% della Chrysler, principale avversario della Ford negli States, per imporsi sul mercato americano.

  • Moratti non le manda a dire a Benitez

    Moratti non le manda a dire a Benitez

    Dopo le pesanti dichiarazioni di Benitez che al quotidiano  spagnolo Marca aveva dichiarato tutto il suo disappunto su chi l’avesse definito un perdente e puntualizzando come aveva già fatto sulla panchina nerazzurra sulla questione infortuni, il presidente dell’Inter Massimo Moratti raggiunto dai microfoni di SkySport 24 all’uscita degli uffici della Saras ha voluto controbattere al suo ex collaboratore.

    Sul tema degli infortuni il tecnico spagnolo è andato giù pesante con lo staff medico interista e con Franco Combi responsabile dell’area medica con un riferimento a Roberto Mancini che non aveva mai avuto un ottimo rapporto con Combi: “Sul tema degli infortuni e sulle ricadute dei calciatori dell’Inter, vorrei sottolineare alcuni dati per evitare di essere frainteso: l’80% dei giocatori con infortuni ne avevano avuti di simili nei due anni precedenti. Io e il mio staff non controllavamo il recupero e le terapie che lo staff medico faceva nei confronti dei giocatori. Le cure e il recupero erano cose loro. Dopo che siamo andati via dall’Inter, ci sono stati 8 infortuni praticamente in un mese, vacanze escluse. Sono certo che Roberto Mancini troverà il tutto”

    Poi le motivazioni del suo esonero dal suo punto di vista: “Alcuni giocatori si so­no impegnati di più, altri di meno, ma succede dopo un’annata con tan­te vittorie. Perché sono stato esonerato so­lo a fine dicembre dopo che se ne parlava già un mese e mezzo prima? Perché Morat­ti sapeva come lavoravamo e le difficoltà che incontravamo giorno dopo giorno. Spe­rava che le cose andassero bene, ma non c’erano le condizioni per andare avanti, co­sì siamo arrivati a un accordo per la rescis­sione. La mia avventura era iniziata discre­tamente e giocavamo bene, ma gli infortu­ni hanno cambiato un po’ tutto, comprese le dinamiche interne. E settimana dopo setti­mana si cambiava opinione su di noi a seconda del risul­tato della partita…”.

    Chiusura dell’intervista con le domande ancora non risolte sul mancato mercato realizzato quando lui sedeva sulla panchina nerazzurra: “Perché non ho avuto acquisti in esta­te? Non lo so e sono stato io il primo ad essere sorpreso. Non ci potevo credere: ad agosto mi avevano chiesto un progetto per migliorare la squadra, io l’ho messo per iscritto e ai dirigenti è piaciuto, ma non è stato attuato”. Poi gli acquisti sono arrivati per Leonardo: “Cinque elementi com­prati e sei ceduti: adesso la squadra è prati­camente nuova. Vedere parte del mio pro­getto attuato adesso mi fa riflettere. E’ un riconoscimento evidente del fatto che avevamo ragione, che la squadra aveva bisogno di aggiustamenti”.

    Era evidente a tutti come lo spagnolo non avesse avuto grandi simpatie nello spogliatoio interista, con la volontà di cancellare l’ombra di Mourinho, aveva imboccato la strada sbagliata. Gli infortuni, e il mercato non realizzato in estate dalla dirigenza hanno continuato a allargare la base del dissenso tra l’allenatore e la società.

    Moratti non ha fatto attendere la sua replica con una risposta molto simile al “andato via Benitez ne compriamo cinque di giocatori”, ironica ma molto realistica!

    “Beh, visti i risultati della squadra – ha voluto puntualizzare il presidente nerazzurro – un’uscita di Benitez ce la aspettavamo, è una cosa che umanamente è comprensibile e andava attesa, lo giustifico dunque. Può darsi che il dottor Combi ci sia rimasto un po’ male, lui è qui all’Inter da anni ed è un nostro punto di forza indiscutibile ed intoccabile. Ci dispiace per Benitez, ma se voleva dire che fosse colpa del dottor Combi per gli infortuni, non è affatto così”.

    La battuta ironica sulla situazione infortuni di Milito arriva nel finale ma è più che un siluro lanciato contro il suo ex collaboratore: “Forse saranno state le preghiere di Benitez…” – aggiunge ridendo e facendo ridere tutti i presenti – “Purtroppo dovrà riposare per diverso tempo, è un peccato, ma servirà cautela perché è una cosa importante”.