Tag: Curiosità

  • “Caos Lavezzi”, Brandi respinge le accuse

    “Caos Lavezzi”, Brandi respinge le accuse

    Il caso Lavezzi si infittisce sempre più di contorni misteriosi e permettetici il gioco di parole, adesso è “caos Lavezzi”. La conferma delle tre giornate di squalifica con l’ausilio di nuove immagini che secondo l’avvocato del Napoli sono targate Mediaset Premium fa esplodere la polemica con i tifosi partenopei delusi e con la percezione di dover esser penalizzati per non intaccare lo strapotere milanese.

    Ma Alberto Brandi conduttore di Controcampo non ci sta e oggi smentisce l’esistenza di nuove immagini, svelando che tra la trasmissione di approfondimento della domenica sera e quelle di Sky e Mediaset Premium non c’è alcuna differenza in quanto tutte le piattaforme usano le stesse immagini per risparmiare sui costi dividendosi le partite.

    Lo stesso Brandi per avvalorare la sua tesi ripete le parole di domenica sera quando nello studio, vivisezionato l’episodio si era arrivati a dire che non c’erano le prove dello sputo di Lavezzi e a tal proposito sarebbe stata impossibile applcare la prova tv “Dalle immagini in nostro possesso, che sono le stesse a disposizione di Sky e Mediaset Premium, non si arriva alla certezza dello sputo di Lavezzi. Per questo, nel corso della di­scussione, era emersa la nostra perplessità sulla possibile squalifica. Lo ha fatto notare anche l’arbitro Paparesta”

  • Lavezzi salta il Milan, la rabbia dei tifosi esplode sul web

    Lavezzi salta il Milan, la rabbia dei tifosi esplode sul web

    Gridano allo scandalo gli avvocati del Napoli e di Lavezzi dopo la decisione dei giudici di confermare i tre turni di squalifica proposti da Tosel per lo scambio di sputi tra Rosi e Lavezzi. L’avvocato Grassani, aveva studiato nel dettaglio il ricorso, sentendosi sicuro in una assoluzione da parte dei giudici proprio perchè le immagini vivisezionate da Tosel non garantivano lo sputo del Pocho.

    I giudici hanno però tolto dal cilindro un nuovo video pescato dalle telecamere Mediaset e visto domenica sera a Controcampo, “La presentazione di nuove immagini è inammissibile e anche irrituale: il nostro diritto di difesa è stato limitato – ha detto Grassani – “Una partita deve iniziare e finire con lo stesso arbitro e le stesse regole le immagini fornite da Mediaset “non sono assolutamente taroccate, ma essendo andate in onda 24 ore dopo la partita sono state preparate al fine di ottenere un maggiore nitore”.

    I tifosi intanto tramite i blog e facebook fanno sentire il proprio disappunto, in molti propongono di boicottare le reti Meadiset e gli abbonamenti a Premium Calcio, altri preannunciano la “panolada”. La cosa certa è che il cammino verso Milan-Napoli sarà ricco di tensioni e polemiche e seppur il gesto di Lavezzi va stigmatizzato le modalità della sua squalifica sono alquanto discutibili.

  • Mourinho: “Dio ha un’ottima opinione di me”

    Mourinho: “Dio ha un’ottima opinione di me”

    In due anni di militanza italiana lo abbiamo imparato a conoscere ma solo adesso che siede sulla panchina del Real Madrid di Mourinho ne sentiamo la mancanza.

    Lo Special One a turno ha fatto arrabbiare e perder la pazienza a tutti i tifosi non nerazzurri ma da tutti è sempre stato ritenuto un abile e mai banale oratore. Nell’ultima sua intervista ha ancora avuto parole per l’Italia e per la sua Inter legandosi, se ancora ce ne fosse bisogno, in maniera indissolubile al neroazzurro.

    “Io sono il tipo di persona che si dedica forse troppo alla sua squadra per allenare una rivale, non posso allenare la Juve dopo aver vestito la maglia dell’Inter.

    Il rapporto con il Real Madrid sembra non esser cosi solido come ad inizio stagione ma il tecnico portoghese si dice convinto di restare con i Galatticos per tutta la durata del suo contratto “Se non mi cacciano resto. Quando ho firmato per quattro anni l’ho fatto con l’intenzione di rispettare il contratto. Quando lasci una squadra come l’Inter per il Real Madrid non è per un anno. Voglio rimanere e se siamo tutti uniti e crediamo in questo progetto, è ovvio che rimarrà”.

    L’ultima considerazione è l’emblema del Mourinho pensiero “Dio deve pensare che sono un bravo ragazzo, altrimenti non mi avrebbe dato così tanto. Ho una famiglia straordinaria, faccio il lavoro che ho sempre sognato, deve avere un’ottima opinione di me”

  • Controcampo “incastra” Lavezzi, ricorso respinto

    Controcampo “incastra” Lavezzi, ricorso respinto

    Si sono presi più tempo del solito i giudici per pronunciarsi dopo il ricorso presentato dal Napoli per il presunto sputo di Lavezzi a Rosi durante Roma-Napoli. L’avvocato partenopeo Grassani aveva prepaparato il ricorso nei minimi dettagli evincendo come non ci fosse la chiarezza assoluta dello sputo del Pocho verso Rosi.

    Chiarezza che stando alle indiscrezioni sarebbe stata portata oggi da un nuovo video ripreso dalle telecamere di Mediaset Premium e andato in onda durante Controcampo. Lavezzi dunque salterà le prossime tre partite e non prenderà parte nel big match del 28 Febbraio a San Siro contro il Milan.

    IL VIDEO DI CONTROCAMPO
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  • Giggs rinnova ancora. Il gallese alla 21a stagione con lo United

    Giggs rinnova ancora. Il gallese alla 21a stagione con lo United

    Ryan Giggs non è solo patrimonio del Manchester United ma del calcio. Il gallese è un esempio di classe, impegno e costanza non sembra voler smettere e il suo mentore Alex Ferguson non ha accennato ad una minima perplessità proponendogli il rinnovo del contratto per un’altra stagione.

    Giggs prolunga fino al 2012 portando a 21 i suoi anni con la maglia dell United addosso “Giocare per lo United è tutto quello che ho sempre voluto ed ho la fortuna di esserci riuscito per 20anni. – dice l’ala gallese – E’ bello sentirsi ancora utile, so che posso dare ancora qualcosa dentro e fuori dal campo. E’ un momento bellissimo per me, essere coinvolto in gruppo con cosi tanti giovani è stupendo”.

    Contento anche Ferguson “Non ci sono parole per descrivere Ryan Giggs. E’ un giocatore ed un uomo meraviglioso ed è incredibile la sua voglia e la sua capacità di giocare in un ruolo così dispendioso nonostante l’età. Per noi è ancora molto importante e la sua esperienza è vitale per la crescita dei nostri giovani”.

  • Il Milan a Chievo con la firma di Berlusconi sulla maglia

    Il Milan a Chievo con la firma di Berlusconi sulla maglia

    Il 20 febbraio 1986 è una data fondamentale per il Milan e la sua storia, Silvio Berlusconi dopo una estenuante trattativa riesce a rilevare quel che restava di un club vicino al fallimento. Domenica il Milan compirà i primi 25 anni dell’era Berlusconi che lo ha portato ad esser il club più titolato al Mondo cambiandone radicalmente la storia.

    Per commemorare le nozze d’argento nella partita del Bentegodi contro il Chievo i rossoneri vestiranno una maglia speciale autografata da Silvio Berlusconi. In questi 25 anni di Berlusconi presidente il Milan ha vinto cinque Champions League (o coppe dei Campioni), sette scudetti, tre Mondiali per Club (o coppe Intercontinentali), una Coppa Italia, cinque Supercoppe europee e cinque Supecoppe di Lega.

  • Roma 2020 ecco il “papocchio”. Montezemolo alleato del governo

    Roma 2020 ecco il “papocchio”. Montezemolo alleato del governo

    Non finiremo mai di indignarci a certe logiche e l’ennesima buffonata all’italiana dimostra che per il nostro paese sbagliare e perseverare sono due verbi quasi identici. Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, ex n° 1 di Confindustria qualche tempo era stato designato dalla stampa, e non solo, come la persona giusta per guidare il terzo polo, l’eletto per muovere lo scacco matto a Berlusconi.

    Bè l’Italia dimentica facilmente e a distanza di qualche settimana lo stesso Montezemolo pare sia pronto a sposare la linea del governo e metter la “sua esperienza” a disposizione del Coni per le Olimpiadi di Roma 2020. Ma possibile che in Italia non ci sia un manager emergente capace di assumersi gli oneri e gli onori?

    Montezemolo come molti di voi sapranno fu a capo dell’organizzazione di Italia ’90, oggi leggo in giro come “un capolavoro” dal punto di vista organizzativo. Ma stiamo scherzando? Italia ’90 è stata la tomba del nostro calcio e i cocci lasciati da quell’abuso edilizio fatto per accontentare beghe politiche le paghiamo ancora oggi come dazio con stadi obsoleti e decadenti.

    IL 23 Febbraio ci sarà l’annuncio ufficiale ma sembra che ormai le riserve siano state sciolte grazie alla perfetta sintonia tra Petrucci, Alemanno, Berlusconi, Tremonti e ovviamente Gianni Letta che ricoprirà la carica di presidente onorario del Comitato.

  • Buffon grazie a Benigni scopre l’inno di Mameli

    Buffon grazie a Benigni scopre l’inno di Mameli

    Da ieri sera siamo tutti un pò meno ignoranti e lo dobbiamo a quel grande maestro di Roberto Benigni che dal palco dell’Ariston, ospite della 61° edizione del Festival di Sanremo, con una disarmante semplicità ha spiegato all’Italia il suo inno, approfondendo il perchè di strofe ai più, fino a ieri sera senza senso ripercorrendo tappe storiche e fondamentali del Risorgimento italiano e dell’Unità d’Italia.

    Il “memorabile” Benigni ieri da spiegato una volta per tutte a Umberto Bossi ma anche al capitano della nostra nazionale Gigi Buffon che “schiava non è riferita a Roma bensì alla vittoria”. Ecco le parole del portierone bianconero “Anche io credevo che quello ‘schiava di Roma’ si riferisse all’Italia, e tutte le volte che lo cantavo in nazionale mi rimaneva una perplessità: Benigni ci ha spiegato che a esser schiava e’ la vittoria, un concetto molto bello”

  • Lucio non ha fretta : “Torno con il Bayern”

    Lucio non ha fretta : “Torno con il Bayern”

    Il difensore brasiliano, pilastro della difesa nerazzurra nell’anno del triplete e titolare inamovibile sia con Benitez che con Leonardo dopo l’infortunio subito nella gara contro il Palermo è ormai pronto per il rientro. In occasione di un evento organizzato a Milano dal suo sponsor tecnico, il difensore nerazzurro ha spiegato ai giornalisti di non avere fretta, di non voler forzare i tempi in vista del big match di mercoledì prossimo in Champions League, che vedrà il replay della finale di Madrid tra Inter e Bayern Monaco.

    “Non so se tornerò già per la gara di sabato con il Cagliari  o mercoledì per la Champions League.- ha affermato il giocatore verdeoro –  Quello che so è che adesso sono felice di tornare ad allenarmi con la squadra e essere a disposizione dell’allenatore. Sono felice, ma ci vuole un po’ di attenzione. La partita con il Bayern è troppo importante, non possiamo rischiare adesso. Di sicuro, per quella data ci sarò”.

    Immancabile qualche parola sul rendimento più che buono della sua squadra evidenziando come il discorso scudetto sia ancora apertissimo:“l’Inter ha vinto tante partite, tranne quella giocata a Torino  contro la Juventus. Hanno fatto tutti bene e sono felice, perché la chance di tornare a vincere lo scudetto c’è. Spero che proseguiremo così”.

    A chi gli avesse fatto notare la crescita esponenziale di Ranocchia, suo compagno di reparto, lui risponde con tranquillità elogiando la società e il tutto il resto della squadra: “Se l’Inter l’ha preso è perché é un buon giocatore. Dopo l’infortunio di Samuel era importante che arrivasse un giocatore così. Ma devo ammettere che oltre ad Andrea, tutta la squadra sta lavorando bene in fase difensiva”.

    Anche se, come gli fanno notare, nonostante il cammino in campionato sia ripreso bene e l’Inter sia lanciata all’inseguimento del Milan, il problema evidente sono i 13 gol presi in 10 partite giocate portando i nerazzurri a non avere più quella solidità difensiva necessaria a chi vuole vincere il titolo: “Ne abbiamo fatti tanti,- spiega Lucio – giochiamo in modo molto offensivo, è normale soffrire un po’ di più dietro, ma l’importante è vincere“. Continuando sul discorso scudetto il difensore brasiliano crede nelle potenzialità della proprio squadra, anche se ammette :”Io credo sempre nella mia Inter, che ha fatto bene nelle ultime gare. Mancano tante partite, vincerà la squadra con più forza e con più qualità. Le chance non sono uguali, perché il Milan è un po’ avanti, ma l’Inter insegue ancora il sogno scudetto”.

    Stessa filosofia di pensiero anche per il capitano Javier Zanetti raggiunto dai cronisti alla Festa per il Nuovo Anno organizzata dal Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi, dove è stato premiato  come “Campione di Sport e Solidarietà”: “Noi pensiamo alle nostre partite, poi vedremo cosa succederà. – ha spiegato quasi a voler rispondere a Galliani che si era detto tranquillo sul vantaggio nei confronti dei cugini nerazzurri – È stata importante la vittoria di Firenze, ma ancora mancano tante gare: noi, comunque, siamo tranquilli e consapevoli delle nostre forze”.

    Poi ancora Lucio, con il pensiero  che si rivolge all’Europa dove l’Inter scende da campione in carica e avrà tutta la responsabilità di difendere il titolo con l’obbligo di provare a fare il bis, impresa difficilissima ma non impossibile:“In Champions c’è sempre pressione. L’Inter, dopo l’anno scorso, ha un grande nome in tutta Europa e deve affrontare queste partite con la massima concentrazione“.

    Ormai è evidente come la differenza tra l’Inter del girone di andata e quella di adesso la stiano facendo i recuperi degli infortunati, con una squadra che se è al completo può veramente dare fastidio al Milan e scendere in Europa con la consapevolezza di chi vuole vincere tutto come aveva già fatto nello scorso anno con Mourinho.

  • Colombia: un fulmine in campo durante la partita. Video

    Colombia: un fulmine in campo durante la partita. Video

    Nella partita di prima divisione tra Equidad-Atletico Nacional in Colombia si sono vissuti attimi di paura quando un fulmine è andato a cadere vicinissimo allo stadio Nemesio Camacho di Bogotá. I giocatori delle due squadre storditi son finiti a terra ma dopo qualche attimo di sospensione la partita è potuta ripartire per fortuna senza feriti.

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