Tag: Curiosità

  • La Lazio piange il “Pola”. E’ morto Luigi Polentes

    La Lazio piange il “Pola”. E’ morto Luigi Polentes

    Lutto in casa Lazio: è morto quest’ oggi all’età di 66 anni Luigi Polentes, detto “Pola”, ex difensore che si laureò campione d’ Italia con la Lazio nello storico primo scudetto biancoceleste conquistato nel 1974.

    Giunse nel club capitolino dal Perugia nel 1969 e vi militò fino al 1977, collezionando ben 110 presenze e segnando un gol, per poi chiudere la carriera nel Modena. Un giocatore che seppe conquistare il cuore di tutti, schivo ed estraneo a qualsivoglia forma di polemica, arrivato nella diffidenza generale ma che seppe farsi apprezzare da tutti, “un atleta dalla condotta esemplare”, come ricorda Antonio Buccione presidente della Polisportiva Lazio.

     na nota ufficiale del club biancoceleste lo ricorda ed esprime il cordoglio nei confronti della sua famiglia: “La S.S. Lazio, il Presidente Claudio Lotito, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff si uniscono al cordoglio della famiglia Polentes per la scomparsa di Luigi, protagonista con la Lazio della conquista dello scudetto del 1974″.

     

  • Napoli, Catania e Brescia deferite ma la classifica è salva

    Napoli, Catania e Brescia deferite ma la classifica è salva

    La Commissione Federale della Federcalcio ha deferito sette società tra serie A e Serie B per irregolarità fiscali. Le squadre (Napoli, Catania e Brescia nella massima serie e Varese, Modena, Atalanta e Reggina per il torneo cadetto) dovranno rispondere per di irregolarità riguardanti le modalità di pagamento di emolumenti e contributi.

    Il deferimento avvenuto dopo un controllo della Covisoc può comunque produrre, qualora venisse riscontrato l’illecito, soltanto delle pene pecuniaria pertanto le classifiche non avranno stravolgimenti.

  • Debiti Roma, interviene la Consob

    Debiti Roma, interviene la Consob

    L’inchiesta di Repubblica di cui abbiamo parlato ieri (leggi l’articolo) – a proposito della gestione della famiglia Sensi dell’ AS Roma, che ha lasciato una situazione finanziaria non propriamente solida, con un buco di bilancio ed alcuni procedimenti giudiziari in corso – ha lasciato alcuni strascichi importanti.

    Nella giornata di oggi, infatti, la Consob, organo di vigilanza sulle società quotate in borsa, ha convocato una rappresentante della società giallorossa, Cristina Mazzoleni, ed un avvocato che ha seguito l’intera operazione di cessione della società alla cordata statunitense guidata da Di Benedetto, presso i suoi uffici per un incontro di approfondimento sulle tematiche emerse dall’inchiesta del quotidiano la Repubblica e per delineare un quado maggiormente chiaro dell’intera vicenda, facendo luce sui punti chiave emersi dalle indiscrezioni.

    La notizia delle pendenze di circa 60 milioni di euro, inerenti soprattutto stipendi non pagati, a distanza di oltre dieci anni, ad ex giocatori (fra gli altri Gabriel Batistuta, Siviglia, Helguera), potrebbe essere, infatti, una problematica da chiarire per una società quotata in Borsa come quella giallorossa e, in tal senso, si registra la convocazione degli esponenti della società presso gli uffici di vigilanza della Commisione presieduta da Giuseppe Vegas.

    La società romanista, però, già nella giornata di ieri aveva ridimensionato i contorni dell’inchiesta de La Repubblica, dichiarando che ” L’articolo è una rappresentazione del tutto fuorviante rispetto all’effettiva situazione economica”.

    Nei prossimi giorni si attende un chiarimento definitivo della questione.

  • Shakira consola Piquè al Mestalla

    Shakira consola Piquè al Mestalla

    L’evento di ieri sera al Mestalla era particolarmente sentito in Spagna, la Coppa del Re a differenza della nostra Coppa Italia è un traguardo prestigioso ed ambito da ogni giocatore catalano soprattuto se la finalissima si gioca tra gli acerrimi nemici di Real Madrid e Barcellona.

    La coppa come sappiamo oramai è andata al Real Madrid di Josè Mouirnho ma Piquè è comunque riuscito a rubare una piccola scena per la presenza di Shakira sugli spalti. I due oramai hanno ufficializzato la propria liason e la cantante in tribuna ha sofferto come tutti i tifosi azulgrana. Alla fine, al momento della premiazione c’è un consolatorio abbraccio tra i due che ovviamente non è sfuggito alle telecamere.

  • Vale Rossi, il più ricco d’Italia. Rodriguez e Pacquiao i Paperoni

    Vale Rossi, il più ricco d’Italia. Rodriguez e Pacquiao i Paperoni

    Di fronte alle classifiche dei “Paperoni milionari”, inevitabilemente, si è soliti sospirare, con un fondo di invidia e un pizzico di curiosità. Nel mondo dello sport, si sa, la concentrazione di multi milionari è fra le più elevate, e le classifiche servono a comprendere chi, fra i tanti fortunati, è il più fortunato in termini di pecunia. A redigere la graduatoria è il network Espn di “The Magazine”, ed il quadro definitivo verrà reso noto nel prossimo mese di Maggio.

    In prima posizione fra gli italiani troviamo Valentino Rossi, nove volte campione del mondo, attualmente pilota della Ducati, è il più pagato in assoluto fra gli atleti di casa nostra, con un ingaggio da capogiro, con circa 14,4 milioni di euro di ingaggio annuale, 20,8 milioni di dollari. La sua posizione, però, è un’eccezione, perchè in 114 Paesi su 182 i più pagati fra gli atleti provengono dal mondo del calcio. La speciale graduatoria, dunque, per più di metà delle posizioni è occupata da atleti del pallone, a seguire, in termini di posti ricoperti, seguono i campioni del basket (18 posizioni occupate), di baseball (12), i piloti (6), i golfisti (5), i giocatori di football (5) e di hockey (4). A seguire i giocatori di cricket (4), i pugili  (3) i campioni di atletica (3), rugby (2) e tennis (2).

    Nel mondo del calcio, il più pagato è Cristiano Ronaldo, stella delle merengues del Real Madrid, che guadagna 19, 5 milioni di dollaro all’anno, che ieri ha deciso nei supplementari la finale di Coppa del Re contro gli acerrimi rivali del Barcellona, portando alla squadra di Mourinho il primo “titulo” stagionale (poi accidentalmente schiacciato dal pullman del Real Madrid, dopo esser sfuggito di mano a Sergio Ramos, nel corso dei festeggiamenti nella notte Madrilena).

    In Spagna, inoltre, il duello infinito e trasversale fra Barcellona e Real Madrid attiene anche al monte stipendi: il Barcellona pagano l’ingaggio medio più elevato, pari a circa 7,91 milioni di dollari, mentre il Real Madrid segue con un ingaggio medio di 7,35 milioni di dollari. Fra i club italiani, l’Inter ricopre la settima posizione, con un ingaggio medio di 5,99 milioni di dollari, mentre il Milan è quattordicesimo ( 5,6 milioni di dollari ), la Juventus è trentottesima (4,1 milioni di dollari), e la Roma sessantaduesima (3,3 milioni di dollari).

    Nella speciale top ten dei club si trovano anche società di primissimo piano mondiale, ossia la squadra di baseball dei New York Yankees (6,75), in cui milita uno dei due atleti più ricchi al mondo,  Alex ‘A-Rod’ Rodriguez, e la squadra di basket NBA dei Los Angeles Lakers (6,54) che ricoprono, rispettivamente, la terza e quarta posizione in graduatoria.

    E’ rilevante sottolineare come la graduatoria non includa le retribuzioni derivanti dagli sponsor, e, pertanto, consente di mostrare un’ istantanea della situazione economica del mondo sportivo. Per tale ragione, nei primissimi posti non compaiono dei campioni notoriamente molto ricchi, come il golfista Tiger Woods,  Kobe Bryant o LeBron James, o il tennista Roger Federer. Il tennista svizzero di Basilea, infatti, guadagna a stagione “solo” circa 7.698.289 dollari, riconducibili soltanto ai premi conquistati in campo sportivo, al netto degli ingaggi degli sponsor: la cifra, dunque, dovrebbe essere rivista al rialzo se si includessero le entrate degli sponsor.

    Interessante anche la posizone del duo di piloti Ferrari, Fernando Alonso e Massa, che ricevono rispettivamente 22.736.842 e 17.052.632 di dollari annui, e che sono inseriti nella graduatoria relativa ai loro Paesi di origine, il Brasile e la Spagna ricoprendo delle posizioni di tutto rispetto.

    Meglio di loro, però, si colloca lex pilota ferrarista, il finlandese Kimi Raikkonen, che ora percepisce circa 26,3 milioni di dollari, occupandosi di rally.

    Ma la prima posizione a livello mondiale è un testa a testa fra Alex ‘A-Rod’ Rodriguez, star del baseball professionistico statunitense e stella dei New York Yankees, ed il pugile filippino Manny Pacquiao: entrambi percepiscono una cifra da capogiro, circa 32 milioni di dollari di solo ingaggio.

    Dopo aver spulciato la classifica, dunque, come non concludere con un profondo sospiro e con una punta di invidia.

  • Albo d’Oro Coppa del Re: il Real Madrid fa 18

    Albo d’Oro Coppa del Re: il Real Madrid fa 18

    Il Real Madrid trionfa nella finale di Coppa del Re disputata a Valencia, successo addolcito dal fatto di aver trionfato ai danni degli eterni rivali del Barcellona. E’ la legge dei grandi numeri: a distanza di 18 anni dall’ultimo successo le merengues vincono la loro 18esima Coppa del Re il cui condottiero Josè Mourinho raggiunge, con quello conquistato ieri sera, il 18esimo titolo personale nella sua carriera da allenatore. Lo Special One dimostra che il Barcellona tanto invincibile non è e si riscatta dal 5-0 subìto in campionato nella gara d’andata. La rete della vittoria negli extra time porta la firma di Cristiano Ronaldo dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sullo 0-0. Ora la sfida si sposta in campo europeo per il doppio impegno nelle semifinali di Champions che vedrà ancora una volta Real Madrid – Barcellona.

    Nell’Albo d’Oro il Barcellona guida con 25 trofei seguito dall’Athletic Bilbao a 23 e dal Real Madrid a 18. Più staccate Atletico Madrid, Valencia e Siviglia a 7, 6 e 5 affermazioni.

    Albo d’Oro (dal 1990)

    Stagione Campione
    2010-2011 REAL MADRID
    2009-2010 SIVIGLIA
    2008-2009 BARCELLONA
    2007-2008 VALENCIA
    2006-2007 SIVIGLIA
    2005-2006 ESPANYOL
    2004-2005 BETIS SIVIGLIA
    2003-2004 SARAGOZZA
    2002-2003 MAIORCA
    2001-2002 DEPORTIVO LA CORUNA
    2000-2001 SARAGOZZA
    1999-2000 ESPANYOL
    1998-1999 VALENCIA
    1997-1998 BARCELLONA
    1996-1997 BARCELLONA
    1995-1996 ATLETICO MADRID
    1994-1995 DEPORTIVO LA CORUNA
    1993-1994 SARAGOZZA
    1992-1993 REAL MADRID
    1991-1992 ATLETICO MADRID
    1990-1991 ATLETICO MADRID
    1989-1990 BARCELLONA

    Albo d’Oro – Vittorie per club

    Squadra
    25 BARCELLONA
    23 ATHLETIC BILBAO
    18 REAL MADRID
    9 ATLETICO MADRID
    7 VALENCIA
    6 SARAGOZZA
    5 SIVIGLIA
    4 ESPANYOL
    4 REAL UNION
    2 BETIS SIVIGLIA
    2 DEPORTIVO LA CORUNA
    2 REAL SOCIEDAD
    1 ARENAS GETXO
    1 MAIORCA
    1 LEVANTE
  • Gaeta illumina la Lega Pro, eurogol in rovesciata. Video

    Gaeta illumina la Lega Pro, eurogol in rovesciata. Video

    Antonio Gaeta attaccante napoletano classe ’84 per una domenica porta la Lega Pro ai livelli del grande calcio segnando un gol bellissimo in rovesciata che corona una grande prestazione condita da una doppietta ed un assist. la Carrarese supera cosi la Sangiovannese per 3-1 e Gaeta è sempre più leader della classifica marcatori

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  • Sergio Ramos distrugge la Coppa del Re. Video

    Sergio Ramos distrugge la Coppa del Re. Video

    Il Real per conquistarla ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie ma Sergio Ramos ci ha messo pochissimo a distruggerla facendola cadere a terra durante i festeggiamenti a Madrid, la Coppa del Re che mancava ai galattici da ben 18 anni è finita sotto il pulman andando distrutta.

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  • Mou Re di Madrid ma il primo pensiero è per l’Inter

    Mou Re di Madrid ma il primo pensiero è per l’Inter

    Josè Mourihno è l’uomo delle imprese impossibili, dopo il triplete in nerazzurro riesce a riportare a Madrid la Coppa del Re dopo ben 18 anni. Il tecnico portoghese mai banale e sempre con la risposta pronta intercettato dall’inviato di Mediaset Premium Sanvito alla fine del match ha parole per la sua Inter e i tifosi nerazzurri: “l’Inter e gli interisti questa sera saranno contenti per me. I madrinisti? Non tutti”

    Lo Special One era visibilmente emozionato e frastornato da 120′ tesissimi e difficili decisi solo nei supplementari da una capocciata di Cristiano Ronaldo su assist di Di Maria.

  • Pagelle Milan – Palermo 2-2, Pastore illumina San Siro

    Pagelle Milan – Palermo 2-2, Pastore illumina San Siro

    Pagelle Milan
    Amelia: 6.5 Non particolarmente impegnato, non può nulla sui gol ma se il Milan può ritornare in partita è merito suo con due super interventi su Pastore e Ilicic.

    Sokratis: 4 Allegri dopo averlo messo in naftalina lo ha ributtato nella mischia e nonostante al fianco avesse un colosso come Thiago Silva sbaglia tutto. Forse è finita qui la sua avventura rossonera.

    Antonini: 4.5
    Per l’impegno che ci mette meriterebbe almeno la sufficienza ma quando giochi nel Milan serve anche altro. Sbaglia la posizione in difesa tenendo in posizione Hernandez per il vantaggio ospite, sbaglia tutti i cross.

    Pirlo: 5.5
    A sprazzi, non può esser al meglio dopo l’infotunio

    Boateng: 6.5
    Gioca un ottimo primo tempo rendendosi prezioso sia in fase offensiva che in difesa. Nella ripresa cala un pò ma è sempre positivo.

    Ibrahimovic: 7
    Non è quello della prima parte di stagione ma è sempre pericoloso e se il Milan trova il pari molto del merito è il suo.

    Milan (4-3-1-2): Amelia 6.5; Oddo 5, Thiago Silva 7, Sokratis 4, Antonini 4.5; Seedorf 5.5 (12’st Emanuelson 6.5), Pirlo 5.5, Flamini 5; Boateng 6.5 (35’st Gattuso sv); Cassano 5 (18’st Robinho 6), Ibrahimovic 7. A disposizione: Roma, Abate, Legrottaglie, Beretta. All.: Allegri 5.5

    Pagelle Palermo:

    Sirigu: 6,5 Due interventi strepitosi e tanta tranquillità nelle uscite.

    Cassani: 5.5 In fase offensiva è il solito pendolino peccato dimentichi che nasce difensore.

    Acquah: 6.5
    Il ragazzino si comporta alla grande dimostrando carattere e dinamismo.

    Ilicic: 6,5 Il suo ingresso riporta il Palermo all’antico e la sua qualità ha permesso maggiore controllo del centrocampo.

    Pastore: 7.5
    E’ sicuramente il migliore in campo. Segna, impegna severamente Amelia in due occasioni e fa impazzire Sokratis.

    Hernandez: 7
    L’infortunio l’ha tenuto a lungo fuori ma in questo finale è tornato ai suoi livelli dimostrando le sue grandi potenzialità

    Palermo (4-3-1-2): Sirigu 6.5; Cassani 5.5, Goian 6, Bovo 6.5, Balzaretti 6; Migliaccio 7, Acquah 6.5, Nocerino 6.5; Pastore 7.5 (40’st Miccoli sv); Hernandez 7, Pinilla 6 (1’st Ilicic 6.5). A disposizione: Benussi, Munoz, Darmian, Bacinovic, Liverani. All.: Rossi